Tag: western conference

  • NBA, All Star Game: Vince La Western Conference. Kevin Durant M.V.P.

    NBA, All Star Game: Vince La Western Conference. Kevin Durant M.V.P.

    Una partita divertente e spettacolare ma allo stesso tempo intensa e combattuta, un pò controcorrente rispetto alle solite Partite delle Stelle in cui la cosa primaria è offrire uno show indimenticabile agli spettatori, magari anche a discapito del risultato che spesso generava partite segnate già dall’inizio. Ed invece in questa edizione 2012 c’è stato il giusto mix tra tutti gli ingredienti, ovvero le giocate sensazionali nella prima parte di match e nel secondo tempo la voglia di vincere di entrambe le squadre che non ci stavano a perdere. Alla fine però, dopo un finale di gara davvero emozionante, l’ha spuntata la Western Conference che si è imposta per 152-149 sulla Eastern Conference. Kevin Durant è stato nominato M.V.P. della gara grazie ai suoi 36 punti che hanno trascinato la sua squadra ma non possiamo non citare uno stoico Kobe Bryant che quando il match si è fatto “duro” ha ricevuto un colpo che gli ha rotto il naso (stando a quanto dicono i ben informati). Il fenomeno dei Lakers però è rimasto in campo lo stesso a battagliare ed alla fine ha inciso in modo notevole sul risultato mentre dall’altra parte una menzione speciale va fatta per un irriducibile LeBron James, l’ultimo ad alzare bandiera bianca tra le fila del suo team e per il suo fido “gregario” Dwyane Wade capace di scrivere una sontuosa tripla doppia.

    Una partita, questa dell’All Star Game 2012, che verrà ricordata a lungo (solo 3 punti in meno rispetto al record assoluto) e che porta Kobe Bryant ancora di più nell’Olimpo del basket americano e mondiale dato che il numero 24 di Los Angeles supera il grande ed inimitabile Michael Jordan come miglior realizzatore nella storia della Partita delle Stelle. Proprio il Black Mamba mette a segno i primi 2 punti del match e dà il via ufficialmente alle ostilità. Grazie anche al contributo di Durant l’Ovest prende il largo in avvio e con qualche schiacciata di Blake Griffin si arriva sul 25-13 in cui Kobe e Kevin scrivono ben 19 punti in combinata. Wade e James riducono il divario ed al primo riposo si va sul 39-28.

    Gli 11 punti di vantaggio non soddisfano la Western Conference che in apertura di seconda frazione arriva sul +18, Deron Williams (molto più produttivo del titolare Derrick Rose) prova a mantenere in partita i suoi compagni ma prima Russell Westbrook (17 punti in appena 10 minuti) ed alla fine del primo tempo la tripla di Blake Griffin (evento più unico che raro) portano la selezione in maglia rossa ad un vantaggio di 19 punti (88-69).

    Kevin Durant, M.V.P. All Star Game NBA 2012 | © Ronald Martinez

    La ripresa si apre con l’Ovest che continua a martellare il canestro avversario ed il vantaggio arriva fin sopra i 20 punti, la fortuna della Eastern Conference è Derrick Rose che assieme a LeBron James inizia a recuperare punto su punto. I risultati sono evidenti e la Western Confernce inizia a sentire il fiato sul collo degli avversari. Sale anche il nervosismo con Wade che ferma con le cattive maniere Kobe Bryant proiettato verso canestro: naso sanguinante (sospetta frattura) e Mamba che resta però in campo per dare man forte alla sua squadra. L’Est rientra fino al provvisorio -7 prima che Chris Paul in cabina di regia guidi il suo team di nuovo a distanza di sicurezza (124-112 in chiusura di terzo quarto).

    Ultimo periodo davvero entusiasmante: James rimette piede in campo quando mancano 7 minuti alla fine con i suoi compagni sotto di 15 punti (merito di Kevin Love e delle sue giocate che portano la Western, teoricamente, ad affrontare nel migliore dei modi la parte finale della gara). Il prescelto però non ci sta ed inizia a bombardare il canestro avversario (2 triple di fantastica fattura) ed a 3 minuti dalla fine sono solo 3 i punti di distacco tra le 2 squadre.

    L’Ovest sembra in bambola nonostante le giocate di energia di Russell Westbrook, Deron Williams approfitta di ogni minimo errore e sigla il -1 per la selezione dell’Est (148-147 a 100 secondi dalla sirena). Griffin porta a 150 punti i suoi compagni con una schiacciata volante a 40 secondi dal termine. Carmelo Anthony va per il pareggio ma sbaglia, per sua fortuna Wade prende il rimbalzo e subisce fallo infilando entrambi i tiri liberi. A 18 secondi dalla chiusura siamo sul 150-149. Fallo sistematico su Bryant che realizza il primo libero ma sbaglia il secondo (151-149). Questa volta è Deron Williams a provare la tripla ma anche il suo tentativo non va a buon fine. Griffin subisce fallo ma come Bryant sbaglia un tiro libero lasciando ancora speranze al team della Eastern Conference ad un secondo dalla fine. La palla arriva a Wade che però prende un tiro completamente fuori equilibrio che non tocca neanche il ferro. Termina 152-149 e Durant a fine match viene eletto M.V.P. grazie ai suoi 36 punti e 7 rimbalzi. Sempre per la Western Conference importanti i 27 punti di Bryant, i 22 di Griffin, i 21 di Westbrook ed i 17 di Love. Dall’altra parte non basta LeBron James (36 punti), Wade chiude in tripla doppia (24 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) e Deron Williams infila con 20 punti. Delude Howard che sebbene sul parquet di Orlando, dove gioca di solito, riesce a scrivere a referto solo 9 punti.

    WESTERN CONFERENCE-EASTERN CONFERENCE 152-149
    Western Conference: Durant 36-7-3, Griffin 22-8-3, Bynum 0-3-1, Bryant 27-1-1, Paul 8-5-12; Nowitzki 7-4-1, Westbrook 21-5-2, Love 17-7-1, Parker 6-2-4, Gasol 4-3-0, Aldridge 4-1-1, Nash 0-0-4
    Eastern Conference: Anthony 19-9-0, James 36-6-7, Howard 9-10-3, Wade 24-10-10, Rose 14-1-3; Deng 0-0-1, Hibbert 3-3-1, Rondo 2-2-8, Pierce 3-2-0, Bosh 7-2-1, Iguodala 12-4-2, Williams 20-3-4

    *In ordine nei tabellini sono evidenziati punti, rimbalzi ed assist.

    HIGHLIGHTS ALL STAR GAME:

    [jwplayer config=”240s” mediaid=”126105″]

    TOP 10 ALL STAR GAME:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”126106″]

  • All Star Game NBA, le divise Adidas e le scarpe di Howard e Rose

    All Star Game NBA, le divise Adidas e le scarpe di Howard e Rose

    Da venerdì 24 fino a domenica 26 febbraio ad Orlando andrà in scena l’All Star Week End NBA. Anche quest’anno saranno tantissime le super “Stelle” della Lega che daranno spettacolo per la gioia di tutti i fans che come al solito saranno numerosi.

    Adidas, che è il fornitore ufficiale della NBA, ha svelato le nuove divise e le scarpe per la 61esima edizione della partita delle Stelle, che si giocherà il 26 e che chiuderà l’evento. Nel match tra Eastern Conference contro Western Conference si sfideranno i migliori atleti in circolazione, da LeBron James a Kobe Bryant, passando per Kevin Durant, Dwyane Wade, Chris Paul, Derrick Rose e Blake Griffin per finire con Dwight Howard che avrà il sostegno del pubblico di Orlando visto che è il leader dei Magic. Pronti dalla panchina a dare man forte ci saranno il campione NBA in carica Dirk Nowitzki, Kevin Love, Chris Bosh, Deron Williams, Paul Pierce e LaMarcus Aldridge.

    Non c’è stata fortuna per gli italiani: Marco Belinelli è stato escluso a priori dalle votazioni mentre Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani, pur essendo stati inseriti tra i candidati a giocare l’All Star Game sono stati tagliati fuori dalla manifestazione per via degli infortuni patiti nell’ultimo periodo che li hanno messi KO.

    Le divise del 2012 sono state create appositamente per celebrare il 20esimo anniversario del memorabile All-Star Game NBA del 1992 disputato sempre ad Orlando. Le scarpe Adidas per questa edizione sono di color arancio in omaggio all’Orange County della Florida ed alle famose arance che si producono in questa zona.

    Le divise hanno alcune particolarità: le scritte “East” e “West” All-Star sono in stampatello come quelle del 1992. Le giacche e le maglie che verranno utilizzate dai giocatori hanno un motivo che richiama il disegno del parquet dell’Arena di Orlando. I colori blu e rosso delle divise, saranno esaltati dalle 3 strisce (marchio di fabbrica Adidas) argento e oro, e tutto ciò risalterà incredibilmente sul campo. I pantaloncini invece prendono ispirazione dal mondo del surf e sono realizzati in mesh altamente traspirante.

    Dwight Howard e Derrick Rose, atleti che rappresentano l’Adidas in tutto il Mondo, indosseranno una versione arancione delle loro nuovissime scarpe: le adiPower Howard 2 e le adizero Rose 2.5.

    L’adizero Rose 2.5, quarta scarpa dedicata all’M.V.P. Derrick Rose è la scarpa da basket più leggera mai indossata dal fuoriclasse dei Chicago Bulls e lo supporterà anche nella seconda parte della stagione e nella difficile sfida dei prossimi playoff. La tomaia comprende la tecnologia SPRINTFRAME ed un’area SPRINTWEB ulteriormente allargata per ridurre il peso e garantire il massimo controllo. La cavigliera dotata di tecnologia GEOFIT garantisce una calzata perfetta per il massimo comfort.

    Dwight Howard indosserà a sua volta le adiPower Howard 2, create appositamente per assecondare la potenza e l’esplosività del giocatore più votato da tutti i fans NBA per questo All Star Game. La scarpa messa a disposizione del centro degli Orlando Magic ha la suola con un motivo che richiama il vetro frantumato per ricordare ai tifosi la potenza di Howard e i tanti tabelloni rotti nella sua eccezionale carriera. La tecnologia ALIVE garantisce la migliore ammortizzazione per il suo stile di gioco altamente esplosivo. La firma di Dwight sul tallone, il numero di maglia a metà della scarpa e la linguetta con il logo “dh” completano la personalizzazione.

    Adidas Originals domina al di fuori del campo con le AR2.0. Sulla scia della famosa adi-Rise, la AR2.0 si ispira all’iconica Forum Mid, ma con un look più moderno, caratterizzato dalla suola vulcanizzata, la tomaia in pelle verniciata e lo strap sopra la linguetta. Anche la AR2.0 è basata sui colori navy/arancio in omaggio all’ All-Star Game NBA di Orlando.

    LE DIVISE ALL STAR GAME NBA 2012 E LE SCARPE ADIDAS DI HOWARD E ROSE

  • NBA: Vincono Cavs e Lakers

    Risultati NBA del 29 gennaio 2010

    Facili successi per le prime della classe con Cleveland che si impone ad Indianapolis e i Lakers a Philadelphia. 35 punti di Pierce non bastano ai Celtics per vincere ad Atlanta. Miami dà una sonora lezione ai Pistons sul loro parquet. Minnesota riesce a battere i Clippers, i Nets ritrovano la normalità perdendo contro Washington. I Bulls arrivano al quinto successo consecutivo espugnando New Orleans dopo un tempo supplementare. Termina dopo 8 partite la striscia vincente di Denver, che cade ad Oklahoma City sotto i colpi di Kevin Durant. Portland continua a perdere, questa volta a Houston. Memphis viene battuta dagli Spurs. Utah senza la coppia d’oro Boozer-Williams riesce lo stesso a sbarazzarsi dei Kings e continua a sognare i primi posti della Western Conference. Infine i Charlotte Bobcats battono i Golden State Warriors grazie ai 30 punti dell’ex Stephen Jackson.

    • Indiana Pacers – Cleveland Cavaliers 73-94
      (Ind: Granger 13, Rush 12, Jones 11 – Cle: James 22, O’Neal 22, Illgauskas 13)
    • Philadelphia 76ers – Los angeles Lakers 91-99
      (Phi: Iverson 23, Brand 19, Young 10, Dalembert 10 – Lak: bryant 24, Gasol 19, Artest 18)
    • Atlanta Hawks – Boston Celtics 100-91
      (Atl: Crawford 28, Johnson 27, Josh Smith 12 – Bos: Pierce 35, Garnett 15, R. Allen 9)
    • Detroit Pistons – Miami Heat 65-92
      (Det: Villanueva 15, Gordon 10, Prince 10 – Mia: Wade 22, Haslem 16, Wright 12)
    • Minnesota Timberwolves – Los Angeles Clippers 111-97
      (Min: Brewer 20, Flynn 19, Hollins 19 – Cli: B. Davis 28, Gordon 17, Thornton 15)
    • New Jersey Nets – Washington Wizards 79-81
      (NJ: Lee 19, Lopez 17, Yi 9 – Was: Boykins 15, Blatche 14, Young 10)
    • New Orleans Hornets – Chicago Bulls 106-108 (overtime)
      (NO: West 29, Thornton 20, Paul 18 – Chi: Deng 26, Rose 18, Miller 14)
    • Oklahoma City Thunder – Denver Nuggets 101-84
      (Okl: Durant 30, Green 15, Westbrook 12, Harden 12 – Den: Billups 19, Smith 18, Martin 13)
    • Houston Rockets – Portland Trail Blazers 104-100
      (Hou: Brooks 33, Landry 21, Ariza 12, Scola 12 – Por: Fernandez 25, Aldridge 20, Blake 14)
    • San Antonio Spurs – Memphis Grizzlies 104-97
      (SA: Duncan 19, Hill 18, Mason 17 – Mem: Mayo 28, Randolph 19, Conley 12)
    • Utah Jazz – Sacramento Kings 101-94
      (Uta: Millsap 32, Kirilenko 18, Gaines 12, Miles 12 – Sac: Martin 33, Evans 25, Casspi 8)
    • Golden State Warriors – Charlotte Bobcats 110-121
      (GS: Maggette 25, Ellis 22, Curry 22 – Cha: Wallace 30, Jackson 30, Felton 14, Augustin 14)

    CLASSIFICHE NBA

  • Finale NBA 2009: Qui Los Angeles Lakers….

    Finale NBA 2009: Qui Los Angeles Lakers….

    Stanotte ha inizio la Finale Nba 2009: di fronte si troveranno i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant, super favoriti, e gli Orlando Magic di Dwight Howard, vera rivelazione della stagione.
    Le due squadre hanno avuto quasi un cammino parallelo: schiacciasassi all’inizio della stagione, un pò affaticate verso Los Angeles Lakersla fine (forse solo per preservare le forze in vista dei playoff).
    Cominciamo a parlare dei favoriti (almeno sulla carta) Los Angeles Lakers: la squadra allenata da Phil Jackson si è classificata prima nella Western Conference, ottenendo il successo di vincitrice della Pacific Division, con un record di 65 vittorie e 17 sconfitte (.793). In regular season è la squadra che ha perso di meno in casa (dopo Cleveland) subendo solo 5 sconfitte sul parquet amico dello “Staples Center“, ma è anche quella che ha ottenuto più successi fuori casa (ben 29 su 41 partite disputate). Hanno registrato il settimo attacco più prolifico dell’Nba con 102.9 punti di media a partita incassandone 96.3 (decima difesa della Lega).
    Nei playoff ha incontrato al primo turno gli Utah Jazz di Deron Williams e Carlos Boozer, chiudendo la serie sul 4-1. perdendo solo gara gara 3 a Salt Lake City per soli 2 punti (88-86). Nelle restanti partite il vantaggio sul risultato finale è stato sempre superiore ai 10 punti; nelle semifinali della Western Conference hanno faticato più del previsto per eliminare gli Houston Rockets, orfani di Yao Ming e Tracy McGrady: serie, vinta per 4-3, partita male con lo scivolone interno (92-100) e poi ripresa grazie a 2 successi consecutivi. Strepitosa la prestazione di gara 5 in cui i Lakers hanno sotterrato i texani sotto 40 punti, ma hanno subito una lezione di basket in gara 6 al “Toyota Center” dove Bryant e compagni sono riusciti soltanto nel finale a recuperare i punti di svantaggio fermandosi però a -15 (95-80 per i Rockets). I californiani non steccano però in gara 7 che da loro l’accesso alle finali di Conference, dove si trovano davanti i Denver Nuggets di Carmelo Anthony e Chauncey Billups: qui i gialloviola hanno sofferto solo fino a gara 4 in cui le partite si sono risolte solo all’ultimo secondo, poi è emerso il loro talento e hanno chiuso la serie sul 4-2, con la sfida Bryant-Anthony che è stata più che spettacolare.
    In questi playoff 2009 il miglior marcatore della squadra è stato (come volevasi dimostrare) Kobe Bryant che ha all’attivo 29.6 punti di media, seguito da Pau Gasol a 18.2 e da Lamar Odom a 12.0. Il resto dell’organico è di prim’ordine con Trevor Ariza e Sasha Vujacic sempre pronti a bombardare da tre, Andrew Bynum, anche se non sta giocando un buon basket, a dar man forte in difesa e Derek Fisher a mettere ordine e a dettare i tempi della squadra.
    I Los Angeles Lakers partono come favoriti sia perchè hanno la storia dalla loro parte (i gialloviola hanno conquistato 14 titoli Nba dietro solo ai Boston Celtics) sia per l’esperienza dei loro giocatori: Bryant è alla sua quinta finale Nba ottenendo 3 “anelli” consecutivi tra il 2000 e il 2002, Phil Jackson è il coach più titolato della Lega (9 titoli e 11 finali) insieme ad una leggenda del basket americano: Red Auerbach che tra gli anni ’50 e ’60 vinse altrettanti anelli alla guida di Boston.

    L’articolo continua con gli Orlando Magic

  • NBA playoff 2009: Howard manda a casa James. Orlando in Finale NBA

    NBA playoff 2009: Howard manda a casa James. Orlando in Finale NBA

    Non se l’aspettava nessuno, invece è successo: i Cleveland dell’MVP della stagione regolare LeBron James sono stati eliminati da Orlando nella Finale della Eastern Conference.
    Gara 6 finisce con il punteggio di 103-90 con la strepitosa prestazione di Dwight Howard che realizza 40 punti, Dwight Howardrecord personale nei playoff, e cattura 14 rimbalzi. E’ lui a riportare i Magic in Finale NBA dopo 14 anni quando l’allora stella della squadra era un certo Shaquille O’Neal, di cui Howard ne è l’erede in tutto.
    Primo quarto molto equilibrato con i Magic che manifestano una leggera supremazia; nel secondo la franchigia della Florida spinge sull’acceleratore e scappa via grazie ai punti pesanti di Pietrus (14 punti, 5 rimbalzi, 4/7 da tre) e Lewis (18 punti e 8 rimbalzi). Le squadre vanno al riposo sul risultato di 58-40.
    Cleveland ha una reazione d’orgoglio e riduce lo svantaggio grazie a due triple di West (22 punti e 2/3 da tre) e James (25 punti, 7 rimbalzi, 7 assist ma 8/20 dal campo), ma Orlando controlla bene la gara, non vuole farsi sorprendere e difende forte sull’MVP che non riesce a risultare decisivo.
    Serie chiusa sul 4-2 Orlando. Cleveland e James steccano per l’ennesima volta, i Magic in Finale NBA troveranno ad attenderli i Lakers di Bryant.

    Il risultato del 30 maggio:

    Orlando-Cleveland 103-90
    Orl Howard 40, Lewis 18, Pietrus 14, Alston 13, Turkoglu 10
    Cle James 25, West 22, Williams 17, Varejao 14, Wallace 4
    Orlando vince la serie 4-2

    Le situazioni

    Finali

    Eastern Conference

    Cleveland-Orlando 2-4

    Western Conference

    L.A.Lakers-Denver 4-2

    Semifinali

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-4

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 4-3
    Denver-Dallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 4-0
    Boston-Chicago 4-3
    Orlando-Philadelphia 4-2
    Atlanta-Miami 4-3

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 4-1
    Denver-New Orleans 4-1
    San Antonio-Dallas 1-4
    Portland-Houston 2-4

  • NBA playoff 2009: I Lakers sono in Finale NBA

    NBA playoff 2009: I Lakers sono in Finale NBA

    I Los Angeles Lakers sono la prima finalista NBA, dopo aver battuto a domicilio nella Finale della Western Conference Denver in gara 6 con il punteggio di 119-92 grazie all’immenso Kobe Bryant (35 punti, 10 assist e 6 Los Angeles Lakersrimbalzi). Ma i Lakers non si fermano a Bryant: ottime le giocate di Gasol (20 punti, 12 rimbalzi e 6 assist), Ariza (17 punti, con 7/9 dal campo e 3/4 da tre) e Odom (20 punti, 8 rimbalzi) che danno un notevole contributo al successo gialloviola.
    Niente da fare per Anthony (25 punti con 6/17 dal campo) e compagni che speravano di ottenere la vittoria in casa per poi giocarsi il tutto per tutto in gara 7 allo “Staples Center” di Los Angeles. Denver gioca male e va subito sotto, travolta dalle triple dei californiani e in particolare di Ariza, trovandosi a dover recuperare 13 punti all’intervallo (53-40).
    Nel terzo periodo i Nuggets toccano il -20 per poi affondare definitivamente nell’ultimo periodo.
    Ora si attende solo la sfidante dei Lakers che uscirà dal confronto tra i Cleveland Cavaliers di James e gli Orlando Magic di Dwight Howard.

    Il risultato del 29 maggio:

    Denver-L.A.Lakers 92-119
    Den Anthony 25, Smith 24, Martin 13, Billups 10, Nenè 8
    Lak Bryant 35, Gasol 20, Odom 20, Ariza 17, Walton 10
    L.A.LAkers vincono la serie 4-2

    Le situazioni

    Finali

    Eastern Conference

    Cleveland-Orlando 2-3 gara 6 stanotte ad Orlando

    Western Conference

    L.A.Lakers-Denver 4-2

    Semifinali

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-4

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 4-3
    Denver-Dallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 4-0
    Boston-Chicago 4-3
    Orlando-Philadelphia 4-2
    Atlanta-Miami 4-3

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 4-1
    Denver-New Orleans 4-1
    San Antonio-Dallas 1-4
    Portland-Houston2-4

  • NBA playoff 2009: Super James trascina Cleveland

    NBA playoff 2009: Super James trascina Cleveland

    Cleveland crede nella rimonta e vince 112-102 contro Orlando in gara 5 della Finale della Eastern Conference.
    LeBron JamesI Cavaliers dimostrano di non avere rivali quando gira tutta la squadra, con Mo Williams (24 punti), Ilgauskas (16 punti, 6 rimbalzi e 6/8 dal campo) e West (13 punti) che fanno il loro dovere, ma è sempre l’MVP della stagione regolare LeBron James a mettere la sua firma, realizzando una tripla doppia (37 punti, 14 rimbalzi, 12 assist). Per Orlando, che spreca la prima opportunità di chiudere la serie, buona la gara di Turkoglu (29 punti, 6 rimbalzi) e di Howard (24 punti, 10 rimbalzi e 8/10 dal campo) che tengono a galla i Magic fino a quando James decide di affondarli definitivamente.
    E’ tutto rimandato a gara 6. Se Orlando continuerà a tirare con le stratosferiche percentuali da tre, che hanno messo in mostra nelle gare vinte, per Cleveland ci sarà poco da fare. Tocca a James e compagni trovare le soluzioni adeguate per contrastare la franchigia della Florida.

    Il risultato del 28 maggio:

    Cleveland-Orlando 112-102
    Cle James 37, Williams 24, Ilgauskas 16, West 13, Gibson 11
    Orl Turkoglu 29, Howard 24, Lewis 15, Pietrus 13, Lee 9
    Orlando guida la serie 3-2

    Le situazioni

    Finali

    Eastern Conference

    Cleveland-Orlando 2-3 gara 6 domani notte ad Orlando

    Western Conference

    L.A.Lakers-Denver 3-2 gara 6 stanotte a Denver

    Semifinali

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-4

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 4-3
    Denver-Dallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 4-0
    Boston-Chicago 4-3
    Orlando-Philadelphia 4-2
    Atlanta-Miami 4-3

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 4-1
    Denver-New Orleans 4-1
    San Antonio-Dallas 1-4
    Portland-Houston2-4

  • NBA playoff 2009: Lakers ad un passo dalla Finale

    NBA playoff 2009: Lakers ad un passo dalla Finale

    Gara 5 giocata allo “Staples Center” di Los Angeles dice Lakers. Infatti i californiani battono Denver 103-94 mettendo una seria ipoteca per il passaggio in Finale NBA; serie sul 3-2 gialloviola e gara 6 che potrebbe essere Kobe Bryantdecisiva.
    Partita equilibratissima, giocata punto a punto con continui sorpassi nel punteggio: il primo quarto finisce 25-25, il secondo 56-56 che manda le squadre a riposo.
    Nella ripresa si assiste allo stesso spettacolo con Bryant (22 punti, 8 rimbalzi, 5 assist) che da una leggera supremazia Lakers ma il terzo periodo si chiude in parità sul 76-76. L’ultima frazione di gioco il 24 gialloviola prende i compagni per mano e li lancia verso il successo. Decisivi anche i rimbalzi di Odom (19 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate) e la solidità difensiva di Gasol (14 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate). Anthony (31 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) ce la mette tutta per arginare i gialloviola ma alla fine deve arrendersi.
    Gara 6 in programma domani notte a Denver.

    Il risultato del 27 maggio:

    L.A.Lakers-Denver 103-94
    Lak Bryant 22, Odom 19, Gasol 14, Ariza 12, Fisher 12
    Den Anthony 31, Martin 12, Billups 12, Kleiza 10, Jones 9
    L.A.Lakers guidano la serie 3-2

    Le situazioni

    Finali

    Eastern Conference

    Cleveland-Orlando 1-3 gara 5 stanotte a Cleveland

    Western Conference

    L.A.Lakers-Denver 3-2 gara 6 domani notte a Denver

    Semifinali

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-4

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 4-3
    Denver-Dallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 4-0
    Boston-Chicago 4-3
    Orlando-Philadelphia 4-2
    Atlanta-Miami 4-3

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 4-1
    Denver-New Orleans 4-1
    San Antonio-Dallas 1-4
    Portland-Houston2-4

  • NBA playoff 2009: Denver pareggia la serie, battuti i Lakers

    NBA playoff 2009: Denver pareggia la serie, battuti i Lakers

    Denver vince gara 4 120-101 contro i Lakers e pareggia i conti nella serie (2-2). Partita dominata sin dai primi secondi; infatti i Nuggets sono stati sempre in vantaggio dall’inizio alla fine.
    Chauncey Billups e Carmelo AnthonyVista la prova sottotono della stella Carmelo Anthony (15 punti, 5 assist, 3/16 dal campo), sale in cattedra la panchina di Denver che segna in totale 42 punti contro i 24 dei gialloviola. E’ stata anche la partita di Billups e Smith (24 punti a testa) che hanno trainato i Nuggets al successo, mentre in casa californiana oltre Bryant (34 punti, 7 rimbalzi, 5 assist) e Gasol (21 punti, 10 rimbalzi, 4 assist) c’è il vuoto.
    Ora la serie si sposta di nuovo verso
    Los Angeles per gara 5, in programma mercoledì notte allo “Staples Center“.

    Il risultato del 25 maggio:

    Denver-L.A.Lakers 120-101
    Den Billups 24, Smith 24, Anthony 15, Nene 14, Martin 13
    Lak Bryant 34, Gasol 21, Bynum 14, Farmar 10, Vujacic 6
    Serie sul 2-2

    Le situazioni

    Finali

    Eastern Conference

    Cleveland-Orlando 1-2 gara 4 stanotte ad Orlando

    Western Conference

    L.A.Lakers-Denver 2-2 gara 5 domani notte a Denver

    Semifinali

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-4

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 4-3
    Denver-Dallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 4-0
    Boston-Chicago 4-3
    Orlando-Philadelphia 4-2
    Atlanta-Miami 4-3

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 4-1
    Denver-New Orleans 4-1
    San Antonio-Dallas 1-4
    Portland-Houston2-4

  • NBA playoff 2009: Orlando domina Cleveland (2-1)

    NBA playoff 2009: Orlando domina Cleveland (2-1)

    Orlando vince ancora contro Cleveland e riallunga nella serie (2-1); risultato finale 99-89 e domani notte sempre all’”Amway Arena” i Magic hanno l’incredibile possibilità di andare sul 3-1. Trascinati sempre da Howard (24 punti, 9 rimbalzi, 5/8 dal campo e 14/19 ai liberi), che non finisce mai di stupire, è Alston (18 punti, 4 rimbalzi, 3 assist) a Dwight Howarddare il contributo maggiore dopo il centro, con Pietrus (16), Lewis (15) e Turkoglu (13) in doppia cifra.
    I Magic vanno subito in testa sul 22-13 e mantengono il vantaggio con le triple; poi nella ripresa giganteggia Howard che con una schiacciata riporta i suoi sul 58-50 e si va all’ultimo quarto sul 68-63. Orlando controlla bene e porta a casa un risultato che vale oro.
    Cleveland invece è solo James (41 punti, 9 assist, 7 rimbalzi) che segna tantissimo ma tira anche male (11/28). Il “prescelto” non riceve il sostegno dai suoi compagni di squadra.
    Questa per i Cavaliers è la quarta sconfitta in sei partite giocate contro Orlando in stagione, compresa la regular season.
    Gara 4 sarà di notevole importanza per entrambe: se dovesse vincere Orlando sarebbe con un piede in Finale, al contrario Cleveland potrebbe risollevarsi e centrare l’obiettivo di inizio anno, vincere il titolo.

    Il risultato del 24 maggio:

    Orlando-Cleveland 99-89
    Orl Howard 24, Alston 18, Pietrus 16, Lewis 15, Turkoglu 13
    Cle James 41, Williams 15, West 12, Ilgauskas 9, Varejao 4, Smith 4, Wallace 4
    Orlando guida la serie 2-1

    Le situazioni

    Finali

    Eastern Conference

    Cleveland-Orlando 1-2 gara 4 domani notte ad Orlando

    Western Conference

    L.A.Lakers-Denver 1-1 gara 4 stanotte a Denver

    Semifinali

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-4

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 4-3
    Denver-Dallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 4-0
    Boston-Chicago 4-3
    Orlando-Philadelphia 4-2
    Atlanta-Miami 4-3

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 4-1
    Denver-New Orleans 4-1
    San Antonio-Dallas 1-4
    Portland-Houston2-4