Tag: zlatan ibrahimovic

  • Ibrahimovic ci crede “il Barcellona è più forte dell’Inter”

    Nonostante nella partita di San Siro non si sia messo in luce costringendo Guardiola a sostituirlo per cercare di limitare i danni Zlatan Ibrahimovic è convinto della sua forza e delle possibilità di ribaltare il risultato nella gara di mercoledi prossimo al Camp Nou:

    “Abbiamo una squadra molto migliore dell’Inter
    – ha detto al quotidiano ‘Sport’ – e già li abbiamo battuti. A Milano non era la nostra giornata, abbiamo perso 3-1, ora dobbiamo rimontare”. Lo svedese confida nell’apporto dei centomila del Camp Nou “Ci aspettiamo una grande atmosfera, con molti aficionados, che saranno al nostro fianco, ci daranno forza, motivazione, e ci aiuteranno a giocare come sappiamo”. E poi spiega le sue prestazioni altalenanti “Devo giocare meglio nel sistema del Barça, conoscerlo meglio. Ci vuole tempo, è normale”

  • Forbes: Beckham è il Paperon de Paperoni

    Seppur a fine carriera e con un infortunio che lo tiene lontano dai campi da gioco David Beckham continua a guidare la classifica dei giocatori più ricchi al mondo. L’inglese secondo la rivista Forbes raggiungerebbe l’invidiabile cifra di 40 mln di dollari annui frutto delle sponsorizzazioni Adidas, Giorgio Armani e Motorola.

    Alle spalle del milanista si piazzano i due pezzi pregiati della campagna acquisti della scorsa estate del Real Madrid. Secondo posizione per Cristiano Ronaldo con 30 mln di dollari complessivi e l’invidiabile guinness di esser il giocatore più pagato al mondo, alle sue spalle Kaka con 25 milioni di dollari all’anno.

    Ronaldinho è al quarto posto nella lista Forbes con 25 mln di dollari e Henry chiude la top five con 24 mln di dollari.

    Lionel Messi, Pallone d’oro e Fifa world Player in carica, è sesto nella lista con un utile di $ 20 milioni all’anno. Settimo Frank Lampard con $17 mln , ottavo John Terry $16m. In nona posizione l’ex interista Zlatan Ibrahimovic con un compenso annuo poco inferiore ai 16 mln di dollari, chiude la top ten Steven Gerrard con 15 mln

  • Calciomercato: Ibra e Balotelli. I ribelli nerazzurri presto insieme

    Il gestaccio nella magica notte di San Siro difficilmente verrà accantonato e per Mario Balotelli le porte di Appiano Gentile potrebbero chiudersi prima del previsto. La società medita la punizione ma lo stacco con i tifosi è quello irrecuperabile e per questo la cessione in estate sembra la soluzione più ovvia.

    E’ un peccato che un ragazzo cosi giovane e dalle indubbie qualità tecniche debba lasciare il nostro calcio per un caratteraccio difficilmente malleabile. Ci ha provato Mourinho sia con il bastone che con la carota ma i risultati son tardati ad arrivare forse pure per un procuratore abile a metter pepe in ogni spogliatoio.

    Dove andrà Balotelli? Difficilmente percorribile la pista italiana, destinazioni interessanti sembrano esser in Spagna quella blaugrana dove ritroverebbe l’amico “ribelle” Ibrahimovic e in Inghilterra quella del Manchester City dove sarebbe Mancini a riaccoglierlo.

  • Liga: si inceppa il Barcellona, il Real torna a sperare

    Fine stagione ricco di colpi di scena nei maggiori campionati europei. In Spagna il Barcellona è costretto al pari dall’Espanyol nel derby catalano e il Real Madrid impegnato domani al Bernabeu contro il temibile Valencia ha la possibilità di riportarsi a -1 riaprendo di fatto il discorso campionato.

    Guardiola pensa all’Inter e lascia inizialmente in panchina Ibrahimovic e Henry ma questa volta Messi non trova lo spunto vincente e la partita finisce sullo 0-0. Nell’altro anticipo di giornata il Siviglia fa un sol boccone dello Sporting Gjon grazie alle reti di Kanuote, Fabiano e Cala salendo momentaneamente al quarto posto.

    Risultati 33° Giornata
    Siviglia-Gijón 3-0  
    8′ Kanoute, 53′ Luis Fabiano, 80 Cala    
    Espanyol-Barcellona 0-0     
    Villarreal-Atl. Madrid Ore 22,00    
    Gare in programma domenica
    Tenerife-Getafe     
    Malaga-Valladolid         
    Deportivo-Almeria         
    Xerez-Santander         
    Athletic Bilbao-Saragozza         
    Real Madrid-Valencia         
    Maiorca-Osasuna

  • Barcellona: Iniesta si infortuna e salterà l’Inter. Ibrahimovic in recupero

    Tegola per il Barcellona che dovrà fare a meno di Iniesta in vista del doppio impegno di Champions League contro l’Inter. Il centrocampista spagnolo si è infortunato e dai primi controlli effettuati è emersa una lesione al bicipite femorale destro che lo costringerà a stare lontano dai campi di gioco per almeno 4 settimane.
    Una buona notizia per l’Inter che vedrà nello scacchiere di Guardiola una stella blaugrana in meno.

    Migliorano invece le condizioni di Zlatan Ibrahimovic che, dopo aver saltato il Clasico di sabato contro il Real Madrid, dovrebbe tornare ad allenarsi con il resto del gruppo in settimana per recuperare al meglio per la semifinale d’andata in programma martedì 20 aprile a San Siro contro la sua ex squadra.

  • Liga: Real Madrid – Barcellona senza Kakà e Ibrahimovic

    Real Madrid – Barcellona, il Clasico della Liga arrivata alla sua 160esima sfida, perde i suoi attori protagonisti, i colpi di mercato di merengues e blaugrana: Kakà da una parte e Ibrahimovic dall’altra infatti non sono stati convocati dai rispettivi tecnici Pellegrini e Guardiola a causa dei loro infortuni, il brasiliano non ha ancora recuperato dalla contrattura alla coscia sinistra, lo svedese è rimasto a casa per un problema muscolare che gli sta riservando non poche noie.

    Quella di domani dunque sarà la sfida di Cristiano Ronaldo contro Messi, in forma Mondiale e reduce dal poker rifilato all’Arsenal nei quarti di Champions League. Niente male comunque anche se con la presenza di Kakà e Ibrahimovic in campo ci saremmo gustati di più uno dei match simbolo del calcio europeo.
    Il Clasico di domani sera è anche la partita che può decidere il campionato quando mancano solo 8 giornate alla fine della Liga: Real e Barca infatti sono appaiate in vetta alla classifica e stanno facendo già da tempo corsa a due visto il ritardo abissale accusato dalle dirette inseguitrici (+21 sul Valencia terzo).
    I catalani si sono imposti negli ultimi 3 incontri ravvicinati, sarà una bella occasione per Ronaldo e compagni di dimostrare la propria forza e vendicare la sconfitta subita al Camp Nou per 1-0 (gol di Ibrahimovic) ma soprattutto il 6-2 di un anno fa al Santiago Bernabeu, una delle disfatte storiche del glorioso club madridista.

  • Ibrahimovic conquista la Spagna. Lo svedese si scopre decisivo

    Zlatan Ibrahimovic conquista anche l’esigente platea spagnola e con la doppietta all’Arsenal dimostra di saper esser decisivo anche quando in palio c’è qualcosa d’importante. Lo svedese dopo un avvio folgorante ha subito il paragone con Lionel Messi, pagando dazio nei confronti dell’argentino incontenibile più che mai in questa stagione ma ha saputo reagire e tornare ad esser protagonista nel momento più importante della stagione.

    Per gli interisti e per gli italiani in genere cade dunque il concetto di un Ibra mai decisivo nei momenti importanti e per il finale di stagione il Barcellona potrà contare su una bocca di fuoco in più. La stampa spagnola oggi dedica ad Ibra parole d’elogio e gigantografie in prima pagina e per Guardiola la soddisfazione di aver azzeccato l’acquisto.

  • Highlights Arsenal – Barcellona 2-2

    Entusiasmante match quello andato in scena questa sera tra Arsenal e Barcellona nell’andata dei quarti di Champions League. Blaugrana che corrono sul doppi vantaggio grazie ad un ritrovato Ibrahimovic e Gunners che si riportano in partita grazie a Walcott e Fabregas.

  • Tra Arsenal e Barcellona termina con un 2-2 spettacolare. Ibrahimovic non basta

    Tra Arsenal e Barcellona termina con un 2-2 spettacolare. Ibrahimovic non basta

    Un inno al bel calcio il quarto di finale tra Arsenal e Barcellona, due candidate alla vittoria finale della Champions League e che ha visto la rimonta inglese negli ultimi 20 minuti di gara dopo lo stradominio spagnolo: alla doppietta di Ibrahimovic ci pensano Walcott e Fabregas su calcio di rigore a riportare le cose in parità. Gara giocata sempre ad altissimi livelli con un primo tempo in cui domina la squadra di Guardiola, sempre ottima nel possesso palla, e ripresa che termina in perfetta parità con i Gunners che prevalgono nella seconda metà del secondo tempo.

    Il Barcellona parte subito a razzo, come è consuetudine, schiaccando l’avversario nella propria area di rigore e registrando almeno 6 palle gol nel primo quarto d’ora di gioco con Almunia chiamato a fare gli straordinari su Busquets, Messi e Ibrahimovic e Xavi. Per arginare il monologo blaugrana, Wenger toglie Arshavin inserendo Ebouè per dare maggiore copertura alla sua squadra che pare far acqua da tutte le parti.
    Intorno alla mezz’ora la prima conclusione in porta degli inglesi con un tiro a giro di Nasri che lambisce il palo alla sinistra di Victor Valdes. Da li in avanti la gara rimane in sostanziale equilibrio con gli spagnoli a tessere il gioco e i Gunners a ripartire velocemente.

    Nella ripresa la doppietta di Ibrahimovic: prima lo svedese su un lancio lungo di Piquè beffa con un pallonetto Almunia in uscita poi realizza la seconda rete con un destro su assist di Xavi che fulmina l’estremo difensore inglese. Ma l’uno-due blaugrana invece di tagliare le gambe alla squadra di Wenger, la carica e comincia a macinare gioco chiudendo nella propria area di rigore il Barca. Wenger si gioca così la carta Walcott, unico inglese in campo per il club londinese, che ripaga la fiducia del tecnico con il gol che accorcia le distanze: palla in profondità e un Victor Valdes non proprio perfetto che si fa bucare dal suo piattone.
    L’Arsenal crede nella rimonta che viene completata quando Fabregas, atterratto in area di rigore da Puyol, si guadagna il penalty: il difensore si becca l’espulsione per fallo da ultimo uomo e il centrocampista, rammaricato per aver rimediato un giallo che gli farà saltare la gara di ritorno al Camp Nou, lui che è cresciuto nelle fila del Barcellona, realizza con freddezza il tiro dagli undici metri per il 2-2 finale rimettendo il discorso qualificazione ancora in gioco per l’Arsenal anche se senza la sua guida sarà più arduo dare risultato in Spagna. Barcellona che, d’altro canto, si presenterà alla sfida tra sette giorni senza Puyol e Piquè squalificati.

    Il tabellino
    ARSENAL – BARCELLONA 2-2
    46′ Ibrahimovic (B), 59′ Ibrahimovic (B), 69′ Walcott (A), 85′ rig Fabregas (A)
    ARSENAL (4-3-3): Almunia; Sagna (66′ Walcott), Clichy, Vermaelen, Diaby; Fabregas, Nasri, Gallas (45′ Denilson), Song; Arshavin (28′ Eboue), Bendtner.
    A disposizione: Fabianski, Campbell, Rosicky, Eduardo.
    Allenatore: Wenger
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Alves, Puyol, Piqué, Maxwell; Busquets, Xavi, Keita; Pedro, Ibrahimovic (76′ Henry), Messi (86′ Milito).
    Arbitro: Busacca
    Espulsi: Puyol (B)
    Ammoniti: Arshavin (A), Song (A), Fabregas (A), Eboue (A), Diaby (A), Piqué (B)

  • Serie A, 29esima giornata: Il Pagellone di Crazy Diamond

    Serie A, 29esima giornata: Il Pagellone di Crazy Diamond

    CHELSEA 4 Ancora fuori agli ottavi, arbitri o meno certo senza offrire una grande prestazione. Ennesimo buco nell’acqua per il plurimiolinario club londinese, spiegate ad Abramovic che è la Champions League non la pesca invernale sul Lago Bajkal.

    MOVIOLA IN CAMPO 6 Di fronte agli errori mastodontici visti quest’anno verrebbe voglia di introdurla, ma come ben saprete ci sono intoppi organizzativi: non tutte le squadre possono permettersi Pirlo.

    CAMPIONATO ITALIANO GIUOCO CALCIO ? L’Inter pareggia sempre ed è prima in classifica; la Roma butta mezzo campionato e punta allo scudetto; la Juve non vince mai e si gioca la Champions; l’Atalanta gioca un altro sport e potrebbe addirittura salvarsi…ma è il campionato più bello del mondo? Il più brutto? Quello dove vince l’amore? Quello dei condoni?

    CHIEVO – CATANIA  X Non l’ho vista ma dev’essere stata una gran bella partita, ci scommetto.

    DIEGO RIBAS DA CUNHA 4.5 Somma tra il voto di Craven Cottage e quello di Marassi. A sto punto può anche rimanere a Genova, se non interessa a Garrone all’acquario sicuramente farà piacere un nuovo esemplare di capodoglio.

    E.R. JUVENTUS Più che una squadra un pronto soccorso, manca solo un numero verde per donare fondi alla ricerca sui misteri di Vinovo.

    MILAN 5.5 Calcio brasileiro e tutto quanto, ma ogni volta che può quagliare e superare l’Inter puntualmente si inceppa. Saranno anche meravigliosi ma pure Brad Pitt perderebbe un bel po’ di fascino se dichiarasse di essere impotente.

    PATO 5 E’ rotto? Non è rotto? Non c’ha voglia? C’ha voglia ma ha paura? Potrebbe scrivere la storia del Milan ma se non esce dalla pubertà rischia solo di scopiazzare Molière, il Malato Immaginario

    BALOTELLI 5 Legrottaglie gli ha consigliato di incontrare Gesù e pregare per trovare la pace interiore. Beh ha incontrato Raiola, non so se sia la stessa cosa ma di certo ora Moratti una preghierina la sta dicendo

    MESSI 9 Altro giro, altra tripletta, altri tre punti al Barca. Con tanto di rigore regalato alla comparsa Ibrahimovic per farlo sentire meno solo. Ma non sei solo, Ibra! C’è Raiola con te, e adesso anche Balotelli. Pensa che fico una pizzata tra Raiola, Ibrahimovic e Balotelli, già me li immagino i due campioni che si litigano la fetta più grande e il pizzettaro procuratore che gli fa pagare una margherita otto euro.E intanto Messi segna.

    ATTACCO ROMA  7 Pare che Toni e Vucinic si siano scatenati e ora anche Menez ricorda di quando a sette anni era il nuovo Zidane. Per quanto ha rinnovato Totti?

    LEGROTTAGLIE 5 Comunque non so a voi ma a me Cardinal-Legrottaglie ha un po’ rotto le balle. Ho il terrore di entrare in confessionale e trovarmelo di là dalla grata; di accendere la tv e vederlo condurre A Sua Immagine, di aprire Tuttosport e vedere che gioca titolare  nella Juventus. Ve lo assicuro, è un vero incubo