Tag: wesley sneijder

  • L’Inter si accontenta Eto’o è dell’Anzhi. Scoppia il caso Sneijder

    L’Inter si accontenta Eto’o è dell’Anzhi. Scoppia il caso Sneijder

    La strategia dell’Anzhi alla fine ha dato i suoi frutti l’Inter ha infatti abbassato le sue pretese “accontentandosi” di 25 milioni di euro più bonus avallando il passaggio di Eto’o al club russo. La trattativa ieri vicina ad un punto di rottura ha trovato la fumata bianca nella notte in una lunga telefonata tra Tirri, agente del giocatore e le due società.

    ©Marcello Paternostro/Getty Images
    Eto’o ha lasciato la Pinetina salutando tutti e pare che già nelle prossime ore possa lasciare Milano per raggiungere i suoi nuovi compagni a Mosca. Nell’Inter in partenza per la Svizzera per scoppia subito un nuovo tormentone legato al futuro di Wesley Sneijder. L’olandese non è partito con il resto della squadra alla volta della svizzera ufficialmente per motivi familiari ma c’è chi è pronto a giurare ad un ritorno di fiamma del manchester City con Sneijder sacrificato per arrivare a Tevez. Il mercato nerazzurro è in forte fermento e vicino ad uno snodo cruciale che rivoluzionerà l’organico a disposizione di Gasperini.

  • Sneijder batte cassa, lo United rinuncia

    Sneijder batte cassa, lo United rinuncia

    Wesley Sneijder resterà all’Inter ma non per volontà del clun nerazzurro e men che meno per quella del giocatore. Stando alle indiscrezioni che arrivano dall’Inghilterra la trattativa per il passaggio dell’olandese al Manchester United si è arenata per le eccessiva richieste d’ingaggio del giocatore giudicate eccessive e fuori dalla portata della società.

    Inter e Manchester United avevano trovato l’accordo sulla base di 30 milioni di euro e proprio in questo week end in comunione con il passaggio di Eto’o all’Anzhi doveva esser annunciato.

    Dopo la vacanza ad Ibiza Wesley Sneijder tornerà in ritiro ad Appiano Gentile visto la mancanza di opportunità di mercato, il Manchester City, altra pretendente, ha infatti trovato l’accordo con Nasri colmando la lacuna nel ruolo.

    Sicuramente i tifosi nerazzurri saranno contenti della permanenza di uno dei suoi giocatori più rappresentativi e determinanti sarà invece un problema della società, che dovrà rivedere il mercato in entrata, e per Gasperini che dovrà modificare le sue idee tattiche per far rendere al meglio l’olandese.

  • Inter, addio al presidente tifoso

    Inter, addio al presidente tifoso

    ©Christophe Simon/Getty Images
    L’Inter è entrata in uno strano e per certi versi insolito vortice di mercato, il patron Moratti nella sua lunga militanza nerazzurra si era fatto più per i colpi in entrata che per le cessioni, sopratutto per quelle illustri. Nella scorsa stagione, ad esempio, rifiutò le offerte vertiginose per Diego Milito e Maicon perdendo, poi, alla luce di una stagione opaca una grossa opportunità di far cassa per poter reinvestire in nuovi acquisti. La vittoria del triplete due stagioni fa ha in qualche modo placato l’istinto del presidente Moratti che spesso pur di vincere e regalare campioni alla sua Inter di cui si è sempre detto primo tifoso ha chiuso gli occhi davanti al bilancio accingendo spesso dal patrimonio personale. Adesso, qualcosa è cambiato, sarà il fairplay finanziario o la voglia di render la sua Inter autonoma, la famiglia Moratti ha deciso di non metter più mano al portafogli preparandosi all’autofinanziamento. Molto probabilmente partiranno Eto’o e Sneijder e forse anche Maicon e Milito in barba ai sentimenti dei tifosi e a quelli del presidente che pur soffrendo ha adesso deciso di comportarsi da vero manager assecondando le occasioni di mercato. 4 elementi importanti dell’Inter di Mourinho e 4 giocatori su ogni allenatore fonderebbe il suo organico ma lontani dall’Inter per ragioni di mercato e di organico. L’Inter però non vuol attuare un ridimensionamento piuttosto uno svecchiamento alla ricerca di giocatori nuovi e ricchi di motivazioni. Dalle cessioni ci sarà il budget per il nuovo mercato che potrebbe vedere nuovi ed interessanti arrivi dal cortegiatissimo Tevez a Lavezzi. A centrocampo potrebbe arrivare subito Kukca. Tanti ottimi giocatori e una certezza per far innamorare Moratti come ai tempi di Recoba ci virrà davvero qualcosa di eccezionale.

  • Milan-Inter 2-1 video highlights Supercoppa

    Milan-Inter 2-1 video highlights Supercoppa

    La rabbia dell’Inter dura un tempo ma fa intravedere buone cose per il futuro. Gasperini disattendo tutte le indiscrezioni dell’attesa piazza i nerazzurri con un aggressivo 3-4-2-1 con il recuperato Stankovic in cabina di regia e l’interessante Alvarez al fianco di Sneijder con il solo Eto’o in attacco.

    ©STR/AFP/Getty Images
    Le scelte di Gasp spiazzano il Milan ed Allegri che per lunghi tratti del primo tempo non riesce ad aggredire i portatori di palla nerazzurri soffrendo parecchio la pressione imposta dal folto centrocampo. Sneijder leggittima la superiorità del primo tempo nerazzurro ma la ripresa è solo Milan. Ibra, in forma strepitosa firma il pari a conclusione di una splendida giocata con Robinho e Seedorf e appena nove minuti dopo è Boateng a trasformarsi in Pippo Inzaghi e da vero rapace dell’area di rigore deposita in rete la respinta di Julio Cesar e del palo su una bordata di Pato. [jwplayer config=”120s” mediaid=”91524″]

  • Supercoppa, la vigilia in casa Inter

    Supercoppa, la vigilia in casa Inter

    Pechino la vive come l’evento dell’anno, i cinesi sono estasiati e per una volta hanno smentito la loro fama prendendo di mira gli store di Inter e Milan acquistando gadget e magliette categoricamente originali e domani biglietti in mano coloreranno l’Olimpico di Pechino dando sfogo al loro entusiasmo e alle memorabili trombette. Il caldo e l’umidità sono gli incubi più grandi per le due squadre ma a tener banco la vigilia dei nerazzurri è sopratutto la condizione fisica di Dejan Stankovic uscito malconcio dalla partitella in famiglia di ieri e la cui presenza al momento è in forte dubbio. Qualora il centrocampista non dovesse farcela al suo posto potrebbe giocare Thiago Motta in un modulo ancor più spregiudicato per via dell’ormai confermata presenza di Sneijder nel ruolo di mediano puro.

    ©Giuseppe Cacace/Getty Images
    L’undici è praticamente fatto, Julio Cesar in porta. Difesa a tre con Ranocchia, Samuel e Chivu; Zanetti e Obi esterni centrali di centrocampo come già detto Sneijder e Stankovic o Thiago Motta. Attacco esplosivo con Pazzini prima punta e Pandev ed Eto’ ai lati. Un modulo coraggioso e ultra spregiudicato che manifesta il carattere dell’allenatore nonostante un organico tutt’altro che completo. La vigilia nerazzurra è oltretutto disturbata dalle continue voci di mercato che coinvolgono Sneijder ed Eto’o. L’olandese a detta di tutti entusiasta del nuovo ruolo e del rapporto con Gasperini è dato praticamente in partenza certa da oltre un mese con le due squadre di Manchester pronte a sfidarsi per acquistarne il diritto di prestazione. Il camerunense per molti ai ferri corti con l’allenatore per la posizione da tenere in campo ha proprio oggi smentito ogni illazione giurando ancora una volta fedeltà all’Inter e all’allenatore “Non ho mai avuto un diverbio con Gasperini. Se a Pinzolo abbiamo parlato lo abbiamo fatto per discutere di tecnica e di tattica, come succede normalmente fra un tecnico e un calciatore, soprattutto stanno lavorando insieme da poco tempo e quindi devono conoscersi, devono sapere le esigenze tattiche e tecniche da realizzare insieme nell’interesse della squadra”. PROBABILE FORMAZIONE Julio Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic (Thiago Motta), Sneijder, Obi; Pandev, Pazzini, Eto’o. SUPERCOPPA ITALIANA: ECCO PERCHè IL MILAN HA PIU’ DA PERDERE

  • Cassano e Sneijder gli addii dopo la Supercoppa

    Cassano e Sneijder gli addii dopo la Supercoppa

    Milan e Inter sono adesso orientati per il match in programma sabato sera a Pechino per la Supercoppa Italiana, nonostante l’importanza dell’evento e della possibilità, in caso di vittoria di una o dell’altra squadra, può contribuire a detsabilizzare la stagione a tenere banco è sempre il mercato.

    ©Giuseppe Cacace/Getty Images
    I tormentoni legati ai due club sono quelli intorno alle indiscrezioni di partenza di Cassano e Sneijder. Il barese ha ormai convinto tutti del suo addio, quello che è definito il maggiore talento italiano paradossalmente ha bisogno di un habitat adatto per esprimersi al meglio e consolidare la sua presenza agli Europei del 2012. Cassano andrà al Genoa consolidando una sorta di allenza con Preziosi che nella prossima stagione potrebbe portare in rossonero Kucka ed in questa, forse, Riccardo Montolivo.
    © Giuseppe Cacace/Getty Images
    Capitolo Sneijder. La fantasia di Gasperini lo ha portato a cimentarsi in una posizione inusuale, in mezzo al campo ma l’olandese pur entusiasmando per la qualità di impostazione non sembra esaltato dall’idea di dover rincorrere gli avversari e allettato dalla possibilità di giocare nel Manchester United potrebbe volare in Premier League privando il calcio italiano di un altro talento. Moratti pare disposto ad accettare i 35 milioni di euro proposti da Ferguson trovando la liquidità necessaria per affondare i colpi Tevez e Casemiro. La partita di Supercoppa ovviamente può stravolgere le ipotesi attuali, i due potrebbero diventare in un sol colpo protagonisti mettendo in difficoltà le rispettive società e trovando l’appoggio dei tifosi.

  • Inter, Sneijder vicino al Manchester United

    Inter, Sneijder vicino al Manchester United

    Nonostante le rassicurazioni di Gasperini “Gioca con noi, si è allenato con noi e sarà in campo sabato” (per la finale di Supercoppa italiana ndr), la stampa inglese, e in particolare il Daily Mirror, da per certo il passaggio di Wesley Sneijder alla corte di Sir Alex Ferguson.

    © David Rogers/Getty Images
    Secondo il tabloid l’Inter avrebbe accettato l’offerta di 35 milioni di euro del Manchester United per la cessione del fantasista olandese, che è di difficile collocazione nello scacchiere tattico del tecnico Gasperini. I Red Devils ora dovranno limare solo i dettagli con il calciatore trovando l’intesa sull’ingaggio proponendo una riduzione dello stipendio fisso (attualmente Sneijder percepisce 6 milioni netti a stagione) bilanciato dall’inserimento di bonus legati al rendimento del giocatore e della squadra. Il procuratore del trequartista volerà in Inghilterra nei prossimi giorni e già in questo weekend potrebbe essere raggiunto l’accordo. A questo punto quella contro il Milan di sabato 6 agosto in Supercoppa potrebbe essere l’ultima partita di Sneijder con la maglia nerazzurra. Una volta perfezionata la cessione di Snijder, l’Inter comincerà a preparare l’assalto a Carlos Tevez: per l’Apache si è mosso il presidente Massimo Moratti in persona che domenica scorsa a Dublino ha discusso della volontà di acquistare l’attaccante con Roberto Mancini. Tevez, nelle intenzioni del patron nerazzurro, andrà a formare un tridente da urlo con Samuel Eto’o e Giampaolo Pazzini.

  • Supercoppa Italiana: L’Inter di Gasperini a caccia del Primo Titulo!

    Supercoppa Italiana: L’Inter di Gasperini a caccia del Primo Titulo!

    Nella conferenza stampa a ormai pochi giorni dalla prima e importante sfida tra Milan e Inter a Pechino, Gianpiero Gasperini si presenta in sala  assistito da due dei suoi ragazzi: Alvarez e Ranocchia. Azzeccare il pronostico per un derby da disputare già il 6 di Agosto è davvero una mission impossibile, ma Gasperini modestia a parte, è convinto che la sua squadra potrà dare buone risposte in campo: “Non ho la sfera di cristallo ma noi siamo qui per cercare di vincere e perché l’Inter porti a casa quella

    © David Rogers/Getty Images
    Coppa che non è riuscita a conquistare due anni fa. Poi, giocare con il Milan è ancor di più motivo di prestigio”. Unico grande imprevisto è stato l’infortunio di Nagatomo che ha praticamente costretto il tecnico ex Genoa a richiamare il capitano Javier Zanetti, togliendo all’argentino le vacanze che gli sarebbero spettate di diritto. Sulle condizioni fisiche di Zanetti Gasperini non ha dubbi: “Ha giocato in Coppa America fino a 15 giorni fa, non ci saranno problemi per lui”. SNEIJDER- I giornalisti cinesi parlano stranamente di un “problema” Sneijder, considerando come magari l’olandese possa essere troppo distratto dalle voci di mercato sempre più insistenti soprattutto da parte del Manchester United. Gasperini è costretto ancora una volta a chiudere il caso Wesley, puntualizzando come averlo in squadra sia lontano da definirlo un problema: “Gioca con noi, si è allenato con noi e giocherà anche sabato. Sneijder non è un problema”. Nella peggiore delle ipotesi, se dovesse partire il folletto di Utrecht, largo al giovane Alvarez (anche se nelle ultime uscite non ha convinto), considerando come nel modulo adottato da Gasperini non via sia spazio per un vero e proprio trequartista, e come Sneijder sia adattato al nuovo ruolo più lontano dalla porta. AGOSTO E ASSENTI- Partire il 6 di Agosto è una novità assoluta per entrambe le squadre. Sulla condizione della sua Inter ancora in fase di rodaggio considerando il brutto ko contro il Manchester e la rinuncia a molti titolari per lasciargli qualche giorno di vacanza, Gasperini tranquillizza i tifosi, garantendo il massimo dell’impegno e al tempo stesso un alto livello di competitività: “Questa data ci ha costretto ad anticipare un po’ i tempi e la preparazione, e a fare delle rinunce, anche per rispettare tutti gli impegni, mantenendo comunque un altissimo livello. Saremo comunque competitivi, in grado di giocarci le nostre possibilità, anche senza questi giocatori che mancano”. GIUSTO PESO – Ma cosa c’è realmente in gioco in questo derby estivo? Oltre la conquista del primo trofeo stagionale, c’è ovviamente molto di più. Vincere un “titulo” come profetizzava Mourinho e il suo predecessore Mancini porta una dose di carica agonistica e morale molto  importante per iniziare nel migliore dei modi la stagione. In casa Inter questo trofeo varrebbe doppio, considerando come nella passata stagione i nerazzurri abbiano perso entrambi i derby, e abbiano solamente sentito l’odore di uno scudetto sempre tenuto in mano dai cugini rossoneri. La voglia di rivincita da una parte e la consapevolezza dall’altra di poter iniziare la stagione ribadendo al Milan che la Milano interista vuole ancora festeggiare. Motivazioni ulteriori in casa nerazzurra arrivano anche dalla voglia di Gasperini di dimostrare a tutto il pubblico interista e non, di essersi guadagnato e meritato questa grande occasione sedendosi sulla panchina dell’Inter. Attenzione però, perché in caso di sconfitta anche se  si parla del primo trofeo stagionale il rientro in patria a mani vuote potrebbe rappresentare una prima battuta di arresto nel progetto GaspInter! In poche parole sia dia il giusto peso a una coppa che si gioca comunque il 6 di Agosto e a ridosso di una Coppa America. Dichiarazioni tratte da: Fc Inter News.it

  • Inter, entusiasmo Sneijder. Milito e Cambiasso finiscono sul mercato

    Inter, entusiasmo Sneijder. Milito e Cambiasso finiscono sul mercato

    L’evolversi del mercato e le indicazioni che arrivano dai ritiri potrebbero starvolgere ulteriormente il mercato nerazzurro. L’Inter dopo aver messo sotto contratto Alvarez e Jonathan cerca altri rinforzi, almeno uno per reparto per assecondare le esigenze tattiche del nuovo modulo di Gasperini.

    © Christophe Simon/Getty Images
      Il 3-4-3 appunto, sembrava avesse messo Sneijder sul mercato per ragioni tattiche ma anche motivazionali. L’olandese dopo la prima stagione da assoluto protagonista non si è ripetuto forse anche per la delusione per la mancata vittoria del Pallone d’Oro, riconoscimento che avrebbe meritato abbondantemente. Wesley però coccolato dai tifosi e stimolato da Gasperini ha ripreso la nuova stagione con rinnovate motivazioni che lo hanno portato a cimentarsi in un ruolo non suo ma nel quale può dimostrare le sue enormi qualità di impostazione. La sfida è di quelle difficile ma l’olandese è uno tenace e pronto a superarsi, in fondo qualche anno fa anche con Pirlo molti storcevano il naso. Se l’olandese sembra essersi riguadagnato l’Inter a far posto al possibile arrivo di Carlos Tevez potrebbe esser il Principe Milito anche lui reduce da una stagione deludente finita poi con il ruolo di comparsa in Coppa America nella deludente avventura dell’Argentina. Il Principe potrebbe, riducendosi l’ingaggio, ritornare al Genoa dove lo accoglierebbero a braccia aperte ma come confermato dallo stesso Terim l’argentino fa gola anche al Galatasaray pronto a concedergli un contratto d’oro pur di portarlo in Turchia. Incredibilmente, sul piede di partenza potrebbe esserci anche Esteban Cambiasso anche lui nel mirino del vulcanico Terim al cui posto l’Inter sterebbe vagliando le ipotesi Casemiro e Guarin. L’Inter incontrerà in Germania il galatasaray in amichevole e potrebbe esser un occasione per capire le reali intenzioni del club.

  • Tevez Inter, trattativa a Porto Cervo

    Tevez Inter, trattativa a Porto Cervo

    Dopo il ritiro ufficiale del Corinthians il nome di Carlos Tevez è prepotemente tornato ad accostarsi a quello dell’Inter. Il feeling tra l’Apache e i nerazzurri è ormai noto da tempi non sospetti e a caldeggiarlo ulteriormente c’è la corposa truppa argentina che fa da sponsor al suo arrivo. Che qualcosa si muova in questa dirizione lo si era intuito ma dopo che le telecamere di Studio Sport hanno beccato l’argentino e Marco Branca nello stesso hotel e sulla stessa spiaggia in Sardegna sarà difficilissimo non innescare un tormentone.

    © Juan Maabromata/Getty Images
    Può esser un caso che Tevez e Branca si ritrovano a Porto Cervo? Vista la bellezza del posto e la sua attrazione turistica verrebbe semplice dir di si, ma vi assicuriamo che non è un caso. Tevez può andare all’Inter o scegliere altri lidi ma quest’oggi Branca era in missione a sondare il terreno. Cerchiamo di analizzare il contesto delle trattative cercando di ricostruire il puzzle e dare una chiave di lettura. Tevez vuol lasciare l’Inghilterra e il Manchester City, Mancini ha fretta di vendere per formalizzare l’acquisto di Aguero e o Lavezzi. L’Inter in caso di cessione di Sneijder ha bisogno di un colpo per i suoi tifosi. Arrivare all’argentino permetterebbe a Moratti in qualche modo di giustificare la partenza di Sneijder dotando il 3-4-3 di Gasperini di un interprete di sicuro affidamento oltreche di una nuova bocca di fuoco rendendo l’attecco esplosivo. I problemi principali sono i costi del cartellino e d’ingaggio, l’argentino percepirebbe infatti un compenso pari a quello di Eto’o. Interessato all’Apache stando alle indiscrezioni provenienti dall’Argentina ci sarebbe Jose Mourinho che ha puntato Tevez viste le difficoltà per arrivare ad Aguero e Neymar.