Tag: yoann gourcuff

  • Il Gerland resta tabu anche per Mou. Gomis riprende Benzema

    Il Gerland resta tabu anche per Mou. Gomis riprende Benzema

    Lo Stade de Gerland resta ancora una volta tabu per il Real Madrid ma questa volta il gol di Benzema dà un leggero vantaggio in vista del ritorno. Il Lione sopratutto nel primo tempo mette alle corde gli spagnoli incredibilmente remissivi a centrocampo, ma nonostante le occasioni favorevolissime non riescono a sbloccare il risultato.

    Nell’intervallo Mourinho si fa sentire e nella ripresa è un altro Real Madrid, Cristiano Ronaldo centra il palo su punizione e pochi minuti dopo Sergio Ramos centra la traversa. Il LIone è alle corde e il tecnico portoghese azzecca il cambio inserendo l’ex Benzema per un abulico Adebayor, il francese dopo appena un minuto castiga Lloris su assist di Cristiano Ronaldo.

    Il Lione sembra subire il colpo ma ma all’83’ è riuscito a trovare il pari sfruttando al meglio un calcio piazzato: punizione calciata da Gourcuff, sponda aerea di Cris e palla sui piedi di Gomis, che ha battuto Casillas da distanza ravvicinata. Nel finale Pjanic ha la palla del vantaggio ma Carvalho si immola coservando un prezioso pari in vista del ritorno previsto per il 16 marzo.

  • Gourcuff aveva un caratteraccio, ecco perchè andò via dal Milan

    Gourcuff aveva un caratteraccio, ecco perchè andò via dal Milan

    Lo scorso anno Leonardo volò in Francia personalmente per convincerlo a tornare in rossonero alla luce della strepitosa annata con il Bordeuax e alle tante critiche piovute addosso ai rossoneri per essersi privati di un giovane di cosi alto valore, ma a difendere le scelte societarie ci pensa Paolo Maldini che in una lunga intervista concessa all’Equipe bacchetta il talentino francese:

    “Al Milan, sbagliò al cento per cento. Per quello che vidi, una buona parte dei torti veniva da lui. Il suo problema qui era il suo comportamento. Non si è dimostrato intelligente nel modo di gestirsi. E’ veramente un peccato, perché nessuno mette in discussione le qualità tecniche di Yoann”

    “Non aveva voglia di mettersi a disposizione del gruppo. Il calcio è uno sport collettivo, devi essere tu a metterti sulla lunghezza d’onda degli altri. Non si è neanche messo a studiare subito l’italiano. Sulla tattica non voleva lavorare. Non era sempre puntuale. Sono successe tante cose, cose che non è possibile raccontare. Ma lui sa benissimo quello che ha fatto”.

    “Quando entrava in campo non dava tutto dei giocatori con meno talento si sono guadagnati il rispetto al Milan perché davano tutto. Lui non l’ha fatto e lo sa. Dopo un po’ divento un corpo estraneo al gruppo. Se veniva dettata una regola, lui la infrangeva. Non puoi comportarti così. Sinceramente, dopo un po’ non ci siamo più occupati di lui, non era più da prendere in considerazione”.

  • Qual. Euro 2012: funziona il mental coach, la Francia ritrova la vittoria

    Qual. Euro 2012: funziona il mental coach, la Francia ritrova la vittoria

    Il mental coach aiuta Laurent Blanc ad invertire la rotta della Francia convincendo i giocatori della bontà del nuovo progetto. I galletti hanno superato la Romania a Parigi con le reti nel finale di Remy e Gourcuff ma il risultato è stato ampiamente meritato in virtù di una costante pressione e tantissimi occasioni da gol.

    Per la Francia vittoria e primato del Girone D, mentre per la Romania è sempre crisi nera. Nell’altra partita di giornata la Croazia supera Israele a Tel Aviv grazie alla doppietta di Kranjcar , per i padroni di casa il gol della bandiera è siglato da Shechter. La Croazia si porta così’ a 7 punti nel gruppo F.

  • Colpaccio Lione: arriva Gourcuff

    Il Lione mette a segno uno dei principali colpi di mercato acquisendo dal Bordeaux le prestazioni di Yoann Gourcuff. L’eclettico centrocampista dopo una parentesi incolore al Milan è sbocciato con Blanc diventando uno dei migliori fantasisti in circolazione.

    Il Bordeaux, per questa stagione fuori dalla Champions League è stato costretto a separarsene. Il Lione l’ha pagato 22 milioni di euro più la promessa di altri 4,5 in caso di ulteriore cessione.

  • Mondiali 2010: Francia senza pace, litigano anche Ribery e Gourcuff

    La Francia è nel caos. Le aspre critiche della stampa e i dissidi all’interno dello spogliatoio hanno esasperato il clima e dopo l’espulsione di Anelka, reo di aver insultato pesantemente Domenech durante l’intervallo del match perso poi contro il Messico, ci sarebbe stata una lite tra l’ex milanista Gourcuff e Ribery.

    La stella del Bayern Monaco avrebbe risposto in maniera piccata al rimprovero del giovane connazionale per la sua prestazione contro il Messico. E’ stato il saggio Toulalan ad evitare il contatto sul volo che portava la squadra da Polokwane al ritiro di Knysna.

    Domenech, intanto ha chiuso il caso Anelka, criticando la scelta della federazione transalpina “ha reagito in un modo che forse non è il migliore” ma critica la stampa che ha creato “un evento del genere”, sbattendo in prima pagina l’insulto. “Non c’è stato uno scontro”, dice il ct tornando sull’episodio avvenuto nell’intervallo del match dei Mondiali. “La gente non si rende conto della pressione. Siamo in uno spogliatoio, l’allenatore dice qualcosa a un giocatore che è gia’ sotto pressione e quest’ultimo puo’ avere un momento di irritazione. Forse lui non ha reagito nel modo migliore. Ma cio’ che dice nel suo angolo, quello che borbotta, non ha importanza. Io, il problema lo avevo risolto internamente, lo avevo sostituito”

  • Mondiali 2010: L’Uruguay cerca la sorpresa contro la Francia

    Mondiali 2010: L’Uruguay cerca la sorpresa contro la Francia

    Dopo il pareggio tra i padroni di casa del Sud Africa e il Messico (1-1) che ha dato il via al Mondiale 2010, tra poco ci sarà la seconda sfida del gruppo A tra Francia e Uruguay che chiuderà la prima giornata della manifestazione intercontinentale.
    Situazioni molto diverse nei 2 ambienti a poco più di mezz’ora dal debutto: i transalpini, vice campioni del mondo, vengono da alcuni giorni di polemiche furiose, attaccati dalla stampa nazionale per i risultati poco brillanti ottenuti nelle amichevoli pre-mondiali. Anche il gruppo sembra sfaldarsi giorno dopo giorno, con alcuni giocatori che criticano e remano contro il C.T. Domenech e altri che nutrono ancora piena fiducia nell’allenatore e sono pronti a difenderlo a spada tratta.
    Molto diverso l’ambiente della “Celeste”, più tranquillo e pacato con Washington Oscar Tabarez pronto a stemperare il clima in attesa del debutto di questa sera. L’ex allenatore del Milan sa che il girone è uno dei più complicati del Mondiale (forse il più forte assieme al Gruppo G che include Brasile, Portogallo, Costa d’Avorio e la malcapitata Corea del Nord) e che la tensione va gestita nel giusto senso eincanalata in energia positiva da riversare sul campo.

    Per quanto riguarda le formazioni, la Francia si affiderà ad uno schema super offensivo con il solo Jeremy Toulalan a fare da frangiflutti davanti alla difesa e con Malouda e Gourcuff ai suoi lati. In attacco Anelka supportato da Ribery e Govou.
    L’uruguay scenderà in campo con Luis Suarez e Diego Forlan di punta, mentre solo panchina per il palermitano Cavani. A Lugano l’arduo compito di guidare la difesa davanti al portiere laziale Muslera.

    Probabili formazioni URUGUAY – FRANCIA (ore 20:30)

    URUGUAY (3-4-1-2): Muslera; Victorino, Lugano, Godin; M. Pereira, Perez, Arevalo Rios, A. Pereira; I. Gonzalez ; Forlan, Suarez.
    Ct: Tabarez.
    FRANCIA (4-3-2-1): Lloris; Sagna, Gallas, Abidal, Evra; Toulalan, Gourcuff, Malouda; Govou, Ribery; Anelka.
    Ct: Domenech.

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  • Mercato Real, Perez: “Seguiamo Gourcuff, il nuovo Zidane”

    Mercato Real, Perez: “Seguiamo Gourcuff, il nuovo Zidane”

    Il presidente del Real Madrid Florentino Perez parla del calciomercato e svela un possibile obiettivo delle Merengue che di fatto chiuderebbe le porte a Di Maria o al “Ganso” Henrique.

    Il giocatore che stuzzica le fantasie del presidente è l’ex milanista Gourcuff “Alcuni dicono sia il nuovo Zidane, è un giocatore che seguiamo come altri che potrebbero essere grandi un domani. Obiettivi? La nostra storia insegna che dobbiamo avere grandi giocatori e vincere titoli. Nel mio passato mandato abbiamo vinto otto titoli, tra cui la nona Coppa Campioni”.

    Perez nella seconda parte della sua intervista incorona Mourinho e Cristiano Ronaldo come migliori al mondo: “Mourinho? Abbiamo avuto la possibilità di prendere il miglior allenatore del mondo e lo abbiamo preso. Raul? E’ un’istituzione per il club e deciderà il suo futuro. Dopo le vacanze ci consulteremo e accetteremo le sue richieste. Questa sarà casa sua per sempre. Messi? E’ il secondo al mondo, dopo Cristiano Ronaldo, e non sarebbe bello averli entrambi”

  • Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Sembra ormai che il futuro della vecchia Signora, debba necessariamente passare attraverso un opera di ringiovanimento e di contenimento del monte ingaggi. Infatti, gli ultimi movimenti di mercato sembrano deliberare proprio questa ipotesi.

    Il contenimento del monte ingaggi, che si ricorda attualmente ammonta a 115 milioni (terzo monte dopo Inter e Milan), verrà avviato con le cessioni “illustri” ma forse neanche troppo di Trezeguet, Cannavaro, Camoranesi, Poulsen, Zebina, Grygera e Grosso. Si cercherà di trovare una sistemazione ai vari Tiago, per lui l’ Atletico Madrid è pronto a spendere non più di 6 milioni; Almiron, che verrà utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Bonucci e Molinaro che verrà riscattato dallo Stoccarda per 3 milioni. Gli unici dell’attuale rosa ad avere ancora mercato sono Buffon, per il portierone si parte da 25 milioni con il profilarsi all’ orizzonte un derby tra le due di Manchester; Felipe Melo, flebile ma ancora presente l’ interesse dell’ Arsenal, si potrebbe chiudere per 10 milioni; Diego che dovrebbe sostituire al Bayern il partente Ribery ed infine Amauri che potrebbe trovare una buona sistemazione in Inghilterra.

    L’opera di ringiovanimento partirà con il riscatto di Caceres (22 anni) fissato a 12 milioni, ma si potrebbe chiudere a 10; Candreva (22 anni), per lui pronti 8 milioni per la metà del cartellino; Bonucci (22 anni), per lui verranno ceduti a titolo definitivo Almiron per la metà di proprietà del Bari e uno tra Criscito e Palladino per la Metà genoana; a sinistra si proverà l’ assalto a Bale (20 anni) del Totthenam, per il giovane terzino pronti 15 milioni cash oppure uno scambio con Amauri. A centrocampo vi saranno le conferme di Marchisio (24 anni) e Sissoko (25 anni), con l’ ipotesi sempre presente dell’ arrivo di Aquilani (26 anni) dal Liverpool, di Gourcuff (24 anni) che andrà a sostituire Diego e dell’acquisto, ormai imminente, del gioiellino Colombiano Rodriguez (19 anni). Operazioni, queste, che dovrebbero chiudersi con una cifra complessiva vicino ai 40/50 milioni di euro.

    L’ unico reparto ancora incerto resta quello offensivo, si dovranno valutare le condizioni di Iaquinta e di Del Piero e si proverà l’ assalto a Pazzini (26 anni) della Sampdoria, per lui pronti 20 milioni più Giovinco.

  • Champions League: le pagelle di Lione – Bordeaux 3-1

    Lisandro Lopez: 7.5 Non ha la fama dei grandi bomber ma sotto porta è sempre letale. E’ fondamentale per Puel

    Gourcuff: 7
    Dimostra tutto il suo valore, classe e determinazione al servizio della squadra. I milanisti staranno piangendo

    Cissokho: 7
    Altro grande rimpianto rossonero. Sulla sinistra è incontenibile.

    Chamack: 6,5 Sarà il pezzo forte del prossimo mercato. Ha dei grandi numeri ed è destinato a crescere

    Bastos: 7 Chiamato a sostituire Juninho dimostra di aver classe e dinamismo. Decisivo nella costruzione del gioco e nel gol.

    IL TABELLINO
    O.LIONE – BORDEAUX 3-1

    9′ Lisandro Lopez 9′ (L), 14′ Chamack 14′ (B), 31′ Bastos (L), 76′ Lisandro Lopez rig. (L)

    O.LIONE (4-2-3-1): Lloris 6.5; Reveillere 6, Cris 6, Bodmer 6, Cissokho 7; Makoun 6, Toulalan 6.5; Delgado 6.5 (86′ Gonalons s.v), Pjianic 5 (65′ Kallstrom 6.5), Bastos 7 (65′ Govou 5.5); Lisandro Lopez 7.5 A disposizione: Anderson Cleber, Boumsong, Ederson, Gomis, Vercoutre. All. Puel 7

    BORDEAUX (4-2-3-1):
    Carrasso 6.5, Chalme 6.5 (82′ Henrique s.v), Ciani 5, Sanè 5, Tremoulinas 6.5; Menegazzo 5, Plasil 5.5; Gouffran 4.5 (71′ Bellion s.v), Gourcuff 7, Wendel 5.5 (77′ Jussiè 6); Chamack 6.5. A disposizione: Jurietti, Ramè, Cavenaghi, Placente. All. Blanc 7

    ARBITRO: Felix Brych 6.5

    AMMONITI: Govou (L), Lisandro (L)

  • Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Derby intenso e spettacolare quello andato in scena questa al Gerland tra il Lione e il Bordeaux a dimostrazione della costante crescita del movimento calcistico francese. I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore e al 9′ la partita si sblocca: punizione respinta di Pjianic, rilancio in mezzo all’area di rigore, errore evidente di Ciani, e Lisandro Lopez incrocia, il pallone colpisce il tallone ancora di Ciani, e Carrasso viene freddato.

    La partita si ravviva subito e dopo appena cinque minuti la premiata ditta Gourcuff Chamack confeziona il pareggio, l’ex milanista crossa dalla destra e il marocchino svetta in cielo per battere Lloris. Partita vivissima Delgado e Wendel sbagliano gol fatti anche se su quest’ultimo Lloris è superbo e al 31′ Bastos regala il nuovo vantaggio ai suoi. Al quarto d’ora Chamakh sfiora il 2-2 ma Lloris è ancora attento e para con un colpo di reni eccezionale. Poco dopo botta e risposta fra Makoun e Wendel che centra la traversa. Episodio chiave al 32′: fallo di mano in area del Bordeaux, rigore per il Lione trasformato da Lisandro Lopez che sigla la doppietta personale e fa 3-1.

    Il doppio vantaggio mette la squadra di Puel in netto vantaggio per il passaggio del turno ma la determinazione dei ragazzi di Blanc e l’assenza di Lisandro Lopez potrebbero riservare sorprese.

    IL TABELLINO
    O.LIONE – BORDEAUX 3-1

    9′ Lisandro Lopez 9′ (L), 14′ Chamack 14′ (B), 31′ Bastos (L), 76′ Lisandro Lopez rig. (L)

    O.LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Bodmer, Cissokho; Makoun, Toulalan; Delgado (86′ Gonalons), Pjianic (65′ Kallstrom), Bastos (65′ Govou 5.5); Lisandro Lopez A disposizione: Anderson Cleber, Boumsong, Ederson, Gomis, Vercoutre. All. Puel

    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso, Chalme (82′ Henrique), Ciani , Sanè, Tremoulinas; Menegazzo, Plasil; Gouffran (71′ Bellion), Gourcuff, Wendel (77′ Jussiè); Chamack. A disposizione: Jurietti, Ramè, Cavenaghi, Placente. All. Blanc
    ARBITRO: Felix Brych
    AMMONITI: Govou (L), Lisandro (L)