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  • Premier League, Chelsea e Swansea a punteggio pieno, pari Arsenal

    Premier League, Chelsea e Swansea a punteggio pieno, pari Arsenal

    Le gare di questo sabato, valevoli per la seconda giornata di Premier League, hanno visto il Chelsea e lo Swansea ottenere la seconda vittoria consecutiva e, in attesa delle gare di Hull e Tottenham di domani e di Liverpool e Manchester City che si sfideranno nel Monday Night, conquistano la vetta della classifica a punteggio pieno.

    Pareggio sofferto ed in rimonta per l’Arsenal in casa dell’Everton.

    Veniamo al racconto delle gare odierne.

    L’anticipo delle 13.45 ha visto Aston Villa e Newcastle non riuscire a superarsi chiudendo la gara a reti bianche.

    Diego Costa
    Diego Costa

     

    A Stamford Bridge il Leicester resiste un’ora agli attacchi del Chelsea anche grazie alla bravura del portiere figlio d’arte Schmeichel. Al 62° però gli ospiti devono cedere a Diego Costa che porta in vantaggio i suoi. La partita la chiude poi Hazard al 77°.

     

     

    Molto bene il West Ham che anche grazie al gol dell’ex Lazio ed Inter Mauro Zarate, espugna per 3-1 il campo del Crystal Palace.

    Southampton e Wba danno vita ad un pareggio per 0-0 che permette d entrambe di fare un passettino in avanti in classifica.

    Lo Swansea continua a procedere a punteggio pieno e grazie al gol segnato da Dyer al 23° battono il Burnley volando a 6 punti e lasciando la matricola a 0.

    Nel posticipo delle 18.30 spettacolo a Goodison Park con l’Everton che può mangiarsi le mani per una vittoria persa negli ultimissimi minuti. I toffies partono bene e nei primi 45 minuti ottengono il doppio vantaggio con Coleman al 19° e Naismith al 45°. Nella ripresa i minuti passano e il 2-0 si mantiene sino al 83° quando Ramsey accorcia le distanze. I Gunners completano la rimonta al 90° con il gol di Giroud.

     

    RISULTATI

    Aston Villa – Newcastle 0-0

    Chelsea – Leicester 2-0 (62° Diego Costa, 77° Hazard)

    Crystal Palace – West Ham 1-3 (34° Zarate (W), 37° Downing (W), 48° Chamakh (C), 62° Cole (W))

    Southampton – Wba 0-0

    Swansea – Burnley 1-0 (23° Dyer)

    Everton – Arsenal 2-2 (19° Coleman (E), 45° Naismith (E), 83° Ramsey (A), 90° Giroud (A))

     

    CLASSIFICA

    Chelsea e Swansea 6, Arsenal e Aston Villa 4, West Ham, Manchester City*, Liverpool*, Tottenham*, Hull City* 3, Everton e Wba 2, Sunderland*, Newcastle, Southampton e Leicester 1, Manchester United*, Qpr*, Stoke City*, Crystal Palace e Burnley 0.

    * una partita in meno

  • West Ham pigliatutto: Nocerino e Borriello agli Hammers

    West Ham pigliatutto: Nocerino e Borriello agli Hammers

    Due acquisti del West Ham in Italia: Antonio Nocerino dal Milan e Marco Borriello dalla Roma. Il centrocampista napoletano arriva in prestito dai rossoneri, in cui ha messo a segno 12 gol in 72 partite. Subito dopo la cessione ha parlato:

    “Sono molto contento di essere qui perché per me è una grande esperienza giocare in un club storico come il West Ham. E’ un grande onore. Io sono già pronto per giocare, sono a disposizione del mister. Magari avrò bisogno di un po’ di tempo per ambientarmi, ma sono pronto a scendere in campo subito se necessario. Voglio mettere in mostra le mie qualità in campo e non solo a parole. Credo di avere le caratteristiche per adattarmi al calcio inglese. Una delle ragioni per cui sono venuto al West Ham è quella di giocare con continuità. Il mio primo obiettivo è fare bene con il West Ham, se poi giocherò bene e verrò convocato per i Mondiali tanto meglio”

    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images
    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images

    Formula del prestito anche per Marco Borriello dalla Roma. Nel suo passato recente in Italia, a partire dagli 11 gol con la Roma, ha vinto uno scudetto nella stagione successiva in prestito alla Juventus, segnando due gol, di cui uno decisivo per lo scudetto nello 0-1 di Cesena. I giallorossi lo hanno mandato in prestito al Genoa la scorsa stagione e lì ha messo meglio in luce le sue qualità: 12 goal nelle 28 partite giocate. Quest’anno i capitolini lo hanno tenuto fino a gennaio: 11 presenze e appena un gol, al Chievo. Ora il prestito in Inghilterra.

    Il manager degli hammers ha parlato di questo doppio ingaggio:

    “Non mi aspetto altro dal mercato, questi ultimi due acquisti sono sufficienti. Abbiamo una rosa di 25 giocatori, non abbiamo quindi necessità di fare altre operazioni. Nocerino è entusiasta di giocare in Premier League, è anche motivato perché questa opportunità potrebbe consentirgli di andare ai prossimi Mondiali. E’ un centrocampista molto duttile,  può ricoprire molte zone del campo. Un campionato come la Premier ha bisogno di giocatori tatticamente intelligenti, e lui sa leggere molto bene le partite. La sua esperienza farà al caso nostro“. Sarà pronto molto presto, mentre Borriello avrà bisogno di tempo visto che non gioca da tanto tempo.

  • Cellino acquista il Leeds e pensa di vendere il Cagliari

    Cellino acquista il Leeds e pensa di vendere il Cagliari

    Che il presidente del Cagliari avesse ultimamente rivolto i suoi interessi più che alla vendita dei giocatori a quella dei club si era capito quando già aveva messo gli occhi sul West Ham, in quel caso però la trattativa non era andata in porto. Ora però sembra fatta. è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di un altro club inglese: il Leeds, squadra di Football League Championship (l’equivalente della nostra Serie B). Cellino lavorava già da molto per acquistare il club. Nel palmares della squadra ci sono tre scudetti, una FA Cup, una coppa di lega e due Community Shield (ovvero la Supercoppa inglese).

    Il presidente del Cagliari avrebbe sborsato per l’operazione 50 milioni di euro: una parte cash e il resto con fondi azionari. Si tratterebbe di un investimento biennale, in modo da garantire un’ esposizione graduale in questa avventura inglese. Tra le indiscrezioni, rilanciate anche dagli esperti di calciomercato di Sky Sport, c’è anche quella che vuole Massimiliano Allegri, fresco di esonero dal Milan, sulla panchina del Leeds. Ma per ora nessuna conferma si dovrà attendere ancora qualche giorno per avere maggiori certezze al riguardo.

    Massimo Cellino, presidente del Cagliari e del Leeds|© Giuseppe Bellini, Getty Images / Il Pallonaro
    Massimo Cellino, presidente del Cagliari e del Leeds|© Giuseppe Bellini, Getty Images / Il Pallonaro

    Intanto sembra che nella mente dell’imprenditore sardo ci sia anche l’idea di vendere il Cagliari ipotesi che sembra aver l’interesse di qualche emiro, addirittura qualcuno è pronto a giurare che Cellino avrebbe incontrato ieri i vertici del Paris Saint Germain.

    Domenica scorsa l’affare sembrava praticamente fatto, poi sono sorti problemi sulla valutazione del club e le firme sono slittate. Ma l’affare si è definito ieri pomeriggio, quando in Inghilterra c’è stato il nuovo affondo di Cellino. Il traguardo è dunque tagliato. Il sardo ha già piazzato un grande colpo: Julio Cesar. Tra l’altro, nel match Watford-Leeds potremo assistere al “derby italiano dei presidenti”, infatti, il Watford, insieme al Granada, è di proprietà del patron dell’Udinese Pozzo. Al Leeds potrebbero approdare anche Tabanelli, giocatore del Cesena, e Cacia, attaccante del Verona che non sta trovando lo spazio desiderato negli schemi di Mandorlini. 

  • Calciomercato Juventus: i Gunners vogliono Mirko Vucinic

    Calciomercato Juventus: i Gunners vogliono Mirko Vucinic

    I contatti tra Juventus ed Arsenal c’erano già stati, appena dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League, ma la società torinese aveva declinato ogni possibilità di trasferimento per Mirko Vucinic, al limite si era parlato di un possibile prestito fino al termine della stagione. (altro…)

  • Matt Jarvis appello al coming out nel calcio

    Matt Jarvis appello al coming out nel calcio

    Un appello così forte e diretto non poteva giungere dall’Italia, tradizionalmente bigotta e chiusa a tali argomenti, in particolare in un mondo chiuso come quello del calcio “allergico” ad affrontare in maniera sincera e trasparente queste tematiche. Il messaggio in questione, dunque, giunge dall’Inghilterra e consiste in un invito al coming out da parte del calciatore del West Ham Matt Jarvis che si rivolge ai propri colleghi trovando spazio nel numero di Febbraio di Attitude, la più popolare rivista gay del Regno Unito.

    Il discorso non sembra riguardarlo in prima persona, considerando che la ventiseienne ala degli Hammers è sposato, ma la rivista gli ha concesso questo spazio in copertina – dopo quelle dedicate in passato a David Beckham ed allo svedese ex Arsenal Ljungberg – per amplificare la diffusione del suo messaggio, che mira ad abbattere un tabù che appare ancora, nel 2013, tanto spinoso nella maggior parte degli ambienti ed, in particolare, nel mondo del calcio.

    Matt Jarvis invita a fare coming out | © Jamie McDonald/Getty Images
    Matt Jarvis invita a fare coming out | © Jamie McDonald/Getty Images

    Per questo motivo, Matt Jarvis analizza la questione in profondità, sottolineando anche quelli che potrebbero essere i benefici sportivi di un’ammissione del proprio orientamento per i calciatori omosessuali: “Se lasciandosi andare potessero concentrarsi sul loro unico scopo, impegnarsi al massimo delle proprie capacità nello sport che stanno praticando, il coming out aiuterebbe”.  In tal senso, dunque, il coming out secondo Matt Jarvis assumerebbe una sorta di significato catartico, di liberazione dal peso di nascondere le proprie reali inclinazioni per potersi, così, concentrare esclusivamente sulla propria carriera sportiva e sugli obiettivi da raggiungere in tale direzione.

     

    Di contro, però, affinchè la decisione di outing possa essere seriamente presa in considerazione, è assolutamente necessario che – di fronte ad un coming out pubblico – non si verifichino i tanto temuti episodi discriminatori da parte dei tifosi e del pubblico che frequenta gli stadi che, soprattutto in Italia, spesso dimostra di non essere affatto maturo per affrontare con civiltà alcune tematiche delicate ed, in tal senso, basti pensare ai beceri cori razzisti durante l’amichevole tra Pro Patria e Milan con la successiva reazione sdegnata di Kevin Prince Boateng.

    Sul tema coming out, inoltre, non è da trascurare neppure l’intervista ad un calciatore tedesco sulla rivista Fluter, in cui spiegava di essere omosessuale ma dichiarava la sua paura ad ammetterlo per timore delle reazioni dell’ambiente e dei tifosi, ma definendosi tristemente come “un uomo che non esiste davvero” poichè costretto a mascherare la sua reale essenza, a soffocare il suo Io, ammettendo di essere ormai rassegnato al fatto che nel mondo del calcio non ci siano speranze di un cambiamento che potrebbe indurre ad “uscire allo scoperto”.

    Il problema, dunque, potrebbe essere risolto se gradualmente si creassero le condizioni per indurre a non temere la reazione dei tifosi ed, in tal senso, un importante contributo alla causa potrebbe venire dall’eventuale coming out di un grande campione amato da tutti “che potrebbe fare la differenza”, così come sostenuto da Alessandro Costacurta che, nello scorso mese di Settembre, aveva posato sulla rivista femminile Amica indossando tacchi a spillo per lanciare la campagna contro l’omofobia e contro la violenza sulle donne.

  • Rafa OUT, i tifosi del Chelsea rivogliono Roberto Di Matteo

    Rafa OUT, i tifosi del Chelsea rivogliono Roberto Di Matteo

    Quando Roberto Di Matteo sostituì Villas Boas sulla panchina del Chelsea nella scorsa stagione tutti gli addetti ai lavori l’avevano definita come una scelta momentanea per concludere nel migliore dei modi la stagione prima di dar via ad un nuovo corso. Il tecnico italiano invece mise qualsiasi esperimento tattico, abbandonò l’idea del bel gioco affidandosi ciecamente alla Vecchia Guardia dei Blues arrivando così fino a vincere la Champions League. La Coppa dalla grandi orecchie è stato un traguardo storico per il Chelsea che nell’ultimo decennio aveva investito tantissimo andandoci vicino senza però riuscirci a sollevarla.

    La nuova stagione non poteva così iniziare con Roberto Di Matteo in panchina, senza Didier Drogba ma con due pedine nuove di assoluto valore: Hazard e Oscar. Sulla carta il Chelsea alla solidità della scorsa stagione, grazie agli innesti di qualità doveva migliorare nel gioco e nel controllo delle partite ma in realtà la squadra non riuscì mai a convincere del tutto e il tracollo dello Juventus Stadium convinse Abramovic a cambiare la guida tecnica del Chelsea.

    Benitez
    Rafa OUT i tifosi del Chelsea vogliono il ritorno di Roberto Di Matteo | © IAN KINGTON/AFP/Getty Images
    Il compito di dar un’identità di gioco al Chelsea fu affidato a Rafa Benitez il cui arrivo però fu accolto tre settimane fa con scetticismo dai tifosi. Lo spagnolo che in Inghilterra gode di un ottima fama per aver portato il Liverpool sul tetto d’Europa nelle prime due gare ha però raccolto due miseri 0-0 e alla sua terza partita ha conosciuto anche la sconfitta sul campo del West Ham. Il 3-1 finale è più di un campanello d’allarme e sul tecnico inizia già ad intravedersi l’ombra di Roberto Di Matteo invocato a gran voce dai tifosi per tutto il corso del match.

    Tra gli spalti di Upton Park quest’oggi si potevano contare tantissimi cartelli con su scritto “Rafa OUT” a dimostrazione che i tifosi del Chelsea mal sopportano la gestione Benitez che adesso è chiamato al riscatto in Champions League per non rischiare un clamoroso e prematuro esonero.

  • Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Dopo Germania, Spagna e Italia anche la Premier League chiude i battenti con gli ultimi verdetti della stagione 2010-2011: con il Manchester United laureatosi già campione d’Inghilterra, vanno in Champions League anche Chelsea e Manchester City con l’Arsenal relegato dalla squadra di Mancini a dover giocare i preliminari della massima competizione continentale. In Europa League accedono Tottenham, piazzatosi quinto in classifica ai danni del Liverpool, Stoke City in qualità di finalista di FA Cup e del retrocesso  Birmingham in qualità di vincitore della Coppa di Lega inglese. Retrocedono invece in Championship, oltre al già citato Birmingham, anche Blackpool e West Ham mentre ottengono la promozione il Queens Park Rangers e il Norwich mentre la terza promossa uscirà dai playoff che disputeranno Swansea City, Cardiff City, Reading e Nottingham Forest.

    Nell’ultima giornata il Manchester United spegne le speranze salvezza del Blackpool battuto all’Old Trafford per 4-2, i cugini del City espugnano Bolton con le reti di Lescott e Dzeko e concludono al secondo posto a pari merito con il Chelsea dell’esonerato Ancelotti che perde 1-0 a Liverpool con l’Everton. Pari dell’Arsenal (2-2 nel derby londinese con il Fulham), il Tottenham condanna il Birmingham alla retrocessione con il 2-1 ottenuto per effetto della doppietta di Pavlyuchenko mentre resta senza coppe il Liverpool che va ko a Birmingham con l’Aston Villa. Infine chiudono il 3-3 tra Newcastle e West Bromwich, l’1-0 del Wigan a Stoke-on-Trent, il 3-2 del Blackburn a Wolverhampton e il 3-0 del Sunderland in casa del West Ham. Il titolo di capocannoniere va a Dimitar Berbatov del Manchester United con 21 centri.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – LIVERPOOL 1-0
    33′ Downing
    BOLTON – MANCHESTER CITY 0-2
    43′ Lescott, 63′ Dzeko
    EVERTON – CHELSEA 1-0
    76′ Beckford
    FULHAM – ARSENAL 2-2
    26′ Sidwell (F), 29′ Van Persie (A), 58′ Zamora (F), 90′ Walcott (A)
    MANCHESTER UNITED – BLACKPOOL 4-2
    21′ Park (M), 40′ Adam (B), 58′ Fletcher (B), 64′ Anderson (M), 75′ aut Evatt (B), 82′ Owen (M)
    NEWCASTLE – WEST BROMWICH 3-3
    16′ Taylor (N), 39′ Lovenkrands (N), 48′ aut Olsson (N), 63′ Tchoyi (W), 72′ Tchoyi (W), 91′ Tchoyi (W)
    STOKE CITY – WIGAN 0-1
    79′ Rodallega
    TOTTENHAM – BIRMINGHAM 2-1
    50′ Pavlyuchenko (T), 80′ Gardner (B), 93′ Pavlyuchenko (T)
    WEST HAM – SUNDERLAND 0-3
    17′ Zenden, 52′ Sessegnon, 94′ Riveros
    WOLVERHAMPTON – BLACKBURN 2-3
    22′ Roberts (B), 38′ Emerton (B), 45′ Hoilett (B), 74′ O’Hara (W), 88′ Hunt (W)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER UNITED 80 38
    2. CHELSEA 71 38
    3. MANCHESTER CITY 71 38
    4. ARSENAL 68 38
    5. TOTTENHAM 62 38
    6. LIVERPOOL 58 38
    7. EVERTON 54 38
    8. FULHAM 49 38
    9. ASTON VILLA 48 38
    10. SUNDERLAND 47 38
    11. WEST BROMWICH 47 38
    12. NEWCASTLE 46 38
    13. STOKE CITY 46 38
    14. BOLTON 46 38
    15. BLACKBURN 43 38
    16. WIGAN 42 38
    17. WOLVERHAMPTON 40 38
    18. BIRMINGHAM 39 38
    19. BLACKPOOL 39 38
    20. WEST HAM 33 38
  • Baptista saluta la Roma, in arrivo Behrami. Mexes verso il rinnovo

    Baptista saluta la Roma, in arrivo Behrami. Mexes verso il rinnovo

    Con l’avvicinarsi della riapertura della finestra di calciomercato, anche la Roma si è messa al lavoro per rinforzare adeguatamente la rosa da mettere a disposizione del tecnico Ranieri.
    E’ stata definita la cessione dell’attaccante brasiliano Julio Baptista che ha già salutato tutti i suoi ormai ex compagni a Trigoria e ringraziando in un’intervista i tifosi per intraprendere una nuova avventura in Spagna nelle fila del Malaga. Baptista, che all’Olimpico non ha mai brillato nei due anni e mezzo di permanenza, porterà nelle casse giallorosse 3 milioni di euro che verranno investiti per l’acquisto di Valon Behrami.
    L’esterno kosovaro naturalizzato svizzero ed ex Lazio attende sempre segnali dalla capitale. L’intoppo è la formula con la quale la Roma vorrebbe prendere il giocatore: prestito con diritto di riscatto a fine stagione a una cifra già concordata (i 3 milioni di euro incassati dalla cessione di Baptista) mentre il West Ham, il club che detiene il cartellino del centrocampista, vorrebbe cederlo a titolo definitivo subito. Facile che comunque le due società giungano ad un accordo al più presto, nell’uno o nell’altro caso.

    Intanto Rosella Sensi ha assicurato dai microfoni di Roma Channel che è intenzione del club prolungare il contratto di Mexes e che sono false le voci messe in giro dalla carta stampata che lo vorrebbero al Milan. Il contratto del difensore francese, di cui se ne discute da mesi, scadrà esattamente il 30 giugno prossimo ma sia la proprietà che lo stesso giocatore hanno sempre affermato di voler continuare nel rapporto di lavoro. Ma fino a quando non arriveranno le firme le parole hanno ben poco valore.

  • Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Si è completata la quinta giornata di Premier League con le ultime 3 partite: a Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti ha strapazzato per 4-0 il neopromosso Blackpool grazie alle reti di Kalou, Drogba e doppietta di un rinato Malouda.
    Vince anche il Manchester United che ad Old Trafford beffa un Liverpool volenteroso ma ancora indietro rispetto alle altre big. 3-2 il finale con il bulgaro Berbatov mattatore dell’incontro con una tripletta strepitosa, mentre a nulla servono i 2 gol del capitano dei Reds Steven Gerrard.
    Successo anche per i cugini dello United, il Manchester City di Roberto Mancini piega in trasferta il Wigan per 2-0 con i gol di Carlos Tevez e Yayà Tourè.

    Ecco in analisi l’andamento delle partite: vince e convince il Chelsea di Ancelotti che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla Premier. La gara contro il Blackpool si mette subito in discesa grazie al gol di Kalou sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono passati appena 70 secondi ma i guai per la matricola Blackpool non finiscono qui perchè dopo altri 10 minuti Drogba si invola sulla destra, mette una deliziosa palla al centro per Malouda che deve solo spingere dentro di sinistro. I Blues non si fermano un attimo ed al 30esimo ci pensa Drogba a chiudere il match segnando la rete del 3-0. Non pago del bel gioco e del risultato lo squadrone londinese arrotonda ulteriormente il punteggio ancora con Malouda (che grazie ad Ancelotti sembra rinato dopo le prime stagioni opache a Stamford Bridge) con un gran sinistro al 41esimo minuto. La ripresa è pura accademia, il Chelsea incamera altri 3 punti, mette la freccia e saluta le inseguitrici, già a -4 dopo 5 turni. Ma sono i numeri a parlare più di tutto: 15 punti su 15 a disposizione, 21 gol fatti e solo 1 subito. E la Premier League sembra aver trovato già il suo padrone anche per la stagione in corso.

    Non molla tra le inseguitrici il Manchester United che supera 3-2 il Liverpool al termine di una partita palpitante e raggiunge così al secondo posto l’Arsenal a quota 11 punti. Nel posticipo domenicale della quinta giornata, il grande mattatore dei Red Devils è Dimitar Berbatov, che firma una tripletta che manda in estasi l’Old Trafford.
    Nel primo tempo la squadra di Sir Alex Ferguson ha il netto predominio in campo. L’attaccante bulgaro prima firma il vantaggio (42esimo) con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi trova il raddoppio nella ripresa (59esimo) con una meravigliosa rovesciata che lascia impietrito l’estremo difensore del Liverpool Pepe Reina.
    I Reds sembrano andare in bambola ma a questo punto sale in cattedra Steven Gerrard. Il capitano riporta in parità la squadra di Roy Hodgson trasformando prima un calcio di rigore (64esimo) e battendo poi Edwin van der Sar (70esimo) su calcio di punizione. Il Liverpool pare aver cambiato l’inerzia della gara, ma all’83esimo un altro colpo di testa di Berbatov regala i 3 punti al Manchester.

    Sorride anche l’altra metà di Manchester, con il City di Roberto Mancini che festeggia la seconda vittoria in campionato. In casa del Wigan Athletic, i Citizens si impongono 2-0 grazie ai gol dell’attaccante argentino Carlos Tévez (nel primo tempo) e del centrocampista ivoriano Yaya Touré (nel secondo tempo). City che sale al quarto posto in classifica in coabitazione con il Tottenham a quota 8 punti.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool 3-2
    Wigan-Manchester City 0-2
    Chelsea-Blackpool 4-0

    Classifica

    Chelsea 15
    Arsenal 11
    Man Utd 11
    Man City 8
    Tottenham 8
    Newcastle 7
    Fulham 7
    Aston Villa 7
    Blackpool 7
    WBA 7
    Sunderland 6
    Birmingham 6
    Bolton 6
    Blackburn 5
    Wolves 5
    Liverpool 5
    Stoke City 4
    Wigan Athletic 4
    Everton 2
    West Ham Utd 1

  • Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    L’Arsenal si fa beffare al 94esimo (1-1) e perde la testa della classifica in Premier League, visto che con la vittoria l’11 di Wenger si sarebbe portato al comando in attesa del Chelsea che domani affronterà il neopromosso Blackpool in casa, a Stamford Bridge.
    Nelle altre partite pomeridiane altri 3 pareggi per 1-1, quello tra Blackburn Rovers e Fulham, tra Aston Villa e Bolton Wanderers ed infine tra Stoke City 1-1 West Ham United (che si prende il primo punto della nuova stagione dopo 5 giornate).
    Vittoria per 3-1 del West Bromwich Albion sul Birmingham City nel derby, molto atteso, di Birmingham, stesso risultato per il Tottenham che pur soffrendo si sbarazza del Wolwerhampton. Vince in trasferta invece il Newcastle United, sul difficile campo dll’Everton (irriconoscibile però in queste prime giornate di campionato) che resta al penultimo posto in classifica con appena 2 punti.
    La giornata si completerà domani con la ultime 3 partite: alle ore 13.30 l’attesissimo “classico” tra Manchester United e Liverpool, alle ore 15 in campo l’altra squadra di Manchester, il City di Roberto Mancini di scena a Wigan, ed infine chiuderà la giornata il già citato match tra il Chelsea di Carlo Ancelotti ed il Blackpool (ore 16).

    Ma andiamo con ordine, precisamente da Sunderland dove i padroni di casa grazie ad un gol di Bent riescono nei minuti di recupero a pareggiare la rete molto fortunosa di Cesc Fabregas, che, andato in pressing sull’ultimo difensore avversario Ferdinand, si trova casualmente sulla traiettoria del rilancio e mettendo il piede causa una parabola beffarda che sorprende l’estremo difensore dei biancorossi di casa, che non può far altro che guardare la palla finire in fondo alla rete. Sembra il gol partita ma un rigore sbagliato da Rosicky e l’espulsione di Song permettono al Sunderland di restare in partita e sull’ultimo assalto dei padroni di casa (al 94esimo) Darren Bent fa esplodere il pubblico risolvendo una mischia in area davanti ad Almunia che raccoglie il pallone in fondo al sacco. L’Arsenal manca il sorpasso al Chelsea e getta al vento 2 punti molto preziosi. C’è preoccupazione inoltre per il capitano dei londinesi Fabregas che ha dovuto abbandonare il campo per infortunio muscolare. Domani sono previsti gli esami che chiariranno l’entità dell’infortunio stesso.

    Dopo un digiuno durato 2 partite, il Tottenham Hotspur (che è inserito nello stesso girone dell’Inter in Champions League) ritrova la vittoria in campionato e aggancia provvisoriamente il Manchester United in classifica a quota 8 punti.
    A White Hart Lane gli ospiti del Wolwerhampton passano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Steven Fletcher, ma nella ripresa gli Spurs si scatenano (soprattutto negli ultimi 13 minuti). L’olandese Rafael van der Vaart segna su rigore il primo gol con il club inglese (77esimo), poi arrivano le reti del russo Roman Pavlyuchenko (87esimo) e dello scozzese Alan Hutton (90esimo).

    Secondo successo casalingo per il West Bromwich Albion di Roberto Di Matteo, che supera 3-1 il Birmingham City nel derby. Al The Hawthorns la formazione di Alex McLeish segna per prima con Camerone Jerome, ma nella ripresa l’autorete di Scott Dann e le giocate del nigeriano Peter Odemwingie e dello svedese Jonas Olsson sanciscono la rimonta WBA.

    Il Newcastle (neopromosso) sbanca il Goodison Park di Liverpool, battendo 1-0 l’Everton: è la rete del neoacquisto francese Hatem Ben Arfa a decidere la sfida. Per i bianconeri 7 punti in classifica, periodo nero per i biancoblu che sono penultimi a soli 2 punti.

    Il West Ham United pareggia 1-1 in casa dello Stoke City e conquista il primo punto della sua stagione.
    Al Britannia Stadium, nell’anticipo della quinta giornata, gli Hammers di Avram Grant negano dunque alla squadra di Tony Pulis la seconda vittoria tra le mura amiche. Il West Ham passa in vantaggio al 32esimo, con capitan Scott Parker, ma ad inizio ripresa lo Stoke City riesce a pareggiare grazie a un colpo di testa di Kenwyne Jones. I padroni di casa colpiscono ben 3 legni, gli ospiti “solo” uno! Lo Stoke sale a quota 4 punti, il West Ham si porta ad 1 ma resta ultimo in classifica.

    1-1 anche tra Aston Villa e Bolton Wanderers: gli uomini di Houllier confermano l’andamento lento in avvio di stagione pareggiando in casa una gara che avrebbe dovuto segnare il ritorno alla vittoria. Le reti sono state messe a segno da Ashley Young e da Kevin Davies.

    1-1 anche tra Blackburn e Fulham grazie alle reti di Samba per i Rovers e dello statunitense Dempsey per il Fulham.

    In attesa delle gare di domani l’Arsenal si gode il primato e manda la pressione sulle spalle degli uomini di Carlo Ancelotti. Manchester United chiamato alla vittoria per non restare già attardato dalle prime, ma l’avversario (più per la storia che per la reale forza al momento) non è tra i più facili: il Liverpool di Roy Hodgson che è atteso al rilancio in classifica visti i soli 5 punti in 4 gare disputate.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool domani ore 13.30
    Manchester City-Wigan domani ore 15
    Chelsea-Blackpool domani ore 16

    Classifica-partite-punti

    Chelsea 4 12
    Arsenal 5 11
    Man Utd 4 8
    Tottenham 5 8
    Newcastle 5 7
    Fulham 5 7
    Blackpool 4 7
    Aston Villa 5 7
    WBA 5 7
    Birmingham 5 6
    Bolton 5 6
    Sunderland 5 6
    Man City 4 5
    Blackburn 5 5
    Wolves 5 5
    Liverpool 4 5
    Stoke City 5 4
    Wigan 4 4
    Everton 5 2
    West Ham 5 1