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  • Superbike Gara 1, GP Repubblica Ceca: Rea davanti a Biaggi

    In gara 1 è il britannico Johnatan Rea ad imporsi sul circuito di Brno, nona tappa del mondiale Superbike. Il pilota della Honda conquista la sua terza vittoria stagionale davanti a Max Biaggi, che riesce a superare nel finale il poleman Cal Crutchlow, che ha accusato problemi di gomme proprio nella seconda metà di gara.
    Con questo risultato il Corsaro di casa Aprilia incrementa il suo vantaggio in classifica su Leon Haslam, soltanto ottavo al termine dei 20 giri, portandolo a 49 punti.
    Ai piedi del podio Sylvain Guintoli con la Suzuki che precede Ruben Xaus, con l’unica Bmw superstite: Troy Corser infatti è stato costretto al ritiro a causa di problemi procuratigli dopo una caduta nelle prove del venerdi.
    Sesta la prima Ducati ufficiale con Noriyuchi Haga, davanti a James Toseland.
    Lorenzo Lanzi chiude in decima posizione dietro a Carlos Checa, nono.
    Ritirato Michel Fabrizio, scivolato invece Luca Scassa.

    Ordine di arrivo Gara 1

    1 Rea J. (GBR) Honda 40′16.037
    2 Biaggi M. (ITA) Aprilia +2.518
    3 Crutchlow C. (GBR) Yamaha +4.071
    4 Guintoli S. (FRA) Suzuki +7.160
    5 Xaus R. (ESP) BMW +8.602
    6 Haga N. (JPN) Ducati +11.379
    7 Toseland J. (GBR) Yamaha +11.513
    8 Haslam L. (GBR) Suzuki +16.487
    9 Checa C. (ESP) Ducati +20.829
    10 Lanzi L. (ITA) Ducati +25.164

  • Rossi nuovamente in pista a Brno

    Dopo il promettente test a Misano di mercoledi scorso Valentino Rossi è pronto a tornare in sella alla R1 Superbike per un nuovo collaudo delle sue condizione fisiche sulla pista di Brno.
    Il pilota di Tavullia girerà lunedi 12 luglio sulla pista ceca per verificare se potrà tornare in moto GP sulla sua M1 già dal Sachsenring, oppure rimandare il rientro su un altro circuito.
    Sarà importante valutare i tempi del Dottore confrontandoli con quelli dei piloti ufficiali Superbike, che proprio oggi erano impegnati su questa pista per il GP della Repubblica Ceca.
    Rossi avrà a disposizione le gomme evoluzione 2011, mentre sul circuito di Misano ha girato con gomme standard terminando a 2″ dal record del circuito.

  • La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    L’ufficialità del passaggio a partire dalla prossima stagione di Casey Stoner alla Honda apre il valzer dei sedili in Moto Gp: la casa giapponese annunciando l’ingaggio dell’australiano campione del mondo con la Ducati nel 2007 apre ufficialmente il mercato piloti che si preannuncia infuocato. Mai come ora infatti Valentino Rossi è vicino all’accordo con la casa di Borgo Panigale.
    Le conferme erano arrivate direttamente dal team Ducati al termine del Gran Premio di Spagna di 7 giorni fa quando venne confermata la proposta di contratto per Rossi che sembra sempre più intenzionato a lasciare la Yamaha dopo 7 anni.
    Il pensionamento da parte della casa dei 3 diapason di Masao Furusawa, grande estimatore di Rossi, a fine stagione la dice lunga sulle rotte tracciate dalla Yamaha per gli anni a venire. Il team giapponese avrebbe tutta l’intenzione di puntare sul gioiello Jorge Lorenzo, ecco perchè l’operazione Rossi – Ducati andrà in porto al 90%.

    Tornando a Stoner, il pilota australiano dovrebbe prendere il posto di uno tra Dovizioso e Pedrosa ma pare che la Honda abbia serie intenzioni di schierare la terza moto ufficiale nella prossima stagione a formare con l’italiano e lo spagnolo un super team.

  • Rossi torna in sella. Il Dottore già pronto al rientro?

    Rossi torna in sella. Il Dottore già pronto al rientro?

    Sarebbe davvero un miracolo se Valentino Rossi riuscisse a rientrare nel prossimo Gran Premio, quello di Germania al Sachsenring, a solo un mese di distanza dal terribile incidente al Mugello che gli ha provocato la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra.

    Il Dottore, in pieno recupero anche se ancora è obbligato a camminare con le stampelle, proverà oggi pomeriggio sul circuito di Misano una Yamaha R1 di serie non potendo, secondo regolamento, salire in sella ad una moto ufficiale in un prova privata che servirà a testare le condizioni fisiche del 6 volte campione del mondo della classe regina.

    Il test a porte chiuse dovrebbe avere inizio intorno alle ore 17 e in serata sarà diramato un comunicato stampa con le dichiarazioni del pilota che esternerà le prime sensazioni al suo ritorno in pista alla guida di una moto. I tifosi di Valentino incrocieranno le dita.

  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto GP, Spagna: A Barcellona è ancora Lorenzo

    Nel GP di casa in Spagna sul circuito del Montmelò Jorge Lorenzo conquista la terza pole consecutiva della sua stagione e manda un segnale agli avversari. Nessuno, infatti, sembra avvicinare il suo passo di gara e prenota la vittoria in vista della gara di domani.
    In un GP segnato dal caldo torrido il maiorchino fa registrare il tempo di 1:42.046, staccando di 3 decimi la Ducati di Casey Stoner e la Honda clienti di Randy De Puniet,che si ripete dopo l’ottima qualifica di Assen.
    Daniel Pedrosa apre la seconda fila precedendo la Yamaha di Ben Spies e il compagno di team Andrea Dovizioso.
    Ottimo settimo posto per Loris Capirossi,in crescita sulla sua Suzuki, davanti a Marco Simoncelli. Male invece Edwards ed Hayden rispettivamente decimo e 11esimo. 14esimo il rientrante Marco Melandri, che accusa ancora qualche problema alla spalla sinistra.
    L’attenzione oggi era focalizzata nel team Yamaha, dove il collaudatore Yoshikawa prendeva il posto in sella alla M1 di Valentino Rossi. Il 41enne chiude in coda al gruppo, staccato di oltre 3″ dal compagno di squadra.
    Il suo ruolo sarà comunque fondamentele nello sviluppo della moto in vista del prossimo anno.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 1:42.046
    2 CASEY STONER DUCATI 1:42.410 0.364
    3 RANDY DE PUNIET HONDA 1:42.512 0.466
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:42.592 0.546
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:42.710 0.664
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:42.866 0.820
    7 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:42.903 0.857
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:42.994 0.948
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:43.025 0.979
    10 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:43.059 1.013

  • Superbike, GP Misano: l’ottava meraviglia di Biaggi in Gara 2

    Max Biaggi trionfa da dominatore assoluto nel week-end sanmarinese di Misano, e porta a casa una favolosa doppietta che gli permette di consolidare il suo primato in classifica.
    Nella seconda manche il romano di casa Aprilia si è imposto con largo margine sugli avversari, dopo una scatenata rimonta che gli ha permesso di rimontare a suon di sorpassi nell’ordine Checa, Crutchlow, Haslam, Fabrizio e Corser, terminando con circa 4″ di vantaggio sul suo diretto avversario nel mondiale Leon Haslam. Sul gradino più basso del podio Michel Fabrizio, che nelle battute finali ha acceso un bel duello con il britannico della Yamaha, mentre Corser paga un errore nel finale e termina la gara in decima posizione, dietro ad un evanescente Nory Haga.
    Ottimo ottavo posto per Luca Scassa, che gara dopo gara sta facendo emergere il suo grande valore, che, chissà, potrebbe portarlo nel giro della Ducati ufficiale.
    Male Rea, tredicesimo. Caduto invece James Toseland.
    La doppietta ottenuta permette a Biaggi di conquistare l’ottava vittoria in campionato e portare a 37 i punti di vantaggio su Leon Haslam. I punti di vantaggio sono tanti e sembrano essere ancora di più considerando il fatto che quest’anno Biaggi e l’ Aprilia non sembrano avere rivali.

    Ordine di arrivo Gara 2

    1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing)  38’58.149
    2. Leon Haslam (Suzuki Alstare)  39’02.244
    3. Michel Fabrizio (Ducati Xerox)  39’02.780
    4. Cal Crutchlow (Yamaha)  39’03.163
    5. Carlos Checa (Althea Racing)  39’04.405
    6. Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare)  39’05.826
    7. Shane Byrne (Althea Racing)  39’08.293
    8. Luca Scassa (Supersonic)  39’09.091
    9. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 39’11.789
    10. Troy Corser (BMW)  39’14.428

  • Moto GP, Olanda: Lorenzo non sbaglia e va in fuga

    Jorge Lorenzo si aggiudica dominando il GP d’Olanda ad Assen, l’Università del Motociclismo, mettendo già alla sesta gara una seria ipoteca sul titolo mondiale. Sono già 47 infatti i punti che lo dividono dal secondo in classifica, il connazionale Dani Pedrosa, che grazie al secondo posto nella gara di oggi, scavalca il compagno di team Andrea Dovizioso, apparso non brillantissimo in sella alla sua Honda.
    Lorenzo scatta bene e gira per primo alla prima curva, mentre dietro Spies blocca la rincorsa di Pedrosa e Stoner. De Puniet invece parte malissimo e viene relegato nelle retrovie, costretto a rimontare.
    Al terzo giro Pedrosa e Stoner passano Spies, e tentano l’aggancio al pilota della Yamaha, mentre il texano resta in lotta con Dovizioso e, qualche giro più tardi, con De Puniet.
    Dal decimo giro in poi Lorenzo da uno strappo alla gara e in virtù della scelta della gomma dura riesce a guadagnare sui suoi avversari riuscendo ad arrivare in solitaria al traguardo. Per il maiorchino è il quarto successo in sei gare. Sul podio salgono Pedrosa e, per la prima volta in stagione, Stoner e la Ducati. Quarto Spies, davanti a Dovizioso, che vince in volata il duello con De Puniet. Nono posto per Simoncelli, che chiude dietro ad Hayden ed Edwards. Capirossi 13esimo, con la Suzuki che chiude davanti solamente alla Honda clienti di Akioyoshi, sostituto di Hiroshi Aoyama.

    Ordine di arrivo classe Moto GP

    1 Jorge Lorenzo Yamaha 41:18.629
    2 Daniel Pedrosa Honda 02.935
    3 Casey Stoner Ducati 07.022
    4 Ben Spies Yamaha 13.265
    5 Andrea Dovizioso Honda 15.323
    6 Randy De Puniet Honda 15.772
    7 Nicky Hayden Ducati 25.867
    8 Colin Edwards Yamaha 28.991
    9 Marco Simoncelli Honda 35.658
    10 Aleix Espargaro Ducati 35.837

  • Moto Gp, Inghilterra: pole di Lorenzo a Silverstone

    Moto Gp, Inghilterra: pole di Lorenzo a Silverstone

    Sarà Jorge Lorenzo a partire dalla pole position domani per il Gran Premio d’Inghilterra che si correrà sul circuito di Silverstone, tracciato più adatto per la Formula 1 che non per la Moto Gp. Il pilota della Yamaha ha fermato il crono in 2’03”308 precedendo in griglia un ottimo De Puniet e il vincitore del Mugello Dani Pedrosa, caduti entrambi nel finale mentre stavano andando a tutta per soffiare la prima piazza allo spagnolo.

    Con l’assenza forzata di Rossi, a portare in alto la bandiera italiana ci pensa Andrea Dovizioso che con la sua Honda partirà in seconda fila dalla quarta posizione davanti alle due Ducati, ancora in affanno, di Stoner e Hayden. Bene Melandri e Simoncelli (ottavo e nono), male Capirossi, costretto ancora una volta a partire dalle retrovie, in 14esima posizione.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    1. LORENZO YAMAHA 2’03”308
    2. DE PUNIET HONDA +0.126
    3. PEDROSA HONDA +0.278
    4. DOVIZIOSO HONDA +0.687
    5. HAYDEN DUCATI +1.024
    6. STONER DUCATI +1.086
    7. SPIES YAMAHA +1.169
    8. MELANDRI HONDA +1.247
    9. SIMONCELLI HONDA +1.560
    10. EDWARDS YAMAHA +1.727
    11. BARBERA DUCATI
    12. AOYAMA HONDA
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. CAPIROSSI SUZUKI
    15. BAUTISTA SUZUKI
    16. KALLIO DUCATI








  • Moto GP, Italia: Frattura esposta e scomposta di tibia e perone per Rossi, Mondiale a rischio

    L’highside a forte velocità mentre percorreva le curve “Biondetti” del circuito del Mugello è costato a Valentino una grave frattura esposta e scomposta a tibia e perone della gamba destra. Rossi sarà trasportato in ospedale e salterà forzatamente il GP d’Italia.

    Ecco le parole del dottor Macchia Godena:

    • E’ una brutta frattura più grave di quello che pensavamo. E’ una frattura esposta e scomposta, con l’osso che è uscito fuori dalla pelle. E’ stata già ridotta al centro medico del circuito, ma adesso Valentino verrà trasportato in elicottero all’ospedale di Firenze o a Massa. Si tratta di una frattura al quarto inferiore distale della gamba tibia e perone. La riduzione è stata fatta addormentando il pilota, perché è una lesione molto grave, che per fortuna non ha interessanto la parte circolatoria e nervosa della gamba. Adesso verrà portato all’ospedale per stabilizzarre la frattura, probabilmente ma verrà operato successivamente per evitare infezioni. E’ una cosa lunga di qualche mese“.

    Queste invece le parole del dottor Costa:

    • La frattura a tibia e perone è seria. Adesso accompagnerò Valentino all’ospedale di Firenze e faremo l’operazione oggi. E’ una cosa seria. Abbiamo scelto il medico che farà l’intervento ed è Roberto Buzzi. Infortuni simili? Elia e Sabatani, che hanno corso dopo 40 giorni. Ma non tutti i casi sono uguali“.

    Ha parlato anche Davide Brivio, team Manager della Yamaha, la squadra di Rossi:

    • Non avremo fretta per il recupero“.

    Valentino Rossi sta per essere trasportato al Cto di Firenze dove verrà operato subito dal dottor Buzzi per la riduzione della frattura e per la terapia antibiotica, necessaria per l’uscita dell’osso dalla gamba, che fortunatamente non ha leso nessuna vena, come spiegano i medici. Si parla comunque di uno stop di 2-3 mesi.

    Una brutta tegola per il campione di Tavullia che ora rischia seriamente di dover abbandonare le speranze di vincere un’altro Mondiale. Ma in questo momento la cosa più importante è che guarisca e che magari riesca a tornare più forte di prima.

    In bocca al lupo, Vale…!