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  • NBA: LeBron James da tripla-doppia e i Cavs continuano a volare

    Piccolo sorriso nella stagione piuttosto buia di Indiana: battuti i Charlotte Bobcats che nell’ultimo periodo erano riusciti a fare fuori parecchie squadre illustri della Lega.
    Cleveland espugna il Palace di Auburn Hills, casa dei Detroit Pistons. Mattatore della serata, inutile a dirlo, il solito LeBron James autore di una abbondante tripla doppia da 29 punti, 12 rimbalzi e 12 assist. Il “Re” in questo momento è semplicemente inarrestabile e nell’attuale stato di forma potrà trascinare i Cavs al miglior record dell’intera NBA.
    Manu Ginobili con 22 punti si prende sulle spalle i San Antonio Spurs e li guida alla vittoria sul parquet dei Miami Heat. Ai padroni di casa non sono serviti i 28 di Dwyane Wade.
    Atlanta trova poche difficoltà sul campo del fanalino di coda New Jersey Nets, arrivato oramai alla 12esima sconfitta consecutiva in casa.
    Ottava sconfitta di fila invece per i Bulls sul campo dei Memphis Grizzlies: continua il periodo di crisi di Chicago (senza gli infortunati Derrick Rose, Luol Deng, Joakim Noah e lo squalificato Kirk Hinrich), affossata da 24 punti di O.J. Mayo, dai 19 di Mike Conley e dai 18 e 12 rimbalzi di Zach Randolph.
    29 punti di Carmelo Anthony conducono i Denver Nuggets ad una facile vittoria sui Washington Wizards ai quali non basta il solito Andray Blatche da 23 punti.
    Festival del canestro a Phoenix dove dei 266 punti segnati in partita i Suns ne mettono a referto ben 152 con ben 8 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano Stoudemire e Richardson (rispettivamente 25 e 27 punti). Attenzione ai Suns che stanno entrando in forma proprio nel periodo migliore della stagione, quello che si avvicina ai playoff e potrebbero rappresentare un pericolo anche per le prime teste di serie. Phoenix sta prendendo consapevolezza dei suoi mezzi e le armi a disposizione sicuramente potrebbero fare male a qualsiasi franchigia NBA.
    Infine grande battaglia all’Arco Arena di Sacramento dove i Lakers battono i Kings. Colpi di puro talento per Kobe Bryant da una parte e Tyreke Evans dall’altra, messi uno contro l’altro sia in attacco che in difesa: tripla doppia sfiorata per entrambi, con il gialloviola che chiude con 30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, ben coadiuvato dalle doppie doppie di Pau Gasol (28 punti e 12 rimbalzi) e di Andrew Bynum (21 punti e 12 rimbalzi), e il rookie meraviglia che segna 25 punti, prende 11 rimbalzi e distribuisce 9 assist. 50esima vittoria in stagione per Los Angeles che tenta di non far scappar via i Cavs di LeBron James.

    Risultati NBA del 16 marzo 2010

    Indiana Pacers – Charlotte Bobcats 99-94
    (Ind: Granger 26, Murphy 16, Dunleavy 15 – Cha: Jackson 20, Diaw 20, Graham 19)
    Detroit Pistons – Cleveland Cavaliers 101-113
    (Det: Hamilton 24, Villanueva 16, Prince 15 – Cle: James 29, Williams 20, Jamison 15)
    Miami Heat – San Antonio Spurs 76-88
    (Mia: Wade 28, O’Neal 13, Haslem 10 – SA: Ginobili 22, Hill 16, Jefferson 15)
    New Jersey Nets – Atlanta Hawks 84-108
    (NJ: Lopez 21, T. Williams 15, Boone 13 – Atl: Crawford 25, Horford 15, M. Williams 15)
    Memphis Grizzlies – Chicago Bulls 104-97
    (Mem: Mayo 24, Conley 19, Randolph 18 – Chi: Murray 25, Warrick 22, Law 18)
    Denver Nuggets – Washington Wizards 97-87
    (Den: Anthony 29, Smith 17, Nenè 16 – Was: Blatche 23, Thornton 16, Gee 13)
    Phoenix Suns – Minnesota Timberwolves 152-114
    (Pho: Richardson 27, Stoudemire 25, Amundson 20 – Min: Brewer 21, Gomes 18, Jefferson 13)
    Sacramento Kings – Los Angeles Lakers 99-106
    (Sac: Evans 25, Landry 15, Thompson 14 – Lak: Bryant 30, Gasol 28, Bynum 21)

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  • NBA: Dallas cade dopo 13 vittorie consecutive

    La notizia del giorno è la sconfitta casalinga dei Dallas Mavericks che cadono dopo 13 vittorie di fila al cospetto dei disastrati New York Knicks. Ottima prova dei newyorchesi, tra i quali spiccano Bill Walker (23 punti), Wilson Chandler (22), Toney Douglas (21), Al Harrington (20). Solo 6 punti invece per Danilo Gallinari.
    Dwight Howard si abbatte su i Washington Wizards come un ciclone e distrugge tutto ciò che gli capita a tiro: 28 punti (con 11/13 dal campo) e 15 rimbalzi per il fenomeno degli Orlando Magic.
    Un grande Joe Johnson (26 punti) aiuta gli Hawks a battere i Pistons, Denver espugna il parquet dei Grizzlies. Un formidabile Luis Scola da 44 punti e 12 rimbalzi annienta i poveri Nets e mantiene in corsa i Rockets per i playoff. San Antonio demolisce i Clipper che ormai non hanno più niente da chiedere al campionato. Toronto perde ad Oakland con grandi prestazionim di Ellis e Curry, male Bargnani con soli 11 punti

    Risultati NBA de 13 marzo 2010

    Washington Wizards – Orlando Magic 95-109
    (Was: Blatche 32, Livingston 18, Thornton 15 – Orl: Howard 28, Redick 18, Carter 18)
    Dallas Mavericks – New York Knicks 94-128
    (Dal: Nowitzki 20, Kidd 15, Barea 14, Marion 14 – NY: Walker 23, Chandler 22, Douglas 21)
    Atlanta Hawks – Detroit Pistons 112-99
    (Atl: Johnson 26, Josh Smith 18, Crawford 17 – Det: Maxiell 19, Hamilton 18, Bynum 16)
    Memphis Grizzlies – Denver Nuggets 108- 125
    (Mem: Mayo 25, Randolph 22, Gasol 17 – Den: Smith 30, Anthony 24, Billups 22)
    Houston Rockets – New Jersey Nets 116-108
    (Hou: Scola 44, Martin 20, Brooks 18 – NJ: Lee 24, Lopez 22, Harris 19)
    San Antonio Spurs – Los Angeles Clippers 118-88
    (SA: Bonner 21, Jefferson 18, Ginobili 14 , Hill 14 – Cli: Davis 22, Outlaw 17, Gooden 9)
    Golden State Warriors – Toronto Raptors
    (GS: Curry 35, Ellis 31, Maggette 20 – Tor: Bosh 24, Calderon 24, DeRozan 18)

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  • NBA: Kevin Durant domina, i Thunder continuano a salire in classifica

    NBA: Kevin Durant domina, i Thunder continuano a salire in classifica

    I Charlotte Bobcats ottengono la quinta vittoria consecutiva guidati da Stephen Jackson autore di 24 punti e Raymond Felton che sfiora la tripla doppia (10 punti,11 assist e 8 rimbalzi). Ai Los Angeles Clippers non bastano i 24 punti di Baron Davis, il 106-98 finale è merito anche dell’impatto dei giocatori che entrano in campo dalla panchina (33 punti per i Bobcats, solo 11 per i Clippers).
    Il ritorno di LeBron James in campo dopo 2 partite di riposo coincide con una buona vittoria dei Cleveland Cavaliers a Philadelphia. “The King” mette a referto 23 punti e tanto basta a spezzare l’esile resistenza dei 76ers che hanno un contributo importante da Andre Iguodala (30 punti), Elton Brand (24), Thaddeus Young (15), ma molto poco dal resto della squadra, mentre per i Cavs l’attacco è stato molto ben bilanciato.
    Boston risorge contro Indiana: i 20 punti del capitano Paul Pierce trascinano i Celtics reduci dal pesante KO interno contro i Memphis Grizzlies; certamente i Pacers  (unica cosa positiva un Roy Hibbert in continua evoluzione tecnica da 23 punti) in questo momento non sono un test pienamente attendibile (difesa orrida nelle ultime uscite con quasi 120 punti subiti per partita!), ma l’importante è riuscire a portare a casa più vittorie possibili.

    Altra sconfitta per Chicago (e siamo arrivati alla settima consecutiva) questa volta in una partita importantissima per l’ottava piazza ad Est, contro Miami: Jermaine O’Neal (25 punti), Quentin Richardson (23) e Dwyane Wade (22) trascinano gli Heat alla vittoria, ai Bulls costano care le defezioni dei 3 migliori giocatori in squadra, ovvero Luol Deng, Derrick Rose e Joakim Noah per problemi fisici e molto probabilmente non riusciranno a strappare il pass per la post season.
    Piccola soddisfazione per i Detroit Pistons che battono i Washington Wizards grazie alle buone prove di Jason Maxiell (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi), Will Bynum (ben 20 assist) e ai 18 punti a testa per Jonas Jerebko, Richard Hamilton e Tayshaun Prince. Ai poveri Wizards in forte caduta libera non è bastato il solito Andray Blatche da 23 punti e 10 rimbalzi, unico raggio di luce in quest’ultimo periodo buio.
    Se una squadra per caso sta passando un periodo di crisi, c’è solo una formazione che potrà risollevarle il morale concedendo una facile vittoria: stiamo parlando dei New York Knicks. Di scena a Memphis (dove i padroni di casa avevano perso sul parquet amico 8 partite disputate sulle ultime 9) i Knicks sfoderano una prestazione straordinariamente molle con i Grizzlies che prima di mettere in campo i sostituti dei sostituti arrivano sopra i 30 punti di vantaggio. Male Danilo Gallinari che segna solo 9 punti (ultimamente un andamento molto discontinuo per il giovane italiano), combatte sempre e solo David Lee (17 punti e 14 rimbalzi per l’ennesima doppia doppia stagionale), Tracy McGrady impalpabile (4 miseri punti), unica nota lieta sono le prestazioni di Bill Walker che arrivato da Boston solo per far quadrare il bilancio dello scambio con Nate Robinson, sta sorprendendo tutti con gare sempre positive. Per Memphis solita corposa prestazione per Zach Randolph (il migliore rimbalzista offensivo della Lega colleziona 24 punti e 11 rimbalzi). Nota di merito per la franchigia del Tennessee, che entra nella storia della NBA per essere la prima squadra che durante una regular season colleziona 7 sconfitte consecutive casalinghe ma anche 7 vittorie di fila in trasferta, impresa mai riuscita prima d’ora.

    San Antonio abbatte la poca resistenza messa in campo dai Minnesota Timberwolves (molto probabilmente già in vacanza e con la testa al prossimo Draft NBA che regalerà una scelta altissima). Privi di Kevin Love i T-wolves giocano una partita sottotono e gli Spurs si prendono il massimo con il minimo sforzo guidati dal trio Richard Jefferson, George Hill (19 punti a testa) e Tim Duncan inossidabile come sempre (15 punti).  Manu Ginobili si prende una giornata di riposo con soli 6 punti a referto ma nessuno se n’ è accorto.
    I Los Angeles Lakers sbancano Phoenix: partita che i californiani rischiano di buttare via all’inizio visto il grande vantaggio operato dai Suns, che viene recuperata e quasi vinta, prima degli ultimi fatidici minuti quando i padroni di casa riescono ad arrivare a -4 nell’ultimo minuto (96-100), dove una grande mano la dà il 2 volte MVP Steve Nash che butta via 2 palloni che avrebbero potuto portare la parità in casa Suns. Kobe ha poi sigillato il risultato dalla lunetta. E a proposito di Kobe Bryant va detto che ha fatto sul campo una super prestazione che ha sfiorato la tripla doppia (21 punti 10 rimbalzi e 8 assist), ben coadiuvato dai compagni Andrew Bynum (18 punti), Ron Artest, Derek Fisher e Pau Gasol (15 punti a testa per questi 3), mentre è rimasto in ombra Lamar Odom (solo 4 punti per lui). Vittoria importante per i californiani che tengono a bada i rinnovati e agguerriti Dallas Mavericks e i Denver Nuggets in forte rimonta e con calendari un pò più abbordabili rispetto a quello dei gialloviola campioni NBA in carica. Milwaukee inanella la quinta vittoria consecutiva (la undicesima nelle ultime 12, la diciassettesima sulle ultime 21) contro gli Utah Jazz, straordinario il rendimento dopo la sessione di mercato che ha portato ai rossoverdi del Winsconsin il realizzatore John Salmons (24 punti in questa partita), ben affiancato dall’ex Virtus Roma Brandon Jennings (23 punti) e dal centrone Croato-Australiano Andrew Bogut (16). I 3 stanno letteralmente trascinando i Bucks a livelli altissimi e daranno sicuramente filo da torcere a tutte le squadre che se li troveranno davanti. Plauso particolare per l’allenatore Scott Skiles che sta ottenendo dei risultati da sogno con una squadra che era pronosticata da molti per l’ennesima volta fuori dai playoff. E invece…! Utah paga la pessima (a dir poco!) serata al tiro da 3 (0/10) e un arbitraggio per la verità un pò casalingo (Carlos Boozer, che ha chiuso con l’ennesima doppia doppia stagionale da 26 punti e 14 rimbalzi è stato espulso per doppio fallo tecnico e anche coach Jerry Sloan non ha molto gradito l’arbitraggio e alcune decisioni della terna negli ultimi minuti). Jazz ora tallonati dai Thunder per il quarto posto ad Ovest che vorrebbe dire vantaggio del campo almeno nel primo turno playoff.

    Denver espugna New Orleans grazie alla straordinaria prestazione di Carmelo Anthony da 32 punti e 12 rimbalzi. I Nuggets possono altresì contare su un Chauncey Billups molto sostanzioso da 21 punti, agli Hornets non bastano i 30 punti di David West e i 23 di Marcus Thornton. Doppia doppia per Darren Collison con 17 punti e 10 assist. La franchigia della Louisiana è quasi fuori dai playoff ma si consola con i grandi progressi evidenziati dai suoi rookie che lasciano intravedere un futuro molto luminoso.
    Ancora un successo in trasferta per i Portland Trail Blazers che escono trionfatori dal parquet dei Sacramento Kings: l’aria della California fa bene a Brandon Roy che dopo i 41 punti di ieri ad Oakland ne mette altri 28, ben assistito da LaMarcus Aldridge (18 punti). I Kings hanno resistito fino a che hanno potuto e retto, poi Portland è scappata via e la partita è morta lì.
    Infine, 40esimo successo in stagione per gli Oklahoma City Thunder (alzi la mano chi si sarebbe mai aspettato un campionato così, da una squadra che negli ultimi anni era considerata la barzelletta dell’intera NBA), contro i New Jersey Nets. Risultato un pò bugiardo visto che gli ex Seattle Sonics hanno avuto un vantaggio quasi sempre in doppia cifra: i Nets hanno ricucito il gap solo negli ultimi 2 minuti quando i giovani Thunder credevano di aver oramai in pugno la partita ed hanno mollato un pò la presa permettendo agli avversari di rientrare sul -4 (100-96) con il pallone del possibile -2 a 30 secondi dalla fine (tiro sbagliato da Devin Harris, autore comunque di 19 punti e top scorer per la sua squadra). A parte l’errore di inesperienza per i giovani di Oklahoma (da tenere a memoria in vista dei play off dove squadre più navigate potrebbero approfittare di questa particolare condizione dei Thunder), la partita è stata fatta e condotta da Kevin Durant e compgni in ogni momento del match: a proposito di Durant, il giovane fenomeno della NBA è primo in una particolare statistica, quella dei giocatori in doppia doppia con almeno o più di 30 punti e almeno o più di 10 rimbalzi in partita, avendo fatto registrare proprio in questo incontro la quindicesima prestazione stagionale in questa categoria (ha chiuso con 32 punti e 12 rimbalzi).
    Solito apporto di Jeff Green (27 punti) un pò in ombra Russell Westbrook (11 punti + 10 assist) che si è dedicato alla regia rispetto alle giocate spettacolari ad alta quota. Gli ex Sonics ora sono ad una sola partita di distanza dai Jazz (sconfitti a Milwaukee) e sono in corsa per il quarto posto, posizione che ha una relativa importanza perchè potrebbe portare (come già detto in precedenza) il vantaggio del fattore campo almeno in una serie di playoff (più precisamente il primo turno). E visto che a scontrarsi saranno (oltre alle altre gare) anche quinta classificata (al momento i Thunder) contro quarta (posizione dei Jazz) ecco che questa posizione riveste una particolare importanza proprio per il destino delle 2 squadre. Sarà battaglia fino all’ultima gara. Sarà bello vedere come andrà a finire!

    Risultati NBA del 12 marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Los Angeles Clippers 106-98
    (Cha: Jackson 24, Wallace 17, Diaw 16 – Cli: Davis 24, Butler 18, Gooden 16, Outlaw 16)
    Philadelphia 76ers – Cleveland Cavaliers 95-100
    (Phi: Iguodala 30, Brand 24, Young 15 – Cle: James 23, Williams 21, West 17)
    Boston Celtics – Indiana Pacers 122-103
    (Bos: Pierce 20, Rondo 16, Robinson 15, Davis 15 – Ind: Hibbert 23, Murphy 17, Granger 16)
    Miami Heat – Chicago Bulls 108-95
    (Mia: O’Neal 25, Richardson 23, Wade 22 – Chi: Johnson 20, Pargo 20, Miller 18)
    Detroit Pistons – Washington Wizards 101-87
    (Det: Prince 18, Jerebko 18, Hamilton 18 – Was: Blatche 23, Thornton 16, Foye 11)
    Memphis Grizzlies – New York Knicks 119-112
    (Mem: Randolph 24, Mayo 22, Gay 20 – NY: Walker 21, Douglas 19, Lee 17)
    Minnesota Timberwolves – San Antonio Spurs 85-103
    (Min: Ellington 17, A. Jefferson 13, Milicic 12 – SA: R. Jefferson 19, Hill 19, Duncan 15)
    New Orleans Hornets – Denver Nuggets 95-102
    (NO: West 30, Thornton 23, Collison 17 – Den: Anthony 32, Billups 21, Nenè 17)
    Milwaukee Bucks – Utah Jazz 95-87
    (Mil: Salmons 24, Jennings 23, Bogut 16 – Uta: Boozer 26, Okur 20, Miles 17)
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 96-102
    (Pho: Stoudemire 29, Richardson 16, Nash 14 – Lak: Bryant 21, Bynum 18, Gasol 15, Artest 15, Fisher 15)
    Sacramento Kings – Portland Trail Blazers 94-110
    (Sac: Landry 18, Garcia 17, Thompson 15 – Por: Roy 28, Aldridge 18, Miller 15)
    Oklahoma City Thunder – New Jersey Nets 104-102
    (Okl: Durant 32, Green 27, Westbrook 11 – NJ: Harris 19, Hayes 16, Dooling 15)

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  • NBA: Brandon Roy fa 41 e Portland espugna Oakland

    Solo 3 partite disputate nella notte NBA.
    Atlanta, come da pronostico, si impone sul campo dei Washington Wizards con una grande prova di Jamal Crawford (29 punti) sempre più lanciato verso il premio di sesto uomo dell’anno. Non bastano ai Wizards le buone prove di Andray Blatche (30 punti e 10 rimbalzi) e di JaVale McGee (20 punti e 9 rimbalzi).
    Orlando distrugge gli spenti Chicago Bulls che sembrano quasi rassegnati a voler restare fuori dai playoff. I Magic si prendono il lusso di far riposare tutti gli uomini chiave ad un certo punto della partita e giocano con le riserve, che bastano e avanzano per mantenere il vantaggio accumulato fino alla fine. Chicago, in forte crisi, ha bisogno di una svolta.
    Uno straordinario Brandon Roy da 41 punti trascina i suoi Portland Trail Blazers sul campo dei Golden State Warriors e mantiene le distanze invariate dai Memphis Grizzlies che stanno provando a recuperare sulla franchigia dell’Oregon per prendersi l’ultimo posto disponibile per la post season.

    Risultati NBA dell’11 marzo 2010

    Washington Wizards – Atlanta Hawks 99-105
    (Was: Blatche 30, McGee 20, Young 17 – Atl: Crawford 29, Horford 18, Johnson 18)
    Orlando Magic – Chicago Bulls 111-82
    (Orl: Carter 23, Barnes 14, Bass 13 – Chi: Johnson 13, Gibson 12, Warrick 12)
    Golden State Warriors – Portland Trail Blazers 105-110
    (GS: Maggette 24, Ellis 17, Curry 15 – Por: Roy 41, Miller 15, Aldridge 14)

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  • NBA: Bargnani ci prova, Kobe lo stende

    Una grande prestazione di Andrea Bargnani (21 punti e 8 rimbalzi) non basta ai Raptors che si devono arrendere all’ennesimo tiro sulla sirena di Kobe Bryant (32 punti) che dà il successo ai Lakers 109-107.
    Milwaukee continua la sua marcia e batte i Celtics. Utah con l’ennesima grande prestazione corale distrugge i Bulls a domicilio (132 punti segnati dai Jazz), Houston sbanca Washington, Orlando con la solita grande prova di Howard (22 punti e 15 rimbalzi) abbatte i malcapitati Clippers. Portland mantiene a distanza le rivali per l’ultimo posto playoff ad Ovest grazie alla vittoria su Sacramento, mentre lo scontro diretto per l’ultimo posto della post-saeason ad Est tra Miami e Charlotte va ai Bobcats che agguantano in questa posizione gli Heat.

    Risultati NBA del 9 marzo 2010

    Indiana Pacers – Philadelphia 76ers 107-96
    (Ind: Jones 25, Rush 24, Murphy 19 – Phi: Holiday 21, Dalembert 16, Green 13)
    Charlotte Bobcats – Miami Heat 83-78
    (Cha: Jackson 17, Felton 15, Diaw 11 – Mia: Wade 27, O’Neal 19, Beasley 11)
    Orlando Magic – Los Angeles Clippers 113-87
    (Orl: Howard 22, Nelson 17, Lewis 15 – Cli: Davis 16, Kaman 12, Gooden 12)
    Washington Wizards – Houston Rockets 88-96
    (Was: Blatche 18, Young 18, Thornton 15 – Hou: Scola 23, Martin 21, Brooks 14)
    Chicago Bulls – Utah Jazz 108-132
    (Chi: Rose 25, Miller 20, Murray 14, Deng 14 – Uta: Williams 28, MIles 26, Boozer 16, Millsap 16)
    Milwaukee Bucks – Boston Celtics 86-84
    (Mil: Bogut 25, Delfino 19, Salmons 16 – Bos: Rondo 20, Garnett 14, Pierce 12)
    Portland Trail Blazers – Sacramento Kings 88-81
    (Por: Roy 19, Miller 14, Batum 14 – Sac: Evans 18, Landry 17, Udrih 13)
    Los Angeles Lakers – Toronto Raptors 109-107
    (Lak: Bryant 32, Bynum 22, Gasol 17 – Tor: Bosh 22, Bargnani 21, Jack 18)

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  • NBA: Bosh non salva i Raptors, Durant trascina i Thunder

    Il ritorno di Chris Bosh (12 punti e altrettanti rimbalzi) non salva i Toronto Raptors dal KO casalingo contro Philadelphia (Young 32 punti). Ancora una volta male Andrea Bargnani che segna solo 11 punti in 40 minuti. Molto meglio Marco Belinelli che nei pochi minuti giocati piazza 11 punti. Si spera che dopo questa prestazione coach Triano gli dia più spazio.
    Boston batte Washington con un grande Ray Allen da 25 punti, Houston dopo un supplementare cade a Detroit.
    Continua a vincere Oklahoma: espugnata Sacramento e qualificazione alla post season sempre più vicina. Thunder vera rivelazione della Lega e mina vagante anche per team più blasonati.
    Denver vince contro Portland con i 30 punti di Carmelo Anthony.

    Risultati NBA del 7 marzo 2010

    Toronto Raptors – Philadelphia 76ers 101-114
    (Tor: Jack 20, Bosh 12, Belinelli 11, Bargnani 11 – Phi: Young 32, Holiday 21, Iguodala 16)
    Boston Celtics – Washington Wizards 86-83
    (Bos: R. Allen 25, Pierce 17, Rondo 15 – Was: Thornton 24, Blatche 23, McGee13)
    Detroit Pistons – Houston Rockets 110-107
    (Det: Prince 29, Hamilton 22, Jerebko 16 – Hou: Martin 27, Brooks 25, Scola 20)
    Sacramento Kings – Oklahoma City Thunder 102-108
    (Sac: Evans 24, Landry 20, Garcia 14 – Okl: Durant 27, westbrook 21, Harden 14)
    Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 118-106
    (Den: Anthony 30, Smith 22, Billups 21 – Por: Bayless 24, Miller 19, Aldridge 16)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: James straripante contro i Pistons, a Charlotte nuovo KO per i Lakers

    NBA: James straripante contro i Pistons, a Charlotte nuovo KO per i Lakers

    Cadono ancora una volta i Lakers, questa volta distrutti a Charlote per 98-83. Bryant infila 26 punti ma Jackson e Wallace (21+17) sono i padroni del parquet e permettono ai Bobcats di ottenere una importantisima e vitale vittoria in vista della corsa all’ultimo posto disponibile per i playoff nella Eastern Conference. Ancora una volta un mostruoso LeBron James (40 punti, 6 assist e 13 rimbalzi conditi da 2 stoppate e 3 palle rubate) trascina i Cavs alla vittoria contro una delle rivali storiche, i Pistons, quest’anno però in decadenza e in enormi difficoltà fisiche e tecniche. LeBron sempre più lanciato verso il titolo di MVP della stagione regolare e con ottime prospettive di riuscire a vincere il primo titolo NBA.
    Il trio Garnett (22 punti) Rondo (16) e Ray Allen (16) conduce i Celtics alla vittoria a Philadelphia. Gli strepitosi Milwaukee Bucks continuano a mietere vittime, e ad essere travolti (come nel turno scorso) sono i Washington Wizards. Ottimi Delfino e Bogut con 19 punti a testa e il solito John Salmons che ne mette 17. Nota di merito anche a coach Scott Skiles che con il poco materiale a disposizione (rispetto a franchigie più importanti) sta spremendo il massimo dai suoi uomini e sta raggiungendo traguardi non pronosticati ad inizio stagione. Josh Smith con 29 punti porta gli Hawks ad imporsi sui Warriors ai quali non basta uno splendido Stephen Curry da 31 punti. La grande prova di squadra dei Magic (6 uomini in doppia cifra) permette un agevole successo sui poveri Nets di questa sventurata annata. Dallas infila la decima vittoria consecutiva grazie a Nowitzki (31 punti) e al francesino della Guadalupa Beaubois (22 Punti) che in questa stagione da rookie sta mostrando un talento significativo. A nulla sono valsi i 21 punti di Landry e i 20 a testa per Evans e Udrih per i Sacramento Kings. 34 punti di Carmelo Anthony bastano a piegare la flebile resistenza dei Pacers di questo periodo. 7 uomini in doppia cifra degli Spurs (20 di Parker) quasi sicuramente estromettono i New Orleans Hornets dalla post-season, a meno di clamorosa striscia vincente di partite per la franchigia della Louisiana e contemporaneo crollo delle avversarie: uniche note positive sono i progressi incredibili dei 2 rookie Darren Collison e Marcus Thornton che permettono di guardare con più fiducia al futuro. Kevin Durant (32 punti) e i suoi Oklahoma City Thunder demoliscono i Los Angeles Clippers, conquistando un successo esterno che vale quasi sicuramente l’accesso ai tanto desiderati quanto inaspettati playoff.

    Risultati NBA del 5 marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Los Angeles Lakers 98-83
    (Cha: Jackson 21, Wallace 17, Thomas 14 – Lak: Bryant 26, Bynum 14, Farmar 12)
    Cleveland Cavaliers – Detroit Pistons 99-92
    (Cle: James 40, Jamison 17, Varejao 16 – Det: Prince 23, Hamilton 20, villanueva 12)
    Philadelphia 76ers – Boston Celtics 86-96
    (Phi: Williams 22, Brand 17, Iguodala 14 – Bos: Garnett 22, Rondo 16, R. Allen 16)
    Washington Wizards – Milwaukee Bucks 74-102
    (Was: McGee 13, Blatche 13, Boykins 12 – Mil: Delfino 19, Bogut 19, Salmons 17)
    Atlanta Hawks – Golden State Warriors 127-122
    (Atl: Josh Smith 29, Horford 27, Bibby 23 – GS: Curry 31, Morrow 21, Watson 20, Tolliver 20)
    New Jersey Nets – Orlando Magic 87-97
    (NJ: Lopez 18, Harris 17, T. Williams 14 – Orl: Barnes 16, Nelson 15 Carter 13, J. Williams 13)
    Dallas Mavericks – Sacramento Kings 108-100
    (Dal: Nowitzki 31, Beaubois 22, Kidd 17 – Sac: Landry 21, Udrih 20, Evans 20)
    Denver Nuggets – Indiana Pacers 122-114
    (Den: Anthony 34, Smith 20, Billups 14 – Ind: Granger 32, Murphy 14, Rush 12, Hibbert 12)
    San Antonio Spurs – New Orleans Hornets 102-91
    (SA: Parker 20, Ginobili 16, Bogans 15 – NO: Collison 32, West 22, Thornton 18)
    Los Angeles Clippers – Oklahoma City Thunder 87-104
    (Cli: Smith 19, Kaman 19, Butler 17 – Okl: Durant 32, Harden 17, Westbrook 15)

    CLASSIFICA NBA

  • NBA: Gallinari e i Knicks risorgono. LeBron James spiana la strada ai Cavs

    Tornano al successo i Knicks contro i Detroit Pistons. Gallinari segna 15 punti, boccata d’ossigeno per il team della Grande Mela. Atlanta batte Philadelphia, Orlando vince contro Golden State. Grazie a Nate Robinson Boston si impone contro Charlotte, Cleveland trascinata da un grandissimo LeBron James (26 punti, 7 rimbalzi e 14 assist) espugna il campo dei Nets. Milwaukee ritrova la via del successo contro Washington, Memphis vince un’importantissimo scontro diretto contro gli Hornets per restare in corsa playoff, Dallas continua a vincere (nona di fila) e a nulla vale la resistenza di Minnesota. Nel suo ritorno a Houston dopo la cessione ai Kings , Carl Landry sfodera una grande prestazione e batte i suoi ex compagni, Denver distrugge i Thunder (reduci dall’impegno della sera prima e molto stanchi), Portland demolisce i poveri Indiana Pacers sempre più in crisi, Phoenix continua a risalire e batte a domicilio i Clippers.

    Risultati NBA del 3 marzo 2010.

    New York Knicks – Detroit Pistons 128-104
    (NY: Harrington 26, Walker 22, McGrady 21, Lee 21 – Det: Prince 16, Stuckey 16, Jerebko 15)
    Atlanta Hawks – Philadelphia 76ers 112-93
    (Atl: Williams 21, Crawford 20, Johnson 18 – Phi: Williams 30, Green 17, Iguodala 11)
    Orlando Magic – Golden State Warriors 117-90
    (Orl: Howard 28, Lewis 17, Carter 15 – GS: Watson 18, Morrow 16, Turiaf 13, Williams 13)
    Boston Celtics – Charlotte Bobcats 104-80
    (Bos: Pierce 27, Robinson 16, Garnett 12 – Cha: Thomas 15, Augustin 12, Ratliff 10, Diaw 10)
    New Jersey Nets – Cleveland Cavaliers 92-111
    (NJ: Lopez 21, Williams 21, Yi 14 – Cle: James 26, Hickson 20, Jamison 19)
    Milwaukee Bucks – Washington Wizards 100-87
    (Mil: Salmons 22, Ilyasova 19, Bogut 15 – Was: Blatche 18, foye 18, McGee 14)
    New Orleans Hornets – Memphis Grizzlies 100-104
    (NO: Thornton 24, Stojakovic 18, Collison 17 – Mem: Conley 26, Randolph 23, Gay 15)
    Dallas Mavericks – Minnesota Timberwolves 112-109
    (Dal: Terry 26, Nowitzki 22, Beaubois 17, Marion 17 – Min: Brewer 24, Flynn 19, Hollins 14, Love 14)
    Houston Rockets – Sacramento Kings 81-84
    (Hou: Brooks 22, Scola 19, Martin 14 – Sac: Landry 22, Udrih 13, Casspi 11)
    Denver Nuggets – Oklahoma City Thunder 119-90
    (Den: Anthony 30, Nenè 20, Smith 18 – Okl: Durant 19, Harden 19, Ibaka 15)
    Portland Trail Blazers -Indiana Pacers 102-79
    (Por: Roy 22, Aldridge 19, Fernandez 16 – Ind: Granger 30, Ford 9, Jones 8)
    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 127-101
    (Cli: Kaman 24, Gordon 21, Butler 16 – Pho: Stoudemire 30, Frye 23, Richardson 22)

    CLASSIFICA NBA

  • NBA: Serio infortunio per Josh Howard

    Brutto infortunio per Josh Howard: la 29enne ala piccola, appena passata ai Washington Wizards come contropartita nella trade Butler/Haywood con i Dallas Mavericks, ha infatti avuto il tempo di giocare solamente 4 misere partite con la sua nuova squadra prima di subire il serio infortunio ai legamenti crociati anteriori del ginocchio sinistro. Per lui, purtroppo, stagione finita (e rischio di dover chiudere anticipatamente anche la sua carriera NBA, visti i molteplici infortuni subiti negli anni!).
    Howard in questa stagione ha giocato 35 partite. Queste le sue medie: 12.7 punti (40% al tiro), 3.6 rimbalzi e 1.3 assist in 26.2 minuti di impiego medio. Era appena tornato da un infortunio abbastanza grave alle caviglie.
    La prossima Estate andrà in scadenza ma non siamo sicuri che qualche squadra voglia ancora scommettere su di lui vista la fragilità fisica. Staremo a vedere.

  • NBA: Bargnani si inchina a LeBron James

    Un grande Andrea Bargnani da 24 punti deve cedere il passo ai Cleveland Cavaliers e alla sua stella, ovvero LeBron James, che risulta quasi immarcabile con 36 punti. New York espugna Washington, ma Gallinari ancora non brilla mettendo a segno solo 9 punti in 41 minuti. Interessante la prova di Harrington che ne segna 37. I nuovi Mavericks vincono ad Atlanta (in overtime), trascinati dal tedesco Dirk Nowitzki con ben 37 punti e da un inossidabile Jason Kidd con una tripla doppia da paura con 19 punti, 16 rimbalzi e 17 assist. Dopo un tempo supplementare i Bulls hanno la meglio sui Blazers con un grande Derrick Rose da 33 punti. Aldridge non basta a Portland con i suoi 32 punti. Charlotte mette fine alla striscia perdente di 3 partite battendo Memphis. Dopo 2 sconfitte i Thunder riprendono la marcia e a farne le spese sono i T-Wolves. Il derby texano tra San Antonio e Houston se lo aggiudicano i Rockets: straordinaria prova per Martin (33 punti), Brooks (31), Scola (30) che in 3 segnano 94 dei 109 punti finali. Denver non trova difficoltà contro i Pistons, Phoenix si sbarazza facilmente dei Clippers. 40 punti di uno scatenato David West permettono agli Hornets di affondare i Magic di Dwight Howard. Passo falso degli Utah Jazz che inaspettatamente cadono a Sacramento.
    Lakers senza fastidi contro Philadelphia.

    Risultati NBA del 26 febbraio 2010

    Toronto raptors – Cleveland Cavaliers 118-126 (overtime)
    (Tor: Bargnani 24, Jack 24, Turkoglu 18 – Cle: James 36, Jamison 22, Williams 22)
    Washington Wizards – New York Knicks 116-118
    (Was: Blatche 26, Foye 22, McGee 18 – NY: Harrington 37, Lee 25, McGrady 23)
    Atlanta Hawks – Dallas Mavericks 103-111 (overtime)
    (Atl: Johnson 27, Josh Smith 18, Crawford 18 – Dal: Nowitzki 37, Kidd 19, Terry 17)
    Chicago Bulls – Portland Trail Blazers 115-111 (overtime)
    (Chi: Rose 33, Deng 23, Hinrich 17 – Por: Aldridge 32, Roy 23, Bayless 15)
    Memphis Grizzlies – Charlotte Bobcats 89-93
    (Mem: Randolph 24, Gay 20, Mayo 14 – Cha: Jackson 32, Diaw 18, Thomas 13)
    Oklahoma City Thunder – Minnesota Timberwolves 109-92
    (Okl: Durant 25, Westbrook 18, Ibaka 14 – Min: Love 19, Jefferson 12, Gomes 10, Flynn 10)
    Houston Rockets – San Antonio Spurs 109-104
    (Hou: Martin 33, Brooks 31, Scola 30 – SA: Hill 26, Duncan 17, Jefferson 15)
    Denver Nuggets – Detroit Pistons 107-102
    (Den: Billups 25, Anthony 24, Smith 15 – Det: Hamilton 20, Stuckey 19, Maxiell 16)
    Phoenix Suns – Los Angeles Clippers 125-112
    (Pho: Lopez 30, Stoudemire 20, Hill 18 – Cli: Gordon 25, Outlaw 18, Smith 16)
    New Orleans Hornets – Orlando Magic 100-93
    (NO: West 40, Thornton 18, Collison 16 – Orl: Howard 26, Nelson 19, Redick 11)
    Sacramento Kings – Utah Jazz 103-99
    (Sac: Udrih 25, Evans 24, Landry 15, Hawes 15 – Uta: Boozer 26, Kirilenko 16, Matthews 12)
    Los Angeles Lakers – Philadelphia 76ers 99-90
    (Lak: Gasol 23, Bynum 20, Bryant 19 – Phi: Dalembert 24, Williams 16, Young 13, Iguodala13)

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