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  • MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

    MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

     

    SportmediasetCasey Stoner vince con estrema facilità il Gran Premio della Catalogna, quinta prova del Motomondiale 2011, disputato a Barcellona sul circuito del Montmelò conquistando il suo terzo successo stagionale e il 23esimo nella classe regina. Il pilota della Honda fa subito il vuoto dietro di sè e taglia il traguardo in solitaria precedendo le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies. Ai piedi del podio spagnolo il trio tutto italiano Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Marco Simoncelli; quest’ultimo, partito dalla pole position e fischiato dal pubblico spagnolo per tutto il weekend, inspiegabilmente non è mai stato in gara sin dalla partenza girando già alla prima curva in sesta posizione che poi ha mantenuto fino alla fine. Per il ducatista Rossi invece passi leggermente in avanti con la GP11 che è riuscita a stare al passo della Honda di Dovizioso e della Yamaha dell’americano Spies.

    Assente l’idolo di casa Dani Pedrosa dopo l’operazione subìta alla clavicola fratturata a Le Mans per l’incidente provocato da Simoncelli, terminano l’ordine d’arrivo del GP della Catalogna Cal Crutchlow (settimo), Nicky Hayden (ottavo) mentre Loris Capirossi, alla sua 320esima gara nel Motomondiale, vince il bel duello tutto Ducati con Karel Abraham ed Hector Barbera e con l’ “intruso” della Suzuki Alvaro Bautista. Chiude in ultima posizione Toni Elias.

    Settimana prossima, 12 giugno, appuntamento con il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 43:19.779
    2. LORENZO YAMAHA +2.403
    3. SPIES YAMAHA +4.291
    4. DOVIZIOSO HONDA +5.255
    5. ROSSI DUCATI +7.371
    6. SIMONCELLI HONDA +11.831
    7. CRUTCHLOW YAMAHA +26.483
    8. HAYDEN DUCATI +33.243
    9. CAPIROSSI DUCATI +43.092
    10. ABRAHAM DUCATI +43.113
    11. BARBERA HONDA +44.224
    12. BAUTISTA SUZUKI +45.239
    13. ELIAS
    HONDA +58.268
    14. DE PUNIET
    DUCATI RIT
    15. AOYAMA
    HONDA RIT


  • Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

    Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

       

    Stadio Sport
    Arriva nella “tana del lupo” la prima pole position in MotoGP di Marco Simoncelli. Il pilota della Honda, che è stato accompagnato per tutta la sessione da una bordata di fischi riservatigli dal pubblico spagnolo per le diatribe con Lorenzo e per aver provocato l’incidente che ha messo ko l’idolo di casa Dani Perdosa, uno dei protagonisti di questo Mondiale, durante il GP di Le Mans, ha strappato letteralmente dalle mani il miglior tempo al dominatore delle prove libere Casey Stoner chiudendo la sua migliore prestazione in 1:42.413. Simoncelli nell’ultimo tentativo avrebbe potuto abbassare e consolidare il suo primato se non avesse commesso una sbavatura alla Banc de Sabadell rischiando la caduta.   Stoner quindi partirà dalla seconda piazza in griglia preceduto dal pilota italiano di soli 16 millesimi, completa la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo staccato di 3 decimi dalla pole che precede il compagno di box Ben Spies, deludente nelle ultime uscite e in cerca di riscatto. Quinto Andrea Dovizioso che è sul passo di Lorenzo mentre è più staccato Valentino Rossi che nonostante il sesto posto che chiude la seconda fila accusa oltre 8 decimi di ritardo da Simoncelli. Il Dottore avrebbe potuto fare sicuramente di più considerando che il campagno di box Nicky Hayden ha fatto 5 soli millesimi peggio. Domani il Gran Premio della Catalogna classe MotoGP all’orario tradizionale, ore 14:00.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. SIMONCELLI HONDA 1:42.413
    2. STONER HONDA 1:42.429 +0.016
    3. LORENZO YAMAHA 1:42.728 +0.315
    4. SPIES YAMAHA 1:42.742 +0.329
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:42.749 +0.336
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:43.202 +0.789
    7. ROSSI DUCATI 1:43.223 +0.810
    8. HAYDEN DUCATI 1:43.228 +0.815
    9. BAUTISTA SUZUKI 1:43.447 +1.034
    10. BARBERA DUCATI 1:43.656 +1.243
    11. AOYAMA HONDA 1:43.734 +1.321
    12. DE PUNIET DUCATI 1:43.764 +1.351
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:44.068 +1.655
    14. ELIAS HONDA 1:44.510 +2.097
    15. ABRAHAM DUCATI 1:45.661 +3.248
    16. EDWARDS YAMAHA NO TIME
  • MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    Casey Stoner è stato il più veloce nella prima giornata di libere sul circuito del Montmelò valevole per il GP di Catalogna, quinta prova del motomondiale. L’australiano ha fatto segnare il giro più veloce in 1:42.940, a 15 minuti dalla fine della seconda sessione, quando la pista, inizialmente umida per uno scroscio di pioggia tra i due turni di libere, ha cominciato ad asciugarsi. Alle sue spalle Marco Simoncelli con oltre mezzo secondo di ritardo, mentre Andrea Dovizioso a quasi sette decimi di distacco completa il terzetto Honda. Degli ufficiali mancherà Dani Pedrosa, operato alla spalla destra dopo la caduta a Le Mans.

    Yorge Lorenzo è l’unico sotto il secondo che riesce a tenere il ritmo delle Honda, mentre per gli altri distacchi abissali: Spies è quinto a quasi due secondi, e precede di pochi centesimi Valentino Rossi, con importanti novità sulla sua Ducati. Forse anche per questo motivo il pesarese nel pomeriggio ha peggiorato il tempo della mattinata di otto decimi. Il suo compagno di squadra Nicky Hayden è nono a quasi tre secondi dalla vetta.

    Non prenderà parte all gara invece l’americano Colin Edwards, che a acausa di una caduta a pochi minuti dal termine della seconda sessione dovrà essere operato alla clavicola.

    I tempi delle libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:42.940
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:43.468 +0.528
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:43.603 +0.663
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:43.810 +0.870
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:44.859 1.919
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:44.944 +2.004
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:45.136 +2.196
    8 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:45.666 +2.726
    9 NICKY HAYDEN DUCATI 1:45.715 +2.775
    10 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:45.751 +2.811
    11 TONI ELIAS HONDA 1:45.760 +2.820
    12 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:46.126 +3.186
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:46.280 +3.340
    14 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:46.366 +3.426
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:46.501 +3.561

  • Superbike: Checa in pole a Salt Lake City

    Superbike: Checa in pole a Salt Lake City

    Saranno due Ducati e due Yamaha ad occupare la prima fila del Gran Premio degli Stati Uniti che si correrà oggi (alle 20:00 e 23:00 ora italiana) sul circuito Miller Park di Salt Lake City. Carlos Checa partirà dalla pole position, la quarta stagionale e la sesta in carriera, conquistata con il tempo di 1:58.315 e su un asfalto che andava via via asciungandosi dopo l’abbondante pioggia caduta nella giornata di ieri; al fianco dello spagnolo e leader della classifica iridata ci sarà la Ducati privata di Jakub Smrz a soli 75 millesimi di differenza seguita dalle due Yamaha di Marco Melandri e l’eroe di Monza Eugene Laverty staccati rispettivamente di 3 e 5 decimi.

    Ad aprire la seconda fila un’altra Ducati, quella di Sylvain Guintoli che sul bagnato ha sempre fatto ottime gare, poi Troy Corser sulla Bmw. Settima piazza per Max Biaggi che non ha potuto concludere il suo ultimo tentativo a disposizione per un lungo proprio nelle ultime curve; chiude la seconda fila Ayrton Badovini.
    Nelle due sessioni precedenti erano rimasti fuori Noriyuki Haga (nono), Leon Haslam (12esimo), Jonathan Rea (13esimo) e Michel Fabrizio (15esimo).

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. CHECA DUCATI 1:58.315
    2. SMRZ DUCATI 1:58.390 +0.075
    3. MELANDRI YAMAHA 1:58.609 +0.294
    4. LAVERTY YAMAHA 1:58.860 +0.545
    5. GUINTOLI DUCATI 1:59.069 +0.754
    6. CORSER BMW 1:59.262 +0.947
    7. BIAGGI APRILIA 1:59.736 +1.421
    8. BADOVINI BMW 1:59.827 +1.512
    9. HAGA APRILIA S2
    10. SYKES KAWASAKI S2
    11. CAMIER APRILIA S2
    12. HASLAM BMW S2
    13. REA HONDA S1
    14. XAUS HONDA S1
    15. FABRIZIO SUZUKI S1
    16. WATERS SUZUKI S1
    17. LASCORZ KAWASAKI
    18. TOSELAND BMW
    19. AITCHISON KAWASAKI
    20. BERGER DUCATI
    21. ROLFO KAWASAKI
  • MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    Casey Stoner è stato il dominatore indiscusso del Gran Premio di Francia sul circuito di Le mans, quarto appuntamento del mondiale della MotoGP. Il pilota australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Qatar, messa in discussione soltanto nelle battute iniziali, quando Pedrosa sembrava in grado di tenere testa al canguro della Honda. Ma sono bastati pochi giri per capire che Stoner si sarebbe scrollato di li a poco dello spagnolo grazie ad una serie martellante di giri veloci che gli hanno consentito di condurre una gara relativamente tranquilla e di arrivare in solitaria e a ruota alzata al traguardo.

    Al secondo posto l’altra Honda Repsol dell’italiano Andrea Dovizioso che riesce a battere nel finale Valentino Rossi. I due hanno ripetuto il duello dell’Estoril e cosi come in Portogallo il forlivese ha avuto la meglio sulla Ducati numero 46, grazie anche alla moto che quest’anno pare non avere rivali. Per il Dottore e per la Ducati arriva comunque il primo podio stagionale, favorito dal crash che ha coinvolto, a undici giri dalla fine, Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. I due Hondisti, ormai lontanissimi da Stoner e in lotta per la seconda posizione, sono venuti al contatto alla chicane 9, con il romagnolo che prova l’attacco all’esterno ma finisce per esagerare e viene centrato dallo spagnolo che finisce in terra riportando la frattura della clavicola destra, che non è quella già operata in passato dopo la caduta in Giappone.
    Inevitabile il ride-through per Sic che perde molte posizioni ma alla fine riesce a riagganciare e superare sia Hayden (deludente in settima posizione) e Spies, sesto. Senza questo imprevisto sarebbe stato l’en-plein delle Honda ufficiali, che avrebbero occupato senza problemi le prime quattro posizioni.

    Il leader del mondiale Jorge Lorenzo, nonostante una gara non all’altezza di campione del mondo, chiude con un pò di fortuna al quarto posto. Lo spagnolo viaggiava con Rossi e Dovizioso in lotta per il podio, ma all’ultimo giro un lungo gli impedisce di tentare l’attacco, costringendolo ad abbandonare la battaglia finale. Va però considerato che Lorenzo non era appostissimo fisicamente a causa della caduta del warm up della mattinata e quindi i punti presi con questo quarto posto potrebbero rivelarsi importantissimi per la lotta al mondiale, che lo vede ancora in testa con 12 punti di vantaggio su Stoner.

    Per quanto riguarda il gruppo dei più lenti, Hiroshi Aoyama riesce a spuntarla nel finale su un gruppetto di cinque piloti formato da Barbera, Abraham, Elias e Bautista. Chiude il gruppo Colin Edwards, a 2 giri di distacco dal leader. Ritirati il padrone di casa Randy De Puniet, che abbandona il Gran Premio di casa nei primi giri della corsa a causa di una caduta, cosi come Loris Capirossi e Cal Crutchlow.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 44:03.955
    2. DOVIZIOSO HONDA +14.214
    3. ROSSI DUCATI +14.564
    4. LORENZO YAMAHA +21.075
    5. SIMONCELLI HONDA +31.245
    6. SPIES YAMAHA +31.609
    7. HAYDEN DUCATI +35.566
    8. AOYAMA HONDA +51.502
    9. BARBERA DUCATI +1:03.731
    10. ABRAHAM DUCATI +1:03.885
    11. ELIAS HONDA +1:04.068
    12. BAUTISTA SUZUKI +1:04.192
    13. EDWARDS
    YAMAHA +2 GIRI
    14. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    15. PEDROSA
    HONDA RIT
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
    17. DE PUNIET
    DUCATI RIT
  • MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    E’ stato un ultimo turno di prove molto nervoso quello che ha visto protagonisti i piloti della MotoGP, che questa mattina hanno effettuato il warm up in vista della gara. Protagonisti del turno Casey Stoner e Randy De Puniet che hanno dato vita ad un episodio non molto simpatico.
    L’australiano, come spesso accade in questi ultimi tempi, veste i panni dell’accusatore, e punta il dito contro il il francese reo di aver cambiato traiettoria in maniera troppo lenta mentre sopraggiungeva lanciato a gran velocità sul rettilineo finale. Stoner ha poi richiamato l’attenzione del Ducatista dandogli un pugno sulla spalla, e da qui la decisione dei commissari di investigare sull’episodio, infliggendo una multa di 5000 euro all’australiano.

    Per quanto riguarda i tempi del warm up, neanche a dirlo Stoner è il più veloce con il tempo di 1:34.221, davanti al solito Simoncelli e alla sorprendente Ducati di Nicky Hayden, staccata però di oltre sei decimi.
    In quarta posizione Dani Pedrosa che precede Valentino Rossi in quinta posizione, che compie un mezzo passo avanti rispetto alle qualifiche di ieri. Il pesarese è staccato di sette decimi dal leader, ma di soli 3 da Simoncelli.
    Sesta posizione per l’altra Honda di Andrea Dovizioso mentre la Yamaha del campione in carica e attuale leader del mondiale Jorge Lorenzo chiude in 11esima posizione. Lo spagnolo è stato protagonista di una brutta caduta a soli due minuti dall’ inizio della sessione, ed ha cosi rovinato pesantemente la sua moto, che ha anche preso fuoco a causa di una perdita d’olio dal motorre, costringendolo a prendere la moto di riserva. Lorenzo ha anche accusato un problema ad una durante la caduta ma è riuscito a svolgere gli ultimi minuti di sessione terminando a 1″ e 4 decimi da Stoner. Ultimo ancora una volta Toni Elias.

    I tempi del warm up

    1 CASEY STONER HONDA 1:34.221
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.749 +0.528
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.863 +0.642
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.996 +0.775
    5 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.007 +0.786
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:35.070 +0.849
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.136 +0.915
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.448 +1.227
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.478 +1.257
    10 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:35.489 +1.268
    11 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.655 +1.434
    12 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:36.352 +2.131
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:36.799 +2.578
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:36.982 +2.761
    15 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:37.246 +3.025
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:37.900 +3.679
    17 TONI ELIAS HONDA 1:37.923 +3.702

  • MotoGP, Stoner prenota la pole

    MotoGP, Stoner prenota la pole

    E’ ancora una volta Casey Stoner il pilota più veloce delle libere del Gran Premio di Francia. L’australiano nelle terze libere ha fatto segnare il miglior tempo di 1:33.815, scavalcando solo nelle battute finali l’altra Honda di Marco Simoncelli che sembra tenere il suo passo. Due decimi il suo distacco.
    Cosi come nelle prime libere il quartetto Honda è completato da Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, staccati rispettivamente di quattro (1:34.244 il tempo del forlivese), e sei decimi (1:34.545 per lo spagnolo).

    La Ducati di Nicky Hayden chiude le libere con il quinto tempo, staccata di oltre 1″ dal leader. Le prime quattro posizioni in vista della gara non sembrano essere attaccabili, quindi grande lavoro dello statunitense che anche ieri aveva confermato di essere il più veloce dei non-Honda. Il suo compagno di squadra Valentino Rossi non va oltre la settima piazza, e accusa quasi 1″ e mezzo di ritardo da Stoner. Le due Ducati sono divise dalla Yamaha di Jorge Lorenzo, che con il tempo di 1:35.051 è staccato di 1″ e due decimi. Lo spagnolo sembra essere in difficoltà su una pista che per caratteristiche è stata sempre favorevole alla Yamaha.

    In ottava e nona posizione le altre due Yamaha di Colin Edwards, che è dietro di un solo millesimo rispetto al sette volte campione del mondo MotoGP, e Ben Spies, che precede l’altra Yamaha di Cal Crutchlow.
    Il padrone di casa Randy De Puniet, che ieri era stato protagonista di un buon turno di libere, oggi chiude soltanto in 14esima posizione, a 2″ e due decimi dalla vetta. Chiudono il gruppo la Ducati di Loris Capirossi e la Honda di Toni Elias.

    I tempi delle terze libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:33.815
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.075 +0.260
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.244 +0.429
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.545 +0.730
    5 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.954 +1.139
    6 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.051 +1.236
    7 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.280 +1.465
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.281 +1.466
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.302 +1.487
    10 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.442 +1.627
    11 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:35.645 +1.830
    12 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:35.799 +1.984
    13 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:35.979 +2.164
    14 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:36.091 +2.276
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:36.268 +2.453
    16 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.370 +2.555
    17 TONI ELIAS HONDA 1:36.467 +2.652

  • MotoGP: a Stoner le prime libere in Francia. Rossi 6°

    MotoGP: a Stoner le prime libere in Francia. Rossi 6°

    Dominio Honda nelle prime libere del Gran Premio di Francia sul circuito di Le Mans, quarto appuntamento stagionale del motomondiale.
    Il più veloce di tutti, infatti, è stato Casey Stoner che con un passo di gara impressionante è riuscito a girare in 1:34.133 precedendo lo spagnolo Dani Pedrosa di 3 decimi, che però solamente nel finale è riuscito ad avvicinare il tempo dell’australiano.
    In terza posizione Andrea Dovizioso con l’altra Honda ufficiale Repsol, più staccato, a 6 decimi di secondo, mentre completa il monopolio firmato Honda Marco Simoncelli, in quarta posizione a 8 decimi da Stoner.
    Quinta piazza per l’attuale leader del mondiale Jorge Lorenzo, primo delle “non Honda”, che accusa però un ritardo di oltre 1″ secondo. Lo spagnolo precede di 2 decimi la Ducati di Valentino Rossi, che come sempre succede nelle libere ha preferito concentrarsi sul passo gara e non sul giro singolo.
    Alle spalle del pesarese le altre due Ducati di De Puniet, che sembra essere a suo agio sulla pista di casa, e di Nicky Hayden, entrambi a 3 decimi da Rossi.

    In nona, decima e 11esima posizione le tre Yamaha di Crutchlow, Spies e Edwards, che completano un terzetto raccolto in soli due decimi.
    In difficoltà Loris Capirossi, soltanto 12esimo a oltre 2″ di distacco. L’italiano riesce a classificarsi davanti alle due Honda di Aoyama ed Elias e alla Suzuki di Alvaro Bautista ma sembra in difficoltà se paragoniamop i sui tempi con quelli del compagno di squadra Rabdy De Puniet.
    Soltanto 15esimo il campione del mondo Moto2 Toni Elias su Honda, sempre più oggetto del mistero in questa MotoGP, mentre chiudono il gruppo le due Ducati di Hector Barbera e Karel Abraham.

    I tempi delle prime libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:34.133
    2 DANI PEDROSA HONDA 1:34.431 +0.298
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.808 +0.675
    4 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:35.029 +0.896
    5 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.165 +1.032
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.414 +1.281
    7 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:35.687 +1.554
    8 NICKY HAYDEN DUCATI 1:35.721 +1.588
    9 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.731 +1.598
    10 BEN SPIES YAMAHA 1:35.743 +1.610
    11 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.871 +1.738
    12 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.410 +2.277
    13 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:36.448 +2.315
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:36.510 +2.377
    15 TONI ELIAS HONDA 1:36.997 +2.864
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:37.036 +2.903
    17 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:37.154 +3.021

  • Superbike, GP d’Italia: Laverty concede il bis, Biaggi derubato?

    Superbike, GP d’Italia: Laverty concede il bis, Biaggi derubato?

    Dopo la bella vittoria in gara 1, Eugene Laverty si ripete in gara 2 e porta a casa la doppietta nel Gran Premio d’Italia. Sul circuito di Monza, che sembra essere fatto su misura per il pilota irlandese della Yamaha che può festeggiare un weekend d’oro, Laverty conquista la sua seconda vittoria stagionale e in carriera al termine di una corsa che lascerà polemiche importanti per quel che riguarda il campione iridato Max Biaggi. Il pilota romano infatti, mentre conduceva tranquillamente in testa alla gara con un vantaggio sul più immediato inseguitore, Marco Melandri, di oltre 5 secondi a pochi giri dal termine taglia la prima chicane e viene penalizzato dalla direzione di gara con un drive through, un passaggio nei box a velocità limitata, che lo relega in 13esima posizione. Alla fine Max riesce a guadagnare qualcosa transitando sotto la bandiera a scacchi all’ottavo posto ma è furioso per la decisione presa dalla direzione. In effetti la scelta di penalizzare Biaggi sembra troppo dura e fiscale perchè anche se dalla manovra, involontaria, il pilota ha guadagnato qualche decimo (il regolamento penalizza chi riceve un vantaggio di posizione o di tempo) a discapito di Melandri, il distacco comunque era ormai incolmabile vedendo anche la differenza di tempi tra lui e gli inseguitori. Forse serviva maggiore buon senso in questo caso e lasciare a Biaggi la vittoria che sarebbe stata ampiamente meritata.

    Negli ultimi giri, con il campione del mondo ormai fuori causa, i due piloti Yamaha Melandri e Laverty infiammano il pubblico di Monza con un duello serrato che vede l’irlandese avere la meglio per un errore proprio all’ultimo curva, alla Parabolica, del ravennate che deve accontentarsi del secondo posto dopo aver accarezzato a lungo il sogno della vittoria in Italia.
    Splendido terzo posto per Michel Fabrizio, autore di una gara lodevole e di grande tenacia, esattamente come quella di Noriyuki Haga, che riscatta la brutta prestazione di gara 1, giunto quarto solo ad un decimo dal podio. Bene anche le Bmw di Troy Corser e Ayrton Badovini, quinto e sesto, mentre cade ad inizio gara Leon Haslam insieme a Jonathan Rea. Decimo il leader del Mondiale, il ducatista Checa.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LAVERTY YAMAHA 31:19.948
    2. MELANDRI YAMAHA +0.327
    3. FABRIZIO SUZUKI +2.466
    4. HAGA APRILIA +2.583
    5. CORSER BMW +4.502
    6. BADOVINI BMW +10.865
    7. GUINTOLI DUCATI +11.038
    8. BIAGGI APRILIA +18.724
    9. LASCORZ KAWASAKI +20.093
    10. CHECA DUCATI +20.376
    11. SYKES KAWASAKI +21.111
    12. XAUS HONDA +28.608
    13. ROLFO
    KAWASAKI +33.459
    14. AITCHISON
    KAWASAKI +42.810
    15. LAI
    HONDA +55.759
    16. BERGER DUCATI RIT
    17. CAMIER
    APRILIA RIT
    18. SMRZ
    DUCATI RIT
    19. HASLAM
    BMW RIT
    20. REA
    HONDA RIT
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    Superbike: in gara 1 a Monza trionfa Laverty, Biaggi 2°

    A Monza, nel tempio delle velocità, trionfa il nuovo: Eugene Laverty, il pilota della Yamaha ed esordiente in Superbike, mette tutti in fila in gara 1 del Gran Premio d’Italia ingaggiando un bel duello per la vittoria con Max Biaggi che non è riuscito a trovare lo spunto per mettere le proprie ruote davanti a quello del vincitore finale. Per l’irlandese della Yamaha R1 è la prima vittoria in carriera in Superbike.

    Completano il podio Max Biaggi e Leon Haslam con una buona Bmw: ma dal campione del mondo in carica dell’Aprilia ci si aspettava qualcosa in più considerando anche il record della pista segnato ieri durante la Superpole. Seguono il duo italiano con Marco Melandri, quarto, e Michel Fabrizio in sella alla Suzuki quinto. Weekend difficile per il leader della classifica iridata Carlos Checa, nono al traguardo, con una Ducati che ha sofferto la maggiore velocità in rettilineo delle rivali Aprilia, Yamaha, Bmw, Honda e Suzuki.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LAVERTY YAMAHA 31:09.584
    2. BIAGGI APRILIA +1.575
    3. HASLAM BMW +3.078
    4. MELANDRI YAMAHA +3.255
    5. FABRIZIO SUZUKI +11.812
    6. REA HONDA +12.371
    7. CORSER BMW +13.280
    8. CAMIER APRILIA +17.419
    9. CHECA DUCATI +17.569
    10. SMRZ DUCATI +18.420
    11. BADOVINI BMW +20.031
    12. GUINTOLI DUCATI +20.405
    13. SYKES
    KAWASAKI +26.693
    14. BERGER
    DUCATI +38.429
    15. XAUS
    HONDA +40.164
    16. HAGA APRILIA +49.081
    17. AITCHISON
    KAWASAKI +57.930
    18. LAI
    HONDA +1:03.039
    19. LASCORZ
    KAWASAKI RIT
    20. ROLFO
    KAWASAKI RIT