Brutta tegola per i Los Angeles Lakers che nonostante la vittoria contro i Golden State Warriors hanno ben poco da festeggiare visto che a 3 minuti dal termine della partita Kobe Bryant ha riportato un brutto infortunio che potrebbe tenerlo lontano dai campi per un bel po’. Per lui il sospetto è di rottura del tendine d’achille e qualora la diagnosi venisse confermata Bryant sarà costretto a stare fermo per almeno 8-12 mesi. Bryant è caduto durante un’azione offensiva mentre cercava di superare in palleggio Harrison Barnes, rialzatosi il campione ha subito sospettato si trattasse del tallone d’Achille nonostante ciò dopo aver ricevuto le prime cure dalla panchina è rientrato ha effettuato i due tiri liberi per poi chiedere di uscire definitivamente. Così la stella dei Lakers racconta il suo dramma:
“Ho fatto un movimento che ho ripetuto un milione di volte ma il mio tendine d’Achille ha fatto crac. Ho capito subito fosse il tendine ma speravo che i dottori mi dicessero altro. Non posso neanche camminare, forse starò fuori per un anno“.
Non vuole sentire parlare di fine carriera anzi, solo dopo aver sostenuto nel tardo pomeriggio (ora italiana) una risonanza magnetica che rivelerà la gravità dell’infortunio, il 34enne simbolo dell’NBA inizierà il percorso di recupero:
“Cosa mi aspetta adesso? Risonanza magnetica, operazione e poi convalescenza. Sarà un processo lungo, ma lavorerò duro. E’ la sfida più difficile della mia carriera ma mi sta già caricando anche grazie alla forza che mi da la mia famiglia. Nello spogliatoio ero davvero stanco e scoraggiato. Poi sono entrati i miei figli e mi sono detto “Devo dare un esempio”. Papà starà bene, posso farcela“.
Numerosi sono anche i messaggi giunti via Twitter dagli amici, colleghi e sportivi di tutto il mondo che augurano una pronta guarigione al Campione. Dopo il brutto infortunio dei scorsi giorni a Danilo Gallinari l’NBA perde ancora un altro campione.
[jwplayer config=”30s” mediaid=”173945″]