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  • La Tunisia rimonta lo Zambia e ora vede i quarti

    La Tunisia rimonta lo Zambia e ora vede i quarti

    La Tunisia ha sconfitto per 2-1 lo Zambia, la gara si è decisa al minuto 89′: cross dalla sinistra di

    Chikhaoui autore della rete decisiva per la Tunisia nel match contro lo Zambia
    Chikhaoui autore della rete decisiva per la Tunisia nel match contro lo Zambia

    Msakni ed incornata vincente siglata da Chikhaoui che, saltando più in alto del proprio marcatore, ha siglato la rete decisiva. La Tunisia fino a 20′ dalla fine della gara era sotto, lo Zambia ha subito il doppio colpo causato dall’infortunio occorso a Mayuka, lo stesso giocatore autore della rete che ha sbloccato la gara al 60′, e  il gol subito, successivamente un evidente calo fisiologico e mentale ha portato alla sconfitta e alla vittoria per la Tunisia, con il pareggio di Akaichi al 70′ e il gol partita al 89′ siglato da Chikhaoui, la quale si porta a 4 punti nel gruppo B di Coppa D’Africa, lo Zambia invece è fermo a quota 1 punto.

    L’altra gara in programma nel gruppo B tra Capo Verde e la Repubblica del Congo è terminata 0-0. Per quello che si è visto sul terreno di gioco il pareggio può ritenersi giusto, le due squadre si sono spartite il predominio del gioco nelle due frazioni di gara anche se Capo Verde ha prodotto qualcosa di più in termini di occasioni da gioco.  Nella prima frazione da segnalare una occasione al 36’per Capo Verde: bel passaggio per Kuka che è entrato in area sul lato sinistro, l’attaccante ha avuto lo spazio per concludere ma ha preferito spostarsi la palla sul lato destro e quando ha calciato ha colpito il difensore Mpela che ha respinto immolandosi. nel secondo tempo la Repubblica Democratica del Congo ha fatto la partita ma ha corso due pericoli,  al 85′ calcio d’angolo di Heldon da destra e colpo di testa di Varela ma c’è stata la respinta del portiere Kidiaba; sulla ribattuta secondo tentativo di Gegè, ravvicinata e parata del portiere. Al’88’ altra occasione, passaggio in area di rigore per Heldon il quale ha evitato l’intervento del difensore avversario e ha tirato evitando il difensore  e tirando ma c’è stata l’uscita di Kidiaba che ha respinto il tiro.

    La classifica del gruppo B dopo la seconda giornata vede: Tunisia 4; Capo Verde e Repubblica Democratica del Congo 2; Zambia 1. Le due qualificate si decideranno nella terza e ultima giornata con in programma le sfide Repubblica Democratica del Congo-Tunisia e Capo Verde-Zambia.

  • Coppa D’Africa: quattro squadre a un punto

    Coppa D’Africa: quattro squadre a un punto

    La prima giornata del gruppo B della Coppa D’Africa 2015 ha visto entrambe le gare terminate con il punteggio di 1-1: sia Zambia-Congo che Tunisia-Capo Verde sono terminate in parità.

    Nel primo match lo Zambia è passato in vantaggio dopo soltanto 2 minuti di gioco, destro a giro di Siguluma dal limite dell’area su servizio di Lungu. Il Congo ha saputo reagir ma ha rischiato i contropiedi dello Zambia; al 32′ Bolasie ha sfiorato il pari con un tiro di sinistro ma c’è stata la parata di Mweene con i piedi.

    Un immagine della gara di Coppa D'Africa Zambia-Congo
    Un immagine della gara di Coppa D’Africa Zambia-Congo

    Al 68′ c’è stato il pareggio del Congo grazie a Bolasie a trovare il gol del pari con una conclusione che ha battuto Mweene dopo un assist di Mbokani. Al’ 83′ il Congo è andato vicino al gol: grande rovesciata di Mbokani ma il portiere si è opposto.

    Nell’altro match il Capo Verde ha colpito il palo con Fernando Varela con un colpo di testa; al 15′ la Tunisia con Akaichi il quale ha eluso la marcatura di Carlitos e ha colpito di testa ma il portiere avversario ha respinto; al 19′ occasione per Capo Verde con un tiro a giro di Kuca ma Mathlouthi ha deviato in calcio d’angolo. Alla mezzora ancora pericoloso Capo Verde con Djaniny ha calciato in porta da posizione ravvicinata e il portiere tunisino se l’è cavata. Al 40′ occasione per Kuca, Babanco ha calciato forte un calcio di punizione, respinta del portiere e il numero 9 ha calciato a lato.

    Al 56′ salvataggio sulla linea di Ben Youssef: Kuca ha approfittato dell’assist di Heldon e, dopo aver superato anche Mathlouthi, ha battuto a rete ma il numero due della Tunisia ha salvato sulla linea di porta. Al 63′ Chikhaoui ha colpito la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Moncer, Vozinha è uscito a vuoto, il numero nove della Tunisia ha colpito di testa ma la palla è finita sul palo. Al 70′ il vantaggio della Tunisia: cross teso Maaloul e Moncer, in scivola, ha insaccato. Al 78′ il pareggio di Capo Verde: Heldon su calcio di rigore ha riportato la sfida in parità.

  • Coppa d’Africa, il programma e i possibili protagonisti

    Coppa d’Africa, il programma e i possibili protagonisti

    Lo start della Coppa d’Africa 2013 avverrà questo sabato. Il prestigioso trofeo continentale, giunto alla sua ventinovesima edizione, vedrà impegnate le 16 squadre africane che hanno superato le fasi eliminatorie. L’ultimo torneo fu disputato nel 2012 e, nonostante la cadenza biennale della competizione, la Coppa d’Africa è stata riproposta anche per quest’anno. Il motivo è semplice: era necessario adeguarsi al calendario della FIFA. Lo stato che ospiterà il tutto sarà il Sud Africa, e lo farà negli stessi stadi nei quali sono state disputate le partite degli ultimi Mondiali di calcio. Ricordiamo che il detentore della Coppa d’Africa è lo Zambia, squadra che riuscì ad aggiudicarsi il titolo scorso contro ogni pronostico iniziale. Focalizziamo meglio l’attenzione su questa entusiasmante competizione spesso snobbata perchè rea di non avere abbastanza qualità. Quest’anno, coloro che sostengono tale tesi dovranno ricredersi visti i giocatori e le squadre presenti.

    Il trionfo dello Zambia lo scorso anno | ©ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images
    Il trionfo dello Zambia lo scorso anno | ©ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images

    MADE IN ITALY – Fra le sedici squadre presenti, ve ne sono alcune che hanno convocato giocatori “italiani”. La nostra Serie A, sarà ben rappresentata da una nutrita schiera di baldi giovani in questa edizione della Coppa d’Africa. Facciamo i nomi. In totale sono 9 i giocatori di proprietà di club italiani. La Juventus può vantare il cartellino di Kwadwo Asamoah, ventiquattrenne centrocampista del Ghana. Sempre nella stessa nazionale troviamo Badu, e Boakye: il primo è il centrocampista dell’Udinese mentre il secondo è il giovane attaccante del Sassuolo che tanto piace alla Juventus di Conte. Nel Marocco da segnalare le presenze del fiorentino El Hamdaoui e del difensore Benatia. In Nigeria ci sono Onazi (Lazio) e Nwankwo (Padova), nel Mali il clevense Samassa mentre in Algeria il milanista Mesbah. Le possibili sorprese e rivelazioni del torneo possono essere molte e non è detto che riguardino giocatori “italiani”. Fra questi segnaliamo il giovanissimo difensore dei campioni dello Zambia, Emmanuel Mbola, diciannove anni del Porto B anche se di proprietà del TP Mazanbe: il ragazzo è già alla terza partecipazione nonostante la sua età. Da tenere sotto stretta sorveglianza anche la coppia d’attacco dell’Algeria: Soudani e Slimani potrebbero fare davvero bene in tandem.

    IL PROGRAMMA – Per quanto riguarda il programma della competizione, la Coppa d’Africa 2013 inizierà sabato 19 gennaio: le due partite inaugurali saranno Sud Africa- Capo Verde e Angola-Marocco. Capo Verde è una sorpresa di questa edizione in quanto è la squadra più piccola che abbia mai partecipato a una Coppa d’Africa. Vedremo come se la caverà. Una grande nazionale che invece sarà costretta a guardare la competizione dalla tv sarà il Camerun: Eto’o e compagni non ce l’hanno fatta a qualificarsi. I favoriti sono Ghana e Costa d’Avorio, due squadre ricche di giocatori europei fra cui Drogba, Asamoah e molti altri ancora. Occhio però alle piacevoli sorprese: l’anno scorso toccò allo Zambia, quest’anno potrebbe toccare all’Algeria o al Marocco. Dal 19 gennaio fino al 30 gennaio spazio alla fase a gironi mentre per i quarti, a cui accedono solo le prime due di ogni gruppo, dovremo attendere il 2 e 3 febbraio. Semifinali il 6 febraio. La finalissima si giocherà invece il 10 febbraio mentre quella per il terzo posto sarà disputata il 9 febbraio. Le sedi, come detto, sono le stesse dei Mondiali scorsi e sono: Port Elizabeth, Nelspruit, Rustenburg, Durban e la sede della finale Johannesburg.

  • Favola Zambia, sul trono d’Africa 19 anni dopo la tragedia

    Favola Zambia, sul trono d’Africa 19 anni dopo la tragedia

    Libreville ha tolto e Libreville ha reso, dopo 19 anni il cerchio si chiude e lo Zambia chiude un cerchio apertosi con il dolore del 1993, ma che adesso può festeggiare un grande traguardo, il primo della sua storia. Al terzo tentativo i Chipolopolo guidati da mister Renard riescono a conquistare la vittoria, sconfiggendo in finale la Costa d’Avorio guidati da sua maestà Didier Drogba.

    Proprio l’attaccante del Chelsea, che avrebbe dovuto regalare alla sua generazione di giovani campioni un successo importante, lui che ha guidato in finale i suoi compagni, che anche senza strafare erano riusciti a raggiungere il traguardo minimo asfaltando gli avversari, proprio il capitano ha tradito nel momento cruciale della gara, fallendo al 70° un rigore che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita.
    Ed ecco che allora cominci a pensare al destino, quel destino beffardo che in quel maledetto volo del ’93 sterminò la nazionale in volo verso il Senegal, ma quello stesso destino che sul campo ha reso possibile la realizzazione di un sogno, il coronamento di una favola che meritava un lieto fine. I Chipolopolo (proiettili di rame) hanno abbattuto una squadra nettamente superiore nel tasso tecnico, ma che forse ha sottovalutato l’avversario e nel calcio si sa certi errori si pagano.

    Dopo una serie infinita di rigori, giunti al termine di una gara, che se si eccettua il penalty fallito da Drogba ed un palo di Katongo, non è stato di certo entusiasmante, decisivi gli errori dal dischetto di Kolo Toure e Gervinho, quest’ultimo autore di una splendida rete che in semifinale aveva regalato l’accesso al match di Libreville agli elefanti ivoriani, ma che nel momento decisivo ha subito probabilmente il peso di quella sfera e ha calciato alto.

    Ed eccola la gioia infinita che pervade ogni giocatore in campo e tifoso in tribuna, il piccolo Zambia è sul tetto d’Africa, ha conquistato la cima della montagna, esprimendo non un calcio spettacolare, ma fatto di volontà e rabbia agonistica, e ne è cosciente anche il navigato Renard, tecnico dei Chipolopolo:
    Non siamo i migliori, l’ho sempre detto – spiega il ct – ma avevamo una spinta in più, una motivazione fortissima. Ed è stato questo a fare la differenza. Penso che per vincere la Coppa d’Africa ci sia bisogno di un mix di bravura e motivazione. Tutto è andato per il meglio“.

    Festeggiare si ma con il ricordo vivo nella mente, con le lacrime di gioia miste a quelle del dolore, sono passati tanti anni da quel maledetto giorno e adesso è il momento di ricominciare, di godere del momento, di rinascere a Libreville, lì dove tutto era finito. Congratulazioni Zambia, adesso l’Africa ha una nuova regina.

    IL VIDEO DEL TRIONFO DELLO ZAMBIA

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  • Coppa d’Africa, la finale è Zambia Costa-d’Avorio

    Coppa d’Africa, la finale è Zambia Costa-d’Avorio

    Due partite due storie diverse, ci si aspettava una finale fra le due favorite Ghana e Costa d’Avorio e invece, come nelle migliori tradizioni calcistiche, il campo, almeno in una delle due semifinali, ha sovvertito i pronostici della vigilia. Ad accedere alla finale della competizione continentale è il sorprendente Zambia, che nonostante abbia disputato una gara non eccezionale riesce a sfruttare l’unica occasione che gli capita e con una rete di Emmanuel Mayuka, batte di misura le favoritissime black star del Ghana e si presenterà allo stadio di Libreville, per disputare la terza finale della sua storia contro gli elefanti ivoriani.

    La prima gara di giornata come detto, se la assicura la squadra dei Chipolopolo, che dopo aver subito per quasi tutta la gara trova il jolly con una splendida rete di Mayuka, l’attaccante partito dalla panchina, al 78° sfrutta l’appoggio su un avversario e poi scaglia un tiro a giro che batte l’incolpevole portiere ghanese e s’insacca. Un tiro un gol, e black star frustrate dalla mole di occasioni sprecate nel corso di tutto il match, clamoroso il rigore fallito o ben parato che dir si voglia, da Asamoah Gyan. Al quale si sono aggiunte poi le diverse occasioni avute da Ayew e dallo stesso Asamoah.

    Nel calcio si sa chi sbaglia paga e alla fine la disperazione per le occasioni mancate aumenta col passare del tempo e dopo essere passati in svantaggio le black star rimangono anche in dieci per l’espulsione di Boateng, aggravando ulteriormente la situazione e rendendo un fantomatico recupero sempre più improbabile. Al fischio finale la pioggia di Bata spazza via il sogno ghanese e lascia il popolo Chipolopolo a festeggiare per la conquista di una finale che mancava dal 1994.

    A rispettare i pronostici è invece la Costa d’Avorio di Didier Drogba, che supera di misura il Mali, ma avrebbe avuto la possibilità di rendere molto più largo il risultato. Gli elefanti hanno avuto in mano il pallino del gioco per tutto il match e solo nel primo quarto d’ora hanno già colpito due pali e impensierito in un altro paio d’occasioni l’estremo difensore maliano. Il frutto di tanta pressione arriva alla fine della prima frazione di gioco con Gervinho che si fa 50 metri di campo palla al piede e a tu per tu col portiere non sbaglia. Il secondo tempo segue il leitmotiv del primo, con la squadra ivoriana ad imporre una predominanza di gioco netta che porta altre occasioni non sfruttate, ma del resto per Drogba e compagni parlano i numeri, 5 partite giocate 5 vittorie, 9 gol fatti e nessuno subito, l’epilogo non poteva che essere quello di vederli in finale.

  • Coppa d’Africa: Zambia e Costa d’Avorio le prime semifinaliste

    Coppa d’Africa: Zambia e Costa d’Avorio le prime semifinaliste

    La Coppa d’Africa è entrata nel vivo con i primi due quarti di finale giocati ieri e con i restanti due che completeranno il quadro nella giornata di oggi. Ma veniamo a ieri, nessuna sorpresa nella gara che ha visto impegnata la Costa d’Avorio, che con un 3-0 che non ammette repliche supera i padroni di casa della Guinea Equatoriale.

    Assoluto protagonista della gara il capitano e attaccante del Chelsea Didier Drogba, che prima fallisce un rigore, ma poi si fa perdonare siglando una doppietta. Il primo gol è un misto di tecnica e furbizia, infatti, il bomber blues sfruttando un errore della retroguardia supera con un tocco due avversari e supera con un destro sul primo palo l’incolpevole estremo difensore. Dopo aver portato al riposo i suoi avanti di un gol è lo stesso Drogba a chiudere la pratica quarti con uno splendido colpo di testa che s’insacca all’incrocio dei pali e non lascia scampo alle speranze dei guineani. Nel finale ci pensa poi Yaya Toure ad arrotondare il risultato con una punizione al bacio che fissa il punteggio sul 3-0. Ora agli ivoriani non rimane che attendere chi sarà la loro avversaria fra Gabon e Mali in campo oggi alle 17.

    Nell’altro quarto in programma è invece lo Zambia ad accedere alle semifinali, grazie anch’esso ad un rotondo 3-0 che gli ha permesso di superare il non facile scoglio del Sudan. Le zebre rendono tutto facile sbloccando il risultato dopo 15 minuti dal fischio d’inizio con Sunzu, che sfruttando un cross su calcia da fermo anticipa di testa l’uscita del portiere sudanese.

    La partita nel secondo tempo si mette ancora meglio quando il capitano Katongo raddoppia sfruttando un calcio di rigore, che prima si fa parare ma che poi riesce a ribattere in rete sulla respinta del portiere. Sullo stesso episodio i sudanesi finiscono anche in 10 per l’espulsione di Saif Eldin, ingenuo nel farsi superare in velocità e nello stendere il proprio avversario. A suggellare poi la partita con un gran gol a giro sul secondo palo, ci pensa Chamanga, che chiude il match sul 3-0 e consente ai suoi di rimanere in attesa per conoscere il nome dell’avversario che si troveranno davanti nelle semifinali.

  • Coppa d’Africa oggi i quarti Zambia-Sudan e Costa d’Avorio-Guinea

    Coppa d’Africa oggi i quarti Zambia-Sudan e Costa d’Avorio-Guinea

    La Coppa d’Africa entra nel vivo con le gare Zambia-Sudan e Costa d’Avorio-Guinea che danno ufficialmente il via alla seconda fase della competizione con match ad eliminazione diretta. Gli accoppiamenti sembrano dover portare alla finale annunciata alla vigilia con lo scontro tra gli ivoriani di Didier Drogba, dei fratelli Tourè e di Abdul Keita e il Ghana dell’udinese Asamoah, del bomber Gyan Asamoah e del neo rossonero Muntari. Ovviamente la Coppa d’Africa è nota per dover regalare sempre sorprese e per questo i pronostici, seppur convincenti sono da prender con le pinze e le eliminazioni di Senegal e Marocco nella fase a gironi ne sono la più evidente dimostrazione.

    Si inizia con Zambia Sudan, alle 17:00 a Bata, il programma dei quarti per una partita imprevedibile tra due squadre che sono riuscite a strappare un posto tra le magnifiche otto solo all’ultima giornata. Lo Zambia superando i padroni di casa della Guinea Equatoriale sono riusciti ad evitare la Costa d’Avorio piazzandosi primi e alimentando quindi il sogno di arrivare in finale. Squadra quasi europea per il modo di tenere il campo non ha grandissime individualità ma gode di una buona organizzazione di gioco. Il Sudan ha strappato il pass sull’Angola solo per differenza reti alla fine di una estenuante battaglia a distanza.

    La gioia della Costa d'Avorio | © ALEXANDER JOE/AFP/Getty Images

    Il pezzo forte della giornata sarà invece alle 20 con il match tra Costa d’Avorio e Guinea Equatoriale a Malabo. I padroni di casa cercheranno di spaventare gli ivoriani con il calore del pubblico anche se l’esito del match appare più che mai scontato. Il programma dei quarti di Coppa d’Africa 2012 proseguirà domani con il match più interessante dell’intero lotto dei quarti: Ghana Tunisia due formazioni interessantissime dal punto di vista qualitativo e si concluderà con Gabon Mali.

    SPECIALE COPPA D’AFRICA 2012

    Coppa d’Africa 2012: i quarti

    • Zambia Sudan
    • Costa d’Avorio Guinea Equatoriale
    • Ghana Tunisia
    • Mali Guinea
  • Coppa d’Africa, Guinea Equatoriale e Zambia ai quarti

    Coppa d’Africa, Guinea Equatoriale e Zambia ai quarti

    La giornata di domenica non ha riservato sorprese nel gruppo A, come da pronostico, infatti, sia la Guinea sia lo Zambia si sono qualificate alla fase successiva della Coppa d’Africa.

    La squadra di capitan Katongo, autore del gol della vittoria, riesce a superare di misura i padroni di casa e a classificarsi come prima del girone, dovendo affrontare ai quarti il Sudan che nel match di ieri, ha superato con meno facilità del previsto il fanalino di coda Burkina Faso. Grazie ad una doppietta di El Tahir, che con un gol per tempo, assicura i tre punti decisivi per il passaggio ai quarti. Anche grazie all’aiuto della Costa d’Avorio di Drogba, che supera l’Angola, terminando a punteggio pieno il girone di qualificazione ai quarti.

    Gli elefanti, battendo gli angolani, con le reti di Eboué, che sfrutta un erroraccio di Miguel e di Bony al 64’, che sfrutta al meglio un errore della difesa e deposita da due passi nella porta senza portiere, inutile il gol dei burkinabè ad opera di Ouedraogo, che nonostante tutto non avevano demeritato durante il corso del match.

    Nel quarto match inutile la vittoria della Libia su uno spento Senegal, che chiude questa sua avventura in coppa, come peggio non poteva, con 3 sconfitte e 0 punti in classifica. Partita come una tra le favorite alla vittoria finale, la selezione guidata da Amara Traoré, ha dimostrato dei grossi limiti, perdendo punti con squadre di un tasso tecnico nettamente inferiore al proprio.

    Zambia | © ALEXANDER JOE/AFP/Getty Images

    La partita con i libici di per sè ha poco da raccontare, le Aquile di Cartagine passano in vantaggio con Albosefe, anche se dura molto poco, infatti, i senegalesi in uno scatto di orgoglio riacciuffano il pari con Deme N’Diaye brava a svettare in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita si trascina senza grosse emozioni fino all’84°, minuto in cui ancora Albosefe spara un bolide al volo che s’insacca in rete, ma per quanto bello, il gol, vale solo il prezzo del biglietto e gli inutili tre punti che lasciano un po’ con l’amaro in bocca l’undici libico.

    Classifica finale Gruppo A: Zambia* 7 pt, Guinea Equatoriale* 6 pt, Libia 4 pt, Senegal 0 pt.

    Classifica girone B: Costa d’Avorio 9; Sudan, Angola 4; Burkina Faso 1.

    Nella giornata di oggi si concluderà il calendario del girone C: alle 18.30 si sfideranno i padroni di casa del Gabon contro la Tunisia, mentre nel match delle 19 si affronteranno Marocco e Niger.

  • Coppa d’Africa: la classifica avulsa salva il Camerun di Eto’o. A sorpresa Zambia ai quarti

    Il Gruppo D chiude la prima fase della Coppa d’Africa 2010 in corso in Angola e lo fa regalando le maggiori sorprese. Il Gabon fino a pomeriggio era in testa alla classifica e la maggiore accreditata al passaggio del turno ma lo Zambia con una autentica impresa riesce ad approdare ai quarti dove incontrerà la Nigeria di Oba Oba Martins.

    A dispetto del solo punto in classifica lo Zambia fa una partita tutto cuore e grinta trascinata dall’attaccante dell’Utrecht Mulenga compie l’impresa grazie alle reti di Kalaba e Chamanga, per il Gabon è Do Marcolino a segnare il gol della bandiera.

    Tantissime emozione anche nel match tra la Camerun e la Tunisia, distanti un punto in classifica e costretti a vincere per non esser costretti a guardare all’altro incontro. Sono i tunisini però a partire con meno timori reverenziali cercando di far la partita e trovano il meritato vantaggio con Chermiti abile a sfruttare un cross dalla destra per trafiggere di testa l’incolpevole Kameni.

    Il Camerun cerca di riorganizzarsi ma è il solo Eto’o ad impensierire la retroguardia tunisina, ma nel secondo tempo con l’ingresso di Webo la partita cambia. Finalmente Eto’o ha una spalla su cui far affidamento e proprio su assist dell’attaccante del Maiorca che il bomber dell’Inter trova il gol del pari. I Leoni d’Africa prendono coraggio ma si ritrovano di nuovo sotto per un erroraccio del difensore Chedjou che nel tentativo di sventare una azione tunisina beffa con una autorete Kameni. La Camerun però non si scoraggia e trova ancora grazie alla regia di Webo la rete del 2-2 N’Gueno.

    Al 90′ si tirano le somme Gabon, Zambia e Camerun quattro punti, Tunisia eliminata tre. La classifica avulsa negli scontri diretti penalizza il Gabon e a sorpresa regala il primo posto allo Zambia.

    SPECIALE COPPA D’AFRICA ANGOLA 2010

  • Coppa d’Africa: si chiude la fase a gironi. Eto’o potrebbe tornare per il Milan

    Coppa d’Africa: si chiude la fase a gironi. Eto’o potrebbe tornare per il Milan

    samuel eto'o
    La Coppa d’Africa con le gare in programma oggi pomeriggio emetterà gli ultimi verdetti. Scenderanno in campo le squadre che compongono il gruppo D, il Gabon forte dei quattro punti in classifica può giocare per due risultati contro il mai domo Zambia a quota uno in classifica. Non sarà una passeggiata per il Gabon visto che lo Zambia pur senza i favori del pronostico è riuscito a bloccare all’esordio la quotata Tunisia ed è uscita sconfitta ma con l’onore dei combattenti contro il Camerun.

    La squadra di Samuel Eto’o è costretta a non fare conti per mantenere il punto di vantaggio sulla Tunisia che qualora riuscisse nell’impresa di vincere contro il Camerun avrebbe la qualificazione in tasca. E’ ancora un ipotesi remota, visto il valore del Camerun e la posizione in classifica che li favorisce, ma potrebbe esserci la possibilità che Mourinho abbia il suo talismano per il difficile match contro il Milan in programma domenica sera. Ai tifosi nerazzurri non resta che aspettare qualche ora per aver il verdetto.