Tag: zlatan ibrahimovic

  • Inter: Ibra è un ricordo adesso c’è Milito nel cuore dei tifosi

    Inter: Ibra è un ricordo adesso c’è Milito nel cuore dei tifosi

    diego militoChi è Ibrahimovic? I tifosi nerazzurri questa mattina risponderebbero cosi a chi gli domandasse del fuoriclasse svedese che negli ultimi tre anni ha prima fatto esaltare e poi fatto stancare la platea nerazzurra con i suoi continui mal di pancia. Ma a far dimenticare del tutto le magie di Ibra c’ha pensato il Principe Milito, il suo impatto sull’Inter cosi come sul campionato italiano è devastante, cinico, concreto è il miglior attaccante dal dopoguerra ad oggi (28 gol 35 partite di serie A).

    Quattro gol in altrettante partite di serie A, gli assist nel derby a Thiago Motta e Milito ma anche il tantissimo lavoro al servizio della squadra, nessuna parola fuori dal coro è la sintesi di un attaccante che si scopre indispensabile alla soglia dei 30 anni ed è un mistero la sua mancanza dai palcoscenici importanti prima del exploit con il Genoa del presidente Preziosi. Anche i piu scettici si dovranno ricredere, Ibrahimovic forse sarà insostituibile ma l’Inter adesso può contare su due bocche di fuoco che  iniziano ad integrarsi alla perfezione, aiutano la squadra in ogni fase della partita e sopratutto non si ergono a protagonisti valorizzando il lavoro di un ottimo collettivo.

  • Liga: Ibra&Messi show. Barcellona-Atletico Madrid 5-2 [highlights]

    A differenza della partita di San Siro al Camp Nou il Barcellona di Guardiola concretizza con cinque reti la netta superiorità di palleggio nei confronti del Atletico Madrid di Aguero e Forlan. I due punteros madrileni sono andati anche a segno ma nulla hanno potuto contro la forza blaugrana. Ibrahimovic apre le danze, Messi mette il risultato al sicuro e poi trova la doppietta segnando allo scadere la rete del 5 a 2.

  • Champions League: Inter – Barcellona 0-0. Ibrahimovic ed Eto’o non fanno male

    Champions League: Inter – Barcellona 0-0. Ibrahimovic ed Eto’o non fanno male

    Zlatan IbrahimovicFinisce con un pareggio a reti inviolate l’attesissima sfida tra Inter e Barcellona, due delle squadre che puntano alla vittoria finale del torneo, ma soprattutto c’era tanta curiosità di vedere in campo i due grandi ex della partita: Ibrahimovic da una parte ed il nuovo bomber nerazzurro Eto’o dall’altra. Chi si aspettava una sfida tra loro a suon di gol è rimasto più che deluso: i due attaccanti sono assenti ingiustificati, non si rendono mai pericolosi e sono sempre fuori dalla manovra delle rispettive squadre.
    La partita ha visto il dominio, per quanto riguarda il possesso palla, del Barcellona che ha costruito tanto ma è venuto a mancare il guizzo decisivo negli ultimi venti metri di campo dove l’Inter si è chiusa a riccio e ha sventato ogni minaccia blaugrana con Lucio e Samuel che hanno eretto una fortezza inespugnabile.
    L’Inter prova a farsi vedere in contropiede sporadicamente e va alla conclusione solo in due occasioni durante tutto l’arco della partita: nel primo tempo Milito è bravo a destreggiarsi in area eludendo la marcatura di Piquè ma la sua conclusione va a finire nelle braccia di Victor Valdes, mentre nel secondo tempo è il nuovo entrato Stankovic a far gridare al gol i quasi 80 mila di San Siro: è sempre Milito il più pericoloso dei suoi, protegge palla al limite dell’area e lascia il tiro al serbo che arrivava da dietro ma la sfera sorvola di pochi centimetri la traversa.
    Gli spagnoli hanno più occasioni da gol ma Julio Cesar è poco impegnato perchè gli uomini di Guardiola fraseggiano troppo al limite dell’area e non vanno mai alla conclusione in porta; tutto sommato Messi è un bel vedere: la sfera sembra cucita sul suo scarpino non perdendo mai palla. Unica fiammata di Ibra al 7′ con una gran conclusione al volo di destro che esce di poco a lato vicino l’incrocio dei pali. Poi il nulla.
    Moviola: poteva starci un rigore a favore del Barcellona per fallo di mani di Stankovic in area ma l’arbitro lascia proseguire. Forse in questa occasione Ferrara ha spento la tv ed è andato a cena a base di calamari fumanti (Mourinho docet) o magari il buon Ciro, con la grande autoironia che lo contraddisdingue, dirà che è andato solo a mangiare una buona pizza napoletana. Chissà.

    Il tabellino
    Inter-Barcellona 0-0
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Muntari (62′ Stankovic); Sneijder (78′ Santon); Eto’o, Milito (79′ Balotelli).
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Vieira, Cambiasso.
    Allenatore: Mourinho
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Puyol, Piquè, Abidal; Xavi, Yaya Tourè, Keita; Messi, Ibrahimovic, Henry (75′ Iniesta).
    A disposizione: Pinto, Maxwell, Marquez, Busquets, Jeffren, Pedro.
    Allenatore: Guardiola
    Arbitro: Stark (Ger)
    Ammoniti: Henry (B), Tourè (B)

  • Liga 2 Giornata: “gli italiani” Ibrahimovic e Kaka trascinano Barcellona e Real Madrid

    Barcellona e Real Madrid trascinate da Ibrahimovic e Kaka conquistano due importanti vittorie in trasferta sui campi di Getafe e Espanyol. Lo svedese segna la rete dell’uno a zero su un preciso assist di Abidal e confeziona l’assist per il due a zero di Lionel Messi dimostrando di aver trovato gia una buona intesa in vista del particolare match di Champions contro la sua ex squadra. Kaka illumina, Ronaldo segna e il Real Madrid convince, questo è il sunto di una partita perfetta a dimostrazione che con il crescere della condizione gli accorgimenti tattici di Pellegrini iniziano a funzionare e la manovra ad esser piu fluida. Di Granero e Guti le altre due reti del tre a zero finale. L’Atletico viene bloccato sul pari dal Santander, il Siviglia vince facilmente contro il Saragozza.

  • La Spagna snobba Ibrahimovic è Eto’o l’attaccante preferito

    La Spagna snobba Ibrahimovic è Eto’o l’attaccante preferito

    samuel eto'oLa stella di Eto’o continua ancora a brillare in Spagna, il camerunense in un sondaggio condotto da Marca è risultato essere ancora il piu amato dal popolo della penisola iberica. per Ibrahimovic sarà comunque un compito arduo scalare nelle classifiche di gradimento dei tifosi che hanno ancora negli occhi le giocate decisive di Eto’o decisive per il triplete vinto dal suo Barcellona. Sul podio si piazzano l’uruguayano Diego Forlan dell’Atletico Madrid e il francese Benzema uno dei pezzi da novanta del mercato faraonico del Real Madrid di Florentino Perez.

    • Ecco la classifica completa

    1) Samuel Eto’o 30%
    2) Diego Forlan 21%
    3) Karim Benzema 19%
    4) Zlatan Ibrahimovic 13%
    5) Ruud Van Nistelroy 4%
    6) Luis Fabiano 3%
    7) Sergio Aguero 1%

  • Marketing Galattico per il Real Madrid: in una sola stagione sarà ripagata la campagna acquisti faraonica

    Marketing Galattico per il Real Madrid: in una sola stagione sarà ripagata la campagna acquisti faraonica

    Strategie di marketing, valore del brand e scatenare l’entusiasmo dei tifosi: questi sono gli ingredienti del nuovo modo di far calcio di Florentino Perez con il suo Real Madrid. I quotidiani spagnoli Marca ed As hanno cercato di far i conti in tasca al club madrileno ipoizzando il monte degli introiti per questa stagione in attesa che giorno 20 settembre il presidente Florentino Perez sveli il piano economico ai soci del club.

    calcio_e_soldiCifre sbalorditive che ripagherebbero in una sola stagione la faraonica campagna acquisti del Real Madrid: regalando alla squadra fior di campioni e generando entusiasmo e curiosità nei tifosi madrileni ma anche in tutto il resto di Europa. Si parla 415 milioni di euro derivati marketing, diritti televisivi e vendita di ticket e se la strategia dovesse rivelarsi vincente a questi si dovrebbero sommare i soldi derivanti dalla vincita di Liga e Champions League. A stargli vicino è logicamente il Dream Team del Barcellona la stagione favolosa condita con il triplete ha fatto incrementare gli introiti di marketing e dei diritti televisivi facendo lievitare fino a 405 milioni di euro l’ipotesi di bilancio per la prossima stagione. Ovvio è che con questi tipi di introiti anche gli acquisti faraonicia di Kaka, Cristiano Ronaldo ed Ibrahimovic sembrano meno roboanti.

  • Liga: debutto con gol per Ibrahimovic nel campionato spagnolo [highlights]

    Barcellona schiaccia sassi, il modesto Sporting Gijon non ha potuto far nulla contro lo strapotere dei catalani evidenziato da un secco tre a zero con le reti di Bojan, Keita e Ibrahimovic. Lo svedese bagna il debutto nel campionato spagnolo con un gol di testa su assist di Alves.

  • Supercoppa Europea: Ibrahimovic non brilla, Messi illumina. Il Barca conquista l’ennesimo trofeo [highlights]

    Supercoppa Europea: Ibrahimovic non brilla, Messi illumina. Il Barca conquista l’ennesimo trofeo [highlights]

    PedroIl Barcellona ha vinto la Supercoppa Europea edizione 2009-2010 battendo lo Shakhtar Donetsk solo nei minuti finali del secondo tempo supplementare per 1-0 grazie alla rete di Pedro che era subentrato a Zlatan Ibrahimovic nel corso dei tempi regolamentari. Il gol degli spagnoli è stato propiziato dall’invenzione geniale di Leo Messi che ha estratto dal cilindro un numero d’alta scuola: braccato da 3 difensori avversari il fantasista argentino offre un assist al bacio all’accorrente Pedro che a tu per tu con Pyatov non sbaglia. E’ il gol vittoria che regala il quinto trofeo (su 5 disponibili) al tecnico Pep Guardiola che ora punta con decisione a far suo anche il Mondiale per Club in programma a dicembre.
    Il Barcellona ha tenuto sempre le redini del gioco ma ha trovato uno Shakhtar ben messo in campo dal tecnico Mircea Lucescu, la cui gabbia studiata per annientare Ibrahimovic ha funzionato alla perfezione visto che l’ex Inter è stato protagonista di una prestazione abbastanza anonima. Il tecnico ex Brescia, Reggiana e Inter ha il rammarico di non aver provato ad osare di più, avendo scelto di preparare con più accortezza la fase difensiva lasciando al caso quella offensiva temendo, forse troppo, la furia dei catalani.
    Per il Barcellona si tratta della terza Supercoppa Europea della storia del club (1992, 1997, 2009).

    Il tabellino

    Barcellona-Shakhtar Donetsk 1-0
    Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Abidal; Xavi, Yaya Touré (10′ pts Busquets), Keita; Messi, Ibrahimovic (36′ st Pedro), Henry (6′ pts Bojan).
    In panchina: Pinto, Muniesa, Maxwell, Gudjohnsen.
    All.enatore: Guardiola
    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov, Rat, Kucher, Chygrynskiy, Srna, Hubshmann, Gai (35′ st Kobin), Fernandinho (35′ st Jadson), Ilsinho, Willian (1′ pts Aghahowa); Luiz Adriano.
    In panchina: Khudzhamov, Polyanskiy, Chyzhov, Gladkly.
    Allenatore: Lucescu
    Arbitro: De Bleeckere (Bel)
    Marcatori: 10′ sts Pedro (B)
    Ammoniti: 10′ st Ilsinho (S), 20′ st Srna (S), 48′ st Kucher (S) e Messi (B), 2′ sts Pedro (B), 14′ sts Kobin (S)

    Albo d’Oro

    1973 – Ajax
    1974 – non disputata
    1975 – Dinamo Kiev
    1976 – Anderlecht
    1977 – Liverpool
    1978 – Anderlecht
    1979 – Nottingham Forest
    1980 – Valencia
    1981 – non disputata
    1982 – Aston Villa
    1983 – Aberdeen
    1984 – Juventus
    1985 – non disputata
    1986 – Steaua Bucarest
    1987 – Porto
    1988 – Mechelen
    1989 – Milan
    1990 – Milan
    1991 – Manchester United
    1992 – Barcellona
    1993 – Parma
    1994 – Milan
    1995 – Ajax
    1996 – Juventus
    1997 – Barcellona
    1998 – Chelsea
    1999 – Lazio
    2000 – Galatasaray
    2001 – Liverpool
    2002 – Real Madrid
    2003 – Milan
    2004 – Valencia
    2005 – Liverpool
    2006 – Siviglia
    2007 – Milan
    2008 – Zenit San Pietroburgo
    2009 – Barcellona

    Vittorie per club

    5 – Milan
    3 – Liverpool, Barcellona
    2 – Ajax, Anderlecht, Juventus, Valencia
    1 – Aberdeen, Aston Villa, Chelsea, Dinamo Kiev, Galatasaray, Lazio, Mechelen, Manchester United, Nottingham Forest, Parma, Porto, Real Madrid, Siviglia, Steaua Bucarest, Zenit San Pietroburgo

  • Supercoppa Europea: Barcellona-Shakhtar Donetsk probabili formazioni e live streaming

    Supercoppa Europea: Barcellona-Shakhtar Donetsk probabili formazioni e live streaming

    Zlatan IbrahimovicStasera allo Stadio Louis II di Montecarlo va in scena la Supercoppa Europea, primo trofeo della nuova stagione 2009-2010. In campo a contendersi il titolo il Barcellona campione d’Europa e gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, vincitori dell’ultima edizione della Coppa Uefa.
    Il tecnico Blaugrana Pep Guardiola va a caccia del suo quinto trofeo in carriera da allenatore dopo aver vinto nella scorsa stagione Liga, Champions League, Coppa e Supercoppa di Spagna mandando in campo le stelle Messi e Ibrahimovic.
    Curiosità: nello Shakthar giocherà il difensore Chygrynskiy che è stato appena acquistato dai catalani per la cifra di 25 milioni di euro e che quindi scenderà in campo per l’ultima volta con la maglia arancio-nera.

    Probabili formazioni

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Puyol, Piqué, Abidal; Xavi, Yaya Touré, Busquets; Messi, Ibrahimovic, Henry.
    Allenatore: Guardiola
    SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Hobshmann, Kucher, Chygrynskiy, Rat; Srna, Fernandinho; Ilsinho, Jadson, Willian; Luiz Adriano.
    Allenatore: Lucescu

    Arbitro: De Bleeckere (Belgio)

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