Tag: walter sabatini

  • De Rossi “Roma, ho le idee chiare”. City e Real sempre in agguato

    De Rossi “Roma, ho le idee chiare”. City e Real sempre in agguato

    La macchinosa trattativa per il rinnovo contrattuale di Daniele De Rossi continua senza offrire ancora una soluzione chiara. Si sono susseguiti i vertici tra Franco Baldini, Walter Sabatini e l’agente del centrocampista Sergio Berti, ma lo status dell’operazione è in stallo. La presenza nell’ambiente giallorosso in questo ultimo periodo del futuro nuovo presidente, James Pallotta, potrebbe essere un segnale di conciliazione tra la Roma e il Biondo di Ostia. Quel che è certo è che la firma non è ancora arrivata e le sirene del Manchester City e del Real Madrid si fanno sempre più forti.

    Daniele De Rossi | © Paolo Bruno/Getty Images

    Nel post-partita di Roma-Chievo De Rossi stesso ha dichiarato che la standing ovation concessagli da Luis Enrique a pochi minuti dalla fine non era affatto un saluto ai suoi tifosi e che “non è legata al futuro ma perchè sono uscito per la prima volta in due anni. Continuo a non parlarne ed avere le idee sempre più chiare e continuo a lavorare con grandissima soddisfazione“.

    I DETTAGLI DELLE OFFERTE – Il numero 16 da parte sua ha sempre dimostrato l’attaccamento alla maglia e la volontà di rimanere, ma l’ostacolo economico potrebbe essere decisivo. La realtà è che la Roma mette sul piatto 6 milioni di euro fissi a stagione più altri due milioni “mobili” in conseguenza di obiettivi da raggiungere e bonus produttivi. Il Manchester City parte invece da una base di quasi 9 milioni circa fissi, con bonus e incentivi che non sono noti, ma si possono immaginare considerevoli date le possibilità economiche del club inglese. C’è tanta differenza. Si parla di almeno 3 milioni a stagione che moltiplicati per 5 anni di contratto diventano 15 milioni di euro per quella che sarà quasi sicuramente l’ultima firma della carriera da calciatore di De Rossi. Oltre a Roberto Mancini c’è anche il Real Madrid di Josè Mourinho che si è inserito con forza e offre cifre  di poco inferiori a quelle del City, ma ha dalla sua il blasone delle merengues.

    Dunque sembra essere ormai una questione soggettiva, anche perchè la Roma non può fare molto più di quanto ha proposto: De Rossi deve decide tra il cuore e la carriera. In ogni caso non sarebbe rinnegato dai suoi tifosi che lo amano e comprenderebbero una scelta difficile, ma troppo conveniente per essere scartata. Rimane la grave colpa della dirigenza giallorossa che non ha affrontato prima la questione del rinnovo e ora rischia di perdere a parametro zero un patrimonio da almeno 30 milioni di euro.

    Tra le mille voci che si rincorrono la sensazione è che nelle ultime ore stia prevalendo l’idea di un De Rossi in terra spagnola o inglese, col Real Madrid che sembra aver recuperato molto terreno. E’ vero però che una decisione così personale può avere virate repentine.

  • Casemiro, è derby Roma-Lazio

    Casemiro, è derby Roma-Lazio

    Dopo il derby tra le due milanesi per Tevez, con il Milan nettamente in vantaggio sull’Inter per la volontà dell’Apache di vestire solo la maglia rossonera, in questa sessione di mercato potrebbe accendersene un altro, quello capitolino tra Roma e Lazio per Casemiro.

    Casemiro | © CRIS BOURONCLE/AFP/Getty Images

    Sul giovane centrocampista brasiliano del San Paolo, classe ’92, la società giallorossa si è mossa già in anticipo con Sabatini che ha già preso i primi contatti con i dirigenti del club paulista. La prima richiesta è stata di circa 12-13 milioni di euro, cifra che la Roma non ha nessuna intenzione di sborsare e che mira invece a far scendere il prezzo puntando sulla volontà del centrocampista di lasciare il Brasile per spiccare il volo in Europa. Otto milioni è quanto Sabatini può mettere a disposizione del San Paolo per acquistare il cartellino dell’interditore brasiliano che andrebbe a prendere l’armadietto di Pizarro a Trigoria in uscita e molto vicino alla Juventus.

    A complicare i piani giallorossi è l’inserimento in queste ore della Lazio. Lotito, dopo aver piazzato il colpo Alfaro prelevato in comproprietà con il Genoa dal Liverpool Montevideo e strappato all’Udinese, vuole portare il giocatore a Formello lasciando i cugini giallorossi con un palmo di naso, potendo contare su delle alleanze importanti, ovvero lo stesso San Paolo, club con il quale i biancocelesti hanno fatto due affari di recente come Hernanes e Dias, e il procuratore di Casemiro che è lo stesso del Profeta, Joseph Lee.

    Inevitabile che ciò gioca a favore del San Paolo che può cercare di monetizzare quanto più possibile dalla cessione di uno dei suoi pezzi pregiati auspicando che si scateni un’asta tra i due club capitolini per il centrocampista campione del mondo Under 20 in Colombia con la nazionale verdeoro. Chiunque dovesse mettere le mani su di lui si assicurerebbe un centrocampista di sicuro avvennire vista la sua giovane età, non è neanche ventenne, e la sua propensione offensiva che spesso gli fa trovare la via del gol.

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  • Tegola Roma, si ferma Osvaldo

    Tegola Roma, si ferma Osvaldo

    Il 2012 non comincia bene per Luis Enrique. Il sito della Roma ha reso noto oggi l’infortunio dell’attaccante giallorosso Daniel Pablo Osvaldo. L’italo-argentino è stato costretto ad abbandonare anticipatamente la seduta odierna di allenamento a causa di una sospetta lesione ai flessori della coscia destra la cui entità verrà valutata nelle prossime 48 ore.

    Sull’entità dell’infortunio ha fornito dettagli il procuratore del calciatore, Dario Decoud:

    L’infortunio di Osvaldo è muscolare, alla coscia. Non c’è nessun interessamento ai legamenti del ginocchio. Domani Osvaldo effettuerà gli esami medici. Ora come ora non posso dire se è uno strappo o uno stiramento. Domani ne sapremo di più“.

    Pablo Daniel Osvaldo | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    MERCATO – Intanto prosegue il lavoro del ds Walter Sabatini in sede di mercato. Per quanto riguarda l’interessamento dei capitolini nei confronti di Isla dell’Udinese è intervenuto direttamente il ds dei friulani, Fabrizio Larini, escludendo un trasferimento nella sessione invernale e aprendo invece per un cambio di maglia a Giugno, ma l’esterno cileno è ambito da molti club italiani ed esteri.

    Rimane vivo invece il sogno brasiliano Casemiro per rinforzare il centrocampo. La società sta intensificando i contatti con la dirigenza del San Paolo. I brasiliani vorrebbero monetizzare subito la cessione, mentre la Roma vorrebbe un prestito oneroso ora e un diritto di riscatto fissato per Giugno. Il prezzo del cartellino si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro e la Roma appare in vantaggio sulle altra squadre che corteggiano il centrocampista carioca.

    Nell’ambito del passaggio di Pizarro alla Juventus, invece, sta prendendo forma nelle ultime ore la formula del scambio tra le due squadre con Marco Motta come contropartita. Per l’esterno difensivo sarebbe un ritorno dopo l’esperienza a dire il vero non troppo felice coi colori giallorossi.

    Intanto sembrano affievolirsi le possibilità di un passaggio alla Roma del difensore uruguayano Diego Lugano. E’ lo stesso calciatore a smentire le voci dichiarando di voler restare al Paris Saint Germain per convincere il neo tecnico Carlo Ancelotti a puntare su di lui.

  • Calciomercato Roma, sfumano Casemiro e Guarin?

    Calciomercato Roma, sfumano Casemiro e Guarin?

    Dopo la cessione in prestito di Borriello alla Juventus e il decisivo riavvicinamento tra società e Daniele De Rossi per il rinnovo, Walter Sabatini può passare alla fase acquisti per puntellare la squadra. I nomi sulla lista del ds sono davvero tanti e la situazione è ancora molto confusa.

    Casemiro | © CRIS BOURONCLE/AFP/Getty Images

    Per il centrocampo il nome di Guarin sembra essere sfumato dato che il Porto alza le pretese e la competizione con altri club europei si fa sempre più alta. Non si scende dai 12 milioni di partenza, troppi per Sabatini anche se il colombiano è una delle preferenze di Luis Enrique. Altra clamorosa smentita per il primo nome della lista di Luis Enrique: Casemiro. Oggi infatti sono rimbalzate dal Brasile le parole di gelo del procuratore del calciatore, Joseph Lee:

    Le mie parole, evidentemente, sono state male interpretate. Io sono stato in Italia qualche tempo fa ma non per parlare di Casemiro. Tengo a precisare che non ho avuto nessun contatto con club italiani, nemmeno con la Roma, nè tanto meno con l’Inter, di cui sento parlare con insistenza.

    Per quanto riguarda la difesa è sfilato anche l’affare Corluka in forza al Tottenham. Il tabloid britannico The Sun, infatti, riporta di un passaggio in prestito del croato al West Ham.
    Ennesima gelata per la trattativa con il Villarreal per Nilmar che arriva dalle parole dello stesso attaccante brasiliano:

    So che di me si e’ parlato ed e’ normale, perche’ siamo in periodo di mercato. Ma lascero’ il Villarreal solo quando dimostrero’ sul campo che merito certe offerte.

    Sul fronte cessioni è in stato avanzato la trattativa che porterebbe David Pizarro alla Juventus con la formula del prestito secco dopo i buoni rapporti legati all’affaire Borriello tra le due società. Nel futuro del giovane Caprari invece c’è il Pescara di Zdenek Zeman per un prestito “formativo”. Capitolo portiere: l’unica negoziazione in atto è quella del possibile scambio col Lecce tra l’ex Julio Sergio e il prodotto del vivaio Gianluca Curci.

  • Casemiro alla Roma, le ultime novità

    Casemiro alla Roma, le ultime novità

    La Roma di Luis Enrique è in cerca di un centrocampista da affiancare a De Rossi e Gago. Nelle ultime settimane si parlava di Guarin del Porto, ma il giovane brasiliano del San Paolo Casemiro sembra un obiettivo più realistico. Vediamo le ultime novità.

    Walter Sabatini sta lavorando alacremente durante queste festività natalizie per ottimizzare al meglio i fondi per il calciomercato Roma. Dopo la cessione in prestito di Borriello alla Juventus,  e la trattativa messa in piedi sempre con i bianconeri per il trasferimento a Torino del cileno Pizarro, la Roma pensa a un centrocampista di valore per rinforzare la rosa a disposizione di Luis Enrique. L’ultimo nome è quello di Casemiro, il calciatore brasiliano entrato nel circuito del mercato europeo per il talento espresso nella scorsa stagione durante il Brasilerao. La situazione rispetto alla scorsa estate è decisamente cambiata. Casemiro non è più incedibile, e il prezzo attuale è di molto inferiore ai 15 milioni richiesti dal presidente del San Paolo Juvenal.

    casemiro | © CRIS BOURONCLE/AFP/Getty Images

    Il centrocampista brasiliano da sei mesi sta attraversando un periodo difficile dopo le voci di mercato che l’hanno interessato durante l’estate. Per questo motivo il San Paolo ha deciso di ascoltare le pretendenti al calciatore e i giallorossi sono attualmente in pole position. Il procuratore di Casemiro Roberto Calenda avrebbe recapitato l’offerta della Roma di 5 milioni di euro al club sudamericano. La trattativa sembra sul punto di decollare e nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità. Non è da escludere infatti che il ds Sabatini riesca a portare nella Capitale il talentuoso centrocampista già nella prima settimana di gennaio, affinché il tecnico spagnolo Luis Enrique possa averlo a disposizione già per l’ultima partita del girone d’andata. Un innesto prestigioso per i giallorossi, grazie al quale possono realizzare una linea di centrocampo invidiata da molti top club italiani ed europei, City permettendo: i Citizen infatti tramite il manager Mancini hanno espresso la volontà di prendere De Rossi a qualunque costo. Capitan futuro resisterà alla tentazione delle sirene inglesi?

  • Juventus, affari con la Roma. Dopo Borriello idea Pizarro

    Juventus, affari con la Roma. Dopo Borriello idea Pizarro

    La Juventus trova un’alleata insospettabile in questa finestra di mercato, la Roma del presidente americano Di Benedetto. Conclusa l’operazione Borriello, Beppe Marotta insieme a Paratici hanno individuato nel centrocampista giallorosso Pizarro un nuovo obiettivo di  mercato. Nel frattempo la dirigenza juventina continua a sondare il mercato per il capitano della Sampdoria Palombo e l’azzurro Montolivo, da tempo in rotta con l’ambiente viola. In uscita Amauri potrebbe finire proprio alla Fiorentina di Delio Rossi.

    Proseguono i lavori alla Juventus, impegnata in questi giorni a Dubai per la preparazione invernale. Chi non è mai andato in vacanza neanche per un giorno durante le festività natalizie è Marotta, il quale è attivissimo nel mercato, sia in entrata che in uscita. Dopo aver firmato il colpo Borriello, il direttore tecnico bianconero vuole regalare all’allenatore Conte un’alternativa a Pirlo, fin qui il faro del centrocampo bianconero. L’obiettivo più realistico è il cileno della Roma Pizarro, rimasto ai margini del progetto di Luis Enrique. Il tecnico spagnolo ha da tempo escluso l’ex gioiello della Roma di Spalletti. Una situazione favorevolissima per raggiungere l’accordo fra le due parti, lo stesso ds giallorosso Sabatini non sembra porre veti particolari alla trattativa, confermando la linea adottata fin dal suo primo giorno nella Capitale: se c’è un giocatore scontento non può rientrare in alcun modo a far parte del progetto. Così, dopo Vucinic e Borriello, è in rampa di lancia verso lo Juventus Stadium anche il terzo giallorosso.

    David Pizarro | © Paolo Bruno/Getty Images

    Marotta avrebbe virato sul cileno 32enne ex Udinese e Roma dopo aver ricevuto i no di Montolivo e Palombo, con il viola che rappresentava l’obiettivo numero uno per il centrocampo di Conte. Il primo è da tempo in rotta con il suo club che l’ha lanciato dopo averlo acquistato dall’Atalanta sei anni fa. Il no del calciatore può essere collegato alle voci di quest’estate che lo volevano già promesso sposo al Milan. Galliani aveva offerto le comproprietà di Strasser e Paloschi per ottenere il cartellino del giocatore viola ma Pantaleo Corvino considerò l’offerta ridicola. Montolivo si rifiutò di firmare il prolungamento del contratto in scadenza a giugno. Dopo il no alla Juventus è tornata alla carica l’Inter di Moratti, sebbene anche i nerazzurri sembrano arrivati tardi, con il Milan bravo ad anticipare tutte le concorrenti già dalla scorsa estate.

    Discorso diverso invece per Palombo. Il capitano della Doria conosce perfettamente Marotta, insieme al quale era stato l’artefice dello straordinario campionato della Samp guidata da Del Neri che riuscì a centrare la qualificazione al preliminare di Champions League nella scorsa stagione, per poi retrocedere a giugno. Nonostante le incomprensioni con il direttore sportivo Sensibile, Palombo ha deciso di non abbandonare la sua squadra e il suo desiderio è quello di contribuire in maniera determinante alla promozione in Serie A già a partire da quest’anno. Quindi il no del capitano verso il suo ex direttore tecnico è un no dettato solamente dal cuore, anche perché in pochi al giorno d’oggi rifiuterebbero di giocare per la Juventus di Conte.

    E Amauri? Da oltre un anno continua a rifiutare qualsiasi offerta gli venga proposta, se si esclude la felice parentesi al Parma iniziata proprio nel gennaio scorso. Nelle ultime ore il nome della punta brasiliana è stata accostato a quello della Fiorentina, squadra che ha perso Gilardino, ormai da considerarsi a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Genoa. Per l’ex Palermo e Chievo non mancano le offerte anche dall’estero, sopratutto in Premier. L’Inghilterra continua a credere nel calciatore Amauri, con Tottenham e Fulham pronte ad accoglierlo. La grana Amauri avrà il suo lieto fine a gennaio oppure la Juventus sarà costretta a pagare l’ingaggio di un calciatore che in 6 mesi non ha calcato mai il rettangolo di gioco?

  • Calciomercato Roma, fuori Borriello dentro Guarin

    Calciomercato Roma, fuori Borriello dentro Guarin

    Dopo le ultime gare positive del 2011 la Roma si prepara in vista del mercato invernale. Mancano ancora tanti pezzi al mosaico di Luis Enrique e molti giocatori emarginati stanno per lasciare la Capitale. Walter Sabatini è in piena attività per una sessione invernale che si preannuncia molto vivace.

    Walter Sabatini | foto dal web

    POSSIBILI CESSIONI – Il partente numero uno è senza dubbio Marco Borriello da inizio stagione fuori dal progetto. Le strade per la punta centrale sono tre e portano alla Juventus, al Paris Saint Germain e al Genoa. In particolare l’asse Torino-Genova è molto caldo. L’attaccante sarebbe infatti in procinto di passare ai bianconeri, ma a condizione che Amauri accetti l’offerta di ingaggio pari a 1,8 milioni di euro a stagione che gli propone Preziosi. A quel punto le due società sarebbero entrambe soddisfatte con l’acquisto di una punta di peso e la concorrenza milionaria dei parigini sarebbe spazzata via.
    Altro calciatore in partenza è Marco Cassetti. Il numero 77 giallorosso non gode della fiducia del tecnico e dopo tanti anni alla Roma potrebbe andare al Parma insieme al più giovane collega Stefano Okaka in cerca di minuti da giocare. Anche Cicinho lascerà di sicuro il club romanista dopo averlo dichiarato apertamente. Il brasiliano guadagna più di 2 milioni e a 32 anni non ha grande mercato e si profila una rescissione contrattuale o nella migliore delle ipotesi un ritorno in Brasile. Solo voci di corridoio, invece, per la cessione di Juan che la società ritiene indispensabile.

    POSSIBILI ACQUISTI – Il miglior acquisto per la Roma potrebbe essere la firma sul nuovo contratto di Daniele De Rossi che tarda ad arrivare. Le parti sembrano essersi avvicinate, ma il tempo avanza e la pressione del Manchester City fa paura. Sul piatto per il Biondo di Ostia ci sono i 6 milioni a stagione offerti dalla Roma contro i 9 offerti dal City. La sensazione è che il centrocampista voglia chiudere la carriera nella sua città, ma l’atteggiamento della società nei fatti non sembra andare nella stessa direzione.
    Sul fronte acquisti veri e propri invece il nome dominante è quello di Guarin 25enne mediano del Porto. Il procuratore è in contatto con Sabatini e la trattativa è possibile, ma ci sono problemi sulla modalità. I portoghesi vorrebbero un acquisto secco a 8 milioni di euro, la Roma vorrebbe prenderlo in prestito con promessa di riscatto. Il giocatore, comunque, avrebbe già accettato l’offerta giallorossa. Sempre in tema centrocampo si susseguono le voci dal Brasile su Casemiro e Paulinho ambiti da svariati club europei, ma l’avanzamento della trattativa Guarin sembra allontanare queste altre ipotesi.

  • Nicolas Lopez alla Roma. Adesso è quasi ufficiale

    Nicolas Lopez alla Roma. Adesso è quasi ufficiale

    Risultati altalenanti e una rosa abnorme non hanno intaccato nemmeno per un secondo il progetto di una nuova Roma ideato dagli americani e messo in pratica dal trio Sabatini, Fenucci e Baldini che quest’estate hanno raccolto l’ambizioso testimone della famiglia Sensi. Il progetto oltre che tecnico è sopratutto culturale renfendolo per questo ancora più ambizioso e di difficile realizzazione e passa attraverso l’acquisizione di una nuova fisionomia di gioco e la valorizzazione dei giovani in rosa e non. Giovani di qualità e prospettiva è il modello di riferimento dai cui parte il lavoro della nuova triade del calcio italiano. Sabatini, a dire il vero, da sempre maestro nel scovare talenti dopo aver scelto Lamela sempre dal Sud America e precisamente dall’Uruguay ha scovato un altro talentino Nicolas Lopez.

    Nicolas Lopez @facebook fan page
    Attaccante classe ’93 del Nacional di Montevideo è considerato in patria uno dei principali candidati a raccogliere il testimone di Forlan in Nazionale andando a formare con Cavani, Suarez ed Hernandez (altra scoperta di Sabatini) un attacco esplosivo nella Celeste. Già un mese fa vi avevamo dato in anteprima alcune indiscrezioni sulla trattativa anticipando le mosse della Roma e in particolare di Sabatini, ieri, prima di Novara-Roma a confermare il buon esito della trattativa è stato Fenucci “In realtà stiamo ancora trattando perché il giocatore ha una clausola di risoluzione e alcuni agenti si stanno occupando di risolvere questo problema. Per cui siamo vicini alla formalizzazione degli accordi ma al momento stiamo ancora lavorando per definire il tutto.” Il giocatore costerà poco meno di 2 milioni di euro ed è atteso a Roma ad inizio della prossima settamana (martedì) per appore la firma che lo legherà ai colori giallorossi per i prossimi cinque anni.

  • Nubifragio a Roma rinvia presentazione Baldini ma parla Sabatini

    Nubifragio a Roma rinvia presentazione Baldini ma parla Sabatini

    Il nubifragio che dall’alba di stamattina si è abbattuto su Roma ha fatto slittare la presentazione ufficiale del nuovo dirigente giallorosso Franco Baldini. La conferenza di insediamento dell’ex general manager della Nazionale inglese di Fabio Capello è prevista per domani. Al posto del nuovo direttore generale della Roma ha parlato il ds in carica Walter Sabatini.

    Franco Baldini | © Michael Regan/Getty Images
    Il dirigente umbro ha ammesso che la Roma è ancora un cantiere aperto ed “il progetto tecnico-tattico è solo al 50%” della sua evoluzione. Preferisce non parlare più di progetto o rivoluzione culturale, ma di quello che queste due parole stanno diventando concretamente nel team giallorosso. E in primis l’elemento innovativo sembra essere la cultura del lavoro impressa da Luis Enrique. A questo proposito racconta un piccolo esempio e cioè di come entrando negli spogliatoio assieme a Franco Baldini abbia trovato i giocatori a disposizione alle ore 9.40 quando dovevano esserlo alle 10.30. E questo dimostra come “le abitudini e i comportamenti ormai sono vicini alla perfezione”  di quello che c’era nella mente a inizio stagione. A proposito di novità Sabatini parla anche degli innesti di uno dei mercati più prolifici degli ultimi anni. Il calciatore che finora si è adattato meglio secondo il ds è Miralem Pjanic. Perchè “è entrato con tranquillità ed autorevolezza negli schemi della Roma.  E’ arrivato e non è mai uscito dal campo ed è questa la serenità che serve per giocare nella Roma. Parole di stima anche nei confronti  Kjaer molto criticato nel derby, ma che avrebbe dato dei segnali importanti di crescita allo stesso livello di Fernando Gago. Una menzione particolare poi per Osvaldo che per il ds è un giocatore “generoso che regala gol” uno che ci mette sempre “cuore, forza e massima disponibilità. Poi sul capitolo scontenti Sabatini parla di Borriello dicendo che il calciatore sta solo aspettando il momento buono per farsi valere e anche se nel frattempo potrebbe deprimersi è una “malattia” che curerà a Roma. Su Juan invece sottolinea come sia soltanto un problema di ritardo di aggregamento al gruppo. Per questo motivo Luis Enrique deve ancora metterlo a fuoco e lo stato di forma di Heinze e Burdisso lo fanno stare in panchina. Sabatini osserva comunque che il centrale brasiliano è una persona leale e un professionista serio. Infatti non si è mai lamentato e non ha mai dato segnali di insubordinazione.

  • Nicolas Lopez alla Roma, Sabatini toglie un coniglio dal cilindro

    Nicolas Lopez alla Roma, Sabatini toglie un coniglio dal cilindro

    Senza Walter Sabatini alle spalle Luis Enrique non avrebbe avuto per cosi lungo tempo la fiducia di una piazza calda e passionale come quella giallorossa. Il ds infatti gode di una stima incondizionata da parte di tutti gli addetti ai lavori per la sua grande capacità di far gruppo e per l’impagabile fama di non sbagliare un colpo sul mercato. Nella sua fortunata avventura al Palermo ha dimostrato di aver fiuto per i giovani e sopratutto una straordinaria capacità di rastrellare i campionati sudamericani mettendo le mani su talenti ancora in erba. La Roma giallorossa aspetta impaziente il debutto di Erik Lamela fiore all’occhiello della sua campagna acquisti e considerato il fuoriclasse del futuro dei capitolini. Ma il mercato non si ferma mai e già a gennaio potrebbe arrivare a Trigoria un altro talentino proveniente questa volta dall’Uruguay: Nicolas Lopez diciottenne trequartista considerato uno dei migliori giovani del florido panorama calcistic. Lopez sembra sia stato vicino alla Roma, ma anche al Palermo e Fiorentina, già questa estate ma non avendo ancora compiuto i diciotto anni Sabatini è stato costretto a rimandare la trattativa a gennaio.

    Nicolas Lopez @facebook fan page

    Il “Conejo”, il coniglio, è un trequartista o seconda punta dotato di una grande velocità e di un gran fiuto per il gol, di proprietà del National di Montevideo Sabatini sfruttando gli ottimi rapporti con il suo agente Pablo Betancourt, lo stesso di Abel Hernandez, è riuscito a strappare il giocatore pagando solo l’irrisoria clausola rescissoria di un milione di dollari.

    Le immagini e i gol di Nicolas Lopez
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