Tag: walter novellino

  • Modena-Bologna: un derby sentitissimo

    Modena-Bologna: un derby sentitissimo

    Modena-Bologna, un derby molto atteso da entrambe le città, da entrambe le tifoserie. Domani sera allo stadio “Braglia” il pubblico delle grandi occasioni accoglierà Modena e Bologna nell’anticipo serale della decima giornata del campionato di Serie B; squalificati Calapai e Beltrame nel Modena che potrà contare sull’apporto di Ferrari il quale dovrebbe partire nell’undici titolare, l’attaccante farà coppia con Granoche, ancora in dubbio Salifu, il suo impiego verrà deciso all’ultimo; nel Bologna sarà assente il portiere Coppola e anche capitan Morleo, oltre che Casarini, Buchel e Zuculini.

    Walter Novellino tecnico del Modena
    Walter Novellino tecnico del Modena

    Probabili formazioni:

    Modena: (3-5-2) Pinsoglio, Rubin, Osuji, Nizzetto, Cionek, Schiavone, Zoboli, Luppi, Granoche, Tonucci, Ferrari. All: Walter Novellino

    Bologna:(4-3-1-2) Coppola, Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Abero, Giannone, Matuzalem, Bessa, Laribi, Cacia, Acquafresca. All: Diego Lopez.

    Arbitrerà il sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli, coadiuvato da Valeriani di Ravenna e Segna di Schio.

    La decima giornata del campionato di Serie B si aprirà alle 19.00 di domani col match tra Ternana e Trapani tutt’altro che scontato. Al “Libero Liberati” di Terni andrà in scena lo scontro tra i padroni di casa, reduci dalla pesante sconfitta contro il Livorno terminata col risultato di 4-0 per i toscani, e il Trapani, euforico del risultato ottenuto contro il Crotone in casa per 3-1.

    Nell’allenamento di rifinitura sembra che abbia risentito di un infortunio Avenatti, autore di un buon avvio di campionato, al suo posto potrebbe scendere in campo Valeri Bojinov, Mister Tesser potrebbe affidare alla sua esperienza e voglia di rivalsa le chiavi dell’attacco. Possibile un cambio di modulo per la Ternana, in settimana, infatti, mister Tesser ha lavorato molto sul 4-4-2 e sul 4-3-3 ed ha dichiarato “Possiamo giocare col 4-3-1-2, ma anche con altri moduli che però potrebbero portare in confusione i miei, ma possiamo cambiare in corsa per non farci trovare impreparati”.

    In settimana il mister Boscaglia ha lavorato molto sulla testa dei suoi, in conferenza stampa ha dichiarato di voler vedere una squadra compatta che sappia giocare con intensità, determinazione e sacrificio. L’andamento in trasferta, infatti, non è dei migliori con la sonora sconfitta per 6-0 rimediata contro il Livorno e per 5-2 contro il Varese.

    Probabili formazioni:

    Ternana (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Bastrini, Meccariello, Vitale; Gavazzi, Viola, Crecco; Eramo; Ceravolo, Bojinov. All. Tesser

    Trapani (4-3-3): Gomis; Caldara, Pagliaruolo, Terlizzi, Rizzato; Aramu, Scozzarella, Barillà; Nadarevic, Falco, Mancosu. All. Boscaglia

    Arbitrerà il sig. Fabio Maresca della sezione di Napoli, coadiuvato da Avellano di Busto Arsizio e Pentangelo di Nocera Inferiore

  • Serie B: al via i playoff per l’ultimo post in Serie A

    Serie B: al via i playoff per l’ultimo post in Serie A

    In Serie B iniziano i playoff: con la 42 esima e ultima giornata  si sono definiti tutti i verdetti della stagione regolare, resta da stabilire l’ultimo posto per andare in Serie A e l’ultimo posto per rimanere nella serie cadetta.

    Palermo e Empoli sono direttamente promosse in Serie A; Juve Stabia, Reggina e Padova retrocedono in Lega Pro. Latina, Cesena, Modena, Crotone, Bari e Spezia si sono qualificate ai playoff mentre la sfida dei playout vedrà opposte Varese e Novara. Rispetto agli anni precedenti cambia completamente la formula del playoff.

    seriebwin

    Questo il calendario delle partite e la formula:

    TURNO PRELIMINARE: MARTEDI 03/06 CROTONE-BARI (A) ;  MODENA-SPEZIA (B). In caso di parità alla fine dei novanta minuti si disputano i tempi supplementari, in caso di ulteriore parità non si va ai rigori, ma viene considerata vincente la squadra che ha conquistato la migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare: rispettivamente Crotone e Modena.

    ANDATA SEMIFINALI: DOMENICA 08/06:

    Vincente A-Latina

    Vincente B-Cesena

    RITORNO SEMIFINALI: MERCOLEDI 11/06

    Latina-Vincente A

    Cesena-Vincente B

    A conclusione delle due gare, risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti. In caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra che ha ottenuto una migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare. Non ci sono tempi supplementari.

    FINALE: ANDATA DOMENICA 15/06

    RITORNO MERCOLEDI 18/06

    La gara di ritorno viene disputata sul campo della squadra che ha ottenuto una migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare; a conclusione delle due gare risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti. In caso persista la parità, per determinare la squadra vincente, si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra con migliore posizione in classifica al termine del campionato. Non si disputano i tempi supplementari.

    PLAYOUT: FINALE D’ANDATA VENERDI 06/06

    FINALE DI RITORNO VENERDI 13/06

    Si salva la squadra che a conclusione delle due gare, ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. Non si disputano i supplementari.

    Una partita secca, chi vince potrà sognare la promozione in Serie A. Oggi, 3 giugno alle ore 18, Crotone e Bari si affrontano allo stadio “Ezio Scida” per la prima gara dei playoff. Sfida unica in terra calabrese, dal momento che i pitagorici si sono classificati al sesto posto, mentre i galletti settimi, entrambe le squadre hanno chiuso a 63 punti ma bisogna ricordare i quattro punti inflitti ai pugliesi.

    Il Crotone si è reso protagonista di un grande campionato seppur con un finale di stagione in tono minore. L’undici di Massimo Drago ha messo in vetrina giovani interessanti, come Federico Bernardeschi, di proprietà della Fiorentina, che ha realizzato 12 gol. Alla vigilia del match mister Drago esalta la stagione dei suoi ragazzi: “Siamo entrati nella storia di questa città ora ci piacerebbe scriverla; gara fondamentale per noi e per la gente. Il bari è una squadra che ha disputato un ottimo campionato. Siamo noi la vera favola di questo campionato con ragazzi che non hanno mai fatto la B”.

    Il Bari è stato semplicemente immenso; la squadra ha dato il cuore, pur non avendo una società per quasi tutta la stagione. Il gruppo guidato da Roberto Alberti ha risposto sul campo. facendo sognare una tifoseria che ha riscoperto la passione per la propria squadra. Scongiurato il rischio fallimento, la speranza è che la cordata dell’ex arbitro Gianluca Paparesta possa restituire lustro ad un club che ambisce ad altri palcoscenici. Mister Alberti ha preso la parola alla vigilia del match “Sarà una sfida difficile contro una squadra che ci assomiglia molto che gioca un buon calcio ed è giovane. Siamo cresciuti molto, siamo maturati. Dovremo giocare tranquilli, sicuri dei nostri mezzi”. 

    Arbitro del match il signor Candussio di Cervignano del Friuli

    Allo stadio “Braglia” di Modena andrà in scena, alle ore 20.30, l’altro match valevole per i playoff tra il Modena e lo Spezia.

    I canarini di Walter Novellino hanno chiuso la stagione regolare al quinto posto con 64 punti e hanno il fattore campo dalla propria parte. Il mister di Montemarano nella conferenza stampa predica calma “E’ una chiusura di una grande stagione. Non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo fare gol facendo una grande partita. Partita da Modena. Lo Spezia ha una squadra costruita a suon di milioni. Partita importante per tutti; a questo punto bisogna correre”.

    Lo Spezia di Devis Mangia arriva in Emilia non da favorito ma con la volontà di crederci. Gli aquilotti hanno chiuso la stagione all’ottavo posto con 62 punti. Non sarà dell’incontro Felipe Seymour, alle prese con il problema che lo aveva costretto al forfait in occasione del match contro il Latina. Il mister di Cernusco sul Naviglio alla vigilia della partita carica l’ambiente” C’è soddisfazione perchè si è centrato un obiettivo importante. Siamo entrati nel ballo dei playoff ora si balla. Siamo arrivati dove ci eravamo posti di arrivare, c’è stato uno scatto inconscio: adesso inizia un’altra cosa”.

    Arbitro del match il signor Nasca di Bari.

  • Livorno Brescia 0-2, Calori riporta le Rondinelle al successo

    Livorno Brescia 0-2, Calori riporta le Rondinelle al successo

    Esordio vincente per Alessandro Calori sulla panchina del Brescia che nell’anticipo della 20esima giornata di Serie B vince a Livorno 2-0 tornando ad un successo che in casa lombarda mancava da 13 gare (8 sconfitte e 5 pareggi) e inguaiando Walter Novellino. La classifica delle Rondinelle si alleggerisce, i lombardi si tirano un pò fuori dalla zona calda dove invece piombano pericolosamente i labronici che rimediano la quinta sconfitta consecutiva.

    Alessandro Calori | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Succede tutto nell’arco di due minuti quando al 28′ e al 29′, dopo un buon avvio dei padroni di casa che sfiorano la rete con una bella conclusione di Dionisi dal vertice alto dell’area di rigore, mandata in angolo da Arcari, e con Belingheri che da due passi viene anticipato, il Brescia va in rete al primo vero affondo con Zambelli che sfrutta l’errore in uscita del portiere Bardi sul cross dalla sinistra di Feczesin, ingannato anche dal forte vento che spira favorevolmente per gli ospiti, per raddoppiare pochi secondi più tardi con Juan Antonio che beffa il portiere dei toscani con un pregevole tocco volante chiudendo un bel triangolo con El Kaddouri.
    Il primo tempo si chiude con il Livorno in avanti alla ricerca del gol che consentirebbe di riaprire il match ma senza mai fare davvero male al Brescia.

    Nella ripresa la squadra di Novellino preme di più sull’acceleratore ed è anche sfortunato quando Miglionico si vede salvare sulla linea di porta il colpo di testa che stava per terminare in rete e quando Dionisi con lo specchio libero dopo un’uscita non perfetta di Arcari trova la gamba di Zambelli a negargli il gol. Dopo un altro paio di tentativi dei padroni di casa con Bigazzi e Barone, il Brescia al 90′ avrebbe la possibilità di calare il tris con Bardi che però si supera su El Kaddouri.

    Finisce 2-0 per il Brescia che torna a respirare dopo la sfortunata gestione Scienza mentre la crisi in casa Livorno continua con Novellino che rischia di non mangiare il panettone.

    IL VIDEO DI LIVORNO BRESCIA 0-2

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  • Livorno Brescia, due malate in cerca della vittoria

    Livorno Brescia, due malate in cerca della vittoria

    L’anticipo della 20esima giornata di Serie B di questa sera mette di fronte Livorno e Brescia, due grandi malate del campionato cadetto che hanno disperato bisogno di fare punti.

    Alessandro Calori | © Valerio Pennicino/Getty Images

    All’Armando Picchi ci sarà l’esordio in panchina per il neo tecnico delle Rondinelle Alessandro Calori che ha preso il posto dell’esonerato Beppe Scienza a seguito dell’ennesima sconfitta casalinga (la terza consecutiva) contro il Bari nel posticipo domenicale dell’ora di pranzo. Il Brescia sta attraversando una forte crisi di risultati, ben 12 partite senza vittorie (l’ultima è datata 24 settembre, 2-0 al Cittadella) raccogliendo nelle ultime uscite solo 5 pareggi e rimediando 7 sconfitte, numeri da retrocessione che l’hanno fatto precipitare nella zona calda della classifica.
    L’ex tecnico, tra le altre, di Triestina, Portogruaro e Padova dovrà rinunciare a Jonathas indisponibile ma potrà contare sull’affidabilità sottoporta di Feczesin che sarà supportato da Juan Antonio ed El Kaddouri.

    Se il Brescia piange, il Livorno certamente non ride. I labronici infatti sono reduci da 4 sconfitte consecutive (Sassuolo, Verona, Torino e Ascoli) e arrivano alla sfida con uno stato di forma nelle ultime dieci gare che recita 1 vittoria (che manca dallo scorso 5 novembre), 2 pareggi e 7 sconfitte.
    Novellino è sulla graticola, un risultato negativo potrebbe costare la panchina al tecnico dei toscani che è costretto a fare a meno di Paulinho lanciando la coppia d’attacco Dionisi – Siligardi con Belingheri a fungere da trequartista. In mediana ci potrebbe essere spazio per Barone, Pieri e Salviato invece spingeranno sulle corsie esterne per mettere in difficoltà la retroguardia ospite.

    E’ scontato dire che i 3 punti in palio stasera sono fondamentali sia per il Livorno che per il Brescia per riprendere la marcia verso zone più tranquille di classifica. Il successo darebbe un pò di respiro alle due compagini che rischiano un tracollo anche psicologico che potrebbe essere devastante.

    PROBABILI FORMAZIONI LIVORNO BRESCIA (ore 20:45)

    LIVORNO (3-5-2): Bardi; Miglionico, Knezevic, Lambrughi; Salviato, Luci, Filkor, Belingheri, Pieri; Dionisi, Siligardi.
    Panchina: Mazzoni, Meola, Barone, Remedi, Prutsch, Bigazzi, Piccolo.
    Allenatore: Novellino.

    BRESCIA (4–3-2-1): Leali; Zambelli, De Maio, Martinez, Berardi; Vass, Salamon, Scaglia; Juan Antonio, El Kaddouri; Feczesin.
    Panchina: Arcari, Magli, Budel, Cordova, Martina Rini, Maccan, Ramos.
    Allenatore: Calori.

  • Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Impresa dell’Ascoli a Livorno nell’anticipo della 16esima giornata di Serie B. I marchigiani passano all’Armando Picchi grazie alla rete in pieno recupero negli ultimi secondi di gioco di Papa Waigo e tornano a casa con l’intera posta in palio.

    Papa Waigo | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Un successo inaspettato dopo una gara che ha visto la netta supremazia territoriale dei padroni di casa che però non sono riusciti ad essere abbastanza incisivi negli ultimi venti metri. Tre punti preziosi per la compagine allenata da Silva in chiave salvezza che incamera così la seconda vittoria consecutiva, e in trasferta, dopo il successo conquistato la settimana scorsa a Brescia.
    E’ la squadra di Novellino a fare la partita, dopo un paio di conclusioni imprecise il primo e unico vero pericolo creato dai labronici è la bomba dalla distanza di Paulinho al 20′ che trova la pronta risposta di Guarna.

    Nella ripresa il canovaccio del match non cambia, Livorno deciso a trovare a tutti i costi la rete della vittoria e l’Ascoli ad attendere e bravo a non concedere troppi spazi ai toscani. Paulinho ci riprova in acrobazia ma non trova lo specchio della porta, Novellino si gioca anche la carta Russotto per dare più vivacità all’attacco labronico senza fortuna.
    Ma quando tutti ormai aspettano inesorabili lo 0-0, da un contropiede nei secondi finali di gara nasce la rete della vittoria dell’Ascoli: Falconieri trova il corridoio giusto per Papa Waigo che brucia in velocità il suo diretto marcatore e trafigge con un colpo preciso l’estremo difensore toscano Bardi.

    Una doccia gelata per Novellino e il suo Livorno che resta ancorato al decimo posto in classifica con 20 punti mentre si riaccende una flebile fiammella di speranza per l’Ascoli, penalizzato di 10 punti per inadempienze Co.Vi.Soc., che sale a quota 5 e si porta a -8 dalla Nocerina penultima in classifica. La squadra di Silva non vuole ancora alzare bandiera bianca e dà dimostrazione di voler lottare fino all’ultimo per centrare una salvezza che, ad oggi, sembra impossibile da raggiungere.

    Il video di LIVORNO – ASCOLI 0-1

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  • Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, il Livorno si rilancia in classifica e stoppa dopo cinque vittorie consecutive il Pescara: la sfida in scena in Toscana è riassumibile in questa frase. Poco lucido il team ospite, più determinato quello locale. Erano troppo importanti i tre punti in casa Livorno per archiviare il periodo buio in termini di risultati e gioco e l’equipe di Novellino è riuscita a tramutare in campo la proverbiale carica agonistica del suo condottiero. Un Livorno magari non bello sul piano puramente estetico, ma che ha intasato ottimamente gli spazi con sagacia ed aggressività e poi è stato abile nel ripartire e colpire gli avversari.

    Walter Novellino | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Di contro gli avversari, molli e contratti, non sfruttano la rete di Cascione che avrebbe potuto tramortire sul piano psicologico i padroni di casa  ed incanalare la partita sui binari di una vittoria che avrebbe proseguito la striscia eccezionale della quale la Zeman’s Band si era resa protagonista. Una doppietta di Paulinho nel primo tempo (23’ e 37’) ed un gol di Barone nella ripresa (13’) raddrizzano il match e mandano dietro la lavagna, per una volta, i biancazzurri. Una battuta d’arresto ovviamente da non drammatizzare dopo un ciclo di vittorie e prestazioni di ottimo livello per la squadra abruzzese che si giova dei risultati degli altri campi che rendono meno amara la sconfitta toscana. Le reti. Al 21’ i biancazzurri passano in vantaggio: il merito è di Cascione che pressa l’ultimo uomo livornese, Perticone, gli ruba palla ed è poi glaciale a tu per tu con Bardi nel trafiggerlo.Un capolavoro di testardaggine ed esperienza per l’ex reggino.  La gioia degli ospiti tuttavia dura appena due minuti. Al 23’ infatti si registra infatti l’immediato pareggio livornese: Paulinho direttamente da calcio di punizione (decretata per un fallo al limite dell’area di Brosco, ammonito nella circostanza) riporta il match in parità. Al 37’ il raddoppio toscano: è ancora Paulinho a siglare la pesante rete del vantaggio, ottimamente imbeccato da Filkor. Il centravanti brasiliano si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore ospite, lo supera in pallonetto, e deposita facilmente in rete. Rimonta e sorpasso completati dunque in 16’ per Novellino ed i suoi ragazzi che vedono s’un tratto sparire le streghe. Nella ripresa è Barone, appena entrato, a mettere il sigillo sul match con  il terzo gol toscano  (13’): il campione del Mondo a Germania 2006 sbuca alle spalle della difesa biancazzurra e capitalizza a tu per tu con il portiere ospite un suggerimento di Bigazzi che protegge palla ottimamente nel traffico prima di servire il compagno. Livorno – Pescara 3:1 Marcatori: 21’ pt Cascione (P), 23’ e 37’ pt Paulinho (L), 13’ st Barone (L) Livorno: Bardi, Salviato, Bernardini, Perticone, Lambrughi, Filkor (38’ st Berlingheri), Luci, Remedi (11’ st Barone), Schiatatrella (27’ st Piccolo), Paulinho, Bigazzi. All. Novellino A disp. Mazzoni, Meola, Dell’Agnello, Prustch. Pescara: Pinsoglio, Zanon, Capuano, Brosco, Balzano, Verratti, Gessa (20’ st Togni), Cascione, Sansovini, Maniero (20’ st Immobile), Insigne. All. Zeman. A disp. Cattenari, Romagnoli, Petterini, Soddimo, Kone. Arbitro: sig. Cervellara di Taranto (assistenti Posado e Ranghetti). Ammoniti: Brosco, Balzano, Verratti (P), Filkor, Salviato, Barone (L) Note: In tribuna il D.S. del Chievo Sartori. Osservato un minuto di raccoglimento per i fatti di Genova prima del match.

  • Vicenza-Livorno 1-1, a Dionisi risponde Rigoni. Baldini in bilico

    Vicenza-Livorno 1-1, a Dionisi risponde Rigoni. Baldini in bilico

    Termina in parità l’anticipo della sesta giornata di Serie B, al Romeo Menti Vicenza e Livorno fanno 1-1. Una gara che si era messa subito male per i padroni di casa che subiscono la rete dello 0-1 da Dionisi, l’attaccante toscano è bravo a dialogare con il compagno di reparto Paulinho per mettere il sigillo a quello che è il suo quinto centro stagionale e la panchina di Baldini si fa sempre più bollente.

    © Grazia Neri/Getty Images
    Il Livorno di Novellino ha la partita in mano e potrebbe anche andare sul doppio vantaggio se il direttore di gara non avesse annullato, incomprensibilmente, un gol a Barone (regolare come ammetterà anche il tecnico avversario a fine gara) con il portiere di casa Frison a terra senza fermare prima il gioco. Nonostante l’avvio micidiale dei labronici, la squadra veneta comincia a riguadagnare metri e si spinge in attacco alla ricerca del pari. Pari che arriva alla mezz’ora siglato Rigoni, bravo ad insaccare alle spalle di Bardi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa i ritmi di gioco calano vistosamente e, a parte un legno colpito dal labronico Paulinho, Vicenza e Livorno tirano i remi in barca dividendosi la posta in palio. Se il punto per la squadra di Novellino può considerarsi buono in ottica playoff, quello ottenuto dalla formazione di Baldini serve a poco: i veneti, dopo 6 giornate, sono ancora a secco di vittorie e con soli 2 punti in classifica. Il campionato, è vero, è lungo ma la situazione in casa biancorossa comincia davvero a diventare insostenibile con la squadra che è uscita dal campo accompagnata dai fischi del pubblico. Il ritiro “punitivo” al quale la squadra era stata deciso dalla dirigenza in settimana non ha portato alla svolta auspicata, la posizione di Baldini in questo momento è a forte rischio.

  • Vicenza-Livorno, probabili formazioni

    Vicenza-Livorno, probabili formazioni

    E’ Vicenza – Livorno l’anticipo della sesta giornata di Serie B, una sfida quella di questa sera che mette a confronto due esperti del campionato cadetto, ovvero Silvio Baldini contro Walter Novellino. I veneti di Baldini al Menti devono strappare a tutti i costi una vittoria per non affondare completamente, un misero solo punto conquistato nelle precedenti 5 uscite stagionali stanno facendo traballare pericolosamente la panchina del tecnico toscano.

    Il Livorno di Novellino invece ha iniziato nel migliore dei modi questo campionato e, nonostante i labronici non sono stati inseriti nella lista delle maggiori pretendenti alla promozione nella massima serie, possono giocarsela con tutti e candidarsi seriamente per un posto playoff.

    Paolucci, Abbruscato e il giovane scuola Juventus Fausto Rossi da una parte e Dionisi e Paulinho dall’altra. Questi i reparti avanzati delle due squadre. Chi la spunterà?

    Probabili formazioni VICENZA – LIVORNO (ore 20:45)

    VICENZA (4-2-3-1): Frison; D. Martinelli, Augustyn, Bastrini, M. Pisano; Paro, N. Rigoni; F. Rossi, Misuraca, Abbruscato; Paolucci.
    Allenatore: Baldini.
    LIVORNO
    (4-4-2): Bardi; Salviato, Miglionico, Lambrughi, Pieri; Genevier, Remedi, Rampi, Luci; Dionisi, Paulinho.
    Allenatore: Novellino.

  • Il Livorno rimanda la festa dell’Atalanta

    Il Livorno rimanda la festa dell’Atalanta

    Continua ad esser indigesto l’Armando Picchi per l’Atalanta eppure per i ragazzi di Colantuono la partita questa volta si era messa sui binari giusti, riuscendo ad uscire indenne nel primo tempo dalla pressione dei labronici grazie a Consigli e alla traversa e a trovare il vantaggio ad inizio ripresa con l’ottimi Bonaventura.

    L’undici di Novellino però sotto di un gol duplica le forze e trova prima il pari con Dionisi e poi il gol vittoria con Danilevicius. Il Livorno sale al settimo posto in classifica con 50 punti e adesso sogna un ritorno in zona play off. L’Atalanta, invece, fallisce l’opportunità di andare da sola al comando, scavalcando il Siena, e rimane seconda a quota 71 rinviando forse alla prossima settimana la festa.

  • Bonazzoli risponde a Dionisi, Reggina – Livorno 1-1

    Bonazzoli risponde a Dionisi, Reggina – Livorno 1-1

    Con una vittoria forse avrebbe ipotecato i play-off ma per la piega che la partita aveva preso il pari finale non può che far contenta la Reggina di Atzori. Nel posticipo della 33 Giornata gli amaranto ospitavano al Granillo il Livorno dell’ex, non tanto amato, Novellino, match importante per entrambe le squadre impegnate nella ricerca di un posto nei play-off.

    Le due squadre giocano un tempo a testa con i labronici più volitivi e compatti nei primi 45′ minuti. La prima palla gol però capita però alla mezzora sul piede di Montiel il cui tiro però si va a stampare sulla traversa a De Lucia battuto, passano appena due minuti e il Livorno trova il vantaggio con un guizzo di bomber Dionisi servito da Barusso sul filo del fuorigioco supera Puggioni con un delizioso pallonetto.

    La Reggina crea, si spinge in avanti ma paga la scarsa vena realizzativa dei suoi. Il Livorno si chiude bene ma al 66′ Campagnacci va sul fondo e dalla sinistra mette una deliziosa palla in mezzo per la testa di Bonazzoli che trova la rete del pari togliendo le castagne dal fuoco ancora una volta ai calabresi. Al novantesimo le due squadre si dividono la posta in gioco: i calabresi restano quinti in piena zona playoff, i toscani un gradino sotto, raggiungendo il Vicenza a quota 45.