Chi ancora non crede totalmente alla competitività del Napoli spiega l’exploit della scorsa stagione e l’avvio travolgente di quella attuale ad un pizzico di fortuna e alla mancanza di infortuni pesanti nei suoi pezzi da novanta. Obiettivamente l’undici di Mazzarri senza i suoi tre tenori in avanti sarebbe tutt’altra ma lo stesso potrebbe dirsi per il Milan senza Ibrahimovic, Pato e Boateng per l’Inter con Sneijder e via dicendo.
Per cercare di sopperire almeno numericamente e con altre qualità a cali fisiologici e possibili infortuni il presidente De Laurentiis di comune accordo con il bravo ds Bigon e con l’ok del condottiero Mazzarri in estate ha condotto una campagna acquisti importante ed intelligente mettendo in organico giocatori di qualità per ampliare la scelta della rosa.
Già dal ritiro Mazzarri ha però dovuto fare a meno di Britos e dopo poche solo giornate si sono fermati Donadel e Dzemaili e poi anche il Matador Cavani. La notizia del giorno è però l’inserimento nella lista degli infortunati di Goran Pandev uscito malconcio dalla gloriosa trasferta di Milano contro l’Inter.
L’ex nerazzurro ha lasciato il ritiro della nazionale macedone per una lesione muscolare alla coscia sinistra che secondo le prime indiscrezioni lo terrà lontano dai campi da gioco per almeno i prossimi due mesi. Pandev già domani a Napoli effettuerà comunque nuovi accertamenti ma per Mazzarri è già tempo di valutare nuove alternative vagliando le ipotesi Chavez e Lucarelli come prima punta mentre Mascara e Santana scalano una posizione come seconde punte.