Un vero e proprio fiume in piena, Ciro Ferrara che in un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ritorna a parlare della sua esperienza in bianconero:“Giocatori che si sono lamentati di me poi hanno fatto peggio: si vede che sono proprio asini. Del Piero è la storia, ma vuole giocare sempre e questo a volte diventa un problema e lo sara’ anche il prossimo anno. Melo è supponente, Felipe deve imparare a farsi volere bene dai compagni. E’ tutt’altro che un cattivo ragazzo, però la supponenza con la quale si allenava ha indispettito molti, e in campo questo si nota”.
Nel finale dell’intervista poi esprime anche dei suoi pareri nei confronti di Josè Mourinho, suo ex avversario in campionato: “Con me fu un vero signore al momento dell’esonero. Considerata la rivalità che c’è tra Inter e Juve, si può dire che la sensibilità sia venuta dalla persona meno attesa. Io credo che se ne sia andato perché l’Inter non è una squadra giovane. Se fosse rimasto avrebbe dovuto fare scelte difficili, tagliando giocatori ai quali e’ molto legato. E io so bene quanto sia complicato”.