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  • Tris Cavendish sui Campi Elisi, Wiggins in giallo nella storia

    Tris Cavendish sui Campi Elisi, Wiggins in giallo nella storia

    Il campione del Mondo Mark Cavendish vince per la quarta volta in carriera l’ultimo arrivo del Tour De France sui Campi Elisi parigini superando lo slovacco Peter Sagan e l’australiano Matthew Goss.

    Prima volta nella storia del Tour de France di un britannico in maglia gialla sotto l’arco di Trionfo parigino, Bradley Wiggins corona il suo sogno più grande dominando l’edizione 2012 della Grande Boucle.

    Dopo il sigillo finale messo ieri a cronometro, oggi è il giorno della parata a Parigi con i corridori che coronano il sogno di finire una corsa a tappe molto dura e come sempre corsa a ritmi altissimi dalla prima all’ultima tappa. Come sempre la cronaca della tappa finale del Tour non lascia tanto spazio all’immaginazione con il classico sprint finale vinto dal più forte velocista al Mondo. Mark Cavendish brucia sui Campi Elisi la maglia verde Peter Sagan e l’australiano Matthew Goss che conclude un Tour sicuramente deludente per lui condito da tanti piazzamenti ma nessuna vittoria.

    Grande il Tour di tutto il team Sky che non contento della vittoria finale di Wiggins e delle tre perle di Cavendish, conquista anche uno splendido secondo posto con il nuovo astro nascente del ciclismo d’oltre manica Christopher Froome. Stupendo anche il Tour della Liquigas che si aggiudica tre successi di tappa e la maglia verde tutti firmati Peter Sagan ed un posto nel gradino più basso del podio parigino con lo squalo dello stretto, Vincenzo Nibali. Bellissimo il Tour del siciliano, unico a mettere un po’ in difficoltà il duo britannico in salita e con la consapevolezza di poter tentare l’anno prossimo avendo constatato di avere tutte le carte in regola per conquistare la maglia gialla.

    Bradley Wiggins ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Con Wiggins in giallo e Sagan in verde, la maglia a Pois di miglior scalatore viene vinta dal francese dalle mille facce Thomas Voeckler mentre la maglia bianca di miglior giovane viene conquistata dal promettente corridore statunitense della BMC, Tj Van Garderen sicuro pretendente in futuro della maglia gialla.

    Come al solito, una bella edizione del Tour è rovinata alla fine dal doping che è risultato presente anche nell’edizione 2012 della Grande Boucle con l’arresto in pompa magna del corridore francese della Cofidis Remy Di Gregorio nel primo giorno di riposo e la positività alla Xipamide, un diuretico, riscontrata al lussemburghese Frank Schleck.

    Adesso il prossimo appuntamento per il ciclismo internazionale è la prova in linea olimpica con il favorito numero uno rappresentato dal britannico Mark Cavendish con Peter Sagan a cercar di rovinare la festa d’oro al campione del Mondo del team Sky.

    Ordine d’arrivo.

    1 CAVENDISH Mark GBR SKY      3 08’07”
    2 SAGAN Peter SVK LIQ          0”
    3 GOSS Matthew AUS OGE          0”
    4 HAEDO Juan Josè ARG SAX          0”
    5 BOECKMANS Kris BEL VAC          0”
    6 HENDERSON Gregory AUS LTB          0”
    7 BOZIC Borut SLO AST          0”
    8 GREIPEL Andrè GER LTB          0”
    9 BOASSON HAGEN E. NOR SKY          0”
    10 ENGOULVENT Jimmy FRA SAU          0”

    Classifica Finale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      87 34’47”
    2 FROOME Chris GBR SKY        3’21”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        6’19”
    4 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        10’15”
    5 VAN GARDEREN T. USA BMC        11’04”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        15’41”
    7 EVANS Cadel AUS BMC        15’49”
    8 ROLLAND Pierre FRA EUC        16’26”
    9 BRAJKOVIC Janez SLO AST        16’33”
    10 PINOT Thibeaut FRA FDJ        17’17”
  • Spettacolo Valverde, Nibali resa su Wiggins

    Spettacolo Valverde, Nibali resa su Wiggins

    Alejandro Valverde del team Movistar ha vinto la 17 esima tappa del Tour de France grazie ad una splendida impresa partita da lontano. Piccola crisi per Vincenzo Nibali che non è riuscito a fare la differenza in salita nei confronti dello splendido duo del team Sky composto da Froome e Wiggins.

    Ultima occasione per poter vincere una tappa per i colori azzurri con Vincenzo Nibali che però ha faticato per tutta la tappa anche a causa di un problema muscolare al polpaccio che gli ha impedito di poter lottare per la maglia gialla.

    Tappa corta la 17esima con i suoi 143 km che vengono iniziati subito a tutta dal gruppo, la fuga buona viene formata dopo lo scollinamento del primo Gran premio di montagna del Col de Mentè vinto da Voeckler che consolida il suo primato per la conquista della maglia a Pois. In discesa si avvantaggiano in sette: Martinez, Rui Costa, Valverde, Casar, Voeckler, Kessiakoff e Peraud. La Liquigas dietro tenta di mantenere il vantaggio sotto i due minuti per tentare la vittoria con Nibali e nella salita più dura di giornata, il Port de Bales, Valverde produce l’allungo decisivo per la vittoria finale di tappa. Dietro tutti attendono lo scatto di Nibali ma ad accelerare è invece Froome che se non avesse avuto l’ordine di attendere Wiggins, avrebbe vinto anche la tappa.

    Alejandro Valverde ©PASCAL PAVANI/AFP/GettyImages

    Una tappa che è andata diversamente da quanto tutti i tifosi italiani si aspettavano dallo squalo dello stretto soprattutto per il lavoro fatto dalla Liquigas per tutta la tappa e per la facilità mostrata da Nibali in salita, ma purtroppo contro il duo britannico oggi, c’era veramente poco da fare.

    Il team Sky mette in cassaforte il Tour e la maglia gialla grazie alla splendida dimostrazione di forza di Wiggins e soprattutto di Froome che ha scortato alla grande il suo capitano sino al traguardo. Vincenzo Nibali comunque si è difeso alla grande consolidando il terzo posto nella classifica generale.

    Ordine d’arrivo.

    1 VALVERDE Alejandro FRA MOV      4 12’11”
    2 FROOME Christopher DEN SKY         19”
    3 WIGGINS Bradley SPA SKY         19”
    4 PINOT Thibaut KAZ FDJ         22”
    5 ROLLAND Pierre FRA EUC         26”
    6 VAN DEN BROECK J. GER LTB         26”
    7 NIBALI Vincenzo IRL LIQ         37”
    8 VAN GARDEREN T. ITA BMC         54”
    9 HORNER Chris ITA RNT         1’02”
    10 MARTIN Daniel IRL GRS         1’11”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      78 28’02”
    2 FROOME Chris GBR SKY        2’05”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’41”
    4 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        5’53”
    5 VAN GARDEREN T. USA BMC        8’30”
    6 EVANS Cadel USA BMC        9’57”
    7 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        10’11”
    8 ROLLAND Pierre FRA EUC        10’17”
    9 BRAJKOVIC Janez SLO AST        11’00”
    10 PINOT Thibeaut FRA FDJ        11’46”
  • Thomas Voeckler doma i Pirenei, Nibali firma il podio

    Thomas Voeckler doma i Pirenei, Nibali firma il podio

    Thomas Voeckler vince il tappone Pirenaico coronando una fuga da lontano e transitando primo su tutte e quattro le salite di giornata. Bravo Nibali che ci prova sul Peyresourde mettendo in difficoltà Wiggins e Froome e facendo crollare Cadel Evans.

    Grande prova dell’ Alsaziano del team Europcar che mette il quarto sigillo in carriera al Tour e conquista forse definitivamente la maglia a Pois transitando primo in cima a tutti i mitici colli pirenaici.

    Tappone pirenaica con il c.d “giro della morte” rappresentato dai quattro storici colli pirenaici, e prima dell’ascesa dell’ Aubisque, si forma una fuga di 38 corridori: Cummings, Hincapie (BMC), Popovych, Voigt (RNT), Voeckler, Arashiro (EUC), Azanza, Martinez e Izaguirre (EUS), Hondo, Manzano, Stortoni (LAM), Martin (GRS), Bouet, Minard (ALM), Taaramae, Dumoulin (COF), Feillu, Levarlet, Marino (SAU), Hoogerland, Valls Ferri (VCD), Caruso, Trofimov, Vorganov (KAT), Casar, Fedrigo, Ladagnous (FDJ), Kruiswijk, Ten Dam (RAB), Costa, Karpets, Kiryienka (MOV), Paulinho, C. Sorensen (STB), Kessiakoff, Vinokourov (AST), Sprick (ARG). È Voeckler che transita primo sull’Aubisque con il francese in lotta aperta con Kessiakoff per la maglia a pois, il gruppo della maglia gialla transita regolare con lo stesso film che si riproduce sul Tourmalet con ancora Voecklera conquistare la vetta della montagna più scalata della storia del Tour.

    Thomas Voeckler ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    La tappa per gli uomini di classifica inizia a 5 km dall’Aspin con finalmente un grande Ivan Basso che si mette davanti a tutti causando la crisi definitiva di Cadel Evans. L’australiano del team BMC saluta ogni speranza di podio con Basso che ripete il forcing anche sul Peyresourde dove c’e’, a 5 km dalla cima, l’attacco secco di Nibali. L’italiano mette in difficoltà tutti tranne purtroppo Froome e Wiggins che riescono, seppur a fatica, a stare incollati al siciliano sino al traguardo dove ha transitato per primo un fantastico Thomas Voeckler che vince la seconda tappa in questo Tour e conquista anche la maglia a Pois.

    In classifica generale altro tassello importante conquistato da Wiggins per la vittoria finale ed importante anche la crisi di Cadel Evans che consegna materialmente il podio di Parigi a Vincenzo Nibali che comunque domani sicuramente farà un ultimo tentativo per la conquista della maglia gialla.

    Ordine d’arrivo.

    1 VOECKLER Thomas FRA EUR      5 35’02”
    2 SORENSEN Chris DEN SAX         1’40”
    3 IZAGUIRRE Gorka SPA EUS         3’22”
    4 VINOKOUROV A. KAZ AST         3’22”
    5 FEILLU Brice FRA SAU         3’58”
    6 VOIGT Jens GER RNT         4’18”
    7 MARTIN Daniel IRL GAR         6’08”
    8 STORTONI Simone ITA LAM         6’08”
    9 CARUSO Giampaolo ITA KAT         6’08”
    10 TEN DAM Lourens OLA RAB         6’11”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      74 15’32”
    2 FROOME Chris GBR SKY        2’05”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    4 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        5’46”
    5 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        7’13”
    6 VAN GARDEREN T. USA BMC        7’55”
    7 EVANS Cadel AUS BMC        8’06”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        9’09”
    9 ROLLAND Pierre FRA EUC        10’10”
    10 PINOT Thibeaut FRA FDJ        11’43”

     

  • Greipel concede il tris, secondo Sagan

    Greipel concede il tris, secondo Sagan

    Il tedesco del team Lotto Belisol, Andrè Greipel, vince la 13esima tappa in volata superando la maglia verde Peter Sagan ed il campione di Norvegia Edvald Boasson Hagen.

    Nel giorno del ricordo francese della presa della Bastiglia non esulta un transalpino ma bensì un tedesco, Andrè Greipel che si dimostra il più forte del Tour sulle volate di gruppo.

    Dopo i fuochi d’artificio sulle Alpi e la tappa di transizione di ieri vinta dal redivivo David Millar, oggi lo spazio è tutto per le ruote veloci, uno dei pochi appuntameni rimasti per la vittoria sino a Parigi. La fuga di giornata vede protagonisti otto corridori: Bouet, Morkov, Pineau, Ladagnous, Dumoulin, Curvers, Urtasun Perez ed Engoulvent. Gli otto attaccanti raggiungono un vantaggio massimo di 10’, ma il team Orica GreenEdge vuole dare un occasione di vittoria e la possibilità di lottare per la maglia verde al suo miglior velocista, l’australiano Matthew Goss.

    Andre Greipel ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    La tappa è apparentemente facile ma il vento, la forte andatura ed il Saint Claire, unica Cote di giornata la rendono bellissima: Morkov abbandona i compagni di fuga tentando l’arrivo in solitaria mentre dietro sono Michael Albasini e Alexsander Vinokourov a cercare di sorprendere i team dei velocisti. Ma sia la Lotto che la Orica GreenEdge riescono a tenere saldo il plotone e con addirittura Bradley Wiggins che si mette a lavorare negli ultimi km per cercare di ricambiare il lavoro svolto da Boasson Hagen in salita. Ma il campione nazionale norvegese, proprio per il lavoro svolto nei giorni scorsi, appare appesantito non riuscendo ad effettuare quel cambio di passo che invece riesce ad Andrè Greipel che brucia Peter Sagan e raggiungendo proprio lo slovacco nelle vittorie in questo Tour a quota tre.

    Classifica generale che rimane ovviamente invariata con il duo Sky, Wiggings – Froome, a precedere il nostro Vincenzo Nibali.

    Ordine d’arrivo.

    1 GREIPEL Andrè GER LTB      4 57’59”
    2 SAGAN Peter SVK LIQ         0”
    3 BOASSON HAGEN E. NOR SKY         0”
    4 HINAULT Sebastien FRA ALM         0”
    5 IMPEY Daryl RSA OGE         0”
    6 SIMON Julien FRA SAU         0”
    7 MARCATO Marco ITA VCD         0”
    8 GILBERT Philippe BEL BMC         0”
    9 VELITS Peter SLO OPQ         0”
    10 HONDO Danilo GER LAM         0”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      48 43’53”
    2 FROOME Chris GBR SKY        2’05”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    4 EVANS Cadel AUS BMC        3’19”
    5 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        4’48”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        6’15”
    7 VAN GARDEREN Tj USA BMC        6’57”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        7’30”
    9 ROLLAND Pierre FRA EUC        8’31”
    10 PINOT Thibeaut FRA FDJ        8’51”
  • Vince Pierre Rolland, Nibali supera Evans

    Vince Pierre Rolland, Nibali supera Evans

    Il team Europcar, dopo la vittoria di ieri di Thomas Voeckler, si concede il bis nel tappone dolomitico con Pierre Rolland che precede l’altro francese Thibaut Pinot con uno straordinario Froome a chiudere il podio.

    Tappa stupenda che ha visto il crollo di Cadel Evans nell’ultima salita, una leggere difficoltà di un comunque ottimo Wiggins ed infine un grande Vincenzo Nibali che si riappropria del podio virtuale, proprio a scapito dell’australiano Evans.

    È successo di tutto nell’undicesima tappa, primo arrivo in salita sulle Alpi con arrivo a La Toussiere per un totale di 150 km. La tappa è breve ma molto dura e sin da subito è bagarre fra i corridori per creare la fuga buona. Si forma un bel gruppetto di 24 corridori sulla prima salita de “La Madeleine” con dentro Michele Scarponi ed Ivan Basso oltre a Vinokourov, Rolland ed Alejandro Valverde. Sulla salita di Croix de Fer, 22,4 km asfissianti scoppia la corsa: Scarponi cede davanti mentre dietro è Cadel Evans che produce il primo attacco serio a Bradley Wiggins ed al team Sky. Evans insieme al suo fido scudiero, il giovane Tj Van Garderen, guadagna qualche metro con Michael Rogerssuperlativo a non lasciare tanto margine all’australiano.

    Pierre Rolland
    Pierre Rolland ©PASCAL PAVANI/AFP/GettyImages

    Evans viene ripreso solo da Michael Rogers che dimostra quanto forte sia il team Sky in questo Tour, davanti il gruppetto dei fuggitivi si riduce solamente a quattro unità con Pierre Rolland che sembra il più forte dei quattro. Inizia l’ultima ascesa ed è Vincenzo Nibali che con due scatti sfianca il team Sky, Froome inizialmente fa fatica a chiudere il buco e deve essere Wiggins in prima persona ad occuparsi del’allungo dello squalo dello stretto. Froome si riprende subito producendo un forcing che in un sol colpo fa crollare Cadel Evans e fa spegnere il sogno di Nibali di guadagnare qualche secondo in classifica generale.

    Davanti Rolland è fantastico vincendo una tappa bellissima in cui si è visto praticamente di tutto con l’attacco ed il contemporaneo crollo di Evans, la risposta di Nibali, la dimostrazione di forza del team Sky ed un superlativo Froome. Con il crollo di Evans Vincenzo Nibali avanza in terza posizione nella generale comandata sempre saldamente da Bradley Wiggins.

    Ordine d’arrivo.

    1 ROLLAND Pierre FRA EUC      4 43’54”
    2 PINOT Thibaut FRA FDJ        55”
    3 FROOME Chris GBR SKY        55”
    4 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        57’
    5 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        57’
    6 WIGGINS Bradley GBR SKY        57’
    7 SORENSEN Chris DEN STB        1’08”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        1’58”
    9 KIRYENKA Vassily BLR MOV        2’13”
    10 SCHLECK Frank LUX RNT        2’23”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      48 43’53”
    2 FROOME Chris GBR SKY        2’05”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    4 EVANS Cadel AUS BMC        3’19”
    5 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        4’48”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        6’15”
    7 VAN GARDEREN Tj USA BMC        6’57”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        7’30”
    9 ROLLAND Pierre FRA EUC        8’31”
    10 PINOT Thibeaut FRA FDJ        8’51”
  • Voeckler beffa Scarponi, Wiggins sempre in giallo

    Voeckler beffa Scarponi, Wiggins sempre in giallo

    Dopo il giorno di riposo di ieri, turbato dall’arresto per doping del corridore Remy di Gregorio, oggi è andata in scena la decima tappa del Tour de France 2012, la prima delle due tappe alpine della Grande Boucle con partenza da Macon e arrivo dopo 194,5 km a Bellegarde-sul-Vasserine. A trionfare è stato Thomas Voeckler, autore insieme ad altri 24 corridori tra cui il nostro Michele Scarponi e il cannibale Peter Sagan della fuga di giornata. Il corridore transalpino, l’anno scorso 10 giorni in maglia gialla, è arrivato al traguardo in solitaria grazie ad un allungo vincente timbrato a meno di 2 km dall’arrivo. Secondo è arrivato un bravissimo Michele Scarponi, che è riuscito ad entrare nella fuga buona ma paga al traguardo 3 secondi rispetto al vincitore e manca la prima vittoria italiana in questo Tour. Nessuno scossone in classifica generale visto che i big della classifica sono arrivati tutti insieme al traguardo con un ritardo di 3 minuti.

    Thomas Voeckler © PASCAL PAVANI/AFP/GettyImages

    Normale amministrazione per Bradley Wiggins assoluto padrone della Grande Boucle e sempre supportato dallo splendido lavoro del team Sky. E’ proprio il team Sky infatti, a neutralizzare l’attacco di Vincenzo Nibali nella discesa del Col du Grand Colombier. Il corridore messinese ha provato a far saltare il banco attaccando nella discesa della prima salita hors categorie di questo Tour. Ad aspettarlo c’era Peter Sagan, vincitore di 3 tappe e staccatosi dalla testa della corsa. Nonostante il grande aiuto del giovane Peter e la gran voglia di Nibali di sconvolgere la classifica, l’azione del corridore siciliano dura una decina di km. Troppo forte il ritmo impresso dagli uomini di Wiggins per far sì che Nibali facesse la differenza per di più da solo dopo che Sagan stremato l’ha dovuto abbandonare.

    Tuttavia l’unico big della generale a provarci è stato proprio il nostro Vincenzo Nibali, che adesso dovrà cercare di recuperare le forze per non perdere terreno nella tappa di domani, seconda tappa alpina, ben più dura di quella odierna dato che i corridori dovranno affrontare ben 4 salite, tra cui il Col de la Madelein, il Col de la Croix de Fer e l’arrivo in salita a La Touissire (18 km al 6,1%). Chi vorrà impensierire il padrone del Tour Wiggins, dovrà certamente fare qualcosa nella salita finale della tappa di domani altrimenti sarà con molta probabilità il britannico a portare la maglia gialla fino a Parigi. Con buona pace dell’australiano Cadel Evans, vincitore 12 mesi fa della corsa a tappe più importante del mondo, e del nostro Vincenzo Nibali, attualmente quarto nella generale. Domani è il giorno della verità per le ambizioni da podio del capitano della Liquigas.

    Ordine di arrivo

    1 VOECKLER Thomas FRA EUC 4 46’26”
    2 SCARPONI Michele ITA LAM        3”
    3 VOIGT Jens GER RNT        7”
    4 SANCHEZ Luis-Leon SPA RAB        23”
    5 DEVENYNS Dries BEL OME        30”
    6 CASAR Sandy FRA FDJ      2’44”
    7 MARTINEZ Egoi SPA EUS      2’44”
    8 ROLLAND Pierre FRA EUC      2’44”
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL LTB      2’44”
    10 FOFONOV Dimitriy KAZ AST      2’52”

    Classifica generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY  43 59’02”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        1’53”
    3 FROOME Chris GBR SKY        2’07”
    4 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    5 MENCHOV Denis RUS KAT        3’02”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        3’19”
    7 MONFORT Maxime BEL RNT        4’23”
    8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL LTB        4’48”
    9 ROCHE Nicolas IRL ALM        5’29”
    10 VAN GARDEREN Tejay USA BMC        5’31”
  • Wiggins padrone del Tour, male Evans bene Nibali

    Wiggins padrone del Tour, male Evans bene Nibali

    Grandissima vittoria del britannico Bradley Wiggins che domina la cronometro di Besançon relegando un superbo Froome in seconda posizione con lo specialista Cancellara a chiudere il podio.

    Buona cronometro anche per Vincenzo Nibali che si difende tutto sommato bene nei confronti di Wiggins a cui cede adesso 2’23” in classifica generale.

    Cronometro di 41,5 km che viene dalle due tappe di montagna e non adatta a dei veri e propri  cronomen. Infatti il tracciato non presenta tanta pianura con continui sali scendi e discese insidiose. Difatti l’unico vero specialista, a parte ovviamente Wiggins, ad inserirsi nella classifica di tappa è lo svizzero Fabian Cancellara che comunque ha pagato quasi un minuto al capitano del team Sky.

    Bradley Wiggins ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Superba prestazione di Wiggo che è passato davanti in tutti e tre gli intermedi della cronometro dimostrandosi per adesso il più forte del Tour. Sorprende ancora una volta l’altro britannico del team Sky, Christopher Froome che realizza una crono decisamente oltre le sue aspettative diventando adesso un gregario di lusso per Wiggins che deve stare attento a non ripetere la debacle dello scorso anno alla Vuelta in cui, di fatto, impedì la vittoria finale a Froome a vantaggio dello spagnolo Cobo. Il vero sconfitto di giornata è l’australiano Cadel Evans che paga quasi due minuti da Wiggins anche se l’australiano non deve mai essere dato per morto, ed il Tour dell’anno scorso ci dà decisamente un grande insegnamento.

    Adesso il team Sky è praticamente il padrone del Tour, le prossime due settimane con tappe di media ed alta montagna saranno il banco di prova decisivo per Wiggins che ovviamente correrà in difesa in attesa dell’ultima cronometro.

    Ordine d’arrivo.

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      51’24”
    2 FROOME Chris GBR SKY        35”
    3 CANCELLARA Fabian SUI RNT        57”
    4 VAN GARDEREN T. USA BMC        1’06”
    5 CHAVANEL Sylvain FRA OPQ        1’24”
    6 EVANS Cadel AUS BMC        1’43”
    7 VELITS Peter SVK OPQ        1’59”
    8 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’07”
    9 MENCHOV Denis RUS KAT        2’08”
    10 KLODEN Andreas GER RNT        2’29”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY 39 09’29”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        1’53”
    3 FROOME Chris GBR SKY        2’07”
    4 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    5 MENCHOV Denis RUS KAT        3’02”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        3’19”
    7 MONFORT Maxime BEL RNT        4’23”
    8 VAN GARDEREN T. USA BMC        5’14”
    9 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        5’20”
    10 ROCHE Nicolas IRL ALM        5’29”
  • La Francia brinda con Pinot, Wiggins in giallo

    La Francia brinda con Pinot, Wiggins in giallo

    Il più giovane del gruppo, il francese Thibaut Pinot si aggiudica l’ottava tappa con sconfinamento in Svizzera a Porrentruy grazie ad una splendida azione di forza negli ultimi km. Ancora un secondo posto per Cadel Evans, bene Nibali in difesa.

    Prima vittoria in carriera per il giovane francese che come detto, con i suoi 22 anni, è il più giovane corridore presente al Tour de France 2012.

    Sconfinamento in Svizzera per l’ottava tappa con partenza da Belfort ed arrivo a Porrentruy per un totale di 160 km. Tappa breve che si vive praticamente tutta d’un fiato dato che viene conclusa con oltre 40km di media. È bagarre sin dai primi metri per riuscire ad entrare nella fuga buona, ci riescono alla fine Kessiakoff, Gallopin, Pinot, Chris Sorensen, Kruijswijk, Weening, De Wert, Kiserlovski, Ten Dam, Roy, Moncoutie, Nerz, Kern e Kadri. Di questi è lo svedese dell’Astana Kessiakoff che produce un allungo deciso con Pinot e Gallopinad inseguire.

    Thibaut Pinot ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Dietro è la Liquigas che tenta di ricucire il gruppo per poter cercare la quarta vittoria di Peter Sagan, ma sul Col de la Croix lo slovacco si stacca mentre davanti Pinot stacca Gallopin ed in cima raggiunge e sorpassa Kessiakoff. Dietro lo scatto lo produce il belga Van Den Broeck che nella tappa di ieri, complice un sanguinoso salto di catena, ha perso dei secondi preziosi in ottica maglia gialla, tengono tutti i migliori con Nibali che si produce anche in un allungo in discesa venendo però ripreso da Evans. È proprio l’australiano che conquista ancora, dopo ieri, la piazza d’onore mentre davanti è gioia immensa per Pinot sicuro astro nascente del ciclismo transalpino.

    Bradley Wiggins conserva saldamente il primato in classifica generale e domani tenterà di piazzare il primo allungo tentando di vincere la cronometro di Besancon di 41,5 km. Grande prestazione ancora di Vincenzo Nibali che domani dovrà stringere i denti per tentare di non perdere più di tre minuti sia da Wiggins che da Evans, se vuole ancora coltivare dei sogni in giallo.

    Ordine d’arrivo.

    1 PINOT Thibaut FRA FDJ 3 56’10”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        26”
    3 GALLOPIN Thomas FRA RNT        26”
    4 WIGGINS Bradley GBR SKY        26”
    5 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        26”
    6 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        26”
    7 FROOME Chris GBR SKY        26”
    8 MENCHOV Denis RUS KAT        26”
    9 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        26”
    10 SCHLECK Frank LUX RNT        30”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY 38 17’16”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        10”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        16”
    4 MENCHOV Denis RUS KAT        54”
    5 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        59”
    6 FROOME Chris GBR SKY        1’32”
    7 MONFORT Maxime BEL RNT        2’08”
    8 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        2’11”
    9 ROCHE Nicolas IRL ALM        2’21”
    10 TAARAMAE Rein EST COF        2’27”
  • Dominio Sky, vince Froome e Wiggins in giallo

    Dominio Sky, vince Froome e Wiggins in giallo

    Gran Bretagna padrona del Tour de France con la vittoria di tappa di Christophe Froome e la conquista della maglia gialla di Bradley Wiggins. Si difendono alla grande solo l’australiano Cadel Evans ed il nostro Vincenzo Nibali.

    Impressionante prova di forza del team Sky che sbriciola letteralmente il gruppo nella salita finale, ottima la prova di Vincenzo Nibali che cede solamente nei 100m finali da uno strepitoso Froome.

    Primo arrivo in salita in questa edizione del Tour de France, tappa verità che decreta almeno chi non potrà lottare per la vittoria finale. La fuga di giornata è di quelle delle grandi occasioni con protagonisti corridori di tutto rispetto: Christophe Riblon, Chris Anker Sorensen, Martin Velits, Michael Albasini, Cyril Gautier, Dimitri Fofonov e Luis Leon Sanchez. I sette attaccanti raggiungono un vantaggio massimo di 5’30” con il team Sky attento a lavorare tutto per Wiggins.

    Christophe Froome ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Ed infatti lo show dello squadrone britannico inizia nei 6 km finali della salita di Planche de Belles Filles, sui monti Vosgi. Inizia Michael Rogers a sgranare il gruppo e subito alzano bandiera bianca sia la maglia gialla Fabian Cancellara che Frank Schleck, poi è il turno di Richie Porte che fa crollare Ivan Basso, Michele Scarponi e Samuel Sanchez ed infine ecco Froome che riduce ulteriormente il gruppetto prendendo lo scalpo di Denis Menchov, Haimr Zubeldia e Maxime Monfort. L’ultimo km è difficilissimo con pendenze al 20%, scatta Evans ma Wiggins e Nibali rispondono bene ma ecco che sorprende ancora Froome che, nonostante lo sforzo profuso in salita, ha ancora le energie per piazzare l’allungo vincente su Evans e Wiggins.

    Proprio Wiggins, favorito numero uno alla vigilia, è la nuova maglia gialla con un grande Vincenzo Nibali al terzo posto con 16” di ritardo. Domani altra tappa difficile, corta con i suoi 160km, ma piena di Cotè che la fanno somigliare tantissimo ad una piccola Liegi – Bastogne – Liegi.

    Ordine d’arrivo.

    1 FROOME Chris GBR SKY 4 58’35”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        2”
    3 WIGGINS Bradley GBR SKY        2”
    4 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        7”
    5 TAARAMAE Rein EST COF        19”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        44”
    7 ROLLAND Pierre FRA EUC        46”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        46”
    9 MENCHOV Denis RUS KAT        50”
    10 MONFORT Maxime BEL RNT        56”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY 34 21’20”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        10”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        16”
    4 TAARAMAE Rein EST COF        32”
    5 MENCHOV Denis RUS KAT        54”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        59”
    7 MONFORT Maxime BEL RNT        1’09”
    8 ROCHE Nicolas IRL ALM        1’22”
    9 FROOME Chris GBR SKY        1’32”
    10 ROGERS Michael AUS SKY        1’40”
  • Sagan inarrestabile, Cancellara sempre in giallo

    Sagan inarrestabile, Cancellara sempre in giallo

    Lo slovacco della Liquigas Peter Sagan piazza il tris al Tour 2012 vincendo lo sprint da velocista e battendo fior di velocisti come Andrè Greipel, secondo e l’australiano Goss, terzo.

    Si era visto che sulle piccole Cotè lo slovacco non aveva avuto rivali, ma nessuno poteva pensare che il fenomeno della Liquigas potesse combattere ad armi pari con le ruote più veloci del mondo.

    Sesta tappa, ennesima frazione per le ruote veloci del Tour con arrivo a Metz per un totale di 205 km. C’e’ la solita fuga dei temerari attaccanti di giornata: Zabriskie, Zingle, Kroon ed il nostro Davide Malacarne con i quattro che raggiungono un vantaggio massimo di 5’40. Il gruppo dietro non lascia grande margine anche perché ci sono degli ottimi cronomen quali Zabriskie e Kroona cui non conviene lasciare troppo spazio.

    Peter Sagan ©Bryn Lennon/Getty Images

    A 20 km dal traguardo ecco la maxi caduta che sicuramente condizionerà tutto il Tour, escono indenni uomini di classifica come Nibali, Sagan, Basso, Evans e Wiggins mentre a farne le spese sono l’olandese Gesink, Schleck, Brajkovic ed il vincitore del Giro d’Italia 2012, il canadese Ryder Hesjedal. I 4 attaccanti vengono ripresi ai meno 1300 con l’ultimo ad arrendersi proprio l’americano Zabriskie. Vincenzo Nibali fa un lavoro sontuoso per Sagan riuscendolo a portare davanti a tutti ai meno 500m per poi affidarsi completamente alle possenti gambe del 22enne slovacco che relega velocisti di tutto rispetto quali Greipel e Goss.

    La tappa è drammatica, il gruppo è spezzato in due con Frank Schleck l’unico che è riuscito a limitare un po’ i danni mentre esce definitivamente di classifica Ryder Hesjedal che perde più di sei minuti, con Fabian Cancellara che conserva la maglia gialla almeno sino a domani dove ci sarà il primo arrivo in salita.

    Ordine d’arrivo.

    1 SAGAN Peter SVK LIQ 4 37’00”
    2 GREIPEL Andrè GER LOT        0”
    3 GOSS Matthew AUS OGE        0”
    4 VAN HUMMEL Kenny OLA VAC        0”
    5 HAEDO Juan Josè ARG SAX        0”
    6 HENDERSON Gregory AUS LOT        0”
    7 PETACCHI Alessandro ITA LAM        0”
    8 PAOLINI Luca ITA KAT        0”
    9 IMPEY Daryl RSA OGE        0”
    10 LANCASTER Brett AUS OGE        4”

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian SUI RNT 29 22’36”
    2 WIGGINS Bradley GBR SKY        7”
    3 CHAVANEL Sylvain FRA OPQ        7”
    4 VAN GARDEREN  T.J. USA BMC       10”
    5 MENCHOV Denis RUS KAT       11”
    6 EVANS Cadel AUS BMC       17”
    7 NIBALI Vincenzo ITA LIQ       18”
    8 SAGAN Peter SVK LIQ       19”
    9 KLODEN Andreas GER GRS       19”
    10 MONFORT Maxime BEL RNT       22”