Tag: wesley sneijder

  • Ranocchia per Samuel, ma il mistero è Sneijder

    Ranocchia per Samuel, ma il mistero è Sneijder

    The Wall è costretto ad alzare bandiera bianca lasciando l’Inter orfana del suo miglior difensore per l’intera stagione costringendo la società a far ricorso al mercato di gennaio per la sostituzione. In organico, per sostituire Samuel ci sarebbero Cordoba, Chivu e Materazzi ormai più uomo spogliatoio che giocatore su cui contare nel lungo periodo.

    Se consideriamo che il rumeno viene sempre utilizzato da esterno sinistro mentre Cordoba è considerato più affidabile di Santon come alternativa a Maicon, è obbligatoria la ricerca di un nuovo centrale di affidamento. Il nome che è balzato subito alle cronache è quello di Andrea Ranocchia, già opzionato dai nerazzurri per la prossima estate e vero fiore all’occhiello per la Nazionale del futuro.

    Convincere Preziosi ad anticipare la cessione potrebbe costringere Moratti ad alzare il compenso e non è detto con un lieto fine viste le ambizioni europee del Grifone. Le possibili alternative potrebbero esser il Agger, Hangeland o Cahill i primi due cercati dal Milan in passato mentre il terzo nel mirino del Manchester United.

    Ma oltre il mercato il vero problema dell’Inter è la mancanza di condizione dei trascinatori della scorsa stagione. Il caso emblematico è Milito che non riesce a veder più lo specchio della porta ma inizia ad esser preoccupante anche l’apporto di Sneijder, l’olandese è sempre più vicino alle prestazioni madrilene di quelle all’Inter nella scorsa stagione.

    Il vice campione del mondo uscito a fine primo tempo per un misterioso svenimento pare mal digerire i nuovi dettami tattici di Benitez, conditi ad una condizione non ottimale e alla sensazione di perder il Pallone d’Oro a scapito di Xavi o Iniesta lo rende meno propenso al sacrificio.

  • Caracciolo illude il Brescia, Inter salvata da un “rigorino”

    Caracciolo illude il Brescia, Inter salvata da un “rigorino”

    Dopo la debacle di Champions League di Londra l’Inter era chiamata ad una reazione d’orgoglio nell’anticipo serale della decima giornata di Serie A contro un Brescia in crisi di risultati e reduce da 5 sconfitte di fila in campionato. I nerazzurri invece soffrono le Rondinelle, più motivate, e non vanno oltre l’1-1, pareggio arrivato grazie ad un calcio di rigore molto discutibile di Eto’o.

    A San Siro il Brescia colpisce a freddo la squadra di Benitez e passa in vantaggio al 14′ con l’Airone Caracciolo, bravo a saltare in area Samuel e a battere con un destro rasoterra Castellazzi. I guai per Benitez non finiscono qui perchè, oltre agli già indisponibili Julio Cesar, Cambiasso, Muntari e Stankovic, il tecnico spagnolo perde anche Maicon per un infortunio muscolare.
    La squadra di Iachini è ben messa in campo e riparte in contropiede che è una bellezza, tant’è che prima lo stesso autore del gol Caracciolo e poi Zebina sfiorano il raddoppio. L’attaccante bresciano lì davanti è mobilissimo e crea non pochi grattacapi a Lucio e Samuel che fanno fatica a contenerlo.
    Sneijder, schierato nell’inedito ruolo di mediano al fianco di capitan Zanetti, sembra un pesce fuor d’acqua mente in avanti risponde presente il solito Eto’o con Milito che annaspa tra le maglie dei difensori bresciani. Ma è di Coutinho l’unica vera occasione del primo tempo dei nerazzurri che lascia partire un bolide dal limite dell’area che sorvola la traversa. Si va al riposo con l’Inter sotto di un gol.

    Ripresa che si apre con altre due tegole per Benitez: si fermano anche Sneijder (per un malore) e Samuel che si fa male al ginocchio dopo un duro contrasto di gioco. Il Brescia bada più alla fase difensiva con l’intenzione di tenere duro e respingere l’offensiva dei campioni d’Italia uscendo con un risultato positivo da San Siro. L’estremo difensore ospite si supera in uscita su Eto’o, poi lo stesso attaccante camerunense si procura un rigore al 73′ che poi trasforma, ma in verità la moviola dimostra che il numero 9 nerazzurro cade da solo in area scivolando letteralmente sulla sfera. L’Inter si getta in avanti con tutte le forze alla ricerca del gol della vittoria ma la stanchezza nelle gambe dei giocatori si fa sentire. Nel finale i nerazzurri reclamano un altro rigore per fallo su Zebina su Milito: il tocco, seppur lieve, sulla gamba dell’attaccante argentino sembra esserci ma il direttore di gara Grava non se la sente di condannare un Brescia ad una immeritata sconfitta.

    Finisce 1-1 con l’Inter che in classifica sale a quota 19 punti, 3 in meno rispetto alla capolista Lazio che domani affronterà la Roma nel derby della capitale, e 2 in più del Milan impegnato a Bari. Ma le ultime prestazioni e l’infermeria che va riempiendosi non fanno dormire sonni tranquilli a Benitez. Il Brescia torna a fare punti salendo a quota 10 ma sempre nella zona calda della classifica.

    Il tabellino
    INTER – BRESCIA 1-1
    14′ Caracciolo (B), 73′ Eto’o (I)
    INTER (4-2-3-1): Castellazzi; Maicon (27′ Cordoba), Lucio, Samuel (50′ Santon), Chivu; Zanetti, Sneijder (46′ Obi); Pandev, Coutinho, Milito; Eto’o.
    Panchina: Orlandoni, Materazzi, Nwankwo, Biabiany.
    Allenatore: Benitez
    BRESCIA (4-3-2-1): Arcari; Berardi, Zebina, Martinez, Dallamano; Hetemaj, Cordova (66′ Budel), Baiocco; Diamanti (83′ Bega), Kone (76′ Eder); Caracciolo.
    Panchina: Leali, Zambelli, Vass, Possanzini.
    Allenatore: Iachini
    Arbitro: Gava
    Ammoniti: Coutinho (I); Arcari (B), Hetemaj (B)

  • Tottenham – Inter, probabili formazioni

    Tottenham – Inter, probabili formazioni

    L’Inter vola a Londra per ipotecare il passaggio del turno agli ottavi di finale di Champions League: una vittoria della squadra di Benitez al White Hart Lane infatti sarebbe fondamentale per distanziare in classifica i londinesi a +6 e controllare allo stesso tempo Werder Brema e Twente che si affronteranno stasera al Weserstadion.

    Benitez ritrova Milito, che probabilmente partirà titolare dal primo minuto, al centro dell’attacco nerazzurro con spostamento sulla trequarti dell’uomo in più di questa Inter, Eto’o, al fianco di Sneijdere e di Pandev. In panchina i giovani Coutinho e Biabiany.
    Non ci saranno invece Cambiasso e Julio Cesar, infortunatisi venerdì durante la gara di campionato giocata contro il Genoa: al loro posto Castellazzi tra i pali e Muntari in mezzo al campo.

    Per quanto riguarda il Tottenham, Redknapp spera nel completo recupero di Van der Vaart ancora acciaccato affidandosi all’estro e alla esplosività di Bale, autore della tripletta dell’andata che per poco non regalava una clamorosa rimonta agli Hotspur, e del gigante Crouch in attacco.

    Probabili formazioni TOTTENHAM – INTER (ore 20:45)

    TOTTENHAM (4-4-1-1) Cudicini; Hutton, Kaboul, Gallas, Assou-Ekotto; Lennon, Jenas, Modric, Bale; Van der Vaart; Crouch.
    Panchina: Pletikosa, Bassong, Sandro, Kranjkar, Palacios, Keane, Pavlyuchenko.
    Allenatore: Redknapp
    INTER (4-2-3-1) Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Muntari; Pandev, Sneijder, Eto’o; Milito.
    Panchina: Gallinetta, Córdoba, Santon, Materazzi, Obi, Coutinho, Biabiany.
    Allenatore: Benítez

    LA SITUAZIONE NEL GRUPPO A E NEGLI ALTRI GRUPPI

  • Inter: Sneijder rinnova fino al 2015

    Inter: Sneijder rinnova fino al 2015

    Era la notizia che tutti gli interisti aspettavano da un pò di tempo: Wesley Sneijder ha rinnovato il contratto con l’Inter, in scadenza nel 2013, prolungandolo fino al giugno 2015. A dare l’annuncio il presidente nerazzurro Massimo Moratti durante il Consiglio d’Amministrazione del club di via Durini.
    Il fantasista olandese vedrà il suo ingaggio lievitare fino a quasi 6 milioni netti a stagione più eventuali bonus, più o meno lo stesso tipo di accordo stipulato con Milito quest’estate.

    Sneijder, che con Benitez in panchina sembra aver perso quello smalto ritrovato alle dipendenze di Mourinho, è in lizza per vincere il Pallone d’Oro FIFA e considerato da molti addetti ai lavori il favorito numero uno per la conquista dell’ambito premio individuale, Iniesta permettendo.
    L’olandese è reduce da una stagione fantastica che gli ha permesso di vincere tutto quello che c’era da vincere a livello di club con l’Inter sfiorando anche la conquista della Coppa del Mondo, trascinando la sua Olanda fino alla finale perdendola però contro la Spagna con un gol nei supplementari proprio di Iniesta.

  • Pallone d’oro 2010: Milito e gli italiani esclusi dai candidati

    Pallone d’oro 2010: Milito e gli italiani esclusi dai candidati

    Il primo Pallone d’Oro assegnato in compartecipazione tra Fifa e France Football non parlerà italiano, tra i 23 papabili all’ambito riconoscimento non figurano infatti nostri rappresentanti ma è tutta la serie A ad esser, giustamente snobbata. Ci sono soltanto quattro interisti in concorso ma a lasciar perplessi è l’assenza di Diego Milito autentico trascinatore dell’Inter nella passata stagione.

    E’ chiaro a questo che la scelta terrà più in considerazione il Mondiale che il resto della stagione e a tal proposito anche la vittoria di Sneijder viene messa in discussione dal predominio spagnolo.

    Ecco i 23 papabili al Pallone d’Oro:
    Xabi Alonso (Spagna – Real Madrid), Daniel Alves (Brasile – Barcellona), Iker Casillas (Spagna – Real Madrid), Cristiano Ronaldo (Portogallo – Real Madrid), Didier Drogba (Costa d’Avorio – Chelsea), Samuel Eto’o (Camerun – Inter), Cesc Fabregas (Spagna – Arsenal), Diego Forlan (Uruguay – Atletico Madrid), Asamoah Gyan (Ghana), Andres Iniesta (Spagna – Barcellona), Julio Cesar (Brasile – Inter), Miroslav Klose (Germania – Bayern Monaco), Philipp Lahm (Germania – Bayern Monaco), Maicon (Brasile – Inter), Lionel Messi (Argentina – Barcellona), Thomas Muller (Germania – Bayern Monaco), Mesut Ozil (Germania – Real Madrid), Carles Puyol (Spagna – Barcellona), Arjen Robben (Olanda – Bayern Moanco), Bastian Schweinsteiger (Germania – Bayern Moanco), Wesley Sneijder (Olanda – Inter), David Villa (Spagna – Barcellona) e Xavi (Spagna – Barcellona).

  • Sneijder fa lo spilorcio. Non paga il matrimonio e arriva il pignoramento

    Sneijder fa lo spilorcio. Non paga il matrimonio e arriva il pignoramento

    Il matrimonio tra Wesley Sneijder e Yolanthe Cabau van Kasbergen è sicuramente l’evento dell’anno oltre ad esser uno dei matrimoni più sfarzosi della storia. I due “piccioncini” non hanno badato a spese per addobbi sfarzosi per un ricevimento tra lustrini e vip.

    Il fantasista olandese dell’Inter ha però dimenticato di saldare il conto costringendo l’agenzia di wedding planner a chiedere il pignoramento dei beni dopo che i fornitori hanno protestato per i mancati pagamenti. Il costo del matrimonio si è praticamente raddoppiato passando dai 500 mila euro ad un milione.

  • Sneijder è stufo:”Il mio futuro è all’Inter, voglio rinnovare al più presto”

    I tifosi nerazzurri potranno dormire sogni tranquilli. Il diretto interessato, Wesley Sneijder, è intervenuto sulla sua pagina Twitter per rassicurare i suoi tifosi in merito alla questione del rinnovo di contratto con l’Inter. L’olandese spiega che vorrebbe chiarire una volta per tutte questa situazione perchè la sua volontà è quella di rimanere in nerazzurro e quindi rispettare il contratto che lo lega all’Inter. Smentendo così di fatto tutte le voci che vorrebbero un suo ritorno clamoroso al Real di Josè Mourinho.

    ECCO LE SUE PAROLE:”Quello di cui si parla è un prolungamento contrattuale, ma io voglio restare a Milano. Spero che l’accordo arrivi prestissimo. Non voglio tornare a Madrid, lo escludo, non ho dimenticato i fatti che mi erano accaduti al Real. Certo, quella è una grandissima squadra, allenata dal tecnico che mi ha fatto vincere tutto. Ma ripeto per l’ennesima volta (e non vorrei ripeterlo ancora una volta) che sarò all’Inter in questa stagione e se avrò rinnovato il mio contratto, io sarò con Inter fino alla fine del contratto stesso!.”

    leggi anche:

  • Pedullà:”I procuratori parlano troppo, l’Inter deve intervenire”

    Parlano molto e mettono in difficoltà i loro assistiti. Si parla di procuratori, astuti e abili giocatori che non aspettano altro che cogliere l’occasione per sollevare polveroni inutili. Parole che trovano conferme con le recenti dichiarazioni di Fernando Hidalgo che recentemente ha diagnosticato al suo assistito in periodo di crisi la mancanza di Josè Mourinho. In merito si è espresso anche l’esperto di mercato Alfredo Pedullà che consiglia all’Inter di prendere provvedimenti per quanto è accaduto.

    Ci sono alcuni procuratori che parlano in libertà e che andrebbero fermati. Anche in Italia ce ne sono diversi che pensano di dare interpretazioni a senso unico, basti citare i recenti esempi che hanno coinvolto Grosso e Marchetti. Ma molto spesso si esagera. Ha cominciato Hidalgo, manager di Milito, che deve avere buoni seguaci tra i media italiani visto che qualcuno aveva cavalcato con convinzione assoluta la pista di un trasferimento di Burdisso alla Juve (falsa come le piste di Evra all’Inter e Balotelli a un passo dal Manchester United, fantamercato). Ora spara indirettamente su Benitez, non facendo una cortesia all’Inter che avrebbe bisogno della massima serenità. Come se non bastasse, Soren Lerby ha cominciato a disquisire sul contratto di Sneijder non ancora rinnovato: ha parlato ai giornali olandesi, ma non è stato carino. La società nerazzurra prenda nota e intervenga: il silenzio, in situazioni del genere, sarebbe d’oro“.

    Leggi anche:
    Salta il rinnovo di Sneijder, Mou pronto ad approfittarne

  • Inter: scoppia il caso Sneijder. Salta il rinnovo, Mourinho lo vuole al Real

    Inter: scoppia il caso Sneijder. Salta il rinnovo, Mourinho lo vuole al Real

    Un fulmine a ciel sereno per l’Inter e tutti i tifosi nerazzurri: il procuratore di Wesley Sneijder, Soren Lerby, ha rilasciato un’intervista al quotidiano olandese De Telegraaf annunciando l’interruzione delle trattative per il rinnovo contrattuale del fantasista con la società di via Durini:

    • Ad oggi non ci sono le condizioni per accettare l’accordo economico. Tra noi e l’Inter c’è della distanza e riapriremo le trattative solo quando ci sarà un’apertura da parte dei nerazzurri. In ogni caso la priorità di Wesley è di restare all’Inter anche se Mourinho si è fatto avanti, vorrebbe riportarlo a Madrid…“.

    Il rinnovo del contratto con cospicuo adeguamento e prolungamento fino al 2015 doveva essere firmato proprio in questi giorni ma qualcosa è andato per il verso sbagliato e l’Inter ora deve trovare una soluzione al più presto per non rischiare di perdere il giocatore, uno degli artefici della trionfale stagione nerazzurra appena conclusa e candidato principale al Pallone d’Oro. Intanto Mourinho, che stravede per Wesley, è in agguato per portarlo al Real Madrid, società che lo aveva scaricato solo un anno fa regalandolo praticamente all’Inter.

  • Inter, i convocati per Palermo: c’è Pandev, Sneijder no

    Inter, i convocati per Palermo: c’è Pandev, Sneijder no

    Rafael Benitez ha convocato 19 nerazzurri per Palermo-Inter, gara valida per la 3^ giornata della serie A Tim 2010-2011 in programma domani, domenica 19 settembre, allo stadio “Renzo Barbera’ di Palermo (ore 15).
    Nella lista non figura Sneijder che non ha smaltito ancora il fastidio al piede accusato qualche giorno fa in Champions League, per cui il tecnico spagnolo ha preferito tenerlo a riposo precauzionale. L’olandese rientrerà in gruppo martedì.
    Tra i 19 invece, a sorpresa, c’è Pandev che ha recuperato pienamente dal problema al ginocchio, rivelatosi meno grave del previsto dopo che si era temuto il peggio quando è stato costretto a lasciare il terreno di gioco in barella in occasione di Twente – Inter.

    Di seguito la lista dei convocati nerazzurri per la sfida contro il Palermo:

    Portieri: 1 Julio Cesar, 12 Luca Castellazzi, 21 Paolo Orlandoni;

    Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;

    Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Sulley Muntari, 17 MacDonald Mariga, 19 Esteban Cambiasso, 29 Coutinho;

    Attaccanti: 9 Samuel Eto’o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev.