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  • Serie A: Catania – Napoli. Live streaming e probabili formazioni [ore 18]

    Prova del nove per il rigenerato Napoli della cura Mazzarri, i partenopei dopo aver annichilito avversari del calibro di Fiorentina, Milan e Juventus sono chiamati a dimostrare di poter avere la stessa grinta e convinzione con avversari di più basso profilo. La partita di Catania comunque non sarà semplice, gli etnei hanno bisogno di punti e il tecnico Atzori si gioca tutto il suo futuro. Capitan Mascara e il piccolo bomber Morimoto cercheranno di sfondare la non perfette difesa napoletana (orfana anche di Campagnaro), Mazzarri rispolvera Quagliarella, conferma Cigarini a centrocampo e recupera l’influenzato Maggio.

    Probabili Formazioni
    Catania-Napoli

    Catania (3-5-2): Andujar; Potenza, Terlizzi, Bellusci; Carboni, Biagianti, Llama, Ledesma, Alvarez; Mascara, Morimoto. A disposizione: Kosicky, Marchese, Augustyn, Pesce, Izco, Ricchiuti, Plasmati. All.: Atzori.
    Squalificati: Silvestre (1), Capuano (1)
    Indisponibili: Barrientos, Sciacca, Delvecchio, Campagnolo, Martinez


    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis; Grava, Cannavaro, Contini; Maggio, Cigarini, Gargano, Aronica; Hamsik, Lavezzi; Quagliarella. A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Pazienza, Zuniga, Datolo, Pià, Denis. All.: Mazzarri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Santacroce, De Zerbi, Campagnaro, Hoffer

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Napoli: Dossena è il primo rinforzo per Mazzarri, il sogno è Cassano

    Napoli: Dossena è il primo rinforzo per Mazzarri, il sogno è Cassano

    andrea dossenaNapoli è in estasi per la sorprendente rimonta compiuta dagli uomini di De Laurentis dopo l’arrivo dello stratega Walter Mazzarri, 7 punti in 3 partite sono un ruolino di tutto rispetto sopratutto se gli avversari sono Fiorentina, Milan e Juventus. L’entusiasmo sembra esser contagioso tra i giocatori finalmente spavaldi e più sicuri nei propri mezzi grazie alle tantissime motivazioni che il tecnico trasmette durante la settimana, ad aver perso la testa per il nuovo Napoli è in primis il patron Aurelio De Laurentis, il feeling con l’ex tecnico di Reggina e Sampdoria è stato immediato e per questo il magnate del Cinema è disposto ad aprire ancora una volta i cordoni della borsa per accontentare i desideri del nuovo tecnico.

    Il primo rinforzo con ogni probabilità dovrebbe esser Andrea Dossena l’ex udinese non trova molto spazio nel Liverpool di Benitez e vorrebbe un occasione per rilanciarsi per centrare la convocazione per il Mondiale in Sud Africa. Dall’Inghilterra arrivano voci di un accordo già in fase di definizione per il prestito dell’esperto laterale sinistro a partire da gennaio per poi completare il passaggio in maniera definitiva in estate.

    Dossena non sarà l’unico rinforzo del Napoli a gennaio, con ogni probabilità arriverà anche un difensore esperto per limare le tantissime disattenzioni della retroguardia che ogni partita costringono il Napoli all’impresa. Il nome che circola negli ambienti partenopei è Dainelli chiuso in viola dal possibile arrivo di Munoz ma non è esclusa anche la pista estera e come confessa De Laurentis potrebbe esser un acquisto in prospettiva.

    Trattativa ancora più difficile ma di quella che fanno sognare un ambiente caldo come quello partenopeo, dopo lo sfogo di Antonio Cassano nel post partita di Sampdoria-Bari si è iniziato ad accostare il nome del talento di Bari Vecchia alla società ai piedi del Vesuvio. Per il momento è un sogno ma con De Laurentis i napoletani sanno che molte volte i sogni si avverano e il San Paolo è lo stadio ideale per osannare Antonio Cassano sopratutto con Mazzarri in panchina.

  • Napoli è delirio: lo show in telecronaca di Auriemma e Alvino

    Napoli sogna con Mazzarri! E’ questo l’ennesimo capolavoro girato dal presidente Aurelio De Laurentis per la sua città e per i tantissimi tifosi partenopei del mondo. L’impresa compiuta Sabato al Comunale contro la Juventus ha risvegliato l’entusiasmo nella tifoseria che non era così partecipe e contenta dal Napoli di Ferlaino e Maradona. La testimonianza diretta di ciò che Napoli e i napoletani stanno vivendo si può percepire dalla telecronaca di “due malati di Napoli”. Il terzo gol di Marechiaro Hamsik ha mandato in brodo di giuggiole Raffaele Auriemma, telecronista di parte (ovviamente) per Mediaset Premium e Carlo Alvino per Canale9

    • Lo show di Raffaele Auriemma


    • Il commosso Carlo Alvino

  • Liscio & Sbalascio: Perdizione Juve e Samp, bentornati Napoli e Borriello

    Dopo qualche assenza dovuta a cause di forza maggiore, ritorna il nostro appuntamento con la rubrica “Liscio & Sbalascio” e con essa passiamo ad analizzare il top e il flop di questa giornata calcistica.

    Oggi i riflettori sono tutti puntati su Ciro Ferrara e la Juventus tutta. In quella che si apprestava a diventare la notte di Halloween, i bianconeri si sono immedesimati nella tradizione, regalando ai propri tifosi una nottata da incubo. In vantaggio di 2 goal la squadra si fa rimontare dai partenopei in soli 5 minuti nella ripresa del secondo tempo, fino alla disfatta che equivale a “un pugno in faccia” (cit.). Per chi scrive in questo momento verrebbe più comodo ri-copiare le colpe del tecnico bianconero dagli articoli precedenti, poichè il capo d’imputazione è sempre uguale. Uguale alla disfatta per Palermo, e ancora prima di Bologna, del Genoa e via scorrendo: troppi contropiedi concessi all’avversario, scelte discutibili per le sostituzioni, la poca incisività di giocatori che quest’anno avrebbero dovuto fare la differenza (Diego, Felipe Melo, Grosso). Viene da chiedersi quale a quale delle due Juve degli ultimi tre giorni credere: quella cinica e spietata che ha battuto la Sampdoria o quella kamikaze che si è fatta rimontare col Napoli?

    Down questa settimana anche la Sampdoria che non riesce ad andare oltre uno sterile 0-0 con il Bari. I blucerchiati, pur rimanendo al secondo posto in classifica, sembrano aver perso lucidità nelle ultime uscite di campionato e lo dimostra il fatto che i tifosi oggi non si sono trattenuti dal contestare Cassano, reo, secondo loro (e di chi scrive) di non riuscire a fare la differenza nelle partite che contano. Soffermandoci su Cassano ancora, non abbiamo gradito le frasi nel dopo partita di minaccia di fuga verso i suoi contestatori: “Cassano sappiamo tutti che è molto istintivo” – dirà poi Del Neri – ma sono questi i comportamenti che non vogliamo vedere, occorre dare una prova di maturità anche in questo.

    Ancora male Lazio e Siena che si affrontano guadagnando un punticino che non serve a nessuno delle due per uscire dalla crisi. Il tecnico dei biancocelesti non è riuscito ancora a dare un’identità alla squadra, forse bisognerebbe mettere da parte l’orgoglio rigorista e far rientrare in squadra due pedine importanti in questi anni come Ledesma e Pandev.

    Nello scontro in tribuna tra le due presidentesse (Sensi e Menarini) super contestate dai propri tifosi, ha la meglio la giallorossa. Per la Menarini si prospetta un’altra settimana di critiche e contestazioni per la scelta di Colomba che ha già collezionato la seconda sconfitta consecutiva dalla sua gestione.

    Se per il Flop i riflettori erano puntati su Ferrara, sembra logico elogiare nei Top l’impresa di Mazzarri e dei suoi ragazzi.
    Come dicevamo ci sono voluti solo 5 minuti a metà ripresa per recuperare una partita che a dire il vero il Napoli non ha mai dato per vinta. E’ bastato un solo cambio, Campagnaro per Datolo, e Mazzari manda nello sconforto società e tifosi bianconeri.

    Premiazione anche per il ritrovato Marchionni che oggi regala due goal bellissimi ai suoi tifosi e chissà che in fondo in fondo non abbia pensato di fare una dedica a Torino per almeno una delle due reti…..

    Top anche per l’Inter, che, preso il largo dalle inseguitrici (assenti) registra numeri invidiabili in classifica e da record. E per fortuna che Mourinho ogni settimana non riesce a schierare la stessa formazione…..
    Concedeteci fare i complimenti anche al Cagliari che (insieme al Bari oggi penalizzata dagli errori arbitrali) è la squadra più in forma del momento. Tre vittorie consecutive che le fanno fare un bel balzo in classifica.
    Perchè sia di buon auspicio per un giocatore che dallo scorso anno è stato perseguitato dalla sfortuna, vogliamo far rientrare nella top Marco Borriello, un ritrovato bomber.

  • Serie A 11 Giornata: Juventus – Napoli 2-3. Le interviste a Ferrara e Mazzarri

    Ecco cosa hanno detto i tecnici nel dopo partita di Juventus – Napoli terminata 3-2 per i partenopei.

    FERRARA: “Non so darmi una spiegazione, ci prendiamo questo pugno in faccia ma dobbiamo guardare avanti. E’ una sconfitta difficile da analizzare. In questo momento posso solo affermare che dopo il 2-0 non c’è stata, al cospetto di un avversario come il Napoli che non molla mai, la giusta intensità. Se tutti mollano qualcosa qualche rischio si corre e abbiamo finito per correrne diversi soprattutto sulle situazioni di calcio d’angolo“.

    MAZZARRI: “Vorrei già pensare al Catania ma ora godiamoci questa vittoria, il difficile arriva adesso. Ho trovato un gruppo unito che sta bene ed ha sposato subito le mie idee. Non è solo carattere, i ragazzi, a giudicare anche dalle belle manovre proposte sulle fasce e dai progressi mostrati a livello difensivo, stanno capendo anche certi movimenti. A volte ci facciamo del male da soli però ci crediamo fino alla fine e questa è la giusta mentalità“.

  • Serie A 11 Giornata: Juventus – Napoli 2-3. Crollo bianconero, i partenopei vincono in rimonta

    Serie A 11 Giornata: Juventus – Napoli 2-3. Crollo bianconero, i partenopei vincono in rimonta

    Sebastian Giovinco e Ezequiel LavezziQuella squadra bella e spietata di mercoledì sera era solo un miraggio. La vera Juve è questa, disattenta, senza personalità e piena di defezioni tattiche frutto dei soliti errori del tecnico Ferrara che non sembra avere, almeno per il momento, l’esperienza di poter guidare un grande club.
    Allora a questo punto cade inevitabilmente l’appellativo di anti-Inter, come qualcuno aveva “gridato” in settimana. Diego si è dimostrato un vero e proprio flop; a parte la partita di Roma il fantasista brasiliano è risultato un fantasma in tutte le sue uscite. Sulla carta doveva essere il fiore all’occhiello della nuova Juve che era nata in questo mercato estivo, la dirigenza aveva investito su di lui 25 milioni di euro ma ad ora non ha dimostrato praticamente nulla.
    Consentitemi di dire che manca la “sola presenza in campo” del capitano bianconero Alessandro Del Piero. Alex è sinonimo di vittoria, infonde sicurezza e tranquillità (che al momento sembrano lontano anni luce) ai compagni ed è l’unico in grado di tirare fuori dal cilindro la giocata magica che risolve la partita. Magari la Juve con Del Piero sarà altra roba, questa è inguardabile.
    Complimenti al nuovo Napoli di Mazzarri che ha nel vero senso della parola rianimato un cadavere e sta giocando a livelli da grande squadra.
    Il pareggio in extremis infrasettimanale contro il Milan non è stata una casualità: la squadra gioca per tutti i 90 minuti e, cosa più importante, crede sempre nel risultato: la Fiorentina lo ha provato domenica scorsa quando nei minuti di recupero Maggio si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto e regalato così una vittoria esterna che mancava da un anno; il Milan ne ha fatto le spese mercoledì quando si è visto rimontare i 2 gol di vantaggio nei 3 minuti di recupero finali; oggi è toccato alla Juve farsi rimontare dal 2-0, addirittura fino al 3-2 finale che ha portato gli azzurri nella storia. Erano infatti 21 anni che il Napoli non espugnava Torino (5-3 del 20 novembre 1988), erano i tempi d’oro di Maradona e Careca.
    Per la cronaca le reti sono state realizzate da Trezeguet al 35′, bravissimo come al solito a girare di testa un cross in area di Grygera, e da Giovinco al 54′ su clamoroso errore di Contini che regala l’assist al fantasista bianconero per il 2-0 parziale. Il Napoli prima accorcia le distanze con Hamsik 5 minuti dopo, imbeccato alla perfezione da Datolo appena entrato in campo al posto di Campagnaro, poi pareggia lo stesso argentino in mischia in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo e infine raggiune la vittoria e porta a casa i 3 punti ancora grazie ad Hamsik che usufruisce di un rigore in movimento regalato dallo svarione di Tiago, che invece di spazzare la sfera, la svirgola porgendola allo slovacco che buca Buffon per la terza volta.

    Il tabellino
    Juventus (4-2-3-1): Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Melo, Poulsen (76′ Amauri); Camoranesi (31′ Tiago), Diego, Giovinco (83′ De Ceglie); Trezeguet.
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Molinaro, Immobile.
    Allenatore: Ferrara.
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (58′ Datolo), Cannavaro, Contini; Maggio, Gargano, Cigarini, Aronica; Lavezzi (85′ Pazienza), Hamsik; Denis (69′ Quagliarella).
    A disposizione: Iezzo, Grava, Rinaudo, Pià.
    Allenatore: Mazzarri.
    Arbitro: Damato di Barletta
    Marcatori: 35′ Trezeguet (J), 54′ Giovinco (J), 59′, 81′ Hamsik (N), 64′ Datolo (N)
    Ammoniti: Chiellini (J), Contini, Campagnaro. P.Cannavaro (N)
    Espulsi: 93′ Amauri (J) per gioco scorretto

  • Serie A: verso Juventus – Napoli. Ferrara perde Sissoko, Mazzarri vuole l’ennesima impresa

    Serie A: verso Juventus – Napoli. Ferrara perde Sissoko, Mazzarri vuole l’ennesima impresa

    mazzarriIl primo anticipo della 11° Giornata si gioca a Torino tra la Juventus di Ciro Ferrara e il miracolato Napoli di Walter Mazzarri. Le due squadre stanno vivendo un momento particolarmente positivo e sono cariche dopo l’exploit compiuto nel turno infrasettimanale.

    Il modulo ad una punta con Giovinco, Diego e Camoranesi sembra esaltare i bianconeri con il brasiliano finalmente privo da compiti di copertura e con più possibilità di dettare l’ultimo passaggio come solo lui sa fare e con Giovinco e Camoranesi ai lati abili ad impreziosire la manovra con ottimi spunti. Nell’ambiente juventino c’è l’impressione di aver trovato la quadratura del cerchio, ma i problemi per Ferrara sono all’ordine del giorno, Sissoko infatti sarà costretto ad un nuovo riposo forzato per una distrazione muscolare costringendo il tecnico juventino a un nuovo cambio di modulo promuovendo ancora titolare il danese Poulsen. Per il resto dovrebbe esser confermata la formazione che mercoledi ha surclassato la Sampdoria.

    L’ambiente partenopeo è galvanizzato più che mai dalla cura Mazzarri, 7 punti in tre partite impreziosite dal pareggio ottenuto nei minuti di recupero contro il Milan. L’ex tecnico doriano è consapevole che per uscire indenne dall’Olimpico di Torino il suo Napoli debba sfoderare la partita perfetta. La formazione dovrebbe subire qualche variazione rispetto al turno infrasettimanale contro i rossoneri, Contini dovrebbe riprendere il suo posto in difesa dirottando Campagnaro sulla destra e con Grava in panchina. A centrocampo è ballottaggio tra Pazienza e Cigarini mentre in avanti dovrebbe esser preferito ancora Quagliarella al più in forma Denis.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Juventus-Napoli

    Juventus (4-2-3-1): Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Poulsen, Melo; Camoranesi, Diego, Giovinco; Amauri. A disposizione: Manninger, Molinaro, Legrottaglie, De Ceglie, Tiago, Immobile, Trezeguet. All.: Ferrara
    Indisponibili: Del Piero, Salihamidzic, Marchisio, Zebina, Iaquinta, Caceres, Sissoko

    Napoli (4-2-3-1): De Sanctis; Campagnaro, Rinaudo, Contini, Aronica; Gargano, Pazienza; Maggio, Lavezzi, Hamsik; Quagliarella. A disposizione: Iezzo, Cannavaro, Dàtolo, Cigarini, Bogliacino, Denis, Pià. All.: Mazzarri
    Indisponibili: Santacroce, De Zerbi

  • Giudice Sportivo: graziato Mazzarri, Gasperini no.

    Almeno per il momento le voci di campionato falsato pronunciate ieri dal fiume in piena De Laurentis sono state smentita dal giudice sportivo che valutando l’espulsione rimediata ieri da Mazzarri per proteste ha deciso di non squalificare il nuovo tecnico del Napoli che potrà quindi sedere al San Paolo nell’entusiasmante match di mercoledi tra i partenopei il rinato Milan. Sorte opposta invece è toccata al rivoltoso Gasperini, il tecnico del Genoa dovrà seguire l’importante incontro contro la Fiorentina dalla tribuna dovendo scontare una giornata di squalifica e fomentando cosi ancor più l’idea dei tifosi del grifone di esser perseguitati dalle giacchette nere. Nove gli squalificati in serie A e tutti per un turno Marco Di Vaio (Bologna), Ousmane Dabo (Lazio), Alfonso De Lucia (Livorno), Emiliano Moretti (Genoa), Cesare Bovo (Palermo), Matteo Contini (Napoli) e Giampiero Pinzi (Chievo).

  • Serie A 9 Giornata: highlights Fiorentina – Napoli 0-1 Funziona l’accoppiata Mazzarri-Maggio [video]

    Seconda vittoria consecutiva per il Napoli di Walter Mazzarri, è ancora Maggio a violare il muro eretto da Frey a difesa della porta viola. Adesso Napoli può sognare finalmente la squadra ha un cuore

  • Serie A 8 giornata: highlights Napoli – Bologna 2-1 [video]

    Il Napoli di Mazzarri parte con una vittoria, sofferta quanto meritata. E’ Maggio l’eroe del San Paolo abile a metter in rete in pieno recupero un assist pregevole di Lavezzi. Adailton aveva illuso gli emiliani e Quagliarella in mischia aveva trovato il pareggio.