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  • Roma-Inter, le probabili formazioni.

    Roma-Inter, le probabili formazioni.

    Il big match della quarta giornata è sicuramente quello che vedrà di scena questa sera all’ olimpico la Roma, convalescente e malata di Claudio Ranieri e l’ Inter in piena salute di Rafa Benitez. Arbitrerà Morganti, chiamato ad una partita difficile dopo lo scandalo subito dalla squadra giallorossa a Brescia.

    Ambedue le squadre hanno dei problemi di formazione, infatti Benitez dovrà fare a meno di Samuel. Al fianco di Lucio giocherà Cordoba, a centrocampo conferma di Stankovic al posto di Zanetti e davanti il trio d’ attacco rimane immutato con Pandev ed Eto’ o al supporto del ritrovato Diego milito.

    Un po’ di rientri in casa Roma, con Ranieri che recupera tre importantissime pedine per lo scacchiere giallorosso, capitano Totti, De Rossi e Riise che ha avuto l’ ok dai medici per il rientro dopo la commozione cerebrale subito in nazionale. Conferma di Borriello in attacco con il grande ex, Adriano che partirà dalla panchina, mentre in difesa, squalificato Mexes, toccherà a N. Burdisso e Juan formare la coppia di centrali. A destra fuori Rosi, dentro Cassetti. In porta sarà Lobont il vice di Julio Sergio.

    Roma (4-3-1-2) Lobont; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Riise; Brighi, Pizarro, De Rossi; Perrotta; Totti,Borriello.
    A disposizione: Doni, G. Burdisso, Cicinho, Menez, Vucinic, Baptista, Adriano. All.: Ranieri.
    Inter (4-2-3-1) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Cambiasso, Stankovic; Pandev, Sneijder, Eto’o; Milito.
    A disposizione: Castellazzi, Santon, Obi, Mariga, Muntari, Biabiany, Coutinho. All. Benitez.

  • I consigli del FantaPallonaro: i difensori

    I consigli del FantaPallonaro: i difensori

    Se giocate col modificatore, valutate bene il rendimento dei difensori che intendete acquistare, altrimenti, può essere determinante per il vostro campionato avere in rosa qualcuno della retroguardia col vizietto del gol e che magari, al momento opportuno, vi toglie le castagne dal fuoco.

    Qui è inutile nasconderlo: Maicon Douglas Sisenando è di un altro pianeta e la sua quotazione (21, quasi ai livelli dei migliori centrocampisti!) lo dimostra.

    Pertanto, è ammissibile qualsiasi sacrificio per il suo acquisto, perché gol e assist sono assicurati.

    Tuttavia, ottime “alternative” di prima fascia non mancano e tra Chiellini (17), Riise (16), T. Silva (16), Nesta (14) se sta bene fisicamente, Samuel (14), Juan (13) e Lucio (12) c’è l’imbarazzo della scelta. Personalmente, ritengo il laterale giallorosso un validissimo elemento, capace di tirare dal cilindro traiettorie fulminee ed imprendibili.

    Occhio però anche ai giovani Bonucci e Criscito (anche loro a 12). Molto buono il precampionato del nuovo centrale bianconero, già fattosi apprezzare nel Bari di Ventura, mentre il genoano si fa preferire per la sua posizione avanzata sull’out di sinistra nello scacchiere di Gasperini.

    Ma gli “affari” si sa, sono dietro l’angolo e scendendo più giù nella griglia di partenza, troviamo altri possibili colpi. Due nomi su tutti: Ziegler e Zaccardo. Il primo è molto pericoloso nei tiri da fermo, mentre il secondo è spesso presente e decisivo di testa in area di rigore. Entrambi sono quotati a 9, così come il laziale Lichtsteiner, che già nell’ultima parte dello scorso campionato si era messo in evidenza con alcune sortite offensive.

    Da prendere in considerazione anche Dias e il sempre utile Portanova (7 la loro quotazione), sebbene quest’ultimo ogni tanto finisca sul taccuino dell’arbitro.

    Una possibile sorpresa, potrebbe essere il terzino sinistro del Bologna Archimede Morleo (5), messosi in luce in serie B con il Crotone e magari (visto il nome che ha) capace di qualche utile “invenzione”.

  • Mondiali 2010: highlights Argentina – Corea del Sud 4-1

    L’Argentina inizia a far sul serio e grazie al suo terribile reparto avanzato ha la meglio della Corea del Sud. Gli asiatici dimostrano comunque di poter esser una sopresa del mondiale ma oggi Higuain era in giornata di grazia.

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    Il racconto della partita

  • Finalmente il “Pipita”. Tris di Higuain, l’Argentina c’è

    Finalmente il “Pipita”. Tris di Higuain, l’Argentina c’è

    Se nella prima giornata i bomber non avevano brillanto facendo temere ad un mondiale senza stelle protagoniste e deciso dai gregari, la seconda giornata ha ribaltato tutto e dopo la splendida doppietta di Forlan di ieri oggi ci ha pensato Higuain a dar un segnale alle rivali al titolo finale.

    Ha proprio ragione Maradona per vincere il Mondiale ci vuol bravura ma anche che qualcuno ti guardi dall’alto e il Pibe de Oro con il rosario tra le mani sembra aver una buona stella. La Selecion padrona del gioco trova il vantaggio con un gollonzo: da una punizione al 17′ di Messi, Demichelis “cicca”, il pallone va a sbattere sullo stinco del sorpreso Park Chu-young e finisce in rete.

    La Corea non ha il tempo di riorganizzarsi che l’Argentina sfiora prima e poi trova il raddoppio con Higuain abile a farsi trovare pronto su un cross al bacio di Maxi Rodriguez. Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Demichelis si addormenta sul finale di primo tempo e Lee Chung-yong gli ruba palla e trafigge Romero.

    In avvio di ripresa Maradona toglie uno spento Veron ma la Corea è più propositiva e al 13′ spaventa l’Albiceleste con Yeom Ki-hun che lanciato a rete calcia clamorosamente fuori. La paura dura poco perchè sale in cattedra sua maestà Messi che serve in appena 5′ due assist facili facili per Higuain per il 4-1 finale.

    Argentina lanciata verso il turno successivo con l’attacco che inizia a girare, c’è invece da temere per le amnesie difesa da oggi orfana di Samuel. La Corea del Sud ha comunque tutte le carte in regola per stupire.


    TABELLINO
    Argentina-Corea del Sud 4-1

    Argentina (4-3-3): Romero; Heinze, Samuel (23′ Burdisso), Demichelis, Gutierrez; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria; Messi, Tevez (30′ st Aguero), Higuain. A disposizione: Pozo, Andujar, C. Rodriguez, Garce, Otamendi, Bolatti, Pastore, Palermo, Milito). All. Maradona
    Corea del Sud (4-2-3-1): Jung Sung-ryong; Oh Beom-seok, Cho Yong-hyung, Lee Jung-soo, Lee Young-pyo; Ki Sung-yueng (1′ st Kim Nam-il), Kim Jung-woo; Lee Chung-yong, Park Ji-sung, Park Chu-young; Yeom Ki-hun. A disposizione: Kim Young-kwang, Lee Woon-jae, Cha du-ri,Oh Beom-seok, Kim Hyung-il, Kim Dong-jin, Kim Jae-sung, Kim Bo-kyung, Lee Seung-ryul, Ahn Jung-hwan, Lee-Dong-Guk) All. Huh Jung-moo
    Arbitro: De Bleeckere (Belgio).
    Marcatori: 17′ autorete Park Chu-young (C), 33′ Higuain (A), 46′ Lee Chung-yong (C), 31′ st Higuain (A), 35′ st Higuain (A)
    Ammoniti: Yeom Ki-hun, Lee Chung-yong (C), Gutierrez, Mascherano, Heinze (A)
    Espulsi: –

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010

  • Olimpico surreale, l’Inter passeggia sulla Lazio

    L’Inter non risente delle fatiche di Coppa e in un Olimpico stranamente nerazzurro regola con un gol per tempo la Lazio di Edy Reja. I biancoazzurri, forti dei risultati pomeridiani che praticamente gli consegnano la salvezza senza dover faticare molto sul campo,  giocano una partita senza mordente; di tutt’altra natura la partita dell’Inter desiderosa di sbrigare il prima possibile la pratica.

    L’unico a volersi metter in mostra è il portierino Muslera che per quasi tutti i primi 45′ minuti si erge a muro davanti alla propria porta conservando il pari e addossandosi i fischi di tutti i suoi tifosi. All’ultimo tentativo è Samuel che trova il pertugio giusto di testa regalando il vantaggio proprio prima del gong.

    Nella ripresa il ritmo cala vertigionasamente, l’Inter controlla senza problemi e la Lazio è tutt’altro che famelica. E’ l’Inter a fare la partita a tenere palla e a cercare il raddoppio e ci vanno vicini ancora con Samuel. Anche se il 2-0 arriva dal colpo di testa di Motta che quasi indisturbato spinge la palla nel sacco.

    C’è poco da commentare se non che l’Inter si riappropria della vetta e questa volta sembra esser lo scatto giusto verso lo scudetto.

    Il tabellino
    LAZIO – INTER 0-2
    46′ pt Samuel, 70′ Thiago Motta
    LAZIO (3-5-2): Muslera; Biava, Dias, Radu; Lichtsteiner, Brocchi (85′ Scaloni), Baronio (61′ Hitzlsperger), Mauri, Kolarov; Floccari (68′ Foggia), Zarate.
    A disposizione: Berni, Firmani, Rocchi, Siviglia.
    Allenatore: Lopez (Reja squalificato)
    INTER (4-3-2-1): Julio Cesar; Zanetti, Lucio (75′ Cordoba), Samuel, Chivu; Stankovic, Cambiasso, Thiago Motta; Maicon, Sneijder (68′ Milito); Eto’o (73′ Muntari).
    A disposizione: Toldo, Mariga, Materazzi, Balotelli.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Cambiasso (I), Zarate (L)

  • Il sogno è realtà. L’Inter eroica al Camp Nou, è finale

    Il sogno è realtà. L’Inter eroica al Camp Nou, è finale

    L’Inter in finale 38 anni dopo Rotterdam ’72. E’ Josè Mourinho lo scrittore di una nuova e gloriosa pagina della favole nerazzurra che adesso si deve colorire con prestigioso finale. I nerazzurri mostrando un carattere camaleontico hanno avuto la meglio sul Barcellona stellare e campione del Mondo in carica.

    Dopo la lezione offensiva nella partita di San Siro gli uomini di Mourinho fanno conoscere la propria solidità con una partita asfissiante per gli avversari che seppur in superiorità numerica hanno tirato solo in tre occasioni verso la porta difesa da Julio Cesar.

    Variazione a sorpresa negli undici iniziali nerazzurri, Pandev da forfait e Mou è costretto a buttare nella mischia Chivu sulla linea dei centrocampisti. Il Camp Nou è una bolgia ma i nerazzurri in campo sembrano non sentir nessun a parte le urla e i consigli di Josè Mourinho, il Barcellona ci prova ma sbatte sul muro eretto da Cambiasso, Samuel e Lucio a protezione di Julio Cesar.

    Al 28′ l’episodio che potrebbe cambiare la partita, Thiago Motta già ammonito alza troppo il braccio colpendo al mento Busquets, lo spagnolo cade a terra e per il belga De Bleecker è rosso diretto. Mou cambia tutto, Milito ed Eto’o a far legna sugli esterni e Sneijder in condizioni fisiche precarie uomo più avanzato. Del Barcellona non vi è traccia, Messi si vede per la prima volta al 77′ ma Julio Cesar si supera, poi è Bojan a sprecare sotto porta e infine Piquè segna gol che da qualche speranza.

    Ma il finale è vicino, l’Inter compie l’impresa e per il Barcellona restano solo tante, tantissime recriminazioni non solo per la partita persa sul campo ma sopratutto per aver colorito oltremodo la lunga vigilia della partita.

    IL TABELLINO
    BARCELLONA-INTER 1-0 (1-3)

    Barcellona (4-3-2-1): Valdes; Dani Alves, Piquè, Touré, G. Milito (1′ st Maxwell); Xavi, Busquets (18′ st Jeffrén), Keita, Pedro, Messi; Ibrahimovic (17′ st Bojan). A disp.: José Pinto, Marquez, Henry, Thiago. All.: Guardiola
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso, Thiago Motta; Eto’o (41′ st Mariga), Sneijder (21′ st Muntari), Chivu; D. Milito (36′ st Cordoba). A disp.: Toldo, Materazzi, Arnautovic, Balotelli. All.: Mourinho
    Arbitro: De Bleeckere (BEL)
    Marcatori: 38′ Piqué
    Ammoniti: Julio Cesar, Chivu, Muntari (I), Pedro (B)
    Espulsi: 28′ T. Motta (I), per gioco violento

  • Champions: le pagelle di Inter – Barcellona 3-1

    Sneijder: 8 E’ meno appariscente del solito ma nel momento decisivo è li a riportare in corsa la sua Inter. Fa un lavoro oscuro ma straordinario per tener corta la squadra

    Pandev: 8
    Mai acquisto fu più azzeccato. Il macedone è perfetto in ogni fase del campo e pensare che molti lo vedevano in calo

    Zanetti: 7,5 La classe non ha età. Blocca il genio di Messi e la vivacità del giovanissimo Pedro

    Eto’o: 7 E’ incredibile il suo lavoro a servizio della squadra. Si sacrifica tallonando gli avversari come un qualsiasi mediano.

    Milito: 7 E’ in riserva ma alla fine è sempre utile alla squadra. Due assist e un gol per alimentare ulteriormente la sua fama.

    Balotelli: 4
    Nell’apoteosi interista si distingue sempre in negativo.

    Dani Alves: 4 Il brasiliano sbaglia partita, distratto dietro e impreciso al cross.

    Xavi: 6,5 Il pressing asfissiante di Cambiasso, Sneijder e Thiago Motta lo mettono in difficoltà ma è l’unico a cercare l’acuto.

    Messi: 5 Il miglior giocatore al mondo si prende una serata di vacanza

    Ibrahimovic: 4 soffre la sua ex squadra e la marcatura asfissiante di Lucio e Samuel. Impalpabile la sua prova.

    IL TABELLINO
    INTER-BARCELLONA 3-1
    Inter (4-2-3-1):
    Julio Cesar 6,5; Maicon 7 (27′ st Chivu 6), Lucio 6,5, Samuel 7, J.Zanetti 7,5; Cambiasso 7, T.Motta 6; Eto’o 7, Sneijder 8, Pandev 7,5 (11′ st Stankovic 6,5); D.Milito 7 (30′ st Balotelli 4). A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Muntari. All.: Mourinho
    Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Dani Alves 5, Pique 6, Puyol 5,5, Maxwell 6; Xavi 6,5, Busquets 5, Keita 4,5; Pedro 6,5, Ibrahimovic 4 (17′ st Abidal 5,5), Messi 5. A disposizione: Pinto, G.Milito, Jeffren, Y.Touré, Bojan, Henry. All.: Guardiola
    Arbitro: Benquerença (Portogallo)
    Marcatori: 19′ Pedro (B); 30′ Sneijder (I); 3′ st Maicon (I); 16′ st Milito (I)
    Ammoniti: Eto’o (I), Busquets (B), Puyol (B), Pique (B), Keita (B), Stankovic (I), Dani Alves (B)

  • Champions League: le pagelle di Inter – Cska Mosca 1-0

    Diego Milito: 7,5 Ci pensa sempre il Principe. Non sbaglia un movimento, tiene palla, apre gli spazi e segna, cosa chiedergli di più?

    Dejan Stankovic: 7
    Lo davano in panchina e in non perfette condizioni. Mou lo butta nella mischia e Dejan diventa il primo grimaldello nerazzurro.

    Walter Samuel: 7 Che sia Drogba o Necid non fa differenza. Si conferma The Wall.

    Marco Materazzi: 6
    Matrix si fa trovare pronto, non sbaglia quasi niente e meriterebbe mezzo voto in più se non cadesse in tentazione di far falli inutili.

    Akinfeev: 7
    Il portierino russo è oramai una certezza. Se il passivo non è pesante è sopratutto merito suo

    Aldonin: 6,5 Sue le occasioni più pericolose, mancherà nella partita di ritorno.

    Krasic: 5,5 Milan e Inter lo vorrebbero e lui cerca di mettersi in mostra e finisce per strafare.

    IL TABELLINO
    Inter-Cska Mosca 1-0 20′ st Milito (I)

    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 6,5, Materazzi 6, Samuel 7, Zanetti 6,5; Cambiasso 6,5, Stankovic 7; Pandev 6(48′ st Mariga sv), Sneijder 6,5, Eto’o 6; Milito 7,5. A disposizione: Toldo, Cordoba, Chivu, Muntari, Quaresma, Arnautovic. All. Mourinho.
    Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev 7; V. Berezoutski 5,5, A. Berezoutski 6, Ignashevitch 6,5, Shennikov 5,5; Semberas 6, Aldonin 6,5 (31′ st Rahimic sv); Krasic 5,5, Honda 5 (25′ st Dzagoev 6), Mamaev 6 (28′ st Gonzalez sv); Necid 4,5. A disposizione: Chepchugov, Odiah, Nababkin, Guilherme. All. Slutsky
    Arbitro: Webb (Gbr)
    Ammoniti: Materazzi (I), Krasic, Aldonin (C)
    Espulsi: –

  • Champions League: Chelsea – Inter 0-1, le pagelle

    Samuel Eto’o: 7,5 Mourinho l’ha voluto per serate come questa. Umile, spesso si sacrifica ma è lucido nel momento decisivo.

    Lucio: 7 San Siro o Stampford Bridge per lui non ha differenza. Concede un solo tiro a Drogba, per il resto mostruoso.

    Samuel: 7 The Wall si conferma a livelli importanti, vale il discorso fatto per Lucio. In più si rende pericoloso sui calci piazzati.

    Terry: 5 Il capitano stecca ancora nervoso e impreciso.

    Lampard: 4,5 Il fuoriclasse inglese conferma di non esser nella sua migliore stagione

    Drogba: 4 Soffre le cure particolari di Lucio e Samuel, troppo nervoso e mai pericoloso. Conclude con un frustante espulsione.

    IL TABELLINO
    CHELSEA-INTER 0-1
    33′ st Eto’o
    Chelsea (4-3-3): Turnbull 6; Ivanovic 6, Alex 6, Terry 5, Zhirkov 6 (28′ st Kalou sv); Ballack 5 (17′ st J. Cole 5,5), Mikel 6, Lampard 5; Anelka 4,5, Drogba 4, Malouda 6. A disp.: Taylor, Carvalho, Bruma, Belletti, Sturridge. All.: Ancelotti
    Inter (4-2-1-3): Julio Cesar 6; Maicon 6,5, Lucio 7, Samuel 7, Zanetti 6; Cambiasso 7, T. Motta 6 (47′ st Materazzi sv); Sneijder 7 (40′ st Mariga sv); Pandev 6 (30′ st Stankovic sv), Milito 6, Eto’o 7,5. A disp.: Toldo, Santon, Cordoba, Quaresma. All.: Mourinho
    Arbitro: Stark (GER)
    Marcatori:
    Ammoniti: Terry, Malouda (C), Lucio, T. Motta, Eto’o, Julio Cesar (I)
    Espulsi: 41′ st Drogba (C), per gioco scorretto

  • Inter: Santon out, tridente Balotelli, Eto’o, Milito

    Inter: Santon out, tridente Balotelli, Eto’o, Milito

    Incomincia il conto alla rovescia per l’Inter di Mourinho che sarà impegnata nel posticipo settimanale allo stadio Giuseppe Meazza alle ore 20.45. Buone notizie per il tecnico di Setubal che ritroverà Samuel e Muntari squalificati durante il match contro la Sampdoria.

    Non recupera Davide Santon, il terzino italiano infatti insieme al rumeno Christian Chivu ha partecipato all’allenamento mattutino senza avere le buone notizie che sperava, per il terzino rumeno invece procede con giusta cautela il recupero dopo l’operazione alla testa. Ricapitolando, il capitano Javier Zanetti sarà spostato in difesa, a centrocampo spazio a Muntari e Cambiasso, dietro le tre punte Balotelli Milito ed Eto’o giocherà Sneijder. Torna a disposizione Cordoba dopo le giornate di squalifica, ma siederà in panchina.

    PROBABILE FORMAZIONE
    INTER (4-2-1-3)
    : J.CESAR MAICON LUCIO SAMUEL ZANETTI CAMBIASSO MUNTARI SNEIJDER BALOTELLI MILITO ETO’O.