Tag: zlatan ibrahimovic

  • Il Barcellona presenta David Villa

    Oggi pomeriggio è stato presentato ufficialmente alla stampa, nelle stanze del Camp Nou, David Villa, attaccante prelevato dal Valencia e pagato dal Barcellona ben 40 milioni di euro. Queste le prime dichiarazioni di Villa da giocatore blaugrana:

    • Vengo per aiutare la migliore squadre del mondo a essere ancora un pò più forte. E poi ci sono tanti amici nella Nazionale che potranno aiutarmi nell’inserimento in rosa. Ogni calciatore sogna di giocare in un club come il Barça, ma sono assolutamente orgoglioso del mio passato con le maglie di Langreo, Sporting Gijon, Real Saragozza e Valencia“.

    Villa, che ha scelto la maglia numero 7, la sua preferita, lascia Valencia dopo 5 stagioni, con numeri da grande bomber: 212 presenze e 129 gol in tutte le competizioni. Il suo acquisto potrebbe segnare la fine, dopo solo una stagione di permanenza, di Ibrahimovic al Barcellona.

    GUARDA LE IMMAGINI DELLA PRESENTAZIONE DI VILLA

  • Milan: e se fosse Ibrahimovic il colpo di Berlusconi?

    Berlusconi nella cena con gli sponsor del Milan due giorni fa si è detto disposto al sacrificio se ci fosse la possibilità concreta qualora ci fosse la possibilità concreta di prendere un giocatore buono a far fare il salto di qualità alla squadra.

    Il presidente sogna l’irraggiungibile Cristiano Ronaldo ma un ipotesi più concreta e “fattibile” potrebbe esser quella di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese vive una situazione da separato in casa al Barcellona accentuata ancor più dall’acquisto di David Villa e vorrebbe rilanciarsi in nuovo campionato.

    Il Milan starebbe valutando la possibilità di aver Ibrahimovic in prestito oneroso in modo tale da contenere il costo del cartellino ma nello stesso tempo consentire al Barcellona di togliersi dal groppone un ingaggio abnorme.

    Può esser fantacalcio ma il Milan e Berlusconi per non perder del tutto i tifosi e sopratutto la credibilità davanti agli sponsor hanno l’esigenza di compiere un sacrifico nella sede di calciomercato e la pista allo svedese sembra una di quelle percorribili.

  • Calciomercato: è ufficiale Villa al Barcellona. Ibrahimovic verso la Premier League

    Calciomercato: è ufficiale Villa al Barcellona. Ibrahimovic verso la Premier League

    Nonostante la stagione si sia appena conclusa con il trionfo nella Liga, il Barcellona non ha perso tempo ed ha già messo a segno il primo colpo di mercato. E che colpo: come si legge sul sito ufficiale della società, il club blaugrana ha acquistato l’attaccante David Villa dal Valencia per la cifra di 40 milioni di euro mentre il giocatore, che verrà presentato alla stampa dopo le visite mediche di rito venerdì alle 13:30 nella “Stanza Paris” del Camp Nou, firmerà un contratto quadriennale più opzione per il quinto.

    A questo punto si fa sempre più probabile l’ipotesi di una cessione di Ibrahimovic in Inghilterra. Ci sono infatti molti club di Premier League interessati ai suoi servigi (Chelsea, Manchester City e Manchester United su tutti). L’attaccante svedese, arrivato in Catalogna soltanto la scorsa estate nell’operazione che ha portato Eto’o più un forte conguaglio a Milano sponda Inter e che ha vissuto una stagione tra alti e bassi, non ha convinto il tecnico Guardiola che punterà così su un attacco basso e agile (Messi, Pedro, Bojan e appunto Villa non sono affatto giganti).

  • Colpaccio Barça: Laporta annuncia Villa

    Le elezioni del nuovo presidente impongono al presidente Laporta la necessità di anticipare le strategie di mercato in modo da convincere gli elettori indecisi sulla bontà del suo progetto. Detto fatto, i colpi per la prossima stagione sono usciti allo scoperto annunciando la loro volontà di di trasferirsi alla corte di Pep Guardiola e ritentare la scalata al triplete.

    E’ lo stesso presidente a confermare il buon esito della trattativa con il Valencia per il bomber David Villa che intercettato da una emittente spagnola si fa sfuggire “Mancano solo alcuni dettagli”. Insieme a David Villa sembra imminente l’ingaggio di Cesc Fabregas anch’esso smanioso di ritornare in patria. Per coprire gil investimenti sarà ceduto al miglior offerente Zlatan Ibrahimovic che in questa stagione in blaugrana ha dimostrato tantissime difficoltà di adattamento.

  • Liga: vincono Barcellona e Real. Il titolo al fotofinish

    Continua l’entusiasmante duello al vertice tra Barcellona e Real Madrid per la conquista della Liga. La penultima giornata poteva riservare qualche sorpresa ma gli uomini di Guardiola dopo aver perso la finale di Champions League non si concedono altre distrazioni e superano un combattivo Siviglia.

    I blaugrana ancora una volta si presentano con i tre “piccoli” davanti e per Ibrahimovic ed Henry sembra ormai chiusa la porta del Barcellona. I campioni in carica partono forte e per tutto il primo tempo seminano il terrore tra gli andalusi ma in vantaggio per 3-0 (in gol Messi, Bojan e Pedro), gli uomini di Pep Guardiola subiscono la parziale rimonta del Siviglia con Kanouté e Luis Fabiano. E’ comunque vittoria che sa di titolo.

    Soffre e poi dilaga il Real Madrid al Bernabeu, all’intervallo a Madrid il risultato è di 1-1, con rigore di Cristiano Ronaldo e rete di Yeste. Dilagano le Merengues nella ripresa, grazie a Higuaìn, Sergio Ramos, Benzema e Marcelo. Tra sette giorni al Camp Nou il Barça ospiterà il Valladolid, mentre il Real Madrid sarà a Malaga.

    Risultati 37a giornata
    Getafe – Malaga                   2 – 1
    Sporting Gijon – Atletico Madrid  1 – 1
    Valladolid – Racing Santander     2 – 1
    Siviglia – Barcellona         2 – 3
    Tenerife – Almeria                2 – 2
    Villarreal – Valencia              2 – 0
    Xerez – Saragozza                 3 – 2
    Espanyol – Osasuna      2 – 1
    Deportivo La Coruna – Mallorca   1 – 0
    Real Madrid – Athletic Bilbao     5 – 1

    Classifica:
    Barcellona 96, Real Madrid 95, Valencia 68, Siviglia 60, Mallorca 59, Getafe e Villarreal 55, Athletic Bilbao 51, Atletico Madrid e Deportivo La Coruna 47, Espanyol 44, Osasuna e Almeria 42, Sporting Gijon e Saragozza 40, Malaga, Santander, Valladolid e Tenerife 36, Xerez 33.

  • Juventus: E se tornasse Ibrahimovic…?

    Zlatan Ibrahimovic sta passando uno dei momenti più brutti (se non il più brutto in assoluto) della sua carriera calcistica: il passaggio la scorsa Estate al Barcellona campione d’Europa aveva dato stimoli al campione svedese per cercare di vincere la Champions League, uno dei pochissimi trofei che mancano nella bacheca del nativo di Malmoe.
    Ma le cose non sono andate per il verso giusto. Secondo quanto riportato oggi da Tuttosport, in questo momento le voci provenienti da Barcellona raccontano di uno Zlatan stordito dagli eventi, infastidito molto dal comportamento dei tifosi spagnoli che lo contestano e vedo no in lui il principale colpevole di una stagione che rischia di diventare fallimentare, in caso di mancato trionfo nella Liga. E neppure con i compagni il rapporto è idilliaco, figuriamoci con i dirigenti che vedevano in lui il campione in grado di far mantenere alla squadra la forza e la compattezza della scorsa stagione. Disposti a cedere uno dei punti saldi come il camerunense Samuel Eto’o pur di accaparrarsi Zlatan.
    In più Leo Messi è il leader incontrastato in campo e nello spogliatoio, cosa che ha fatto storcere più volte il naso al numero 9 blaugrana

    E così, dopo appena una stagione, il matrimonio sembra finito e il sogno spezzato. Il presidente Joan Laporta insegue altri obiettivi per riportare gli azulgrana in cima all’Europa: al primo posto c’è David Villa del Valencia che secondo voci vicine ai due club sarebbe già stato acquistato per circa 40 milioni di euro. E a questo punto lo svedese verrebbe messo sul mercato perchè in esubero nel parco attaccanti e non sarà facile rientrare dei soldi spesi perché in questo momento in giro per l’Europa non ci sono molti club disposti a svenarsi. Mancano gli euro, abbondano i debiti! Solo il Real Madrid ha la possibilità di portare avanti un’operazione del genere ma Florentino Perez si è invaghito di Rooney (come più volte è stato messo in evidenza dalla stampa internazionale, forte dell’amicizia e dell’intesa con Cristiano Ronaldo che lo sponsorizza a più riprese nella capitale spagnola) che è stato valutato sui 100 milioni di euro. Poi il nulla. Il Manchester United è in crisi e comunque non reinvestirebbe i soldi dell’eventuale cessione di Rooney ma ripianerebbe il disastrato bilancio (memore delle parole del Presidente Uefa sul fair play finanziario), così come le altre inglesi. Il Manchester City potrebbe ma la piazza non è delle più allettanti. Il Chelsea di Carletto Ancelotti, invece, pare puntare su Gonzalo Higuain e su Pato casomai il Milan volesse intavolare una trattativa.

    A questo punto potrebbe entrare in scena la Juventus per riprendersi Zlatan (e poco importa in società il tradimento con il passaggio agli odiati avversari dell’Inter nell’Estate 2006 post calciopoli, il passato non basta, nella nuova Juventus conterà solo vincere senza guardare più a niente vista l’ultima disastrosa stagione fatta di umiliazioni per tutti, e uno come lo svedese faciliterebbe il compito) e ripartire verso traguardi ambiziosi. Joan Laporta, però, dovrà scendere a compromessi e il campione spalmare negli anni il suo cospicuo ingaggio (circa 12 milioni di euro). Così la società bianconera potrebbe diventare uno dei pochi club in grado di gestire la situazione tecnica e finanziaria. Sotto l’aspetto economico Andrea Agnelli sarà in grado di girare al Barcellona 35-40 milioni magari con un’aggiunta il prossimo anno se la squadra dovesse ottenere risultati di un certo prestigio: un’operazione che ricorderebbe quella di Antonio Cassano alla Sampdoria. Una trattativa con dei paletti, per intenderci. Difficile, ma tutto sommato fattibile anche se in tutta questa situazione ci sarebbe sempre la “spada di Damocle” dell’Europa League alla quale la Juve è stata condanna ta la scorsa giornata di campionato dopo il pareggio a Catania, visto che è risaputo che lo svedese ambisce giocare solo nella competizione principale per cercare di vincere il prestigioso trofeo. Tuttavia la dirigenza bianconera nutre vivamente la speranza di portare a casa la clamorosa operazione allettando Zlatan Ibrahimovic con un progetto fondato su solide basi di serietà e competitività.

  • Il Pagellone Settimanale di Crazy Diamond

    Il Pagellone Settimanale di Crazy Diamond

    TIFOSI LAZIO 4 Esultano sfacciatamente ai gol dell’Inter contro la propria squadra perchè ciò sfavorisce la Roma. Non posso biasimarli perchè io mi ritrovo improvvisamente a sostenere Gianfranco Fini, però non vado in gita a Predappio.
    GENOA & FIORENTINA 5 Partite tra l’entusiasmo generale e i favori dei pronostici per risultati e bel gioco, si sono impantanate in un campionato mediocre senza acuti di livello. In pratica la carriera di Macaulay Culkin una volta svanito il bel faccino di Mamma ho Perso l’Aereo.

    BARCELLONA 4.5 Bravi, bravissimi, palleggiano da Dio. Ma qualcuno dovrebbe spiegare loro che tirare in porta è condizione pressochè necessaria per vincere nel gioco del calcio. L’alternativa è che gli avversari schierino contemporaneamente Muntari e Peluso.

    ATALANTA-BOLOGNA ? Appunto. L’Atalanta s’è fregata da sola, ma non capita tutti i giorni di rimanere in dieci per proteste dopo un rigore ridicolo infine non assegnato. A meno di non essere volontari di una onlus in Afghanistan, in quel caso è normale.

    CARESSA 5 Diciamolo, da quando ha commentato il Mondiale vinto è insopportabile, un esagitato che urla ad ogni minima occasione. Iniettategli la stessa roba che prende Pirlo e fategli ascoltare sei ore di telecronaca di Auro Bulbarelli, magari si calma.

    OLIC 8 Preso a parametro zero, ha trascinato il Bayern in finale di Champions. Uguale uguale a Grygera e Onyewu.

    CONVOCAZIONI LIPPI 5 Zambrotta, Gattuso, Camoranesi e co. in , Ambrosini, Miccoli, Balzaretti e co, out. Sono d’accordo avesse tutt’altro fascino, ma è l’unica persona al mondo che preferirebbe ad oggi Sofia Loren a Belen.

    RAIOLA BOYS 4 Uno (Ibra) è un pesce fuor d’acqua al Barcellona, l’altro (Balo) si svita i bulloni dell’auto da solo e fa le facce da attore davanti alle telecamere. Ma non pensiate che sono dei cretini viziati, è in atto una battaglia ideologica tra loro e gli Atleti di Cristo, capitanati da Legrottaglie. Sarà una sfida all’ultimo sangue a colpi di pagine facebook come tra truzzi ed emo! Io punto sui Raiola’s perchè hanno dalla loro Fabrizio Corona che tira un sacco.
    Crazy Diamond
  • Champions: Barcellona – Inter, le probabili formazioni [live]

    E’ il giorno del giudizio. L’Inter cerca l’ultimo pass per una finale storica nell’infiammato Camp Nou contro i campioni in carica del Barcellona. Dopo le polemiche della vigilia gli uomini di Mourinho dovranno star attenti a non cadere nella trappola organizzata dai catalani pronti a tutto pur di ribaltare il risultato.

    Le formazioni sembrano abbastanza annunciate anche se conoscendo il modus operandi di Guardiola e Mourinho non è escluso qualche colpo a sorpresa. Con il recupero di Sneijder i nerazzurri dovrebbero schierarsi con gli stessi uomini dell’andata con Thiago Motta al fianco di Cambiasso e Zanetti sull’out sinistro.

    Il Barcellona dovrà far a meno di Puyol squalificato e Guardiola potrebbe optare per Milito dando vita cosi ad una sfida nella sfida con i due fratelli a confronto. A sinistra Maxwell dovrebbe esser ancora preferito ad Abidal in avanti conferma per Ibrahimovic.


    PROBABILI FORMAZIONI
    BARCELLONA (4-3-3):
    Valdes, Dani Alves, Piquè, G.Milito, Maxwell, Busquets, Xavi, Keita, Ibrahimovic, Pedro, Messi. All. Guardiola A disposizione: Pinto, Marquez, Adibal,Tourè, Jeffen, Bojan, Henry

    INTER (4-2-3-1): J.Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta, Pandev, Sneijder, Milito, Eto’o. All. Mourinho A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Chivu, Muntari, Quaresma, Balotelli
    Arbitro: De Bleeckere

  • Piquè “minaccia” l’Inter: “Vi faremo odiare il calcio”

    Piquè “minaccia” l’Inter: “Vi faremo odiare il calcio”

    Manca soltanto un giorno alla grande sfida, al secondo atto della semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter e, dopo le dichiarazioni di IbrahimovicSiamo più forti dell’Inter“, le magliette indossate dai giocatori blaugrana dopo l’ultimo di campionato con su scritto “Venderemo cara la pelle” e il video andato in onda su alcune tv locali e che sta facendo il giro del mondo chiamato “La remontada es posible“, ci pensa Piquè ad infiammare gli animi dei tifosi e a caricare tutto l’ambiente blaugrana.
    Il difensore centrale, forse un pò troppo spavaldo, in conferenza stampa avverte i nerazzurri e promette battaglia:

    Mi aspetto il miglior Camp Nou della storia senza un seggiolino libero sugli spalti. Vogliamo che i giocatori dell’Inter odino la professione di calciatore per quei 90 minuti. La gente deve stare con noi, così il Camp Nou sarà inespugnabile. Sono certo che con loro ce la faremo. Bisogna dare il tutto per tutto, anche quando sei sfinito. Bisogna superare il limite agonistico, offrire un extra in più. Ottenere la rimonta sarebbe un atto eroico in una delle migliori partite che si possano vedere. Mourinho? Una volta iniziata la partita non potrà fare più nulla l’allenatore. Il Camp Nou è più grande, l’erba più corta e noi faremo girare la palla velocemente.Se incassiamo un gol, che può succedere, tranquilli: noi proveremo a realizzarne il più possibile“.

    Certamente il discorso qualificazione non è ancora chiuso ma l’Inter partirà con un vantaggio non indifferente (all’andata a San Siro finì 3-1) ragion per cui ai nerazzurri basterà controllare il risultato senza prendere troppi rischi per staccare il biglietto per la finale di Madrid, oggi vicina come non mai.

  • Kaka si prende la scena. Il Real mantiene la corsa del Barcellona

    Kaka torna disponibile ed è subito protagonista della vittoria del Real Madrid a Saragozza. L’ex milanista dopo appena otto minuti dal suo ingresso in campo trova la rete decisiva che regala la possibilità ai tifosi madrileni di sperare nell’aggancio al Barcellona, distante ancora un punto.

    I blaugrana, con qualche patema, supera lo Xerez grazie alle reti di Jefren, Henry e Ibrahimovic. Alle spalle delle due regine, sempre più saldo il terzo posto del Valencia. Un rigore di David Villa assicura i tre punti contro il Deportivo La Coruna e un 2010/11 in Champions League è sempre tutto meno che utopia al “Mestalla”.

    Gli highlights di Saragozza – Real Madrid