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Del Piero, primo poker in carriera al Wellington
La classe non conosce latitudini, nè può essere offuscata dal fatto che il campionato australiano di A-League non possa essere accostato alla nostra Serie A. Quattro gol in una partita, il poker personale, meritano di essere celebrati comunque, in particolare se portano la firma inconfondibile del Pinturicchio, di Alessandro Del Piero. Il suo Sydney sta provando a rialzare la testa e risalire la china, dopo un periodo iniziale da ultimo in classifica e, come prevedibile, colui che guida la riscossa è proprio il numero dieci, sempre più leader in campo nonostante sia uno degli ultimi arrivati. Così, il match casalingo contro il Wellington si è trasformato in una “passeggiata”, ed il Sydney ha vinto con il punteggio di 7-1, di cui ben quattro reti ed un assist vanno attribuite ad Alex Del Piero.
Le buone abitudini non si perdono, nè si possono dimenticare e, così, ora che ha superato gli acciacchi fisici di inizio stagione, Alessandro Del Piero sta regalando perle di rara bellezza in campo, snocciolando tutto il suo miglior repertorio: è così che si diventa campioni amati indiscutibilmente, ed è così che anche il pubblico del Sydney sta affezionandosi sempre più al suo numero dieci non solo per quello che rappresenta per la Storia del calcio, ma per quello che dimostra giorno per giorno.
Del Piero, primo poker in carriera | © Mark Metcalfe/Getty Images C’è quasi da meravigliarsi a sapere che i quattro gol segnati contro il Wellington siano il suo primo poker in carriera, mai riuscitogli in 19 anni in maglia juventina, e soprattutto c’è da provare grande nostalgia per un campione che, a giudicare dal suo stato di forma eccellente, anche quest’ anno avrebbe potuto deliziare il nostro calcio e avrebbe potuto rappresentare un’arma importante per l’attacco bianconero, in particolare in una stagione tanto intensa e fitta di impegni. Ma, come noto, le strategie societarie non hanno coinciso con la volontà di Alex e dei suoi tifosi e, dunque, il numero dieci bianconero si è trasformato in numero dieci degli Sky Blues, e le sue prodezze appartengono, ora, all’emisfero australe. Nel match contro il Wellington, è il neo acquisto del mercato di Gennaio Joel Griffiths ad aprire le marcature con la rete dell’1-0 – dimostrando di essere un innesto importante per questa squadra – e poi sale in cattedra Alex che segna prima al 21′ il gol del 2-0, con una rete “alla Del Piero”, poi fa 3-0 su perfetto calcio di rigore, ed ancora al 39′ pennella la rete del 5-0, ed al 25′ del secondo tempo infila il gol del 6-0, prima di uscire dal campo al 37′ per godersi la più che meritata standing ovation dello stadio degli Sky Blues, prima che Yau realizzi il definitivo 7-1 per il Sydney (il gol della bandiera del Wellington è stato realizzato da Sigmund, ndr).
La giornata da assoluto protagonista di Alex Del Piero coincide, così, con un successo pesante per il Sydney, sia nel punteggio che in ottica-classifica considerando che la vittoria consente agli uomini di Frank Farina di tornare in corsa play-off con 20 punti in classifica, raccogliendo il secondo successo consecutivo e dimostrando di aver intrapreso la strada giusta.
Con un Del Piero così, tutto sembra più semplice.
Video del “poker” di gol di Alessandro Del Piero contro il Wellington:
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Del Piero esordio amaro. Sydney cade a Wellington
Tutto si sarebbe aspettato Alex Del Piero, meno che aver a che fare con un brutto risveglio, nella sua nuova avventura in terra australiana. Il Sydney non è di certo la sua Juventus, ma non è neanche lontanamente una squadra di prima fascia della A-league, certo siamo solo alle prime battute e una sconfitta ci può stare, ma mai esordio fu così amaro per il Pinturicchio, che non solo ha visto perdere la sua squadra meritatamente contro i gialloneri neozelandesi del Wellington, ma deve aver pensato anche chi me l’ha fatto fare, vista la pochezza tecnica e agonistica dei suoi compagni, che mai lo hanno appoggiato in fase di attacco e che nelle rare occasioni avute hanno mostrato pochissima lucidità e confidenza con la palla.
L’ex capitano bianconero, ha giocato tutti i 90′ minuti, contrariamente a quanto annunciato alla vigilia, mostrando una condizione fisica tutto sommato accettabile, ha rischiato in qualche occasione di andare in gol, ma nel complesso è stato ben arginato dalla difesa dei neozelandesi, che si sono concentrati in fase difensiva sulla marcatura stretta del numero 10, questo avrebbe potuto creare degli spazi per i compagni di squadra di Alex, ma la staticità di molti elementi ha consentito ai padroni di casa di governare in tranquillità il match dal primo al 90°, concedendo solo qualche piccola chance agli ospiti.
Alessandro Del Piero all’esordio| © Hagen Hopkins/gettyimages Così con un gol per tempo del belga Huysegems al 43′ e di Fenton (splendido tuffo di testa) al 31′ della ripresa, i gialloneri hanno archiviato la pratica Sydney, lasciando la squadra guidata da Ian Cook, con più di qualche pensiero per l’impegno successivo. Siamo certi che Alex avrà voglia di rifarsi e sarà molto utile alla causa di una squadra che ancora squadra non è, ma che ha nel suo numero 10, un uomo, oltre che un giocatore, in grado di portare quella grande esperienza e forza di volontà che in questo match è parsa deficitaria nei celesti australiani.
Le immagini dell’esordio di Del Piero con la maglia del Sydney
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