Tag: wesley sneijder

  • Sneijder: “Mi sa che non ce la faccio”

    Il risentimento al bicipite femorale provocato durante la partita con l’Atalanta, ha bloccato Wesley Sneider. Stamattina il giocatore nerazzurro non ha svolto la seduta di allenamento con i suoi compagni in vista della trasferta delicatissima in quel di Barcellona, dove i nerazzurri si giocano gran parte della stagione.

    Il centrocampista è fondamentale per la squadra e lo staff medico nerazzurro farà di tutto per farlo tornare disponibile mercoledì. I tempi di recupero sarebbero di 4/5 giorni, ma Sneijder per esserci dovrà effettuare un recupero lampo come ha già abituato l’ambiente interista questa stagione. Il professor Franco Combi ha già invitato tutti alla massima prudenza, ma le parole del giocatore riferite oggi (domenica ndr.) alla Gazzetta dello Sport non lasciano ben sperare: “Mi sa che non ce la faccio” avrebbe affermato l’olandese gelando ogni possibilità di recupero. Sneijder comunque sarà sottoposto ad altri accertamenti che verificheranno la disponibilità del giocatore mercoledì.

  • Verso Barcellona – Inter: preoccupano Sneijder e Pandev, torna Balotelli?

    L’Inter dopo aver regolato, seppur con qualche brivido, l’Atalanta questa mattina si è rituffata alla Pinetina per iniziare a preparare la difficile trasferta del Camp Nou. Nei giocatori e nei tifosi l’entusiasmo è alto sopratutto in virtù della grandissima prestazione offerta dai nerazzurri nella partita d’andata.

    Preoccupano però, le condizioni di Pandev e Sneijder. Il macedone preservato dalla partita di ieri per un risentimento muscolare dovrebbe esser recuperato per mercoledi ma le sue condizioni destano preoccupazioni. L’olandese si è fermato ieri ed oggi ha svolto una seduta differenziata nel corso di questa domenica e si sottoporrà ad ulteriori accertamenti nel corso della giornata, con i quali se ne saprà di più sulle possibilità di recupero per la trasferta di mercoledì al Camp Nou.

    Sembra probabile in queste condizioni il reinserimento nelle liste dei convocati di Mario Balotelli. SuperMario oggetto di contestazione da parte della tifoseria dopo l’ennesimo suo colpo di testa era stato escluso dalle convocazioni di ieri. Tranquilla, invece, la situazione di Maicon: il brasiliano si è allenato, dopo aver saltato la gara con i bergamaschi per i postumi della ricostruzione dei denti.

  • Inter, vittoria e primato. Atalanta battuta 3-1

    Inter, vittoria e primato. Atalanta battuta 3-1

    Nel primo anticipo della 35esima giornata della Serie A, l’Inter torna al comando della classifica battendo a San Siro l’Atalanta per 3-1 risorpassando la Roma, ora a -2 dai nerazzurri. Dopo la paura iniziale con lo svantaggio firmato Tiribocchi, la squadra di Mourinho rialza la testa e completa la rimonta con le reti del solito Milito e di Mariga, nel primo tempo, e di Chivu a 12 minuti dal termine del match.

    Mourinho concede un turno di riposo a Lucio, Samuel, Cambiasso e Maicon, per quest’ultimo forzato per il problema ai denti riportato in uno scontro fortuito con Messi, ma l’attacco viene riconfermato in blocco con Sneijder, Eto’o e Milito per cercare di avere la meglio sulla Roma per la corsa scudetto. Balotelli, dopo gli ultimi “litigi” con la tifoseria nerazzurra, è stato avvistato a Brescia per seguire la gara tra Rondinelle e Reggina.
    La gara si mette subito in salita per i nerazzurri di casa con Tiribocchi che beffa difesa e Julio Cesar al 5′. Una doccia gelata per l’Inter che rischia di capitolare due minuti più tardi ancora con l’attaccante romano dei bergamaschi che di testa fallisce di un niente il raddoppio. L’Inter, dopo lo sbandamento iniziale, piano piano si rimette in carreggiata e, aiutata anche dalla fortuna, trova il pari al 24′ con un pallonetto di Milito a scavalcare Coppola ma è uno svarione difensivo di Bianco a lanciare il Principe verso la porta degli ospiti. Pochi minuti più tardi è Mariga a ribaltare il risultato: cross di Eto’o con la sfera che sbuca da una selva di gambe giungendo sui piedi del keniota in mezzo all’area che di piatto fa 2-1.
    Il primo tempo si chiude con Sneijder che tiene in ansia i tifosi nerazzurri: il fantasista olandese infatti rimane negli spogliatoi accusando un problema muscolare e mettendo così a rischio la sua presenza al Camp Nou di Barcellona per la gara di ritorno della semifinale di Champions.

    La ripresa è giocata a viso aperto, l’Atalanta trova coraggio dopo la “mazzata” dei due gol subiti e impegna Julio Cesar con Guarente e Manfredini. L’Inter gioca per lo più di rimessa e viene premiata quando al 78′ Chivu con un bolide da fuori area chiude definitivamente la partita segnando il suo primo gol in questa stagione.
    Il pensiero ora è rivolto tutto verso mercoledì, al Camp Nou si gioca per la finale di Champions League e per la storia. Un vantaggio cospicuo quello dell’Inter che può giocare con tranquillità in virtù del 3-1 di San Siro. Intanto il Barcellona però ha risposto per le rime battendo con il medesimo risultato lo Xerez ultimo in classifica nella Liga.

    Il tabellino
    INTER – ATALANTA 3-1
    5′ Tiribocchi (A), 24′ Milito (I), 35′ Muntari (I), 78′ Chivu (I)
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Materazzi, Cordoba, Chivu; Mariga, Stankovic (70′ Thiago Motta), Muntari; Sneijder (46′ Cambiasso); Milito (80′ Arnautovic), Eto’o.
    A disposizione: Orlandoni, Lucio, Samuel, Quaresma.
    Allenatore: Mourinho
    ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Capelli, Bianco, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto (57′ Amoruso), Padoin, Guarente, Valdes (57′ Ceravolo); Doni (71′ Radovanovic), Tiribocchi.
    A disposizione: Rossi, Bellini, De Ascentis, Chevanton.
    Allenatore: Mutti
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Bianco, Coppola, Manfredini, Capelli (A), Stankovic, Cordoba, Materazzi (I)

  • Inter, si infortuna Sneijder. A rischio il Barcellona?

    Il centrocampista dell’Inter Wesley Sneijder si è infortunato durante la partita valida per la 35esima giornata di campionato attualmente in corso a San Siro contro l’Atalanta (2-1 per i nerazzurri padroni di casa il parziale). L’olandese, partito nell’undici titolare, non è rientrato in campo nella ripresa rimanendo negli spogliatoi per ulteriori controlli accusando un fastidio muscolare.
    Tra breve sapremo l’entità dell’infortunio; si teme per la sua presenza nell’importantissima gara di ritorno della semifinale di Champions League al Camp Nou contro il Barcellona.

  • Champions: le pagelle di Inter – Barcellona 3-1

    Sneijder: 8 E’ meno appariscente del solito ma nel momento decisivo è li a riportare in corsa la sua Inter. Fa un lavoro oscuro ma straordinario per tener corta la squadra

    Pandev: 8
    Mai acquisto fu più azzeccato. Il macedone è perfetto in ogni fase del campo e pensare che molti lo vedevano in calo

    Zanetti: 7,5 La classe non ha età. Blocca il genio di Messi e la vivacità del giovanissimo Pedro

    Eto’o: 7 E’ incredibile il suo lavoro a servizio della squadra. Si sacrifica tallonando gli avversari come un qualsiasi mediano.

    Milito: 7 E’ in riserva ma alla fine è sempre utile alla squadra. Due assist e un gol per alimentare ulteriormente la sua fama.

    Balotelli: 4
    Nell’apoteosi interista si distingue sempre in negativo.

    Dani Alves: 4 Il brasiliano sbaglia partita, distratto dietro e impreciso al cross.

    Xavi: 6,5 Il pressing asfissiante di Cambiasso, Sneijder e Thiago Motta lo mettono in difficoltà ma è l’unico a cercare l’acuto.

    Messi: 5 Il miglior giocatore al mondo si prende una serata di vacanza

    Ibrahimovic: 4 soffre la sua ex squadra e la marcatura asfissiante di Lucio e Samuel. Impalpabile la sua prova.

    IL TABELLINO
    INTER-BARCELLONA 3-1
    Inter (4-2-3-1):
    Julio Cesar 6,5; Maicon 7 (27′ st Chivu 6), Lucio 6,5, Samuel 7, J.Zanetti 7,5; Cambiasso 7, T.Motta 6; Eto’o 7, Sneijder 8, Pandev 7,5 (11′ st Stankovic 6,5); D.Milito 7 (30′ st Balotelli 4). A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Muntari. All.: Mourinho
    Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Dani Alves 5, Pique 6, Puyol 5,5, Maxwell 6; Xavi 6,5, Busquets 5, Keita 4,5; Pedro 6,5, Ibrahimovic 4 (17′ st Abidal 5,5), Messi 5. A disposizione: Pinto, G.Milito, Jeffren, Y.Touré, Bojan, Henry. All.: Guardiola
    Arbitro: Benquerença (Portogallo)
    Marcatori: 19′ Pedro (B); 30′ Sneijder (I); 3′ st Maicon (I); 16′ st Milito (I)
    Ammoniti: Eto’o (I), Busquets (B), Puyol (B), Pique (B), Keita (B), Stankovic (I), Dani Alves (B)

  • Guti, segnali all’Italia: “Questo il mio ultimo Clasico”

    La partenza era nell’aria, Josè Marìa Gutìerrez in arte Guti, dopo aver indossato per 15 anni la maglietta della merengues rilascia delle dichiarazioni riguardanti il suo futuro, probabilmente lontano da Madrid:”Questo sarà probabilmente il mio ultimo Clasico, sono in scandenza ed è attualmente difficile che me lo rinnovino, ormai dovrò partire, mi piacerebbe giocare in Italia, in inghilterra, oppure in qualche paese arabo.” Poi aggiunge:” non dobbiamo farne un dramma, questa è la legge della vita”. Conclude il suo intervendo dando una soluzione di mercato alle merengues per sostituirlo:”Fabregas e Silva sono due grandi campioni, ingaggiarli sarebbe un ottimo colpo per il Real”.

    Lo Spagnolo è inoltre grande amico dell’interista Wesley Sneijder che proprio un anno fà lasciò il Real Madrid per approdare all’Inter, chissà che non metta una buona parola tra il centrocampista classe ’76 e la dirigenza nerazzurra, magari sperando che lo scambio si verifichi un grande colpo di mercato per l’Inter, come lo sono stati i vari Samuel, Cambiasso e infine proprio Sneijder, tutti e tre acquistati dal Real e adesso punti di forza nerazzurri.

  • Champions: Robben, Sneijder ed Eto’o. Incubo continuo per il Real

    Champions: Robben, Sneijder ed Eto’o. Incubo continuo per il Real

    Chissà se dopo le eliminazioni agli ottavi i dirigenti del real avranno guardato i quarti di finale di Champions League. In caso non lo avessero fatto, ben per il loro cuore, in caso contrario ovviamente fa piacere pensare all’ambiente nerazzurro e quello bavarese, che dirigenti e tifosi compresi delle merengues si staranno mangiando le mani.

    Ebbene sì, Florentino Perez, attuale presidente de Blancos, che è arrivato in estate, promettendo ai tifosi delle Merengues tante e gloriose vittorie non ha mantenuto fin ora le sue promesse n0nostante la campagna acquisti clamorosa: Kaka, Ronaldo, Benzema e Xabi Alonso per un totale di 250 milioni di euro, roba da matti!. Lo stesso Perez inoltre ha sfoltito la rosa  e tutti i suo pezzi considerati in “esubero”.

    L’Inter ringrazia, ancora in corsa su tre titoli, vince ed ha costruito una squadra intorna al suo numero 10, l’olandese Wesley Sneijder, in estate considerato oggetto misterioso ma acquistato senza tanti problemi dal presidente Massimo Moratti, che non ha certo dovuto faticare per cacciare i 15 milioni dal suo taschino, alla luce di quanto sta dimostrando l’olandese. Grande Colpo dopo i vari bluff: Mancini, Quaresma.

    La dirigenza nerazzurra si rifà comprando Wesley e approdando in semifinale di Champions League che mancava dal 2003 proprio grazie ad un goal in trasferta del ragazzo ex Real Madrid. Non solo segna ma sforna assist meravigliosi, uno di questi contro il Chelsea negli ottavi di Finale finalizzato poi da Samuel Eto’o. A proposito del bomber Camerunese, una vera  e propria spina del fianco del Real, venne lasciato partire quando ancora approdava nelle giovanili del Real, e poi lo sappiamo tutti cosa fece Samuel, goal a raffica con una continuità spaventosa proprio con la casacca dei rivali di sempre il Barcellona. Oltre al danno anche la beffa.

    Ringrazia anche l’ambiente Bavarese, che ha trovato in Arjen Robben un vero leader che gli ha permesso di approdare alle semifinali grazie proprio ad un fantastico goal al volo dell’olandese ai danni del Manchester, Strepitoso!. Gli ultimi a ringraziare sono dirigenti e tifosi del Lione, che arrivano in semifinale per la prima volta nella loro storia dopo essere stati dati per sfavoriti alla luce della perdita di Benzema (attuale giocatore del real) rimpiazzato con Lisandro Lopez ex Porto. Gli uomini di Claude Puel hanno

  • Sneijder lancia l’Inter: è semifinale

    Sneijder lancia l’Inter: è semifinale

    L’Inter supera senza troppe difficoltà l’ostacolo Cska Mosca ed è la prima della quattro semifinaliste. Dopo il gol di Milito all’andata nella gara di ritorno ci pensa un immenso Sneijder a chiudere dopo appena sei minuti la contesa. Punizione dal limite e geniale tiro sotto la barriera che stupisce Akinfeev. I russi non sono mai pericolosi e l’Inter controlla per tutta la partita senza particolari problemi, Milito potrebbe raddoppiare e Necid al volo potrebbe regalare almeno il pari alla sua formazione.

    Nella ripresa dopo un avvio più spinto del Cska i russi restano in dieci per l’espulsione di Odiah e non c’è più storia. L’Inter raggiunge le semifinali e adesso in poltrona conoscerà la sua avversaria

    CSKA MOSCA-INTER 0-1 (0-0)

    CSKA MOSCA (4-3-2-1): Akinfeev 5; A.Beresutzski 6, V.Beresutzski (14′ Odiah 5), Ignashevitch 5,5, Shennikov 6; Semberas 6, Honda 4,5 (32′ st Rahimic 6); Mamayev 6, M.Gonzalez 6, Dzagoev 5; Necid 5 (26′ st Guilherme 6). A disposizione: Chepchugov, Nababkin, Pilyev, Oliseh. All.: Slutsky.

    INTER (4-2-3-1):
    Julio Cesar 6,5; Maicon 6, Lucio 6, Samuel 7, J.Zanetti 6; Stankovic 6,5, Cambiasso 7; Eto’o 6,5, Sneijder 7,5 (42′ st Muntari sv), Pandev 6 (18′ st Chivu 6); Milito 5 (29′ st Balotelli sv). A disposizione: Orlandoni, Chivu, Materazzi, Cordoba, Quaresma, Muntari. All.: Mourinho

    Arbitro: Lannoy
    Marcatori: 6′ Sneijder (I)

  • Champions League: Mou recupera Sneijder, Balotelli in panca

    Alle 18:30, questa sera l’Inter di Mourinho cercherà in terra russa di conservare il gol di vantaggio per accedere alle semifinali di Champions League. Come dimostrato all’andata i nerazzurri sono di caratura superiore rispetto al Cska ma è fondamentale non sottovalutare il match per correre in spiacevoli colpi di scena. Il tecnico portoghese ha ancora una volta alimentato le polemiche pre match accusando il Cska di un comportamento sleale e tirando ancora una volta in campo il Milan ma per il momento i russi non rispondono cercando di non infiammare il match.

    Sneijder recupera e sarà a disposizione dell’Inter alle spalle di Milito ed Eto’o, centrocampo a tre con Zanetti Cambiasso e Zanetti, nel Cska ci sarà Gonzales dal primo mentre la stella Dzaboev partirà dalla panchina al pari di Balotelli.

    LE PROBABILI FORMAZIONI
    Cska Mosca (4-2-3-1):
    Ankifeev; A. Berezutski, V. Berezutski, Ignashevic, Shennikov; Semberas, Odiah; Gonzales, Honda, Mamaev; Necid. A disposizione: Chepchugov, Dzagoev, Nagabkin, Guilherme, Rahimic, Oliseh, Zabolotny. All. Slutsky
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Milito, Eto’o. A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Motta, Mariga, Pandev, Balotelli. All. Mourinho
    Arbitro: Lannoy (Francia)

  • Serie A : Le ultime dalle sedi. Milito in dubbio, Totti non convocato, Diego prima panchina.

    Brutta situazione per la capolista, oltre a Snejder si ferma anche il “principe” Milito. L’ argentino ha interrotto anzitempo il suo allenamento per un problema muscolare, domani sarà previsto un provino per verificare un recupero in extremis, qualora il problema dovesse persistere, ci potrebbe essere la convocazione “forzata” per il ribelle Mario Balotelli. Fermo anche Santon, per il giovane terzino problemi al ginocchio.

    La diretta inseguitrice, non vive certo una situazione migliore. Dopo Nesta e Beckam, si è fermato di nuovo Pato, per il brasiliano un mese di stop. Recuperato Ambrosini che dovrebbe tornare titolare, in attacco la buona prova di Inzaghi e le non perfette condizioni di Borriello, dovrebbero portare alla riconferma del Pippo nazionale.

    In casa giallorossa si dovrà attendere ancora per il ritorno di capitan Totti. Infatti il numero 10, non risulta tra i 21 convocati per la sfida contro il Bologna e con ogni probabilità rientrerà per il big match di sabato contro l’ Inter all’ Olimpico. Rientrano gli squalificati Pizzarro, De Rossi e Mexes con quest’ ultimo titolare al fianco di Burdisso a causa della squalifica di Juan. Possibile la conferma per Menez vista l’ ottima prova contro l’ Udinese.

    La Juventus si presenterà al San Paolo giovedì molto probabilitmente senza Alex Del Piero, la caviglia del capitano Bianconero è ancora gonfia, ma si tenterà un recupero in extremis. Out Chimenti per la frattura alla mano e Legrottaglie per squalifica, in porta torna Manninger ed in difesa vi sarà il tanto sospirato rientro di Giorgio Chiellini. Possibile panchina questa volta per Diego, rientra Melo dopo lo stop punitivo di Genova. In attacco tandem Trezeguet-Iaquinta.