C’era da aspettarselo. Il tormentone Tevez al Milan continuerà ad infiammare la finestra invernale del calciomercato fino alle 19 del 31 gennaio, ora in cui ci sarà la chiusura definitiva alle trattative e arriverà il momento di tirare le somme. La trattativa tra Milan e Manchester City si è arenata venerdì scorso per la volontà del club inglese di inserire una penale di 8 milioni di euro in caso di mancato riscatto al termine della stagione. Il Milan si è cautelato acquistando Maxi Lopez che questa sera avrà la possibilità di debuttare a San Siro partendo dalla panchina nella sfida contro il Cagliari ma stando alle indiscrezioni già domani potrebbe tornare alla carica.
Galliani pare infatti stia cercando di convincere Berlusconi della bontà dell’operazione nonostante la clausola considerando la possibilità di portare Tevez al Milan in prestito adesso e definitivamente in estate comunque un valore aggiunto per la società considerando l’incertezza sul ritorno all’attività agonistica di Antonio Cassano e i frequenti ko di Pato che inevitabilmente creano disagio ad Allegri nelle scelte in attacco.
Tra il Milan e Tevez l’accordo è in cassaforte e nonostante le perplessità del suo agente sotto traccia continuano i colloqui per metter a punto una nuova strategia. Tutto dipenderà da Berlusconi, se il presidente accetterà l’inserimento della clausola Adriano Galliani farà l’ultimo tentativo per portare Tevez al Milan avallando poi la cessione di Pippo Inzaghi al Siena o alla Lazio che nelle ultime ore stanno cercando di ingolosire l’attaccante mentre El Shaarawy nonostante l’arrivo dell’argentino si è guadagnato a suon di ottime prestazioni la conferma.
Il mercato del Milan dovrebbe registrare poi l’acquisto di due giovani interessanti e di prospettiva. Dal Pescara in prestito e con diritto di riscatto Marco Perrotta difensore centrale classe ’94 su cui però sembrano esserci anche Roma e Lazio. Mentre dall’Ajax potrebbe arrivare Ouasim Bouy centrocampista classe ’93 bloccato a parametro zero per giugno ma l’infortunio di Merkel potrebbe farlo arrivare in anticipo.