Tag: wagner fogolari

  • Il Cosenza cala il poker di acquisti: presi Degano, Matteini, Coletti e Martucci

    Il Cosenza cala il poker di acquisti: presi Degano, Matteini, Coletti e Martucci

    L’ultimo giorno di mercato, si sa, è quello in cui una squadra di calcio può rinforzare la propria rosa piazzando quel colpo ad effetto a tal punto da diventare una corazzata. Il Cosenza ieri, proprio sul gong, di colpi ne ha fatti ben quattro calando un bel poker d’assi: sono arrivati in riva al Crati Mirko Martucci, Tommaso Coletti, Daniele Degano e Davide Matteini.
    In realtà si tratterebbe di un pokerissimo perchè sempre nella giornata di ieri è stato messo sotto contratto il giovane difensore brasiliano Wagner Fogolari, 21 anni, che però si stava già allenando da tempo con il resto della squadra agli ordini del tecnico Stringara.

    Martucci, 22 anni, è un esterno di centrocampo prelevato dalla Spal (l’anno scorso ha giocato nelle fila del Viareggio) a titolo definitivo, il metronomo di centrocampo Coletti, 26 anni, arriva in prestito con diritto di riscatto dal Foggia e reduce da un grande campionato a Pescara conclusosi con la promozione degli abruzzesi in Serie B, Degano, 28enne che può ricoprire tutti i ruoli d’attacco, è stato acquistato a titolo definitivo dal Crotone e, ciliegina sulla torta, il centrocampista offensivo Matteini, 28 anni ex Parma ed Empoli, che negli ultimi due campionati ha giocato a Rimini.

    Il dg Castagnini ha avuto il merito di costruire una squadra forte e di rinforzarla ulteriormente con gli arrivi dei neo acquisti, operando bene e muovendosi con oculatezza sul mercato. In particolar modo è l’attacco il reparto in cui i Lupi possono vantare il maggior potenziale: oltre ai già citati Degano e Matteini e al giovane Olivieri, il club rossoblu annovera nelle proprie fila attaccanti del calibro di Biancolino, Mazzeo e gli juventini Essabr, di cui si dice un gran bene, e Daud.
    Ottimi elementi anche a centrocampo: Roselli, De Rose, Giacomini, i nuovi arrivati Martucci e Coletti, Bernardi senza dimenticare il giocatore della squadra sicuramente con più estro, nonchè capitano, Stefano Fiore che quest’anno potrà contare anche sull’apporto in campo del fratello Adriano.
    ll reparto che potrebbe mostrare lacune è quello difensivo ma evidentemente Raimondi, Di Bari, Musca, Fanucci, Ungaro, Chianello e Wagner hanno dimostrato a Stringara di offrire ampie garanzie. In ogni caso, se ce ne fosse bisogno, c’è ancora la possibilità di migliorare la retroguardia potendo operare ancora sul mercato degli svincolati.

    Per quanto riguarda il mercato in uscita, sono state ufficializzate le cessioni del difensore Porchia, capitano della scorsa stagione, al Bassano, del portiere Ameltonis al Melfi e dell’esterno di centrocampo Maggiolini al Ravenna.

    La campagna acquisti dimostra come l’obiettivo principale dei Lupi quest’anno sia la promozione in Serie B, a distanza di 7 anni dal fallimento societario e la durissima risalita dai dilettanti; a Stringara il compito di trovare la giusta amalgama e di modellare a sua immagine e somiglianza la squadra, facendo divertire ed esultare con il gioco e le vittorie l’esigente e caloroso pubblico del San Vito, voglioso di un ritorno nel calcio che conta.

  • Europeo Under 21: La Germania è campione

    Europeo Under 21: La Germania è campione

    La Germania travolge per 4-0 l’Inghilterra in finale e conquista per la prima volta il titolo di campione d’Europa a livello di Under 21.
    I giustizieri degli azzurrini ora sono i campioni in carica dei titoli europei Under 17, Under 19 e Under 21, cosa Premiazione Germaniache non era mai riuscita a nessuna nazionale.
    Al “New Stadium” di Malmoe i tedeschi giocano un’ottima partita e, dopo un primo quarto d’ora di studio degli avversari, alzano i ritmi e passano in vantaggio al 23′ con Castro che beffa con un tocco preciso il portiere inglese Loach in uscita; l’Inghilterra accusa il colpo e non reagisce anzi è la Germania a rendersi ancora pericolosa con un diagonale di Boateng al 35′ e sul finire del primo tempo con una punizione calciata da Ozil che sorvola di poco la traversa.
    Nella ripresa il tecnico inglese Pearce cerca di apportare delle modifiche nell’assetto tattico della squadra ma dopo solo 3 minuti si ritrova sotto di due reti a causa della papera del portiere Loach che non trattiene il pallone su calcio di punizione innocuo di Ozil dai trenta metri.
    Walcott e compagni a questo punto hanno una reazione d’orgoglio e cercano con tutte le forze il gol della speranza, negato prima dalla traversa colpita da Cattermole su un bolide dalla distanza e due minuti più tardi dal salvataggio sulla linea di Beck su una deviazione sotto porta di Johnson.
    Gli inglesi insistono ma la fortuna è tutta dalla parte dei teutonici: è ancora Beck a salvare sulla linea di porta un gol praticamente fatto su colpo di testa di Cattermole. Nel momento migliore britannico, la Germania fa tris al 79′ con un contropiede micidiale iniziato da Ozil e finalizzato da Wagner che poi realizza la sua personale doppietta 5 minuti più tardi con un bel tiro a giro siglando il 4-0 definitivo.
    Al fischio finale è festa per i giovani tedeschi del tecnico Horst Hrubesch che, assistiti anche dalla fortuna soprattutto durante la semifinale giocata contro l’Italia, conquistano così il loro primo titolo Europeo.

    Albo d’Oro

    1978 Jugoslavia
    1980 Urss
    1982 Inghilterra
    1984 Inghilterra
    1986 Spagna
    1988 francia
    1990 Urss
    1992 Italia
    1994 Italia
    1996 Italia
    1998 Spagna
    2000 Italia
    2002 Repubblica Ceca
    2004 Italia
    2006 Olanda
    2007 Olanda
    2009 Germania