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  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.

  • Calciomercato: i possibili colpi del mercato invernale. Tutto ruota intorno a Pandev e Ledesma

    Il mercato invernale ormai è alle porte e tutte le squadre anche se ancor in maniera ufficiosa cercano di effettuare i correttivi per cercar di migliorare le proprie squadre per il rush finale della stagione. Anche se i tabloid fanno a gara a scrivere l’indiscrezione più altisonante l’imminente mercato sarà orientato all’austerity e si svolgerà prevalentemente su scambi e prestiti.

    Le trattative principali ruotano intorno ai due dissidenti laziali Goran Pandev e Chistrian Ledesma, il macedone fresco di rescissione del contratto è il pezzo appetito dalle prime tre in classifica della serie A ma anche il Napoli oltre che Zenit e City ma sembra che l’attaccante sia destinato all’Inter con il giovane Destro che potrebbe esser girato alla Lazio come parziale risarcimento. I Campioni d’Italia sarebbero interessati anche a Julio Baptista e al laterale sinistro della Lazio Kolarov sul quale c’è anche la Juventus. Per il centrocampista argentino è lotta tra il Napoli di De Laurentis che sarebbe disposto a cedere in prestito Cigarini alla Lazio e la Juventus.

    Il Milan ha già chiuso per Beckham e il giovane Adiyiah, manca invece solo l’ufficialità per il serbo Milan Jovanovic ma l’attaccante dello Standard Liegi arriverà solo a giugno. Potrebbe arrivare un altro difensore centrale se dovesse partire Kaladze, i nomi più gettonati sono l’argentino Otamendi (su di lui anche Inter, Juventus e Real Madrid) o il francese Mongongu.

    Il mercato della Lazio è in continuo fermento, Lotito è alla caccia di attaccanti per far fare il salto di qualità alla squadra di Ballardini, molto ruota intorno al futuro di Ledesma è imminente l’ingaggio di Maxi Lopez per 3,5 milioni di euro. La Fiorentina ha chiuso per Felipe e si contende insieme al Palermo il centrocampista Mario Bolatti mentre Guarente è la prima alternativa.

    Il Genoa ha praticamente chiuso per Fernando Menegazzo ma il presidente Preziosi non si fermerà cercando un difensore (Barzagli?) e comunque vaglierà tutte le possibili trattative del mercato. Guberti interessa a moltissime squadra, Bari, Samp, Atalanta e Palermo sono interessate a lui ma non è detto che il laterale lascerà la Roma. I giallorossi hanno chiuso per Luca Toni e si muoveranno ulteriormente sul mercato se riusciranno a piazzare i brasiliani Julio Baptista e Cicinho.

    Il Livorno farà qualcosa. Per il reparto offensivo sembrano buone le piste Budan, Caracciolo e Santoruvo. Anche per Zauri e Bellucci sembrano esserci stati sondaggi con la Samp mentre per il centrocampo sono circolate voci sul possibile arrivo di Eliseu dalla Lazio. Il sogno, per l’attacco sarebbe Suazo, ma l’ipotesi sembra poco praticabile. Il Catania cerca Paolucci o Calaiò per l’attacco, il Bari corteggia Cerci e Castillo, l’Atalanta ha preso Chevanton ma se partirà Acquafresca dovrà intervenire ancora sul mercato.

  • Calciomercato: Adrian Mutu il primo colpo di Spalletti?

    Calciomercato: Adrian Mutu il primo colpo di Spalletti?

    mutu_adrian
    Il rapporto tra Adrian Mutu e la Fiorentina sembra si sia incrinato definitivamente tanto da far ipotizzare a molti una possibile cessione già a gennaio per cercare nuovi stimoli e rivalorizzarsi dopo un 2009 a dir poco burrascoso. Il rumeno anche a causa degli infortuni è stato protagonista più fuori dal campo che nel rettangolo verde.

    Come afferma il suo agente Giovanni Becali “Non escludo assolutamente una possibile partenza del mio assistito a gennaio. Adrian deve recuperare e giocare, a gennaio vedremo se ci sarà mercato”. Particolarmente interessato al rumeno sembra esser Luciano Spalletti per la sua nuova avventura allo Zenit San Pietroburgo, sembra infatti che il club russo per convincere l’ex allenatore della Roma ad accettare la panchina dello Zenit gli abbia promesso acquisti da capogiro in modo da esser subito protagonisti nella prossima Champions League.

    Il mercato è ormai alle porte e presto saranno chiare le strategie di tutti i maggiori club, Spalletti sembra aver le idee chiare e sembra voglia puntare molto sulla serie A per rinforzare la sua nuova squadra. Tra i papabili ci sono il difensore milanista Kaladze e i suoi pupilli Taddei e Brighi.

  • Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Klaas Jan Huntelaar
    Potrebbe esser giunta al capolinea l’avventura del georgiano Kaladze in maglia rossonera, il difensore dopo dieci anni al Milan adesso è una seconda scelta visto che Leonardo gli preferisce sempre Thiago Silva e in sua assenza preferisce affidarsi a Favalli adattandolo al ruolo di centrale. Una serie di infortuni hanno pregiudicato l’apporto di Kaladze nelle ultime stagioni e adesso che è sulla via del recupero vorrebbe giocar con più continuità e per questo è ipotizzabile una sua cessione a gennaio.

    Su di lui pare siano fortemente interessate la Dinamo Kiev, squadra che lo ha lanciato nel grande e calcio e lo Zenit San Pietroburgo del neo tecnico Luciano Spalletti. Per sostituirlo il Milan dovrebbe riportare alla base il giovane Davide Astori cresciuto moltissimo al Cagliari sotto l’attenta cura di mister Allegri e considerato pronto per il grande salto.

    Sembra arrivata a conclusione anche l’avventura di Klaas Jan Huntelaar, l’olandese protagonista assoluto della trasferta di qualche settimana fà a Catania sembra esser ripiombato in un vortice misterioso. Alle sue prestazioni si sono interessati il Manchester United dove Alex Ferguson è sicuro di poterlo rivalorizzare con il gioco della Premier e gli olandesi del Twente. L’olandese non dovrebbe esser sostituito con un giocatore di pari caratteristiche ma la società proverà a prender un giocatore duttile che possa far rifiatare Pato e Ronaldinho.

  • Spalletti riparte dallo Zenit San Pietroburgo

    Si conclude il toto panchina allo Zenit San Pietroburgo che interessava tra gli altri gli italiani Mancini e Spalletti, proprio su quest’ultimo è caduta la decisione del club russo per provare una risalita sia in campionato dove nelle ultime stagioni la popolarità è ad appannaggio del Rubin Kazan che in Champions League.

    Luciano Spalletti è stato scelto all’unanimità dai vertici dello Zenit San Pietroburgo che vedono in lui l’allenatore ideale per dar un gioco concreto e spettacolare alla squadra. L’ex tecnico della Roma riparte dunque dalla Russia rimescolando le carte intorno al nome del possibile successore di Marcello Lippi sulla panchina dell’Italia dopo il Mondiale in Sud Africa.

    Il sito ufficiale dello Zenit San Pietroburgo riporta la buona riuscita della trattativa . “Il nuovo allenatore ha come obiettivi il ritorno al titolo nazionale, la conquista di stabili successi nelle competizioni europei, la creazione di un solido legale con il settore giovanile per portare giocatori dal vivaio alla prima squadra”. Spalletti ha firmato un triennale.

  • Mancini apre alla Nigeria: “mi affascina l’avventura in Coppa d’Africa e al Mondiale”

    Tutti lo vogliono ma nessuno lo prende. In questa affermazione c’è il succo dell’attuale momento di Roberto Mancini, l’ex allenatore dell’Inter dopo aver rescisso il contratto è stato praticamente accostato a tutte le panchine traballanti di mezza Europa. Si è parlato di lui per lo Zenit San Pietroburgo, la Russia, il Bayern Monaco e il Manchester City, nei giorni scorsi invece è venuta alla luce una suggestiva trattativa, confermata oggi dallo stesso Mancini, per guidare la Nigeria nel doppio impegno di Coppa d’Africa e Mondiale.

    Gli africani vorrebbero avere in panchina un tecnico navigato ed europeo per metter le grandissime qualità tecniche e fisiche nigeriane in un progetto organico che non snaturi le individualità ma in un progetto di squadra. Il fantasista alla Gazzetta dello Sport confessa i contatti e dice di esser pronto a rimettersi in gioco e su Juventus-Inter dice “Come forza generale l’Inter è superiore, ma dalla Juventus mi aspetto la partita della vita. Se vuole riaprire la corsa allo scudetto non può fare altro che vincere.”

  • Sud Africa 2010: la Nigeria pensa a Mancini per i Mondiali?

    Sud Africa 2010: la Nigeria pensa a Mancini per i Mondiali?

    Roberto Mancini
    Roberto Mancini potrebbe esser il terzo tecnico italiano alla guida di una nazionale ai prossimi Mondiali di Sud Africa 2010. Su Eurosport infatti si legge una suggestiva indiscrezione che affiancherebbe il nome dell’ex tecnico interista alla panchina della Nigeria.
    Sarebbe motivo di vanto per l’Italia presentarsi alla massima competizione con tre guide tecniche, dopo Fabio Capello alla guida dell’Inghilterra e Marcello Lippi alla guida degli azzurri, considerato anche che la presenza del Trap è stata negata “per mano di Henry”, in Sud Africa si sarebbe potuto assistere ad una parata azzurra.

    L’ex fantasista di Sampdoria e Lazio da quando ha rescisso il contratto con l’Inter è stato accostato a tantissime panchine, Zenit San Pietroburgo e Manchester City su tutte, ma la possibilità di allenare la Nigeria potrebbe far cambiare le gerarchie di scelta del tecnico

  • Spalletti rifiuta anche l’Atletico Madrid. Aspetterà la Nazionale?

    Spalletti rifiuta anche l’Atletico Madrid. Aspetterà la Nazionale?

    Luciano SpallettiDopo il brusco ed improvviso addio di Luciano Spalletti alla Roma se era affiancato il suo nome a quello del club russo dello Zenit San Pietroburgo. I russi, essendo un mercato in forte crescita, potevano offrire all’ex tecnico giallorosso un lauto ingaggio e la possibilità di disputare le coppe di contro però c’era un campionato non del tutto appassionante ed ambizioso e la consapevolezza di non poter ancora lottare per traguardi europei. Per questi ultimi motivi sembra che Spalletti abbia rifiutato l’appetitosa offerta russa in attesa di una chiamata più suggestiva.

    A smentire però questa ipotesi è l’altro rifiuto del tecnico di toscano alla proposta dell’Atletico Madrid. Il club madrileno infatti aveva pensato a lui come sostituto di Abel Resino esonerato dopo il poker subito in Champions League dal Chelsea di Carlo Ancelotti. L’Atletico poteva offrire al tecnico di farsi apprezzare nella Liga, ormai considerato il campionato più competitivo e spettacolare e di gareggiare in Champions League per le ultime tre partite del girone magari tentando l’impresa del passaggio del turno.

    Questo ennesimo rifiuto fa intendere che il tecnico non vuole bruciarsi opportunità importanti, quali potrebbero esser la panchina del Milan assegnata dalla stampa a lui per la prossima stagione ipotizzando un prematuro fallimento della gestione Leonardo ma sopratutto il ruolo di commissario tecnico della Nazionale post Sud Africa.
    Non è un mistero il fatto che a mondiale concluso l’attuale ct Marcello Lippi tornerà alle dipendenze della Juventus con il ruolo di direttore generale lasciando libero il posto sulla panchina azzurra. Con Ancelotti legato alla panchina del Chelsea e Fabio Capello su quella dell’Inghilterra il nome giusto potrebbe esser proprio quello di Luciano Spalletti.

  • Spalletti allo Zenit San Pietroburgo. La firma a breve

    Spalletti allo Zenit San Pietroburgo. La firma a breve

    Luciano SpallettiNotizie dell’ultim’ora danno per certo l’ingaggio da parte dello Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti. L’ex tecnico della Roma si troverebbe in Russia per porre la firma sul contratto e andrebbe a sostituire il collega olandese Advocaat licenziato dalla dirigenza della squadra russa nelle settimane scorse.
    Ancora non si conoscono i dettagli del contratto; a breve dovrebbe essere data l’ufficialità.
    E’ il secondo italiano che lo Zenit ingaggia dopo l’acquisto nel mercato estivo dell’ex centrocampista e capitano del Torino Alessandro Rosina.

  • Zenit:Eurogol Rosina. In Russia torna a brillare Rosinaldo

    Criticato e bistrattato dai tifosi granata il funanbolico Rosina ha deciso di ripartire nella fredda Russia dallo Zenit San Pietroburgo, anche qui i primi approcci non sono stati idilliaci, il tecnico olandese Dick Advocaat non aveva usato mezze misure per definire Rosina non un grande giocatore: “Sono molto deluso dal suo acquisto, avevo chiesto giocatori di classe e mi hanno preso Rosina”. Chi sa se questo eurogol avrà fatto cambiare idea al tecnico e riscaldato un pò i tifosi russi. Guarda le immagini: