Tag: vincenzo torrente

  • Bari-Verona tre punti per volare. Ultime sulle formazioni

    Bari-Verona tre punti per volare. Ultime sulle formazioni

    La quattordicesima giornata di serie B regala due posticipi interessanti ma dal sapore diverso, se Bari e Verona in campo alle 19 hanno superato le rispettive crisi e adesso cercano la continuità per scalare la classifica, la partita tra Samp e Brescia è una sorta di esame di riparazione con Atzori e Scienza che rischiano grosso in caso di passo falso.

    Mandorlini | ©Getty Images
    L’undici di Torrente tornato nel turno infrasettimanale alla vittoria è ancora alle prese con le tantissime defezioni che rendono ancor più difficile intuire l’undici titolare. L’ex tecnico del Gubbio infatti dovrà rinunciare agli acciaccati Donati, Garofalo, Bogliacino e Polenta, allo squalificato Forestieri e a Crescenzi convocato da Ciro Ferrara per il doppio appuntamento con l’Under 21. Novità in difesa con Ceppitelli e Sini che dovrebbero agire da esterni mentre Borghese tornerà al centro per far coppia con Dos Santos. A centrocampo il rientrante Bellomo dovrebbe esser preferito a De Falco in avanti tridente Defendi, Marotta, Caputo. Questo è il possibile undici di Torrente. BARI (4-3-3): Lamanna; Ceppitelli, Borghese, Dos Santos, Sini; Bellomo, Rivaldo, Scavone; Defendi, Marotta, Caputo. A disp.: Koprivec, Masi, De Falco, De Paula, Stoian, Rivas, Galano. Nell’Hellas regna l’entusiasmo dopo la duplice vittoria tra domenica e martedi e una vittoria al San Nicola servirebbe proprio a superare i galletti in classifica lanciandosi verso l’alto. Dopo il gol al Brescia Pichlmann dovrebbe tornare ad accomodarsi in panchina con l’attacco affidato al bomber Ferrari e al pupillo di Torrente Gomez esploso proprio nel Gubbio nella scorsa stagione. In difesa Cangi dovrebbe esser preferito ad Abbate a centrocampo con Hallfredsson ci saranno Doninelli e Tachtsidis. Questo l’undici di Mandorlini. VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Mareco, Maietta, Scaglia; Doninelli, Tachtsidis, Hallfredsson; D’Alessandro, Ferrari, Gomez. A disp.: Nicolas, Abbate, Ceccarelli, Russo, Mancini, Galli, Pichlmann.

  • Bari-Pescara anticipo di lusso al San Nicola. Immobile ko, tocca a Maniero

    Bari-Pescara anticipo di lusso al San Nicola. Immobile ko, tocca a Maniero

    Verratti torna disponibile | ©Getty Images
    Il migliore attacco della serie cadetta contro una delle migliori difese, questa sera al San Nicola il bari di Torrente saggerà la forza del Pescara targato Zeman che per l’occasione però dovrà fare a meno del suo bomber principe Ciro Immobile fermo ai box per una lesione muscolare che lo costringerà fuori dai campi per i prossimi quattro turni. Con Insigne e Sansovini in attacco allora ci sarà Maniero attaccante scuola Juve come Immobile che cercherà di sfruttare l’occasione per mettersi in mostra. Buone notizie per il tecnico boemo arrivano però dal centrocampo dove si rivedranno Cascione che giocherà titolare e il gioiello Verratti che dovrebbe partire dalla panchina. Tra i galletti Torrente può contare sui rientri di Claiton e De Falco ma dovrà fare a meno degli acciaccati Bogliacino e Garofalo e dello squalificato Donati. Nel consueto 4-2-3-1 il Bari dovrebbe schierare Ceppitelli, Borghese, Claiton e Crescenzi davanti a Lamanna, De Falco e Hopuknek in mediana mentre nel tridente alla spalle di Marotta dovrebbero esserci Rivas, Forestieri e uno tra Stoian e De Paula con il primo favorito. PROBABILI FORMAZIONI BARI (4-2-3-1) – Lamanna; Ceppitelli, Borghese, Claiton, Crescenzi; De Falco, Kopunek; Rivas, Forestieri, Stoian; Marotta. Allenatore: Vincenzo Torrente PESCARA (4-3-3) – Anania; Zanon, Capuano, Romagnoli, Balzano; Togni, Gessa, Cascione; Maniero, Sansovini, Insigne. Allenatore: Zdenek Zeman

  • Reggina-Bari: ultimissime e probabili formazioni

    Reggina-Bari: ultimissime e probabili formazioni

    Serie A ferma per le nazionali e tocca al campionato cadetto prendersi la scena della domenica, dopo le gare del pomeriggio gran posticipo stasera al Granillo di Reggio Calabria, si affronteranno, infatti, la Reggina di Breda e il Bari  di Torrente. La squadra calabrese dopo un ottimo avvio di campionato ha un po’ tirato il fiato ed è reduce da una sconfitta casalinga contro la Juve Stabia e da un pareggio in trasferta con l’Ascoli, momentanea Cenerentola della classe. Per risollevare il morale e per puntare in alto gli uomini di Breda hanno bisogno di una prestazione convincente e tenteranno quindi stasera, davanti al loro pubblico, di non deludere e di portare a casa i tre punti fondamentali. Per fare ciò il tecnico ex Salernitana, schiererà in campo quasi lo stesso 11 visto ad Ascoli ad iniziare dalla difesa a tre, con l’eccezione di Barillà e De Rose, squalificati dal giudice sportivo, difesa quindi con P.Marino tra i pali, Adejo, Emerson e A.Marino a protezione sulla linea difensiva. A centrocampo unico dubbio tra Castiglia e Rizzo, con il secondo favorito sul primo, il reparto dovrebbe essere completato da D’Alessandro e Rizzato sugli esterni e con il promettente N.Viola in mezzo a far coppia come detto con Rizzo. Davanti conferma per il duo Campagnacci e Bonazzoli, che avranno Missiroli ad agire alle loro spalle. Reggina(3-4-1-2): P. Marino; Adejo, Emerson, A. Marino; D’Alessandro, Rizzo, N. Viola, Rizzato; Missiroli; Campagnacci, Bonazzoli.

    Roberto Breda | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    In casa Bari, Torrente spera di sfruttare ancora a lungo il buon momento di Marotta che agirà da unica punta ed intanto recupera Garofalo, che sarà titolare sulla fascia al posto di Polenta.  Un 4-2-3-1 quindi quello scelto dal tecnico dei galletti pugliesi, con come detto Garofalo e Ceppitelli sugli esterni e Borghese e Dos Santos coppia centrale nella linea arretrata a quattro davanti al portiere Lamanna. Ancora out Crescenzi, che è in ritiro con la Nazionale Under 21 di Ferrara, a centrocampo dietro il trio di trequartisti composto da De Paula, Bogliacino e Rivas, agiranno Donati e De Falco. Bari (4-2-3-1): Lamanna; Ceppitelli, Borghese, Dos Santos, Garofalo; De Falco, Donati; Rivas, Bogliacino, De Paula; Marotta.    

  • Il Bari di Torrente inizia a correre

    Il Bari di Torrente inizia a correre

    Inizia oggi la stagione del Bari, con il raduno dei 23 convocati, per preparare la prossima stagione, in serie B dopo la retrocessione dello scorso anno. Una squadra che deve costruire la sua identità e deve fissare i suoi obiettivi, in vista di un campionato cadetto che si preannuncia più che mai combattuto ed irto di insidie, con la presenza di grandi “decadute”, almeno provvisoriamente, come la Sampdoria, che faranno di tutto per risalire al più presto in A.

    © Giuseppe Bellini/Getty Images
    I biancorossi, guidati dal neo tecnico Torrente, partiranno, poi, il 18 Luglio alla volta di Borno, per iniziare a gettare le basi per la ricostruzione: partendo dai veterani, che restano quasi certamente in biancorosso, come Massimo Donati, Alvarez, Rivas, Salvatore Masiello e Kutuzov, e dai nuovi, come Forestieri, Lamanna, Marotta, Bellomo, Cappitelli, ai quali qualcun’altro si aggiungerà, come ha confermato anche il direttore sportivo barese, Angelozzi. I biancorossi, infatti, sembrano molto interessati a portare in Puglia Borghese dal Gubbio, il difensore Carrozzieri dal Palermo, Martinho del Catania e De Paula dal Chievo Verona, anche se i loro arrivi appaiono legati a doppio filo alle partenze di Gazzi ed Andrea Masiello, oltre che Ghezzal e Hussekleep. Aldilà dei nomi, delle partenze e  degli arrivi, il gruppo di Torrente dovrà lavorare sulla sua identità, e sull’ unione di intenti, quella che nello scorso campionato, anche a causa di difficoltà societarie ed economiche del club, è sembrata mancare in più circostanze, evidenziata da risultati sportivi a dir poco deludenti. Per riuscire in tale impresa, di certo tutt’ altro che semplice, sarà necessaria una seria programmazione della società ( fondamentale, ora, la figura dell’ amministratore Claudio Garzelli), oltre che molta tenacia e determinazione da parte dei protagonisti in campo.

  • Il Bari volta pagina: addio ai Matarrese, il tecnico è Torrente

    Il Bari volta pagina: addio ai Matarrese, il tecnico è Torrente

    Il Bari cambia veste, rinnovandosi in tutto e per tutto, dalla società al tecnico: ieri è stato ufficializzato, infatti, il nuovo allenatore, Vincenzo Torrente ex allenatore del Gubbio, che si è reso protagonista in sole due stagioni di una doppia promozione, dalla Lega Pro alla serie B: Torrente firmerà un accordo annuale con opzione per il rinnovo nel secondo anno e verrà presentato la prossima settimana.

    bari calcio | Giuseppe Bellini/Getty Images
    A parte il capitolo neo allenatore, la notizia più importante nella società biancorossa sono le dimissioni dello storico presidente Vincenzo Matarrese, e dall’ intero Consiglio d’ amministrazione. Claudio Garzelli, ora, sarà l’amministratore unico del club barese. Un addio, quello della famiglia Matarrese che appare ancor più significativo alla luce dei tanti anni di proprietà della società: ben 34, dal 1977 ad oggi, con l’alteranza alla presidenza fra Antonio (fino al 1983) e Vincenzo (ad oggi) e con la conquista nel 1990 della Mitropa Cup con Gaetano Salvemini in panchina. Una decisione sofferta quella delle dimissioni ma che si è resa necessaria per tutelarsi anche dalal furiose contestazioni dei tifosi che già a campionato in corso avevano espresso tale richiesta, rendendosi protagonisti anche di alcune azioni di disturbo nei confronti della squadra, boicottandone gli allenamenti, o insultando pesantemente sia il presidente che i calciatori. Per il 18 Giugno, infatti, prima che questa decisione fosse resa nota, era stata organizzata una manifestazione di protesta contro il presidente Matarrese stesso. Un nuovo capitolo ora dovrà essere scritto, con un campionato di serie B da affrontare, dopo la disastrosa stagione di quest’ anno, con nuovi capitali da reperire per programmare un futuro che, al momento, pare più che mai incerto.

  • Delio Rossi al Genoa, il Palermo riparte da Torrente

    Delio Rossi al Genoa, il Palermo riparte da Torrente

    Ancora sei giornate al termine ma tutte le società sono impegnate a pianificare la nuova stagione. Il primo passo, ovviamente, è quello relativo a direttori sportivi e allenatori e intorno a queste scelte partirà poi la creazione del nuovo progetto.

    Palermo e Genoa per motivi diversi hanno bisogno di uno scossone che serva da innesco per l’ambizione di due presidente come Zamparini e Preziosi. Due vulcanici, ma profondi conoscitori di calcio rilanceranno i propri progetti rispettivamente con Delio Rossi e Vincenzo Torrente.

    Il tecnico rosanero al momento dell’esonero aveva iniziato a guardarsi intorno rimanendo allettato dal progetto “giovani” propostogli dal Grifone. Zampa invece ama rischiare al massimo andando a pescare uno dei migliori tecnici emergenti del nostro calcio: Vincenzo Torrente timoniere del Gubbio dei miracoli.

    Torrente qualche stagione addietro era stato designato come l’erede di Gasperini sulla panchina del Genoa, ma nonostante la vittoria del titolo di Campione d’Italia con la Primavera fu allontanato dal Genoa per divergenze con il presidente.

    In Torrente si rivede il primo Allegri e Zamparini vorrebbe ripercorrere il successo ottenuto da Cellino con il tecnico rossonero