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  • Mondiale per Club: Barcellona – Atlante. Live streaming e probabili formazioni [ore 17]

    Il Mondiale per Club entra nel vivo con il debutto nella competizione del Barcellona di Pep Guardiola favorita numero uno per la vittoria finale. I blaugrana per raggiungere l’Estudiantes di Veron in finale dovranno battere oggi pomeriggio i messicani dell’Atlante di Cancun, è in forte dubbio la presenza di Lionel Messi ancora alle prese con l’infortunio patito la scorsa settimana nella Liga. CI sarà Ibrahimovic in coppia con Henry a guidare il team di La Porta.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Barcellona : 1 V.Valdes – 2 D.Alves , 5 Puyol , 3 Piquè , 22 Abidal – 6 Xavi , 24 Y.Tourè , 17 Pedro , 8 Iniesta , 9 Ibrahimovic , 14 Henry A disposizione : 13 Pinto , 21 Chyrgynskiy , 4 Mrquez , 19 Maxwell , 18 Milito , 15 Keita , 16 Busquet , 11 Bojan, Messi
    Allenatore : Pep Guardiola

    Atlante :
    Vilar – Miguel Martínez , Fernando Navarro , Guillermo Rojas , Luis Velázquez – Daniel Arreola, Joel González , Daniel Guerrero , Christian Bermúdez – Santiago Solari , Rafael Márquez.
    Allenatore : Jose Cruz

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Liga: highlights Deportivo La Coruna – Barcellona 1-3. E’ sempre Ibra Messi show

    Il Barcellona continua a impreziosire il campionato spagnolo grazie alla coppia d’oro formata da Zlatan Ibrahimovic e Lionel Messi. I due sono i protagonisti della vittoria a La Coruna in una partita equilibrata risolta solo nel finale dalle speldide giocare dei due.

  • Liga 13 Giornata: Messi e Ibra, il Barcellona sbanca La Coruna. Real poker in rimonta

    E’ la coppia d’oro del Barcellona a rubare la scena della 13 giornata della Liga, i blaugrana espugnano nel finale grazie a Messi e Ibrahimovic il difficile campo di La Coruna e respingono l’attacco del Real Madrid. L’argentino festeggia al meglio il Pallone d’Oro, mentre risulta sempre più azzeccata la scelta estiva dello svedese autore di un inizio di campionato folgorante che gli consente di guidare la classifica cannonieri con 10 reti. Il Real Madrid supera in rimonta l’Almeria con Cristiano Ronaldo che ritrova il gol dopo esser rientrato nell’infortunio. Forlan e Aguero lanciano l’Atletico Madrid sul campo dello Xerez, impatta sull’1-1 il Siviglia in casa con il Valladolid

    13 Giornata: Risultati e Marcatori
    Xerez – Atletico Madrid 0-2
    29′ Forlan (A), 66′ Aguero (A)
    Siviglia – Valladolid 1-1
    33′ Manucho (V), 45′ L. Fabiano su rig. (S)
    Real Madrid – Almeria 4-2
    10′ Sergio Ramos (R), 58′ Soriano (A), 62′ Uche (A), 73′ Higuain (R), 83′ Benzema (R), 85′ C.Ronaldo (R)
    Deportivo la Coruna – Barcellona 1-3
    10′ Messi (B), 39′ Adrian (D), 80′ Messi (B), 88′ Ibrahimovic (B)
    In programma domani:
    Espanyol-Racing Santander
    Malaga-Osasuna
    Mallorca-Saragozza
    Tenerife-Sporting Gijon
    Villarreal-Getafe
    Athletic Bilbao-Valencia

  • La metamorfosi di Ibrahimovic. In Spagna si scopre umile e decisivo

    Zlatan Ibrahimovic a suon di gol sta facendo dimenticare Samuel Eto’o agli esigenti tifosi catalani. Lo svedese recuperato in extremis da Pep Guardiola per il Clasico Barcellona Real Madrid è riuscito pur giocando solo l’ultima parte della partita ad esser decisivo segnando il gol vittoria al cospetto dei Galattici.

    L’ex interista non poteva trovare occasione migliore per togliersi l’appellativo di non esser decisivo nelle partite importanti, dimostrando ancora una volta la bontà della sua scelta estiva e rispondendo nel migliore dei modi ai suoi detrattori. Ibra e il Barcellona si trovano a meraviglia e la qualità della squadra di La Porta non fa che esaltare la grandissima vena realizzativa dell svedese, sembra invece essersi inceppato Samuel Eto’o, la macchina da gol africana non riesce più ad esser letale come in passato forse perchè nell’Inter non ci sono assist man come quelli della cantera blaugrana.

    L’Ibra diverso però si vede sopratutto dalle dichiarazione post partite “Sono contento per la rete della vittoria, ma l’assist di Dani Alves vale più di messo gol” , all’Inter soffriva spesso di mal di pancia e di eccessiva mania di protagonismo che l’hanno portato alla rottura con i tifosi, con la maglia del Barcellona pare voglia cantare all’unisono con il resto della squadra.

  • Pallone d’Oro 2009: stravince Lionel Messi ma la Liga non ha rivali

    Vince a mani basse Lionel Messi l’edizione 2009 del Pallone d’Oro dopo una stagione formidabile che lo ha portato con il Barcellona di Pep Guardiola a vincere tutto. Messi fondamentale nel suo club non ha però del tutto convinto con la Selecion argentina di Maradona ma il Mondiale ormai imminente in Sud Africa sarà l’occasione per la sua piena consacrazione.

    Cristiano Ronaldo si piazza sul secondo gradino del podio anche se con un distacco abissale (240 punti), gradino più basso del podio invece per il perno di centrocampo blaugrana Xavi importante quanto Messi per le vittorie del team di La Porta. E’ comunque la Liga a far la voce grossa occupando sei posizioni tra i primi otto giocatori. Gli “italiani” Eto’o, Kaka e Ibraimovic si piazzano in fila indiana tra la quinta e settima posizione.

    LA CLASSIFICA
    1. Lionel Messi (Argentina, Barcellona), 473 punti
    2. Cristiano Ronaldo (Portogallo, ManUtd/Real Madrid), 233
    3. Xavi (Spagna, Barcellona), 170
    4. Andres Iniesta (Dpagna, Barcellona), 149
    5. Samuel Eto’o (Camerun, Barcellona/Inter), 75
    6. Kakà (Brasile, Milan/Real Madrid), 58
    7. Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter/Barcellona), 50
    8.Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United), 35

  • Liga: al Barcellona il Clasico, Ibrahimovic stende il Real Madrid

    Il Barcellona si aggiudica il Clasico della Liga contro gli eterni rivali del Real Madrid per 1-0 portandosi anche in testa alla classifica. L’eroe del Camp Nou è Zlatan Ibrahimovic che segna il gol partita al 56′, 5 minuti più tardi il suo ingresso in campo; mossa azzeccata dunque quella di Pep Guardiola.
    Nel Real Madrid invece Pellegrini decide di tenere in panchina Benzema per far posto a Higuain unica punta con a sostegno le stelle Kakà e Cristiano Ronaldo.

    Il Barcellona come al solito impone il proprio ritmo agli avversari ma la prima vera grande occasione capita sui piedi di Ronaldo che con un diagonale velenoso impegna Valdes. Le squadre si equivalgono ma chi si aspetta di vedere lo spettacolo deve rimandare al secondo tempo.
    Nella ripresa infatti entra Ibrahimovic al posto di Henry, poco incisivo, e mette il suo sigillo con un gran tiro al volo. I blaugrana cominciano a gestire il risultato ma si complicano la vita quando viene espulso Busquets per doppia ammonizione. Pellegrini tenta il tutto per tutto facendo entrare Benzema per Ronaldo (il portoghese forse non andava sostituito) e poco più tardi Raul per un Real Madrid a trazione anteriore; il Barca però ha l’occasione per raddoppiare con Messi ma Casillas sventa e poi Diarra con un fallaccio su Xavi si fa espellere annullando la superiorità numerica e costringendo le merengues alla resa.

    Il tabellino
    BARCELLONA – REAL MADRID 1-0
    56′ Ibrahimovic
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets, Keita (65′ Yaya Tourè); Messi, Henry (51′ Ibrahimovic), Iniesta.
    A disposizione: Pinto, Marquez, Maxwell, Chygrynskiy, Pedro.
    Allenatore: Guardiola
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Albiol, Arbeloa (73′ Raul); L. Diarra, Xabi Alonso; Higuain, Kakà, Marcelo; C. Ronaldo (65′ Benzema).
    A disposizione: Dudek, Garay, Diarra, Granero, Drenthe.
    Allenatore: Pellegrini
    Ammoniti: Arbeloa (R), Albiol (R), Pepe (R), Marcelo (R)
    Espulsi: Busquets (B), Lassana Diarra (R)

  • Pallone d’Oro: svelati i dieci finalisti. Messi è il favorito

    Si avvicina il tanto atteso appuntamento per svelare il nome del Pallone d’Oro 2009, come ogni anno France Football ha pubblicato la top ten degli aspiranti. Non ci sono grosse sorprese e seguendo le indiscrezioni dovrebbe esser Messi a succedere a Cristiano Ronaldo, il portoghese si piazzerebbe secondo mentre il gradino più basso del podio dovrebbe esser assegnato a Xavi-

    I 10 finalisti

    • Cristiano Ronaldo (Portogallo, Manchester United-Real Madrid)
    • Didier Drogba (Costa d’Avorio, Chelsea)
    • Samuel Eto’o (Camerun, Barcellona-Inter)
    • Steven Gerrard (Inghilterra, Liverpool)
    • Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter-Barcellona)
    • Andres Iniesta (Spagna, Barcellona)
    • Kakà (Brasile, Milan-Real Madrid)
    • Lionel Messi (Argentina, Barcellona)
    • Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United)
    • Xavi (Spagna, Barcellona)
  • Liga: Messi Ibra vs Cristiano Ronaldo Kaka. E’ la settimana di Barcellona – Real Madrid

    Domenica al Camp Nou di Barcellona va di scena il “Clasico”, il match che fa sognare i tfosi e vale un intera stagione. Guardiola parte con i favori dei pronostici per aver vinto con un entusiasmante prestazione l’Inter in Champions League, per aver recuperato la coppia d’oro Messi e Ibrahimovic e per aver dimostrato di aver un gioco più collaudo rispetto al Real Madrid.

    Il team di Florentino Perez però può vantare il momentaneo primato in classifica soffiato proprio ai blaugrana domenica scorsa, l’esser riuscita a superare un momento critico grazie alla verve di Higuain tornato a segnare a raffica come nella passata stagione e sopratutto ha recuperato il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.

    Barcellona – Real Madrid è un match in cui tutto può succedere, non può esser una partita scontata e per questo sarà per tutto il mondo l’appuntamento della domenica. Guardiola spera in un Camp Nou stracolmo per un grandissimo colpo d’occhio e non ha paura a punzecchiare gli avversari “Il Real è sempre il Real: una grande squadra: Il loro primato in classifica non mi stupisce, d’altronde spendere 270 milioni di euro per il mercato e poi non vincere nulla sarebbe un fallimento enorme”. Da Madrid è Cristiano Ronaldo a rispondere “Voglio essere in campo dall’inizio per aiutare la mia squadra a vincere, magari con un mio gol”

  • Barcellona-Inter: Le interviste

    Al termine della partita con il Barcellona persa per due reti a zero, è un Mourinho deluso quello che si presenta ai microfoni di SkySport
    Loro hanno una struttura di gioco che gli permette di giocare anche senza Messi e Ibrahimovic. Nel primo tempo hanno fatto molto meglio loro ed il 2-0 era giusto, nella ripresa abbiamo fatto meglio noi, c’è stato più equilibrio. Peccato perché c’era un rigore netto per noi che poteva darci fiducia: mancava ancora tanto tempo alla fine. La vittoria E’ meritata. In questo momento siamo lontani dal Barcellona per qualità sia di squadra che individuale, ma in partite a eliminazione diretta può succedere di tutto, perciò firmerei per ritrovarlo in semifinale. Mi aspettavo squadra più libera, con più voglia: il loro ritmo è stato più alto del nostro sia davanti che dietro, con grande pressing e velocità e a centrocampo hanno due giocatori fantastici come Xavi e Iniesta che sono meglio dei nostri, ma arrivare secondi in questo girone sarebbe molto positivo. Oggi è mancato Sneijder,lui sa giocare sotto pressione, spalle alla porta, è un giocatore aggressivo, molto importante per noi. Ma nei primi minuti abbiamo commesso troppi errori, avevamo troppa difficoltà ad uscire: loro hanno tanto dinamica e non perdono palla in due secondi come facevamo noi

    In vista della partita contro il Rubin Kazan (all’Inter basterà un pareggio se il Barcellona non perde a Kiev) lo Special One dice: “Sono contento non tanto perché possiamo giocare per il pareggio ma perché con questi risultati i russi non potranno giocare per il pari e sono fiducioso che a Milano possiamo farcela

    Muntari: “Sappiamo quanto sia difficile giocare su questo campo, abbiamo incontrato qualche difficoltà nel primo tempo, tutti gli spazi erano chiusi e giocare come sappiamo è diventato difficile. Ora alziamo la testa e pensiamo subito a rifarci dalle prossime partite. Non pensiamo che pareggiando con il Rubin passiamo il turno, giochiamo sempre per dare il massimo e quindi per vincere, abbiamo tutte le carte in regola per passare il turno.
    Le differenze? Noi siamo l’Inter e loro il Barcellona, ognuno ha il suo modo di giocare, la sua filosofia e i suoi giocatori. Restiamo comunque tranquilli e daremo il massimo dapprima nei prossimi due impegni di campionato, e poi contro il Rubin

  • Champions League: l’Inter sparisce al Camp Nou. Pique e Pedro lanciano il Barcellona

    L’Inter delude al Camp Nou al cospetto di un Barcellona in versione super pur senza Ibrahimovic e Messi. Partita mai in discussione con i nerazzurri chiusi in otto a difendere la porta di Julio Cesar e i soli Milito e d Eto’o a contrastare lo strapotere spagnolo in difesa. Mourinho ancora una volta non riesce ad inculcare ai suoi la giusta mentalità per affrontare avversari di tale spessore in partite da tre punti. I gol arrivano nella prima parte della partita con Pique abile a prender il tempo all’incerto Thiago Motta e di testa supera Julio Cesar, il secondo gol invece è un inno al calcio splendide triangolazioni che portano Dani Alves sul fondo per il cross, il giovane Pedro si fionda sulla palla mettendo in difficoltà l’incerto Julio Cesar. Il Barcellona dopo il doppio vantaggio si limita ad amministrare senza correre grossi pericoli anche se nella ripresa è Julio Cesar a salire in cattedra sventando due nitide occasioni. L’Inter praticamente non è mai pericolosa ma dovrà cercare di cambiar mentalità per trovare i tre punti decisivi nell’ultima partita contro la Dinamo Kiev a San Siro

    IL TABELLINO
    Barcellona-Inter 2-0
    10′ Piquè (B), 26′ Pedro (B)
    Barcellona (4-3-3): Victor Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal (44’st Maxwell); Xavi, Busquets, Keita; Iniesta (48’st Dos Santos), Henry, Pedro (40’st Bojan). A disposizione: Pinto, Marquez, Messi, Ibrahimovic. All: Guardiola

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso (1’st Muntari), Thiago Motta; Stankovic (26’st Balotelli); Eto’o, Milito (35’st Quaresma). A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Vieira. All: Mourinho
    Arbitro: Busacca (Svi)
    Ammoniti: T. Motta (I), Puyol (B), Pedro (B), Chivu (I), Zanetti (I)
    Espulsi: –