Tag: zlatan ibrahimovic

  • Fatal Palermo, Milan ko. Rosanero in finale

    Fatal Palermo, Milan ko. Rosanero in finale

    E’ il Palermo a poter scrivere la propria storia dopo i novanta minuti giocati al Barbera contro il Milan neo Campione d’Italia. I rosanero dopo il 2-2 dell’andata riescono ad imporsi per 2-1 staccando il biglietto per la finale e guadagnandosi la partecipazione all’Europa League per la prossima stagione.

    Allegri un pò a sorpresa rinuncia agli acciaccati Boateng e Ibrahimovic affidandosi alla coppia Pato Robinho in attacco e rispolverando Pirlo a centrocampo al fianco di Van Bommel e Flamini. Delio Rossi rinuncia a Pinilla schierando Ilicic e Pastore alle spalle di Hernandez.

    L’avvio è favorevole ai rossoneri che sbagliano con Robinho subito una ghiotta occasione e poi Seedorf che manda alto da posizione favorevole. Il Palermo è poco incisivo a centrocampo e il Milan riesce a far la partita anche se si vede poco dalle parti di Sirigu. Delio Rossi capisce i problemi in mediana e sostituisce il giovane Acquah con il più dinamico Bacinovic. Prima della chiusura del primo tempo il Milan perde Antonini al cui posto entra Bonera.

    Nella ripresa dopo un azione di Pato, il Palermo prende il sopravvento a centrocampo diventando con il passare dei minuti più incisiva anche in attacco. Al 18′ arriva la capocciata di Migliaccio su azione di calcio d’angolo che spezza la partita, la reazione del Milan è di sola rabbia ma Sirigu dorme sogni tranquilli e Ilicic lanciato divinamente da Pastore si conquista il rigore e la consequenziale espulsione di Van Bommel. Bovo spiazza Abbiati per il 2-0.

    Lo stesso difensore azzurro dopo appena 30” si fa espellere per un fallo brutto quanto inutile su Pato riaprendo in qualche modo la partita. I rossoneri sono pericolosi con il solo Ibra, entrato al posto di Seedorf, che prima prende un doppio palo e poi a tempo scaduto accorcia le distanze.

    La partita finisce con il Palermo che vola verso Roma alla ricerca di una vittoria storica, il Milan si dovrà “accontentare” dello scudetto.

  • Palermo – Milan, ultime e probabili formazioni. Ibra si, Boateng no

    Palermo – Milan, ultime e probabili formazioni. Ibra si, Boateng no

    Ancora poche ore e il Barbera ospiterà il retunr match delle semifinali di Coppa Italia tra Palermo e Milan. I rosanero partono dall’importante 2-2 dell’andate che gli permetterà di giocare nel modo più congeniale ai suoi uomini agendo di rimessa esaltando quindi la predisposizione ad occupare gli spazi di Pastore, Hernandez e Pinilla.

    Per il Milan la trasferta contro il Palermo da tempo ormai non regala una vittoria ma l’ambiente galvanizzato dal successo dello scudetto crede di poter raggiungere la finale e la storica doppietta. Allegri recupera Ibra ma non rischia Boateng e Nesta che partiranno dalla panchina, spazio dunque a Yepes e Flamini anche se non è escluso il ritorno al tridente con l’inserimento di Robinho nel ruolo di trequartista alle spalle di Ibrahimovic e Pato.


    PROBABILI FORMAZIONI
    PALERMO (4-3-1-2)
    – Sirigu; Cassani Goian Bovo Balzaretti; Migliaccio Acquah Nocerino; Pastore; Pinilla Hernández (a disp. Benussi, Darmian, Muñoz, Carrozzieri, Bacinovic, Ilicic, Miccoli). All. Rossi.

    MILAN (4-3-1-2)
    Abbiati; Abate Yepes T.Silva Zambrotta; Flamini Van Bommel Ambrosini; Seedorf; Ibrahimovic Pato (a disp. Amelia, Nesta, Antonini, Pirlo, Boateng, Robinho, Cassano). All. Allegri.

    Arbitro: Gianluca Rocchi (assistenti Calcagno e Di Liberatore; quarto uomo Gava

  • Roma-Milan: Totti, Ibra e l’arbitro sbagliato

    Roma-Milan: Totti, Ibra e l’arbitro sbagliato

    Il Milan dista un punto dallo scudetto, la Roma insegue il quarto posto. Questa sera l’Olimpico sarà più incadenscente del solito ed avrà gli occhi indiscreti addosso di tutti i tifosi avversari pronti a puntare l’indice per un episodio avverso.

    Calciopoli sembra finito da tempo eppure sul web e non le indiscrezioni per presunti favoritismi pro Roma si susseguono e dati alla mano i cultori del sospetto ipotizzano un disegno per portare i giallorossi in Champions League per far iniziare nel migliore dei modi l’avventura degli americani nella capitale.

    I rapporti “privileggiati” tra Galliani e la Sensi poi fanno il resto. Il regalo Borriello in estate e la promessa di aver Mexes in caso di mancato rinnovo sulla carta ipotizzano una vittoria giallorossa questa sera. Di contro però ci sono le motivazioni dei rossoneri a chiudere il discorso scudetto con Ibra, più degli altri, voglioso di segnar il gol decisivo in modo da ricucirsi addosso lo scudetto dopo una seconda parte di campionato tra alti(pochi) e bassi(bassi).

    La designazione di Braschi però farà ancora una volta discutere. Questa sera all’Olimpico arbitrerà Morganti, quello che ha espulso Ibra al Franchi per un insulto e che sbagliò il derby capitalino facendo gridare allo scandalo il popolo laziale. C’è curiosità poi nel capire come si comporterà davanti a nuovi insulti e se al posto di Ibra dovesse esserci capitan Totti graziato la scorsa settimana dalla squalifica.

  • Roma – Milan, Allegri ritrova l’artiglieria. Simplicio il vice Perrotta

    Roma – Milan, Allegri ritrova l’artiglieria. Simplicio il vice Perrotta

    Domani sera il Milan potrebbe festeggiare all’Olimpico il 18° scudetto della sua storia ma affronterà una Roma rinvigorita dalla vittoria in extremis sul Bari e in piena corsa per un posto in Champions League. Allegri ritroverà l’artiglieria pesante con i ritorni dalla squalifica di Ibra e Pato dall’infermeria, disponibili anche Gattuso e Van Bommel.

    I rossoneri hanno fretta di chiudere il discorso scudetto per manifestare la netta superiorità sulle avversarie in questa stagione ma allo stesso tempo c’è da programmare il ritorno di Coppa Italia previsto martedì prossimo dove il Milan è costretto alla vittoria al Barbera per continuare a sperare nel double. Pato per questo potrebbe partire dalla panchina con Cassano e Robinho a giocarsi la maglia al fianco dello svedese.

    Per Montella è piena emergenza a centrocampo dovuta alla contemporanea squalifica di Perrotta e De Rossi, a sostituire capitan futuro al fianco di Pizarro dovrebbe esser Brighi mentre Simplicio fungerà da vice Perrotta agendo da collante tra la mediana e l’attacco che ancora una volta poggerà sulle spalle di capitan Totti e Borriello.

    Questi i probabili 11 che scenderanno in campo domani sera:
    ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, Brighi; Taddei, Simplicio, Vucinic; Totti. ALL. Montella
    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Robinho, Ibrahimovic. ALL. Allegri

  • Milan, un “supereroe” alla corte di Allegri?

    Milan, un “supereroe” alla corte di Allegri?

    In procinto di festeggiare il titolo numero 18 della sua gloriosa storia, il Milan non rimane fermo ai festeggiamenti e prepara la squadra per il prossimo anno. Già definiti gli acquisti low cost di Mexes e Taiwo, grandi acquisti questi che non vengono pubblicizzati abbastanza, il club di via Turati cerca un attaccante, un uomo capace di poter abbattere le difese più arroccate e di poter sostituire Ibrahimovic in alcune fasi della stagione.

    Tale identikit corrisponderebbe, secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport”, ad Hulk, 26 enne calciatore brasiliano in forza al Porto. Il brasiliano piace molto ai dirigenti del Milan per la sua duttilità tattica, dal momento che può giocare sia da attaccante esterno, sia da centravanti d’area di rigore, e per la sua vena realizzativa, che lo ha portato a segnare 22 gol in 25 partite disputate nel campionato lusitano. Il Milan insomma sta seriamente pensando di ingaggiare il possente attaccante che, anche in assenza dei super poteri, potrebbe diventare il nuovo supereroe rossonero.

  • Milan, è Robinho l’uomo scudetto che non t’aspetti

    Milan, è Robinho l’uomo scudetto che non t’aspetti

    Zlatan Ibrahimovic al suo arrivo a Milano aveva dichiarato di voler vincere tutto, ma come sappiamo il Tottenham ha infranto il sogno Champions troppo presto e con lo svedese, spettatore non pagante per entrambi i match.

    Ma in campionato la storia è diversa, Ibrahimovic ha contribuito in maniera essenziale al tricolore rossonero ma nei match importanti e decisivi per la lotta scudetto ha pensato bene di farsi comminare, grazie alle bravate con il Bari ed al delicato commento al guardalinee contro la Fiorentina, ben sei giornate di squalifica diventato questa volta sì spettatore ma dalla tribuna.

    Quindi l’ uomo scudetto, con ogni probabilità sarà l’ acquisto meno reclamato e pubblicizzato dell’ estate rossonera e cioè il brasiliano Robinho, il giocatore che con la sua rete al Brescia ha sigillato la scudetto rossonero. Il primo maggio potrà essere già scudetto contro il Bologna a San Siro e la festa dei lavoratori potrà premiare proprio Robinho che quest’ anno ha dimostrato di lavorare sempre bene e soprattutto seriamente rispetto al suo recente passato targato Real Madrid e Manchester City.

  • Segna Ibra ma non basta, Milan – Palermo 2-2

    Segna Ibra ma non basta, Milan – Palermo 2-2

    Il Palermo mette paura al Milan a San Siro strappando un prezioso 2-2 nel match d’andata delle semifinali di Coppa Italia. I rossoneri subito in vantaggio con Ibrahimovic vengono prima ripresi da Pastore e poi superati in avvio di ripresa da una perla di Hernandez. Il pari arriva grazie ad Emanuelson sugli sviluppi di un azione di sfondamento di Ibrahimovic.

    La formazioni. Allegri da vita ad un ampio turnover dando l’ennesima chance in difesa a Papastopulos ed Antonini mentre Oddo fa rifiatare Abate, a centrocampo con i confermatissimi Seedorf e Boateng ci sono Pirlo e Flamini, coppi d’attacco composta da Ibra e Cassano. Delio Rossi a sorpresa manda in campo ancora Hernandez in coppia con Pinilla con Miccoli e Ilicic pronti dalla panchina.

    La partita.
    I rossoneri partono con il giusto piglio pigiando da subito sull’acceleratore costringendo alla difensiva l’undici siciliano. Già al quarto i rossoneri trovano il vantaggio con Ibra abile a sfruttare una indecisione di Cassani su assist di Oddo. Il Palermo è scosso ma il Milan si specchia troppo non sfruttando le indecisioni concesse in difesa da rosanero e al quartod’ora subiscono il pari su una bella triangolazione tra Pastore – Pinilla – Pastore con quest’ultimo che supera Amelia con la complicità di un imbarazzante Papastathopulos.

    Il primo tempo vive ad alti ritmi ma con poche occasioni per entrambi el squadre. Alla mezzora però Ibra ha un eccesso di altriusmo preferendo il passaggio a Boateng piuttosto che la conclusione da ottima posizione.

    Nella ripresa Delio Rossi sostituisce Pinilla con Ilicic prendendo in mano il centrocampo e su una stretta triangolazione tra Pastore ed Hernandez trovano il vantaggio con il colombiano che trova l’incrocio da posizione defilata. Il Milan soffre le ripartenze e balla in difesa chiamando agli straordinari Thiago Silva e al miracolo su Pastore Amelia. Allegri cambia togliendo Seedorf prima e Cassano poi per i più frizzanti Emanuelson e Robinho.

    Ad 15 dalla fine Ibra con una azione rabiosa si libera in area ma al momento del tiro viene bloccato da Goian, il pallone arriva sui piede dell’olandese che da ottima posizione mette in rete. Il pari da nuova linfa a rossoneri che pressano e trovano qualche buona occasione con Boateng e Pirlo e protestano per una trattenuta in area su Ibra. Finisce però in parità, al Barbera tra tre settimane ci vorrà un MIlan più concentrato.

  • Milan, ricorso respinto. Confermati 3 turni a Ibrahimovic

    Milan, ricorso respinto. Confermati 3 turni a Ibrahimovic

    La Corte di giustizia federale ha respinto il ricorso del Milan per ridurre le giornate di squalifica inflitte la settimana scorsa a Zlatan Ibrahimovic, ammonito e poi espulso direttamente in occasione della gara che i rossoneri hanno giocato a Firenze per aver rivolto frasi ingiuriose nei confronti del guardalinee.
    La tesi difensiva rossonera mirava ad una riduzione della pena cercando di ottenere lo sconto di una giornata passando dalle 3 inflitte dal giudice sportivo (una per l’ammonizione rimediata in diffida e due per il rosso diretto) alle 2 giornate richieste dai legali del club di via Turati.

    Ibrahimovic, che rientrava da una squalifica appena finita di scontare di due giornate che gli aveva fatto saltare il derby scudetto con l’Inter, quindi dovrà rimanere fuori ancora per le due prossime gare di campionato contro Brescia e Bologna e rientrare per la sfida del 7 maggio con la Roma ma nel frattempo il gigante svedese sarà regolarmente in campo stasera per disputare l’andata della semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Palermo.

  • Squalifica Ibra, oggi il verdetto

    Squalifica Ibra, oggi il verdetto

    Giornata importante in casa rossonera, prima della partita di questa sera contro il Palermo valida per le semifinali di Coppa Italia si conoscerà infatti l’esito del ricorso per la squalifica di Ibrahimovic. Il Milan visto anche l’infortunio di Pato spera in uno sconto di pena per aver a disposizione lo svedese sin da sabato prossimo quando i rossoneri sfideranno il Brescia.

    La tesi difensive messa in piedi dall’Avvocato Cantamessa e spiegata dalla ‘Gazzetta dello Sport’ si basa sulla non recidività del gesto (a Bari fu una manata, a Firenze sproloqui). Il lagale del Milan sosterrà ancora la tesi di Ibra e cioè che le imprecazioni non erano contro il guardalinee ricordando che oramai il “vaffa” è accettato anche dall’Accademia della Crusca, che non lo ritiene più espressione ingiuriosa.

    La sentenza dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio mentre Ibra stasera sarà sicuramente della partita voglioso di riscatto e di tornare al gol su azione per tornare ad esser decisivo per il Milan dopo il periodo di appannamento.

  • Milan, lo scudetto senza Ibra e Pato

    Milan, lo scudetto senza Ibra e Pato

    Nel post partita contro la Samp c’era la speranza che a fermare Pato fosse stata una semplice contrattura ma gli esami strumentali effettuati oggi hanno evidenziato uno stiramento ai flessori della coscia destra con stop previsto di 2-3 settimane. Il Milan dunque dovrà fare a meno della sua coppia titolare per le prossime partite che potrebbero significare la certezza matematica del titolo.

    Allegri durante il campionato ha sempre gestito le emergenze attingendo dalla Primavera e anche in questo caso con i soli Pato e Cassano attaccanti di ruolo potrebbe far affidamento sul giovane Giacomo Beretta prelevato due stagioni fa dall’Albinoleffe e considerato uno dei migliori attaccanti under 19 in Italia. Beretta per caratteristiche ricorda Vieri e se ci sarà l’occasione è pronto a debuttare seguendo le orme di Merkel e Strasser.