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  • Sud Africa 2010: la Panini convoca Borriello, restano a casa Totti e Toni

    Marcello Lippi sta ancora scegliendo gli ultimi giocatori dei magnifici 23 che cercheranno di ripetere lo straordinario successo di Berlino 2006 in Africa questa estate. Ma la Panini, come consuetudine, per motivi logistici e di consegna ha già fatto le sue scelte. Mancano tra i 17 prescelti che compongono la pagina azzurra Francesco Totti e Luca Toni, gli avanti giallorossi che vox populi vogliono tra i sicuri partenti non hanno convinto i responsabili dell’album.

    Compaiono un pò a sorpresa il bomber rossonero Marco Borriello e l’ancora convalescente bianconero Iaquinta, per il resto scelte scontate con Gigi Buffon in porta, tra i difensori sono stati inseriti Cannavaro, Chiellini, Grosso, Zambrotta, Legrottaglie e Criscito. A centrocampo troviamo Palombo, De Rossi, Gattuso, Pirlo, Marchisio e Camoranesi, mentre in attacco le scelte sono cadute su Di Natale, Borriello, Gilardino e Iaquinta.

  • Il Pagellone settimanale di Crazy Diamond

    Il Pagellone settimanale di Crazy Diamond

    AMAURI 2 Altra prestazione oscena, ma adesso è italiano a tutti gli effetti e ribadisce a gran voce il suo sogno, citando addirittura tutti i lavoratori extracomunitari del Paese che ce l’hanno fatta e che lui degnamente rappresenta. In effetti gli operai magrebini saranno veramente fieri di vedere un brasiliano spalmare nutella per la colazione degli azzurri ai Mondiali, commozione a palate.

    IAQUINTA 2 l’altro ariete di cui solo Lippi capisce il genio nascosto. Pur di segnare in fuorigioco di otto metri davanti alla porta nega la doppietta a Chiellini e il gol della tranquillità alla sua squadra. Come direbbe qualcuno, “più bello che intelligente”.

    IL PAESE DEI BISCOTTI 4 Doveva vincere l’Inter a Firenze, e invece han pareggiato. Il biscotto non c’era, e se c’era se l’è mangiato Ayroldi, e pare fosse anche buono.

    CALCIOPOLI BIS 9 Un sequel avvincente che tira più di Avatar senza bisogno di occhialini 3D. Il calcio italiano è talmente pulito che già si annunciano una Calciopoli 3 e 4, e anche una serie televisiva. Già scritturato Christopher “Fester” Lloyd per la parte di Galliani, rimane da definire che ruolo dare a Brooke e Taylor, mentre stando a voci di corridoio Chuck Norris sarà il giudice che alla fine decapiterà tutti con un calcio rotante.

    MEANI 4 chiede di piazzare due persone fidate nella commissione di serie C, così, solo perchè “se abbiamo un po’ di controllo anche nelle categorie inferiori è meglio”. Ma le istituzioni non devono preoccuparsi, come dice Frattini non c’è nessuna ingerenza, è solo uno dei passi per un potere più solido. Il secondo è il federalismo e il terzo la Champions League.

    CONFLITTO DI DIS-INTERESSI 5.5 Nei quindici minuti dedicati all’argomento su Mediaset scopriamo che “il Milan ha già pagato”. Otto punti, una pacca sulle spalle e amici come prima. Bei tempi quelli in cui l’Italia era il paese dei condoni, ormai manco il vino sprecano, tarallucci nell’acqua e via andare.

    MIHAJLOVIC 6 Media tra il voto al Sinisa allenatore, che ha portato il Catania a fare meno punti solo della Roma primatista, e al Sinisa libero pensatore, che se la sua ex squadra viene coinvolta in uno scandalo lo definisce monnezza. D’altronde aveva anche definito Arkan un eroe e il Kosovo un pezzo di Serbia ingiustamento sottratto ai suoi legittimi possessori. Sei sempre alla ricerca di un calciatore che non dica solo banalità, finchè non ne trovi uno e te ne penti.

    DI NATALE 8 Ma quanto sta segnando Di Natale? Ho sempre pensato non fosse un fuoriclasse, ma un giocatore perfetto per fare la fortuna delle piccole-medie squadre sì. Ora che ci penso forse Lippi ha capito tutto, la sua Nazionale potrebbe essere solo modesta invece fa volutamente schifo così Di Natale si scatena e vincono il Mondiale.

    MESSI 10 Quarantesimo gol stagionale, uno più bello e più importante dell’altro. Un Maradona ancora più giovane, senza panzetta e pare anche senza vizi. Se non lo acchiappano Raiola o Lele Mora habemus Diego. Questo fermo restando che Quaresma, Giovinco e Lavezzi sono altrettanto forti, l’importante è crederci.

    SAMPDORIA 8 No ma l’avete capito o no che se continua così rischia davvero di andare in Champions League la Sampdoria? Chapeau. Che pronunciato da Del Neri suona più o meno Sciapffffò, da GianclòBlonc “l’important è partecipèr” e da DellaValle “maremmamaiala”.

    Crazy Diamond

  • La Juve resta viva: Cagliari battuto di misura grazie a Chiellini

    La Juventus supera di misura il Cagliari e si mantiene nella scia del Palermo (vittorioso contro il Chievo) per la corsa al quarto posto che varrebbe l’accesso ai preliminari di Champions League. Match winner il difensore Giorgio Chiellini (al quarto gol in questo torneo) che al 34esimo approfitta di testa di uno svarione dei difensori sardi battendo il portiere Marchetti in uscita disperata. Gol annullato a Iaquinta per fuorigioco evidentissimo ma che avrebbe potuto lasciare sfilare la palla in rete visto che lo scatenato Chiellini aveva già superato il portiere rossoblu mettendo il risultato al sicuro con l’eventuale 2-0.

    Gara quantomai sofferta per i bianconeri con Cossu che coglie una clamorosa traversa prima del vantaggio di Chiellini e che in molti tratti ha visto i torinesi messi sotto dal Cagliari. Almeno oggi non è mancata la tenacia di aver portato a casa il risultato che tiene viva una flebile speranza Champions. Venerdì gara proibitiva a San siro contro l’Inter declassata dalla Roma al primo posto in classifica. E la striscia di partite senza subire sconfitte casalinghe nei vari campionati da parte di Mourinho dura dai tempi del Porto: mission impossible?

    IL TABELLINO
    JUVENTUS-CAGLIARI 1-0
    Juventus (4-4-2): Buffon; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso (20′ st Poulsen); Camoranesi (47′ st Salihamidzic), Felipe Melo, Marchisio, De Ceglie; Iaquinta (28′ st Giovinco), Amauri. A disp.: Manninger, Legrottaglie, Del Piero, Trezeguet. All.: Zaccheroni.
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Dessena (16’st Lazzari); Cossu; Matri (37′ st Ragatzu), Nenè (32′ st Larrivey). A disp.: Lupatelli, Marzoratti, Barone, Jeda. All.: Allegri
    Arbitro: Valeri
    Marcatori: 34′ Chiellini (J)
    Ammoniti: Conti (C); Marchisio, Felipe Melo, Chiellini, Grosso (J)

  • La Juve cade ancora, eurogol di Cassano e Sampdoria al quarto posto

    La Juve cade ancora, eurogol di Cassano e Sampdoria al quarto posto

    Juventus ancora al tappeto. Neanche la brutta prestazione e conseguente eliminazione dall’Europa League di giovedì contro il Fulham riesce a spronare la squadra di Zaccheroni che a Marassi vengono battuti dalla Sampdoria per 1-0 nello scontro diretto per la qualificazione in Champions League. A decidere il match un eurogol di Cassano che “uccella” Chimenti con una conclusione dai 30 metri regalando così ai blucerchiati il quarto posto in coabitazione con il Palermo.

    I bianconeri si presentano con la coppia d’attacco Del Piero – Iaquinta, deludente e sostituito al 55′ da Trezeguet, che in pratica non si rendono mai pericolosi dalle parti di Storari. Troppo lenta e prevedibile la manovra juventina per tornare dalla trasferta di Genova con i 3 punti in tasca. Al contrario la Samp è tonica e offre buone ripartenze per le giocate di Cassano e Pazzini.

    Primo tempo tutto di marca doriana con l’attaccante barese pericoloso in due occasioni: nel primo tentativo, all’11’, sbaglia il controllo decisivo lanciato a rete da Semioli, nella seconda si vede respingere sulla linea di porta il colpo di testa ravvicinato da Marchisio. L’acuto Juve è tutto in un tiro di Iaquinta che non inquadra lo specchio della porta da buona posizione.

    Nella ripresa la musica non cambia: la Juventus non sfonda sulle corsie laterali, quello che riesce meglio alla Sampdoria. Prima della rete della vittoria, Pazzini si divora un gol già fatto “ciccando” la sfera dal dischetto del calcio di rigore. Al minuto 76′ la magia di Cassano (con la complicità di Chimenti) che lascia partire dai 30 metri una parabola a scendere che il portiere bianconero respinge nella sua porta. Poi è lo stesso Chimenti ad esaltarsi in 2 occasioni (su Mannini e Testardi) evitando così un passivo più pesante alla squadra di Zaccheroni.

    Il tabellino
    SAMPDORIA – JUVENTUS 1-0
    76′ Cassano
    SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (72′ Tissone), Guberti (54′ Mannini); Pazzini, A. Cassano (81′ Testardi).
    A disposizione: M. Cassano, Rossi, Accardi, Scepovic.
    Allenatore: Del Neri
    JUVENTUS (4-3-1-2): Chimenti; Zebina, Cannavaro, Legrottaglie, Grosso; Marchisio (75′ Candreva), Poulsen, Sissoko; Diego (84′ Camoranesi); Del Piero, Iaquinta (55′ Trezeguet).
    A disposizione: Pinsoglio, Chiellini, Melo, Salihamidzic.
    Allenatore: Zaccheroni
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Lucchini, Pazzini, Storari (S), Marchisio, Legrottaglie (J)

  • Juventus: Chiellini ha solo un affaticamento

    Giorgio Chiellini è stato sottoposto a risonanza magnetica il cui esito è stato abbastanza positivo: non ci sono lesioni muscolo-tendinee a carico della regione posteriore della coscia sinistra, solo un leggero affaticamento che comunque costringerà il centrale bianconero a saltare la gara di Europa League contro il Fulham. Molto probabilmente resterà a riposo anche con il Siena Domenica per poi ritornare nel ritorno di Coppa contro gli Inglesi il 18 marzo.
    Alberto Zaccheroni può così tirare un bel sospiro di sollievo, anche perché dall’infermeria arrivano altre buone notizie: Camoranesi e Caceres sono recuperati. Questa mattina entrambi hanno disputato tutta la partitella contro i ragazzi della Berretti e, insieme a Poulsen e Iaquinta già impiegati sabato a Firenze, sono pronti per la sfida con gli Inglesi. Prima tappa del tour de force che proseguirà nell’ordine con Siena, di nuovo Fulham a Londra, Sampdoria, Napoli e Atalanta. 6 partite nelle quali la Juve si gioca la stagione e il suo futuro.

  • Zac: Juve pronta a ripartire

    E’ un Alberto Zaccheroni carico quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti nella conferenza stampa della vigilia:

    Dopo il Palermo abbiamo lavorato molto bene: siamo pronti. Iaquinta? Non può essere al 100% ma potrà darci una grande mano“.

    Poi prosegue parlando del calendario:

    Firenze è una tappa importante, ma ormai lo sono tutte. Dopo la Fiorentina troveremo il Siena che si sta giocando le ultime carte per salvarsi e dopo avremo avversarie che come noi lottano per la Champions. I margini di miglioramento sarebbero tantissimi, ma servirebbero tutti i giocatori a disposizione e più tempo per lavorare con l’intero gruppo”. La Fiorentina ha pagato alcune defezioni importanti, prima fra tutte quella di Mutu e poi giocare in coppa condiziona parecchio, anche se loro hanno più tempo tra una partita e l’altra rispetto a noi“.

    Una battuta anche su Diego:

    Io penso che il problema di Diego sia esclusivamente fisico ed è dovuto al fatto di giocare tre partite a settimana. In Germania era entrato in una squadra che si conosceva e che giocava a memoria, qui il processo è più lungo, perché la Juventus ha cambiato sistema di gioco, quindi ci sono concetti che vanno prima chiariti, recepiti e quindi va velocizzata l’esecuzione

    Poi esprime la sua stima a Cesare Prandelli, che probabilmente il prossimo anno potrebbe prendere il suo posto sulla panchina bianconera:

    Ho grande rispetto e stima di Prandelli, sia come persona che come allenatore. E’ uno dei migliori tecnici in circolazione e su questo non ci sono dubbi. Se venisse alla Juve? Non ho questo problema. Io ho il contratto sino al 30 di giugno e sono qui per cercare di centrare gli obiettivi alla portata della squadra

  • Juve: Diego potrebbe andare in panchina

    La Juventus nella difficile trasferta di Firenze, potrebbe rinunciare al modulo che prevede l’impiego della mezzapunta e l’escluso (illustre) in questo caso sarà Diego.
    Pare infatti che Zaccheroni voglia adottare un 4-3-3 con 2 ali larghe a supportare la punta centrale ma c’è ancora mistero su chi occuperà questi 2 ruoli (Iaquinta, reduce da 5 mesi di stop, Camoranesi, che ha subito un infortunio circa una settimana fa, Del Piero, che sarebbe poco incline a giocare esterno, oppure Paolucci). Il modulo è stato provato nell’amichevole contro il Bra e Zaccheroni potrebbe optare per questa soluzione anche per far rifiatare il brasiliano Diego, visto in condizioni tutt’altro che eccellenti di forma e un pò in confusione tattica. Sarebbe anche un modo per farlo riposare e restituirlo più integro e forte al rush finale di stagione, per consentirgli di esprimere i suoi lampi di genio. Zaccheroni è stato chiaro:

    Averne di giocatori come lui, ma può dare ciò che ci aspettiamo da lui solo se è in buone condizioni

    Sottolineando quindi il fatto che ora, forse, non lo è. E forse in questo modo si riuscirebbe a tutelare anche l’investimento di 25 milioni di euro, facendo riposare il brasiliano (Diego non ha quasi mai riposato e risulta il giocatore più impiegato in rosa) e riportandolo agli antichi splendori.

  • Juve: sono cavoli Amauri. L’attacco bianconero sulle spalle del brasiliano

    L’infortunio di David Trezeguet riduce al minimo gli uomini d’attacco bianconeri obbligando Ciro Ferrara a puntare sul brasiliano Amauri. L’attaccante però non sta vivendo un momento di grandissima forma e insieme alla Juventus anche il suo valore sembra esser messo in discussione passando da elemento indispensabile per la Vecchia Signora e la Nazionale e possibile pedina di scambio del prossimo mercato.

    La Juventus e Ferrara adesso però hanno bisogno di lui per affrontare il Milan, con i rossoneri infatti potrebbe esser la partita della svolta per i bianconeri con i tre punti che iniziano ad esser indispensabili per non dir addio anzitempo alle speranze di raggiungere l’Inter in testa alla classifica. Gli infortuni di Trezeguet e del convalescente Iaquinta costringono però la società a guardarsi attorno in cerca di possibili rinforzi. Il pressing del Chelsea di Ancelotti su Iaquinta potrebbe portare il bianconero il laterale francese Malouda e nel ruolo di prima punta in attesa del recupero di Trezeguet potrebbe arrivare il giovane Paolucci in comproprietà tra la Juventus e il Siena.

  • Calciomercato, le trattative del 7 gennaio. Rocchi rompe con la Lazio, Chelsea su Iaquinta e Vieira al City

    Ecco le trattative che hanno caratterizzato la giornata di oggi:

    Rocchi è in rotta con la Lazio; l’attaccante biancoceleste al termine della partita contro il Livorno, sebbene abbia anche realizzato un gol, è andato via dallo stadio abbastanza contrariato . Per lui si fa sempre più insistente un trasferimento alla Fiorentina. Lazio che ha individuato il sostituto di Ledesma: si tratta di D’Agostino dell’Udinese che ha più volte ribadito di voler lasciare i bianconeri.
    Per quanto riguarda Ledesma ha parlato il suo procuratore: “Inter e Juve? Ufficialmente non è arrivata alcuna richiesta, ma confermo che qualcosina ci sia per davvero. Ora però aspettiamo l’esito dell’arbitrato, Ledesma vuole svincolarsi dalla Lazio come ha fatto Pandev, e solo dopo valuteremo le varie proposte, italiane ed eventualmente anche estere“.

    Vieira ha dato il suo addio all’Inter per trasferirsi alla corte di Mancini al Manchester City: “Dopo un anno a Torino e tre e mezzo a Milano è finita. Ho degli obiettivi importanti e ben precisi, e non posso perderli restando all’Inter ad aspettare le scelte dell’allenatore. Vado al Manchester City, per dimostrare a Mancini che sono lo stesso di quando allenava l’Inter e per guadagnarmi il posto in nazionale ” le dichiarazioni del centrocampista francese“.

    Ultimatum dell’Atletico Madrid per Tiago: gli spagnoli aspetteranno fino a domenica una decisione del giocatore dopodichè vireranno su altri obiettivi. Con la Juventus c’è già un accordo di massima per un prestito oneroso e riscatto a favore dei madridisti a fine stagione. Inoltre dopo il no della Sampdoria per Pazzini, il Chelsea cambia obiettivo e punta con decisione all’acquisto di Iaquinta per sostituire Drogba impegnato nella Coppa d’Africa. Si parla di un’offerta di 10 milioni di euro che dovrebbe arrivare sulla scrivania di Jean Claude Blanc nei prossimi giorni.

    L’ad della Sampdoria Marotta conferma l’incedibilità (al momento di Pazzini) e la partenza di Pozzi che andrà via in prestito fino a fine stagione mentre oggi dovrebbe essere il giorno di Guberti: l’esterno di centrocampo che ha giocato poco con Ranieri si trasferirà in Liguria con la formula del prestito.

    Il Milan ha acquistato il giovane centrocampista ghanese Hottor dalla Triestina, classe ’93, che firmerà con i rossoneri nella giornata di lunedì per poi aggregarsi alla squadra Primavera.

    La Fiorentina e Guarente sono sempre più vicini: sarebbe l’atalantino il rinforzo per il centrocampo richiesto da Prandelli.

    L’attaccante del Torino ma di proprietà del Parma Vantaggiato sta per approdare a Catania; nelle prossime ore si dovrebbe chiudere la trattativa. Catania che sta per cedere Ricchiuti in Serie B al Brescia.

    Il Bologna vuole Macheda; il giovane attaccante emigrato in Inghilterra al Manchester United vuole giocare e spingerebbe il suo club a cederlo in prestito fino a fine stagione ai rossoblu.

    Non c’è solo il Manchester City su Kjaer: il difensore del Palermo è richiesto anche da Wolfsburg e Newcastle. Dopo solo 6 mesi finisce l’avventura di Rubinho in Sicilia: per il portiere c’è il forte interessamento del West Ham di Gianfranco Zola.

    Il Livorno punta all’acquisto di Zalayeta, attaccante attualmente in forza al Bologna. Il giocatore è seguito anche da diversi club spagnoli.

    Mercato estero: Ribery, il sogno dei club di tutta Europa, ha dichiarato di non escludere un possibile rinnovo con il Bayern Monaco. Sul fuoriclasse francese in pole ci sono Real Madrid e Chelsea.
    La stampa spagnola scrive che l’affare Fabregas – Real Madrid può andare in porto solo se le Merengues inserirebbero come parziale contropartita il giovane attaccante argentino Higuain, autore di un ottimo campionato in questa stagione
    Infine la Dinamo Mosca è sulle tracce dell’attaccante del Liverpool Voronin; possibile una sua cessione.

  • Juventus: buone notizie dall’infermeria. Nessuna lesione per Amauri

    Juventus: buone notizie dall’infermeria. Nessuna lesione per Amauri

    Amauri
    Buone notizie per Amauri: l’ecografia a cui è stato sottoposto oggi l’attaccante bianconero non ha evidenziato nessuna lesione muscolare e già domani potrebbe riprendere l’allenamento con i compagni.
    Amauri era uscito a 10 minuti dal termine nela partita di Champions League di ieri sera contro il Bordeaux per un problema al gluteo; il tecnico Ciro Ferrara può tirare così un sospiro di sollievo considerato che il parco attaccanti è stato ed è falcidiato da numerosi infortuni. Con Trezeguet fuori per almeno un mese, Del Piero da poco rientrato dall’infortunio e a mezzo servizio e Iaquinta ancora out, Amauri è l’unico attaccante di ruolo a disposizione di Ferrara.

    A proposito di Iaquinta, il centravanti bianconero ha confermato che tornerà sui campi di gioco nel mese di gennaio dopo che lo scorso 27 ottobre ha subito un’operazione al menisco del ginocchio sinistro: “Conto di essere al 100% per gennaio. Ora serve un po’ di pazienza e aspettare che il ginocchio si sgonfi, per ricominciare a correre, tra una settimana circa”.