Tag: yamaha

  • Superbike, Biaggi il migliore a Donington

    Superbike, Biaggi il migliore a Donington

    E’ di Max Biaggi il giro più veloce nella prima delle due sessioni di qualifiche a Donington, dove domenica si correrà il Gran Premio d’Europa, valida per decretare i 20 piloti che potranno disputare la Superpole prevista per domani a partire dalle 16:00. Il Corsaro ha stampato un tempo di 1:28.794 precedendo di un soffio (solo 47 millesimi) Marco Melandri al termine di un bel duello a distanza tutto italiano tra l’Aprilia RSV4 del romano e la Yamaha YZF R1 del ravennate.

    Terza piazza per il dominatore di Phillip Island Carlos Checa. Il ducatista leader della classifica iridata dopo la doppietta australiana, segue a 4 decimi esatti da Biaggi; quarta l’altra Yamaha di Eugene Laverty, settimo Troy Corser con la Bmw mentre è più staccato Noriyuki Haga (11esimo). Male Jonathan Rea su Honda e Michel Fabrizio su Suzuki rispettivamente 16esimo e 17esimo.
    Domani alle 11:45 l’ultima sessione di qualifica e poi alle 16:00 il via alle tre manche della Superpole.

  • MotoGP: Stoner vince in Qatar. Lorenzo 2°, Rossi 7°

    MotoGP: Stoner vince in Qatar. Lorenzo 2°, Rossi 7°

    Adesso è ufficiale: è tornato Ba…Stoner, il fenomeno che aveva incantato nell’anno del titolo in Ducati, e che ha preso il posto del Rolling Stoner dello scorso anno.
    Dopo le tante chiacchiere dei test, è arrivato l’attesissimo responso della pista che non ha lasciato spazio e scampo agli avversari: un week-end praticamente perfetto, il più veloce in tutti i turni di libere, autore della sua 23esima pole nella classe regina e della vittoria numero 24 sempre nella massima categoria.
    Stoner scatta bene in partenza ma viene sopravanzato da Pedrosa, che sembra tenere il passo dell’australiano e resta davanti per qualche giro prendendo distacco da Lorenzo, terzo, e sulle altre due Honda di Simoncelli e Dovizioso.
    Come dicevamo, però, sembra, perchè l’impressione che si ha è che Stoner stia giocando un pò come fa il gatto con il topo quando è in difficoltà. Dopo qualche curva infatti ecco che si presenta l’attacco del numero 27, che si sbarazza con una facilità disarmante del compagno e rivale salutando tutti e costruendo a suon di giri veloci un distacco confortante da permettergli di amministrare la gara con relativa tranquillità.
    Alle sue spalle ecco che si accende la supersfida tutta spagnola Pedrosa- Lorenzo. L’hondista sembra avere qualche problema di consumo pneumatici e viene scavalcato dalla Yamaha, ma dopo poche curve riesce a riprendersi la posizione e mantenerla per poche tornate, quando Lorenzo porta l’attacco definitivo che gli permette di piazzarsi in seconda posizione. Alle loro spalle il duo italiano Dovizioso-Simoncelli: i due non si stanno troppo simpatici e a giudicare dai loro sorpassi al limite della correttezza lo si può capire. Questo è quanto succede nel gruppetto di testa, in cui troviamo nelle prime cinque posizioni quattro Honda e una Yamaha.

    Passiamo al capitolo Rossi: questa doveva essere la sua gara, la prima che rappresentava l’inizio della sua era in Ducati. Ebbene la sua gara non è stata proprio fantastica. Lotta con Spies per la sesta posizione, nessun acuto, ma con una Ducati lontana dalle prestazioni migliori e con una condizione di salute non ancora ottimale, fa il suo. Ci si aspetterebbero sempre miracoli da uno come lui ma basta vedere come ha finito Hayden (nono a quasi 30 secondi dal leader) per capire che uno come lui può fare ancora la differenza. Deve lavorare tranquillo, e anche quest’anno, ne siamo sicuri, i risultati arriveranno.

    Dietro Valentino il suo ex compagno di team Colin Edwards, mentre l’esordiente Cal Crutchlow, proveniente dalla Superbike è soltanto 11esimo a quasi 35 secondi da Stoner.

    Brutta caduta nelle battute iniziali per Randy De Puniet. Il pilota francese è rientrato nel suo box un pò dolorante al braccio destro, ma per fortuna la sua caduta non ha riportato gravi conseguenze. Alvaro Bautista invece, unico pilota Suzuki, era oggi assente a causa di una caduta nelle libere che gli ha provocato la frattura del femore. Un augurio a lui di pronta guarigione, sperando di ritrovarlo nel prossimo appuntamento dell’anno del motomondiale tra 2 settimane in Spagna sul circiuto di Jerez.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 42:38.569
    2. LORENZO YAMAHA +3.440
    3. PEDROSA HONDA +5.051
    4. DOVIZIOSO HONDA +5.942
    5. SIMONCELLI HONDA +7.358
    6. SPIES YAMAHA +10.468
    7. ROSSI DUCATI +16.431
    8. EDWARDS YAMAHA +26.293
    9. HAYDEN DUCATI +27.416
    10. AOYAMA HONDA +28.920
    11. CRUTCHLOW YAMAHA +34.539
    12. BARBERA DUCATI +34.829
    13. ABRAHAM
    DUCATI +37.957
    14. ELIAS
    HONDA RIT
    15. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    16. DE PUNIET DUCATI RIT

  • MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    Tutto come previsto, le lepri Casey Stoner e Dani Pedrosa in fuga e tutti gli altri ad inseguire. E’ questo l’esito delle prime qualifiche del Mondiale 2011 da poco terminate sul circuito di Losail in prossimità della capitale Doha dove domani si correrà il Gran Premio del Qatar. I due piloti della Honda mostrano la propria forza scendendo al limite del muro dell’1:54 fermando il crono sul 1:54.137, il tempo dell’australiano e 1:54.342, quello dello spagnolo. Sono solo 2 i decimi che separano i due compagni di team e presumibilmente saranno loro due domani sera a contendersi la vittoria finale. A completare la splendida giornata della casa nipponica il quarto posto di Marco Simoncelli che apre la seconda fila riuscendo a strappare un ottimo tempo proprio nelle battute finali della sessione.

    Tra le 3 Honda si inserisce la Yamaha del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo che al termine delle qualifiche accusa ben 8 decimi da Stoner. Non è bastata tutta la sua classe al pilota di Maiorca per contenere lo strapotere della moto rivale che può vantare un sistema innovativo di trasmissione che sta dando i suoi frutti. Quinta l’altra Yamaha di Ben Spies mentre la prima Ducati, che non è quella di Rossi, si piazza sesta con Hector Barbera.

    Il Dottore conferma il “ritardo di condizione” della sua Rossa di Borgo Panigale chiudendo con il nono tempo, 1:55.637 ad un secondo e mezzo esatto dalla vetta che costringerà Rossi ad inventarsi qualcosa domani in gara. Il pesarese è preceduto in griglia da Andrea Dovizioso e persino dall’esordiente Cal Crutchlow sulla Yamaha privata.
    Non ci sarà invece Alvaro Bautista con l’unica Suzuki partecipante al Mondiale 2011. Il pilota spagnolo è rimasto vittima di una caduta nelle libere di ieri che gli ha provocato la frattura del femore sinistro mettendolo ko per diverse settimane. Dal prossimo GP Bautista verrà sostituito da John Hopkins che ha guidato la Suzuki per 5 anni, dal 2003 al 2007.

    Domani il via del Gran Premio del Qatar, in notturna, a partire dalle 20:00 ore italiane preceduto come da tradizione dalle gare della 125 (ore 17:00) e della Moto2 (18:15).

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:54.137
    2. PEDROSA HONDA 1:54.352 +0.205
    3. LORENZO YAMAHA 1:54.947 +0.810
    4. SIMONCELLI HONDA 1:54.988 +0.851
    5. SPIES YAMAHA 1:55.095 +0.958
    6. BARBERA DUCATI 1:55.223 +1.086
    7. DOVIZIOSO HONDA 1:55.229 +1.092
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:55.578 +1.441
    9. ROSSI DUCATI 1:55.637 +1.500
    10. EDWARDS YAMAHA 1:55.647 +1.510
    11. DE PUNIET DUCATI 1:55.656 +1.519
    12. AOYAMA HONDA 1:55.724 +1.587
    13. HAYDEN
    DUCATI 1:55.881 +1.744
    14. CAPIROSSI
    DUCATI 1:56.833 +1.376
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:56.665 +2.528
    16. ELIAS HONDA 1:57.992 +3.855
    17. BAUTISTA
    SUZUKI 0:00.000
  • MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    Ci siamo, manca poco al semaforo verde. Stasera da Losail riparte finalmente il Mondiale MotoGP quello targato dal binomio tutto italiano Rossi – Ducati nel giorno, manco farlo apposta, del 150enario dell’Unità d’Italia. Sono previsti per oggi, ore 18:00 italiana, le prove libere del Gran Premio del Qatar che come lo scorso anno ha tolto il sipario alla stagione 2010 per giungere a domenica quando è prevista la gara vera e propria.

    Particolarità del circuito è che si corre in notturna in un’atmosfera suggestiva, le carene delle moto rifletteranno le luci artificiali emesse dal potente impianto sparso lungo tutto il tracciato qatarino. Molte di queste saranno puntate su Rossi in sella alla rossa, alla gara d’esordio in Ducati, sul campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e il favorito, da quanto si è potuto vedere nei test precampionato, Casey Stoner alla guida della Honda.
    Valentino non ha brillato nelle prime uscite influenzato dai noti problemi alla spalla che ne stanno condizionando il rendimento in pista con la moto di Borgo Panigale, un prototipo del tutto diverso da quello guidato in questi ultimi 7 anni: la Yamaha ha un’entrata in curva come nessuna ed è “docile” in accelerazione, la Desmosedici è più potente ma molto più scorbutica e ci vorrà il miglior Rossi per riuscire a domarla.
    Nonostante tutto il Dottore è fiducioso in vista del primo appuntamento stagionale dove cercherà di dare il massimo per sè e per l’Italia che festeggia l’Unità nazionale.

    L’esordio con la Ducati mi motiva e la gara sarà un’emozione grandissima. Anche se forse domenica non saremo ancora al massimo, comunque, daremo tutto.
    Nei test avrei potuto girare più forte se non fosse stato per il dolore alla spalla ma se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma, ma anche trovare delle soluzioni per essere più veloci“.

    Ma i favoriti principali restano l’ex compagno di team di Rossi nonchè nemico numero uno Jorge Lorenzo, in sella alla M1 e al suo terzo anno di MotoGP, che dovrà difendere il titolo conquistato qualche mese fa in Malesia ma soprattutto Casey Stoner che ha lasciato tutti sbigottiti nei test invernali. L’australiano campione nel 2007, lasciata l’eredità della sua Desmosedici a Rossi, è ritornato in Honda ed ha da subito dominato praticamente ogni sessione. Ma è anche vero che non è tutta farina del pilota perchè la casa giapponese ha dimostrato anche con Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli di essere una spanna sopra gli altri frutto di un lavoro assiduo degli ingegneri che hanno migliorato le prestazioni della RC211V stanchi di rimanere sempre a bocca asciutta. I due italiani, che possono godere della moto ufficiale, hanno tutte le carte in regola per lasciare la propria impronta al Mondiale, lo spagnolo è l’eterna incompiuta, anche a causa della sfortuna che lo perseguita, che ha la possibilità quest’anno di centrare l’obiettivo rincorso a lungo.
    Tra gli outsider sicuramente trova spazio Ben Spies in sella alla M1 che fu di Rossi. L’americano non ha trovato particolari difficoltà al primo anno di MotoGP adattandosi subito allo stile caratteristico della classe regina lui che viene dalla Superbike dove si è laureato campione nel 2009. Da non sottovalutare anche le capacità di Hiroshi Aoyama, che dividerà lo stesso box di Simoncelli, anche se per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante dovrà faticare e lottare parecchio.

    Il Mondiale 2011, composto da 18 Gran Premi, passerà anche dal Mugello, il 2 luglio, per l’attesissimo Gran Premio d’Italia e da Misano esattamente 2 mesi più tardi per il GP di San Marino e terminerà il 6 novembre a Valencia. Ci auguriamo una stagione spettacolare sperando che il tricolore torni a dettare legge e, sempre per lo spettacolo. che si decida tutto all’ultima gara. Non ci resta che augurarvi buon divertimento!

  • SBK, Phillip Island: la prima Superpole va a Checa.

    SBK, Phillip Island: la prima Superpole va a Checa.

    Carlos Checa ha conquistato la prima Superpole dell’anno sul circuito australiano di Phillip Island. Il pilota di casa Ducati ha fatto registrare il miglior tempo in 1.30.882, dando vita ad una vera e propria battaglia sul filo dei millesimi con il campione del mondo in carica Max Biaggi, che alla fine deve accontentarsi della seconda piazza staccato di soli 13 millesimi.
    La prima fila è chiusa da Sylvain Guintoli e dalla Bmw di Leon Haslam staccati rispettivamente di 4 e 6 decimi.

    Qualche problema, invece, per Marco Melandri che non è riuscito ad andare oltre l’ottava posizione. L’italiano della Yamaha, alla sua prima esperienza in Superbike, è riuscito ad arrivare sino all’ultima manche ma ha chiuso ultimo a quasi due secondi dal leader. Domani partirà dall’ultima piazza della seconda fila.

    La nuova formula della Superpole ha subito mietuto vittime illustri: Toseland e Haga sono rimasti fuori già nella prima manche, mentre non sono riusciti a qualificarsi per la Q3 Michel Fabrizio e Johnatan Rea. Nono il pilota italiano della Ducati, addirittura 12esimo l’americano della Honda.

    Si riparte, dunque, come si ci era lasciati. Cosi come le ultime gare della scorsa stagione, queste prime qualifiche hanno subito evidenziato che Checa e Biaggi hanno qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Ed infatti sono stati gli unici due piloti a scendere sotto il muro dell’ 1.31.
    La battaglia per il mondiale scatterà questa notte all’ 1.55 ora italiana con Gara1.

    Griglia di partenza

    1. Carlos Checa1’30.882 (Althea Racing)
    2. Max Biaggi1’30.895 (Aprilia Alitalia Racing Team)
    3. Sylvain Guintoli1’31.293 (Team Effenbert-Liberty Racing)
    4. Leon Haslam1’31.429 (BMW Motorrad Motorsport)
    5. Eugene Laverty1’31.858 (Yamaha World Superbike Team)
    6. Jakub Smrz1’31.980 (Team Effenbert-Liberty Racing)
    7. Troy Corser1’32.182 (BMW Motorrad Motorsport)
    8. Marco Melandri1’32.662 (Yamaha World Superbike Team)
    9. Michel Fabrizio1’32.153 (Team Suzuki Alstare)
    10. Tom Sykes1’32.204 (Kawasaki Racing Team Superbike)
    11. Joshua Waters1’32.240 (Yoshimura Suzuki Racing Team)
    12. Jonathan Rea1’32.708 (Castrol Honda)
    13. Joan Lascorz1’32.346 (Kawasaki Racing Team)
    14. Noriyuki Haga1’32.391 (PATA Racing Team Aprilia)
    15. James Toseland1’32.547 (BMW Motorrad Italia SBK Team)
    16. Ruben Xaus1’32.788 (Castrol Honda)
    17. Leon Camier1’32.847 (Aprilia Alitalia Racing Team)
    18. Bryan Staring1’32.883 (Team Pedercini)
    19. Maxime Berger1’33.079 (Supersonic Racing Team)
    20. Ayrton Badovini1’33.161 (BMW Motorrad Italia SBK Team)
    21. Roberto Rolfo1’33.286 (Team Pedercini)
    22. Mark Aitchison1’33.413 (Team Pedercini)

  • Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Nella terza ed ultima giornata di test Moto GP a Sepang Casey Stoner mette di nuovo tutti in fila abbassando ulteriormente il record del circuito malese e scendendo sotto il muro dei 2′. L’australiano iridato nel 2007, nel caldo umido- torrido della Malesia, ha chiuso con uno stratosferico 1’59”665 dimostrando di essere al momento il migliore e il favorito numero uno al Mondiale 2011.
    La Honda è un gradino sopra le rivali e lo dimostrano anche i primi quattro posti ottenuti nella sessione dai piloti della casa giapponese: Pedrosa, unico insieme a Stoner a scendere sotto i due minuti, è secondo seguito da Simoncelli e Dovizioso.

    Beccano un secondo di distacco le due Yamaha ufficiali: Spies, ancora davanti al campione del mondo Lorenzo, chiude quinto mentre lo spagnolo fa solo il settimo tempo e preceduto persino dalla Yamaha privata di Edwards.
    Male, anzi malissimo le Ducati ufficiali in evidente difficoltà: Rossi, che ieri era stato a riposo per l’influenza che lo aveva colpito, non è riuscito ad entrare nella top ten chiudendo con l’11esimo tempo, il compagno di team Hayden ha fatto anche peggio con il 13esimo crono. Rossi, non ancora al meglio della condizione dopo l’operazione subìta alla spalla, accusa un ritardo abissale da Stoner che ammonta ad 1 secondo e 8 pieno. C’è tanto lavoro da fare per la casa di Borgo Panigale e per il Dottore che avranno a disposizione gli ultimi due giorni di test dal 13 al 14 marzo, a Losail in Qatar, prima dell’inizio del Mondiale che avverrà sullo stesso circuito arabo il 20 marzo.

    I tempi della terza giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 1’59”665
    2. PEDROSA (Honda) – 1’59”803
    3. SIMONCELLI (Honda) – 2’00”163
    4. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”541
    5. SPIES (Yamaha) – 2’00”678
    6. EDWARDS (Yamaha) – 2’00”966
    7. LORENZO (Yamaha) – 2’01”003
    8. BAUTISTA (Suzuki) – 2’01”194
    9. BARBERA (Ducati) – 2’01”346
    10. AOYAMA (Honda) – 2’01”352
    11. ROSSI (Ducati) – 2’01”469
    12. CAPIROSSI (Ducati) – 2’01”493
    13. HAYDEN (Ducati) – 2’01”567
    14. DE PUNIET (Ducati) – 2’02”386
    15. ELIAS (Honda) – 2’02”410
    16. ABRAHAM (Ducati) – 2’02”547
    17. CRUTCHLOW (Yamaha) – 2’02”757

  • Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Seconda giornata di test Moto GP sul circuito di Sepang in Malesia dove il più veloce è stato Casey Stoner. L’australiano della Honda ha chiuso con il tempo di 2’00”171 beffando tutti ma è disarmante la superiorità della casa giapponese che piazza dietro di lui anche i compagni di team Pedrosa e Dovizioso, staccati rispettivamente di 58 millesimi e 3 decimi abbondanti.

    Dietro il magnifico trio della Honda Repsol la coppia Yamaha con Spies che precede il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Distacchi importanti tra le due case ma bisogna capire fino a che punto questi siano indicativi in vista del Mondiale 2011 ormai alle porte che partirà da Losail in Qatar il 20 marzo.

    Assente invece Valentino Rossi che non ha potuto provare i nuovi accorgimenti sulla sua Ducati perchè influenzato. La febbre infatti ha colpito non solo il pilota di Tavullia ma anche Bautista e il giovane talento ex Superbike Crutchlow che però sono scesi regolarmente in pista in sella alla Suzuki e alla Yamaha.
    Rossi ha preferito prendersi un giorno di riposo oggi per poi lavorare duramente domani visto che sarà anche l’ultimo giorno di test previsti a Sepang.

    I tempi della seconda giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 2’00”171
    2. PEDROSA (Honda) – 2’00”229
    3. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”531
    4. SPIES (Yamaha) – 2’00”824
    5. LORENZO (Yamaha) – 2’00”931
    6. SIMONCELLI (Honda) – 2’01”033
    7. AOYAMA (Honda) – 2’01”439
    8. EDWARDS (Yamaha) – 2’01”738

  • Test Moto GP: Simoncelli beffa tutti, Rossi – Ducati decimi

    Test Moto GP: Simoncelli beffa tutti, Rossi – Ducati decimi

    Cala il sipario sulla prima parte di test ufficiali Moto GP svoltisi in Malesia sul tracciato di Sepang. Acuto di Simoncelli che si porta a casa il miglior tempo della sessione e degli interi test fermando il cronometro sul 2’00″757 per la soddisfazione del pilota italiano che quest’anno può contare su una Honda ufficiale fornita dalla casa nipponica al team Gresini e ambire a grandi traguardi.

    Al secondo posto staccato di pochi millesimi, 54 per la precisione, un’altra Honda, quella del team ufficiale Repsol di Casey Stoner che ha preceduto a sua volta il campione del mondo Jorge Lorenzo sulla Yamaha.
    La Honda però ha dimostrato la propria supremazia fin qui e di essere più avanti nello sviluppo delle proprie moto piazzando Dovizioso e Pedrosa rispettivamente al quarto e sesto posto, tra di loro l’altra Yamaha ufficiale, che fu di Rossi, di Ben Spies.

    Già, Rossi: il pilota di Tavullia ha dimostrato di essere in netta crescita sia come condizione fisica, dopo l’intervento subìto alla spalla, sia per quanto riguarda il feeling con la Ducati: decimo tempo (2’01″842) per lui ma con una Desmosedici che ancora deve svelare tutte le sue potenzialità. Il Dottore è stato preceduto anche dal compagno di team Hayden che ha chiuso con l’ottavo miglior tempo. Prossimi test tra tre settimane ancora a Sepang.

    I tempi della terza e ultima giornata di test a Sepang

    1. Simoncelli (Honda) – 2’00”.757 (42 giri)
    2. Stoner (Honda) – 2’00”.811 (42 giri)
    3. Lorenzo (Yamaha) – 2’00”.845 (46 giri)
    4. Dovizioso (Honda) – 2’00”.945 (51 giri)
    5. Spies (Yamaha) – 2’01”.002 (60 giri)
    6. Pedrosa (Honda) – 2’01”.241 (44 giri)
    7. Aoyama (Honda) – 2’01”.353 (63 giri)
    8. Hayden (Ducati) – 2’01”.534 (60 giri)
    9. Edwards (Yamaha) – 2’01”.651 (32 giri)
    10. Rossi (Ducati) – 2’01”.842 (52 giri)

  • Stoner – Honda già in forma. Rossi chiude 15esimo

    Stoner – Honda già in forma. Rossi chiude 15esimo

    Seconda e ultima giornata di test della Moto GP sul circuito Ricardo Tomo di Valencia. Il più veloce della giornata è stato Casey Stoner che in sella alla sua nuova moto, la Honda, ha strappato il miglior giro a Jorge Lorenzo fermando il crono in 1’32”066 andando vicinissimo al giro sbalorditivo fatto pochi giorni fa durante le qualifiche ufficiali dell’ultimo appuntamento della stagione proprio a Valencia di 1’31”799. Ma l’australiano in quella occasione era in sella alla Ducati, la stessa con la quale oggi Valentino Rossi ha chiuso con il 15esimo tempo. Ancora tanto lavoro da fare per il pilota di Tavullia che sta continuando a sperimentare quale tipo di motore si adatti meglio alla sua guida, un big bang più docile o uno screamer che eroga più potenza ma allo stesso tempo più scorbutico. 1’33’761 il miglior giro di Valentino che nelle battute finali è stato superato anche da Loris Capirossi, anche lui dall’anno prossimo in Ducati (team non ufficiale).

    Le Yamaha si confermano però moto da battere: a parte l’exploit di Stoner durante il pomeriggio, il neo campione del mondo Jorge Lorenzo aveva dominato nella sessione di ieri e in quella della mattina, tallonato dal suo nuovo compagno di scuderia Ben Spies, che continua nella sua crescita esponenziale dopo l’ottima annata d’esordio in Moto GP. Se Stoner è riuscito a strappare con un colpo di reni la migliore prestazione della giornata, discorso diverso invece va fatto per gli altri piloti Honda con Simoncelli, il migliore della truppa dopo l’australiano, che ha concluso con il quarto tempo ma che è caduto sull’asfalto valenciano per ben due volte, mentre Pedrosa ha chiuso in quinta posizione. Più indietro Dovizioso (nono).

  • Moto GP: domina Lorenzo, Rossi solo decimo. Oggi nuovi test

    Moto GP: domina Lorenzo, Rossi solo decimo. Oggi nuovi test

    Seconda giornata di test a Valencia dove ieri il circuito Ricardo Tomo ha segnato, seppur in veste non ufficiale, l’esordio di Valentino Rossi in Ducati. Ieri il Dottore ha chiuso con il decimo tempo, fatto registrare pomeriggio dopo che nella mattinata aveva fatto una decina di giri per prendere confidenza con il suo nuovo cavallo di razza: 1’33”882, a quasi due secondi dalla lepre Lorenzo.
    Oggi Rossi dovrà scegliere quale dei due motori provati, il big bang o lo screamer, dovrà portare avanti con l’evoluzione in vista della prossima stagione.

    Ma ieri non c’è stato solo la prima apparizione di Rossi in sella alla nuova moto: anche Stoner, che ha lasciato la casa di Borgo Panigale per approdare nel team ufficiale Honda, è sceso in pista con una Honda completamente vestita di bianco. Per l’australiano i tempi sono stati significativi ma soprattutto è riuscito a piazzarsi sin da subito davanti a Perdosa e Dovizioso (Team Repsol) e Simoncelli, in sella alla stessa moto. Ottimo anche Ben Spies che, passato alla Yamaha ufficiale a raccogliere l’eredità lasciata da Valentino, ha fatto subito il secondo tempo alle spalle del neo campione iridato, nonchè compagno di squadra, Lorenzo