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  • Al Friuli è già Natale. Protagonisti del match i due portieri

    Al Friuli è già Natale. Protagonisti del match i due portieri

    Tanti regali al Friuli nella sfida Udinese-Palermo con i portieri protagonisti in negativo nelle reti avversarie. Il clima natalizio probabilmente inizia a farsi sentire e la quadratura del cerchio si conclude con il gol di Di Natale nei minuti finali. Un cognome, un perché. E’ il suo periodo, e non per la sua forma in crescendo, ma semplicemente per la festività ormai alle porte. Per la cronaca, la partita è terminata 1-1 con le reti di Ilicic per i siciliani e Di Natale per i friulani. Da segnalare soprattutto il rientro in campo di Muriel, fuori per infortunio da inizio stagione e finalmente a disposizione di mister Guidolin che punterà molto sul colombiano per scardinare le difese avversarie. Per i rosanero invece altra occasione persa ad un passo dalla vittoria con tante occasioni sprecate nel corso della gara e il pareggio arrivato all’89’.

    La gara – Una prima frazione di gioco molto equilibrata, con le due squadre costrette a duellare a centrocampo senza creare grossi pericoli dalla parte dei portieri avversari, fino alla mezz’ora, quando un tiro non irresistibile di Ilicic porta in vantaggio gli ospiti, grazie anche ad una traiettoria che costringe alla papera Brkic. Guidolin, cerca subito di dare la scossa ai suoi ragazzi e rafforza l’attacco con Muriel che non riesce a pungere la difesa siciliana. Il secondo tempo vede l’Udinese alla ricerca del gol del pareggio ma l’espulsione per doppia ammonizione di Heurtaux mette in difficoltà i padroni di casa che devono ringraziare il loro portiere che tiene a galla la squadra con una serie di parate prodigiose. Nei minuti finali, Di Natale approfitta di un’incertezza di Ujkani e pareggia i conti.

    Totò Di Natale esulta dopo il gol del pareggio © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Totò Di Natale esulta dopo il gol del pareggio © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Le strane sostituzioni – Ha lasciato parecchio perplessi prima il cambio di Guidolin dopo quaranta minuti di Badu con l’ingresso in campo di Muriel. Il tecnico friulano, non soddisfatto del centrocampista, avrebbe voluto dare una scossa alla squadra già nelle battute finali del primo tempo.

    Ma la sostituzione che ha creato qualche imbarazzo, è stata quella di Miccoli che non ha fatto ingresso in campo nella seconda frazione di gioco. Perché? Non sembrava certo in giornata positiva ma sarebbe stato utile per sfruttare i varchi che i friulani avrebbero lasciato per cercare il pareggio.

    La crescita – In netta crescita la condizione dell’Udinese. Nonostante il pareggio sia arrivato a pochi minuti dalla fine, con il rischio di subito il colpo del ko in varie circostanze, la squadra bianconera ha dimostrato di essere cresciuta dal punto di vista del gioco e della capacità di soffrire. Una nuova sfida può iniziare. Le Coppe Europee non sono poi così distanti.

    Solo sfortuna? – Al Palermo mancano i risultati. Gioca bene, crea tanto, spreca altrettanto ma alla fine dei conti si ritrova al momento ad un punto dalla Zona Retrocessione. Con l’arrivo di Gasperini i siciliani hanno ritrovato entusiasmo e idee. Certo, i risultati latitano, ma con il duro lavoro e la pazienza, arriveranno anche quelli. Nella partita di oggi, i palermitani recriminano anche per un rigore non concesso a loro nella prima frazione di gioco.

    LE PAGELLE DI UDINESE-PALERMO

    Brkic 7.5: Ok, compie una piccola papera sul gol di Ilicic ma nel secondo tempo si esibisce in una serie di parate che salvano il risultato permettendo successivamente ai propri compagni di pareggia la partita. Handanovic è completamente dimenticato.
    Muriel 6.5: Guidolin al suo ingresso in campo gli ha chiesto semplicità. Lui esegue alla perfeziona, limitandosi al compitino. Prova qualche spunto ma non punge. Decisivo nel pareggio di Di Natale.
    Ujkani 5: Che errore! La squadra stava per compiere l’impresa di strappare i tre punti nella difficile trasferta di Udine ma a pochi minuti dalla fine, l’albanese si fa sfuggire la palla in area regalando al numero 10 friulana la rete del pareggio.
    Ilicic 6.5: La cura Gasperini sembra dare i suoi frutti. Finalmente si rivede in parte lo sloveno che fece meraviglie in coppia con Pastore. Ritrovato.

    TABELLINO UDINESE-PALERMO 1-1
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 7.5; Heurtaux 5.5, Danilo 6.5, Domizzi 6; Basta 6.5, Pinzi 6 (67′ Lazzari 6), Allan 6, Badu 5.5 (41′ Muriel 6.5), Pasquale 5.5; Pereyra 6 (77′ Maicosuel 5.5); Di Natale 7.
    Palermo (3-4-3): Ujkani 5; Munoz 5.5, Donati 6.5, Von Bergen 6; Pisano 6.5, Barreto 6.5, Kurtic 6, Garcia 5.5 (72′ Giorgi 5.5); Ilicic 6.5, Dybala 5.5 (57′ Arevalo Rios 6.5); Miccoli 6 (45′ Brienza 6).
    Marcatori: 33′ Ilicic (P), 89′ Di Natale (U)

    Azioni salienti Udinese-Palermo
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  • Anzhi-Udinese 2-0, Samba ed Eto’o eliminano i friulani

    Anzhi-Udinese 2-0, Samba ed Eto’o eliminano i friulani

    Si è concluso ieri sera il sogno di approdare al turno successivo in Europa League per l’Udinese di Francesco Guidolin: nella partita contro l’Anzhi i friulani sono infatti usciti dal campo di Mosca con un 2-0 che li elimina matematicamente dal passaggio alla prossima fase, mentre i padroni di casa festeggiano l’ennesima vittoria senza subire nemmeno una rete. Sebbene la partita resti in equilibrio per tutto il primo tempo la formazione russa esplode nella ripresa dove Di Natale e compagni perdono leggermente la testa sapendo di non potersi accontentare del pareggio.

    Nei primi minuti di gioco la squadra di Hiddink cerca di macinare gioco pericoloso mentre i bianconeri si concentrano in difesa per poi ripartire in veloci contropiedi e ripartenze: l’attacco dei padroni di casa mette in piedi un’ottima giocata già al 12′ di gioco quando però trova Brkić ad imporsi conquistandosi l’applauso di tutti i presenti. Dopo questo primo lampo a ciel sereno le due squadre calmano i ritmi: da una parte l’Anzhi non riesce a trovare spazi per il proprio bomber Samuel Eto’o mentre i friulani hanno paura a scoprirsi troppo in difesa.

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    Anzhi-Udinese © ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    La prima frazione di gioco si conclude quindi con un 0-0 che sottolinea ancora una volta una prestazione non buona dei bianconeri nel cammino in Europa League non hanno brillato nel costruire gioco pericoloso. Nella ripresa la musica non cambia di molto, la noia è la vera protagonista del match fino a che al 72′ di gioco arriva la rete di Samba a sbloccare il risultato: il congolese riesce infatti ad imporsi su tutta la difesa dell’Udinese grazie ad uno stacco grandioso su calcio d’angolo di Boussoufa. I friulani non hanno nemmeno il tempo di ripartire che poco dopo si vedono mettere a segno la seconda rete del definitivo ko: a siglare la vittoria è l’ex bomber neroazzurro Eto’o che, lanciato da Lacina Traoré, non ha problemi a concretizzare. Il match si conclude con l’Anzhi che cerca di mettere a segno la terza rete senza però riuscirci e con l’Udinese che esce a testa bassa sapendo di essere matematicamente eliminata.

    I TABELLINI E LE PAGELLE:

    Anzhi-Udinese 2-0 (p.t. 0-0)
    Marcatori: 27′ st Samba, 30′ st Eto’o
    Anzhi (4-2-3-1): Gabulov 6; Logashov 6, Samba 7 (41′ st Lahiyalov), Joao Carlos 6, Tagirbekov 6; Shatov 6, Jucilei 7; Carcela 6.5 (23′ st Traorè 6.5), Boussufa 6, Zhirkov 6; Eto’o 7. A disposizione: Pomazan, Gadzhibekov, Agalarov, Muhammad, Burmistrov. All.: Hiddink
    Udinese (3-5-2): Brkic 6.5; Heurtaux 5, Danilo 6, Domizzi 6; Faraoni 5 (12′ st Basta, 31′ st Ranegie), Pereyra 6, Willians 5, Badu 5.5, Armero 5 (27′ st Pasquale 5); Fabbrini 6, Di Natale 5. A disposizione: Padelli, Coda, Reinthaler, Marsura. All.: Guidolin
    Arbitro: Gumienny (BEL)
    Ammoniti: Willians, Di Natale, Domizzi (U), Zhirkov, Boussoufa (A)
    Espulsi: Willians (U)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DI ANZHI-UDINESE:

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  • Bologna-Udinese 1-1, Di Natale risponde a Diamanti

    Bologna-Udinese 1-1, Di Natale risponde a Diamanti

    Il match disputatosi tra Bologna-Udinese è finito con un pareggio grazie alla rete di Diamanti e a quella del solito Di Natale ma nel resto dei minuti a farla da padrona è stata la paura di perdere che ha dato vita ad un incontro decisamente noioso e sottotono. Da una parte è sceso in campo un Bologna di certo teso e nervoso, spinto a fare bene dai numerosi tifosi accorsi che hanno esposto anche uno striscione per incitare il tecnico rossoblù “Fino alla fine Stefano Pioli”. Dall’altra invece i ragazzi di Guidolin sembrano spenti e soprattutto non mettono in campo tutto il buon gioco che dovrebbero.

    Non bastasse oltre alla tensione, il riscaldamento pre-gara gioca un brutto scherzo ai locali che perdono per un risentimento muscolare Perez, sostituito all’ultimo quindi da Pazienza il quale si trova più volte impacciato in mezzo al campo. Imprevisto positivo invece per l’Udinese in quanto tutti davano Totò Di Natale riserva numero uno per questo incontro ed invece Guidolin ha deciso di schierarlo fin dal primo minuto nonostante qualche acciacco muscolare. Al fischio d’inizio i friulani si chiudono in difesa, non lasciando alcun spazio al gioco del Bologna che spesso conclude in maniera frettolosa e concede agli ospiti di ripartire con veloci contropiedi che si rivelano essere pungenti. Nonostante qualche giocata i portieri vedono pochi palloni arrivare davanti ai propri occhi e così facendo si chiude il primo tempo con un 0-0 che non lascia soddisfatta nessuna delle due parti.

    Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A
    Diamanti © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Nella ripresa bastano pochi secondi al Bologna per andare in vantaggio con Alessandro Diamanti che, grazie alla palla recuperata a metà campo da Taider, riceve un buon cross da Gabbiadini, ed insacca la rete di Brkic. Lo stadio esplode e gioisce dopo tanta sofferenza e i rossoblù cominciano a crederci sempre di più: le occasioni per raddoppiare sono molte, l’Udinese si apre in difesa e concede troppo ai locali ma fortunatamente per i ragazzi di Guidolin la rete del doppio vantaggio non arriva anzi, ci pensa il solito Di Natale a sistemare le cose. Nella prima occasione buona del secondo tempo, al 28′ di gioco il capitano bianconero prende al volo una palla libera in mezzo all’area e, come fatto contro il Catania, insacca il goal del pareggio superando Agliardi che nulla poteva fare sul potente destro. Nei restanti minuti le due squadre cercano la via della vittoria ma nessuno riesce a trovarla, obbligando quindi la propria avversaria a portare a casa un solo punto.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE

    Bologna-Udinese 1-1 (p.t. 0-0)
    Marcatori: 1′ st Diamanti (B), 28′ st Di Natale (U)
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi 6; Antonsson 5, Sorensen 6.5, Cherubin 6; Garics 5.5, Pazienza 5 (1′ st Khrin 5.5), Taider 6, Morleo sv (26′ Abero 5.5); Diamanti 7; Gabbiadini 6.5 (27′ st Kone), Gilardino 5. A disp.: Curci, Motta, Pulzetti, Guarente, Pasquato, Paponi, Radakovic, Lombardi, Perez. All.: Pioli
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 6; Angella 5.5, Coda 5.5, Domizzi 6.5; Basta 5.5, Badu 5 (5′ st Pereyra 6.5), Allan 6.5, Lazzari 4.5 (20′ st Ranègie 5.5), Armero 5.5; Maicosuel 5.5; Di Natale 6.5 (34′ st Faraoni). A disp.: Padelli, Pawlowski, Fabbrini, Heurtaux, Willians, Barreto, Berra, Zilianski. All.: Guidolin
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Domizzi, Allan, Angella (U), Antonsson, Gabbiadini, Abero, Sorensen (B)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DI BOLOGNA-UDINESE

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  • Torino-Udinese 0-0, granata sfortunati colpiscono 3 pali

    Torino-Udinese 0-0, granata sfortunati colpiscono 3 pali

    Ci sono voluti ben 29 anni per rivedere un pareggio tra Torino-Udinese ma a dire il vero la squadra che avrebbe meritato decisamente la vittoria è stata quella di Ventura: la fortuna ha infatti girato le spalle ai granata che alla fine della partita portano a casa un punto e tre pali che si sono imposti a favore dei friulani. La squadra di Guidolin sembra infatti spenta e poco incoraggiata a superare i torinesi che invece, da vera neopromossa, si presenta in campo con il coltello tra i denti. Le due formazioni però sono leggermente differenti dal solito: da una parte il Torino vede il proprio capitano partire dalla panchina con Ventura che sceglie di schierare Sansone e Meggiorini. Dall’altra anche Guidolin lascia a riposo Di Natale e cambia altri giocatori, scelte che pesano per le tre partite da disputare in una settimana.

    Al fischio d’inizio le due squadre si studiano ma poi ad alzare la testa per primi sono i locali che spingono ripetutamente verso la porta di Brkic: Stevanovic, Basha e Meggiorini fanno sudare tutti i tifosi presenti ma la palla non vuole entrare in rete. I bianconeri sicuramente sapevano che avrebbero incontrato una squadra a dir poco determinata ma non fino a questo punto: ecco perché alzano la guardia e preferiscono contenere le forze per contrastare i continui attacchi granata.

    Danilo D Ambrosio © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nella ripresa la musica non cambia: il Torino sfiora ancora la rete, prima con Sansone e poi con il fresco Santana in quanto entrambi colpiscono il legno. L’Udinese si vede sempre meno e, al triplo fischio finale Guidolin ringrazia il cielo che è riuscito a portare a casa almeno un punto; dall’altra parte i torinesi se la prendono con la sfortuna ma Ventura applaude i suoi per la partita e guarda avanti. Di Certo un Torino così può solo che migliorare e mettere il bastone tra le ruote a squadre sicuramente più titolate, onorando in pieno il campionato di Serie A.

    LE PAGELLE DI TORINO-UDINESE

    Torino (4-3-3): Gillet 6.5; Darmian 7, Ogbonna 6.5, Di Cesare 7 (30 st Glik), D’Ambrosio 6; Basha 6, Gazzi 6.5, Vives 6, Stevanovic 6 (25 st Santana 6.5), Meggiorini 5.5, Sansone 6.5 (15 st Bianchi 6). A disp.: Gomis L., Rodriguez, De Feudis, Brighi, Verdi, Diop, Sgrigna. All.: Ventura

    Udinese (3-5-2): Brkic 6.5; Benatia 5.5, Danilo 5.5, Coda 6; Basta 5.5, Allan 5 (40 st Pinzi), Willian 5.5 (11 st Badu 5.5), Lazzari 5, Armero 5.5; Barreto 5 (11 st Pereyra 6), Ranegie 5.5. A disp.: Padelli, Pawlowski, Gabriel Silva, Angella, Faraoni, Pasquale, Hertaux, Fabbrini, Di Natale, Maicosuel. All.: Guidolin

  • Udinese-Juventus, doppio Giovinco. Pozzo protesta

    Udinese-Juventus, doppio Giovinco. Pozzo protesta

    Tutto facile. La Juventus cala il poker a Udine e continua a mantenere la vetta della Serie A a punteggio pieno. Si allunga a 41 la striscia di risultati utili consecutivi dei torinesi che hanno cominciato questa stagione come avevano finito la precedente, ovvero vincendo. Continua invece il momentaccio dell’Udinese che dopo l’eliminazione in Champions patita in settimana non trova il riscatto ma anzi, si vede sommergere e incassa cosi la quarta gara ufficiale, su quattro, senza vittorie.

    Periodo nero dunque per Guidolin, e la dimostrazione lo è la gara persa contro la Juventus: non è passato nemmeno un quarto d’ora infatti che si ritrova con dieci uomini campo e sotto per un rigore realizzato da Vidal. Vucinic e due volte Giovinco calano il poker e il gol di Lazzari serve solo a rendere meno amaro il passivo. Una situazione critica in casa friulana, ma bisogna reagire subito prima di trovarsi invischiati in zone di classifica piuttosto anomale.

    Nessuna sorpresa nell’Udinese con Guidolin che lascia fuori Maicosuel, protagonista in negativo contro il Braga. Carrera ritrova Buffon, Chielini e Caceres, ma solo i primi due scendono in campo. In avanti Giovinco vince il ballottaggio con Matri: questa scelta risulterà fondamentale ai fini del risultato. La gara del Friuli dura meno di un quarto d’ora, il tempo che l’arbitro assegni un rigore, dubbio, per un allo di Brkic su Giovinco, espellendo anche il portiere di casa.

    Decisione, quella di Valeri, che non è andata giù ai padroni di casa ma che Vidal ha capitalizzato al massimo superando Padelli. Strada in discesa perla Juve che cosi domina in lungo e in largo contro un’Udinese nervosa, stordita e senza idee. E così Vucinic, dopo aver mancato una bella palla gol, sfrutta l’errore di Armero, proprio colui il quale era stato nel mirino della Juve sino a qualche settimana fa, siglando il punto del 2-0 sul finire di primo tempo.

    Giovinco festeggia il gol © Dino Panato/Getty Images

    Nella ripresa Guidolin tenta la carta Muriel ma è Giovinco a salire in cattedra, scacciando le perplessità sul suo conto, siglando una bella doppietta prima approfittando di una corta respinta di Padelli e poi con un bel diagonale. Carrera lascia dà spazio a Marrone, Quagliarella e Matri mentre nell’Udinese entra Allan. Lazzari trova il gol all’esordio, sfruttando una dormita della retroguardia ospite, ma serve a poco: quest’Udinese deve subito cambiare marcia se non vuole ritrovarsi in cattive acque. Per la Juventus tutto sin troppo facile: e dopo la sosta troverà anche Isla, Pepe e Bendtner. E con essi anche la Champions League.

    Le pagelle di Udinese-Juventus:
    Pirlo 7: Stavolta non attraversa momenti di appannamento ma anzi, si dimostra superlativo come solo lui sa fare.
    Giovinco 8: Risponde con i fatti alle critiche. E’ lui a procurarsi il rigore che mette in discesa il match ma nella ripresa fa di più, siglando anche due gol. Ritrovato.
    Vucinic 7: Trova il gol e ciò gli fa vivere la gara con una maggiore tranquillità rispetto al solito, ma si dimostra indispensabile per questa squadra.
    Danilo 5: Affonda anche lui insieme al resto della squadra. Otto gol subiti in quattro gare, troppi per una squadra come quella friulana.
    Lazzari 6: Esordio con gol e prestazione comunque più dignitosa rispetto a quella di altri suoi compagni di squadra.
    Di Natale 5: Nel grigiore generale nemmeno lui riesce a tirare su la squadra. Non riesce in alcun modo a sbloccarsi e a segnare quest’anno.

    Il tabellino di Udinese-Juventus:
    UDINESE (3-5-2): Brkic 5; Benatia 5,5, Danilo 5, Domizzi 5,5; Basta 5,5, Pinzi 5,5, Pereyra 5 (6′ st Muriel 5,5), Lazzari 6, Armero 5; Fabbrini sv (14′ Padelli 5,5), Di Natale 5 (31′ st Allan 5). In panchina: Heurtaux, Coda, Angella, Gabriel Silva, Pasquale, Faraoni, Willians, Barreto, Maicosuel. Allenatore: Guidolin 5
    JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6 (26’ st Marrone 6); Lichtsteiner 6,5, Vidal 6,5, Pirlo 7, Marchisio 6,5, Asamoah 6,5; Giovinco 8 (30′ st Quagliarella 6), Vucinic 7 (30′ st Matri 6). In panchina: Storari, Branescu, Caceres, De Ceglie, Pogba, Giaccherini. Allenatore: Carrera 7

    LE IMMAGINI DI UDINESE-JUVENTUS:

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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013: le possibili sorprese

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: le possibili sorprese

    Dopo aver iniziato il nostro cammino verso la prossima stagione di Serie A con i primi Consigli Fantacalcio relativi agli organici delle venti squadre quest’oggi cercheremo di andare più a fondo cercando quei giocatori che pur partendo senza i riflettori puntati addosso hanno la possibilità di ritagliarsi uno spazio importante nel corso della stagione e perché no risultare decisivi per le proprie squadre e per i Fantallenatori. Dite la verità, non è la soddisfazione più grande vincere scoprendo potenziali promesse? Giocatori che da scarti o da perfetti sconosciuti si impongono a suon di grandi prestazioni e qualche gol. Noi ci proviamo per voi, ovviamente il campionato ancora deve partire e non abbiamo riferimenti se non la nostra esperienza.

    Consigli Fantacalcio: i portieri: Se non si riesce a prender Buffon, De Sanctis o Handanovic allora tanto vale rischiare spendendo poco alla ricerca di una possibile sorpresa. Nella scorsa stagione consigliammo spesso Andrea Consigli vincendo la scommessa grazie ad una Atalanta in vena di miracoli ma anche alla maturità raggiunta dal portiere. Oltre al bergamasco vi consigliamo di scommetter su Željko Brkić che dopo l’ottima stagione a Siena è chiamato a sostituire Handanovic all’Udinese. Impresa difficile ma non impossibile. Se avete tanto coraggio prendete Mattia Perin portierino dal futuro assicurato chiamato a difendere i pali del Pescara di Giovanni Stroppa.

    Lorenzo Insigne possibile sorpresa del Fantacalcio 2012-2013 | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Consigli Fantacalcio: i difensori Se Ogbonna e Peluso sono oramai quasi delle certezze noi vi consigliamo di metter in rosa almeno due di questi giocatori: Capuano e Crescenzi del Pescara hanno numeri per emergere. Costa della Sampdoria, il baby rossonero De Sciglio, i giallorossi Piris e Dodò, da tenere in considerazione anche Matheu dell’Atalanta e Velasquez del Genoa.

    Consigli Fantacalcio: i centrocampisti Quest’anno voglio rischiare dandovi il nome di Bosko Jankovic come possibile sorpresa. Il giocatore del Genoa non è mai riuscito a dimostrare il suo reale valore per una lunga sequela di infortuni le sue qualità però sono innate e questo (infortuni permettendo) potrebbe esser l’anno della definitiva consacrazione. Un posto tra gli otto centrocampisti lo potrebbe meritare anche un altro giocatore del Genoa Jorquera che superata la fase di adattamento al calcio italiano potrebbe rivelarsi un valore aggiunto. Vi elenco adesso una serie di giocatori che potrebbero consentirvi di completare la rosa dei centrocampisti: nella Sampdoria Juan Antonio per posizione in campo e qualità merita la scommesse, del Palermo vi consiglio Benito Nicolas Viola piedi vellutati e una discreta confidenza con il gol. Ninis del Parma, Pasquato del Bologna, Pereira dell’Udinese. Se volete andare sul sicuro invece prendete i giovani Taider del Bologna e Florenzi della Roma non ve ne pentirete.

    Consigli Fantacalcio: gli attaccanti E’ senza dubbio il settore più difficile. Io mi sbilancio e faccio sei nomi scommettendo che almeno tre di questi andranno in doppia cifra. Iniziamo da Manolo Gabbiadini passato al Bologna e pronto per giocare con più continuità rispetto al passato. Gemello del gol di Destro nell’Under 21 che fu di Ferrara non ci stupiremmo se riuscisse a convincere anche Prandelli. Lorenzo Insigne sarà difficile ripetersi ai livelli di Pescara ma il furetto partenopeo ha grandi numeri. Marco Sau è pronto a stupire. I piedi sapienti di Cossu, Conti e Nainggolan al Cagliari sembrano fatti per esaltarlo. Pabon è una scommessa per noi ma a Parma ci credono molto, anzi moltissimo. Paulo Dybala dal Palermo alla conquista dell’Europa. Su di lui si dice un gran bene e la piazza rosanero non può che esaltarlo. Scommettete su Stephan El Shaarawy

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: la top 11 delle possibili sorprese
    Brkić, Crescenzi, Ogbonna, De Sciglio, Jankovic, Florenzi, Taider, Viola, El Shaarawy, Gabbiadini, Insigne


    Tutte le formazioni di Serie A 2012-2013


    Consigli Fantacalcio 2012-2013: guida all’asta