Tag: vincenzo nibali

  • Giro d’Italia 2011, I big dormono e vince De Clercq. Wenning sempre in rosa

    Giro d’Italia 2011, I big dormono e vince De Clercq. Wenning sempre in rosa

    Primo arrivo in salita al Giro d’Italia e vittoria per il belga dell’ Omega Pharma Lotto Bart De Clercq che precede di un soffio Michele Scarponi e Roman Kreuziger, colpevoli di aver lasciato troppo spazio al neo professionista belga e di essere partiti troppo tardi.

    Tappa corta di 110 km con l’ Acqua e Sapone di Stefano Garzelli a comandare il gruppo assieme alla Rabobank della maglia rosa Pieter Wenning. Al km 13 evadono dal gruppo Berard e Canuti ai quali si accodano prima Vorganov e Pineau quindi Visconti, Pasamontes, Bak, Selvaggi, Betancourt e Cherel, dei dieci, dopo pochi km, ne rimangono 5 Visconti , Montaguti, Canuti, Pineau, Bak. I fuggitivi riescono ad avere un vantaggio massimo di 3’ e 20” con il gruppo che lascia fare, esce Hoogerland ai meno 45 km che compie un numero fantastico riuscendo a recuperare il distacco dai cinque.

    All’attacco della salita finale di Mercogliano, i fuggitivi restano in 4 dopo un nuovo allungo di Hoogerland: cedono Visconti e Pineau con il gruppo a quasi un minuto. A 5 km dall’ arrivo l’ attacco di De Clerq che riesce a guadagnare subito 22” con Nibali che rallenta l’ inseguimento della sua squadra, la Liquigas, il belga prosegue per la sua strada mentre dietro non scatta nessuno. Si arriva all’ ultimo km ed è Michele scarponi che tenta l’ allungo con a ruota tutti i migliori, ma lo scatto è vano, vince De Clerq di un soffio che ringrazia l’ eccessivo immobilismo dei big in una tappa comunque molto deludente.

    L’ olandese Pieter Wenning conserva la maglia rosa con Scarponi che, grazie al secondo posto, riesce a rosicchiare 12” di abbuono nei confronti dei suoi diretti rivali per la vittoria finale.

    Ordine d’ arrivo

    1 Bart De Clercq Bel
    2 Michele Scarponi Ita  
    3 Roman Kreuziger Cze  
    4 Stefano Garzelli Ita  
    5 Vincenzo Nibali Ita  
    6 Joaquim Rodriguez Spa  
    7 Jose Rujano Col  
    8 Dario Cataldo Ita  
    9 Alberto Contador Spa  
    10 Christophe Le Mevel Fra  

    Classifica Generale

    1 Pieter Wenning  
    2 Marco Pinotti 2”  
    3 Kanstantsin Sivtsov 2”  
    4 Christophe Le Mevel 5”  
    5 Michele Scarponi 14”  
    6 Pablo Lastras Garcia 22”  
    7 Vincenzo Nibali 24”  
    8 Steven Kruijswijk 28”  
    9 Alberto Contador 30”  
    10 Jose Serpa Perez 33”  
  • Cade Slagter, ancora paura al Giro

    Cade Slagter, ancora paura al Giro

    A soli due giorni dal terribile incidente che è costata la vita allo sfortunatissimo corridore belga Wouter Weylandt sul Passo del Bocco, il Giro d’Italia 2011 vive nuovi attimi di paura e sconforto quando le immagini ritraggono per terra il corridore olandese della Rabobank Tom-Jelte Slagter.

    Slagter si è disunito nel tentativo di prender una borraccia dalla mano di un collaboratore della Euskaltel Euskadi cadendo rovinosamente a terra e rimanendo supino con la testa sull’asfalto. Quando però si teme il peggio il corridore muove le gambe e seppur costretto ad abbandonare la corsa fa tirare un sospiro di solliero per un giro che rischia diventare un incubo.

    La tappa va all’olandese della Rabobank Pieter Weening ma a tenere banco sono le polemiche per un tracciato a detta di molti pericolosissimo e con ben due tratti di sterrato che hanno causato tantissime cadute e aizzato la protesta dei corridori e sopratutto di Di Luca “Il finale avrebbe dovuto favorirmi? Fosse stato asfalto forse sì, ma così è impossibile. Sono arrivato senza sella e con le gambe ammaccate senza cadere, figuriamoci se fossi caduto. Noi non facciamo nè ciclo-cross nè mountain bike, ma corriamo su strada. Lo spettacolo? Sì, è vero, ma noi corriamo su strada”.

    Nibali
    “Sì, ci ho provato in discesa, ma non era un vero e proprio attacco. L’ho presa davanti, ma giusto per evitare di prendere grandi rischi. Sapevo che la cosa giusta da fare fosse rimanere davanti e così ho fatto”. Petacchi “Io mi sono staccato praticamente subito e l’ho fatta tranquillo. Nonostante questo ho comunque rischiato di cadere più di una volta. Non oso immaginare cosa possa essere successo davanti. Ho visto alcuni corridori nel fosso, forse si è un po’ esagerato nel disegnare una tappa così”.

    Il video della caduta di Slagter
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  • Giro d’Italia 2011. Tappa e maglia rosa per Pieter Weening

    Giro d’Italia 2011. Tappa e maglia rosa per Pieter Weening

    L’ olandese della Rabobank Pieter Weening vince ad Orvieto riuscendo ad anticipare tutti i migliori e conquistando anche la maglia rosa a scapito dello scozzese David Millar.

    La corsa rosa è ripartita, seppur a fatica, con la mente ed il cuore sempre rivolti a Wouter Weylandt il corridore belga che ha perso la vita in un tragico incidente nella discesa del Bocco nel corso della terza tappa.

    La fuga di giornata vede protagonista lo svizzero della BMC Kohler che va in fuga dai primi km arrivando ad avere anche quasi 12’ di vantaggio. Il gruppo dietro lascia fare anche perché la Garmin, squadra di David Millar nota subito la giornata no dello scozzese e non prende il comando della corsa. Da segnalare due brividi nel corso della tappa, L’americano Butler cade in discesa, sembra svenuto a terra ma dopo qualche attimo di terrore generale il corridore si riprende e si rialza assistito ancora una volta, con grande velocità, dal professor Tredici. L’ americano riesce anche a ripartire ed a 13 km dall’ arrivo, brutta caduta per Slagter della Rabobank che urta un massaggiatore della Euskaltel il corridore picchia la faccia sull’ asfalto ma questa volta il casco fa il suo dovere e per il corridore non vi è nulla di grave anche se è costretto al ritiro.

    I due tratti in sterrato producono selezione con il gruppo che si sfalda e con Vincenzo Nibali protagonista in discesa, davanti lo svizzero viene raggiunto da Wenning e Gadret ai meno 10 km con il primo che si invola lasciando subito i due compagni di fuga. Ai meno 2 km Wenning ha 41” di vantaggio e sullo strappo di 600m con pendenze anche del 15%, il fuggitivo riesce a tenere duro con dietro il solo Scarponi ad abbozzare uno scatto subito vanificato.

    Vince quindi l’ olandese che in un colpo solo conquista tappa, con secondo e terzo i colombiani Duarte e Serpa Perez e la maglia rosa con 2” sul nostro Pinotti.

    Ordine d’ arrivo

    1 Pieter Wenning Ned
    2 Fabio Andres Duarte Col
    3 Jose Serpa Perez Col
    4 Christophe Le Mevel Fra
    5 Oscar Gatto Ita
    6 Vincenzo Nibali Ita
    7 Alberto Contador Spa
    8 Michele Scarponi Ita
    9 Joaquin Rodriguez Spa
    10 Roman Kreuziger Cze

    Classifica Generale

    1 Pieter Wenning
    2 Marco Pinotti 2”
    3 Kanstantsin Sivtsov 2”
    4 Christophe Le Mevel 5”
    5 Pablo Lastras Garcia 22”
    6 Vincenzo Nibali 24”
    7 Michele Scarponi 26”
    8 Steven Kruijswijk 28”
    9 Alberto Contador 30”
    10 Jose Serpa Perez 33”
  • Giro d’Italia 2011, cronosquadre alla HTC, Marco Pinotti in rosa

    Giro d’Italia 2011, cronosquadre alla HTC, Marco Pinotti in rosa

    Con la cronosquadre di Torino è partita l’ edizione n. 94 della corsa a tappe più amta dagli italiani con subito un italiano in maglia rosa. È Marco Pinotti, l’ ingegnere specialista delle crono che sfrutta al meglio il lavoro suo e dei suoi compagni della HTC, primi a Torino con la Radioshak al secondo posto e la Liquigas di Nibali al terzo. “Sarà difficile tenere questa maglia già domani a Parma – spiega il bergamasco – in una tappa che si concluderà in volata, ma sono comunque contento di poterla indossare adesso. La mia vittoria, però, è da dividere con i compagni di squadre e con i tecnici dell’Htc”.

    Tra i big, In ritardo la Geox –Tmc di Menchov e Sastre, contenuto il ritardo all’arrivo della Lampre-Isd, che dopo l’intermedio è riuscita a recuperare una prima parte del cronoprologo non felicissimo. Nibali riesce a guadagnare 2” su Scarponi e 4” su Contador non tanto brillante con la sua Saxo Bank, una delle favorite alla vigilia.

    Domani arrivo a Parma con una frazione pianeggiante e con la formazione americana dell’ HTC che potrebbe regalare il bis con il suo velocista principe, Mark cavendish

    Ordine d’ arrivo

    1 HTC – Columbia Usa
    2 Team Radioshack Usa
    3 Liquigas – Cannondale Ita
    4 Omega Pharma Lotto Bel
    5 Garmin Usa
    6 Lampre – Isd Ita
    7 Rabobank Ned
    8 Saxo Bank Dan
    9 Team Sky Gbr
    10 Vacansoleil Ned

     

    Classifica Generale

    1 Marco Pinotti Ita
    2 Lars Bank Ned              0”
    3 K. Sivitstov Ita                0”
    4 Mark Cavendish Gbr              0”
    5 Craig Lewis Usa              0”
  • Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Domani da Torino parte la tanto attesa corsa rosa, con la scelta del capoluogo piemontese in onore dei 150 anni d’ unità d’ Italia. Si partirà con una cronometro a squadre e con la favorita numero 1 rappresentata dalla Saxo Bank di Alberto Contador. Proprio il corridore spagnolo è uno dei due favoriti, insieme allo squalo dello stretto, Vincenzo Nibali per la vittoria finale della corsa rosa.

    Contador ha dalla sua una squadra molto solida ed una forza sia in salita che nelle cronometro, Nibali è molto migliorato in questi ultimi anni e la vittoria nella Vuelta 2010 ne è la dimostrazione e per giunta quest’ anno potrà correre più libero grazie alla rinuncia di Ivan basso, suo compagno di squadra che si dedicherà completamente al Tour de France.

    Tuttavia non sono da sottovalutare Michele Scarponi della Lampre, mentre tra gli stranieri occhi puntati su Menchov, vincitore dell’ edizione 2009 e Carlos Sastre ossi sempre molto duri nelle corse a tappe.

    Il percorso quest’ anno è come al solito molto duro, con tante salite impegnative come Montevergine e la mitica Zoncolan e con le novità tanto attese e suggestive, rappresentate dall’ Etna e dal Mucugnaga.

    Ecco l’ elenco delle 21 tappe:

    • 1a Tappa – Sabato 7 maggio – Venaria a Torino, cronosquadre di 21,5 km
    • 2a Tappa – Domenica 8 maggio – Alba a Parma
    • 3a Tappa – Lunedì 9 maggio – Reggio Emilia a Rapallo
    • 4a Tappa – Martedì 10 maggio – Quarto a Livorno
    • 5a Tappa – Mercoledì 11 maggio – Piombino a Orvieto
    • 6a Tappa – Giovedì 12 maggio – Orvieto a Fiuggi Terme
    • 7a Tappa – Venerdi 13 maggio – Maddaloni a Montevergine
    • 8a Tappa – Sabato 14 maggio – Scapri a Tropea
    • 9a Tappa – Domenica 15 maggio – Messina a Etna
    • Lunedì 16 maggio Riposo più trasferimento
    • 10a Tappa – Martedì 17 maggio – Termoli a Teramo
    • 11a Tappa – Mercoledì 18 maggio – Tortoleto Lido a Castelfidardo
    • 12a Tappa – Giovedì 19 maggio – Castelfidardo a Ravenna
    • 13a Tappa – Venerdì 20 maggio – Splinbergo a Grossglokner (Austria)
    • 14a Tappa – Sabato 21 maggio – Lienz a Zoncolan
    • 15a Tappa – Domenica 22 maggio – Conegliano a Gardeccia
    • 16a Tappa – Lunedì 24 maggio – Belluno a Nevegal
    • Martedì 25 maggio – Riposo
    • 17a Tappa – Martedì 25 maggio – Feltre a Sondrio
    • 18a Tappa – Giovedì 26 maggio – Morbegno a San Pellegrino
    • 19a Tappa – Venerdì 27 maggio – Bergamo a Macugnaga
    • 20a Tappa – Sabato 28 maggio – Verbania a Sestriere
    • 21a Tappa – Domenica 29 maggio 21 Milano a Milano cronometro
  • Giro d’Italia, Nibali provoca Contador “Il problema è di chi lo fa correre”

    Giro d’Italia, Nibali provoca Contador “Il problema è di chi lo fa correre”

    Il Giro d’Italia edizione 2011 parte domani, ma alcuni dei suoi protagonisti sembrano già pronti ad attaccare. Non solo in gara. Primo fra tutti Vincenzo Nibali, che nella conferenza stampa di presentazione della Liquigas a Beinasco non si è trattenuto sul principale favorito della corsa, Alberto Contador, già vincitore del Giro nel 2008: “Contador? Il problema non è mio ma di chi lo fa correre, dell’Uci o di chi ne fa le veci“, ha detto il corridore messinese ai cronisti che gli chiedevano dello spagnolo della Saxo Bank-Sungard, in odore di squalifica per doping. “Se mi staccherà con le sue forze o no non lo so ma non vincere sarebbe una sconfitta se so di aver dato il massimo. La sua vicenda doping? Ci mettono troppo a giudicarlo“.

    Chiaro Nibali, che poi però analizza senza accenni di polemiche i possibili risvolti della corsa rosa e il duello con Contador: “Uno così, se è in condizione, come per esempio Gilbert nelle Classiche, non si batte. Però in una corsa di tre settimane può succedere di tutto. Gli imprevisti sono dietro l’angolo; un giorno puoi andare fortissimo e l’altro magari prendi la cotta. Non c’è niente di scontato“.

    In ogni modo, non ci sarà solo l’iberico da tenere d’occhio. Da Scarponi agli spagnoli Rodriguez e Sastre, fino ad arrivare a Kreuziger e Menchov. I possibili concorrenti sono molti, senza contare le eventuali sorprese. Contador, fra l’altro, mette proprio Nibali come principale favorito: “Potrei dire la stessa cosa di lui – è stato il commento del siciliano – ma ce ne saranno anche altri, sarà un Giro pieno di sorprese“.

    I motivi per seguire l’edizione 2011, che domani prende il via con la cronometro a squadre, insomma, ci sono tutti. Nibali avrà bisogno di una grande squadra al suo servizio per poter essere competitivo. Il corridore della Liquigas lo sa bene ed è fiducioso: “Siamo compatti. Rispetto all’anno scorso c’è l’assenza di Basso, un campione che mi ha insegnato tanto e da cui c’è sempre da imparare. Ma tutti quelli che saranno con me saranno all’altezza della situazione“.

  • Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Philippe Gilbert completa il trittico iniziato con l’ Amstel Gold Race e proseguito con la Freccia Vallone, vincendo la classica delle classica per un belga e cioè la Liegi – Bastogne – Liegi sfiancando e battendo, in una volata a tre, i fratelli Schleck con Frank secondo ed Andy terzo.

    L’ inizio corsa è caratterizzato da una fuga in cui sono presenti tra gli altri Gasparotto, Cataldo e Caruso, ma dietro il gruppo non lascia ovviamente spazio e si capisce sin da subito che il padrone della corsa è Gilbert. I fuochi d’ artificio esplodono sulla Redoute dove Gasparotto riesce a staccare i compagni di fuga, ma dietro i fratelli Schleck lanciano il guanto di sfida a Gilbert portandosi davanti e riducendo il distacco. Sulla Roche aux Faucons attaccano Gasparottto e Van Avermaet, i due riescono a guadagnare 25″ sul gruppo, dove si involano i fratelli Schleck e Gilbert. I due lussemburghesi ed il belga raggiungono i due fuggitivi e li staccano arrivando nell’ ultima cotè, il San Nicolas, con il belga che si produce in uno scatto che sfianca Andy ma non Frank. Tuttavia i fratelli Schleck possono solo accompagnare Gilbert al traguardo venendo bruciati nettamente dal belga in volata.

    Buona prestazione di Vincenzo Nibali, 8° e primo degli italiani: “Abbiamo corso ad un ritmo alto fin dall’inizio – ha detto Nibali a botta calda ai microfoni di RaiSport – Ho sofferto un po’, poi nel finale mi sono sentito meglio. Ho sofferto un poco i cambi di ritmo ma era previsto: è importante aver tenuto fino alla fine. Ho provato l’allungo a 4 km dall’arrivo, poi al traguardo ero esausto”

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Frank Schleck Lux
    3 Andy Schleck Lux
  • Ciclismo, Giro del Trentino. A Kloden la crono, Nibali 4°

    Ciclismo, Giro del Trentino. A Kloden la crono, Nibali 4°

    La crono d’ apertura del giro del Trentino, corsa a tappe che fa da preludio all’ imminente Giro d’ Italia, va al tedesco della radioschak Andreas Kloden che ha preceduto di 1” l’ italiano Adriano Malori, specialista delle crono con Vincenzo Nibali, favorito d’ obbligo della corsa che giunge ai piedi del podio.

    La prima tappa della 35esima edizione del Giro del Trentino è una crono individuale di 13, 4 km con partenza da Riva dal Garda ed arrivo ad Arco. Il tedesco ha percorso i 13, 4 km in 15’24”, buona la prova di Vincenzo Nibali che perde 10” mentre così così Michele Scarponi che chiude al 12° posto con 26” di ritardo.

    Domani la seconda delle quattro tappe, si parte da Dro a si arriva a Ledro Bezzecca per un totale di184 km, molte le salite in programma e quindi banco di prova molto importante per i pretendenti alla prossima corsa rosa.

    Ordine d’ arrivo

    1 Andreas Kloden Ger
    2 Adriano Malori Ita  
    3 Thiago Machado Por  
    4 Vincenzo Nibali Ita  
  • Matthew Goss sorprende tutti, è sua la Milano – Sanremo

    Matthew Goss sorprende tutti, è sua la Milano – Sanremo

    L’ australiano Matthew Goss dell’ Htc vince la sua prima Milano – Sanremo battendo in un sprint ristretto lo svizzero Fabian Cancellara ed il favorito della vigilia, Philippe Gilbert.

    La corsa comincia con un ritmo molto alto con Miyazawa, De Marchi, Sijmens e Ignatyev che animano l’ inizio gara organizzando la classica fuga di giornata. Durante la salita delle Maine il gruppetto dei 4 si riduce a 2 infatti De Marchi e Ignatyev allungano con il gruppo dietro che inizia a fare i conti con le cadute che coinvolgono sia Freire che il campione del mondo Thor Hushovd. I due fuggitivi vengono ripresi prima delle Cipressa dal gruppetto dei migliori, mentre Hushovd e Freire sono fuori gioco a causa delle cadute, con Scarponi anche lui attardato, che non si dà per vinto, producendo un allungo sulla Cipressa e riuscendo a staccarsi dal secondo gruppo. Grande numero di Scarponi che recupera più di un minuto sul gruppo di testa quando si arriva ai piedi del Poggio. Tutti aspettano Gilbert ma è Vincenzo Nibali che rompe gli indugi sul Poggio con il belga Greg Vanavermaet che scollina da solo.

    È nella discesa del Poggio che il belga viene ripreso anche grazie a Fabian Cancellara e Vincenzo Nibali che disegnano magnificamente le curve. Ai meno 2 km ci sono tutti i migliori davanti ma nessuno riesce ad effettuare la stoccata vincente, si arriva allo sprint ristretto e l’ unico velocista presente è Goss che infatti non si fa sfuggire l’ occasione tagliando il traguardo davanti a Cancellara e Gilbert

    Ordine d’ arrivo

    1 Matthew Goss Aus
    2 Fabian Cancellara Sui  
    3 Philippe Gilbert Bel  
    4 Alessandro Ballan Ita  
    5 Filippo Pozzato Ita  
    6 Michele Scarponi Ita  
    7 Yohan Offredo Fra  
    8 Vincenzo Nibali Ita  
  • La Tirreno – Adriatico va a Cadel Evans. Fabian Cancellara vince la crono

    La Tirreno – Adriatico va a Cadel Evans. Fabian Cancellara vince la crono

    L’ australiano della Bmc Cadel Evans vince la Tirreno – Adriatico edizione 2011, l’ ex campione del mondo ha preceduto in classifica generale l’ olandese Robert Gesink e Michele Scarponi

    L’ ultima tappa, una crono di 9,3 km è andata allo specialista svizzero Fabian Cancellara assolutamente imbattibile nelle corse contro il tempo. Bene anche il nostro Malori (3°), unico cronoman italiano di un certo livello, insieme a Marco Pinotti che è il campione italiano in carica della specialità.

    Cadel Evans non parteciperà alla Milano – Sanremo di sabato, dove invece saranno presenti molti protagonisti di questa edizione della corsa dei due mari, con Fabian Cancellara e Philippe Gilbert su tutti.

    Ordine d’ arrivo

    1 Fabian Cancellara Sui
    2 Lars Boom Ned
    3 Adriano Malori Ita

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans Aus
    2 Robert Gesink Ned              11”
    3 Michele Scarponi Ita                 15”