Tag: virtus entella

  • Entella-Ternana 2-1.  I liguri respirano

    Entella-Ternana 2-1. I liguri respirano

    Entella-Ternana, recupero dell’ottava giornata, è terminata col punteggio di 2-1 per i padroni di casa, a segno Landini e Iacoponi per la squadra di Prina e Bojinov per la formazione di Tesser. Con questa vittoria l’Entella si porta a quota 15 punti in classifica mentre la Ternana rimane a quota 11 punti.

    Prima occasione dei padroni di casa al 12′: Mazzarani pennella il destro a giro, c’è la deviazione di Meccariello sopra la traversa; altra occasione pochi minuti dopo: slalom di Lanini, liberato dal movimento di Sansovini, l’attaccante supera Meccariello ma conclude debolmente. Al 26′ la squadra di Prina è andata in vantaggio: clamorosa indecisione di Brignoli, che permette a Eric Lanini di insaccare comodamente il vantaggio. Al 28′ Lanini a giro di destro ma

    I giocatori dell'Entella esultano durante il match Entella-Ternana
    I giocatori dell’Entella esultano durante il match Entella-Ternana

    Brignoli respinge; al 32′ ancora Lanini galvanizzato dalla rete si esibisce in un sinistro che sfiora l’incrocio. La prima reazione della Ternana si ha al 36′: traversone pericoloso di Fazio sul quale Ceravolo si avvita ma alza la parabola.

    In avvio di ripresa, al 3′, ha pareggiato la TernanaValeri Bojinov pareggia con un colpo di testa dopo destro di Meccariello dalla distanza. Al 65′ occasione del sorpasso per la formazione di TesserFazio centra in mezzo per Ceravolo che non arriva all’appuntamento per un soffio nel cuore dell’area dell’Entella;  al 67′ Iacoponi in tap in insacca il raddoppio dopo respinta di Brignoli. Al 75′ destro a giro di Gavazzi morbido per Pelizzoli che neutralizza; all’ultimo minuto occasione per gli ospiti:  Diop a colpo sicuro incoccia la traversa, dopo traversone di Gavazzi. 

    VIRTUS ENTELLA-TERNANA 2-1 (1-0) 27′ Lanini (E), 48′ Bojinov (T), 67′ Iacoponi (E)

    Virtus Entella (4-4-2): Pelizzoli; Belli, Iacoponi, Russo, Lewandowski; Battocchio, Di Tacchio, Botta, Mazzarani  (71′ Volpe ); Lanini  (61′ Malele ), Sansovini  (55′ Litteri ). A disp.: Paroni, Moreo, Latour, Rinaudo, Gerli, Camigliano. All.: Prina .

    Ternana (4-3-1-2): Brignoli ; Fazio, Meccariello, Bastrini, Vitale; Gavazzi , Viola (86′ Taurino), Crecco (69′ Diop ); Falletti  (62′ Valjent ); Bojinov, Ceravolo. A disp: Sala, Janse, Popescu, Masi, Russini, Russo, Palumbo. All.: Tesser .

    Arbitro: Gavillucci di Latina.

    Note – Ammoniti: 85′ Volpe (E); 90’+3 Meccariello (T).

  • Che Botta. L’Entella sbanca Cittadella

    Che Botta. L’Entella sbanca Cittadella

    Un destro di Botta al 17′ ha permesso alla Virtus Entella di espugnare il “Tombolato” di Cittadella per 0-1 nel posticipo della nona giornata del campionato di Serie B e in colpo solo di superare Crotone, Catania e Latina e di agganciare proprio il Cittadella e il Varese a quota 8 punti in classifica. Per i padroni di casa di mister Foscarini un solo punto nelle ultime cinque partite è la terza sconfitta di fila in casa.

    La partenza è stata vivace da parte del Cittadella che al 11′ ha provato a colpire con un destro di Palma su angolo di

    Stefano Botta, autore della rete decisiva per l'Entella
    Stefano Botta, autore della rete decisiva per l’Entella

    Barreca, Pelizzoli è stato attento e ha bloccato a terra. È stata la Virtus Entella a rompere l’equilibrio iniziale con un gran mancino dalla distanza di Botta che ha trafitto l’incolpevole Valentini. I padroni di casa hanno provato a reagire e al 37′ Sgrigna ha cercato la soluzione direttamente dalla bandierina, costringendo Pelizzoli a salvarsi nuovamente in angolo. Sugli sviluppi della stessa azione Gerardi ha mancato il bersaglio da buona posizione.

    La ripresa ha visto l’Entella rendersi pericolosa con le belle iniziative di Battocchio e Mazzarani. Il Cittadella ha risposto con una conclusione mancina dalla distanza di Minesso, deviata in angolo dalla difesa ligure. Ingenuità di Russo al 62′ che ha rimediato il secondo giallo in tre minuti per un fallo su Coralli. Dalla punizione successiva battuta da Benedetti, la squadra di Foscarini ha colto un legno dopo la deviazione di Gerardi su torre di Pellizzer. Sale la pressione dei granata e al 78′ Gerardi ha lavorato una buona palla per Coralli che si è girato e ha concluso di poco alto sopra la traversa.

    CITTADELLA-VIRTUS ENTELLA 0-1 (0-1) 17′ Botta.

    Cittadella (4-3-1-2): Valentini; Cappelletti, Scaglia, Pellizzer, Barreca; Palma (52′ Minesso), Busellato (31′ Rigoni), Benedetti; Sgrigna; Gerardi (86′ Mancuso), Coralli. A disp.: Pierobon, Pecorini, De Leidi, Signorini, Lora. All.: Claudio Foscarini.

    Virtus Entella (4-4-2): Pelizzoli; Iacoponi, Cesar, Russo, Lewandovski; Costa Ferreira, Botta, Volpe (65′ Troiano), Battocchio (63′ Belli); Litteri (73′ Malele), Mazzarani. A disp.: Paroni, Di Tacchio, Sansovini, Latour, Zigrossi, Lanini. All.: Luca Prina.

    Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano.

    Ammoniti: Coralli, Benedetti, Palma, Rigoni, Minesso, Mancuso (C); Volpe, Russo, Belli (E). Espulso: Russo (E) al 62′ per doppia ammonizione.

    Recupero: 2′ pt; 4′ st.

  • Allo Spezia il derby ligure, pareggio per Carpi-Trapani

    Allo Spezia il derby ligure, pareggio per Carpi-Trapani

    Lo Spezia ha superato, meritatamente, 1-0 la Virtus Entella ma la pressione subita dagli ospiti per i 90′ poteva comportare uno score molto più ampio di reti: a decidere il match una rete realizzata da Catellani nel primo tempo. I padroni di casa sono andati vicino al vantaggio già al 4′,

    I giocatori dello Spezia esultano dopo la rete
    I giocatori dello Spezia esultano dopo la rete

    ma l’arbitro non ha visto un intervento irregolare di Camigliano ai danni di Madonna appena entrato in area, ma il fallo viene notato dall’assistente il quale concede un fallo dal limite dell’area. Al 26′ è stato Culina a schiacciare di testa il pallone su cross ma l’impatto è stato fiacco; al 32′ Casotti ha raccolto un tiro-cross di Brezovec, ma ha angolato troppo la traiettoria. Al 38′ è arrivato il vantaggio spezzino: il calcio d’angolo è stato battuto rapidamente da Brezovec ha messo Migliore davanti a Pelizzoli e il rasoterra del difensore ha trovato Catellani solo davanti alla porta che con un appoggio morbido ha portato in vantaggio i padroni di casa.

    A inizio ripresa lo Spezia va vicino al raddoppio con Culina il quale ha visto il proprio colpo di testa respinto in due tempi da Pellizzoli; l’Entella ha avuto un’occasione al 58′ con Sansovini ma il suo tiro è stato deviato da Chichizola. Al 75′ ancora Spezia: Schiattarella ha deviato da sottomisura ma Pellizzoli ha evitato il raddoppio. E’ finita dunque 1-0 con lo Spezia che ha conseguito il terzo risultato utile consecutivo.

    SPEZIA-VIRTUS ENTELLA 1-0 (1-0)

    Spezia (4-4-2): Chichizola; Madonna, Datković (78′ Valentini sv), Ceccarelli, Migliore; Čulina (71′ Schiattarella), Brezovec, Juande, Cisotti ; Catellani, Ebagua. A disp.: Nocchi, Bakić, Sammarco, Ardemagni, Piccolo, Gagliardini.. All.: Bjelica.

    Virtus Entella (4-3-1-2): Pelizzoli; Iacoponi, César, Rinaudo, Camigliano (49′ Lewandowski); Battocchio, Di Tacchio, Troiano; Mazzarani (52′ Costa Ferreira); Sansovini, Moreo (72′ Malele). A disp.: Paroni, Latour, Litteri, Belli, Volpe, Botta. All.: Prina.

    Arbitro: Pasqua di Tivoli.

    Marcatori: 37′ Catellani.

    Note – Ammoniti: 23′ Brezovec, 45′+1 Ceccarelli (S); 4′ Camigliano, 21′ Rinaudo, 51′ César (E).

    Nell’anticipo delle ore 19 gol e spettacolo allo stadio “Sandro Cabassi” dove il match tra Carpi e Trapani termina con il punteggio di 2-2.

    Il primo tempo ha regalato gol ed emozioni. Pronti via e il Trapani ha avuto la palla del vantaggio con Mancosu evitato dal salvataggio di Letizia sulla linea; al 15′ è passato in vantaggio il CarpiMarcone non ha potuto nulla sul sinistro di Gagliolo che dal limite al 17′ ha trovato l’angolino dopo una discesa solitaria di Di Gaudio a sinistra. Il raddoppio è arrivato grazie a Struna che ha innescato un contropiede con Di Gaudio il quale dal limite, con un destro a giro, ha trovato il sette con una parabola a giro. Al 31′ Barillà è stato pescato magistralmente in area da Scozzarella che ha freddato Gabriel da due passi e ha rimesso in gioco i siciliani prima dell’intervallo.

    Nella seconda frazione Nadarevic di testa, su cross di Falco, ha firmato subito il gol del 2-2 e la gara un po’ si è spenta. Il direttore di gara Aureliano ha estratto il rosso per Gagliolo (gomito alto su Falco) al 62′ lasciando in dieci il Carpi, che ha sofferto ma ha tenuto bene, rischiando solo sul colpo di testa di Mancosu, finito fuori. Nel finale espulso Pasciuti al 92′ ma il Carpi ha retto e portato a casa il pari.

    CARPI – TRAPANI 2-2 (2-1)

    MARCATORI: 16’ Gagliolo, 20’ Di Gaudio, 30’ Barillà; nel s.t. 1’ Nadarevic

    CARPI (4-3-3): Gabriel; Letizia (16’ st Mbaye), Romagnoli, Suagher, Gagliolo; Struna, Bianco (44’ st Sabbione), Lollo; Pasciuti, Mbakogu, Di Gaudio (38’ st Poli). All.: Castori. Dossena, Nava, Sabbione, Poli, Inglese, Gatto, Lasagna, Embalo.

    TRAPANI (4-4-1-1): Marcone; Lo Bue, Caldara, Pagliarulo, Rizzato; Barillà (16’ st Aramu), Scozzarella, Ciaramitaro, Nadarevic (31’ st Lombardi), Falco (37’ st Citro), Mancosu. All.: Boscaglia. Gomis L., Daì, Zampa, Abate, Martinelli, Feola.

    ARBITRO: Aureliano di Bologna (Alassio-Oliveri).

    Note: 18’ st espulso Gagliolo (rosso diretto) , 47’ Pasciuti (doppia ammonizione), ammoniti Nadarevic, Struna, Gagliolo, Bianco, Falco, Lo Bue, Scozzarella, Lollo. Recupero: 1’, 5’“

     

  • Serie B: a una settimana dal via le possibili favorite al salto in Serie A

    Serie B: a una settimana dal via le possibili favorite al salto in Serie A

    Ci siamo, quasi. Il tempo dei pronostici sta quasi per arrivare alla sua fine, il sipario sul campionato di Serie B 2014/2015 si sta per alzare. Venerdi 29 agosto il via con il primo anticipo Perugia-Bologna.

    Si dovrà attendere fino al 25 agosto, con l’inquietante rischio, tra un ricorso e l’altro, del rinvio della prima giornata di campionato, al momento previsto per il 30 agosto per conoscere l’identità della 22esima squadra. Si è persa l’ennesima occasione buona per snellire i campionati: non si è approfittato della riduzione delle squadre di Lega Pro e non si è approfittato della forzata rinuncia del Siena.

    seriebwinStando agli attuali organici presenti il Catania dovrebbe essere la squadra che farà la parte del leone. La squadra di mister Pellegrino  ha fatto una campagna acquisti di primo piano andando ad ingaggiare giocatori di grande esperienza come Emanuele Calaiò, Alessandro Rosina, Fabian Rinaudo e Michal Chrapek, centrocampista classe 1992 già nel giro della nazionale polacca under 21. Potendo contare in difesa sull’esperienza di Spolli e Rolin.

    Saranno molte le compagini vogliose di andare nella massima serie. La griglia di partenza vede nelle prime posizioni il Bologna. La compagine di Diego Lopez sta portando a termine una campagna acquisti in grado di ritornare subito in Serie A. Gli arrivi di Matuzalem, Domenico Maietta, Fernando Coppola, Gennaro Troianiello, nonostante la cessione di Konè all’Udinese, rendono il Bologna ampiamente competitivo. Daniele Cacia è un attaccante che in Serie B sa fare la differenza.

    Il Bari cercherà di raggiungere l’obiettivo sfumato pochi mesi fa: è cambiato l’allenatore, ora in panchina c’è Devis Mangia il quale si è visto arrivare il questo mercato Adrian Stojan, Giuseppe De Luca, Michele Camporese, Antonio Donnarumma, Alen Stevanovic e potrà contare su un San Nicola che sarà veramente, come visto nelle ultime gare stagionali, il dodicesimo uomo in campo.

    Il retrocesso Livorno ha un nuovo allenatore è Carmine Gautieri. Sono arrivati giocatori dcel calibro di  Jefferson, reduce da un gran campionato a Latina, Andrej Galabinov, un attacco che si prospetta essere molto prolifico, Luca Belingheri, Juan Surraco. La recente eliminazione in Coppa Italia per mano del Bassano ha fatto storcere il naso a qualcosa, ma i toscani restano ampiamente competitivi.

    Le due outsiders rispondono ai nomi di Perugia e Virtus Entella. Gli umbri di Mister Camplone si sono notevolmente rinforzati con gli arrivi di Taddei e Giacomazzi, giocatori di categoria superiore, sono arrivati Alessandro Crescenzi, Fabinho, Del Prete mentre Davide Lanzafame è un grosso punto interrogativo, ma il grifone può disputare un campionato più che dignitoso. In liguria la promozione storica dell’Entella in Serie B ha galvanizzato, e non poco, il patron Gozzi: l’arrivo di Sansovini offre ampie garanzie per il reparto offensivo, cosi come Gianluca Litteri e Andrea Mazzarani, l’arrivo di Leandro Rinaudo puntella la difesa.

    Il Latina, reduce da un gran campionato appena trascorso, sta cercando di mantenersi ad alti livelli: sono arrivati Pettinari e Viviani dalla Roma, Valiani dal Siena, Della Fiore svincolato e Petagna dal Milan. Acquisti che forniscono al tecnico Beretta una rosa pronta a ristupire. Nello Spezia c’è l’esordio assoluto da allenatore di cadetteria di Bjelica. Il Cittadella si è mosso bene sul mercato: sono arrivati Signorini , Gerardi, Valentini, Sgrigna e Scaglia. 

    Carpi, Varese, Ternana e Brescia fin ad oggi non hanno modificato di granchè il loro organico attuale. Ma alla fine della finestra estiva di mercato mancano ancora diversi giorni: si chiude il 1 settembre alle ore 23.

    Sappiamo come ogni anno la sorpresa che nessuno si aspetto venga poi fuori. Un campionato a 22 squadre è lungo, stancante. logorante, considerando che alcune squadre saranno impegnate in altre gare per garantirsi l’ultimo posto per salire in Serie A.

     

  • Lega Pro: le ultime dai campi

    Lega Pro: le ultime dai campi

    Ci siamo. Mancano 90′, manca veramente poco a completare la griglia della prossima Lega Pro Unica, in attesa ovviamente del ritorno play out in Serie B. Sarà un fine settimana dalle forti emozioni in almeno otto città, quelle che stanno disputando play off e play out il Lega ProPronostici-play-off-Lega-Pro-Lecce-Benevento-Frosinone-Pisa.

    Allo stadio “Silvio Piola” di Vercelli va in scena il ritorno della finale play off di Prima Divisione girone A. Dopo quanto accaduto domenica scorsa in quel di Bolzano, la Pro Vercelli è la maggiore candidata a fare compagnia alla Virtus Entella nella prossima stagione in Serie B, con cui aveva dato via a un avvincente duello fino all’ultima giornata.Questo non significa che il Sudtirol non abbia le possibilità di riuscire a ribaltare la situazione. La squadra di Rastelli non ha demeritato nel match di andata, ma si è trovata davanti una corazzata, compatta con le idee molto chiare.

    Nei piemontesi rientra dalla squalifica Scavone; sono stati venduti 4000 tagliandi, record stagionale per il “Piola”.

    La probabile formazione dovrebbe essere questa: (4-4-1-1) Russo; Scaglia, Ranellucci, Cosenza, Marconi; Fabiano, Scavone, Rosso, Erpen; Greco, Marchi. La Pro Vercelli è promossa in Serie B se vince o se pareggia. Se perde con un solo gol di scarto si va ai supplementari. Al termine degli stessi, permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Nel Sudtirol rientra Branca dalla squalifica; il centrocampo sarà completato con Pederzoli e Fink. Conferma in blocco, invece, per la difesa e per l’attacco.

    La probabile formazione sarà: (4-3-3) Facchin; Cappelletti, Kiem, Bassoli, Martin; Fink, Pederzoli, Branca; Minesso, Corazza, Turchetta. Promosso se vince con almeno due gol di scarto. In caso di vittoria con un solo gol di scarto si va ai supplementari. Al termine degli stessi , permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Arbitro il signor Pezzuto di Lecce

    In contemporanea al “Matusa” di Frosinone si disputerà il ritorno della finale play off del girone B. Il Lecce di Franco Lerda arriva alla sua seconda finale consecutiva dopo quella persa, contro il Carp,i dodici mesi fa; l’assenza per squalifica di capitan Miccoli , che invece oggi sarà in campo, ha pesato non poco sull’economia del match. La squadra di Stellone, che ha dimostrato tutta la sua solidità, punterà anche sul fattore campo e sul calore del pubblico per conquistare l’importante obiettivo del ritorno in Serie B.

    Nei ciociari rientra Soddimo dalla squalifica. Stellone recupera Russo, assente dall’ultima giornata di campionato, ballottaggio tra Bertoncini e Soddimo. Stadio gremito: circa 9000 spettatori.

    La probabile formazione sarà: (4-4-2) Zappino; Crivello, Blanchard, Russo, Ciofani M.; Frara, Gori, Gucher, Paganini; Curiale, Ciofani D. Il Frosinone è promosso se vince; se pareggia si va ai supplementari. Al termine degli stessi, permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Nei salentini rientra Miccoli dalla squalifica. Martinez e De Rose sono favoriti su Sales e Amodio; Lerda ha ancora qualche dubbio, mentre è scontato il rientro del portiere Caglioni. Saranno almeno 2200 i tifosi al seguito.

    La probabile formazione sarà: (4-4-2) Caglioni; Martini, Diniz, Abruzzese, Lorez; Ferreira Pinto, De Rose, Papini, Doumbia; Beretta, Miccoli. Il Lecce è promosso se vince; se pareggia si va ai supplementari. Al termine degli stessi, permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Arbitro il signor Ros di Pordenone

    Domenica invece sarà la volta del ritorno delle finali play out che consentiranno a due club di conservare lo status di professionisti rimanendo nel campionato unico, mentre relegheranno le retrocesse a scendere nei dilettanti.

    Allo stadio “Morgagni” di Forli i romagnoli attendono il Delta Porto Tolle con gli ospiti che si presenteranno con un gol di vantaggio dopo la vittoria in extremis dell’andata (3-2).

    Nel Forli rientra Jidayi dopo la squalifica. Una botta subita in allenamento ha messo fuori causa Gerolino, comunque destinato alla panchina. A preoccupare di più sono le condizioni di Docente, che ha sentito un riacutizzarsi del problema muscolare che lo ha tenuto fuori per quasi un mese. Il Forli ha accesso alla Lega Pro Unica solo in caso di vittoria, grazie al miglior piazzamento in classifica.

    Nel Delta Porto Tolle è squalificato il vice di Favaretto, mister Tiozzo Peschiero. Con lui, appiedati dal giudice sportivo anche Bertoli e pettarin. Si muoveranno in 300 da Porto Tolle. Il Delta ha accesso alla Lega Pro Unica se vince o pareggia.

    Arbitro il signor Abisso di Palermo

    Al “Masini” di Santo Croce sull’Arno,alla stessa ora, andrà in scena Tuttocuoio-Arzanese , che sul neutro di Frattamaggiore hanno dato vita a un pareggio a reti bianche, un risultato che regala un piccolo vantaggio dopo la vittoria alla squadra toscana di Alini.

     

    Nel Tuttocuoio è di nuovo squalificato mister Alvini, in panchina andrà ancora il vice Ceccomori. Appiedato dal giudice sportivo anche Rosati. Balde è fuori per infortunio. Esaurito lo stadio “Masini” con tutti 700 i biglietti venduti. I toscani hanno accesso  alla Lega Pro Unica se vincono, o grazie al miglior piazzamento in classifica, se pareggiano.

    Nei campani è squalificato Mora; rientra Patti dopo il turno di stop. Da Arzano partiranno circa in 200. Ha accesso alla Lega Pro unica solo in caso di vittoria.

    Arbitro il signor Sacchi di Macerata

     

  • Lega Pro, Lecce travolto a Salò. La Salernitana completa la rimonta

    Lega Pro, Lecce travolto a Salò. La Salernitana completa la rimonta

    Il Lecce sconfitto 4-0 a Salò e la Salernitana che dopo una lunga rincorsa aggancia la vetta. Sono questi i temi principali della quattordicesima giornata di Lega Pro che come al solito regala grandi emozioni e tanti gol. A parte i giallorossi pugliesi, da soli in vetta alla classifica del proprio girone, negli altri raggruppamenti è vera e propria bagarre per il primato.

    PRIMA DIVISIONE A
    Miracoli… a Salò! E non solo per il clamoroso tonfo del Lecce, sconfitto 4-0, ma anche per il nome di colui il quale ha dato il via al successo della Feralpì contro i giallorossi mettendo a segno una bella doppietta che unitamente alle reti di Malgrati e Montella ha chiuso il cerchio di una sfida a senso unico. Se il Lecce frena il Carpi però non ne approfitta: solo uno striminzito 0-0 a Cuneo e chance di avvicinarsi sprecata. A valanga invece il Trapani che ne rifila quattro al San Marino mentre si annullano nello scontro diretto Virtus Entella e Sut Tirol che pareggiano 1-1. Al gol ospite di Furlan risponde Rosso allo scadere. Non decolla nemmeno il Pavia, bloccato sullo 0-0 dall’Albinoleffe mentre Lumezzane e Como si annullano a vicenda con i padroni di casa che centrano l’1-1 a tempo quasi scaduto. Benissimo la Cremonese che ne rifila cinque al Tritium mentre la Reggiana supera di misura il Portogruaro. Ha riposato il Treviso.

    PRIMA DIVISIONE B
    Pareggio all’ultimo minuto per il Pisa che impatta 2-2 a Viareggio grazie ad un gol di Gatto. Il punto conquistato nel derby toscano permette ai nerazzurri di mantenere in solitaria la vetta della classifica (in attesa dell’impegno di questa sera del Frosinone a Benevento) e tenere a distanza il Latina, bloccato sul pari ad Avellino. Risale prepotentemente il Gubbio che grazie a Guerri e Galabinov si impone di misura sulla Nocerina. Bene anche il Prato, che grazie a Di Sabato batte di misura il Barletta. L’Andria strappa un buon punto a Pagani pareggiando 2-2 mentre il Perugia non va oltre lo 0-0 a Sorrento. Pareggia all’ultimo minuto la Carrarese in casa contro il Catanzaro (2-2).

    SECONDA DIVISIONE A
    Fuori una. Rimangono Pro Patria e Savona in testa al girone A di Seconda Divisione. Il Castiglione infatti impatta 0-0 sul campo del Rimini e deve lasciare la vetta nelle mani delle due rivali. Vince nel finale di gara la Pro Patria che grazie a Falomi espugna il terreno del Bellaria Igea. Soffre solo negli ultimi 10’ il Savona che batte 2-1 in campo avverso il Bassano grazie alle reti di Virdis e Romero. Colpaccio dell’Alessandria che grazie ad un gol di Fanucchi ad inizio gara ha la meglio sul Venezia mentre è esagerato il Renate che ne fa sette alla Giacomense. In evidenza Zanetti, autore di una tripletta e Brighenti a segno due volte. Non si risparmia nemmeno il Forli che in poco più di mezz’ora liquida la pratica Casale, battuto a domicilio 3-0. Di misura invece il Mantova sul Milazzo (rigore di Bersi) e il Monza sul Santarcangelo (Gasbarroni). Si impone 2-0 invece la Valle d’Aosta sul Fano.

    SECONDA DIVISIONE B
    La rincorsa è completa. Dopo una lunga scalata alla Vettel, cominciata dall’ultima posizione, la Salernitana centra le vetta della classifica. Un risultato, in compartecipazione con Aprilia e Pontedera, che appare formidabile in considerazione di quello che era stato il pessimo avvio dei campani. Il successo al 93’ contro il Poggibonsi grazie ad un rigore messo a segno da Mancini lancia i granata accanto all’Aprilia, che si fa raggiungere nel finale a Melfi e al Pontedera, bloccato sul nulla di fatto ad Aversa. E le capoliste potevano essere addirittura quattro se il Martina non fosse crollato in casa contro l’Arzanese, uscita vittoriosa con il punteggio di 3-1. Bene L’Aquila che con Agnello e Rapisarda stende in campo avverso il Gavorrano ma vince anche il Chieti che nel finale con Gandelli batte il Borgo a Buggiano. Gaeta regala il successo al Foligno sul campo del Fondi mentre Giacinti decide il derby di Calabria tra la Vigor Lamezia e l’Hinterreggio vinto appunto dalla formazione bianco verde. Un punto a testa tra Teramo e Campobasso (1-1).

  • Lega Pro, il Lecce torna a volare. La Salernitana intravede la vetta

    Lega Pro, il Lecce torna a volare. La Salernitana intravede la vetta

    Con un girone, quello B di Prima Divisione, rimasto a riposo, continuano le sorprese in quasi tutti gli altri raggruppamenti. Perché a parte il Lecce, tornato a vincere, di certezze non ce ne sono. Specie in Seconda Divisione con il girone A che ha tre capoliste e il B due. Per non parlare delle lotte play off e play out. Insomma, le sorprese in questa stagione sembrano non mancare mai.

    PRIMA DIVISIONE A
    Torna a ruggire il Lecce che a 5’ dalla fine, ed in rimonta, batte per 2-1 un’ostica Reggiana rimanendo con cinque punti di vantaggio sulla seconda in graduatoria. Un rigore di Memushaj e un gol di Giacomazzi hanno permesso ai giallorossi di ribaltare la rete di Matteini. Alle sue spalle c’è sempre il Carpi che liquida la pratica Ferlapi Salò con un secco 3-0 targato Ferretti (doppietta) e Arma. Sempre terza la Sud Tirol che grazie ad una rete di Campo supera una Cremonese nervosa e che finisce la gara in 9. Si fermano a vicenda invece Pavia e Trapani che impattano con 2-2 con gli ospiti che per due volte vanno in vantaggio e si fanno raggiungere. Doppio 4-1 esterno invece per Albinoleffe e Cuneo: i lombardi asfaltano a domicilio il Portogruaro trascinati da Cisse, i piemontesi sbancano Como con un grande Martini, autore di una doppietta. Vince 2-0 il Tritium sul Treviso con i gol di R. Bortolotto e Teso. Stasera il posticipo, importante per le zone alte, tra San Marino e Virtus Entella.

    PRIMA DIVISIONE B
    Turno di riposo per tutto il raggruppamento B eccezion fatta per Carrarese e Gubbio che scendono in campo per disputare il recupero. Finisce 2-2 con gli ospiti avanti di due gol grazie ad una doppietta di Galabinov ma raggiunti dai padroni di casa grazie a Belcastro e Makinwa. Nel finale espulsi Benassi e Radi. Carrarese che resta ultima, Gubbio al quinto posto.

    SECONDA DIVISIONE A
    Nuovo ribaltone in questo girone. Adesso sono tre le formazioni che comandano la classifica: Pro Patria, Castiglione e Savona. La formazione di Busto Arsizio infatti approfitta del tonfo dei liguri e del passo falso dei toscani per agganciare la vetta e rendere ancora più avvincente questo torneo. A valanga la Pro contro un Renate irriconoscibile: finisce 4-1 ma grande protagonista è Serafini, autore di una tripletta. Fermato sul nulla di fatto il Castiglione in casa contro il Monza mentre il Savona crolla clamorosamente in casa contro il Fano che grazie ad una doppietta di Urso negli ultimi 10’ porta a casa un successo per 3-2. Vittoria per 3-1 del Bassano che non ha problemi a piegare il Casale e ad accorciare a due punti dalla vetta. In gol Gasparello, Bertoli e Correa. Bene anche l’Alessandria che con Fanucchi e Degano piega di misura il Rimini ma ci sono da evidenziare anche quattro exploit: sono quelli di Mantova, Venezia, Vallée d’Aoste e Santarcangelo. I lombardi violano il terreno del Bellaria Igea Marina grazie a del Sante, i veneti invece la spuntano 2-1 a Forlì con i gol di Lauria e Campagna. Gli aostani ne fanno tre a domicilio alla Giacomense mentre il Santarcangelo vince 2-1 contro un Milazzo costretto a giocare in dieci per quasi tutto il match.

    SECONDA DIVISIONE B
    Il Pontedera cade in casa, un Aprilia sprecone conquista solo un punto e adesso tutte e due sono in vetta. Succede di tutto in questo week end nel girone B di Seconda Divisione. Il Pontedera cede in casa contro il Melfi che con Improta e Porcaro vince 2-1. Ma l’Aprilia non ne approfitta, anzi. Avanti con Calderini non solo non approfitta dell’ora di superiorità numerica contro il Martina Franca per l’espulsione di Leuci ma spreca anche un rigore con Calderini. E cosi a 20’ dalla fine Gambino fa 1-1. E così la Salernitana comincia a pensare in grande specie dopo il 3-2 con brivido al Fondi. Avanti 3-0 al 65’, i campani tremano nei minuti conclusivi dopo la doppietta di Guidone ma incassano comunque i tre punti. Benissimo L’Aquila che ne rifila quattro all’Aversa Normanna e si porta al quarto posto in classifica. Si fermano in Calabria Poggibonsi e Chieti: i primi cadono al Granillo sotto i colpi di Febbraio e Francescini ma devono fare il mea culpa per un rigore sbagliato ed un gol, quello decisivo, preso in inferiorità numerica. I neroverdi invece non vanno oltre lo 0-0 a Lamezia contro la Vigor. Finiscono in parità Arzanese-Teramo e Borgo a Buggiano-Gavorrano mentre il Campobasso incassa tre punti pesanti contro il Foligno vincendo 2-0.

  • Lega Pro, ecatombe delle capoliste. Brillano Savona e Pontedera

    Lega Pro, ecatombe delle capoliste. Brillano Savona e Pontedera

    Tranne il girone A di Prima Divisione, dove il Lecce pur riposando mantiene un certo distacco dalle rivali, la Lega Pro continua a regalare grandi emozioni in tutti i gironi. Nell’ultimo week end infatti la vetta della classifica è variata in tre raggruppamenti su quattro. Frosinone e Latina nel girone B di Prima Divisione, Savona nel raggruppamento A di e Pontedera nel girone B di Seconda Divisione sono le nuove capoliste.

    PRIMA DIVISIONE A
    Il Lecce osserva un turno di riposo ma alle sue spalle Virtus Entella e Carpi si annullano nello scontro diretto, chiuso sull’1-1, rimanendo a distanza di sicurezza dai giallorossi. Risale il Trapani che ne rifila quattro al Tritium mentre il Lumezzane è corsaro in casa dell’Albinoleffe, battuto 2-1. Exploit anche per il Pavia che ringrazia La Camera ed espugna Cremona. Vince fuori casa anche il San Marino a Cuneo con Coda mentre finiscono 2-2 i match Feralpi Salò-Portogruaro e Treviso-Como.

    PRIMA DIVISIONE B
    Sette squadre in tre punti. Continua a regnare l’incertezza in questo girone con Frosinone e Latina che al momento condividono la vetta in attesa del difficile impegno del Pisa che questa sera ospita il Sorrento. Le due attuali capoliste impattano per 2-2 ed in entrambi i casi ciò è accaduto con due gol nei minuti finali: i ciociari in casa del Perugia, i nerazzurri tra le mura amiche contro il Benevento.  Colpaccio della Paganese a Barletta firmato Girardi mentre l’Avellino ha la meglio in casa contro il Gubbio battuto 2-0. Di misura la Nocerina che nell’ultimo quarto d’ora con Mazzeo ed Evacuo batte in rimonta il Viareggio. Ulloa e Russotto trascinano il Catanzaro nel 2-1 contro il Prato mentre Andria-Carrarese finisce 2-2 con gli ospiti che sprecano il doppio vantaggio.

    SECONDA DIVISIONE A
    Contro sorpasso Savona. I liguri battono la Giacomense grazie a Virdis e ritornano in vetta approfittando dello stop dell’ormai ex capolista Castiglione bloccata sullo 0-0 in casa della Vallée d’Aoste.  Accorcia anche la Pro Patria che ne rifila cinque, in trasferta, al Santarcangelo, con Serafini che segna due reti e fallisce anche un calcio di rigore. Bella vittoria per il Bassano che si impone per 2-0 sul campo del Fano mentre il Renate viene bloccato in casa sullo 0-0 dal Milazzo. Il Forlì cade fragorosamente A Monza nell’ultimo quarto d’ora per 3-0, pagando la doppia inferiorità numerica. Pari nelle altre gare: 1-1 in Casale-Alessandria, 2-2 in Mantova-Rimini con i romagnoli che pareggiano in pieno recupero, mentre è spettacolo allo stato puro la sfida Venezia-Bellaria terminata 4-4 con ben quattro doppiette: quelle di D’Apollonia e Lauria per i padroni di casa, Bernacci e Fall per gli ospiti.

    SECONDA DIVISIONE B
    Vittoria e sorpasso. Colpo gobbo del Pontedera ad Aprilia, con i toscani che vincono 3-1 nel Lazio e centrano il primo posto. Bene il Martina che a 3’ dalla fine piega per 2-1 un insidioso Gavorrano mentre la Salernitana impatta a Melfi 0-0. Spietato il Poggibonsi che ne fa tre nella ripresa all’Aversa Normanna. Pesante la vittoria de L’Aquila sul terreno del Chieti grazie alla segnatura di Infantino. A valanga anche il Borgo a Buggiano che ne fa tre al Campobasso mentre grazie a Rampi e Balistreri il Foligno rimonta il gol di Khoris e batte l’Hinterreggio. Speranza permette al Teramo di battere la Vigor Lamezia mentre il Fondi supera 2-1 l’Arzanese.

     

  • Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Un ritorno e un esordio assoluto. Si tratta di Pro Vercelli e Virtus Lanciano che, sovvertendo ogni pronostico, riesco ad accedere in Serie B. Identico il punteggio con il quale le due squadre si sono imposte, il 3 a 1 maturato fuori casa dopo il pareggio interno dell’andata. Nel girone A fanno festa i piemontesi che ritrovano la cadetteria a distanza di ben 64 anni dall’ultima volta. Merito del successo in rimonta maturato a Modena contro il Carpi.

    Le cose per la formazione che vanta anche sette scudetti nel suo palmeres si erano messe subito male, con i gol in apertura di Ferretti. Complice lo 0 a 0 dell’andata serviva quindi un’impresa, e il gol di Modolo subito dopo lo svantaggio riporta in equilibrio l’incontro. Ad inizio ripresa il calabrese Iemmello porta gli ospiti avanti di una rete e i tentativi di rimonta degli emiliani vengono soffocati a 7’ dalla fine da Malatesta.

    Nell’altra finale play off colpaccio della Virtus Lanciano a Trapani. Tanto rammarico per i siciliani, protagonisti di una lunga fuga in vetta ma raggiunti e superati a poche giornate dalla fine. Si cercava il riscatto agli spareggi e dopo l’1 a 1 dell’andata seguito nel match di ritorno dal gol di Gambino al 5’ oltre che dall’espulsione del giocatore ospite Amenta sembrava tutto facile, ma poco prima della mezz’ora Pavoletti sigla l’1 a 1 che riapre i giochi. A metà ripresa il funambolico Sarno segna la rete del sorpasso con Margarita che nel finale chiude i conti e permette ai rossoneri di festeggiare.

    Tempo di finali play off anche in Seconda Divisione dove nel girone A il Cuneo fa festa centrando il salto in Prima Divisione. Si tratta di un esordio assoluto in tale categoria, considerando che 64 anni fa i piemontesi militarono in quella Serie C che accorpava l’attuale Prima e Seconda Divisione. Dopo l’1 a 1 dell’andata nel match di ritorno contro la Virtus Entella i piemontesi vanno avanti di due gol nella prima mezz’ora con Varricchio e Carretto. Falcier riapre i giochi ma Fantini a fine frazione e ancora Varricchio in apertura di ripresa spengono gli ardori ospiti che tuttavia vanno ancora in gol con Rosso. Cristini firma poi il 5 a 2 finale.

    Nel girone B la spunta la Paganese, che forte del 2 a 0 dell’andata esce indenne da Chieti e vola cosi in Prima Divisione. Il tutto nonostante abbia giocato quasi un’ora di gara in inferiorità numerica per via del rosso rifilato a Galizia nel primo tempo. Si infrange cosi il sogno del Chieti, mentre la Paganese, da sesta classificata, compie un’impresa simile a quella della Sampdoria in Serie B.

    Si è giocato anche il ritorno del play out incrociato tra i due gironi di Seconda Divisione. A salvarsi è il Mantova, capace di battere 4 a 0 la Vibonese di Fofò Ammirata. I lombardi fanno tutti nel primo tempo, con Del Sante, Pietribiasi e Franchi che portano la loro squadra avanti di tre reti all’intervallo. In chiusura ancora Del Sante in gol, e dopo diversi anni la formazione di Vibo Valentia torna in Serie D. Per il Mantova un sospiro di sollievo.

  • Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Non sono mancati i colpi di scena nei play off e play out dei campionati di Prima e Seconda Divisione. Ecco i verdetti. Sarà Pro Vercelli-Carpi la finale che varrà un posto in Serie B nel girone A. Due squadre che mancano da decenni dalla cadetteria e dunque, qualsiasi delle due riuscirà a superare il turno, compirà un passo storico. La squadra piemontese, che può vantare in bacheca anche sette scudetti, riesce ad eliminare il favorito Taranto. Dopo il successo ottenuto una settimana fa in casa per 2-1, la formazione di Braghin impatta 0-0 in Puglia e centra così il passaggio in finale dove affronterà il Carpi. Gli emiliani infatti grazie ad un gol di Carlini nella ripresa battono il Sorrento e ribaltano cosi la sconfitta, sempre per 1-0, maturata all’andata. La finale si giocherà, così come negli altri gironi, il 3 e il 10 giugno.

    Giorno amaro, nello stesso girone, per il Monza, travolto 4-1 dal Viareggio che in rimonta grazie alle reti di Cristiani, Zaza (doppietta) e Pellegrini riescono a ribaltare l’iniziale gol di Lewandowski ed anche l’1-0 dell’andata in favore dei lombardi che per quasi mezz’ora si sono sentiti la salvezza in tasca. Ed invece è arrivata la retrocessione in Seconda Divisione. Stessa sorte per la Spal, con la differenza che i ferraresi dopo lo 0-0 dell’andata crollano in casa permettendo al Pavia di salvarsi con i gol di Cesca e Marchi.

    Nel girone B di Prima Divisione colpaccio per il Lanciano che dopo l’1-0 dell’andata strappa un pareggio al Siracusa e centra la fina play off. Il gol dell’ex reggino Sarno sembra spianare la strada agli ospiti ma Fernandez e Fofana ribaltano la situazione mandando avanti i siciliani. Mammarella però riporta il Lanciano in parità e il match termina così 2-2. Nell’altra semifinale festeggia il Trapani che impatta, cosi come all’andata, per 1-1 contro la Cremonese. Ma i siciliani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie causa del gol messo a segno da Coralli a mezz’ora dalla fine. Il pari di Pirrone fa esplodere i granata che nel recupero rischiano grosso.

    Ancora una retrocessione invece per Triestina e Piacenza, che ai play out conoscono l’incubo della seconda divisione. E pensare che sino a poco tempo fa calcavano altri palcoscenici. Gli alabardati impattano 2-2 in casa contro il Latina non riuscendo a ribaltare il ko dell’andata. Allegretti per due volte fa sperare i suoi, ma Burrai risponde per le rime e permette ai neroazzurri di salvarsi. Brutta fine anche per il Piacenza che non riesce a difendere la vittoria di misura dell’andata, perdendo contro il Prato a causa di un gol di Napoli.

    Nel girone A di Seconda Divisione il Cuneo approda in finale play off eliminando il Rimini. Decisivo, dopo lo 0-0 dell’andata, un gol di Cintoi. Rammarico per i romagnoli che falliscono un rigore con Brighi. Piemontesi che in finale sfideranno la Virtus Entella, brava ad eliminare il Casale, che dopo il ko per 3-2 dell’andata aveva ribaltano il match grazie a Peluso e Taddei. Ma negli ultimi 20’ Falcier e Paroni premiano gli ospiti.

    In zona play out invece retrocede il Lecco, che dopo l’1-1 dell’andata cade a Mantova per 2-1. Spinale e Maschio risultano decisivi nonostante la rete di Fall allo scadere. Mantova tuttavia ancora non salvo, dovendo sfidare la vincente play out dell’altro girone, ovvero la Vibonese, che dopo il successo ottenuto all’andata in casa della Neapolis, si ripete anche al “Luigi Razza” grazie ad una doppietta di Visconti. Campani retrocessi in Serie D.

    Sempre nel girone B clamorosa eliminazione della Vigor Lamezia ai play off. Dopo il ko dell’andata, i calabresi cadono anche contro la Paganese che passa al “D’Ippolito” grazie a Orlando. I biancoverdi di Costantino sprecano un rigore con Mangiapane. In finale i campani affronteranno il Chieti, che cosi come all’andata pareggia con l’Aprilia. Stavolta finisce 1-1: al gol di Sabbatini su rigore per i padroni di casa risponde Germani per i laziali.