Tag: walter mazzarri

  • Napoli, De Laurentiis stuzzica Mazzarri: “Dica se ha cambiato idea”

    Napoli, De Laurentiis stuzzica Mazzarri: “Dica se ha cambiato idea”

    Durante la presentazione del libro “Passione Azzurra” che racconta la storia del Napoli, il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis, interrogato dai giornalisti, ha “invitato” il tecnico Walter Mazzarri a rendere note le sue intenzioni dopo che questi di recente ha manifestato perplessità sulla sua permanenza a Napoli: “Se Mazzarri ha cambiato idea me lo deve comunicare. Siamo uomini non caporali” – alludendo al fatto che il tecnico toscano era già a conoscenza del progetto per il Napoli di De Laurentiis – “Ha un contratto per altri due anni. Questo è il nostro progetto e per il momento si va avanti così. Lui sa perfettamente dal primo momento che è arrivato che il nostro sarebbe stato un quinquennio in crescita“.

    Il rapporto fra i due sembra essersi incrinato negli ultimi tempi, tanto che il presidente azzurro, al termine della sfida di domenica persa con il Lecce, non le aveva mandate a dire e aveva dichiarato “Non siamo degni di indossare questa maglia” nonostante il fantastico campionato disputato e considerando anche che fino a poche settimane fa il Napoli era ancora in corsa per lo scudetto. La Champions League è ad un passo, al club partenopeo basterà fare solo un punto per ottenere l’accesso diretto alla massima competizione europea, un traguardo che mancava da 22 anni, dai tempi d’oro di Maradona.

    Mazzarri però, nonostante il progetto ambizioso del Napoli, potrebbe cedere alle lusinghe della Juventus che da ieri, si è capito dalle parole rilasciate dal dg bianconero Beppe Marotta, ha chiuso il capitolo Gigi Del Neri. Potrebbe essere lui a raccogliere l’importante eredità e rilanciare la Juve ai vertici del campionato italiano.

  • Juve, Marotta e le sue idee, torna di moda Van Gaal

    Juve, Marotta e le sue idee, torna di moda Van Gaal

    È incredibile come in casa bianconera l’ incertezza possa regnare sovrana, il club più titolato d’ Italia ridotto ad una confusione totale, Delneri si se vince, Delneri no se perde, Mazzarri forse, Villas Boas magari e intanto già che ci siamo si sogna anche Van Gall.

    Ieri Delneri è stato incredibile in conferenza stampa arrivando anche a dire che la Juventus ha preso 6 gol in meno della passata stagione come se tutto il resto possa passare in secondo piano, oramai il tecnico di Aquileia ha già capito da tempo di non essere più l’ allenatore bianconero, ma un minimo di dignità e di rispetto verso la propria persona non avrebbe sicuramente guastato.

    Anche Beppe Marotta non perde occasione di aggiungere dichiarazioni fuori dalla normalità umana, ai microfono di Sky sport il factotum bianconero ha dichiarato che la dirigenza ha le idee chiare per quanto riguarda la panchina bianconera, ma forse il concetto di chiarezza per Marotta è alquanto diverso da quello  comunemente usato e conosciuto dai più.

    Mancini è ufficialmente sparito dai pretendenti, Spalletti costa più di Pastore, Mazzarri adesso che l’ Europa che conta per il club bianconero è svanita, tenterà di conciliarsi con De Laurentiis ed allora rimangono due nomi, il primo urlato con insistenza dai tifosi e cioè Antonio Conte ed il secondo sognato dalla dirigenza e cioè Louis Van Gaal.

    Tra chi dei due sarà il prossimo allenatore bianconero ancora non si sa, ma l’ unica cosa certa è che il tempo non è tanto ed una scelta dovrà essere fatta al più presto e nel frattempo i tanti tifosi juventini sperano che, tra il cricket e la formula 1, John Elkann possa ritagliarsi un po’ di tempo per la Vecchia Signora, una Signora tanta amata dal nonno Gianni ma da lui sicuramente trascurata.

  • Moggi: “Juve, non puoi più sbagliare. Mazzarri? Lo caccerei subito”

    Moggi: “Juve, non puoi più sbagliare. Mazzarri? Lo caccerei subito”

    Dalle tribune televisive arrivano i commenti di Luciano Moggi dopo la terz’ultima giornata di campionato: l’ex dirigente bianconero fa il punto sui temi più rilevanti dell’ultimo periodo.

    SCUDETTO MILAN – “Il pareggio tra Roma e Milan ha decretato la conquista dello scudetto da parte dei milanisti con due giornate di anticipo. Titolo meritato dai rossoneri che hanno condotto il campionato dall’inizio fino alla fine. Particolare curioso ma significativo, da quando il sottoscritto ha portato Ibrahimovic in Italia prelevandolo dall’Ajax ha vinto tutti i campionati tricolori disputati. – ricorda Big Luciano che per primo si fiondò sul talento svedese – Zlatan ha nel suo DNA la conquista dello scudetto come marchio di fabbrica. Il Milan fara’ bene quindi a tenerselo stretto“. Ma arrivano anche i complimenti per allenatore e dirigenza rossonera: “Complimenti a tutti i rossoneri, ai dirigenti Galliani e Braida ma un plauso particolare va ad Allegri che ha saputo plasmare un gruppo compatto e di qualità. Complimenti anche al presidente Berlusconi che non ha mai lesinato sforzi per potenziare la squadra.”

    LE PAROLE DI MAZZARRI – “Mazzarri dice che dopo una stagione così ci deve pensare su se rimanere o meno sulla panchina partenopea? Se queste dichiarazioni corrispondessero al vero al posto di De Laurentiis io non aspetterei nemmeno di farlo parlare ma lo caccerei subito“. E c’è da credere che Moggi l’avrebbe fatto davvero visto che nel corso dei suoi anni bianconeri c’è stata gente epurata per molto meno.

    RISCOSSA JUVE – Poi Moggi parla proprio della Vecchia Signora e sottolinea che nel prossimo mercato non si potrà più sbagliare, commentando le parole di Jonh Elkann :”Le parole di Elkann in settimana? Se la Juve investirà davvero sul mercato questa volta non potrà proprio più sbagliare gli acquisti. D’altronde la squadra juventina è l’unica che nei prossimi anni potrà inserirsi nel dominio milanese che io avevo previsto a partire dal 2006“. Poi una battuta su Delneri e la Champions: “Con i risultati di questa giornata, la Juventus ha una grandissima opportunità di rientrare in gioco per un posto in Champions battendo questa sera il Chievo Verona e quindi la riconferma di Delneri sulla panchina bianconera è sempre più vicina“.

  • Il post Mazzarri, Napoli pensa a Ranieri

    Il post Mazzarri, Napoli pensa a Ranieri

    La deludente sconfitta di ieri pomeriggio contro il Lecce ha incrinato ulteriormente il rapporto fra De Laurentiis e Mazzarri, anche alla luce delle dichiarazioni polemiche del Presidente, che ha accusato i suoi di aver fatto una “scampagnata” in terra salentina.

    In vista di un sempre più probabile addio al tecnico toscano, Aurelio De Laurentiis ha necessità di trovare un successore, e vorrebbe puntare su un tecnico esperto e di polso, che abbia anche esperienza internazionale, in vista degli impegni di Champions League dei partenopei per la prossima stagione. Oltre ai nomi di Delio Rossi e Gasperini circolati in precedenza, in tal caso, un nome molto gettonato sarebbe quello di Claudio Ranieri, che risponde perfettamente ai requisiti richiesti, avendo allenato squadre blasonate come Valencia, Chelsea, Juventus e Roma.

    Inoltre, il tecnico romano, avrebbe una carta in più a suo favore: il buon rapporto con il direttore generale del Napoli, e braccio destro di De Laurentiis, Marco Fassone, con il quale ha lavorato ai tempi della Juventus.

    Nei prossimi giorni si attendono sviluppi: sia sul fronte Mazzarri, per un chiarimento della sua posizione, sia sul fronte nuovo tecnico, qualora i segnali di Mazzarri fossero ancor più negativi di oggi.

  • Il Lecce spera ancora, brutto Napoli

    Il Lecce spera ancora, brutto Napoli

    Al via del mare il Lecce continua a coltivare la speranza di rimanere in serie A battendo un Napoli molto deludente che forse paga le fatiche di una stagione estenuante e con pochi ricambi

    Formazione tipo per Walter Mazzarri che schiera in attacco il trio delle meraviglie mentre nel Lecce Di Michele gioca titolare dopo la revoca della squalifica in settimana.

    Primo pericolo per il Napoli dopo 5’ con Munari che tira a lato da ottima posizione dopo un buon passaggio di Corvia da centro area. La partita è molto equilibrata, ma i ritmi sono molto bassi dati il caldo, situazione che svantaggia il Napoli. Al 25’ maggio viene fermato davanti a Rosati per un fuorigioco molto dubbio, mentre dall’ altra parte è Di Michele che reclama un rigore su un presunto fallo di Campagnaro. Finisce un primo tempo orribile dove le due squadre si sono annullate a vicenda e con il caldo protagonista assoluto.

    Si riparte nel secondo tempo senza cambi e con il Lecce che dopo 3’ si porta in vantaggio: rigore molto dubbio per un fallo di Campagnaro su Oliveira con Corvia che trasforma alle spalle di De Sanctis. Corvia è il protagonista di inizio ripresa nel bene e nel male, infatti l’ attaccante ex Roma, si fa espellere per doppia  ammonizione dopo 5’ dal rigore trasformato. Il Napoli in superiorità numerica tenta di dare un senso alla sua trasferta con Mazzarri che inserisce Zuniga al posto di Dossena ma soprattutto Mascara al posto di Yebda con l’ ex Catania che realizza il pareggio al 22’ su cross proprio di Zuniga. Al 27’ cavani sbaglia un gol facilissimo calcolando male il rimbalzo e concludendo alto e dopo 2’ si fa espellere anche lui per doppia ammonizione. Con la parità numerica il lecce tenta l’ assalto verso la porta partenopea, assalto che raccoglie i suoi frutti al 42’ con Chevanton che realizza un grandissimo gol di sinistro con la palla che rimbalza dentro la porta dopo aver colpito la traversa.

    Finisce così 2-1 per i pugliesi in una gara vibrante soprattutto nel secondo tempo con il Lecce che si sente ancora in serie A ed il Napoli sicuramente in Champions League

  • Juve, Villas Boas, un sogno ancora vivo per Marotta

    Juve, Villas Boas, un sogno ancora vivo per Marotta

    La Juventus non si è ancora del tutto convinta dell’ ipotesi Walter Mazzarri a Torino, il tecnico livornese ha lanciato seri messaggi alla dirigenza di Corso Galileo Ferraris ma al tempo stesso ci sarà l’ incontro tanto atteso con il suo presidente Aurelio De Laurentiis alla fine del campionato per provare a creare un progetto Napoli dalle grandissime ambizioni.

    Ecco quindi che Beppe Marotta, ringalluzzito dalla dichiarazione di John Elkann sul progetto super ambizioso che la Exor ha in mente per rilanciare il club bianconero, tenterà una missione in Portogallo per convincere Villas Boas ed al tempo stesso per imbastire una trattativa per Fernando, centrocampista rivelazione in campo internazionale offrendo Felipe Melo ed un conguaglio economico.

    Le ultime dichiarazioni del tecnico portoghese non state certe propense ad un possibile approdo sotto la Mole, ma l’ ipotesi di un nuovo progetto bianconero fatto di tante novità dal punto di vista sia qualitativo che soprattutto organizzativo, potrebbero fargli cambiare decisamente idea.

  • Mazzarri, la parole dell’addio

    Mazzarri, la parole dell’addio

    Nel calcio le smentite, la mancanza di sincerità, il mistero sono delle prassi conosciutissime e chi cerca in qualche modo di distinguersi uscendo dagli schemi rischia paradossalmente di esser messo alla berlina per la sua sincerità.

    Il caso più lampante è quello di Walter Mazzarri autore sulla panchina del Napoli di un campionato fantastico ed esaltante. Il tecnico livornese, come ben sappiamo, è persona ambiziosa e una stagione da “Champions” non può gratificarlo e in virtù di questo con la consapevolezza che un’altra stagione a questi livelli, con questo organico è irripetibile, chiede alla società convergenza sulle scelte future in sede di calciomercato.

    De Laurentiis per il momento promette e blinda il suo tecnico ma nella realtà i programmi sembrano esser diversi e la conferma arriva dalle parole di mazzarri in conferenza stampa “L’ho detto alla società,. La mia permanenza è incerta. Ho avvertito il club di questo e delle perplessità che ho sul fatto di rimanere qui”. E continua “Se resto? Ve lo dirò alla fine dell’anno, ma non prendo le decisioni da solo perché ho comunque un contratto in vigore. Si è creata una situazione kafkiana, si cerca di rovesciare il senso dei miei discorsi. La mia sincerità dovrebbe essere apprezzata, invece viene criticata. Ripeto, ho informato la società di quelli che possono essere i miei pensieri, le mie remore. A livello personale non ho problemi con nessuno, ma poi altra cosa sono i rapporti professionali. Per un professionista accadono cose che possono essere anche capite dai tifosi. Comunque, gli addetti ai lavori passano i colori restano. Un allenatore va valutato per il lavoro svolto, quanto rimane alla guida della squadra conta relativamente”.

    Mazzarri comunque non distoglie l’attenzione dal campionato e dalla partita contro il Lecce “Il mio mandato di quest’anno non è ancora concluso e non voglio distrazioni. Ho parlato chiaro alla ripresa degli allenamenti con i ragazzi. Ho detto loro che sono stati eccezionali, ma visto che mancano ancora tre giornate e ci sono nove punti in palio dovranno fare un ulteriore sforzo per conquistare il titolo di vice campioni d’Italia. Quindi, il nostro spirito non cambierà neppure a Lecce”. Anche per rispetto dei tifosi, che lo vorrebbero ancora a lungo a Napoli: “Non debbono farsi fuorviare da tutti i miei detrattori che sono usciti allo scoperto. Piuttosto pensino a festeggiare questa grande annata, visto che era da 21 anni che non si andava in Champions”

  • Juve, Mazzarri con Pirlo? Ma è la scelta giusta?

    Juve, Mazzarri con Pirlo? Ma è la scelta giusta?

    La Juventus con una ritrovata vena positiva cerca di porre le basi per la prossima stagione. Dopo anni di programmi e rivoluzioni il prossimo per i tifosi deve esser quello della svolta che vede la Vecchia Signora pronta a lottare per le posizione che più le competono piuttosto che annaspare alla ricerca di un piazzamento importante per limitare i danni della stagione.

    Oltre ai gemelli Applet Pires e Bastos il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Andrea Pirlo, come ampiamente documentato ieri Marotta ha incontrato il suo procuratore Tullio Tinti e posto le basi per un ingaggio qualora la storia con il Milan dovesse davvero terminare alla fine di questo campionato. Affidare le chiavi del centrocampo al metronomo che ha fatto le fortune del Milan ancellottiano e della nazionale campione del mondo è una scelta coraggiosa e che mira finalmente alla tanto agognata qualità.

    Avere Pirlo in squadra impone però un modulo tattico ben preciso che cozza con la visione di gioco schematica ed elementare del teorico Del Neri e ancor più con le idee e l’aggressività del 3-5-2 di Mazzarri che radiomercato vuole come suo possibile successore.

    Il calcio è bello perchè riesce a stravolgere ogni previsione e pronostico ma a sensazione la Juve rischia ancora una volta di far una semi rivoluzione senza un filo conduttore, e voi che ne pensate?

  • Mazzarri, faccia a faccia De Laurentiis-Agnelli

    Mazzarri, faccia a faccia De Laurentiis-Agnelli

    La riunione in Lega Calcio per derimere la controversa questione sui diritti tv ieri ha dato modo al presidente De Laurentiis di incontrare il suo omologo bianconero Andrea Agnelli.

    Il presidente del Napoli con il sorriso sulle labbra ma con il solito tono deciso ha avuto modo di ricordare che Mazzarri è legato al Napoli da un contratto e non accetta interferenze.

    Agnelli al momento se l’è cavata con diplomazia non volendo creare astio con il Napoli, promettendo di trattare con Mazzarri solo se dovesse esserci una rottura con il club partenopeo.

  • Juventus, Delneri addio è Mazzarri la scelta finale

    Juventus, Delneri addio è Mazzarri la scelta finale

    Nonostante la sofferta vittoria di ieri sera all’ Olimpico contro la lazio frutto più della buona sorte che di un gioco espresso con dignità, la Juventus è più che mai decisa e convinta a cambiare marcia nel prossimo campionato salutando definitivamente Gigi Delneri, reo anche ieri sera, di una dimostrazione di mentalità provinciale che ha fatto storcere per l’ ennesima volta il naso ai vertici bianconeri.

    Il segnale è arrivato subito dopo la partita da chi meno te lo aspetti, proprio da Gigi Delneri che ha paventato per la prima volta l’ipotesi di un divorzio dalla Vecchia Signora al termine della stagione: “Sul mio futuro non ho nulla da dire, può darsi che a fine anno si dividano le strade mie e della Juve, si vedrà. Preferisco occuparmi della vittoria, che ci avvicina a posizioni importanti: adesso siamo in tanti a lottare”.

    Comunque la dirigenza bianconera aveva già manifestato a Delneri, nella visita di Vinovo nel corso della scorsa settimana, la possibilità di un suo allontanamento nella prossima stagione e naturalmente, dopo la prestazione fornita contro la Lazio, la possibilità è divenuta realtà. Quindi, dopo il no di Roberto Mancini e l’ incertezza relativa ad Antonio Conte, la scelta della Vecchia Signora è ricaduta su Walter Mazzarri. L’ attuale tecnico del Napoli alla fine del campionato comunicherà al presidente De Laurentiis la sua volontà di lasciare il club partenopeo per giocarsi la sua chance con la Juventus e diventare l’ artefice della rinascita bianconera.