Tag: Vuelta

  • Vuelta, Clarke beffa Martin. Rodriguez nuovo leader

    Vuelta, Clarke beffa Martin. Rodriguez nuovo leader

    Quarta tappa alla Vuelta 2012 scoppiettante con Alejandro Valverde che perde la maglia rossa di leader a causa di una caduta che innescherà tante polemiche nei prossimi giorni a causa del comportamento poco corretto del team Sky di Christopher Froome.

    La vittoria è andata all’australiano Simon Clarke che conquista l’affermazione più importante della sua carriera coronando la fuga di giornata e beffando allo sprint il campione del Mondo a cronometro, il tedesco Tony Martin.

    Quarta tappa che ha fatto dei danni soprattutto nel team Movistar che ha perso la leadership della generale con Alejandro Valverde coinvolto in una caduta a trenta km dal’arrivo insieme al nostro Eros Capecchi. Dicevamo del comportamento del team Sky, decisamente poco corretto che invece di attendere Valverde si mette davanti al gruppo a tirare insieme al team BMCtagliando di fatto fuori il murciano ed alimentando delle polemiche roventi all’interno del gruppo.

    Simon Clarke ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    L’ultimo gran premio di montagna non presentava pendenze proibitive ma nonostante ciò Contador (che non ha messo mai nessuno della sua squadra a tirare dimostrando grande fair paly) riesce ancora una volta a fare la differenza con Froome sempre a ruota. Ma la salita non è impegnativa ed i due decidono di non scannarsi l’anima consentendo a Clarke e a Tony Martin di giocarsi la vittoria di tappa.

    La nuova maglia rossa è Joaquim Rodrigez ma la classifica è cortissima con Valverde che comunque riesce a salvarsi tagliando il traguardo con quasi 50” di ritardo da Froome e Contador.

    Ordine d’arrivo.

    1 Simon CLARKE SPA OGE      4 30’26”
    2 Tony MARTIN GER OPQ          2”
    3 Assan BAZAYEV KAZ AST          22”
    4 Marcos GARCIA SPA CJR          55”
    5 Nicolas ROCHE IRL ALM          55”
    6 Linus GERDEMANN GER RNT          57”
    7 Laurens TEN DAM OLA RAB          57”
    8 Andrey ZEITS KAZ AST          1’01”
    9 Bouke MOLLEMA OLA RAB          1’04”
    10 Jan BAKELANTS BEL RNT          1’04”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      13 18’45”
    2 Christopher FROOME GBR SKY        1”
    3 Alberto CONTADOR SPA STB        5”
    4 Bouke MOLLEMA OLA RAB        9”
    5 Robert GESINK OLA RAB        9”
    6 Rigoberto URAN COL SKY        11”
    7 Daniel MORENO SPA STB        14”
    8 Nicolas ROCHE IRL ALM        24”
    9 Alejandro VALVERDE SPA MOV        36”
    10 Laurens TEN DAM OLA RAB        46”
  • Vuelta, Valverde tappa e maglia Roja. Bene Contador

    Vuelta, Valverde tappa e maglia Roja. Bene Contador

    Alejandro Valverde, spagnolo della Movistar, è il vincitore della terza tappa alla Vuelta 2012. Il murciano ha beffato sul traguardo di Eibar l’altro spagnolo “PuritoRodriguez con Froome a chiudere il podio di una tappa spettacolare.

    Lo sapevamo che questa Vuelta sarebbe stata entusiasmante, tante salite ed un Alberto Contador in grande spolvero con lo spagnolo autore di numerosi scatti nella salita finale.

    Infatti l’arrivo della terza tappa è molto spettacolare con la salita finale lunga 5 km con pendenze sino all’11%. Alberto Contador non sta nella sella e produce numerosi scatti facendo infiammare tutto il pubblico, resistono solamente Rodriguez, Valverde e Froomecon la consapevolezza che saranno questi quattro a giocarsi la vittoria finale.

    Valverde brucia Rodriguez sul traguardo ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    Dopo la salita ci sono ancora 1.500m con “Purito” che è il più scaltro ad andarsene dopo le sfuriate di Contador, ma quando oramai la vittoria per Rodriguez sembrava cosa fatta, ecco spuntare Valverde che lo beffa soffiandogli anche la maglia rossa di leader della classifica generale.

    Con la terza tappa si sono già messo le carte in tavole con l’individuazione di chi può vincere la Vuelta e chi non la può assolutamente sognare con Denis Menchov  che ha perso 1’52″; Thomas de Gendt, 3° al Giro 2’07″ e Jurgen Van den Broeck 3’23″. Male Damiano Cunego che perde 1’28” mentre il migliore degli azzurri è Eros Capecchi, che ha chiuso al 7° posto a soli 6″ dai più forti.

    Ordine d’arrivo.

    1 Alejandro VALVERDE SPA MOV      3 49’47”
    2 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT          0”
    3 Christopher FROOME GBR SKY          0”
    4 Alberto CONTADOR SPA STB          0”
    5 Daniel MORENO SPA KAT          6”
    6 Bouke MOLLEMA OLA RAB          6”
    7 Eros CAPECCHI ITA LIQ          6”
    8 Benat INTXAUSTI SPA MOV          6”
    9 Andrew TALANSKY USA GRS          6”
    10 Robert GESINK OLA RAB          6”

    Classifica  Generale

    1 Alejandro VALVERDE BELMONTE SPA MOV      8 46’56”
    2 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA SPA MOV        18”
    3 Joaquim RODRIGUEZ SPA KATY        19”
    4 Christopher FROOME GBR SKY        20”
    5 Alberto CONTADOR SPA STB        24”
    6 Bouke MOLLEMA OLA RAB        28”
    7 Robert GESINK OLA RAB        28”
    8 Rigoberto URAN COL SKY        30”
    9 Daniel MORENO SPA KAT        33”
    10 Igor ANTON SPA EUS        46”
  • Vuelta, volata di Degenkolb. Oggi le prime salite

    Vuelta, volata di Degenkolb. Oggi le prime salite

    Il tedesco della Argos Shimano, John Degenkolb si è aggiudicato in volata la seconda tappa della Vuelta con partenza da Pamplona ed arrivo a Viana. Quarto posto per il nostro Elia Viviani.

    Una delle poche occasioni in cui i velocisti possono mettersi in mostra in questa edizione della corsa a tappe spagnola ricca di montagne è stata colta alla grande dal tedesco che si è imposto sull’australiano dell’Orica GreenEdge Allan Davis e sul britannico del team Sky Ben Swift.

    Tappa per velocisti la seconda che è vissuta sostanzialmente sulla fuga del russo Ignatyev e dello spagnolo Aramendia. In un traguardo volante sprint inusuale anche del favorito numero uno, lo spagnolo Alberto Contador che è desideroso di dimostrare al Mondo intero chi è il più forte ciclista in circolazione.

    John Degenkolb ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    La maglia rossa di leader è sempre sulle spalle dello spagnolo della Movistar Jonathan Castroviejo ed oggi arrivano le prime montagne nella terza tappa, si arriva ad Eibar dopo 155 km con la salita finale di 5.5 km pendenza media del 7,8 % con punte massime sino all’11%. Decisamente un primo grande assaggio di battaglia per gli uomini di classifica.

    Ordine d’arrivo.

    1 DEGENKOLB John GER ARG      4 38’40”
    2 DAVIS Allan AUS OGE          0”
    3 SWIFT Ben GBR SKY          0”
    4 VIVIANI Elia ITA LIQ          0”
    5 LODEWICK Klass BEL BMC          0”
    6 REYNES MIMO Vicente ESP LTB          0”
    7 CIMOLAI Davide ITA LAM          0”
    8 MEERSMAN Gianni BEL LTB          0”
    9 CARDOSO Manuel   POR CJR          0”
    10 BENNATI Daniele ITA RNT          0”

    Classifica  Generale

    1 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS SPA MOV      4 57’31”
    2 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV        3”
    3 Javier MORENO BAZAN SPA MOV        4”
    4 Alejandro VALVERDE BELMONTE SPA MOV        5”
    5 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA SPA MOV        6”
    6 Juan Jose COBO ACEBO SPA MOV        7”
    7 Dennis VAN WINDEN OLA RAB        10”
    8 Niki TERPSTRA OLA OPQ        10”
    9 Kevin DE WEERT BEL OPQ        10”
    10 Alessandro BALLAN ITA BMC        10”
  • Ciclismo, la stagione 2012 su Eurosport

    Ciclismo, la stagione 2012 su Eurosport

    Per tutti gli appassionati delle due ruote, Eurosport riserva una copertura completa della stagione ciclistica 2012 ormai alle porte. A partire dal mese di marzo infatti sulle frequenze del network televisivo andranno in onda le grandi classiche e le principali corse a tappe, i tre grandi Giri (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna) i Campionati del Mondo su pista a Melbourne e su strada a Limburgo in Olanda, per un totale di 300 ore di diretta.

    Ad aprire la stagione le grandi classiche sui percorsi storici e ricchi di fascino e di tradizione, come la Parigi – Nizza, la “Corsa del sole”, una delle gare a tappe più prestigiose del mondo cominciata ieri con la cronometro che ha visto la vittoria dello svedese Gustav Larsson mentre la tappa odierna è andata a Tom Boonen, seguita dalla “Corsa dei due Mari”, la Tirreno – Adriatico e per continuare con l’imperdibile “Classica” Milano – Sanremo, la corsa di un giorno più lunga della stagione (300 km) meglio conosciuta come “La Primavera”, il Giro delle Fiandre, la Parigi – Roubaix, la Liegi – Bastogne – Liegi e il Giro di Lombardia, facenti parte delle 5 classiche monumento del ciclismo su strada.

    Ecco nel dettaglio l’offerta che Eurosport riserverà agli appassionati di ciclismo nel 2012:

    I tre grandi Giri:

    • Giro d’Italia (5-27 maggio)
    • Tour de France (30 giugno-22 luglio)
    • Vuelta di Spagna (18 agosto – 9 settembre);

     

    Tom Boonen © PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images

    Le Classiche e le principali gare a tappe:

    • Parigi – Nizza (4-11 marzo)
    • Tirreno – Adriatico (7-13 marzo)
    • Milano – Sanremo (17 marzo)
    • Criterium International (25 marzo)
    • Giro delle Fiandre (1 aprile)
    • Parigi – Roubaix (8 aprile)
    • Amstel Gold Race (15 aprile)
    • Freccia Vallone (18 aprile)
    • Liegi – Bastogne – Liegi (22 aprile)
    • Giro della California (13-20 maggio)
    • Giro del Delfinato (3-10 giugno)
    • Classica di Amburgo (19 agosto)
    • Parigi – Tours (7 ottobre)
    • Giro della Lombardia (6 ottobre);

    I Campionati del Mondo UCI:

    • Campionato del Mondo su Pista (Melbourne, 4-8 aprile)
    • Campionato del Mondo su strada (Limburgo, 15-23 settembre)

    Tutti gli abbonati di Eurosport Player potranno seguire i diversi appuntamenti in diretta sul proprio PC o su iPhone e iPad tramite le applicazioni dedicate. Mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito ufficiale (www.yahoo.eurosport.com) e tramite l’applicazione Eurosport.

  • Vuelta, trionfo Cobo, Nibali bocciato. Bennati, speranza mondiale

    Vuelta, trionfo Cobo, Nibali bocciato. Bennati, speranza mondiale

    Con l’arrivo di ieri a Madrid, si è conclusa una delle edizioni della corsa a tappe spagnola più avvincenti ed equilibrate della storia. Vittoria finale, ed a sorpresa alla vigilia, per lo spagnolo della Geox Juan Josè Cobo che ha messo in riga tutti i suoi più quotati avversari. Uno di questi era il nostro Vincenzo Nibali che si presentava in Spagna da detentore del titolo ma che ha corso in maniera molto deludente, crollando nell’ultima settimana.

    ©JAIME REINA/AFP/Getty Images
    L’ultima gioia di tappa è per lo slovacco Peter Sagan che ha preceduto sul traguardo i nostri Bennati e Petacchi che, a meno 100 m, pregustavano una lotta a due per la vittoria finale senza fare però i conti con il fuoriclasse slovacco della Liquigas rinvenuto come un fulmine da dietro e sorpassando i due italiani a non più di 10 metri dal traguardo. Proprio Bennati ha dato segnali molto incoraggianti in vista del mondiale di Copenaghen con il velocista della Leopard che ha conquistato una tappa e che potrà usufruire della guida esperta del C.T. Paolo Bettini in una corsa iridata dove comunque, non partiamo da favoriti vista la presenza sicura sia di sagan che di Gilbert, ma soprattutto di Mark Cavendish vero favorito per la maglia iridata. Festa immensa per Cobo a Madrid dove rimane tutto invariato nella classifica per la maglia rossa così come in quella per la maglia bianca della combinata, vinta anche questa da Cobo, e in quella per la maglia degli scalatori vinta per il quarto anno di fila da David Moncoutie; ci sono state emozioni invece per la classifica a punti con Joaquím Rodríguez vestito di verde alla partenza ma a pari punti, 115, con Mollema: l’olandese della Rabobank è riuscito a trovare forza e coraggio per buttarsi in volata ottenendo un buon nono posto che gli ha fatto conquistare quindi i 7 punti decisivi. Classifica Generale Finale

    1 Juan Josè Cobo
    2 Christopher Froome 13”  
    3 Bradley Wiggins 1’41”  
    4 Bauke Mollema 2’03”  
    5 Denis Menchov 3’48”  
    6 Maxime Monfort 4’13”  
    7 Vincenzo Nibali 4’31”  
    8 Jurgen Van Den Broeck 4’45”  
    9 Daniel Moreno 5’20”  
    10 Mikel Nieve 5’33”  
  • Vuelta, riscatto Anton, Cobo sempre più leader

    Vuelta, riscatto Anton, Cobo sempre più leader

    È proprio il caso di dire profeta in patria per lo spagnolo Igor Anton che vince la tappa della Vuelta con arrivo a Bilbao, terra basca ricca di significato per lo spagnolo e la sua squadra, l’Euskaltel composta, appunto, da tutti corridori baschi. Si poteva prevedere un attacco della squadra arancione e questo è avvenuto addirittura con due corridori nella fuga a quattro che ha caratterizzato l’intera tappa.

    ©JAIME REINA/AFP/Getty Images
    Oltre ad Anton c’era anche Verdugo, l’italiano Marzio Bruseghin ed il kazako Dyachenko a completare il quartetto. La corsa si è decisa sul circuito finale di Bilbao lungo 30 km, con una salita di seconda categoria abbastanza dura come l’Alto El Vivero da affrontare due volte. Sul secondo passaggio sull’Alto El Vivero, una salita capace di offrire uno spettacolo di pubblico incredibile, forse superiore a quello delle più grandi salite alpine; Anton è rimasto da solo, con Dyachenko e Verdugo ormai senza più energie; e Bruseghin che non è riuscito a tenere il cambio di ritmo dello spagnolo pagando un’eccesiva generosità che lo ha portato a tirare in testa al gruppetto troppo a lungo, specie sul primo passaggio sul gpm, e alla fine è arrivato secondo con 41? di ritardo. In classifica generale comanda sempre lo spagnolo Juan Josè Cobo della Geox che conserva un distacco minimo, ma comunque importante di 13”, sul britannico Cris Froome che ha comunque provato a mettere in difficoltà lo spagnolo provando una violenta accelerazione a due km dal gpm, ma Cobo è rimasto incollato a ruota con grande facilità e nel finale l’allungo di Nerz, Zubeldia e Chris Sorensen li ha impedito anche di lottare per il terzo posto che valeva 8? di abbuono. Domani tappa di 185 km, dal percorso molto mosso (quattro gpm, di cui due di prima categoria) ma pesantemente depotenziata da un’ultima salita dura (Puerto de Urkiola, prima categoria), ma seguita da 46 lunghi km di pianura che ovviamente renderà un’impresa quasi impossibile creare e soprattutto mantenere differenze tra gli uomini di classifica. Ordine d’ arrivo

    1 Igor Anton Spa
    2 Marzio Bruseghin Ita  
    3 Dominik Nerz Ger  
    4 Haimar Zubeldia Spa  
    5 Chris Sorensen Den  
    6 David De La Fuente Spa  
    7 Jakob Fuglsang Den  
    8 Vincenzo Nibali Ita  
    9 Eros Capecchi Ita  
    10 Bauxe Mollema Ned  

    Classifica Generale

    1 Juan Josè Cobo
    2 Christopher Froome 13”  
    3 Bradley Wiggins 1’41”  
    4 Bauke Mollema 2’03”  
    5 Denis Menchov 3’48”  
    6 Maxime Monfort 4’13”  
    7 Vincenzo Nibali 4’31”  
    8 Jurgen Van Den Broeck 4’45”  
    9 Daniel Moreno 5’20”  
    10 Mikel Nieve 5’33”  

     

  • Vuelta, vince Froome ma Cobo tiene la “rossa”

    Vuelta, vince Froome ma Cobo tiene la “rossa”

    Oramai è una lotta a due per questa Vuelta, Christopher Froome e Juan Josè Cobo si contenderanno la corsa a tappe spagnola con il capitano del team sky, Bradley Wiggins, che ha alzato definitivamente bandiera bianca per la vittoria finale. Ultimo arrivo in salita con le terribili pendenze di Peña Cabarga che però non ha sancito definitivamente il vincitore della maglia rossa in quanto sia Froome che Cobo si sono resi protagonisti di un ultimo km veramente al cardiopalma.

    %copy;JAIME REINA/AFP/Getty Images
    Un duello in cui in palio c’era tutto, dalla prestigiosa vittoria di tappa alla classifica generale. Dopo lo sforzo di Menchov, messosi completamente a disposizione di Cobo per riprendere Daniel Martin e Marzio Bruseghin, ecco l’allungo di Van Den Broeck con Cobo in prima persona a rintuzzare l’attacco. Si staccano tutti, da Joaquim Rodriguez a Vincenzo Nibali con Froome l’unico a resistere. Alla fine è proprio il britannico a tagliare il traguardo a braccia alzate conquistando la prima vittoria prestigiosa della sua carriera, due anni dopo l’ultima ottenuta in una corsa sudafricana, lui che è keniano di nascita e britannico per passaporto. Ma ha molti motivi per essere soddisfatto anche Cobo. Lo spagnolo compreso l’abbuono cede nei confronti di Froome soli 9? e ne mantiene altri 13? di margine. Quando mancano quattro tappe al termine (compresa la passerella finale di Madrid) e senza più arrivi in salita, il favorito rimane Cobo, ma Froome non si arrenderà facilmente e, come ha già fatto in questa tappa, darà battaglia anche negli sprint intermedi con abbuoni che probabilmente risulteranno decisivi per la vittoria finale. Ordine d’ arrivo

    1 Christopher Froome Gbr
    2 Juan Josè Cobo Spa  
    3 Bauke Mollema Ned  
    4 Daniel Martin Irl  
    5 Igor Anton Ita  
    6 Mikel Nieve Spa  
    7 Marzio Bruseghin Ita  
    8 Jurgen Van Den Broeck Bel  
    9 Denis Menchov Rus  
    10 Benat Intxausti Spa  

    Classifica Generale

    1 Juan Josè Cobo
    2 Christopher Froome 13”  
    3 Bradley Wiggins 1’41”  
    4 Bauke Mollema 2’05”  
    5 Denis Menchov 3’48”  
    6 Maxime Monfort 4’13”  
    7 Vincenzo Nibali 4’31”  
    8 Jurgen Van Den Broeck 4’45”  
    9 Daniel Moreno 5’20”  
    10 Mikel Nieve 5’33”  
  • Vuelta, sull’Angliru colpaccio Cobo, tappa e maglia rossa

    Vuelta, sull’Angliru colpaccio Cobo, tappa e maglia rossa

    Lo spagnolo della Geox, Juan Josè Cobo realizza una grande impresa sul terribile Angliru conquistando il prestigioso arrivo in salita e la maglia rossa di leader della classifica generale. Si sapeva che il banco sarebbe saltato sulle pendenze proibitive della salita spagnola (23%) paragonata alle salite tricolori dello Zoncolan e del Mortirolo ma non tutti avrebbero pronosticato la vittoria di questo 30enne spagnolo che fino a questa Vuelta, non aveva mai gareggiato su questi livelli.

    ©JAIME REINA/AFP/Getty Images
    Ai piedi dell’Angliru i tanti tifosi italiani speravano in una giornata positiva di Vincenzo Nibali con lo squalo dello stretto che aveva messo i suoi uomini davanti al gruppo per dettare il ritmo ma quando, ai meno 8 km il gioco si è fatto duro con l’attacco di Cobo ed il forcing di Froome e Wiggins, Nibali è letteralmente crollato non riuscendo a rispondere agli attacchi dei britannici del team sky denotando una inadeguatezza sulle aspre pendenze dell’Angliru. Davanti è sempre Froome a dettare il ritmo, ma questa volta, a risentire della forte andatura del britannico del team sky è proprio il suo capitano, Bradley Wiggins che va in difficoltà per la prima volta in questa Vuelta perdendo la maglia rossa all’arrivo. La maglia rossa è ora sulle spalle di Cobo con Nibali che esce definitivamente dalla classifica generale tagliando il traguardo con 2’37” di ritardo da Cobo, sprofondando in classifica generale. L’italiano non è stato il solo a cedere sulle pendenze dell’Angliru, Joaquim Rodriguez, Monfort, Mollema e Lagutin sono arrivati con 1’35? di ritardo, Daniel Martin a 1’41?, Van den Broeck a 2’17?, Fuglsang a 2’43?; mentre Kessiakoff sesto alla partenza è uscito di classifica arrivando con più di 20? di ritardo. Oggi secondo giorno di riposo, si riprende martedì con l’arrivo ad Haro che dovrebbe essere terreno per velocisti. Ordine d’ arrivo

    1 Juan Josè Cobo Spa
    2 Wouter Pouls Ned
    3 Denis Menchov Rus
    4 Christopher Froome Gbr
    5 Bradley Wiggins Gbr
    6 Igor Anton Spa
    7 Joaquim Rodriguez Spa
    8 Maxime Monfort Bel
    9 Bauke Mollema Ned
    10 Sergey Lagutin Uzb

    Classifica Generale

    1 Juan Josè Cobo
    2 Christopher Froome 20”
    3 Bradley Wiggins 46”
    4 Bauke Mollema 1’36”
    5 Maxime Monfort 2’37”
    6 Denis Menchov 3’01”
    7 Jakob Fuglsang 3’06”
    8 Vincenzo Nibali 3’27”
    9 Jurgen Van Den Broeck 3’58”
    10 Wouter Poels 4’13”
  • Vuelta, impresa Taaramae. Nibali in crisi, tiene Wiggins

    Vuelta, impresa Taaramae. Nibali in crisi, tiene Wiggins

    L’estone della Codifis Rein Taarame corona una fuga da lontano conquistando la 14esima tappa della Vuelta che ha visto, purtroppo per i colori azzurri, il ritiro di Michele Scarponi e la crisi di Vincenzo Nibali. Pronti via e parte la fuga di giornata con Bellotti, Bonnafond, Mondory, Benitez Roman, Kroon, Bagot, Taaramae, Isasi Flores, Azanza Soto, De la Fuente, Howard, Kuschynski, Vorganov, Righi, Sanchez Gil, Jorgensen e Vanmarcke. Tanti corridori che diminuiscono via via che passano le montagne. A 36 km dal traguardo rimangono Taaramae e De la Fuente con lo spagnolo che rinuncia alla vittoria di tappa aspettando da dietro l’arrivo di Cobo per aiutarlo in ottica classifica generale.

    ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Nel gruppo maglia rossa maiuscola di nuovo la prova do Froome che scorta alla grande Wiggins conducendo un forcing imperioso non appena si accorge della crisi di Nibali ai meno 3 km dell’arrivo, i più duri della salita finale. Concedono secondi, oltre allo squalo anche il danese Fugsland e lo svedese Kessiakoff in una Vuelta sempre più incerta. Taaramae vince in solitario con Cobo secondo ed il fido De La Fuente a completare il podio di una giornata amarissima per gli italiani con Michele Scarponi ritirato e Vincenzo Nibali letteralmente crollato negli ultimi chilometri dell’ascesa finale, concludendo 27° a 2’06” dal vincitore. Ora il siciliano è precipitato al 7° posto della classifica generale a 1’25” dal leader Bradley Wiggins (Sky). Domani nuovo tappone con arrivo il salita sullo spauracchio Angliru. La Vuelta non è affatto chiusa, Wiggings è arrivato stremato all’arrivo e non si esclude uno sua crisi domani sulle terribili pendenze dell’Angliru, definito il Mortirolo di Spagna. Ordine d’ arrivo

    1 Rein Taaramae Est
    2 Juan Josè Cobo Spa  
    3 David De La Fuente Spa  
    4 Wouter Pouls Ned  
    5 Bradley Wiggins Gbr  
    6 Christopher Froome Gbr  
    7 Bouke Mollema Ned  
    8 Denis Menchov Rus  
    9 Miguel Nieve Spa  
    10 Jurgen Van Den Broeck Bel  

    Classifica Generale

    1 Bradley Wiggins
    2 Christopher Froome 7”  
    3 Bauke Mollema 36”  
    4 Juan Josè Cobo 55”  
    5 Jakob Fuglsang 58”  
    6 Fredrik Kessiakoff 1’23”  
    7 Vincenzo Nibali 1’25”  
    8 Maxime Monfort 1’37”  
    9 Jurgen Van Den Broeck 2’16”  
    10 Daniel Moreno 2’24”  
  • Vuelta, sorpresa Albasini. Nibali recupera su Wiggins

    Vuelta, sorpresa Albasini. Nibali recupera su Wiggins

    Michael Albasini, svizzero della Htc – Columbia, vince la 13esima tappa con uno spunto veloce sull’arrivo di Ponferrada precedendo nell’ordine, l’italiano Eros Capecchi e lo spagnolo Daniel Moreno. Tappa con 5 gran premi della montagna, ma con il più duro ad 83 km dall’arrivo che scoraggia qualsiasi attacco dei big della classifica generale. Ecco quindi che parte una fuga da lontano con tanti buoni corridori ed alcune vecchie glorie come lo spagnolo Carlos Sastre, sempre nelle retrovie in questa Vuelta.

    ©JAIME REINA/AFP/Getty Images
    Dietro tutti si marcano con lo spagnolo Rodriguez che tenta un timido attacco sulla penultima salita senza però fare grande selezione, ma la differenza la fa, ed eccome, Vincenzo Nibali in discesa che approfitta di una distrazione del team sky, conquistando 6” preziosissimi in questa Vuelta molto equilibrata grazie ad un traguardo intermedio. Per quanto riguarda la vittoria di tappa, Peccato per  il 25enne della Liquigas Eros Capecchi, già vincitore quest’anno della tappa di San Pellegrino al Giro e finora brillante gregario di Nibali alla Vuelta specialmente nella prima settimana, che si era presentato sul rettilineo finale in ottima posizione ma non ha avuto la forza per contrastare lo spunto veloce di Albasini, terzo posto per Daniel Moreno(il vincitore della tappa di Sierra Nevada) che risale fino al nono posto in classifica con Il gruppo, arrivato con 1’33? di ritardo. In classifica generale, grazie ai 6” di abbuono conquistati, Nibali si piazza in seconda posizione a soli 4” dal leader Bradley Wiggings. Molto impegnativa la 14/ tappa: si parte da Astorga e dopo 175, 8 km si arriva a La Farrapona-Lagos de Somiedo, un traguardo in salita inedito. Prima c’è il Puerto di San Lorenzo, prima categoria: 10,1 km di salita al 8,5% medio di pendenza (12,5% max). Poi l’erta finale, che dicono somigli al Mont Ventoux: 16, 8 km al 6% (max 13%). Ordine d’ arrivo

    1 Michael Albasini Sui
    2 Eros Capecchi Ita
    3 Daniel Moreno Spa
    4 David De la Fuente Spa
    5 Nicolas Roche Irl
    6 Olivier Zaugg Sui
    7 Angel Madrazo Spa
    8 David Blanco Spa
    9 Miguel Nieve Spa
    10 Marc De Maarc Isl

    Classifica Generale

    1 Bradley Wiggins
    2 Vincenzo Nibali 4”
    3 Christopher Froome 7”
    4 Fredrik Kessiakoff 14”
    5 Jakob Fuglsang 19”
    6 Bauke Mollema 47”
    7 Maxime Monfort 1’06”
    8 Juan Josè Cobo 1’27”
    9 Haimar Zubeldia 1’53”
    10 Janez Braijkovic 2’00”