Tag: wolfsburg

  • Dzeko chiude al trasferimento: “A gennaio non mi muovo”

    Dzeko chiude al trasferimento: “A gennaio non mi muovo”

    E’ sempre rimasto oggetto del desiderio di diversi club europei, in primis la Juventus che ha tentato di portarlo a Torino durante l’ultima finestra di mercato. Dopo il Wolfsburg ora anche Edin Dzeko si autoblinda nella squadra tedesca confermando che, almeno a gennaio, non si muoverà dalla città dei Lupi:

    • Resto al Wolfsburg al 100%. Non vedo proprio perché dovrei lasciare la mia squadra. Sono a conoscenza delle voci di mercato, leggo anche io i giornali ma per quanto mi riguarda posso assicurare che non ci penso minimamente di lasciare il Wolfsburg“.

    Le dichiarazioni dell’attaccante bosniaco, 8 centri in questa stagione in Bundesliga che sono serviti a poco per la classifica deficitaria del Wolfsburg che naviga in cattive acque vicino la zona retrocessione nonostante dal calciomercato sia arrivato Diego, spengono sul nascere ogni fantasia dei top club su di lui sperando che il ds tedesco Hoeness mantenga la sua promessa di lasciarlo libero a fine stagione e fanno comodo alla Juventus, sempre interessata al giocatore ma che deve “obbedire” alla nuova norma federale sugli extracomunitari che non consente un suo tesseramento a gennaio.

  • Bundesliga: vola il Borussia Dortmund, pari tra Wolfsburg e Schalke

    Bundesliga: vola il Borussia Dortmund, pari tra Wolfsburg e Schalke

    La terza vittoria consecutiva e la decima nelle 12 gare disputate fino ad ora proiettano il Borussia Dortmund al vertice della Bundesliga. I gialloneri sono un rullo compressore e vanno in fuga (+7 sulle seconde) grazie al successo sull’Amburgo firmato Kagawa e Barrios. Pari pirotecnici tra Kaiserslautern – Stoccarda e Wolfsburg – Schalke: nella prima gli svevi vanno avanti 3-0 per poi farsi rimontare dai padroni di casa nell’ultima mezz’ora di gioco, i Lupi di Diego e Dzeko (autore del secondo gol) alla Volkswagen Arena vengono fermati sul 2-2 dopo essere stati avanti di due gol.
    Vince il Bayer Leverkusen (1-0 ad Amburgo contro il St. Pauli), Colonia travolto dal Borussia Monchengladbach (4-0) mentre fanno 0-0 Werder Brema ed Eintracht Francoforte. Domani Bayern Monaco – Norimberga e Hoffenheim – Friburgo.

    Risultati e marcatori 12 Giornata Bundesliga

    Borussia Dortmund – Amburgo 2-0
    49′ Kagawa, 70′ Barrios
    Colonia – Borussia Monchengladbach 0-4
    51′ Bobadilla, 70′ Bradley, 82′ De Camargo, 90′ Bobadilla
    Kaiserslautern – Stoccarda 3-3
    19′ Boka (S), 32′ Cacau (S), 51′ rig Gentner (S), 58′ Micanski (K), 76′ Ilicevic (K), 77′ Abel (K)
    St. Pauli – Bayer Leverkusen 0-1
    81′ Renato
    Werder Brema – Eintracht Francoforte 0-0
    Wolfsburg – Schalke 2-2
    11′ Grafite (W), 33′ Dzeko (W), 39′ Edu (S), 75′ Huntelaar (S)
    Magonza – Hannover 0-1
    44′ Pinto

    Domani

    Hoffenheim – Friburgo
    Bayern Monaco – Norimberga

    Classifica

    1. BORUSSIA DORTMUND 31 12
    2. BAYER LEVERKUSEN 24 12
    3. MAGONZA 24 12
    4. EINTRACHT FRANCOFORTE 20 12
    5. HANNOVER 19 12
    6. HOFFENHEIM 18 11
    7. NORIMBERGA 18 11
    8. AMBURGO 18 12
    9. FRIBURGO 18 11
    10. BAYERN MONACO 16 11
    11. WERDER BREMA 15 12
    12. WOLFSBURG 14 12
    13. ST. PAULI 13 12
    14. STOCCARDA 11 12
    15. KAISERSLAUTERN 11 12
    16. SCHALKE 10 12
    17. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 9 12
    18. COLONIA 8 12
  • Per arrivare a Dzeko, la Juve rinuncia a Sissoko

    Per arrivare a Dzeko, la Juve rinuncia a Sissoko

    Edin Dzeko rimane in cima ai pensieri di Marotta. Per arrivare al bosniaco a Giugno, il club bianconero sarebbe disposto cedere Momo Sissoko al Wolfsburg già a Gennaio. Sembra infatti forte l’interesse per il centrocampista maliano che nella Juventus non sta avendo gli spazi che vorrebbe. Tra gli 8 e i 10 milioni di euro il valore del cartellino di Sissoko, che andrebbe a coprire la cifra di 40 milioni richiesta dal club tedesco per Dzeko.

    Ovviamente Marotta vorrebbe rimpiazzare degnamente Sissoko, con una pedina che sia gradita a mister Del Neri e nella lista dei papabili ci sarebbe quel Lassana Diarra già trattato in passato, molto scontento del ruolo marginale che Mourinho gli ha destinato nel Real Madrid. Il prestito con diritto di riscatto, tanto caro a Marotta, sarebbe la soluzione ideale per le casse juventine. Le voci sono voci, ma in questi ultimi giorni echeggiano forti in Corso Galileo Ferraris.

  • Da “Nuovi Maradona” a “Nuovi Borghi”: Andrés D’Alessandro

    Da “Nuovi Maradona” a “Nuovi Borghi”: Andrés D’Alessandro

    Di Andrés Nicolás D’Alessandro si iniziò a parlare un gran bene verso la fine degli anni ’90, quando con la sua “Boba” – finta di suola che culminava con un tunnel – irrideva gli avversari del suo River Plate. Abile calciatore di punizioni a giro e ottimo rifinitore, già a 18 anni era l’idolo del Monumental.

    Nato il 15 aprile 1981 a La Paternal, ma con chiare origini italiane, ha fatto tutta la trafila delle giovanili del River, esordendo in prima squadra a soli 17 anni. Nel 2002 arrivò l’investitura di Diego Armando Maradona: “È il giocatore che più mi assomiglia, l’unico che mi fa divertire guardando una partita di calcio“. Andrés aveva ancora 21 anni e una carriera che si prospettava luminosa.

    Come sempre accade ai giovani che si impongono in Sud America, iniziano a fioccare offerte dalle più prestigiose squadre d’Europa, con in testa la Juventus che, in più di una sessione di mercato, ha tentato di acquisire le sue prestazioni. Nell’estate del 2003 la spunta a sorpresa il Wolfsburg che, con soli 9 milioni di euro, si porta a casa il pezzo più pregiato del mercato sudamericano.

    Ma nel freddo della Wolkswagen Arena le sue immense qualità sembrano congelate. Nei tre anni passati in Germania El cabezón, questo il suo soprannome, disputa 61 partite, condite da soli 8 gol. Nonostante questo viene ricordato dai tifosi tedeschi per aver siglato, il 21 settembre 2005, il gol n° 4000 dalla creazione della Bundesliga. Memorabili sono anche i numerosi litigi avuti con gli allenatori che si sono susseguiti alla guida del Wolfsburg, su tutti l’ex milanista Gerets.

    D’Alessandro decide di provare nuove esperienze nel calcio europeo, prima al Portsmouth, dove rimase meno di un anno senza lasciare il segno, e successivamente al Real Saragozza. Neanche in Spagna riuscì a dimostrare le sue qualità e il calcio ormai aveva messo nel dimenticatoio la sua “Boba” e questo piccolo genio.

    Stanco ormai di girovagare per il mondo, Andrés torna in Argentina, dove gli estimatori non mancavano di certo. Nella stagione 2008 si accasa al San Lorenzo de Almagro, ma neanche il ritorno in patria rende giustizia al suo talento. 14 le presenze e 3 gol, senza mai essere decisivo.

    Sembrava ormai un giocatore finito, quando l’International di Porto Alegre, squadra brasiliana, decide di dargli un’altra chance. D’Alessandro, dopo un avvio difficile, torna a brillare e con lui i suoi dribbling, le sue punizioni e i suoi assist con il conta-giri, tanto da rientrare nel giro della Nazionale Maggiore, allenata proprio da Maradona. Con la squadra brasiliana riuscirà a vincere due Campionati Gaucho (2008 e 2009), una Copa Sudamericana (2008) ed una Copa Libertadores (2010) e sfiderà l’altra Internazionale, quella di Milano, nel prossimo Dicembre durante il Mondiale per Club.

    Molti ritengono che se non fosse mai andato nella fredda Wolfsburg, avrebbe avuto maggiori chance di sfondare nel calcio europeo. Non sempre le cose vanno come dovrebbero. Di lui rimangono sprazzi di immenso talento e quella particolare finta, rimasta il suo marchio di fabbrica. Chissà che non la riproponga ad Abu Dhabi in dicembre, tornando a colmarci gli occhi di meraviglia.

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  • Ci risiamo! Per Dzeko è ancora sfida Juve – City

    Ci risiamo! Per Dzeko è ancora sfida Juve – City

    Conteso nella scorsa sessione di mercato estivo senza però cavare un ragno dal buco, Juventus e Manchester City, nonostante le barricate alzate dal Wolfsburg, non si sono mai arrese e preparano l’assalto ad Edin Dzeko in vista della prossima stagione.
    L’attaccante bosniaco giocherà sicuramente la sua ultima stagione in Bundesliga, almeno lui vorrebbe così per approdare in Italia essendo da sempre affascinato dall’idea di giocare nel nostro campionato, o meglio nel Wolfsburg perchè qualcuno in Germania, e non solo, parla già di un accordo di massima tra i fratelli Hoeness, l’uno ds del Wolfsburg e l’altro presidente del Bayern Monaco, per farlo giocare in Baviera a partire dal prossimo anno.

    Non è stato mai fatto mistero che Del Neri considera Dzeko l’attaccante ideale per la sua Juve con il dg Marotta che non ha mai smesso di lavorare da giugno scorso per regalarlo al tecnico nell’immediato futuro sfruttando i buoni rapporti instaurati con la cessione di Diego e quella probabile di Sissoko ai tedeschi.
    Oggi il Daily Mail parla di un ritorno di fiamma anche per il Manchester City di Mancini che, viste le difficoltà per arrivare a Fernando Torres e svanito il sogno Rooney che ha firmato il prolungamento del contratto con i cugini dello United, vorrebbe cercare seriamente di portare Dzeko in Premier League. Prepariamoci quindi ad assistere ad un film già visto la scorsa estate.

  • Juve: per Sissoko ipotesi Napoli

    Juve: per Sissoko ipotesi Napoli

    Non solo il Wolfsburg su Sissoko. Ad aprire a nuovi scenari ci pensa il procuratore del centrocampista maliano, Nicola Pecini, che in un’intervista confida di una possibile trattativa con il Napoli:

    • Momo è un giocatore importante, ha le caratteristiche del centrocampista che il Napoli cerca. Non c’è stato ancora alcun contatto, il ragazzo vuole giocare di più quindi pensiamo al mercato. Farebbe comodo al Napoli, ha esperienza internazionale, è un giocatore davvero utile. Potrebbe essere dato in prestito e poi si potrà riscattarlo.
      Siamo rispettosi sui doveri del giocatore che adesso sta alla Juventus, per adesso vuole fare bene lì, quindi ancora è prematuro allacciare determinati contatti. Se la società ha intenzione di metterlo sul mercato valuteremo tutte le situazioni, se la società non vuole privarsene è inutile fare determinate considerazioni
      “.

    Sissoko sta trovando poco spazio quest’anno con Del Neri che gli preferisce Felipe Melo, Marchisio e anche l’ultimo arrivato Aquilani e piuttosto che rimanere ai margini della squadra titolare preferirebbe di buon grado un trasferimento, anche nella sessione del mercato di riparazione di gennaio.
    La Juve starebbe pensando di darlo al Wolfsburg ma solo a patto che il club tedesco dia il via libera per Dzeko a giugno. Se così non fosse De Laurentiis potrebbe intavolare una trattativa per portare all’ombra del Vesuvio la Piovra Nera.

  • Juve – Dzeko atto secondo: il bomber a Torino a giugno

    Juve – Dzeko atto secondo: il bomber a Torino a giugno

    E’ stato il desiderio di tanti club europei e il protagonista delle ultime due sessioni di mercato estivo; prima c’ha provato il Milan a portarlo in Italia senza fortuna, poi anche la Juve che lo ha trattato per oltre un mese prima di decidere di mollare la presa. Pardon, lo sta trattando. E si, perchè Edin Dzeko, è di lui che stiamo parlando per chi ancora non lo avesse capito, è rimasto sempre l’obiettivo principale della nuova Juve targata Del Neri che sta rialzandosi dal tappeto dopo il fallimento della gestione Ferrara della passata stagione.
    Marotta è ancora li sul giocatore del Wolfsburg e sta già lavorando (non ha mai smesso di lavorare da agosto) per portarlo a Torino ma soltanto a giugno perchè la regola sugli extracomunitari (un acquisto all’anno) impedisce di farlo prima. E’ proprio questa nuova norma, criticata un pò da tutti, che ha fatto saltare i piani del dg bianconero che ha scelto di acquistare Krasic anzichè il centravanti bosniaco per esigenze di bilancio. Infatti il laterale serbo è costato 15 milioni mentre per Dzeko il club tedesco ne avrebbe voluti più del doppio (non meno di 35 milioni).

    E se il Wolfsburg allora ha avuto la forza di alzare le barricate per il suo attaccante, oggi la situazione sembra essersi capovolta perchè il coltello dalla parte del manico, ora, sembra averlo la Juventus che vanta ancora il pagamento di metà cartellino di Diego, circa 10 milioni, ceduto proprio ai tedesci negli ultimi giorni di calciomercato. In più il mosaico va delineandosi se si considera che Sissoko, che sta trovando poco spazio con Del Neri, ha già le valigie pronte per gennaio destinazione Wolfsburg, costo dell’operazione che si agirerebbe sui 9 milioni di euro. E se a tutto ciò sommiamo che dalla Germania scrivono di un Wolfsburg che ha già in mano Maxi Lopez del Catania, operazione avallata dalla Juventus che pare abbia strappato un diritto di prelazione per l’attaccante argentino, allora il gioco è fatto: Dzeko si trasferirà a Torino a giugno per una cifra di circa 30 milioni di euro ovvero Sissoko, la metà del pagamento di Diego e il via libera su Maxi Lopez mentre il pagamento cash si agirerebbe sui 10 milioni di euro, una cifra ben inferiore e più contenuta a quella che la Juventus avrebbe dovuto sborsare in estate.
    Marotta però, in un’intervista concessa a Tuttosport, ha confermato si l’interesse attuale per Dzeko ma ha scommesso su un suo trasferimento al Bayern Monaco: “Per Dzeko abbiamo fatto tutto il possibile anche di più per portarlo a Torino ma il Wolfsburg ha alzato un muro. E’ uno dei più forti d’Europa, fa la differenza. Ci riproveremo, ma ho la forte sensazione che alla fine Dzeko andrà al Bayern Monaco“. E chissà se a quella vecchia volpe di Marotta non si sia allungato il naso stile Pinocchio….

  • Bundesliga: Wolfsburg ok con Diego e Dzeko, altro pari per il Bayern

    Bundesliga: Wolfsburg ok con Diego e Dzeko, altro pari per il Bayern

    Quando siamo giunti alla quarta giornata, a comandare in Bundesliga è la sorpresa Magonza, unica squadra ad essere a punteggio pieno con 12 punti in classifica, capace di espugnare il Weserstadion di Brema battendo i padroni di casa del Werder, gli eurorivali dell’Inter in Champions League, per 2-0.
    Nonostante le due reti rifilate alla Roma mercoledì, il Bayern Monaco non riesce a sbloccarsi in campionato: la squadra di Van Gaal viene bloccata sullo 0-0 dal Colonia dell’ex Podolski e con i miseri 5 punti occupa l’ottavo posto in classifica. Anche l’anno scorso i bavaresi partirono male e poi sappiamo tutti com’è andata a finire.

    Dietro la capolista Magonza ci sono le cenerentole Hoffenheim, che pareggia 2-2 contro il Kaiserslautern, e Friburgo (1-0 a Francoforte contro l’Eintracht). Prima vittoria in campionato invece per Stoccarda e Wolfsburg: i biancorossi stendono il Borussia Moenchengladbach 7-0 con Pogrebnyak sugli scudi e autore di una tripletta, i biancoverdi regolano l’Hannover 2-0 grazie alle reti dell’ex Juve Diego, in splendida rovesciata, e di Dzeko, oggetto dei desideri bianconeri. Chissà cosa staranno pensando i tifosi bianconeri che avrebbero voluto vederli giocare assieme ma con la maglia della Juventus addosso.

    Domani chiudono la quarta giornata il derby di Amburgo tra St. Pauli e appunto Amburgo, Schalke – Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen – Norimberga.

  • Video: Magia di Diego il Wolfsburg gode, la Juve?

    Segna in rovesciata Diego dando il la alla prima vittoria del Wolfsburg in campionato facendo sognare i suoi nuovi tifosi e iniziando a farsi rimpiangere dai bianconeri. In Italia sono molti a credere che il brasiliano meritasse una seconda possibilità e questa giocate non fanno altro che farlo rimpiangere.

    La vittoria del Wolfsburg è resa ancora più roboante dalla seconda rete messa a segno da Dzeko, anch’esso sogno estivo bianconero.

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  • La Juve non molla Dzeko, Sissoko verso il Wolfsburg

    La Juve non molla Dzeko, Sissoko verso il Wolfsburg

    A quanto pare la pista Dzeko non è tramontata. La Juventus, dopo averlo corteggiato a lungo durante l’ultima sessione di calciomercato, sembra aver trovato la carta giusta per convincere il Wolfsburg a lasciare partire il forte attaccante bosniaco: la pedina in questione è Sissoko per il quale l’interessamento del club tedesco è molto forte.

    Il rapporto fra le due società, incrinatosi dopo il rifiuto del dg Hoeness di cedere l’attaccante, si è rinsaldato con l’operazione Diego. Sissoko quindi rappresenterebbe una sorta di anticipo rientrando in un affare che potrebbe portare Dzeko a Torino, ma difficilmente fattibile a gennaio per via della norma sugli extracomunitari a meno che il processo di integrazione della Bosnia nella Comunità Europea non subisca un’accelerata notevole, e il centrocampista maliano in Bundesliga già nel prossimo mercato di riparazione.