Tag: zlatan ibrahimovic

  • Raiola attacca Guardiola e mette in guardia il Milan

    Adriano Galliani è a pranzo con il presidente del Barcellona Rosell per trovare un accordo su Zlatan Ibrahimovic ma Mino Raiola, apparentemente al di fuori della trattativa, tuona contro Pep Guardiola reo di aver escluso lo svedese dal gioco blaugrana ma mette anche in guardia il Milan sulla possibilità di prestito e decurtazioni dell’ingaggio.

    “Guardiola non è preciso e perfetto come può pensare la gente – dice Raiola al quotidiano svedese Aftonbladet – è uno che ha problemi con se stesso. Ha chiuso la porta a Ibra, pagato l’anno scorso 70 milioni, per lui dovrebbe avere il doppio del rispetto che ha nei confronti di Villa, acquistato per la metà. E’ inadeguato, in confusione totale, con lui Ibra non lavora bene, non è tranquillo. Non mi importa se questi attacchi renderanno più difficile la vita di Ibra al Barcellona. E’ mio dovere attaccare apertamente chi tratta male un mio giocatore”.

    Sul possibile passaggio al Milan
    “Il prestito sarebbe vergognoso. Uno come Zlatan non si presta. Se dovesse lasciare Barcellona, sarebbe per sempre. Una riduzione dell’ingaggio? Mi fa ridere, si vede che non mi conoscete. Queste cose non sono nel mio DNA”.

    E l’ultima battuta su Galliani:
    “Ha 4 anni di contratto, il mio consiglio è che rimanga qui, in questo club fantastico che è l’FC Barcellona non l’FC Guardiola. Per farci cambiare aria dovranno portarci validi argomenti e finora non li ho sentiti. Non ho dato il benestare alla trattativa col Milan, se Galliani vuol venire a parlare con Rosell lo faccia pure, ma quando si entra in un concessionario per comprare una Rolls Royce, si devono avere i soldi al momento della consegna delle chiavi“.

  • Ibra al Milan entro mercoledì. Borriello verso il Barcà

    Un mese fa avevamo accostato il nome di Zlatan Ibrahimovic al Milan grazie ai buoni rapporti tra Raiola e Galliani e sopratutto per la posizione ormai da subalterno nell’undici di Guardiola ma in fondo in fondo nemmeno noi ci credevamo veramente.

    Oggi, Galliani annuncia l’incontro per mercoledi con Rosell per trattare lo svedese e indiscrezioni da più fronti vogliono il Milan e il giocatore d’accordo su tutto con Ibra disposto a spalmare il suo faraonico ingaggio su due stagione con la promessa di rinnovo per un altro biennio alle stesse cifre.

    Il Barcellona dovrebbe pagare solo il 25% di differenza tra le fiscalità italiane e spagnole. Resta adesso da trattare la formula del trasferimento, nell’affare il Milan è disposto a sacrificare Marco Borriello allettato dalla possibilità di giocare nel club catalano.

    La soluzione più semplice sembra esser lo scambio di prestiti per poi trattare tra un anno la cessione a titolo definitivo.

  • Il Milan apre a Ibra, adesso tocca a Raiola e al Barcellona

    Intercettati a margine del Trofeo Berlusconi Galliani e Berlusconi si dimostrano meno categorici dei giorni scorsi e aprono all’acquisto di Zlatan Ibrahimovic. Il presidente si lascia scappare a denti stretti un chi sa con un sorrisino che lascia ben sperare i tifosi rossoneri.

    Apre all’arrivo dello svedese anche Adriano Galliani che alle domande sul possibile interesse dei rossoneri passa dal no categorico a un più accomodante ci proveremo.

    Il Milan dunque esce allo scoperto ma per strappare lo svedese al Barcellona avrà bisogno dell’aiuto dello stratega Raiola e sopratutto di Pep Guardiola. Il tecnico dei blaugrana di fatto dovrà scaricare pubblicamente il giocatore prendendosi le responsabilità della cessione e dei suoi possibili risvolti.

  • Tra il Milan e Ibra si inserisce Mourinho

    Guardiola lo scarica pubblicamente, Braida apre uno spiraglio, Huntelaar sembra disposto ad accettare la cessione. Ma quando tutto sembrava volgere a favore dei rossoneri e la favola, per i tifosi rossoneri, sembrava potesse prevedere il lieto fine “l’orco” Mourinho irrompe su Zlatan Ibrahimovic.

    Dalla Spagna ne sono certi, il Real Madrid è pronto a recapitare agli odiati cugini del Barca un offerta di 35 milioni di euro per riportare alla corte di Mourinho lo svedese.

    Difficilmente il Barcellona cederà al Real Madrid il giocatore ma è chiaro che al momento le ristrettezze economiche del Milan non garantirebbero nemmeno al giocatore il faraonico contratto.

  • Braida fa sognare i rossoneri. Ibra è possibile

    “Tutto è possibile. Si può ma non dipende solo da noi, dipende da tutti: dal Barcellona, dal Milan, dal giocatore. Non è una cosa semplice ma è possibile”.

    Torna di moda la trattativa che vuole Ibrahimovic prossimo giocatore del Milan e le parole che Ariedo Braida si è fatto scappare ad una radio spagnola non fanno altro che aumentare le speranze dei tifosi rossoneri.

    La trattativa è complessa ma non impossibile. Il Milan dovrà riuscire a piazzare un attaccante (Huntelaar) e convincere il Barcellona con l’aiuto dell’attaccante e di Mino Raiola a cedere il giocatore in prestito oneroso accollandosi una parte del faraonico ingaggio.

  • Vi presento Boateng, aspettando Ibra…

    Vi presento Boateng, aspettando Ibra…

    L’operazione era nell’aria da giorni, ma solo oggi è stata ufficializzata da un comunicato apparso sul portale rossonero:

    “L’ A.C. MILAN comunica di aver acquisito, dal Genoa Cfc, con la formula del prestito con diritto di riscatto dell’intera proprietà, le prestazioni del calciatore Kevin Prince Boateng

    Il ghanese nato in Germania ha militato la scorsa stagione nel Porthsmouth impreziosendo le sue 27 presenze con ben 5 marcature. Grande impressione hanno destato le sue prove offerte nella recente rassegna mondiale dove ha trascinato il suo Ghana segnando, tra l’altro, un gol contro gli Stati Uniti. Genoa e Lazio si sono dunque fiondate sul ventitreenne, e a spuntarla è stato il grifone di Preziosi che in ossequio alla “Santa Alleanza” stabilita con Galliani lo ha girato al Milan. In una recente intervista Preziosi ha inoltre dichiarato che preferirebbe che Boateng non giocasse mai con la maglia del Genoa, così da intascare una cospicua plusvalenza.

    Il super tatuato africano rispecchia in pieno il canone di mezz’ala che il tecnico Allegri aveva richiesto alla dirigenza rossonera. Infatti, le sue grandi doti di dinamismo, combinate alla grinta e i polmoni utili nel pressing, ne fanno un tutto-fare di centrocampo, capace sia di coprire sia di andare a segno mediante gli inserimenti. Gli unici difetti da levigare sono la disciplina e l’immaturità tattica, entrambi frutto della frenesia che lo caratterizza fuori e dentro il campo.

    Classico prototipo di genio e sregolatezza, Kevin-Prince Boateng, in una mattinata tedesca di 6 anni or sono, durante la finale Allievi Nazionali tra Borussia Dortmund ed Herta Berlino, mise a segno tre gol e ne sfiorò altri due. Nella sua seconda patria erano convinti: è nata una nuova stella. Le apparizioni in prima squadra, ornate da esaltanti performance, confermarono quanto di buono era stato vaticinato dagli addetti ai lavori. Fuori dal campo non si può però dire altrettanto: nato in un sobborgo di Berlino riceve varie denunce per le sue bravate notturne. Decide dunque di emigrare in Inghilterra, per poi tornare in prestito al Dortumund dove in 10 presenze rimedia tre cartellini rossi. In Germania viene deprecata la sua condotta, e dunque, a differenza del fratello che gioca nella nazionale tedesca, lui decide di vestire la casacca del Ghana congedandosi dalla nazione natia con le seguenti parole: “Si pentiranno per come mi hanno trattato”. L’anno dopo, nella finale di FA Cup contro il Chelsea, con un’entrata pregiudica la partecipazione al mondiale di Ballack, che, guarda caso, avrebbe dovuto indossare la fascia da capitano nella nazionale tedesca.

    Definito l’approdo del ghanese, in casa Milan si lavora già per il prossimo colpo. In pochi ci hanno fatto caso ma il budget milanista è rimasto ancora intatto. L’ultima indiscrezione proviene dalla Spagna e riguarda il solito Zlatan Ibrahimovic. La stampa iberica scrive di una seconda richiesta di Allegri alla dirigenza al fine di potenziare il parco attaccanti (ci si chiede come facciano a saperlo loro in Spagna, mentre nel Bel Paese ne eravamo allo scuro). L’onniscenza spagnola riprende le dichiarazioni del patron Berlusconi alla cena con gli sponsor dove promise il grande colpo. Inoltre, a cagione e in concomitanza dell’eccedenza numerica di attaccanti nel Barca, potrebbero crearsi le condizioni per il passaggio di Ibra in rossonero. Dalla Catalogna fanno sapere che si accollerebbero volentieri il 60% dell’ingaggio dello svedese pur di liberarsene. La trattativa potrebbe prendere piede in occasione del trofeo Gumper, che vedrà sfidarsi Milan e Barca. Il tempo dirà se si tratta della solita bufala spagnola, come disse Raiola: “Io i giornali spagnoli li uso per pulire i vetri”. Intanto, prendiamo atto dell’insofferenza di Helena, lady Ibra, che proprio non ne può più del mare, il sole e il clima di Barcellona. Poveretta, ti comprendiamo. A parte le battute, il caso Sheva dimostrò già una volta che, non sempre, in casa sono gli uomini a portare i pantaloni. Buon per il Milan. Si sa, non c’è soddisfazione più grande che andare a letto con la moglie del nemico e fregiarsi di Ibra nel prossimo derby potrebbe suscitare la medesima sensazione.

  • Milan: oggi Boateng poi l’assalto a Ibra

    Milan: oggi Boateng poi l’assalto a Ibra

    E’ giorno di nuovi arrivi in casa rossonera. Il ghanese Kevin Prince Boateng dopo esser stato acquistato dal Genoa verrà girato in prestito oneroso con diritto di riscatto ai rossoneri.

    Oggi sono previste le ultime visite mediche e in serata dovrebbe arrivare l’ufficializzazione. Boateng consentirà ad Allegri di aver un nuovo centrocampista forte fisicamente ma anche capace di impostare il gioco e all’occorrenza rapace in area di rigore.

    La zavorra agli ingaggi e alle spese folli imposte dalla famiglia Berlusconi hanno costretto Galliani di inventarsi un nuovo modo di far mercato ricorrendo a prestiti e comproprietà. I restanti 15 giorni, serviranno, per piazzare i giocatori in esubero Jankulovsky e Kaladze su tutti e magari riuscir a valorizzare la cessione di Huntelaar per strappare Ibrahimovic ad un prezzo vantaggioso negli ultimi secondi di mercato.

  • Pirlo per Ibra, proposta indecente dalla Spagna

    Pirlo per Ibra, proposta indecente dalla Spagna

    Lo spagnolo Sport porta alla luce gli albori di una presunta trattativa tra Barcellona e Milan a metà strada tra il sogno e il fantacalcio. I blaugrana, incassato il no di Fabregas, avrebbero scelto in Pirlo il giocoliere per il centrocampo da far giocare insieme ad Iniesta e Xavi per la gioia dell’esigente Guardiola.

    L’azzurro è considerato incedibile dal Milan ma con il contratto in scadenza nella prossima stagione potrebbe esser preso per la gola inserendo nella trattativa lo svedese Ibrahimovic.

    L’ex interista è un sogno di Berlusconi e Allegri ma il suo possibile acquisto è ben visto dalla tifoseria rossonera sicuri di poter colmare il gap dall’Inter. Per il momento si parla di indiscrezioni, il tempo ci dirà se era solo calcio d’agosto.

  • Berlusconi – Ibra: contatto telefonico

    Dopo le parole di Silvio Berlusconi nel suo show al primo giorno di ritiro del Milan di Allegri tutte le possibili indiscrezioni che volevano Zlatan Ibrahimovic possibile obiettivo del Milan erano state messe a tacere.

    Ma oggi Sport riporta un presunto contatto tra Ibrahimovic e il presidente Silvio Berlusconi in persona per capire i margini di trattativa e il modo più indolore per lasciare il Barcellona.

    Trattativa praticamente impossibile ma se Guardiola è stato chiaro con lo svedese è altrettanto palese la forza contrattuale di Mino Raiola e il suo potere di convinzione sui presidenti. “Il colpo” potrebbe andare in porto sul finire della sessione di mercato in modo tale da ottenere qualche sconto o strappare un prestito.

  • Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Fantacalcio o reale ipotesi di mercato? Secondo quanto scrive Sportmediaset, dalla Spagna giungono voci di un possibile scambio sull’asse Real Madrid – Barcellona che coinvolgerebbe i due grandi acquisti della passata stagione ma poi rivelatisi dei flop: Zlatan Ibrahimovic in camiseta blanca e Kakà in blaugrana.

    La bomba, lanciata dal quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo, parla di affare possibile perchè il tecnico del Real Mourinho conserva bei ricordi con l’attaccante svedese per il recente passato trascorso nell’Inter e lo vorrebbe con se nella nuova avventura madrilena; inoltre lo Special One ha tutte le intenzioni di cedere il francese Benzema, pagato 35 milioni lo scorso anno ma che è stato coinvolto nello scandalo sessuale con la escort allora minorenne Zahia Dehar. In questo modo il tecnico portoghese avrebbe il suo centravanti di riferimento come lo è stato Drogba nel Chelsea e come lo è stato Milito nell’Inter.

    Ibrahimovic potrebbe spingere per questa soluzione (e il procuratore Mino Raiola in questo è un maestro) per via dei suoi rapporti non idilliaci con l’allenatore Guardiola e piuttosto che vedere dimezzato il suo minutaggio o addirittura trovarsi chiuso dall’arrivo di David Villa propenderebbe per la cessione al Real Madrid che è una delle poche società che può garantirgli i 12 milioni di euro a stagione che percepisce attualmente in catalogna.

    Le merengues per lo svedese proporebbero uno scambio alla pari con Kakà, l’ex fantasista del Milan tormentato dagli infortuni muscolari che non gli hanno permesso di rendere al meglio in questa stagione e al Mondiale. Ma tutto dipenderà dal nuovo presidente Sandro Rosell che, incassato il no per Fabregas dall’Arsenal, potrebbe “ripiegare” proprio su Kakà. Staremo a vedere…