Le intenzioni in casa bianconera sono quelle di costruire un grande organico e seppur il calciomercato stenta a decollare con l’acquisto del fantomatico top player Beppe Marotta mostra tranquillità e sicurezza nell’intervista concessa a la Repubblica. Il ds bianconero svela i piani bianconeri confessando di esser in prima fila nella corsa ad Aguero nonostante proprio questa mattina radiomercato svela l’interesse del Manchester City “Su Aguero siamo a buon punto. Se il giocatore non arriverà sarà solo in virtù di un’altra offerta economica al di fuori dalla nostra portata. Si prenderemo un top-player. Abbiamo pensato di destinare buona parte del budget a un giocatore”. Le alternative “Sanchez sarebbe quello che, oltre ad Aguero, meglio si sposa con le idee tattiche di Conte. Vedremo”.
Marotta annuncia poi altri arrivi anche se, giustamente, dichiara di non aver fretta e molto dipendereà comunque da quanti giocatori dell’attuale rosa troveranno collocazione. “I soldi vogliamo spenderli bene. Il tergiversare non è sinonimo di insicurezza, semmai è strategia. Bisogna inserirsi al momento giusto. Non c’è una scadenza. Abbiamo le idee chiare. Bisogna, però, tenere conto che alcuni obiettivi sono legati all’esodo di altri nostri giocatori. A centrocampo, ad esempio, per il momento siamo parecchi. Magari qualcosa succederà prima del ritiro”.
Vucinic, Vidal o Diarra“Non ho problemi a dire che Vucinic ci piace ma è un giocatore della Roma e direttamente con i giallorossi non abbiamo ancora parlato. Prima vogliamo capire quanti giocatori dell’attuale rosa troveranno collocazione altrove. Vucinic è un giocatore interessante ma per il quale non siamo disposti a fare sacricifici economici rilevanti”. Uno tra Vidal e Diarra “Sono alla pari per ora però una valutazione va fatta: per Vidal la Juve rappresenta un obiettivo da raggiungere. Le sue motivazioni sono sicuramente superiori rispetto a quelle di Diarra. Il francese giocando nel Real è più smaliziato e qualcosa ha già assaporato. Vidal invece ha grande fame di vittorie Speriamo di riuscire a prendere uno dei due”
Capitolo Marchisio : “Conte lo apprezza molto. Poi, ovvio, le situazioni nel mondo del calcio cambiano in continuazione. Non vale soltanto per Marchisio ma per tutti i giocatori della rosa. Per Claudio non parlerei di problemi, ma di logiche analisi”
Dopo che l’acquisto ufficiale della Roma da parte della cordata americana capitanata da Thomas Di Benedetto è slittata al 10 Luglio, la dirigenza si sta muovendo sul fronte del calciomercato. Ora che Walter Sabatini ha avuto pieni poteri operativi è cominciata la girandola di nomi accostati ai giallorossi.
Il primo obiettivo riguarda lo spinoso capitolo portiere per cui la Roma sta freneticamente cercando un’alternativa a Doni e Julio Sergio che non danno necessarie garanzie per il futuro. Il nome di oggi è Julio Cesar. Secondo Sky Sport, infatti, alcuni emissari dell’Inter avrebbero proposto alla Roma il cartellino del 32enne estremo difensore brasiliano, volendo puntare su Emiliano Viviano nella prossima stagione. Sempre calde le piste che portano a Marco Amelia e Salvatore Sirigu. Entrambi i portieri sono seguiti dal manager Carlo Pallavicino che ha, però, smentito le voci che li accostavano alla Roma. Su Sirigu ha detto: “non mi risultano interessamenti violenti da parte di nessuno. In passato qualche squadra si è avvicinata al giocatore, ma sono stati semplici sondaggi“. Mentre su Amelia è stato ancora più categorico dicendo che l’ex genoano “è stato riscattato e non si muove”.
Un’altra questione da risolvere è sostituire il neo milanista Philippe Mexes. E in questo senso la Roma starebbe cercando Mehdi Benatia, difensore marocchino dell’Udinese. Il centrale 24enne, dopo una stagione ad alti livelli, è seguito oltre che dai capitolini anche da Milan, Liverpool e Real Madrid. Dunque una concorrenza agguerrita considerando il potere economico dei club che lo cercano e la nota attitudine del Presidente Giampaolo Pozzo a vendere a caro prezzo i propri gioielli. Per Sabatini & Co dunque sarà un’impresa ardua convincere il procuratore del giocatore, Claudio Vagheggi, a portare a Roma il giovane calciatore. Soprattutto perchè il dubbio attuale per il mercato romanista è l’entità del budget a disposizione.
Sempre per la difesa la Roma si sta interessando è Vasilis Torosidis, 25enne difensore dell’Olimpyakos. Il procuratore, George Kazianis, ha definito la squadra capitolina come uno dei club papabili per il trasferimento del terzino della Nazionale greca. Il giocatore, però, ha un contratto che lo lega alla squadra di Atene fino al 2015 e anche in questo caso ci vorrà molto cash per portarlo nella Città Eterna.
Altra situazione complicata per l’acquisto di Abel Hernandez, da tempo nel mirino dei giallorossi. Anche in questo caso lo scoglio in partenza è la difficoltà di relazione col Presidente del palermo, Maurizio Zamparini, che vorrebbe vendere a caro prezzo il talento uruguaiano. In giornata, poi, il procuratore di Hernandez, Vincenzo D’Ippolito ha dichiarato che “in questo momento la trattativa è ferma, attendiamo novità. Allo stato attuale il giocatore rimane al Palermo”.
Ancora da definire i rinnovi contrattuali di Daniele De Rossi, Mirko Vucinic e Jeremy Menez. Il primo, in virtù del suo attaccamento alla maglia e del legame indisollubile con la città e la tifoseria, dovrebbe rimanere con grandi probabilità in giallorosso; il montenegrino, invece, ha richieste dalla Premier League (Tottenham e Manchester City su tutti) e dalla Fiorentina, ma difficilmente la Roma si priverà del suo talento a meno che non voglia usare l’incasso della sua cessione per reinvestire su qualche altro giocatore di alto profilo. Per quanto riguarda poi l’ala francese ex Monaco la rottura con l’ambiente sembra ormai insanabile ed è in cima alla lista cessioni. Per ora, però, poche offerte concrete sono arrivate sui tavoli di Trigoria.
In via di sviluppo anche le situazioni di alcuni giovani provenienti dal vivaio giallorosso. Stefano Okaka Chuka dopo un spezzone di stagione non proprio esaltante al Bari potrebbe rientrare nel nuovo progetto soprattutto se Luis Enrique dovesse diventare il nuovo mister. Per il ’91 Bertolacci, invece, ci sarà un altro anno in prestito con la formula della comproprietà al Lecce o anche all’Udinese dove potrebbe approdare come pedina di scambio nell’ambito di altri affari.
Si potrà sapere qualcosa solo con l’insediamento della nuova società