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  • NBA: Lakers KO a Chicago, Karl a 1000 vittorie contro Bargnani

    NBA: Lakers KO a Chicago, Karl a 1000 vittorie contro Bargnani

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    A Toronto George Karl si prende la vittoria numero 1000 della sua carriera.
    Domati i Raptors di Andrea Bargnani (24 punti), che con i 74 punti subiti nel primo tempo scrivono il record negativo per la franchigia canadese. Ben 4 giocatori Raptors sopra i 20 punti (già detto del “Mago” poi ci sono Weems con 21, Kleiza con 26 e 12 rimbalzi e Barbosa con 22) ma non bastano a superare i Nuggets che pur privi di Anthony hanno in Harrington il top scorer della serata (31 punti partendo dalla panchina). Toronto in crisi nera al quarto KO di fila.

    Indiana batte Charlotte grazie a 6 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano Granger (18 punti), Rush (16 con 4/8 da 3), Dunleavy (15) e la doppia doppia di Hibbert da 13 punti e 14 rimbalzi. Unica nota positiva per gli ospiti la prestazione di Wallace da 26 punti e 13 rimbalzi.

    Settima vittoria consecutiva per i Knicks di Gallinari (16 punti per lui) trascinati dal solito Stoudemire ancora una volta sopra i 30 punti realizzati (36 e 10 rimbalzi con il neo di ben 11 palle perse). New York è la prima squadra ad aver vinto 10 partite fuori casa quest’anno (contro i Wizards ottava consecutiva) ed è la migliore in trasferta di tutta la Lega. I Wizards si reggono sui 20 punti di Arenas e sulla doppia doppia di McGee (10 punti e 10 rimbalzi) ma alla fine devono cedere il passo.

    Uno strepitoso Derrick Rose da 29 punti e 9 assist trascina i Bulls al successo sui Lakers dopo un brutto avvio di partita. Nel quarto periodo Los Angeles ha 13 punti di svantaggio ma arriva a ridosso degli avversari fino a quando Rose non chiude la pratica a 25 secondi dalla fine. Bryant è il top scorer degli ospiti con 23 punti (ma con 23 tiri presi), Gasol ne firma 21 ed Odom 18 ma è la panchina dei gialloviola a non dare segni di vita. Chicago allunga la striscia vincente a 4 partite.

    Kevin Love porta il sesto successo stagionale ai Timberwolves con una prova da 27 punti e 18 rimbalzi contro Detroit. E’ dai tempi di Rodman che non si trovava una macchina da rimbalzi come lo è ora Love, con l’aggiunta che Rodman non segnava molti punti, il numero 42 di Minnesota spesso e volentieri invece scollina oltre il ventello. Bene anche Milicic che finalmente dopo aver girovagato per tutta la Lega (dopo che proprio i Pistons lo scelsero come secondo assoluto, dietro al solo LeBron James, nel draft del 2003) ha trovato la sua dimensione (11 punti, 5 rimbalzi e 7 stoppate). A Detroit non bastano i 26 punti di un redivivo Hamilton (bene anche il rookie Monroe, lanciato come starter, con 8 punti e 15 rimbalzi).

    Nona vittoria in trasferta per i Thunder (che fuori casa sono secondi solo ai Knicks) grazie ai 29 punti e 10 assist di Westbrook ed ai 25 punti di Durant. Gli Hornets hanno in West il miglior realizzatore con 24 punti e 13 rimbalzi, avrebbero la possibilità di impattare il match nel finale ma 2 triple sbagliate da Belinelli (15 punti) sono fatali alla franchigia della Louisiana. Paul molto in difficoltà contro il dirimpettaio Westbrook mette a segno 18 punti.

    Milwaukee batte Houston grazie ad un Bogut da All Star Game: il centro dei Bucks mette a referto 24 punti con 22 rimbalzi e 5 stoppate. Agli ospiti non bastano i 23 punti di Martin.

    San Antonio, provata la leadership della NBA, non ha più intenzione di mollarla. Battuti anche gli Hawks grazie a 6 uomini in doppia cifra (Ginobili e Jefferson 18, Parker 17, Blair ed Hill 16, Duncan 12), mentre Crawford con 23 punti è il top scorer di Atlanta.

    Portland espugna Phoenix e si prende l’ottavo posto disponibile per la post season scavalcando proprio i Suns. Roy segna 26 punti, Aldridge ne aggiunge 23, Matthews 16 e Camby combina per 16 punti e 18 rimbalzi. Phoenix ha in Nash il leader in punti con 24, ma paga l’ennesima serata storta di Jason Richardson (8 punti, 2/9 dal campo).

    Quarta sconfitta di fila per i Magic che cadono a Salt Lake City al cospetto di uno scatenato Deron Williams da 32 punti e 9 assist. Bena anche Miles che si sta rivelando uno dei migliori sesti uomini dell’anno (26 punti in soli 21 minuti di gioco), mentre ai Magic non bastano i 19 punti (e 10 assist) di Nelson, i 14 (e 12 rimbalzi) di Howard ed i 18 di Bass.

    Settimo successo in fila per gli Heat che forse hanno trovato la giusta chimica di squadra. Wade quasi da tripla doppia con 34 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, James lo imita con 25 punti, 7 rimbalzi e 9 assist, mentre Bosh firma 16 punti. Ai Warriors, privi di Curry, non servono i 20 punti di Monta Ellis. Con la sconfitta di Orlando ora è Miami a prendersi la testa della Southeast Division ed a lanciarsi all’inseguimento dei Celtics.

    Risultati NBA del 10 dicembre 2010

    Toronto Raptors-Denver Nuggets 116-123
    Tor Kleiza 26, Bargnani 24, Barbosa 22
    Den Harrington 31, Nenè 26, Billups 21

    Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 100-92
    Ind Granger 18, Rush 16, Dunleavy 15
    Cha Wallace 26, Jackson 15, Mohammed 13

    Washington Wizards-New York Knicks 95-101
    Was Arenas 20, Young 17, Blatche 16
    N.Y. Stoudemire 36, Gallinari 16, Chandler 16

    Chicago Bulls-Los Angeles Lakers 88-84
    Chi Rose 29, Deng 14, Korver 13
    Lak Bryant 23, Gasol 21, Odom 18

    Minnesota Timberwolves-Detroit Pistons 109-99
    Min Love 27, Ridnour 20, Beasley 12
    Det Hamilton 26, Stuckey 19, Prince 10

    New Orleans Hornets-Oklahoma City Thunder 92-97
    N.O. West 24, Paul 18, Belinelli 15
    Okl Westbrook 29, Durant 25, Ibaka 18

    Milwaukee Bucks-Houston Rockets 97-91
    Mil Bogut 24, Jennings 19, Salmons 17
    Hou Martin 23, Lee 16, Lowry 11

    San Antonio Spurs-Atlanta Hawks 108-92
    S.A. Ginobili 18, Jefferson 18, Parker 17
    Atl Jamal Crawford 23, Horford 19, Smith 15, Williams 15

    Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 94-101
    Pho Nash 24, Hill 17, Warrick 14
    Por Roy 26, Aldridge 23, Camby 16, Matthews 16

    Utah Jazz-Orlando Magic 117-105
    Uta Williams 32, Miles 26, Millsap 22
    Orl Nelson 19, Bass 18, Carter 17

    Golden State Warriors-Miami Heat 84-106
    G.S. Ellis 20, Lee 13, Williams 13
    Mia Wade 34, James 25, Bosh 16

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  • NBA: Bargnani è super, ma i Knicks battono ancora i Raptors

    NBA: Bargnani è super, ma i Knicks battono ancora i Raptors

    11 le partite disputate nella notte NBA che prevedeva anche il terzo derby italiano della stagione tra Bargnani e Gallinari.

    E la partita più attesa dagli appassionati di basket in Italia se la sono aggiudicata i New York Knicks grazie ad una tripla di Felton a 2 secondi dalla fine. E’ la terza affermazione di New York su 3 gare disputate in stagione contro Toronto, Knicks che continuano nel loro momento positivo con la sesta vittoria di fila, la nona nelle ultime dieci uscite. Non basta ai Toronto Raptors la straordinaria prova di Bargnani (che riscatta ampiamente quella deludente di domenica sera sempre contro i newyorchesi) che aggiorna il suo career high in NBA scrivendo ben 41 punti a referto con 7 rimbalzi e 6 assist (16/24 dal campo con 2/3 dalla lunga distanza). Attorno all’italiano il vuoto, solo DeRozan cerca di rendersi utile firmando 19 punti. Per i padroni di casa invece da segnalare l’ennesima gara al di sopra sei 30 punti di Stoudemire (34 e 14 rimbalzi), ma oltre al lungo di Mike D’Antoni c’è da segnalare l’ottima prova di Gallinari, che sebbene perda il duello numerico in punti contro il “Mago” chiudendo con 20 e 9 rimbalzi, da dimostrazione di una crescita costante soprattutto in difesa dove quasi nessuno riesce a superarlo quando si piazza in marcatura, dimostrando attitudine, durezza e combattività finora viste poche volte da parte del numero 8. Ma, come già detto, importante e determinante è l’apporto di Felton (28 punti ed 11 assist) che risolve in pratica il match con la carambola (anche un pò fortunosa) che regala i 3 punti di vantaggio e della vittoria. Sull’ultima azione del match (2 secondi) Bargnani ha provato, senza successo, a riportare la partita in equilibrio, ma l’unico suo tiro da 3 sbagliato della serata condanna i suoi Raptors all’ennesima sconfitta.

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    Senza Carmelo Anthony i Nuggets si sciolgono subito a Boston andando incontro ad una sicura sconfitta. I Celtics gestiscono la partita fin dai primi minuti, allungano e controllano il match senza apparenti problemi, infilando l’ottavo successo consecutivo e rimandando di almeno un’altra gara la vittoria numero 1000 di coach George Karl. Allen top scorer con 28 punti, Lawson è il migliore per Denver con 24.

    Sesto KO di fila per i Cavs che vengono superati in casa dai Bulls di Rose (29 punti ed 8 assist) autore sull 83-82 Cleveland del gioco decisivo da 3 punti a soli 19 secondi dal termine. Williams e Gibson sbagliano i tiri del possibile pareggio e Noah sigilla la vittoria con i tiri liberi. Jamison con 21 punti è il miglior realizzatore per i padroni di casa.

    La sfida tra Bucks e Pacers viene risolta sulla sirena da un canestro di Bogut (17 punti, 11 rimbalzi e 5 stoppate). Ai Pacers, che sbagliano troppo nei minuti finali, non bastano i 26 punti di Granger.

    I 22 punti di Marco Belinelli ed i 25 del rientrante West aiutano gli Hornets a battere i Pistons dopo qualche gara di appannamento. Decisivo un parziale di 14-0 nel terzo quarto che spacca in 2 la partita. Per Detroit da segnalare i 19 punti di Gordon.

    Oklahoma City sbanca Minneapolis recuperando ben 18 punti di svantaggio dopo un bruttissimo avvio di partita, grazie ai 30 punti ed 11 rimbalzi di un ottimo Kevin Durant. Westbrook infila 25 punti con 8 assist, Ibaka erge un muro invalicabile quando è in campo mettendo a referto ben 8 stoppate (incredibile quella su Beasley a 3 minuti dalla fine del match!) con 10 punti e 5 rimbalzi. Minnesota si regge sui soliti noti Love (22 punti e 21 rimbalzi) e Beasley 26 punti, ma non trova più nulla dagli altri.

    Gli Spurs continuano a vincere grazie a 6 uomini in doppia cifra fra i quali spiccano i 19 punti di Parker ed i 15 e 13 rimbalzi di Blair. Golden State già svantaggiata da un grande divario tecnico nei confronti dei rivali, paga anche l’infortunio di Curry nelle prime fasi di gioco. Il suo sostituto Reggie Williams mette 31 punti (8/10 da 3) ma non bastano ad evitare l’ennesima sconfitta.

    Gran bella partita a Phoenix dove i Grizzlies battono i padroni di casa dei Suns per 104-98 dopo un overtime. Turkoglu ad una manciata di secondi dal termine regala 3 punti di vantaggio ai suoi con una tripla (91-88). Frye non chiude la partita con i tiri liberi e Rudy Gay sulla sirena finale impatta il match. Randolph nel supplementare porta i suoi alla vittoria. Per il numero 50 ci son ben 34 punti e 17 rimbalzi, Gay ne piazza 22 (con la bomba fondamentale per l’overtime) mentre Phoenix ha in Dragic (17 punti) il top scorer.

    Miami sbanca il parquet dei Jazz grazie ai 33 punti (con 7 rimbalzi e 9 assist) di LeBron James. Wade ne aggiunge 28 mentre la doppia doppia di Illgauskas da 16 punti e 10 rimbalzi rende vani i 25 punti di Jefferson (con 11 rimbalzi), i 21 di Williams (con 12 assist) ed i 18 di Millsap. Sesto successo consecutivo per Miami che si fa strada nelle posizioni di vertice della Lega.

    Senza Wall fuori per un problema al piede sinistro, i Wizards permettono ai Kings di ritornare al successo dopo 8 KO consecutivi. Bene Thompson che fa la voce grossa nel pitturato con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. I 20 di Thornton e la serata altalenante di Arenas (19 punti ma con 17 tiri presi) non sono sufficienti per stare a ruota di Sacramento.

    I Lakers rischiano grosso nel derby contro i Clippers. Decide un canestro di Fisher sulla sirena che regala il successo ai gialloviola. Bryant segna 24 punti, Brown ne aggiunge 16 (con un canestro da 3 dalla sua metà campo) mentre Gasol mette a referto una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi ma non brilla nei confronti di Griffin (16 punti ed 11 rimbalzi). Gordon non sfigura per niente nel duello contro il più quotato rivale Bryant mettendo a segno 24 punti.

    Risultati NBA dell’8 dicembre 2010

    New York Knicks-Toronto Raptors 113-110
    N.Y. Stoudemire 34, Felton 28, Gallinari 20
    Tor Bargnani 41, DeRozan 19, Calderon 11

    Boston Celtics-Denver Nuggets 105-89
    Bos Allen 28, Pierce 17, Garnett 17
    Den Lawson 24, Smith 16, Afflalo 16

    Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 83-88
    Cle Jamison 21, Varejao 17, Gibson 14
    Chi Rose 29, Noah 13, Deng 13

    Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 97-95
    Mil Jennings 22, Ilyasova 21, Bogut 17
    Ind Granger 26, Collison 17, Hibbert 13

    New Orleans Hornets-Detroit Pistons 93-74
    N.O. West 25, Belinelli 22, Okafor 14
    Det Gordon 19, Stuckey 16, Hamilton 13

    Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 103-111
    Min Beasley 26, Love 22, Pekovic 15
    Okl Durant 30, Westbrook 25, Sefolosha 13

    San Antonio Spurs-Golden State Warriors 111-94
    S.A. Parker 19, Hill 17, Blair 15
    G.S. Williams 31, Ellis 19, Lee 16

    Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 98-104
    Pho Dragic 17, Turkoglu 15, Frye 11, Nash 11
    Mem Randolph 34, Gay 22, Arthur 12

    Utah Jazz-Miami Heat 98-111
    Uta Jefferson 25, Williams 21, Millsap 18
    Mia James 33, Wade 28, Illgauskas 16

    Sacramentom Kings-Washington Wizards 116-91
    Sac Udrih 23, Thompson 22, Jeter 13
    Was Thornton 20, Arenas 19, Hinrich 18

    Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 86-87
    Cli Gordon 24, Griffin 16, Bledsoe 11
    Lak Bryant 24, Brown 16, Gasol 10

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  • NBA: Dallas non si ferma più, Lakers OK contro Washington

    NBA: Dallas non si ferma più, Lakers OK contro Washington

    7 le partite disputate nella notte NBA, terminate tutte con le vittorie delle squadre di casa.

    I Nets inanellano la quinta sconfitta consecutiva perdendo ad Atlanta sotto i colpi di un formidabile Josh Smith (34 punti e 7 assist). Bene anche Jamal Crawford con 26 punti, Horford in doppia doppia con 24 punti e 10 rimbalzi mentre il migliore di New Jersey è Lopez con 24 punti ma lotta anche Devin Harris con 18 punti e 13 assist.

    Partita molto equilibrata a Charlotte dove i padroni di casa riescono ad interrompere la striscia di vittorie dei Nuggets ed impediscono a coach Karl di prendersi la vittoria numero 1000 di una straordinaria carriera. Si gioca punto a punto, ma il tiro finale per l’eventuale overtime è sbagliato da Billups che comunque mette a segno 25 punti. Anthony ne segna 22 ma con 21 tiri presi, per i Bobcats grande Jackson quasi in tripla doppia (23 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) aiutato dal solito Wallace (20 punti e 9 rimbalzi).

    Nuova “mazzata” per Cleveland che perde anche su un campo relativamente facile come quello di Philadelphia. La quinta sconfitta consecutiva arriva con un pesante passivo di 20 punti, con 7 uomini dei Sixers in doppia cifra tra i quali spiccano Young da 26 punti ed 11 rimbalzi e Louis Williams con 19. Ancora una volta delude Turner (2 punti), per i Cavs ci sono 18 punti di Hickson, 16 di Gibson e 15 di Mo Williams.

    Dallas suona la decima battendo i non irresistibili Warriors grazie ai 25 punti di Dirk Nowitzki. Nonostante l’assenza di Chandler al centro dell’area i Mavs vincono la battaglia dei rimbalzi contro una delle formazioni più forte in questa specialità. Curry con 21 punti è il top scorer dei Warriors, 20 sono di Lee, 18 di Ellis e Dorell Wright ne mette 17 con 11 rimbalzi 4 assist e 3 recuperi. Ma a mancare a Golden State è la panchina con soli 16 punti segnati, fattore che condanna la squadra della “Baia” alla sconfitta.

    Facile vittoria di Houston contro Detroit grazie ai 35 punti e 12 rimbalzi di Scola. L’ex di turno McGrady ritorna nella sua Houston e segna 11 punti partendo dalla panchina, Stuckey ne aggiunge 18 ma non sono sufficienti contro questi Rockets che oltre a Scola possono contare sui 22 punti e 12 assist di Lowry e sui 21 di Martin.

    Matthews (24 punti), Roy e Aldridge (20 a testa) guidano i Blazers al successo sui Suns di Nash (24 punti e 15 assist) ed Hill (23 punti) portando a casa il secondo successo consecutivo approfittando anche dei problemi di falli di Jason Richsrdson (5) che guarda il match prevalentemente dalla panchina.

    I Lakers battono i Wizards non senza qualche piccola apprensione nel finale. Sotto di 19 punti, infatti, Washington non demorde ed arriva al -4 a 30 secondi dal termine del match e con il pallone del possibile -2 o -1. Ma Wall esagera ed il suo tiro da 3 punti non va a bersaglio e i Lakers escono indenni da una gara che sono riusciti a complicarsi nei minuti finali. Bryant con 32 punti, Odom con 24, ma soprattutto Gasol con 21 punti, 14 rimbalzi, 8 assist e 5 stoppate sono i mattatori dell’incontro. Per i Wizards benissimo Young con 30 punti (6/11 da 3), Arenas (23 punti) ed il rookie Wall con 22 punti e 14 assist. Pesante sotto canestro l’assenza di Blatche.

    Risultati NBA del 7 dicembre 2010

    Atlanta Hawks-New Jersey Nets 116-101
    Atl Simth 34, Jamal Crawford 26, Horford 24
    N.J. Lopez 24, Harris 18, Farmar 16

    Charlotte Bobcats-Denver Nuggets 100-98
    Cha Jackson 23, Wallace 20, Augustin 18
    Den Billups 25, Anthony 22, Smith 14

    Philadelphia 76ers-Cleveland Cavaliers 117-97
    Phi Young 26, Louis Williams 19, Holiday 16, Meeks 16
    Cle Hickson 18, Gibson 16, Mo Williams 15

    Dallas Mavericks-Golden State Warriors 105-100
    Dal Nowitzki 25, Terry 20, Butler 19
    G.S. Curry 21, Lee 20, Ellis 18

    Houston Rockets-Detroit Pistons 97-83
    Hou Scola 35, Lowry 22, Martin 21
    Det Stuckey 18, Daye 12, McGrady 11

    Portland Trail Blazers- Phoenix Suns 106-99
    Por Matthews 24, Roy 20, Aldridge 20
    Pho Nash 24, Hill 23, Frye 13, Dudley 13

    Los Angeles Lakers-Washington Wizards 115-108
    Lak Bryant 32, Odom 24, Gasol 21
    Was Young 30, Arenas 23, Wall 22

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  • NBA: Bargnani affonda i Thunder, Gallinari batte Belinelli, Lakers Ok

    NBA: Bargnani affonda i Thunder, Gallinari batte Belinelli, Lakers Ok

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA.

    Andrea Bargnani diventa sempre più leader dei Toronto Raptors e guida la sua squadra ad una vittoria importante sui Thunder che pur privi della stella Kevin Durant sono sempre una formazione molto pericolosa. Sono 26 i punti con 12 rimbalzi per l’italiano che si dimostra decisivo quando più conta nel match. Thunder demoliti nel terzo quarto (34-18 il parziale) con Harden e Westbrook top scorer degli ospiti con 20 punti a testa.

    Ancora un overtime fatale per i Nets: dopo aver perso al triplo supplementare 2 giorni fa contro Oklahoma City ora sono i Bobcats a condannare Morrow e compagni alla sconfitta. Dopo una gara condotta sempre in testa è un brutto quarto periodo che paga Charlotte (31-19) incapace di chiudere la gara ai tiri liberi (2 errori di Wallace a 10 secondi dalla fine che avrebbero potuto dare il +4 della sicurezza). Outlaw impatta il match ma per fortuna dei Bobcats, i Nets, nell’overtime, si sciolgono. Jackson guida i suoi con 25 punti, mentre agli ospiti non bastano i 21 di Outlaw.

    Ennesima sconfitta per Portland che cade a Washington sotto i colpi di Blatche (19 punti) e McGee (13 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate). Non bastano i 18 punti di Roy ad una squadra che ha bisogno di una scossa per non buttare via una stagione che avrebbe dovuto vederla come protagonista.

    Vincono gli Hawks contro i Sixers: a guidare Atlanta sono i 22 punti di un rinato Marvin Williams e la doppia doppia di Horford (15 punti e 13 rimbalzi). Per Philadelphia non bastano i 16 punti e 14 rimbalzi di Brand.

    Anche senza Dwight Howard, ai box per problemi allo stomaco, i Magic espugnano Detroit grazie al career high di Brandon Bass (27 punti). Ai padroni di casa non servono a nulla i 30 punti di un redivivo Prince.

    Tutto più facile del previsto per i Celtics contro i Bulls nel giorno del ritorno al Garden da avversario dell’ex assistente di Doc Rivers Tom Thibodeau (ora coach di Chicago). Kevin Garnett segna la gara con 20 punti e 17 rimbalzi, Rondo strepitoso con 12 punti e 19 assist, Rose prova in tutti i modi a tenere la sua squadra in partita ma i suoi 20 punti non bastano.

    Importante vittoria di Houston a Memphis, guidati dai 28 punti di Martin, dai 23 di Miller e dalla doppia doppia dell’ex Lowry da 28 punti e 12 assist gli uomini di Adelman proseguono nel loro momento positivo. Memphis ha in Gay (29 punti) il top scorer ma a mancare è il contributo di Mayo (solo 3 punti).

    Un grande ultimo quarto (36-15) permette agli Spurs di riacciuffare Minnesota e di vincere l’incontro sul finale di gara. Match più difficile del previsto per i leader della Lega (espulso coach Popovich per doppio tecnico) che viene risolto dalle doppie doppie di Duncan (22 punti e 10 rimbalzi) e di Jefferson (15 punti e 10 rimbalzi), oltre al solito contributo di Parker ed Hill (20 punti a testa) e di Ginobili (16 punti). Minnesota paga a caro prezzo l’inesperienza dei suoi giovani ed ha in Beasley (28 punti) e Love (25 punti e 18 rimbalzi) i migliori giocatori.

    Bene Denver che ottiene la sesta vittoria di fila contro i non irresistibili Clippers. Anthony segna 26 punti per i Nuggets, mentre il top scorer dei Clippers è Gordon con 24. Solita doppia doppia per il rookie Griffin (17 punti e 12 rimbalzi)

    I Pacers perdono a Phoenix traditi dalla pessima serata dei suoi 2 uomini più rappresentativi: 8 punti a testa infatti per la coppia Granger-Hibbert, non bastano i 21 di Collison. Per Phoenix bene Frye (29 punti), Richardson (21) e doppia doppia di Nash (12 punti ed 11 assist).

    Tutto facile per i Lakers che battono i derelitti Kings e tornano in carreggiata dopo 4 KO di fila. A guidare i gialloviola 22 punti di Bryant e 16 a testa per Gasol ed Odom. Kings annientati, si salva Thompson con 19 punti e 10 rimbalzi.

    Il big match tra le formazioni del momento e con la striscia di partite vinte più alto della NBA attualmente (7 consecutive) è vinto da Dallas che abbatte i Jazz nel secondo tempo e porta ad 8 le sue vittorie in serie. Uguali i parziali di terzo e quarto periodo (27-19) e texani che si portano a casa lo scontro diretto. Male, per la prima volta nelle ultime partite, Deron Williams che termina la sua serata con soli 12 punti e  7 assist, non bastano i 21 punti di Millsap. Mavs guidati dai 26 punti del leader Nowitzki.

    Va a Danilo Gallinari il derby italiano contro Marco Belinelli. A New Orleans gli Hornets si arrendono ai 34 punti e 10 rimbalzi di un fenomenale Stoudemire ed i Knicks ottengono la sesta vittoria consecutiva in trasferta, cosa che non capitava dalla stagione del 1994/1995. New York finalmente in gran spolvero dopo 4 stagioni veramente fatte di buio completo. Il confronto tra italiani va a Gallinari (come dicevamo) che con 13 punti in 31 minuti ha la meglio sul collega che mette 9 punti in 37 minuti di gioco. Hornets condannati dall’assenza di West (virus intestinale) ed a cui non bastano i 21 punti di Ariza.

    Risultati NBA del 3 dicembre 2010

    Toronto Raptors-Oklahoma City Thunder 111-99
    Tor Bargnani 26, Barbosa 22, DeRozan 14, Johnson 14
    Okl Harden 20, Westbrook 20, Green 17

    Charlotte Bobcats-New Jersey Nets 91-84 (overtime)
    Cha Jackson 25, Augustin 15, Mohammed 14
    N.J. Outlaw 21, Morrow 19, Farmar 16

    Washington Wizards-Portland Trail Blazers 83-79
    Was Blatche 19, Arenas 15, McGee 19
    Por Roy 18, Aldridge 16, Miller 12

    Atlanta Hawks-Philadelphia 76ers 93-88
    Atl Marvin Williams 22, Horford 15, Jamal Crawford 15
    Phi Brand 16, Louis Williams 12, Turner 11

    Detroit Pistons-Orlando Magic 91-104
    Det Prince 30, Villanueva 15, Stuckey 11
    Orl Bass 27, Carter 25, Lewis 15, Richardson 15

    Boston Celtics-Chicago Bulls 104-92
    Bos Garnett 20, Pierce 18, Allen 14
    Chi Rose 20, Deng 15, Noah 14

    Memphis Grizzlies-Houston Rockets 111-127
    Mem Gay 29, Gasol 20, Conley 19
    Hou Lowry 28, Martin 28, Miller 23

    San Antonio Spurs-Minnesota Timberwolves 107-101
    S.A. Duncan 22, Parker 20, Hill 20
    Min Beasley 28, Love 25, Ridnour 14, Brewer 14

    Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 109-104
    Den Anthony 26, Smith 21, Billups 17
    Cli Gordon 24, Griffin 17, Cook 13

    Phoenix Suns-Indiana Pacers 105-97
    Pho Frye 29, Richardson 21, Nash 12, Dudley 12
    Ind Collison 21, Dunleavy 16, McRoberts 16

    Los Angeles Lakers Sacramento Kings 113-80
    Lak Bryant 22, Gasol 16, Odom 16
    Sac Thompson 19, Evans 15, Jeter 11

    Utah Jazz-Dallas Mavericks 81-93
    Uta Millsap 21, Jefferson 18, Williams 12
    Dal Nowitzki 26, Butler 16, Kidd 15

    New Orleans Hornets-New York Knicks 92-100
    N.O. Ariza 21,Paul 17, Smith 12
    N.Y. Stoudemire 34, Felton 17, Chandler 14

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  • NBA: Super Thunder OK dopo 3 overtime contro i Nets, Lakers KO a Houston

    NBA: Super Thunder OK dopo 3 overtime contro i Nets, Lakers KO a Houston

    12 le partite disputate nella notte NBA

    Raptors vincenti contro i Wizards grazie ai 18 punti di Andrea Bargnani. L’italiano mostra grande leadership ed oltre ad un buon bottino personale di punti mette assieme anche 8 rimbalzi e 3 assist. Nell’ultima sconfitta contro gli Atlanta Hawks erano stati 78 i punti totali dei Raptors con 30 tiri segnati. Ieri, nel solo primo tempo, sono stati invece ben72 i punti segnati con 32 bersagli. Toronto, infatti, ha chiuso con il 54% da 3 ed il 58% complessivo, segno che quando i tiratori sono in serata, la squadra è molto difficile da fermare. Da segnalare anche i 20 punti di DeRozan, i 18 di Weems (buono l’asse con Bargnani) ed i 16 a testa di Barbosa e Bayless. Buono anche il debutto stagionale della prima scelta di Toronto dell’ultimo draft, Ed Davis, con 11 punti (5/7 al tiro) e 6 rimbalzi. Per Washington delude Arenas (7 punti con 1/10 al tiro), bene invece McGee e Wall rispettivamente con 21 e 19 punti.

    Gli Hawks vincono in casa contro i Grizzlies anche se ricevono la brutta notizia che Joe Johnson dovrà operarsi al gomito del braccio destro e starà fuori per un bel pò. Sono 20 i punti di Horford e 16 del sostituto naturale di Johnson, Jamal Crawford, a spingere Atlanta al successo, mentre il recupero finale di Memphis non si concretizza nonostante i 23 punti di Gay, i 22 e 9 assist di Conley ed i 19 e 19 rimbalzi di Randolph. Dopo la vittoria contro i Lakers di ieri, si può dire che manca un pizzico di continuità a questi Grizzlies per diventare una delle squadre di riferimento della Western Conference.

    Nuova sconfitta per Portland che cade a Boston sotto i colpi di Pierce (28 punti) e Garnett (17), doppia doppia per Rondo da 10 punti e 10 assist. Ai Blazers non bastano i 23 punti di Matthews (ormai fisso in quintetto al posto di Batum) i 20 di Miller ed i 18 a testa di Aldridge e Roy.

    In attesa della partita che a Cleveland tutti attendono e che segnerà il ritorno di LeBron James nella sua città dopo il trasferimento a Miami, gli Heat si sbarazzano dei Pistons. James top scorer con 18 punti, 16 a testa invece per Bosh e Wade. Detroit si consola con l’ottima prova del rookie Monroe (15 punti, 8 rimbalzi ed un solo errore al tiro).

    Il ritorno in campo di Carlos Boozer, per la prima partita con i Bulls, non basta a Chicago per evitare una tremenda sconfitta contro i Magic. “Tori” dominati a rimbalzo e nelle percentuali dal campo, Noah segna 16 punti, ma cosa molto strana per lui, non prende neanche un rimbalzo al cospetto di Howard. Rose segna 15 punti ma con brutte percentuali, mentre il “debuttante” rossonero Boozer segna solo 5 punti in 22 minuti. Orlando trova nelle sue guardie i top scorer del match (Carter 22, Nelson 24) ed in Howard il padrone della zona pitturata (13 punti, 12 rimbalzi).

    Sorride anche Marco Belinelli (ma solo 6 punti per lui). Si chiude infatti col successo contro i Bobcats, la striscia di 4 sconfitte per New Orleans che ritrova David West. Il prodotto di Xavier Segna 15 dei suoi 22 punti nel secondo tempo e contribuisce ad un ultimo quarto da 24-11 che taglia le gambe a Charlotte. Partita più defilata per Chris Paul: pochi tiri (4/7 totale in quasi 40 minuti) e tanti minuti al servizio della squadra con 14 assist e 4 recuperi. Bene Okafor con una doppia doppia da 14 punti e 13 rimbalzi, mentre a Charlotte (con Stephen Jackson in panchina dopo l’espulsione dell’ultima partita giocata) non bastano Wallace (18 punti) e la coppia Diaw-Augustin (13 punti a testa per loro).

    Dallas continua la striscia vincente, arrivata alla settima partita utile, e batte i Minnesota Timberwolves. Non serve neanche Nowitzki, tenuto a riposo per gran parte del match (23 minuti per 10 punti totali), le riserve dei Mavs fanno il loro dovere guidate dai 16 punti di Marion. Da segnalare ancora una volta un grande Tyson Chandler (9 punti e 18 rimbalzi), mentre ai T-Wolves non bastano i soliti Beasley (16 punti) e Love (12 punti e 15 rimbalzi).

    Quarta vittoria consecutiva per Denver che spazza via i Bucks. Alla serata non eccelsa di Anthony (14 punti, ancora debilitato dalla febbre) sopperiscono i 24 punti e 9 rimbalzi di Nenè, la doppia doppia di Smith (20 punti e 10 rimbalzi) ed i 16 punti e 9 assist di Billups. A Milwaukee non bastano quindi i 21 di Salmons, i 17 di Maggette e la grande prova (con tripla doppia sfiorata) da 14 punti, 10 rimbalzi e ben 8 stoppate del rookie Sanders (che sostituiva l’infortunato Bogut).

    Dopo le vittorie contro Lakers e Sacramento cadono i Pacers a Salt Lake City. Starting five e sesto uomo in doppia cifra per Utah (Williams 24 punti e 16 assist, Kirilenko 18, Jefferson 17 punti e 10 rimbalzi, Millsap 16 punti, Miles 13, Bell 10). Poco da fare per Indiana che forse accusa la stanchezza del viaggio ad Ovest (Collison 16 punti, Rush e Hibbert 15), mentre i Jazz vincono la loro ottava partita nelle ultime 10 gare.

    Seconda sconfitta nelle ultime 10 uscite, la prima in trasferta dopo il filotto di 8 gare vinte lontano da San Antonio e, sicuramente, la più inaspettata (visto che si trattava del proverbiale “testa-coda” tra la migliore squadra e la peggiore della Lega) per gli Spurs che cedono il passo ai Los Angeles Clippers. Percentuali spaventose (ma al contrario!) per i texani che tirano col 35% totale. Duncan chiude solo a quota 8, letteralmente divorato da Griffin, Parker 2 punti, mentre Ginobili ne scrive 15 ma con 5/15 al tiro. In casa Clippers trentello per il già citato Blake Griffin (un mostro d’area, ed è solo un debuttante nella NBA) con una doppia-doppia da 31 punti e 13 rimbalzi. Buon aiuto da Gordon con 21 punti.

    Quarta sconfitta consecutiva per i campioni in carica dei Los Angeles Lakers (non accadeva dal 2007) che cadono a Houston per mano di Martin (22 punti) e di uno strepitoso Shane Battier (sia in difesa su Bryant che in attacco con 17 punti e 4/6 da 3 punti). Scola contribuisce con 14 punti e 9 rimbalzi, Lowry smista 10 assist (con 8 punti) e la panchina è decisiva nell’allungo del quarto periodo con Hill, Budinger (10 punti a testa) e Lee (8 punti). Lakers tramortiti negli ultimi 5 minuti quando dal 95-90 in loro favore hanno accusato un super parziale di 4-19 che li ha condannati per il finale 109-99. Bryant 27 punti ma con 24 tiri presi (merito di Battier che quando vede il 24 gialloviola si esalta nella difesa), Odom da doppia doppia (25 punti ed 11 rimbalzi) non sono bastati vista la pessima serata di Gasol (8 punti) ben limitato dai lunghi avversari. Dopo Utah, Indiana e Memphis sono i Rockets a scrivere la parola crisi sui gialloviola. Si attende il pronto riscatto nella prossima gara che sarà abbordabile (contro i Sacramento Kings).

    E passiamo alla partita più bella ed incredibile della notte NBA ed una delle più combattute degli ultimi anni: i Thunder (senza Kevin Durant) espugnano il parquet dei Nets (senza Devin  Harris) dopo 3 overtime ed emozioni a non finire. Ovviamente tutto inizia dalla fine: una chiara interferenza di Lopez sul tiro di Westbrook ad un minuto dalla fine tiene i Nets avanti (89-90) ma 2 liberi di Westbrook a 20 secondi dal termine portano Oklahoma City sul 91-90. Farmar poi a 3 secondi dal termine sbaglia il jumper del sorpasso e Westbrook subisce nuovamente fallo e porta i suoi sul +3 (93-90). Resta un secondo sul cronometro. Viene data la palla a Morrow dalla rimessa a metà campo ed il numero 22 buca sulla sirena il canestro avversario con un tiro da distanza siderale per il pareggio. Si va all’overtime, i Nets con l’inerzia dell’incontro provano a scappare via e si portano sul 100-94 a 2 minuti e mezzo dal termine. Sembra fatta ma avviene la reazione dei Thunder che stringono le maglie in difesa e con un parziale di 6-0 firmato Westbrook riequilibrano il match (100-100). Resta l’ultima azione ai Nets che però non hanno la stessa fortuna del “buzzer” precedente di Morrow e Lopez sbaglia il tiro della vittoria. Secondo overtime. New Jersey prova a scappare (104-100) come già fatto nel supplementare precedente ma OKC non molla e con un parziale di 7-0 (bellissima la bomba di Green) si porta avanti 107-104. Lopez guida i suoi al controsorpasso (110-107) ma il suo compagno di squadra Graham commette una grossa ingenuità regalando 3 liberi a Green a pochi secondi dal termine (e per poco non ci scappa il gioco potenziale di 4 punti): il numero 22 non trema e porta il match ancora in parità (110-110). Farmar sbaglia l’ultimo tiro e si va al terzo overtime dove a spadroneggiare è Russell Westbrook che infila tutti e 13 i punti della sua squadra (fantastico il gioco da 3 punti che porta i Thunder sul 121-117). Farmar segna da 3 a 9 secondi dalla fine (121-120) e sembra riaprire nuovamente tutto, Westbrook segna i 2 liberi successivi (123-120). Restano 5 secondi ma l’azione dei Nets viene sporcata dalla difesa di Harden che impedisce il tiro da 3 dell’eventuale pareggio. Alla fine Durant (in panchina in borghese) festeggia i compagni come se avesse vinto un titolo NBA, che sicuramente non lo è ma sono queste vittorie che fanno capire ad una squadra di essere grande.
    Alla fine career high di punti per Farmar dei Nets (28) stessi punti per Lopez (con 11 rimbalzi) e 25 per il quasi eroe della serata Morrow. Oklahoma ha trovato un Jeff Green dominante fino al secondo tempo supplementare (37 punti con 4/5 da 3) dove ha poi lasciato strada al più fresco compagno Westbrook che nel terzo overtime ha vinto da solo la partita sfiorando la tripla doppia (38 punti, 15 rimbalzi, 9 assist ed anche 3 recuperi). Bene anche Sefolosha in difesa ed Harden che ha giocato a tutto campo (16 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi).

    Risultati NBA dell’1 dicembre 2010

    Toronto Raptors-Washington Wizards 127-108
    Tor DeRozan 20, Bargnani 18, Weems 18
    Was McGee 21, Wall 19, Blatche 17

    Atlanta Hawks-Memphis Grizzlies 112-109
    Atl Horford 20, Jamal Crawford 16, Powell 16
    Mem Gay 23, Conley 22, Randolph 19

    Boston Celtics-Portland Trail Blazers 99-95
    Bos Pierce 28, Garnett 17, Davis 16
    Por Matthews 23, Miller 20, Aldridge 18, Roy 18

    Miami Heat-Detroit Pistons 97-72
    Mia James 18, Wade 16, Bosh 16
    Det Monroe 15, Villanueva 10, Hamilton 9

    Chicago Bulls-Orlando Magic 78-107
    Chi Noah 16, Rose 15, Gibson 10
    Orl Nelson 24, Carter 22, Bass 17

    New Orleans Hornets-Charlotte Bobcats 89-73
    N.O. West 22, Okafor 14, Green 10, Ariza 10
    Cha Wallace 18, Augustin 13, Diaw 13

    Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 100-86
    Dal Marion 16, Barea 14, Terry 12
    Min Beasley 16, Ellington 13, Love 12, Milicic 12

    Denver Nuggets-Milwaukee Bucks 105-94
    Den Nenè 24, Smith 20, Billups 16
    Mil Salmons 21, Maggette 17, Sanders 14, Jennings 14

    Utah Jazz-Indiana Pacers 110-88
    Uta Williams 24, Kirilenko 18, Jefferson 17
    Ind Collison 16, Rush 15, Hibbert 15

    Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 90-85
    Cli Griffin 31, Gordon 21, Butler 9
    S.A. Hill17, Ginobili 15, Jefferson 13

    Houston Rockets-Los Angeles Lakers 109-99
    Hou Martin 22, Battier 17, Scola 14
    Lak Bryant 27, Odom 25, Barnes 14

    New Jersey Nets-Oklahoma City Thunder 120-123 (3 overtime)
    N.J. Lopez 28, Farmar 28, Morrow 25
    Okl Westbrook 38, Green 37, Harden 16

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  • NBA: Belinelli baffato dai Thunder, Miami risorge, OK Dallas e Utah

    NBA: Belinelli baffato dai Thunder, Miami risorge, OK Dallas e Utah

    4 le partite disputate nella notte NBA.

    Miami ottiene un’importante vittoria contro Washington. Come già accaduto nelle ultime partite è il trio James, Bosh, Wade a trainare la squadra della Florida con 76 dei 105 punti totali (per James 30 punti, per Bosh 20 e per Wade 26) mentre arranca ancora una volta il supporting cast. Per fortuna degli Heat i Wizards sono una squadra in ricostruzione, ma per riuscire a battere avversari più quotati non si può pensare di giocare 3 contro 5. Washington ha in Blatche il top scorer con 26 punti, 23 sono di Arenas mentre McGee (dopo le ultime brillanti prestazioni) parte (inspiegabilmente) dalla panchina e realizza 10 punti e 10 rimbalzi. Da precisare un incontro chiarificatore tra coach Spoelstra e LeBron James poco prima del match, ma se non ci sarà un’inversione di tendenza nelle prossime gare l’allenatore rossonero sembra veramente appeso ad un filo.

    Il derby texano tra Dallas e Houston va ai Mavericks che ringraziano un Nowitzki da 20 punti e 10 rimbalzi ed un Marion da 14 punti e 10 rimbalzi. Bene anche Butler con 19 punti. per i rockets 17 punti di Martin e 15 di Scola non sono sufficienti per vincere la sentita sfida contro i cugini.

    Sesta vittoria consecutiva per i Jazz, che restano a ridosso della vetta della Western Conference battendo senza troppe difficoltà Milwaukee. Bucks ancora una volta decimati, senza Bogut, Maggette, Gooden e Delfino. Brilla la stella di Al Jefferson con 22 punti ed 11 rimbalzi per il centro, mentre Williams mette la solita doppia doppia da 22 punti e 10 assist.
    Per Milwaukee si salvano il solito Jennings, 27 punti, 4 assist e 3 recuperi, ed il redivivo Ilyasova, in quintetto per la seconda volta consecutiva e autore di 18 punti. Dalla panchina bene Douglas-Roberts con 19 ma le assenze dei 4 uomini citati prima (3 sono titolari e Maggette il sesto uomo) sono veramente troppo pesanti per riuscire a vincere. Si spera nel pronto recupero di almeno 2 di questi.

    Solo 10 punti per Marco Belinelli nella sconfitta degli Hornets ad Oklahoma City. Brutta prestazione per l’italiano che da metà gara in poi non ha più trovato la via del canestro (3/10 dal campo) mentre gli Hornets, avanti per 81-74 a 5 minuti dal termine si vedono mettere in ginocchio dalla solita premiata coppia Westbrook-Durant che con un parzialone di 14-0 porta il risultato sull’88-81 ad un minuto dalla fine. Saranno poi i liberi del numero 35 (26 punti ed 11 rimbalzi per lui) a mettere la parola fine alle residue speranze Hornets che con le triple finali accorciano sensibilmente il divario. Westbrook con 25 punti, 11 assist, 5 rimbalzi e 5 recuperi è a dir poco mostruoso nei minuti finali, Sefolosha perfetto dal campo con 13 punti (2/2 da 2, 2/2 da 3, 3/3 ai liberi) contribuisce in maniera determinante al successo. Non bastano a New Orleans Paul (17 punti e 14 assist) e West (20 punti). I dati ufficiali della Lega dicono che la coppia Durant-Westbrook al momento è la migliore della Lega, sia per punti segnati che per le giocate decisive nei finali di gara.

    Risultati NBA del 29 novembre 2010

    Miami Heat-Washington Wizards 105-94
    Mia James 30, wade 26, Bosh 20
    Was Blatche 26, Arenas 23, Young 13

    Dallas Mavericks-Houston Rockets 101-91
    Dal Nowitzki 20,Butler 19, Marion 14
    Hou Martin 17, Scola 15, Lee 13

    Utah Jazz-Milwaukee Bucks 109-88
    Uta Williams 22, Jefferson 22, Kirilenko 13
    Mil Jennings 27, Douglas-Roberts 19, Ilyasova 18

    Oklahoma City Thunder-New Orleans Hornets 95-89
    Okl Durant 26, westbrook 25, Green 13, Sefolosha 13
    N.O. West 20, Paul 17, Okafor 13

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  • NBA: Delude Gallinari e Knicks KO, tonfo Miami a Dallas

    NBA: Delude Gallinari e Knicks KO, tonfo Miami a Dallas

    8 le partite giocate nella notte NBA.

    Dopo 5 vittorie consecutive cadono i Knicks che si arrendono ai 21 punti dell’ex Jamal Crawford. Male Gallinari con 4 punti e 3 rimbalzi, non bastano i 24 punti e 10 rimbalzi di Stoudemire.

    Un canestro di Dwight Howard a 4 secondi dalla fine del match regala la vittoria ai Magic. I Wizards sbagliano l’ultimo tiro con Arenas e sono costretti a cedere ai più quotati avversari. Per il centro di Orlando 32 punti ed 11 rimbalzi, mentre sono 31 i punti di Arenas per Washington.

    Guidati da Mo Williams, sempre più a suo agio nei panni di nuovo leader (25 punti 12 assist e 5 rimbalzi per lui), i Cavs portano a casa la vittoria contro Memphis grazie anche all’ottimo Hickson (16 punti e 5 rimbalzi). Ai Grizzlies non bastano i 17 punti di Gay.

    Philadelphia batte i Nets grazie ai 20 punti e 13 assist di Holiday ed alla doppia doppia di Brand da 14 punti e 10 rimbalzi. Importante anche il contributo di Iguodala con 16 punti mentre per New Jersey in doppia cifra vanno solo Lopez (25 punti) ed Harris 19.

    Il ritorno di David Lee coincide con una vittoria per i Warriors: a Minneapolis però a farla da padrone sono gli esterni con Dorell Wright scatenato autore di 30 punti, Ellis 26 e Curry 20. A Minnesota non basta il solito Beasley (28 punti) ed il solito mostruoso Love (21 punti e 22 rimbalzi).

    32 punti di Jennings trascinano i decimati Bucks (fuori Bogut, Maggette e Gooden) al successo sui Bobcats. Subito espulso Jackson (dopo 4 minuti) ci pensano Augustin (26 punti, ma sbagliando il tiro del possibile overtime sulla sirena) e Wallace (19) a tenere in partita Charlotte, che viene condannata dalla precisione in lunetta degli avversari nel finale.

    Nuovo tonfo per gli Heat, questa volta a Dallas. A condannare la squadra di James (23 punti), Wade (22) e Bosh (22) è l’ex Caron Butler che segna 23 punti. Nowitzki ne aggiunge 22 e Chandler distrugge sotto il canestro ogni avversario segnando 14 punti a cui aggiunge 17 rimbalzi e 3 stoppate. Pare ovvio dirlo ma a basket si gioca in 5 e non in 3, il supporting cast di Miami non sembra adeguato per poter ambire a traguardi ambiziosi.

    Derrick Rose con 30 punti, 7 rimbalzi e 7 assist trascina i Bulls a Sacramento. Decisivo l’ultimo quarto (parziale di 27-9) per permettere a Chicago di mettere la freccia sugli avversari che hanno in Thompson il miglior marcatore (18 punti) seguito da un Evans (17 punti) non in forma smagliante.

    Risultati NBA del 27 novembre 2010

    New York Knicks-Atlanta Hawks 90-99
    N.Y. Stoudemire 24, Felton 18, Fields 15, Chandler 15
    Atl Jamal Crawford 21, Horford 17, Bibby 14

    Washington Wizards-Orlando Magic 99-100
    Was Arenas 31, Young 21, Blatche 10
    Orl Howard 32, Richardson 20, Nelson 11

    Cleveland Cavaliers-Memphis Grizzlies 92-86
    Cle Williams 25, Hickson 16, Graham 12
    Mem Gay 17, Mayo 13, Randolph 13

    Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 102-86
    Phi Holiday 20, Iguodala 16, Williams 15
    N.J. Lopez 25, Harris 19, Morrow 8

    Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 94-104
    Min Beasley 28, Love 21, Ridnour 16
    G.S. Wright 30, Ellis 26, Curry 20

    Milwaukee Bucks-Charlotte Bobcats 104-101
    Mil Jennings 32, Ilyasova 17, Salmons 16
    Cha Augustin 26, Wallace 19, Livingston 16

    Dallas Mavericks-Miami Heat 106-95
    Dal Butler 23, Nowitzki 22, Chandler 14, Marion 14
    Mia James 23, Wade 22, Bosh 22

    Sacramento Kings-Chicago Bulls 85-96
    Sac Thompson 18, Evans 17, Greene 13
    Chi Rose 30, Deng 22, Noah 17

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  • NBA: Griffin trascina i Clippers, bene Atlanta contro i Wizards

    NBA: Griffin trascina i Clippers, bene Atlanta contro i Wizards

    Solo 2 le partite giocate nella notte NBA.

    Atlanta distrugge i Wizards e si prende l’11esima vittoria di fila nelle partite giocate contro Washington. Partita senza storia fin dall’inizio, con Johnson (21 punti) e Josh Smith (21 punti, 14 rimbalzi, 5 assist, 2 stoppate e 2 palloni rubati in soli 28 minuti sul parquet). Arenas miglior marcatore dei suoi con 21 punti, ma la maggior parte arrivati in garbage time dopo che nella partita vera aveva sparacchiato un brutto 2/9. Anche Wall coinvolto nel marasma generale chiude a quota 10 punti e 7 assist.

    Nella sfida tra poveri della Western Conference emergono i Clippers che battono i Kings nel derby della California. Vittoria che ancora una volta ha un nome ed un cognome per Los Angeles ovvero quello di Blake Griffin che mette a segno 25 punti con 15 rimbalzi (anche 5 assist il che dimostra che anche le mani non sono male!). E’ lui il trascinatore dei Clippers, un vero mostro di atletismo (molto raro in un’ala grande) ben coadiuvato dal solito Eric Gordon da 28 punti.
    Nei Kings gli unici a provare a tenere testa ai cugini sono stati Landry, con 18 punti ed Head, promosso in quintetto ultimamente, con 15 punti e 7 assist. Male invece Evans, ancora alle prese con problemi al tiro. Il suo 2 su 13 gli vale una prestazione da soli 8 punti e l’elezione a peggiore in campo.

    Risultati NBA del 25 novembre 2010

    Atlanta Hawks-Washington Wizards 116-96
    Atl Johnson 21, Smith 20, Jamal Crawford 15, Horford 15
    Was Arenas 21, Young 20, Blatche 12

    Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 100-82
    Cli Gordon 28, Griffin 25, Aminu 12
    Sac Landry 18, Head 15, Casspi 9

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  • NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Continua la marcia dei New York Knicks che dopo un periodo di appannamento centrano la quarta vittoria di fila, questa volta contro i Bobcats. Sugli scudi Toney Douglas con 22 punti e Stoudemire con 17. Niente male neanche il nostro Danilo gallianri, protagonista nel tirato finale, che chiude con 15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 2 palloni rubati (8/8 dalla lunetta per lui che portano a 43 il totale dei liberi realizzati consecutivamente, ad un solo tiro da Chris Duon che detiene il record di franchigia con 44). Per Charlotte ci son 24 punti di Augustin, 20 di Wallace e 18 di Jackson ma alla fine la partita la porta a casa New York.

    Indiana batte Cleveland grazie ai 24 punti di Granger. Ai Cavs non bastano i 15 punti a testa di Gibson e Sessions.

    Serve un overtime ai Nets per battere gli Hawks. Atlanta compie una rimonta lenta ed inesorabile per gran parte del match ma è condannata dai 32 punti di Lopez e dai 27 di Harris. Inutile la coppia Jamal Crawford-Josh Smith per gli ospiti (rispettivamente 21 e 20 punti), dopo un buon avvio di stagione ora Atlanta attraversa un periodo non proprio felicissimo che ha portato 2 vittorie e 7 sconfitte.

    Anche la partita tra Washington e Philadelphia ha bisogno di un overtime per stabilire la vittoria. Alla fine ad avere la meglio sono i Wizards di Johns Wall autore di 25 punti dalla panchina nel il ritorno in campo dopo l’infortunio alla caviglia. Incredibile JaVale McGee che segna 24 punti, prende 18 rimbalzi e aggiunge anche 4 stoppate. Ai Sixers non bastano i 23 punti di Iguodala ed i 19 di Brand. Solo 11 punti per Turner che perde ancora una volta il confronto tra rookie con John Wall.

    Uno straordinario Dirk Nowitzki mette a segno quasi la metà dei punti dei suoi Mavericks (42 su 88 totali) e guida i suoi compagni al successo sui Pistons. Buona gara di Detroit, che ha costretto gli avversari a soli 14 punti nel secondo periodo, ma nonostante uno Stuckey da 19 punti e 5 assist non ha potuto fare nulla contro la furia dei Mavs negli ultimi minuti.

    E’ Shannon Brown il protagonista della vittoria dei Lakers sui Bulls (e non è la prima volta quest’anno!). 21 punti in 28 minuti, con un bel 5 su 10 da 3 punti regalano una vittoria non facile ai Lakers. I Bulls grazie ai 30 punti conditi da 8 assist di Derrick Rose danno filo da torcere ai campioni NBA, e Chicago arriva nell’ultimo quarto in vantaggio prima di subire il parziale decisivo di 17-2, in cui una parte importante ha Steve Blake, che contribuisce con ben 10 punti nel quarto periodo. Non bastano neanche i 19 punti e 13 rimbalzi di Noah, perchè i Lakers possono contare sui 20 punti di Bryant, sui 21 di Odom e possono permettersi di vedere Gasol segnare solo 12 punti e per una volta prendersi una serata un pò soft.

    Risultati NBA del 23 novembre 2010

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 110-107
    N.Y. Douglas 22, Stoudemire 17, Felton 16
    Cha Augustin 24, Wallace 20, Jackson 18

    Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 100-89
    Ind Granger 24, Collison 18, Rush 16
    Cle Gibson 15, Sessions 15, Jamison 12

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 107-101 (overtime)
    N.J. Lopez 32, Harris 27, Morrow 13
    Atl Jamal Crawford 21, Smith 20, Johnson 16

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 116-114 (overtime)
    Was Wall 25, McGee 24, Nick Young 19
    Phi Iguodala 23, Brand 19, Speights 16

    Dallas Mavericks-Detroit Pistons 88-84
    Dal Nowitzki 42, Terry 16, Butler 11
    Det Prince 19, Stuckey 19, Maxiell 10, Gordon 10

    Los Angeles Lakers-Chicago Bulls 98-91
    Lak Brown 21, Odom 21, Bryant 20
    Chi Rose 30, Noah 19, Gibson 16

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  • NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    Dopo il primo anticipo domenicale che ha visto la vittoria dei Toronto Raptors di Andrea Bargnani sui Boston Celtics (leggi l’articolo) altre 3 partite disputate nella notte NBA.

    Gli Hornets raggiungono gli Spurs in testa alla Lega grazie alla vittoria all’Arco Arena di Sacramento. Punteggio molto basso con Belinelli che comunque piazza 12 punti ma non con percentuali eccellenti. Il miglior marcatore è West con 17 punti, 16 sono di Ariza. Okafor domina a rimbalzo prendendone 12 (con 6 punti dal campo) mente Paul abbina una grande regia e 14 assist mettendo a referto anche 9 punti, 7 rimbalzi e 5 palloni rubati. Ai Kings non bastano i 15 punti del rientrante Donte Greene (che aggiunge anche 10 rimbalzi) e gli 11 di Head, male Evans che segna solo 9 punti con un brutto 4/12 dal campo.

    Bella partita a Detroit dove i Pistons padroni di casa superano i Wizards ancora orfani di Wall all’overtime. Washington subisce la rimonta di Detroit guidata da un grande Villanueva ( per lui 25 punti ed 11 rimbalzi), ha l’opportunità di vincere l’incontro sullo scarico di Arenas per Blatche a tempo scaduto ma l’ala grande sbaglia il tiro. In overtime il palcoscenico se lo prende Rip Hamilton ( 27 punti alla fine) che spezza l’equilibrio a favore dei Pistons e regala la vittoria a Detroit. A Washington non bastano i 20 punti di Blatche, i 20 di McGee (con 16 rimbalzi) e i 19 di Arenas.

    Gara senza storia quella di Los Angeles tra Lakers e Warriors: il derby californiano va ai gialloviola guidati da un Gasol perfetto dal campo con 28 punti (10/10 dal campo, 8/8 ai tiri liberi) 9 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate. 20 punti per Bryant, ben 17 in soli 19 minuti di gioco per un giocatore miglioratissimo di questi Lakers, Shannon Brown, che non fa mai mancare il suo apporto ed il suo contributo. Doppia doppia per Odom da 15 punti e 10 rimbalzi. Warriors annichiliti, si salvano solo Dorell Wright con 16 punti e Stephen Curry con 13, male Monta Ellis che chiude con 5 miseri punti ed un orrendo 20% dal campo (2/10).

    Risultati NBA del 21 novembre 2010

    Sacramento Kings-New Orleans Hornets 71-75
    Sac Greene 15, Head 11, Evans 9, Landry 9
    N.O. west 17, Ariza 16, Belinelli 12

    Detroit Pistons-Washington Wizards 115-110 (overtime)
    Det Hamilton 27, Villanueva 25, Stuckey 15
    Was Blatche 20, McGee 20, Arenas 19

    Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 117-89
    Lak Gasol 28, Bryant 20, Brown 17
    G.S. Dorell Wright 16, Curry 13, Lin 13

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