Francesca Schiavone ha deciso di rinunciare alla convocazione in nazionale in vista del prossimo turno di Federation Cup previsto dal 16 al 17 aprile contro la Russia, in trasferta, a Mosca.
La decisione è stata presa dalla milanese in vista dell’ imminente inizio della stagione sul rosso in cui la n. 4 del mondo deve difendere molti punti, tra cui la vittoria del Roland Garros. Decisione molto sofferta della leonessa che dichiara: Indossare la maglia azzurra è per me un grande onore ed una grande emozione, ma contro la Russia non ci sarò per poter preparare al meglio la stagione sulla terra. Mi mancheranno le ragazze ed il team, perché non solo siamo forti ma anche molto legati. Naturalmente seguirò con molta partecipazione la sfida in tv. In bocca al lupo, ragazze!”.
Sicuramente la Federazione italiana non adotterà gli stessi provvedimenti presi con Bolelli e Seppi che in passato rifiutarono la maglia azzurra per concentrarsi meglio sui tornei con risultati a dir poco deludenti ed imbarazzanti con la conseguenza di essere esclusi dalle successive convocazioni. Tuttavia, è opinione di che vi scrive, che la decisione della Schiavone sia alquanto discutibile, il livello del tennis femminile negli ultimi anni si è molto abbassato e la milanese con la maturità raggiunta in questi anni può, anzi poteva visto la sua decisione, dedicarsi sia alla nazionale che alla terra rossa considerando che è la sua superficie preferita. Si spera che questa decisione non le dia ulteriori pressioni e che non ottenga gli stessi risultati dei suoi predecessori Simone Bolelli ed Andreas Seppi.