Tag: Werner Heel

  • Sci, Coppa del Mondo: Si riparte da Soelden. Italia, occhio a Karbon e Blardone

    Sci, Coppa del Mondo: Si riparte da Soelden. Italia, occhio a Karbon e Blardone

    Come ormai da molti anni, il circo bianco apre le danze della coppa de mondo, sulle nevi austriache di Soelden con due giganti, uno maschile ed uno femminile nel week end.

    Sabato sarà il turno delle donne con un gigante femminile, una gara dove l’ Italia, può essere subito protagonista con Denise Karbon che dopo un’estate continua di allenamenti senza infortuni, punta decisamente alla vittoria. Domenica, sempre in gigante, sarà la volta degli uomini e qui, le punte azzurre sono rappresentate da, Massimiliano Blardone e  Davide Simoncelli anche se, il ghiacciaio austriaco non si addice molto alle caratteristiche dei due azzurri, molto tecnici e che hanno bisogno sicuramente di tracciati più ripidi e con pochi tratti in piano.

    Per quanto riguarda la squadra azzurra, il punto di forza è rappresentato dal settore della velocità, Werner Heel è in gran forma, ha solo bisogno delle prime gare per capire sino in fondo il suo adattamento ai nuovi materiali. Peter Fill e Christof Innerhofer hanno recuperato la salute e sono pronti a giocare le loro carte. Poi c’è il giovane Dominik Paris, talento ancora da sgrezzare ma che ha qualità di scivolamenti simili a Ghedina. Fra le donne dovremo dare tempo a Nadia Fanchini di recuperare dal terribile infortunio di febbraio, ma alla fine della scorsa stagione è molto cresciuta Johanna Schnarf che ora deve confermarsi. Poi Elena Fanchini, Daniela Merighetti e la veterana Lucia Recchia.

    Nel settore tecnico, buone le due squadre di Gigante, con le punte rappresentate, appunto da, Denise Karbon e Manuela Moelgg, con federica Brignone possibile giovane lieta sorpresa nelle donne e da Blardone e Simoncelli tra gli uomini, mentre vi è qualche lacuna nello slalom dove, dietro il campione olimpico Giuliano Razzoli e Manfred Moeggl sembra esserci ben poco.

    Per la lotta alla Coppa del Mondo, tra gli uomini i protagonisti sicuri saranno, lo svizzero Carlo Janka ed il norvegese Axel Svindal, con lo statunitense Bode Miller nei panni di mina vagante. Mentre fra le donne la lotta dovrebbe essere un affare fra la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch, sempre in attesa di vedere cosa sarà in condizione di fare dopo un anno di assenza l’elvetica Lara Gut ed il momento clou della stagione, sarà rappresentato dai Campionati Mondiali in programma dall’8 al 20 febbraio 2011 a Garmisch Partenkirchen.

    Dopo il debutto austriaco, il circo bianco si trasferirà in Finlandia, oltre il circolo polare artico, a Levi con i primi due slalom dove entrerà in scena Razzoli, quindi il trasferimento in America dove esordiranno le prove veloci. La Coppa tornerà in Europa l’11 dicembre, gli uomini a Val d’Isere e le donne a St. Moritz. In Italia 9 delle 78 gare in programma fra uomini e donne (39 + 39). Le prime (17/18 dicembre) in Val Gardena (discesa e superG) quindi gigante in Alta Badia il 19 e poi la discesa di Bormio il 29 dicembre. Le donne saranno invece in scena a Cortina il 22 gennaio (discesa e superG), a Sestriere il 29 gennaio (discesa e suipercombinata) e Tarvisio il 5 marzo (discesa e superG).

  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: SuperG, di nuovo il canadese Guay

    Il canadese Eric Guay in un colpo solo fà suo l’ ultimo supergigante della stagione e la coppa di specialità, a completare il podio vi sono al secondo posto il croato Ivica Kostelic ed al terzo il norvegese Aksel Lund Svindal. Gara condizionata dalla visibilità non troppo ottimale che ha visto il dominio del canadese che sicuramente è entrato in forma troppo tardi, visto i risultati deludenti che ha ottenuto nelle olimpiadi di casa a Vancouver. Tre gli atleti azzurri in gara con il migliore, Patrick Staudacher che conquista il decimo posto, 17° Innerhofer mentre fuori Werner Hell. Nella classifica generale, Benny Raich rosicchia un pò di punti nei confronti dello svizzero Carlo Janka ma deve ancora recuperare  48 punti, lotta comunque ancora aperta.

    Questi i primi dieci:

    1. GUAY Erik   CAN 1′. 26″.36″  
    2. KOSTELIC Ivica   CRO   + 0. 3
    3. SVINDAL Aksel Lund   NOR   + 00′ 00″
    4. REICHELT Hannes   AUS   + 00′ 02″
    5. STREITBERGER Georg   AUS   + 00′ 02″
    6. RAICH Benjamin   AUS   + 00′ 02″
    7. GORZA Ales   SLO   + 00′ 06″
    8. DEFAGO Didier   SUI   + 00′ 06″
    9. SCHEIBER Mario   AUS   + 00′ 06″
    10. STAUDACHER Patrick   ITA   + 00′ 06″
  • Sci Alpino, Coppa del Mondo: Finali a Garmish, Janka fa sua l’ ultima discesa e balza in testa alla coppa, la Riesch beffa la Vonn

    Sci Alpino, Coppa del Mondo: Finali a Garmish, Janka fa sua l’ ultima discesa e balza in testa alla coppa, la Riesch beffa la Vonn

    Doppio colpo a Garmish dello svizzero Carlo Janka che non solo vince l’ ultima discesa libera della stagione, ma riesce anche ad operare il sorpasso nella generale nei confronti dell’ austriaco Raich.  Il 23enne svizzero con una prova impeccabile relega sul secondo gradino del podio l’ austriaco Mario Scheiber per soli due centesimi, terzi a parimerito, si piazzano il canadese Erik Guay e lo svizzero Patrick Kunden a sette centesimi dal primo.
    Adesso la generale vede Janka distanziare di 54 punti Raich con tre gare alla fine, ricordiamo che ogni vittoria regala 100 punti e quindi la lotta è ancora aperta.

    L’ Italia vedeva al via solo due rappresentanti, Hell che conclude la sua stagione in discesa con un ottimo sesto posto, anche se aveva il miglior tempo nell’ ultimo intermedio e l’ iridato Juniores 19enne Mattia Casse che tradisce un pò di emozione chiudendo al 22° posto.

    Per quanto riguarda le donne, non sembra avere fine l’ eterna lotta tra le amiche-rivali Riesch-Vonn, che vede la tedesca, padrone di casa, imporsi in discesa proprio davanti alla bella americana distanziandola di 48 centesimi, chiude il podio la svedese Paerson ad oltre un secondo festa rimandata, quindi per la Vonn, che vede riavvicinarsi la tedesca anche nella generale, ma con un distacco ancora rassicurante di 225 punti.
    Per quanto riguarda le azzurre, ancora una volta la migliore è Schnarf che chiude sesta, diciottesima Elena Fanchini, ventesima Lucia Recchia

    Ordine d’ arrivo Uomini:

    1. Carlo Janka (Sui) in 1’58″45;
    2. Mario Scheiber (Aut) a 0″02;
    3. Eric Guay (Can) e Patrick Kueng (Sui) a 0″07;
    5. Hans Grugger (Aut) a 0″11;
    6. Werner Hell (Ita) a 0″13;
    7. Manuel Osbornme-Paradis (Can) a 0″15;
    8. Didier Cuche (Sui) a 0″19;
    9. Michael Walchhofer (Aut) a 0″62;
    10. Ivica Kostelic (Cro) a 0″63;
    22. Mattia Casse (Ita) a 3″18.

    Ordine d’ arrivo Donne:

    1. Maria Riesch (Ger) in 1’34″82;
    2. Lindsay Vonn (Usa) a 0″48;
    3. Anja Paerson (Swe) a 1″13;
    4. Nadja Kamer (Sui) a 1″22;
    5. Julia Mancuso (Usa) a 1″31;
    6. Johanna Schnarf (Ita) a 1″35;
    7. Fabienne Suter (Sui) a 1″40;
    7. Nadia Styger (Sui) a 1″40;
    9. Daniela Merighetti (Ita) a 1″56;
    10. Aurelie Revillet (Fra) a 1″59;
    18. Elena Fanchini (Ita) a 2″42;
    20. Lucia Recchia (Ita) a 2″69.

  • Sci Alpino, Coppa del Mondo: SuperG di Kvitfjell, vittoria canadese

    Il canadese Guay, vince il SuperG in Norvegia nell’ ultima gara stagionale prima delle finali previste a Garmish, al secondo posto si piazza l’ austriaco Reichelt per soli due centesimi, terzi a pari merito il norvegese Svindal e lo svizzero Gruenenfelder. Seconda vittoria della carriera per il canadese, la prima fu nel 2007 in discesa a Garmish.

    Gara molto regolare nel suo svolgimento, grazie soprattutto alla clemenza del tempo, con l’austriaco Reichelt autore di un finale di gara pazzesco che non basta, però, per la vittoria. Fuori lo svizzero Cuche, vincitore della discesa di ieri passaggio vuoto, questo, che rischia di compromettere la classifica generale che vede oramai in lizza solamente due atleti, il solito fuoriclasse austriaco Raich e l’ emergente svizzero, campione del mondo e olimpico di gigante, Carlo Janka.
    Per la coppa di specialità tutto rimandato all’ultimo SuperG, con in lotta l’austriaco Walchhofer ed il norvegese Svindal.
    Per gli azzurri bene Innerhofer, nono e Staudacher dodicesimo, male Hell fuori dai venti, comunque tutti e tre qualificati per la finale di Garmish.

    Questi i primi dieci:

    1) E. Guay (CAN)
    2) H. Reichelt (AUS)
    3) A.Svindal (NOR)
    3) T. Gruenenfelder (SUI)
    5) M. Scheiber (AUT)
    6) M. Walchhofer  (AUT)
    7) C. Janka (SUI)
    8) P. Jaerbyn (SWE)
    9) C. Innerhofer (ITA)
    9) Ales Gorza (SLO)

  • Sci Alpino, Coppa del Mondo: Cuche sugli scudi, Hell solo decimo

    Lo svizzero Cuche conquista la quinta vittoria stagionale in discesa a Kvitfjell in Norvegia, rinfrancandosi un pò dell’enorme delusione subita a Vancouver durante i giochi olimpici, secondo il padrone di casa Svindal e terzo l’austriaco Kroell.
    Il leone svizzero domina la libera con la sua consueta potenza e precisione di linee abbinate alla sua innata scorrevolezza, nulla da fare per Svindal che con un errore nel finale sciupa la possibilità di essere profeta in patria, mentre bene Kroell che riscatta in parte, con questo podio, la non esaltante stagione. Gli azzurri non riescono ad imitare le donne con il solo Hell nei dieci e tutti gli altri dopo la ventesima posizione, domani appuntamento con il super G, con la speranza di un riscatto azzurro.

    Queste le prime dieci posizioni:

    1) D. Cuche (SUI)
    2) A. Svindal (NOR)
    3) K. Kroell (AUS)
    4) H. Olsson (SWE)
    5) A. Sporn (SLO)
    6) C. Janka (SUI)
    7) M. Scheiber (AUS)
    8) M. Buechel (LIE)
    9) E Guay (CAN)
    10) W. Hell (ITA) e H. Grugger (AUS).

  • Olimpiadi invernali 2010: Hell beffato nel Super G, la Follis delude nel fondo

    Olimpiadi invernali 2010: Hell beffato nel Super G, la Follis delude nel fondo

    Quarto posto che sa di beffa per Werner Heel nella gara si super G alle Olimpiadi invernali di Vancouver. Su una posta difficilissima che mette a dura prova tutti gli atleti gli azzurri si comportano benissimo ottenendo ottimi risultati ma nessuna medaglia. Anche gli altri italiani in gara hanno ottenuto ottimi risultati con sia Christof Innerhofer 6°, sia Patrick Staudacher 7° vicinissimi al podio e autori di una bella discesa. Peter Fill, invece, ècaduto in prossimità dell’arrivo al termine di una lunga serie di errori.

    L’oro va all’immenso norvegese Aksel Lund Svindal in 1’30″34, davanti agli americani Bode Miller, secondo (1’30″62), e Andrew Weibrecht, terzo (1’30″65). La gara ha vissuto attimi di paura per l’incidente accorso a Patrik Jaerbyn. Lo svedese, ha perso il controllo degli sci dopo un dosso ed ha sbattuto rovinosamente con il casco e la schiena, restando poi immobile ai margini della pista, ma comunque cosciente. E’ quindi stato trasportato in ospedale con una commozione cerebrale.

    Non arriva invece il riscatto dalle donne azzurre nella 15 km di fondo, il ritmo imposto dalle scandinave Marit Bjoergen e Anna Haag è stato mostruoso e le nostre pian pian si sono dovute arrendersi. Dietro la norvegese e la svedese si è piazzata al fotofinish la polacca Kowalczyk. Lontane le azzurre, che solo nella prima parte hanno lottato con le migliori: settima Marianna Longa, nona Arianna Follis, sedicesima Silvia Rupil.

  • Vancouver 2010: gli azzurri in gara il 19/02/2010. Speranze dal Super G e dalla Follis

    Dopo il bronzo della Fontana l’Italia nutre speranze di medaglie nella gara di Super G, in programma alle 20:30 (ora italiana). Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill , Patrick Staudacher cercheranno di inserirsi nelle posizioni di testa e quindi di impensierire i favoriti. Anche Arianna Follis cerca il riscatto nella 15 km di sci di fondo che inizierà alle 22.

    Salto: Large Hill – individuale – qualificazioni (19.00) – (Sebastian Colloredo, Roberto Dellasega , Andrea Morassi) – Whistler Olympic Park.

    Sci Alpino:
    Super G U – Finale (20.30) – (Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill , Patrick Staudacher) – Whistler Creekside.

    Sci di Fondo: 15 Km. inseguimento D – Finale – (22.00) – (Silvia Rupil , Arianna Follis , Marianna Longa, Sabina Valbusa). Whystler Olympic Park.

    Skeleton: 3^ manche D – (00.45) – (Costanza Zanoletti) . The Whystler Sliding Center.

    Pattinaggio di figura:
    Ice Dance – obbligatori – (01.45) – (Faiella-Scali , Cappellini-Lanotte). Pacific Coliseum.

    Skeleton: 4^ manche D – Finale – (01.45) – (Costanza Zanoletti) – The Whistler Sliding Center.

    Skeleton: 3^ manche U – (03.20) – (Nicola Drocco) – The Whistler Sliding Center.

    Skeleton: 4^ manche U – (04.45) – (Nicola Drocco) – The Whystler Sliding Center.

  • Olimpiadi invernali 2010: la Follis stecca alla prima, male Hell nella discesa libera

    La prima gara di sci alpino dopo ritardi e rinvii ha avuto il via ma per l’Italia c’è poco da gioire, i quattro azzurri in gara (Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer) non sono riusciti mai ad impensierire gli atleti di testa. Il solo Innerhofer è riuscito per solo due intermedi a far tremare gli atleti di testa per poi calare alla distanza ed ha chiuso a quota 19, con parecchio più di un secondo di ritardo, alle spalle di Heel (12 esimo) e Fill (14) ma davanti almeno a Patrick Staudacher. Vince il “vecchio” elvetico Didier Defago, 32anni e tre vittorie in coppa del mondo, secondo il colosso norvegese Aksel Svindal e terzo l’americano Bode Miller.

    Stecca anche la Arianna Follis nella 10 km tecnica libera, la campionessa azzurra è decisamente in giornata no e non riesce mai ad impensierire le posizioni di testa. Undicesima al traguardo e visibilmente delusa la Follis promette battaglia per le prossime gare, la gara va alla svedese Kalla, lascia 6″ all’olimpionica estone Kristina Smigun, che rientrava dopo un anno sabbatico negli Stati Uniti, e 15″ alla norvegese. La Kalla ha 22 anni, è lei la donna del futuro di questa specialità. Solo quinta la polacca Justyna Kowalczyk, a 21″ dietro l’altra svedese pimpante, Hanna Haag.

  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Questa notte il via

    Questa notte (alle 3, precisamente, ora italiana) scattano le Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010.
    La città vive con grande partecipazione l’evento. Per i canadesi questa è l’occasione del sorpasso sugli Stati Uniti nel medagliere e nell’hockey, vero sport nazionale. Infatti sarebbe Wayne Gretzky il candidato unico all’accensione del la fiamma di Olimpia. E’ lui, ex giocatore dei New York Rangers, infatti, il più grande giocatore di hockey di tutti i tempi, il simbolo sportivo del Paese. La prova generale di mercoledì si è svolta davanti a uno stadio pieno dove c’erano circa 60 mila paganti, in un trionfo di luci rosse ed effetti scenici e con la cantante Nelly Furtado nel ruolo di ospite più applaudita che si esibirà durante la cerimonia di inaugurazione. Il nostro portabandiera sarà Giorgio Di Centa che entrerà nel BC Place alle 18.19 in un’atmosfera molto calda, visto che l’impianto è coperto e la temperatura sfiorerà i 20 gradi centigradi.
    L’Italia potrebbe partire subito forte perchè nelle prime gare di pattinaggio su ghiaccio e slittino schiera i 2 olimpionici in carica, ovvero, rispettivamente Enrico Fabris ed Armin Zoeggeler. Inoltre qualche soddisfazione potrebbe venire anche dallo sci dove Peter Fill e Werner Heel puntano a traguardi prestigiosi: sabato è in programma la discesa libera maschile e le prime gare della pista lunga; poi domenica toccherà a Zoeggeler. Ma non sono solo loro a dover portare in alto i colori italiani: dallo slittino può arrivare qualcosa di buono anche nel doppio Oberstolz-Gruber, e nel pattinaggio artistico c’è Carolina Kostner. Ma anche nello sci di fondo e in quello alpino annoveriamo nomi ed atleti di primissimo piano: nel fondo c’è Di Centa, oro nella 50 km a Torino, ma anche Piller Cottrer, Zorzi e Arianna Follis. In quello alpino i già citati Heel e Fill, poi Simoncelli e Blardone in gigante, per finire con Moellg in slalom.
    Via, quindi, con 17 giorni di gare e medaglie. E che questa Olimpiade possa essere ricordata per la prolificità degli italiani.