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  • Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Sarà una giornata spezzatino a causa degli impegni di Recco e Brescia nelle Coppe. Il primo anticipo, andato in scena ieri, ha visto i lombardi vincitori, stasera i liguri se la vedranno con l’Acquachiara, mentre venerdì sarà il turno del derby romano tra Lazio e Roma Vis Nova. Ultimo turno di campionato prima delle feste, poi si tornerà in acqua a fine gennaio e le squadre avranno tutto il tempo per mettere fieno in cascina per affrontare la seconda fase. Sabato spicca il derby ligure tra Bogliasco e Savona, con i primi che vorranno proseguire la loro marcia positiva; Posillipo e Bpm Sport Management giocano in casa contro Florentia e Ortigia, ma la gara con il più alto livello di pathos sarà quella tra Sori e Trieste.

    AN Brescia
    AN Brescia

    Finisce a punteggio pieno in questo 2015 il campionato del Brescia di Bovo. Ieri sera, contro una Canottieri Napoli che veniva da un’importantissima vittoria contro la Bpm Sport Management, i vice campioni d’Italia hanno dato prova della loro solidità, facendo capire che, anche quest’anno, salvo sorprese dell’ultimo momento, saranno loro i candidati numero uno a giocarsi lo scudetto con la Pro Recco. Con un Molina in gran spolvero, quattro reti per lui, il Brescia è riuscito a fare risultato a Santa Maria Capua Vetere, ancora designato come campo di casa delle squadre campane. Nonostante una partenza in salita, sotto per 3 a 0, i giallorossi della Canottieri Napoli sono rientrati con la loro solita forza e determinazione a non mollare mai fino a raggiungere l’avversario. Dopo il 6 a 6 firmato Migliaccio però i bresciani hanno ripreso il ritmo di inizio partita, segnando a ripetizione e fermando il punteggio a fine gara sul 15 a 7. Un’ulteriore dimostrazione di grande solidità difensiva e altri ottimi tre punti dopo quelli conquistati pochi giorni fa con l’Acquachiara e ora testa alla Coppa.

    Stasera la Pro Recco, con una partita da recuperare, dovrà vedersela proprio con l’Acquachiara di De Crescenzo, una formazione che è riuscita a mettere in seria difficoltà il Brescia sabato e che, nonostante il divario, proverà a farlo anche con gli uomini di Pomilio. I campioni d’Italia si preparano alla sfida di sabato contro lo Jug ma prima c’è da battere una squadra che dietro sta mostrando una certa abnegazione nel difendere la porta di Volarevic e davanti può far male con le sue numerose bocche da fuoco. Non dovrebbe essere in discussione il risultato, ma l’impegno di Coppa ravvicinato potrebbe in qualche modo influenzare i giocatori, laddove l’Acquachiara, giocando da squadra e non puntando solo sulle individualità,  contando anche sul ritorno in vasca di Gitto, squalificiato contro il Brescia, potrebbe dire la sua.

    L’ultimo anticipo, venerdì, vedrà impegnate in una battaglia vera e propria Lazio e Vis Nova. Nessuno pensava che i capitolini potessero avere tutte queste difficoltà e trovarsi in una simile posizione di classifica, invece i risultati hanno messo a nudo tutte le difficoltà di una squadra che, seppur con qualche miglioramento, ha commesso svariati errori anche a Savona. Il cambio di allenatore è servito a dare una scossa al gruppo e niente più di una vittoria nel derby potrebbe dare nuova fiducia alla squadra laziale, visto che poi la pausa lunga permetterà al tecnico Formiconi di lavorare accuratamente. Dall’altra parte la Roma Vis Nova, che al momento si giocherebbe i play out da sestultima classificata, vuole guadagnare ulteriore terreno sulle inseguitrici conquistando punti preziosi in ottica salvezza. Anche Ciocchetti è consapevole dell’importanza della gara ed entrambe giocheranno per ottenere il massimo in un match che potrebbe nascondere sorprese.

    Con due impegni sulla carta agevoli Bpm Sport Management e RobertoZeno Posillipo possono approfittare sabato della sconfitta della Canottieri per superarla in classifica. I primi affronteranno l’Ortigia; si aspetta tre punti Baldineti dai suoi ragazzi tornati a mani vuote dalla trasferta di Napoli, ma il campionato dei mastini finora è stato più che positivo, visto che con una vittoria Petkovic e compagni balzerebbero al terzo postoquando si è arrivati quasi al giro di boa. Le ultime gare dell’Ortigia hanno rispecchiato un pò il modo di vivere la gara dei suoi interpreti, troppo nervosi in alcune circostanze e poco lucidi. I siracusani di Leone hanno dimostrato di potersela giocare con tutte ma nelle fasi più concitate dei match spesso perdono il lume della ragione. Contro la Bpm Sport management la calma potrebbe essere un ingrediente fondamentale nonostante la superiporità dell’avversario sia evidente.

    Occasionissima anche per il Posillipo di Occhiello ma la Florentia venderà cara la pelle come ha fatto nell’ultima gara con il Bogliasco e anche nella trasferta con la Lazio in cui è riuscita a conquistare un punto nei secodni finali. Ritrovare i tre punti e alcuni uomini è stato importante per i rossoverdi, un toccasana, quindi contro i toscani in casa non potranno fallire visto che una vittoria sarebbe importantissima per mantenere il distacco dalle inseguitrici.

    Tra quelle il Bogliasco, a quattro lunghezze dai napoletani. Gli uomini di Bettini, reduci da una striscia di risultati positivi, riceveranno il Savona di Angelini. Solo un punto separa le due squadre ma la vittoria è l’obiettivo numero uno di entrambe visto che, ancor prima che pensare alla zona play off, le due liguri cercheranno di pottenere la salvezza matematica, creando un ulteriore solco rispetto alle inseguitrici. Il fattore campo e la posizione in classifica farebbe pendere il risultato dalla parte dei padroni di casa, ma occhio al Savona, che ha evidenziato una crescita rispetto all’inizio, sapendo vincere anche gare in cui sembrava molto in difficoltà.

    Se non è un’ultima chiamata poco ci manca per il Sori, quasi obbligato a vincere o comunque fare punti contro il Trieste. Dopo la sconfitta casalinga con l’Ortigia i granata non vorranno fare un altro scivolone, anche se il team di Piccardo si è rivelato una squadra ostica, quadrata e cinica. Una vittoria, che vista anche la possibilità di giocare in casa, serve più al Sori, ma un eventuale exploit, non impossibile, degli uomini di Piccardo in trasferta, sarebbe un colpo non da poco.

     

  • Le due facce di Roma: Vis Nova da applausi, la Lazio affonda

    Le due facce di Roma: Vis Nova da applausi, la Lazio affonda

    Se la Roma Vis Nova può sorridere, dato che in una settimana e mezza il suo campionato è cambiato, non può farlo certamente la Lazio. Un’altra sconfitta per i capitolini, stavolta contro un Posillipo che dall’inizio alla fine si è dimostrato più maturo, capace di gestire ogni singola situazione con freddezza e calma, l’ultima non per caso etichettata come la virtù dei forti. Questo Posillipo è forte, solido dietro, cinico davanti e poi, l’arrivo di Buslje e la ritrovata forma di Negri danno tranquillità a un reparto che si aiuta a vicenda. Occhiello sta facendo un ottimo lavoro, i risultati si vedono, è vero, la squadra napoletana non incanterà, ma è pratica, poche cose fatte bene: questo è il segreto. Stupisce anche il Vis Nova, capace di annientare il Savona con una gara praticamente perfetta.

    Marinic - Kragic, Saccoia e Gallo del Robertozeno Posillipo - foto web
    Marinic – Kragic, Saccoia e Gallo del Robertozeno Posillipo – foto web

    La Lazio non sa più vincere, e quando i punti non arrivano da un pò tende a subentrare quell’ansia di fare risultato a tutti i costi. La truppa di Vittorioso, dopo il pareggio all’esordio con l’Acquachiara è riuscita a uscire con i tre punti solo dalla sfida casalinga contro il Sori. Qualcosa poi si è rotto, il calendario non è stato favorevole, dopo la sconfitta non meritata a Bogliasco, dove avrebbero potuto raccogliere qualcosa in più, il Posillipo non era certo la squadra migliore da affrontare in questa stagione, visto che i rossoverdi hanno perso solo una partita, contro il Recco. Ferma a quattro punti la Lazio, che ora dovrà conquistarli contro le squadre di bassa classifica, potendo la formazione romana ambire a qualcosa in più di una salvezza risicata, vista la rosa non certo di secondo livello.

    Andro Buslje ( Posillipo ) autore di tre gol
    Andro Buslje ( Posillipo ) autore di tre gol

    Partita che si mette subito sui binari giusti per il Robertozeno Posillipo, il merito è tutto dei rossoverdi se la Lazio fa fatica a trovare la via della rete, dato che i quattro totali messi a segno da Giorgi e compagni riguardano solo le prime due frazioni. Sotto nel punteggio fin da subito la formazione di casa ci prova, ma inseguire non è mai semplice. La compagine campana gioca semplice, senza accelerare, trova in Marinic – Kragic e Buslje, oltre al doppiettista Renzuto, le sue bocche da fuoco, e dietro alza un muro davanti a Negri. Un 11 a 4 finale che non dà spazio a repliche, una gara a senso unico, dove la Lazio ha fatto davvero troppo poco per pensare di far male all’avversario.

    Una prova da leoni quella della Roma Vis Nova, che davanti al proprio pubblico ottiene la terza vittoria in dieci giorni. Le prestazioni contro Ortigia e Florentia hanno ridato nuova linfa alla formazione di Ciocchetti, la cui partenza in questa stagione non era stata delle migliori. Ripescati in estate grazie alla nuova formula i giallorossi hanno fatto gli innesti nei ruoli giusti, creando un gruppo giovane intorno alla ” vecchia guardia ” composta da chi è nato e cresciuto in questa società. L’atteggiamento fin dalle prime battute è quello di una squadra che vuole subito imporre il proprio gioco, tutti sanno quello che devono fare e, nonostante la velocità e il ritmo del Savona, cercano di rispondere alle offensive liguri. La squadra di Angelini ha perso molto, soprattutto in fase offensiva, ed è lo stesso Federico Mistrangelo, intervistato nel pre partita, a sottolineare l’indebolimento di una rosa infarcita di giovani. Partita dai ritmi alti, come era preventivabile, azioni da una parte e dall’altra, sostanziale equilibrio, anche se la Roma Vis Nova ha qualcosa in più, e il momento positivo aiuta i ragazzi in acqua, convinti e determinati a fare il loro gioco. Una difesa che mette in difficoltà Savona, sempre portato ad affrettare le conclusioni, la maggior parte delle volte imprecise o parate da un ottimo Bonito.

    Simone Pappacena ( VIs Nova ) uno dei migliori in vasca
    Simone Pappacena ( VIs Nova ) uno dei migliori in vasca

    Pressing forte, indipendentemente che a marcare siano Bernardo Gomes o capitan Innocenzi, alternato a una zona ” M “ sempre fatta con cura, un marchio di fabbrica volto a mettere in difficoltà gli avversari. Eppure l’espulsione di Mandolini dopo solo due minuti e mezzo poteva giocare a sfavore della Roma Vis Nova, vista l’importanza del centroboa che della squadra era stato il capocannoniere finora. Niente di tutto ciò, anzi, la fiammella che accende la partita, con i padroni di casa che, con Calcaterra e Spinelli, possono sopperire alla sua assenza. Pappacena e Bernardo Gomes si mettono in proprio, segnando una rete più bella dell’altra. E’ da standing ovation la ” palombella ” a giro con cui il giocatore romano batte Antona, un gesto tecnico che lascia a bocca aperta, mentre il brasiliano è autore forse della sua più bella partita in Italia finora. Difende, nuota e segna, prendendo per mano la squadra, perchè la Roma Vis Nova sa forzare ma anche rallentare quando ce n’è bisogno, da squadra che sta crescendo e trovando la quadratura del cerchio. Il Savona si affida ai contropiedi di Alesiani, al quarto tempo ancora in grado di scattare, anche se spesso i compagni tardano a servirlo. Sadovy ha un cliente difficile, la zona architettata da Ciocchetti lo relega sempre ai due metri, con poco spazio per concludere, ma nonostante ciò l’ex centroboa con due reti importanti a uomini pari prova a dare una scossa ai suoi. Sempre in controllo il Vis Nova che, sopra di una rete, nel quarto tempo, dà lo strappo decisivo, portando a casa una vittoria fondamentale. Bene dietro e ottima la percentuale a uomo in più, Savona che in trasferta fa fatica e  che, in virtù di questo passo falso, viene superato proprio dai romani in classifica. Sterilità offensiva, nessuno che riesca a prendere per mano la squadra, manovra troppo impacciata e Angelini non può essere soddisfatto, contro il Trieste venerdì dovrà essere un’altra storia. Roma Vis Nova a 9 punti, e rubando una frase di Pappacena al termine dell’incontro, “l’appetito vien mangiando”.

  • A1 maschile: di nuovo in acqua Lazio e Roma Vis Nova. Domani le altre

    A1 maschile: di nuovo in acqua Lazio e Roma Vis Nova. Domani le altre

    Un’altra giornata spezzatino per l’A1 maschile. Il tempo di recuperare dalle fatiche di sabato che le due romane, Lazio e Vis Nova, sono di nuovo in acqua, contro Posillipo e Savona. Orari tutti diversi, perchè domani subito dopo pranzo a Sori sarà di scena il Recco contro la Canottieri Napoli, laddove in serata la vasca sarà tutta per i padroni di casa, che riceveranno la Bpm Sport Management. A completare questa giornata saranno la Carpisa Yamamay Acquachiara, alla Scandone, contro l’Ortigia, la Florentia, che alla ” Nannini ” dovrà vedersela contro un Trieste galvanizzato dalla prima vittoria stagionale e il Bogliasco, a Brescia per fare le prove da grande squadra.

    Trieste - Florentia locandina
    Trieste – Florentia locandina

    Andiamo subito al Foro Italico, dove alle 15 per i padroni di casa della Lazio non sarà una gara semplice. Di fronte RobertoZeno Posillipo che, dopo la sconfitta contro il Recco, è tornato a gioire per i tre punti grazie alla vittoria sul Sori proprio qualche giorno fa. Sono ormai due giornate che i capitolini non trovano il bandolo della matassa, in quel Lazio – Sori disputata proprio a Roma, dove un grande Cannella portò alla vittoria i suoi.

    Federico Colosimo, capitano dell'SS Lazio Nuoto
    Federico Colosimo, capitano dell’SS Lazio Nuoto

    Sabato la formazione allenata da Vittorioso è caduta in una vasca complicata come quella di Bogliasco, infrangendosi sul muro biancoblu e su un superlativo Prian che ha sbarrato la strada più volte ai laziali. Dopo una partenza ottima la squadra romana ha incontrato sulla sua strada formazioni ostiche, fermandosi così a soli quattro punti. Questo pomeriggio il test Posillipo potrà dare nuove conferme, anche se i napoletani, a ridosso delle prime, vorranno continuare il loro splendido campionato espugnando il Foro.

    Sicuramente più alto il morale sull’altra sponda del Tevere, perchè la Roma Vis Nova, dopo un inizio un pò balbettante, nelle ultime due giornate, ha sorriso eccome, e stasera davanti al proprio pubblico, proverà a viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda. I giallorossi di Cristiano Ciocchetti hanno infatti collezionato sei punti contro Ortigia e Florentia.

    Rene Bezic della Roma Vis Nova PH Matteo Pucci
    Rene Bezic della Roma Vis Nova PH Matteo Pucci

    Bottino pieno e la consapevolezza di aver portato a casa due gare fondamentali, due scontri diretti per la salvezza. Si sono visti carattere e anima di una squadra che, sotto di tre reti al termine della seconda frazione, ha saputo reagire, grazie a una prova encomiabile del collettivo supportato dalle individualità di Bezic e Mandolini, autori di sei gol in due. Risultato ribaltato e tre punti conquistati in trasferta alla ” Nannini “. Non da buttare la prova del Savona di Angelini, sconfitta dal Brescia in casa con onore, motivo per cui i sette punti finora conquistati, con grinta e determinazione, renderanno la sfida di stasera ( fischio d’inizio alle ore 20.25 ) molto appassionante, una battaglia vera tra due compagini coriacee.

    Questo per quanto riguarda gli anticipi del martedì, perchè questa due giorni non concede tempo per rilassarsi. I Campioni della Pro Recco hanno dimostrato venerdì contro la Bpm Sport Management di avere un altro passo rispetto alle altre squadre. Dopo aver faticato per tre tempi è uscito lo strapotere della banda di Pomilio, che ha dimostrato come le accelerazioni siano letali per qualsiasi avversario. Non sarà una sfida normale quella contro la Canottieri, ricca di fascino, visto che in passato quelle tra il club ligure e quello campano sono state uno spot per la pallanuoto.

    Canottieri Napoli logo
    Circolo Canottieri Napoli

    Sono cambiati i tempi, ma la Canottieri Napoli sta proseguendo sulla falsa riga della scorsa stagione; squadra giovane quella allenata da Zizza, quadrata e ben amalgamata. Recco a punteggio pieno, come era prevedibile, ma la Canottieri è lì, a ridosso delle prime, con cinque punti di ritardo dovuti anche al pareggio, comunque positivo, contro l’Acquachiara, dove un gol quasi allo scadere, ha rimesso le cose in parità per il club di Porzio. Darko Brguljan può essere l’uomo in più per far male a un Tempesti sempre perfetto, o quasi, tra i pali; la forza del gruppo e la determinazione dei giallorossi, la stessa messa in acqua sabato, potrà dare fastidio a un Recco però troppo superiore.

    Passiamo all’altra napoletana l’Acquachiara, tornata a far punti, anche se quello conquistato nel derby contro la Canottieri lascia l’amaro in bocca per come è andata la gara. Vincere è d’obbligo per i ragazzi di De Crescenzo, che contro l’Ortigia alle ore 16 domani dovranno riassaporare il piacere della vittoria, quella che non arriva ormai da un pò di tempo. Il derby ha mostrato i miglioramenti sul piano del gioco, soprattutto una precisione con l’uomo in più invidiabile, ma anche i limiti di una squadra che non è sicura. Il black out dell’ultimo tempo ha messo a nudo i problemi della formazione campana, capace sopra di tre e quattro reti ha farsi recuperare e addirittura superare dall’avversario. Gol negli ultimi secondi che ha tolto molte castagne dal fuoco all’Acquachiara anche se, per come si era messa, quella era una gara da vincere. L’Ortigia non vive di certo un periodo positivo, visto che con il Trieste è stata l’ennesima debacle contro una diretta concorrente per la salvezza, dopo i punti persi contro Florentia e Vis Nova che hanno vanificato la positività di aver fermato il Savona. A Napoli i siracusani di Gino Leone dovranno trovare i punti deboli dell’avversario, regalando meno, e gestendo meglio le varie situazioni all’interno dei quattro tempi; attenzione alla fase difensiva, perchè davanti i giocatori per far male all’Acquachiara ci sono.

    Sori fermo al palo. Unica formazione a zero punti dopo cinque giornate e Cavallini non può certo sorridere visto che il calendario ora opporrà i granata alla Bpm Sport Management. A parte il primo tempo, equilibrato, a Napoli si è vista la poca esperienza del Sori, ancora in ultima posizione in classifica. Baldineti invece può esser soddisfatto della prestazione dei suoi, cattivi al punto giusto, reattivi su ogni pallone contro la Pro Recco, cui hanno saputo dare anche del filo da torcere. Tre tempi giocati ad alto livello dai ” mastini “, nonostante qualche errore di troppo in superiorità numerica, ma la quarta frazione ha fatto pendere l’ago della bilancia in favore dei liguri, con un parziale netto di 5 a 1 che ha tagliato le gambe ai padroni di casa. Nulla da fare, ma la corsa potrà riprendere proprio da Sori domani sera ( fischio d’inizio alle 19.30 ).

    Stemma Florentia
    Stemma Florentia

    Dopo aver fatto le prove nelle gare contro Canottieri Napoli e Sport Management, dove avrebbe sicuramente meritato di più, la Pallanuoto Trieste ha conquistato i suoi primi tre punti della stagione. Vittoria che vale doppio, perchè conquistata contro una diretta concorrente come l’Ortigia, ma che ha messo in luce tutti i miglioramenti di una formazione che, dopo l’inizio in salita, è sempre cresciuta, grazie al merito di Piccardo e il lavoro fatto durante la settimana proprio dal tecnico. In attacco i giuliani si sono affidati a Petronio e Guimaraes, dieci reti in due, surclassando in alcuni frangenti l’avversario, ma alla fine c’è stata più sofferenza del previsto per come si era messa la gara. Quando la neopromossa limerà la fase difensiva sarà ancora più dura affrontarla. Intanto in casa proverà a bissare quanto vistosi alla piscina ” Caldarella “. La Florentia cerca punti e, dopo aver perso con il Vis Nova sabato, non vorrà fare ulteriori regali, anche se alla ” Bianchi ” non sarà semplice per  Bruni e compagni. Una sconfitta infatti per la squadra di Vannini potrebbe inguaiare i toscani.

    Edoardo Prian portiere della Rari Nantes Bogliasco, PH Andrea Leoni
    Edoardo Prian portiere della Rari Nantes Bogliasco, PH Andrea Leoni

    Il Bogliasco ha preso altri tre punti dopo quelli contro il Sori, ma è stato ancora l’orgoglio biancoblu a uscire fuori nella sfida vinta contro la Lazio. Un super Prian ha contribuito e non poco, ma è stato il gruppo di Bettini a prevalere, la forza di non mollare anche nelle difficoltà contro una squadra comunque pericolosa come quella capitolina. 9 punti in 5 partite, laddove le sconfitte sono arrivate solo contro Recco e Acquachiara, quindi un inizio altamente positivo. Adesso a Brescia Di Somma e compagni misureranno la loro forza contro una squadra più forte, che zitta zitta, pur senza brillare, è lì in vetta, insieme al Recco, come era intuibile, anche al netto di un calendario finora abbastanza semplice.

     

  • A1 Maschile: primi passi per la Roma Vis Nova. Tre in testa

    A1 Maschile: primi passi per la Roma Vis Nova. Tre in testa

    Con l’anticipo di venerdì non ci si poteva attendere inizio migliore. Bogliasco con grinta di misura sul Sori, mentre la Roma Vis Nova fa suoi i primi tre punti della stagione a scapito dell’Ortigia. Pro Recco a valanga sul Posillipo in una gara che evocava vecchie finali scudetto, stessa storia anche per il Brescia che si sbarazza della Lazio. E’ una Bpm Sport Management corsara quella che a Napoli annienta l’Acquachiara, mentre è ancora minimo lo scarto che segna la sconfitta del Trieste in casa contro la Canottieri Napoli. Il Savona prende tre punti in casa con la Florentia.

    Sori - Bogliasco PH Andrea Leoni
    Sori – Bogliasco PH Andrea Leoni

    Partita vibrante a Sori, accesa dalle due tifoserie presenti da una parte e dall’altra. Un grande pubblico, emozionante la coreografia della Nuova Guardia granata che festeggiava i dieci anni in giro per piscine. Nel 2005 la prima volta, nel 2015 la forza di sostenere ancora i suoi beniamini. Sori – Bogliasco, un “remake” di sfide del passato, due paesini divisi da pochi chilometri con la stessa passione: la pallanuoto. Tre punti per la squadra di Bettini, zero per la compagine allenata da Cavallini. Tante emozioni, errori da entrambe le parti, ma proprio per questo ritmo intenso e belle giocate anche, con l’equilibrio che regna sovrano e il risultato per questo incerto fino alle ultime battute. Prima i biancoblù in vantaggio, poi il Sori torna in corsa, sorpasso firmato dai granata. Si va verso il pareggio ma alla fine palla posata al centro, il marcatore non commette espulsione, come avrebbe dovuto forse, e lascia concludere il centroboa bogliaschino. E’ la serata del “carioca” Ives Gonzales Alonso, una bella giocata, ma soprattutto il gol da tre punti, che lo erge a eroe di giornata, quella in cui il Bogliasco si aggiudica una partita dove il Sori avrebbe meritato qualcosa in più, ma dove ha perso chi non ha colto le occasioni. La fame di Di Somma e compagni regala la vittoria alla Rari Nantes Bogliasco, che si impone con il risultato di 7 a 6 in trasferta e balza a sei punti. Per gli avversari l’amaro in bocca per non essere usciti con almeno un punto.

    Rimangono in fondo le neopromosse, fanalini di coda, perchè anche la Pallanuoto Trieste, nonostante l’ottima prestazione sfoderata contro la Canottieri Napoli, va incontro alla quarta sconfitta in altrettante partite, 10 a 11 il risultato finale alla “Bruno Bianchi“.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    Giocano con il cuore le due formazioni, sia quella di Piccardo, desiderosa di muovere la classifica davanti al proprio pubblico, che quella di Zizza, non più una rivelazione ormai ma una bella realtà di questo campionato. I primi due parziali pendono a favore dei giallorossi napoletani, ma si vede che i giuliani non ci stanno. Trieste non vuole recitare il ruolo di comparsa in questa Serie A1, motivo per cui Elez e compagni, dopo tre sconfitte, l’ultima allo scadere contro la Bpm, lottano su ogni pallone, fino alla fine, pur essendo sotto di tre reti a metà della terza frazione, privati anche di Berlanga e Guimaraes per raggiunto numero di falli. Si fa dura, la Canottieri vieni premiata con espulsioni spesso troppo generose, ma Trieste ritorna prepotentemente in corsa, fino a pochi secondi dalla fine quando il centroboa Popovic non riesce a impugnare e a sfruttare l’occasione che sarebbe valsa il pareggio . Buona la prova della neopromossa, che migliora, e prima o poi troverà punti, mentre la Canottieri Napoli agguanta il Posillipo a nove punti, attendendo l’Acquachiara.

    Parliamo allora delle altre due napoletane. Una brutta bastonata per il Roberto Zeno Posillipo in quel di Sori, dove i Campioni d’Italia della Pro Recco hanno giocato senza ombra di dubbio la miglior partita dall’inizio della stagione. Stemma Pro Recco - foto twitterSpietata la squadra di Pomilio, nessuna sbavatura, dal primo fischio dei direttori di gara, la giusta concentrazione, il rispetto dell’avversario, sapendo che di fronte c’era una formazione che nelle prime tre partite si era dimostrata rognosa, solida dietro e cinica davanti, come certificavano i nove punti conquistati. Non c’è stato nulla da fare per gli uomini di Occhiello, amareggiato al termine, ma lucido nell’analizzare una sfida che ha avuto un solo dominatore. Troppo forte questa Pro Recco anche per una squadra ben costruita come quella napoletana, che non è riuscita a contenere una partenza straripante degli ospiti (a fine secondo tempo il tabellone marcava già il risultato di 6 a 1 per i biancocelesti), incontenibili i “marziani” della Pro e sterile l’attacco posillipino, anche scoraggiato di fronte agli interventi superlativi di un Tempesti insuperabile. Morale della favola, 13 a 2 per i liguri al termine della quarta frazione, Posillipo che si è misurato contro una formazione stellare, ma che ha testato anche il suo carattere, pronto a tornare alla vittoria fin dalla prossima gara, con umiltà, quella mostrata finora.

    L’altra napoletana, ovvero l’Acquachiara, non era partita benissimo in stagione, eliminata anche dalla Coppa, sfidava la Bpm Sport Management, ancora imbattuta, nonostante prestazioni non certo superlative. Quel che conta sono i tre punti, e finora la formazione di Gu Baldineti aveva raccolto l’intero bottino, con la squadra di De Crescenzo ferma a quattro punti invece, figli di un pareggio, una vittoria e una sconfitta. Cinque minuti da brivido per la Carpisa Yamamay Acquachiara, quelli che hanno determinato il risultato finale, nonostante un rientro veemente in partita dei napoletani.

    Marko Jelaka ( Bpm Sport Management ) protagonista con una tripletta contro l'Acquachiara
    Marko Jelaka ( Bpm Sport Management ) protagonista con una tripletta contro l’Acquachiara

    Il ritorno in acqua di Scotti Galletta dopo l’infortunio patito nella passata stagione da una parte, il grande inizio dei “mastini” dello Sport Management, trascinati da uno straripante Jelaca (autore di un tripletta ndr), l’esordio di Lazovic tra i pali della formazione di Baldineti e il rientro vano in partita dei padroni di casa sono i punti chiave di una gara subito in salita per Luongo e compagni. 5 a 0 in dieci minuti, poi il cuore gettato oltre l’ostacolo, fino a raggiungere il 5 a 4, il 6 a 5, e il 7 a 6 finale, ma la rimonta non si è mai completata. Un’altra sconfitta per i bianco azzurri, la quinta consecutiva, un momento no, condizionato anche da alcune scelte arbitrali disastrose, ma senza nulla togliere alla Bpm Sport Management, sempre in vetta e a punteggio pieno con Recco e Brescia, e venerdì arriverà a Busto proprio la squadra Campione d’Italia.

    Anche i lombardi hanno vita facile contro la Lazio e si portano a quota 12 punti. Poche espulsioni fischiate da entrambe le parti  (appena 8 ndr) e per una gara giocata per la maggior parte del tempo a pressing sembrano un pò poche. Brescia senza il portiere titolare Del Lungo, sostituito dal secondo, Brando Dian, che si è ben comportato. Lazio coriacea e senza capitan Colosimo, ma sempre in partita, almeno fino al terzo tempo, quando i padroni di casa hanno accelerato impromendo una svolta definitiva. Dal più tre al più sette, grazie a quattro reti consecutive. I capitolini di Vittorioso hanno comunque lottato, ma il parziale subito tra la terza e la quarta frazione ha tagliato definitivamente le gambe agli ospiti. Buone le prove degli stranieri di Bovo, ovvero Randjelovic e Ubovic, oltre al solito Christian Presciutti, con l’esordio del portierino del ’99 Massenza Milani, entrato nell’ultimo tempo, mentre tra le fila romane Charuto sugli scudi, autore di un poker, con il primo gol nella massima serie di Ferrante, inutile ai fini del risultato finale di 16 a 9 in favore del Brescia.

    Solo i tre punti salvano la prestazione opaca di un Savona che nella sua piscina ha avuto la meglio su una Florentia comunque organizzata e sempre molto combattiva. Mister Angelini poco soddisfatto al termine, soprattutto per la mancanza di cattiveria dei suoi, capaci di costruire molto ma di raccogliere poco, un atteggiamento che alla lunga potrebbe costare a caro prezzo alla formazione ligure. 4 a 4 al cambio campo, ma la terza frazione è quella decisiva, 6 a 3 che vale la vittoria ai savonesi, l’unica in cui invece i toscani di Vannini hanno perso un pò la concentrazione, subendo troppe reti e concedendo troppo all’avversario. 12 a 9 il punteggio al suono dell’ultima sirena.

    Roma Vis Nova impegnata in casa del Posillipo
    Roma Vis Nova, prima vittoria contro l’Ortigia

    Muove la classifica la Roma Vis Nova, che con la vittoria casalinga ai danni dell’Ortigia si porta a tre punti, raggiungendo la Florentia. Prestazione di carattere della formazione romana allenata di Ciocchetti, che ha saputo sfruttare la giornata positiva del suo centroboa Mandolini, autore di una doppietta, e di una lotta continua ai due metri valsa le diverse superiorità numeriche concesse proprio all’attaccante romano. Sempre sopra i padroni di casa, nonostante i siracusani di Gino Leone non abbiano mai mollato la presa. Un Pappacena super ha dato il là alla vittoria, supportato da Bezic (per loro tre reti a testa) e dal brasiliano Gomes, senza dimenticare l’ottima regia di capitan Innocenzi e le parate di Bonito. Ortigia che, dopo la sconfitta con la Florentia, perde ancora contro una diretta concorrente per la salvezza. Sono fermi a un punto, figlio del pareggio con il Savona, Camilleri e compagni, incapaci di completare la rimonta, anche se è stata la fase difensiva a costare cara agli ospiti, ancora poco cattivi per questa Serie A1. Determinante l’uscita anzi tempo dal match di Danilovic nel quarto tempo, con il rigore annesso, valsa il definitivo 13 a 10. Il risveglio della Roma Vis Nova, attrezzata per la salvezza, nonostante il tecnico Cristiano Ciocchetti al termine abbia sottolineato un’eccessiva sofferenza dei suoi, colpevoli di aver tenuto troppo in partita l’avversario.