Tag: wesley sneijder

  • Titoli di coda. Sneijder ad un passo dal Tottenham

    Titoli di coda. Sneijder ad un passo dal Tottenham

    Wesley Sneijder e l’Inter sono vicini all’addio! Dopo gli infortuni inventati, le non convocazioni per scelta tecnica e il clima non proprio idilliaco tra l’olandese e il club nerazzurro, l’ex trequartista del Real Madrid sarebbe ad un passo dal Tottenham. L’offerta da 15 milioni di euro presentata dalla società inglese sta facendo vacillare i vertici interisti, pronti a reinvestire la cifra ricevuta nel vice Milito e nel centrocampista di quantità richiesti dal tecnico Stramaccioni. Il giocatore avrebbe dato il proprio assenso al trasferimento in Inghilterra, preferendo la destinazione inglese a quella turca (Fenerbahce) e tedesca (Schalke 04). Al Tottenham, il trequartista dell’Inter, andrebbe a sostituire il connazionale Van Der Vaart, ceduto all’Amburgo in estate senza riuscire a trovare il degno sostituto.

    In estate, il tentativo di acquistare Moutinho dal Porto, svanì dopo la cessione di Hulk allo Zenit, lasciando di fatto il tecnico Villas Boas senza un numero 10 nella rosa.

    Sneijder ad un passo dal Tottenham © Claudio Villa/Getty Images
    Sneijder ad un passo dal Tottenham © Claudio Villa/Getty Images

    The end – Titoli di coda tra Sneijder e Inter. Tutta colpa del 28enne olandese, reo di non aver accettato il rinnovo contrattuale con riduzione dell’ingaggio. Il giocatore non avrebbe voluto lasciare Milano (si è parlato anche di un trasferimento al Milan), ma le circostanze l’hanno allontanato dal club nerazzurro. Dopo l’addio di Mourinho, il trequartista non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale.

    Mercato invernale – La cessione di Sneijder andrebbe ad aumentare il budget a disposizione del club nerazzurro per operare nel mercato di riparazione. La ricerca è sempre rivolta al vice Milito, con Bobadilla e Floccari in prima fila. Si cerca anche un centrocampista per dare fiato a quelli già a disposizione di Stramaccioni.

    Chissà se la moglie del giocatore riuscirà a regalarci nuove anticipazioni sul trasferimento del suo amato. D’altronde, se Sneijder ha rotto con l’Inter è anche merito suo e dei suoi tweet sempre provocatori nei confronti delle decisioni del club nerazzurro.

  • Sneijder anticipa le vacanze e l’addio all’Inter

    Sneijder anticipa le vacanze e l’addio all’Inter

    Sneijder in vacanza è la cartolina perfetta di quello che succederà nelle prossime settimane. L’Inter infatti pare abbia ormai mollato definitivamente il trequartista nerazzurro, che non rientra più sia nei piani della società sia in quelli tattici di Andrea Stramaccioni, rimasto fedele al 3-5-2 degli ultimi mesi. Si va quindi verso la conclusione più logica ma allo stesso tempo irrazionale della vicenda Sneijder, con l’olandese che lascerà l’Inter e quest’ultima che andrà alla ricerca di un nuovo numero 10. Resta adesso da capire quale squadra Sneijder sceglierà per proseguire la propria carriera professionistica, che per un calciatore di 28 anni continua ad essere particolarmente ricca di significati. A Milano è finita ormai, con un permesso vacanza che suona tanto di cessione anticipata.

    LA DECISIONE – Scelta significativa quella dell’Inter nel mandare Sneijder in vacanza, nonostante mancassero ancora due partite da qui alla sosta natalizia (Verona e Genoa). Se prima l’interesse verso l’olandese era comunque alto, adesso la dirigenza nerazzurra ha scelto la linea del disinteresse, come se Sneijder fosse un giocatore qualunque, dimenticando senza troppa noncuranza il valore del calciatore e quanto l’ex Real Madrid abbia dato alla causa interista in questi anni.

    Wesley Sneijder qualche mese fa agli Europei 2012 di Ucraina e Polonia | ©Handout/UEFA via Getty Images
    Wesley Sneijder qualche mese fa agli Europei 2012 di Ucraina e Polonia | ©Handout/UEFA via Getty Images

    IL TWEET – L’ufficializzazione di concedere le ferie anticipate al giocatore è arrivata dalla stessa moglie di Sneijer, che attraverso Twitter ha annunciato nella mattinata di ieri la partenza dei due in Olanda, concludendo però il messaggio con un eloquente “torneremo”.

    DESTINAZIONI – Effettivamente il rientro a Milano ci sarà, ma per ritirare le ultime cose dall’armadietto e salutare i vecchi compagni di squadra. Ancora da decifrare in quale squadra giocherà a partire da gennaio, con Carlo Ancelotti che di fatto ha posto il veto all’arrivo dell’olandese a Parigi, e lo United di Ferguson piuttosto “algido” nei suoi confronti. Resterebbe il City di Roberto Mancini o un altro club di Premier (Arsenal o Tottenham). Difficile un suo ritorno a Madrid, che in estate resterà orfana di Mourinho.

  • Vice Milito? Moratti apre il calciomercato, Sneijder partirà

    Vice Milito? Moratti apre il calciomercato, Sneijder partirà

    Il mercato dell’Inter ad oggi è decisamente ‘Sneijdercentrico’. Traduzione? Tutto ruota intorno al futuro del numero dieci olandese in chiara rottura con il club nerazzurro. Moratti è stato molto chiaro, o rinnovo con ingaggio decurtato o si vende. Inoltre il patron nerazzurro, a seguito della vittoria contro il Napoli, intercettato dai microfoni dei giornalisti sportivi ha garantito che qualcosa bolle in pentola per regalare un vice Milito a Stramaccioni, e che questa opzione resta la necessità primaria per il mercato di gennaio. In realtà una volta sistemato-scaricato-venduto Sneijder il piano di mercato dell’Inter per la prossima finestra di mercato diverrà più chiaro. Il primo passo è liberarsi dall’ingaggio fin troppo oneroso dell’olandese, soprattutto considerando come a questo punto nel braccio di ferro tra le parti, un accordo per ricucire il rapporto e con il conseguente rinnovo spalmato su più anni più che una possibilità concreta, sembra diventare una favoletta a cui nemmeno i bambini potrebbero credere più.

    Massimo Moratti apre al vice Milito © Claudio Villa/Getty Images
    VICE MILITO- Tralasciando per un momento la grana Sneijder, è utile tracciare un possibile identikit del giocatore che possa far tirare il fiato a Diego Milito. Già in estate era stato fatto un tentativo in extremis per cercare un sostituto ideale per il Principe, provando a bussare (senza risultati) alla porta della Lazio per Floccari. Considerando i soli Palacio e Livaja, entrambi non adattissimi nel ruolo di prima punta assoluta, Stramaccioni avrebbe convinto Moratti a rimettere mano al portafoglio per regalargli una prima punta classica, adatta alla staffetta con il numero 22 nerazzurro. I nomi che circolano sui maggiori quotidiani sportivi sono i soliti: Mauricio Pinilla, Huntelaar, Rolando Bianchi e ancora Sergio Floccari. Per Pinilla sarebbe un ritorno in nerazzurro, considerando come l’Inter l’abbia portato per prima in Italia, ma il prezzo richiesto da Cellino non sarebbe un ostacolo facile da sormontare. Huntelaar, con un passato rossonero non proprio felice, è tornato ad essere un ottimo attaccante d’area e sarebbe in scadenza di contratto nel 2013, quindi potrebbe essere acquistato ad un prezzo diciamo di saldo. Lo stesso discorso è valido per l’attaccante del Torino Bianchi, che non avrebbe ancora trovato l’accordo con i granata e con il contratto in scadenza il prossimo anno. Solo nei prossimi giorni si farà maggiore chiarezza sul possibile sostituto di Milito.

    PAULINHO E VERRATTI?- I sogni non proprio impossibili da realizzare si chiamano Paulinho e Verratti. Per entrambi il discorso è legato alla cessione di Sneijder, poiché con i soldi della vendita dell’olandese Moratti vorrebbe strappare al Corinthians il giocatore paulista già a gennaio. Il centrocampista carioca ha dichiarato di aver ricevuto l’offerta dell’Inter, ma che potrebbe valutare anche l’ipotesi di rimanere in patria ancora un altro anno. Si rivedono i fantasmi dell’affare Lucas con il Psg all’orizzonte. Proprio il club francese potrebbe aver trovato l’accordo sull’ingaggio per l’acquisto di Wesley Sneijder, con 6,5 milioni di euro per 3 stagioni. La situazione troverebbe conferma in una specie di dietrofront di Ancelotti, che avrebbe prima dichiarato il mercato del Psg chiuso, per poi smentire tutto con parole da interpretare: “Il nostro mercato è già finito, almeno questo è il programma. Poi però se Leonardo mi dicesse che c’è un accordo con un giocatore non mi arrabbierei: in fondo i programmi sono fatti per essere cambiati”. A questo punto come spiega la Gazzetta dello Sport, l’Inter aprirebbe le porte per la trattativa ai francesi anche in caso di una contropartita tecnica già individuata da Stramaccioni, che gradirebbe molto un regista puro come Verratti nel suo centrocampo ideale. Il natale ci dirà se arriveranno i regali di Moratti o se il periodo di austerity colpirà nuovamente i colori nerazzurri.

  • Inter, più Markovic che Pastore per il dopo Sneijder

    Inter, più Markovic che Pastore per il dopo Sneijder

    Il calciomercato dell’Inter delinea quelle che sono le future strategie per l’imminente mercato di gennaio. Se la cessione di Sneijder sembra essere un qualcosa di già definito all’interno della dirigenza nerazzurra, un po’ meno chiari appaiono i passi che Marco Branca e il suo staff si accingono a fare da qui alle prossime settimane. Da una parte infatti c’è l’intrigo Pastore, con l’argentino che rientrerebbe in un ipotetico scambio con il trequartista olandese, sebbene ci sarebbe poi da definire anche un importante conguaglio economico dal momento che Pastore sbarcò a Parigi per 40 milioni di euro. Dall’altra parte l’Inter potrebbe cambiare repentinamente le carte in tavola. Non è infatti escluso che Stramaccioni decida di eliminare in maniera definitiva il ruolo di trequartista.

    L’IDEA– Da un’attenta analisi della rosa a disposizione del tecnico nerazzurro, è evidente come manchino dei veri esterni offensivi. Infatti il solo Palacio, e se vogliamo Antonio Cassano, non possono bastare ad Andrea Stramaccioni, allenatore a cui piace giocare anche con tre punte.

    Serbia v Wales - FIFA 2014 World Cup Qualifier
    Lazar Markovic con la maglia della Nazionale serba | ©Srdjan Stevanovic/Getty Images

    PRIMAVERA CARENTE – Se è vero che spesso e volentieri è stato evidenziato come il progetto Inter di quest’anno si basi anche e sopratutto sui giovani della cantera nerazzurra, è altrettanto vero che ragazzi come Garritano e Belloni non possano al momento rappresentare delle valide alternative per tecnico romano.

    LA RIVELAZIONE – Ed è così che prende corpo l’ipotesi Lazar Markovic, che proprio contro l’Inter a San Siro ha mostrato tutte le sue qualità, mettendo in difficoltà da solo l’intero reparto difensivo e creando non pochi problemi all’ottimo Handanovic.

    CALCIOMERCATO INTER – L’operazione avrebbe il benestare del presidente Moratti, che da sempre ha espresso la propria preferenza per i giovani talenti. Markovic, classe ’94, astro nascente del calcio europeo, verrebbe a costare intorno ai 10 milioni di euro, cifra sicuramente alla portata dell’Inter, a maggior ragione qualora Sneijder venisse ceduto al Psg.

  • Inter-Napoli, la sfida dei bomber: Cavani vs Milito

    Inter-Napoli, la sfida dei bomber: Cavani vs Milito

    Sale l’attesa per la sfida tra Inter-Napoli del posticipo serale della sedicesima giornata di campionato. Il match mostrerà a entrambe le compagini, quale delle due squadre, nella rincorsa allo scudetto potrà ambire al titolo onorevole di vera e unica anti Juventus. Un aiuto indiretto è arrivato dalla qualificazione bianconera agli ottavi di Champions, considerando come la Juventus, dovendo lottare su più fronti potrebbe inevitabilmente mollare un po’ la corsa nel campionato, lasciando spiragli di speranza per le altre due contendenti al titolo. Entrambe le squadre, sia Inter che Napoli hanno di fatto praticato un massiccio turn over nell’ultimo turno di Europa League di giovedì sera, con i partenopei che hanno rimediato una sconfitta contro il Psv, e i nerazzurri che si sono accontentati di un pareggio casalingo contro il modestissimo Nefcthi, dimostrando come la sfida di campionato fosse già nelle menti dei due tecnici. Mazzarri vs Stramaccioni, Cavani vs Milito, chi la spunterà?

    Diego Milito ©Claudio Villa/Getty Images

    INTER – Stramaccioni nelle vesti di pompiere, cerca di spegnere le polemiche nate dal mancato utilizzo di Sneijder, che ufficialmente è escluso per problemi muscolari, mentre ufficiosamente non gioca per il mancato rinnovo del contratto. Non bastassero le grane, peserà moltissimo l’assenza nel reparto arretrato di Samuel, che deve scontare un turno di squalifica inflitto dal giudice sportivo. A questo punto sono plausibili due ipotesi: la prima con l’utilizzo di Silvestre come centrale affiancato da Ranocchia e Juan Jesus, ma l’argentino non sembra essere nella miglior forma, soprattutto di fronte ad avversari come Cavani e Hamsik. La seconda vedrebbe Cambiasso scalare nella linea dei difensori, con il suo nuovo adattamento come centrale e in mediana spazio a Guarin al suo posto affiancato dall’ex di turno Gargano. Spazio sulla fascia per Nagatomo (apparso in buonissima condizione nelle ultime uscite) che dovrebbe insidiare un Zuniga non certo specialista nella fase difensiva. Davanti rientra Cassano, con l’ipotesi più concreta dell’utilizzo delle tre punte, con il talento di Bari vecchia affiancato da Palacio e Milito.

    NAPOLI- Mazzarri tira un sospiro di sollievo per il recupero di Hamsik, che ha smaltito con tempi da record una lieve sindrome influenzale. Pochi dubbi per il tecnico dei partenopei che dovrebbe confermare in blocco la formazione scesa in campo nelle ultime gare: Spazio a Britos, con Cannavaro e Gamberini nella retroguardia, con Campagnaro che di conseguenza (complice la non migliore condizione fisica e le contemporanee buone prestazioni di Britos) dovrebbe accomodarsi in panchina. Per il centrocampo è recuperato Maggio dall’infiammazione al tendine dell’adduttore che l’aveva tenuto fuori contro il Pescara. Spazio quindi a Zuniga, Beherami e lo svizzero Inler che sembra essere in uno dei suoi momenti migliori insieme al compagno Hamsik. Davanti inamovibile il bomber azzurro Matador Cavani, con il ballottaggio tra Insigne e Pandev, che dovrebbe essere a favore del primo, e con il macedone pronto a subentrare a partita in corso.

    PROBABILI FORMAZIONI INTER-NAPOLI

    INTER (3-4-3): Handanovic; Ranocchia, Silvestre, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Palacio, Milito, Cassano
    A disp.: Castellazzi, Belec, Pasa, Mbaye, Mariga, Benassi, Romanò, Duncan, Coutinho, Livaja, Guarin, Pereira.
    All.: Stramaccioni

    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Insigne, Cavani
    A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Campagnaro, Fernandez, Aronica, Dzemaili, Mesto, Donadel, Dossena, Vargas, Pandev. All.: Mazzarri

  • Sneijder ancora escluso. C’è l’accordo con il Psg

    Sneijder ancora escluso. C’è l’accordo con il Psg

    A poche ore dal big match tra Napoli e Inter, il nodo Wesley Sneijder continua a tenere banco in casa nerazzurra. Perché il folletto di Utrecht sembra non rientrare più nei piani di Stramaccioni e della società di corso Vittorio Emanuele, anche se lui continua a ribadire la voglia di rimanere a Milano. E intanto si moltiplicano le voci sul futuro del numero dieci dell’Inter: uno che fa gola ai club di mezza Europa.

    Spalma che ti passa – La posizione della dirigenza interista è chiara. Lo stipendio di Sneijder è troppo alto per le casse nerazzurre. Sei milioni netti a stagione sono un gruzzolo che Branca vorrebbe spalmare prima, e ridurre poi, ma i conti si fanno con l’oste: e l’oste, in questo caso, non ne vuole sapere di ridurre il suo ingaggio. Di fatto, il campione olandese è a disposizione del mister da oltre una settimana. Ma al momento lavora a parte, quasi da escluso. Lui che, nel 2010, ha scritto la storia del club milanese esplodendo come trequartista di talento mondiale. Lui che ha lottato per vincere il pallone d’oro con la maglia del’Inter cucita al petto. Lui che ha contribuito in modo sostanziale per la vittoria del triplete. Ma tant’è. Wes rimane fuori. Con buona pace di Stramaccioni.

    Inter - Sneijder è rottura
    La rabbia di Sneijder, a gennaio potrebbe andare via dall’Inter © Claudio Villa/ Getty Images Sport

    Strama tranquillo –  Anche questa sera, dunque, Wesley Sneijder rimarrà a casa a vedere suoi compagni in televisione.  “Sneijder sta bene – ha spiegato l’allenatore dell’Inter ieri in conferenza stampa – ieri aveva solo un lieve fastidio muscolare, come capita per tanti altri si è deciso di fare una giornata di fisioterapia, ma oggi si è allenato come gli altri. Difficile gestire questa situazione? Per come sono io, sincere e tranquillo, non è difficile per niente”. Ipse dixit.

    Valige pronte – Date le premesse, non è difficile ipotizzare un addio del nazionale olandese già a gennaio. L’Inter sarebbe disposta a valutare qualsiasi offerta per l’ex Real Madrid alla riapertura del mercato. Il futuro del calciatore potrebbe essere in Ligue 1, sponda Paris Saint-Germain. Il club transalpino non avrebbe problemi a garantire i sei milioni che l’olandese percepisce all’Inter, il contratto dovrebbe essere fino al giugno 2016.

    Cuore nerazzurro – “Ci rivedremo ancora, non voglio andare via dall’Inter“. Questa è la promessa che Wesley Sneijder in persona ha fatto a due tifose nerazzurre fuori dai cancelli di Appiano Gentile. Al di là delle parole, rimane il sospetto che la gestione del caso Sneijder abbia lasciato a desiderare. Perché Wes è il giocatore che servirebbe all’Inter per accendere la luce in un sistema di gioco spesso compassato. Vendere uno dei campioni del calcio mondiale alla cieca, senza trovare vie diplomatiche capaci di tamponare l’esodo del ragazzo, vorrebbe dire fare un errore madornale. Via Sneijder per prendere Paulinho? I dubbi restano tutti.

  • Twitter galeotto, Yolanthe difende Sneijder

    Twitter galeotto, Yolanthe difende Sneijder

    Continua ad infittirsi il caso Sneijder. Dopo le ultime settimane travagliate per il numero 10 e la dirigenza nerazzurra, un altro tweet si erge a protagonista dell’ormai nota vicenda. Il rinnovo o comunque la permanenza passa anche per il social network Twitter. Vi ricorderete che Wes già in passato cinguettò diverse volte il suo stato d’animo, e nelle ultime 24 ore ben due incursioni della famiglia Sneijder rischiano di incrinare se vogliamo il rapporto già di per sé debole di fiducia tra l’orange e il quadro dirigenziale dell’Inter. Difficile immaginare un Sneijder libero di esprimere liberamente pensieri e parole sulle scelte tecniche e societarie attraverso un mezzo di comunicazione così potente come Twitter. E Sneijder in questo è recidivo, “purtroppo”.

    LO SFOGO DI IERI– Già ieri il profilo ufficiale del calciatore nerazzurro si è arricchito di un cinguettio scottante, relativo al fatto della sua non convocazione per la partita di questa sera contro gli azeri del Neftchi. Punti esclamativi che hanno fatto capire senza bisogno di altre spiegazioni lo stato d’animo del giocatore.

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    Wesley Sneijder continua a punzecchiare l’Inter su Twitter | ©ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    IL BIS DELLA MOGLIE – Ventiquattro ore più tardi la moglie di Sneijder, su Twitter ancora, rincara la dose, specificando come suo marito non abbia intenzione di lasciare l’Inter, confermando così la linea unilaterale della società intenzionata a vendere a tutti i costi il calciatore per dare un ulteriore taglio al monte ingaggi.

    PARLA STRAMACCIONI – Ha preso parola nella diatriba Sneijder anche Andrea Stramaccioni durante la vigilia del match di Europa League. Il tecnico nerazzurro si è detto stufo di rispondere alle domande circa il futuro del trequartista olandese, ribadendo un concetto che in casa Inter è diventato quasi un dogma: “se Sneijder sta fuori è una mia decisione”. Pensieri e parole di Andrea Stramaccioni che evidentemente trovano l’avversione della famiglia Sneijder.

  • Inter, Sneijder non firma. “Voglio giocare”

    Inter, Sneijder non firma. “Voglio giocare”

    L’incontro tanto atteso è avvenuto in tarda mattinata. L’esito si può riassumere in un “Sneijder non firma per l’Inter e non firmerà mai”. Erano poche le speranze che il popolo nerazzurro riponeva sul faccia a faccia tra l’olandese e il presidente Massimo Moratti. Troppa distanza separa ad oggi il pensiero del calciatore e quello della dirigenza nerazzurra. E oggi si è scoperto che in fondo il denaro potrebbe centrare poco in tutta la vicenda. Lo stesso denaro a cui era stata data la colpa del rifiuto di Wesley nel firmare il prolungamento del contratto, sebbene la politica economica dell’Inter sia ormai chiara a tutti i calciatori nerazzurri. Chi non l’accetta è out. In estate d’altronde ne hanno fatto le spese i vari Julio Cesar, Maicon e Lucio. Con ogni probabilità la prossima vittima sarà Sneijder.

    TRASPARENZA– Una differenza però c’è ed è bene sottolinearla. Se le cessioni estive erano state più o meno giustificate con il taglio degli ingaggi, la vicenda Sneijder è tutt’altro che trasparente. In origine fu Twitter, poi gli infortuni, poi l’ingaggio, poi il modulo. Lo stesso olandese ha chiarito questo pomeriggio come Branca gli abbia riferito soltanto oggi che la sua assenza dal terreno di gioco dipenda esclusivamente da una scelta tecnica di Andrea Stramaccioni. Ma non era per il contratto?

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    Wesley Sneijder al passo d’addio | ©VINCENZO PINTO/AFP/GettyImages

    MAI INFORTUNATO – Un altro tema toccato da Sneijder è stato quello relativo ai presunti infortuni che l’hanno tenuto lontano dalla squadra in questi mesi. Il numero 10 ha voluto precisare come in realtà lui sia stato sempre bene a livello fisico.

    “SE NON GIOCO PERCHE’ DEVO FIRMARE?” Ma la vera stoccata Sneijder la piazza alla fine quando giustifica il suo mancato rinnovo. “Perché dovrei firmare se neanche gioco?” Messaggio chiaro e largamente condivisibile dal tifoso nerazzurro. Domanda alla quale la società nerazzurra troverà pochi argomenti per una risposta convincente.

  • Sneijder al Psg Pastore all’Inter, scambio possibile a Gennaio

    Sneijder al Psg Pastore all’Inter, scambio possibile a Gennaio

    La finestra di mercato invernale si avvicina, e le big d’Italia e d’Europa iniziano a pianificare possibili movimenti ed assalti che, in alcuni, casi potrebbero essere anche clamorosi come nel caso dell’ipotesi sempre più probabile di un approdo di Sneijder al Psg. In casa Inter, infatti, Wesley Sneijder è una pedina importante per il mercato di Gennaio e, cosniderando che l’olandese non ha mai goduto della piena fiducia di mister Stramaccioni, dopo un periodo buio e lontano dai riflettori del campo, sembra intenzionato a cambiare aria e, in tal senso, potrebbe realizzarsi proprio lo scambio Sneijder-Pastore, con Sneijder al Psg e Pastore all’Inter.

    Sneijder al Psg e Pastore all'Inter a Gennaio, scambio probabile
    Sneijder al Psg e Pastore all’Inter a Gennaio, scambio probabile | © Claudio Villa/Getty Images

    Qualche tempo fa, un simile scenario sarebbe stato impensabile ma, ora, l’affare ha buone probabilità di essere portato a termine, con il benestare del presidente Massimo Moratti che non disdegnerebbe la partenza dell’olandese in direzione Parigi, al Psg di Ancelotti, con il contestuale approdo in nerazzurro di Pastore che – alla luce dei problemi degli ultimi periodi evidenziati dallo stesso Ancelotti che ha parlato di “problema di fiducia” per il Flaco argentino – sarebbe lieto di tornare in Italia laddove è stato consacrato dal Palermo e, per di più, in una grande squadra. L’acquisto di Javier Pastore da parte degli sceicchi del Psg era stato un ingente investimento ma, a conti fatti, il rendimento in campo dell’argentino non ha portato i frutti sperati ed il giocatore sembra avviato sempre più verso una parabola discendente del proprio rendimento e avrebbe bisogno di “cambiare aria”.

    Inoltre, il passaggio di Sneijder al Psg non verrebbe ostacolato neppure dalla questione economica riguardante l’ingaggio di Wesley Sneijder considerando che la proprietà del Paris Saint Germain non avrebbe difficoltà ad elargirgli un ingaggio di primo livello o, perlomeno, pari a quello percepito dall’Inter di circa sei milioni di euro a stagione.

    Lo scambio Sneijder-Pastore, dunque, appare come una soluzione ottimale per entrambi che, nel cambio di squadra, potrebbero ritrovare i giusti stimoli per riprendersi un ruolo da protagonista in campo e sentirsi nuovamente al centro di un progetto: con una sola “mossa” entrambi potrebbero risolvere la propria crisi e metter fine ad un periodo di involuzione.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 15 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 15 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 15esima giornata di serie A che dovrà dare tante risposte con la Juventus attesa nel sempre e difficile derby contro il Torino, l’Inter chiamata a riscattare le ultime prestazioni a dir poco deficitarie ed il Napoli che ospiterà al San Paolo il Pescara in cerca di punti salvezza.

    Consigli Fantacalcio giornata 15 guida alla formazione
    La giornata dirà già molto nei due anticipi con il Milan che affronterà al Massimino il Catania ed appunto la Juventus che dovrà cercare di conquistare la stracittadina e pensando anche alla sfida decisiva in Champions contro la Shacktar.

    Catania-Milan venerdì ore 20:45
    Padroni di casa senza Spolli e Gomez squalificati, rientra Barrientos e inseriamo anche Almiron, Lodi e Marchese. Nel Milan ancora fuori Pato, puntiamo decisamente sul Faraone, Robinho e Boateng. Teniamo a riposo i due portieri perché si prevedono tanti gol.

    Juventus-Torino sabato ore 20:45
    Il derby è sempre il derby e le differenze, tante, che ci sono fra le due squadre, molte volte si annullano. Possibili forfait di Caceres e Vidal e quindi puntiamo su Giovinco, Pogba e sul riscatto di Lichsteiner. Granata che si presenteranno senza nessun timore e quindi spazio a Bianchi e Cerci ma teniamo a riposo tutta la difesa granata oltre a Gillet.

    Napoli-Pescara  domenica ore 12:30
    Partita apparentemente senza pronostico quella che vede un Napoli con un rientrante Cavani affrontare un Pescara che sembra non avere minimamente le qualità per poter disputare un Campionato di Serie A. Fra gli ospiti inseriamo solo Weiss mentre diamo spazio a tutti i giocatori partenopei presenti nelle vostre rose.

    Genoa-Chievo domenica ore 15:00
    La vittoria rocambolesca di Bergamo è stata ossigeno puro per la banda guidata da Mister Gigi Delneri, Borriello è fuori diamo fiducia ad Immobile oltre a Vargas e Jankovic. Fra gli ospiti potrebbe essere la volta buona di Paloschi.

    Inter-Palermo ore 15:00
    La questione Sneijder inizia a diventare un problema per la già labile psicologia nerazzurra, comunque prevediamo una facile vittoria dei padroni di casa contro un Palermo che dovrà rinunciare per giunta sia a Donati che a Miccoli. Diamo spazio a tutti i giocatori nerazzurri e teniamo a riposo quelli rosanero.

    Bologna-Atalanta ore 15:00
    Padroni di casa in cerca di punti contro una delle squadre più in forma del momento, rientra Taider ed inseriamo anche Diamanti oltre al solito Gilardino Fra gli ospiti spazio a Bonaventura e Denis oltre a Peluso.

    Mounir El Hamdaou
    Mounir El Hamdaoui ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Lazio-Parma domenica ore 15:00
    Match difficilissimo per i biancocelesti che dovranno affrontare il parma dei miracoli di mister Donadoni, prevediamo una partita molto aperta ed allora inseriamo tutti i giocatori offensivi dalla mediana in su di ambedue le compagini in campo.

    Udinese-Cagliari domenica ore 15:00
    Padroni di casa bianconeri che devono dare una svolta alle ultime prestazioni non certo esaltanti, Basta è ancora fuori inseriamo Angella, Allan oltre al solito Totò Di Natale. Nel Cagliari sono ancora fuori Cossu e Pinilla scommettiamo su Avelar, Nainggolan e Sau.

    Siena-Roma domenica ore 15:00
    Non è sicuramente facile l’impegna per mister Zeman contro un Siena sempre quadrato e solido in casa. Ovviamente teniamo a riposo i rispettivi portieri e per la Roma inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su.

    Fiorentina-Sampdoria domenica ore 20:45
    Viola in emergenza assoluta con Jovetic, Toni, Liajic e Aquilani tutti indisponibili. Spazio quindi a Mati Fernandez ed al marocchino El Hamdaoui. Emergenza solita anche in casa Blucerchiata con Ferrara che potrà fare affidamento in attacco solo sul giovane Icardi. Ineriamo comunque Poli, Pasqual e Gonzalo Rodriguez, nuovo rigorista viola.