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  • Calciomercato, tutti i colpi last minute dei club di Serie A

    Calciomercato, tutti i colpi last minute dei club di Serie A

    Atalanta ceduto ieri mattina Simone Padoin alla Juventus per 5 milioni di euro perfeziona in serata lo scambio Riccardo Cazzola – Fabio Caserta con la Juve Stabia, il primo, perno del centrocampo stabiese arriva in prestito mentre il secondo viene ceduto a titolo definitivo alle Vespe.

    Bologna Ishak Belfodil, attaccante algerino classe ’92 con passaporto francese, è l’unico movimento della società felsinea nelle ultime ore di calciomercato. Arriva dal Lione, dove ha fatto qualche apparizione sia in Ligue 1 che in Champions League, in prestito con diritto di riscatto a giugno fissato sui 4 milioni di euro circa. A Bologna ritrova Taider suo compagno nella nazionale francese Under 19.

    Cagliari nessuna operazione nè in entrata nè in uscita, Radja Nainggolan, inseguito a lungo dalla Juventus, resta almeno per il momento in Sardegna. Il discorso sul suo approdo a Torino è solo rimandato a giugno.

    Catania etnei scatenati nelle ultime ore di mercato: dopo 30 giorni di apparente immobilismo, sono arrivati in sequenza Marco Motta dalla Juventus, Felipe Seymour dal Genoa, Osarimen Ebagua dal Torino e Juan Pablo Carrizo dalla Lazio, tutti in prestito, a puntellare difesa, centrocampo, attacco e porta. Il portiere argentino arriva per sostituire il connazionale Mariano Andujar tornato in patria all’Estudiantes, l’attaccante granata per prendere il posto di Maxi Lopez ceduto al Milan. L’ad Lo Monaco ha poi rivelato che il Catania aveva praticamente definito l’acquisto di Rolando Bianchi per 4 milioni di euro ma il Toro ci ha ripensato all’ultimo minuto accettando invece di prestare fino al termine della stagione Ebagua che quest’anno al Torino non è risucito a dimostrare tutto il suo valore. Per quanto riguarda le uscite ceduto Pablo Alvarez al Saragozza.

    Cesena bianconeri attivissimi, lasciano la Romagna Erjon Bogdani, passato al Siena, Abdel Ghezzal, al Levante via Bari, e Antonio Candreva che sbarca nella capitale sponda Lazio in prestito in cambio di Simone Del Nero che fa il percorso inverso. Arrivano a rinforzare la rosa a disposizione di Daniele Arrigoni inoltre Mario Alberto Santana, seguito in estate dal club romagnolo che poi scelse Napoli dove ha trovato pochissimo spazio, e l’attaccante della Juventus Vincenzo Iaquinta, uno dei tanti esuberi della Vecchia Signora pronto a rimettersi in gioco dopo un lungo periodo di inattività, che dovrà far compiere al Cesena il salto di qualità in attacco per centrare l’obiettivo della salvezza.

    Chievo i clivensi puntellano la difesa con l’arrivo di Dario Dainelli dal Genoa, arriva nelle ultime ore anche Nikola Gulan dalla Fiorentina e rientra dal prestito dal Bari l’attaccante brasiliano De Paula, fuori per il resto della stagione per un infortunio al ginocchio.

    Fiorentina saltano all’ultimo minuto gli arrivi dell’attaccante Mounir El Hamdaoui dall’Ajax e del centrocampista argentino Guido Pizarro dal Lanus. I viola concludono la giornata prelevando dal Copenaghen per 800 mila euro l’attaccante di origini ivoriane Kenneth Zohore, giovane promessa classe ’94 entrato nel giro della nazionale Under 19 danese. In uscita ceduto a titolo definitivo il centrocampista Gianni Munari alla Sampdoria per 1 milione di euro circa. Fiorentina e Genoa non trovano l’accordo per il trasferimento di alessio Cerci in Liguria, mentre salta lo scambio sempre con i rossoblu Lorenzo De Silvestri – Giandomenico Mesto.

    Genoa il grosso del mercati il Grifone lo aveva già fatto nelle settimane scorse rinforzando la squadra con gli arrivi di Alberto Gilardino, Davide Biondini e Giuseppe Sculli e quelli di Fernando Belluschi e Roger Carvalho ufficializzati ieri. Sfuma uno dei grandi obiettivi di Preziosi, Alessio Cerci che resta a Firenze, mentre lasciano la Liguria Dario Dainelli passato al Chievo e Felipe Seymour andato al Catania. Il grande colpo il Genoa lo mette a segno per la prossima stagione essendosi assicurata la metà del cartellino del giovane bomber della Juventus, in prestito al Pescara e capocannoniere del campionato di Serie B, Ciro Immobile per 4 milioni di euro.

    Inter tanta indecisione sul mercato, prima l’offerta senza neanche troppa convinzione al Manchester City per Carlos Tevez per contrastare il Milan in un derby tutto milanese salvo poi ritirarsi dalla corsa all’Apache, poi l’attesa delle ultime ore per perfezionare alcune operazioni importanti: lascia i nerazzurri Thiago Motta che alla fine ha ceduto alla corte del Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti e Leonardo con l’Inter che incassa un cospicuo assegno da 10 milioni di euro, per rimpiazzare il centrocampista brasiliano naturalizzato italiano arrivano in prestito con riscatto al termine della stagione Fredy Guarin, ad un passo pochi giorni fa dalla Juventus, dal Porto e Angelo Palombo dalla Sampdoria a rinforzare la mediana di Claudio Ranieri. Ceduto Sulley Muntari al Milan.

    Juventus sistemata la difesa e l’attacco con Martin Caceres e Marco Borriello, grandi manovre nelle ultime ore per il centrocampista richiesto da Antonio Conte: scartato Fredy Guarin quando ormai sembrava essere già bianconero preferendo riservare l’unico posto rimasto da extracomunitario al difensore uruguagio e falliti tutti i tentativi per portare a Torino Radja Nainggolan che il Cagliari ha voluto tenere a tutti i costi, è arrivato Simone Padoin dall’Atalanta per 5 milioni di euro. Per quanto riguarda le partenze nell’ultimo giorno sono andati via tutti gli esuberi (ad eccezione di Fabio Grosso) presenti in rosa, dopo Amauri è stato il turno ieri di Luca Toni che si è accordato con l’Al Nasr di Walter Zenga, Vincenzo Iaquinta che ha firmato con il Cesena, Marco Motta è stato ceduto al Catania e Michele Pazienza si è trasferito all’Udinese.

    Lazio i biancocelesti non riescono a chiudere per il trequartista giapponese del Cska Mosca Keisuke Honda, obiettivo numero uno di Claudio Lotito ed Edy Reja, che sarebbe dovuto arrivare per sopperire alla cessione di Djibril Cisse al Queens Park Rangers per 5 milioni di euro. Gli uomini mercato della Lazio hanno così cambiato obiettivo riuscendo a chiudere sul filo di lana lo scambio con il Cesena Antonio Candreva che arriva nella capitale e Simone Del Nero che va ai romagnoli. Vanno via anche Juan Pablo Carrizo, in prestito al Catania, e Luis Pedro Cavanda, terzino destro in prestito al Bari.

    Lecce il colpo è arrivato in attacco nelle ultime ore, Valeri Bojinov torna in Salento dopo 7 anni e rinforzerà il reparto avanzato a disposizione di Serse Cosmi; ultimo arrivo in casa giallorossa l’esterno Luca Di Matteo in prestito dal Palermo.

    Milan doveva arrivare Carlos Tevez, che ha rifiutato tutte le destinazioni possibili mantenendo la parola data ad Adriano Galliani e invece i rossoneri hanno dovuto optare per il piano B Maxi Lopez, prelevato dal Catania negli ultimi giorni di mercato in prestito oneroso a 1.5 milioni e riscatto a giugno. Le ultime ore sono state poco proficue, bruciati dall’Inter per Angelo Palombo hanno ripiegato su Sulley Muntari arrivato proprio dai cugini. Preso anche un giovane attaccante dell’Internacional di Porto Alegre classe ’91, Lucas Roggia.

    Napoli il suo colpo il Napoli lo aveva messo a segno già a dicembre assicurandosi le prestazioni di Eduardo Vargas dall’Universidad de Chile, attaccante cileno che in patria viene definito come il clone del connazionale Alexis Sanchez e anche di Ezequiel Lavezzi, a sistemare una rosa già completa. L’unico movimento last minute è stato in uscita, i partenopei hanno ceduto in prestito al Cesena Mario Alberto Santana.

    Novara la squadra piemontese aveva già concluso il suo mercato da tempo, se vogliamo il “colpo” è arrivato in panchina con l’ingaggio di Emiliano Mondonico sollevando dall’incarico Attilio Tesser, artefice del doppio salto del Novara dalla Lega Pro alla Serie A in due anni.

    Palermo anche in Sicilia ultime ore tranquille, Maurizio Zamparini nel corso degli anni ci aveva abituato a stravolgimenti nell’ultimo giorno invece l’unica operazione di mercayo è in uscita e riguarda la cessione in prestito di Luca Di Matteo al Lecce.

    Parma l’ultimo giorno di mercato ha regalato a Roberto Donadoni il centrocampista McDonald Mariga dalla Real Sociedad via Inter, un ritorno il suo in Emilia, mentre sono andati via in prestito Abder Jadid al Grosseto e Graziano Pellè alla Sampdoria.

    Roma a parte il riscatto della seconda metà del cartellino dell’attaccante Fabio Borini dal Parma per 4.6 milioni di euro, poca roba il mercato giallorosso. I dirigenti e il tecnico Luis Enrique hanno giudicato all’altezza la rosa a disposizione preferendo concentrarsi sul rinnovo spinoso di Daniele De Rossi. Ceduto David Pizarro al Manchester City, il centrocampista cileno messo fuori rosa per un litigio con il tecnico.

    Siena colpo in attacco per la squadra toscana, prelevato dal Cesena Erjon Bogdani unica operazione conclusa dal ds Giorgio Perinetti che ha provato fino all’ultimo secondo di convincere Filippo Inzaghi a sposare il progetto senese.

    Udinese un’operazione in entrata e una in uscita per i friulani che hanno preso in prestito dalla Juventus il centrocampista Michele Pazienza e hanno ceduto al Livorno con la stessa formula Piermario Morosini.

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    Calciomercato Juve, Iaquinta al Cesena, out anche Pazienza e Krasic

    Il calciomercato in uscita della Juventus annovera nell’ultimo giorno della finestra invernale tre possibili partenze. Iaquinta è a un passo dal Cesena, mentre l’arrivo di Padoin (ufficiale il trasferimento definitivo del calciatore ex Atalanta che ha firmato per 5 anni con il club bianconero) ha sbloccato la trattativa che porterà il centrocampista Pazienza all’Udinese. Per Krasic invece è sfida aperta fra la Lazio di Claudio Lotito (vicinissima a Honda) e lo Zenith allenato dal tecnico italiano Luciano Spalletti.

    IAQUINTA – L’avventura dell’attaccante bianconero, ex Udinese, a Torino, è ai titoli di coda. La punta ha trovato l’accordo con il Cesena per un prestito fino al termine della stagione. Al momento si trova insieme ai suoi agenti (i fratelli D’Amico) presso l’Atahotel di Milano per apporre la firma sul contratto che lo legherà ai romagnoli per i successivi 6 mesi. Intervistato dai giornalisti presenti nell’albergo milanese, ha manifestato la propria volontà di rimettersi in gioco, ricordando di essere fermo dallo scorso marzo e ringraziando il club juventino per l’opportunità concessagli due stagioni fa quando venne scelto per rinforzare il reparto offensivo.

    vincenzo iaquinta | &; ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    PAZIENZA – Saluta lo Juventus Stadium anche Michele Pazienza, approdato la scorsa estate a Torino dopo 4 stagioni al Napoli. Sfortunata l’esperienza dell’ex partenopeo con la maglia della Signora, conclusa con appena 8 presenze, di cui una da titolare (Juventus-Cesena, terminata 2-0). Pazienza si trasferirà al Friuli di Udine alla corte di Francesco Guidolin. Le due società hanno trovato l’accordo per un prestito secco. Il mediano di centrocampo, dopo l’acquisto di Padoin da parte della coppia Marotta-Paratici, ha deciso di abbandonare il progetto bianconero, sentendosi sempre più ai margini delle scelte dell’allenatore Conte.

    KRASIC – La dirigenza juventina sta provando a piazzare l’esterno destro Krasic. Il serbo ha deluso le aspettative che l’anno scorso lo avevano accompagnato durante il suo passaggio in bianconero dal Cska. Le prime partite sotto la gestione Del Neri avevano confermato ciò che di buono veniva detto riguardo il calciatore della Nazionale serba, ma dopo pochi mesi Krasic ha subito un’involuzione preoccupante, sfociata nel dramma sportivo di questa stagione. In Italia il giocatore ha Claudio Lotito come estimatore maggiore. Il presidente della Lazio ha offerto 10 milioni di euro a Marotta per il trasferimento definitivo. La Juve chiede 12 milioni, ed è facile immaginare un rilancio da parte del club biancoceleste per concludere l’affare. Alla finestra resta lo Zenith San Pietroburgo, che non ha mai nascosto il suo interesse per l’ala destra bianconera.

  • Juventus, Borriello firma. Amauri verso Firenze

    Juventus, Borriello firma. Amauri verso Firenze

    Manca davvero pochissimo alla chiusura, in positivo, della lunga love story tra Borriello e la Juventus, l’attaccante giallorosso infatti sta per firmare il suo legame con la società bianconera con un contratto che prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto.

    I due amministratori delegati Giuseppe Marotta e Claudio Fenucci si incontreranno tra poche ore per definire gli ultimi dettagli dell’accordo che, secondo i ben informati, prevede un milione di euro per le prestazioni del giocatore ed un eventuale versamento di circa 8 milioni per l’acquisto definitivo. Marco Borriello dovrebbe quindi partecipare alla seduta di allenamento a Vinovo già subito dopo Capodanno divenendo così il botto del calciomercato Juventus invernale.

    Marco Borriello e Barzagli presto compagni | ©Getty Images

    Quello dell’attaccante, ormai quasi ex Roma, non è l’unico arrivo in sponda bianconera, infatti lo scatenato Marotta sta trattando altri 2 colpi d’effetto. Il primo riguarda il ritorno a Torino di Martin Caceres, secondo colpo del calciomercato Juventus, che grazie alla sua flessibilità potrebbe dare fiato ai quattro componenti del reparto difesivo. L’affare si chiuderà grazie all’intermediazione del suo agente Beppe Bozzo con una formula ancora da stabilire, ma sembra che l’uruguagio sarà ceduto a titolo temporaneo, versando subito un piccolo acconto (2 milioni già a gennaio) e, in caso di soddisfazioni da entrambi le parti, a giugno ci potrebbe essere il riscatto (cifra che si aggira intorno ai 5 milioni).

    Secondo obiettivo quasi certo della Juve, oltre a Borriello e Caceres, è il centrocampista della Roma, David Pizarro, rimasto fuori dai progetti di Luis Enrique. Mister Antonio Conte aveva richiesto un rinforzo a centrocampo per dare respiro ad Andrea Pirlo e il cileno sembra la scelta più giusta, considerando che il giocatore può prelevare anche Marchisio e Vidal. A trattare con il dg bianconero anche questa volta è Beppe Bozzo che potrebbe inserire nella trattativa anche Cassetti, giocatore che a giugno si svincolerebbe gratis dai giallorossi ma, vista la forte richiesta del difensore anche da parte di altri club, la Juve potrebbe offrire una cifra modesta per assicurarsi subito l’ex giocatore del Lecce.

    I possibili arrivi nelle prossime ore, non devono distogliere l’attenzione sulle trattative in uscita Amauri, Toni, Iaquinta e Motta, dipenderà dal loro addio il bilancio del calciomercato bianconero e del lavoro complessivo di Marotta e Paratici. Il primo sembra essere il più corteggiato dalla Fiorentina che deve ormai rimpiazzare la cessione al Genoa del bomber Gilardino. Anche l’italo-brasiliano non ha nascosto di preferire la piazza viola a quella inglese del Tottenham o Fulham, società molto interessate al trasferimento del giocatore. Ma qui Amauri deve fare i conti con la concorrenza, ovvero con Pinilla, pupillo di Delio Rossi ai tempi del Palermo, e Maxi Lopez, giocatore ad un passo dal vestire la maglia rossonera ma che ora potrebbere essere la prima scelta dei Viola.

    Per Toni il futuro è ormai lontano dalla Juve. Anche per l’attaccante si prospetta un possibile ritorno a Firenze, ma obiettivamente il suo trasferimento alla corte di Delio Rossi sembra più difficile. Per lui potrebbe giungere a breve una chiamata all’estero. Stessa sorte per Iaquinta che, terminati i rumors di un suo interesse a Napoli, potrebbe lasciare presto Torino alla volta di Lecce o Novara, piazza quest’ultima che non ha entusiasmato molto il giocatore. Per lui si prospetta una partenza verso l’estero, con l’Espanyol in prima fila per l’ingaggio.

    Motta infine potrebbe salutare Torino per raggiungere lo Sporting Gijon, Mentre Grosso potrebbe decidere di accettare la corte degli Emirati Arabi. Rimane da sciogliere il quesito su Krasic: quale sorte per il serbo? Secondo un’attenta analisi di Tuttosport, il giocatore potrebbe addirittura non essere ceduto almeno per un motivo fondamentale: non lo si può svendere considerando i 15 milioni pagati al Cska nell’estate 2010. L’interesse del Chelsea per Krasic va così scemando visto che i Blue sarebbero disposti solo ad un prestito. Piuttosto il biondo potrebbe prendere in considerazione la corte degli ultimi giorni da parte del Fenerbahçe.

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  • Gilardino al Genoa, reazione a catena in Italia

    Gilardino al Genoa, reazione a catena in Italia

    Il passaggio di Gilardino al Genoa innesca una reazione a catena tanti direttori sportivi stavano aspettando. Il futuro di Caracciolo, Amauri, Pinilla, Maxi Lopez, Inzaghi, Toni e Iaquinta diventa un romanzo da leggere senza avere paura di perdersi all’interno dei corridoi ciechi del calciomercato.

    QUI CARACCIOLO: il Ferraris ha un inquilino nuovo, si chiama Alberto Gilardino, professione bomber. Gli altri possono attendere. Fra questi il più sfortunato è la punta ex Brescia Caracciolo, che con l’arrivo dell’attaccante azzurro diventa la terza-quarta scelta nelle idee tattiche di Marino, superato dal “cammello” Pratto e dal brasiliano Ze Eduardo, senza contare la presenza in rosa di un certo Rodrigo Palacio. Qual è la destinazione che al momento sembra convincere maggiormente l’airone? Novara. La dimensione piemontese sarebbe l’ideale per Caracciolo, il quale ridiventerebbe protagonista con i suoi gol e farebbe le fortune di una squadra che lotta disperatamente per non retrocedere.

    alberto gilardino | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    QUI INZAGHI: ecco però che spunta Inzaghi. A Tesser e al Novara non dispiacerebbe affatto di includere nella propria rosa l’attaccante rossonero, che al Silvio Piola avrebbe la concreta possibilità di rivivere una seconda giovinezza. Sono ormai note le noie che affliggono da alcuni mesi il Pippo nazionale, con conseguenti voci di addio al Milan. Oltre al Novara anche il Cagliari di Massimo Cellino è interessato alla punta milanista. I guai del reparto offensivo rossoblu hanno condannato la squadra sarda ad un campionato fin qui anonimo, dopo un ottimo avvio con l’ex allenatore Ficcadenti. Bisogna però capire le reali intenzioni del calciatore rossonero. Qualora dovesse lasciare Milanello, accetterà di trasferirsi in club che lottano soltanto per la salvezza? Oppure è più probabile che scelga città come Udine e Roma (sponda biancoceleste), dove però il posto da titolare sarebbe piuttosto compromesso?

    AMAURI, PINILLA, MAXI LOPEZ, TRIS PER IL DOPO GILA: a Firenze ancora non ci credono. Gilardino non c’è più. La fine di un ciclo iniziato a tramontare dopo l’addio di Prandelli per diventare ct della Nazionale. Quali sono i nomi che si rincorrono nelle ultime ore per la sostituzione della prima punta ex Milan e Parma? Il ds viola Corvino cala un tris: l’oriundo Amauri, il cileno Pinilla e l’argentino Maxi Lopez. Chi ha più probabilità di vestire la maglia della Fiorentina? Questa volta sembra proprio l’attaccante bianconero ad avere più chances per rimpiazzare l’ex viola. Dopo i numerosi no inferti a svariate squadre italiane ed europee, Amauri sarebbe pronto ad accettare l’offerta della Fiorentina. A contendergli il posto vacante di Gilardino sarà il catanese Maxi Lopez, che dopo esser stato sedotto e abbandonato dal Milan, ha la possibilità di lasciare l’Etna per trasferirsi in una delle vecchie sorelle del calcio italiano. Il nome di Pinilla è quello meno quotato dagli addetti ai lavori, e si vocifera che sia stato accostato ai viola solamente per la presenza sulla panchina dei gigliati del suo ex allenatore Delio Rossi, il quale conosce molto bene il cileno e l’ha fatto esplodere nella prima metà della scorsa stagione. Il patron Zamparini ha comunque smentito qualsiasi interessamento nei confronti del proprio giocatore, ribadendo che Pinilla non si muoverà dal Palermo.

    SCARTI JUVE: seguendo l’inerzia della vicenda Amauri e dopo l’arrivo di Borriello agli ordini di Conte, anche altri due “scarti” della rosa bianconera sono pronti a salutare il Juventus Stadium. Toni e Iaquinta, dopo 6 mesi di tribune, hanno capito che il loro futuro è lontano dalla Juventus. Entrambi hanno da poco rifiutato la proposta indecente del Novara che li avrebbe presi entrambi in prestito fino a giugno.  Toni è stato accostato di recente anche alla Fiorentina, ma difficilmente i tifosi viola potranno rivivere il replay delle due stagioni a cavallo fra il 2005-2007 in cui il bomber di Modena segnò 47 reti in 67 presenze. Iaquinta ha richieste all’estero, e la più interessata al momento sembra l’Espanyol, disposta a prendere in prestito l’ex Udinese.

    Il calciomercato è questo, allacciate le cinture, il 3 gennaio è alle porte.

  • Juve, gli esuberi ti costano 15 milioni

    Juve, gli esuberi ti costano 15 milioni

    Marotta e Agnelli | © Claudio Villa/Getty Images

    Il mercato di gennaio potrebbe costare alla Juventus circa 15 milioni di euro. Tale cifra però, al contrario di quanto si possa pensare, non è quella relativa alla campagna di rafforzamento bensì è la spesa, tra buone uscite e minusvalenze, che la società potrebbe spendere per “liberarsi” degli esuberi o di quei giocatori che non rientrano più nel progetto.
    Questa cifra poi andrà ad incidere inevitabilmente sul budget per il mercato estivo della prossima stagione, appesantendo ulteriormente un bilancio che già registra perdite per 40-50 milioni.

    Queste nel dettaglio le spese  “gravanti” della Juventus secondo un’analisi fatta da calciomercato.it:

    • Amauri: sul bilancio gravano ancora 4 milioni di euro lordi corrispondenti a metà del suo stipendio mentre sono già ammortizzate le minusvalenze nel precedente bilancio (5,3 milioni). L’attaccante è ad un passo dal Genoa , in caso di mancata cessione a giugno si svincolerà a parametro zero.
    • Vincenzo Iaquinta: ancora un anno e mezzo di contratto, sul bilancio nella voce “uscite” vanno riportati 2,5 miloni lordi da qui fino a fine stagione e all’incirca 6 per la prossima. Per sgravare il bilancio da queste cifre potrebbe essere ceduto a titolo gratuito anche se in questo modo si genererà una minusvalenza di 4 milioni di euro.
    • Luca Toni: anche lui sul piede di partenza, ha un contratto in essere fino a giugno a 2 milioni di euro.
    • Fabio Grosso: è a bilancio ancora per circa un milione, a giugno gli scadrà il contratto. Senza buona uscita non lascerà la Juventus.
    • Alexander Manninger: da qui a giugno dovrà percepire ancora 1 milione lordo.
    • Marco Motta: Anche lui non rientra nel progetto vista la mancata convocazione per la gara di Coppa Italia. E’ stato riscattato a giugno dall’Udinese per 4 milioni di euro, genererà una minusvalenza perchè difficilmente la Juve troverà qualcuno disposto ad investire questa cifra su di lui.
    • Milos Krasic: arrivato a Torino la scorsa estate per 15 milioni di euro, è a bilancio ancora per 12. Non ha trovato spazio quest’anno perchè non ha convinto Conte, il suo futuro dovrebbe essere in Premier League dove vanta molti estimatori ma difficilmente la Juventus riuscirà a rientrare dalla spesa effettuata un anno e mezzo fa. Percepisce 5 milioni (lordi) all’anno.

    Inoltre il dg Marotta potrebbe ancora fare i conti con i bilanci a giugno di Felipe Melo, Reto Ziegler e Jorge Martinez, sperando che a questi non si aggiunga quello di Eljiero Elia.

  • Montolivo alla Juventus grazie a Iaquinta

    Montolivo alla Juventus grazie a Iaquinta

    Potrebbe essere annunciato già nei prossimi giorni l’acquisto da parte della Juventus del centrocampista della Fiorentina Riccardo Montolivo. Il giocatore potrebbe arrivare a Torino alla corte di Antonio Conte già a gennaio.

    Beppe Marotta potrebbe mettere a segno il colpo mettendo sul piatto uno scambio con Iaquinta che si trasferirebbe a Firenze in prestito gratuito e con lo stipendio a carico dei bianconeri.

    Montolivo Juve ci siamo? ©Claudio Villa/Getty Images
    I Della Valle sembrano molto interessati allo scambio e infatti accoglierebbero a braccia aperte l’attaccante che non trova spazio nella Juventus; secondo le indiscrezioni l’operazione dovrebbe concludersi con il pagamento da parte della Juventus di 3,5 milioni di euro (ricordiamo che il giocatore a giugno è in scadenza di contratto e si libererebbe a parametro zero), oltre al prestito gratuito fino a giugno di Iaquinta con il pagamento dello stipendio a carico del club Juventino, o in alternativa potrebbe essere ceduta la comproprietà dell’attaccante calabrese. L’annuncio sarebbe dietro l’angolo anche se il Milan, altro club interessato al giocatore viola, non sembra di aver rinunciato all’idea di tesserare il centrocampista della Nazionale Italiana.

    Intanto sembra essere definitivamente tramontata la pista che porta a Juan Guilherme Nunes Jesus, 20 anni difensore Brasiliano dell’Internacional, che sarebbe molto vicino invece all’Inter; i bianconeri sarebbero orientati e sempre più vicini al tesseramento del brasiliano Alex 29 anni centrale difensivo da poco messo fuori rosa dal tecnico del Chelsea perché non rientra più nei suoi piani, potrebbe quindi essere un acquisto importante a costo zero, un affare molto gradito in casa Juventina.

    Sul fronte cessioni l’obiettivo di Marotta è anche quello di alleggerire la rosa, specie in attacco dove si concentra un nutrito numero di giocatori che non rientrano nei piani della società e del tecnico: su Amauri c’è il Totthenam ma anche il suo ex club rosanero. Luca Toni invece ha ricevuto un’offerta dagli Stati Uniti che in futuro potrebbe essere anche la meta di Del Piero. Valigie pronte anche per Marco Motta il quale, secondo i tabloid inglesi, avrebbe addirittura attirato l’interesse per il Chelsea.

    Tanti discorsi in ballo tra la società di Galileo Ferraris ed il Genoa, i rossoblù oltre a Fabio Quagliarella, che la Juve continua a giudicare incedibile, puntano a Luca Marrone, in evidenza contro il Bologna in coppa Italia. A proposito di Coppa Italia, Milos Krasic anche in occasione della competizione ha deluso il tecnico e i tifosi, quindi per lui sembra essere giunto il momento dell’addio, il giocatore Serbo infatti è richiesto dal club Tedesco del Boriussia Dortmund. La sensazione è che molti giocatori che oggi fanno parte della rosa bianconera alla fine del mercato di gennaio potrebbero sistemarsi in altre squadre. Resta solo da scoprire in quali.

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  • Juve, doppietta Elia nel 5-3 all’Entella Chiavari

    Juve, doppietta Elia nel 5-3 all’Entella Chiavari

    Nel test amichevole che ha avuto luogo oggi pomeriggio, 1 Dicembre, a Vinovo, la Juventus ha affrontato l’Entella Chiavari, formazione della Seconda Divisione Lega Pro, per le prove generali in vista della sfida allo Juventus Stadium di domenica pomeriggio contro il Cesena.

    Eljero Elia | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Il tecnico bianconero Antonio Conte si è dedicato nella prova di schemi e moduli e per questo motivo ha concesso solo per pochi minuti l’occhio indiscreto delle telecamere, negando le riprese persino a Juventus Channel. La Juve è scesa in campo con un 4-3-3 quasi inedito con Manninger tra i pali, il Primavera Guano e Marrone al centro della difesa con De Ceglie e Motta terzini, centrocampo affidato a Marchisio, Pazienza e Giaccherini e un reparto offensivo composto da Quagliarella, Del Piero e Krasic.

    Il primo tempo si è chiuso in maniera favorevole per i liguri, 2-1, che dimostrano di essere una squadra ben organizzata in campo e pronta con le ripartenze in contropiede.
    E’ l’Entella a sbloccare per prima il risultato con un’autorete di Guano, sfortunato nella deviazione su un corner battuto dai liguri. Il pareggio della Juve arriva su calcio di rigore, concesso per un fallo di mano in area su punizione di Del Piero che lo stesso capitano trasforma, ma sono gli ospiti a riportarsi nuovamente in vantaggio, con Lenzoni che approfitta di un’altra incertezza di Guano.

    Nella ripresa Marchisio lascia il posto a Marrone che si sposta a centrocampo e in difesa viene dato spazio a diversi Primavera. Conte dà spazio anche ad Elia e Iaquinta che prendono il posto di Del Piero e Krasic. Ed è proprio l’olandese a portare la Vecchia Signora in vantaggio con una doppietta. Ma l’Entella Chiavari non molla e ristabilisce l’equilibrio con il gol del 3-3 di Bertoli.

    Tocca però a Iaquinta chiudere la pratica, dapprima segnando il 4-3 con un tiro dal limite dell’area che trova l’angolino basso alla sinistra del portiere, infine con un assist per Giaccherini che ha il compito di infilare il pallone del definitivo 5-3.

  • Juventus mercato tra arrivi e partenze

    Juventus mercato tra arrivi e partenze

    Impegnata negli ultimi giorni in Brasile in veste di osservatore, la Juventus comincia a muoversi sul mercato, anche se le maggiori operazioni, a gennaio, riguardano il mercato in uscita. Sono diversi, infatti, i calciatori che lasceranno la società di via Galileo Ferraris perchè non rientrano nel progetto Conte e queste partenze serviranno ad abbassare il monte ingaggi che in questo periodo pesano sulle casse della Juve.

    Il reparto su cui la Juventus mercato sta lavorando per smaltire la rosa in eccesso è l’attacco. Tra i giocatori meno impiegati nel primo scorcio di campionato, sono Vincenzo Iaquinta e Luca Toni: per il primo si parla di Parma mentre il presidente De Laurentis sarebbe disposto a portare Toni alla corte di Mazzarri; il Palermo sarebbe interessato al giovane Sorensen, mentre il Siena valuta un nuovo prestito di Marrone. Amauri, che è molto corteggiato dai turchi del Galatasaray, suscita molto interesse anche nella Premier League: lo ha cercato il Tottenham di Bale e Modric, anche se la trattativa appare difficile perchè gli inglesi sarebbero disposti solo ad accollarsi le spese dell’ingaggio del giocatore con il quale poi accordarsi a fine stagione, escludendo quindi per la Juventus la possibilità di ricavare qualche introito dalla manovra di mercato.

    Beppe Marotta |©Getty Images

    Il giocatore italo-brasiliano, dopo il rifiuto di questa estate al Marsiglia di Deschamps mandando su tutte le furie Beppe Marotta e Andrea Agnelli, sarebbe anche nel mirino del Werder Brema. Il club tedesco sarebbe disposto ad assicurarsi il giocatore, che, visti i precedenti rifiuti, potrebbe accettare un’offerta di trasferimento solo per sei mesi con la garanzia di essere libero alla fine della stagione.

    Arrivato nel mercato estivo, Eljero Elia, 24 anni, potrebbe già fare le valigie e lasciare la Juventus. L’esterno bianconero, nelle poche occasioni concesse non ha convinto e adesso deve far fronte anche con il cambio di modulo deciso da Conte, che è passato dal 4-2-4 al 4-3-3. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport sulle tracce dell’olandese c’è lo Schalke 04, mentre un’altra tedesca, il Borussia Dortmund, avrebbe chiesto in prestito un altro esterno, Milos Krasic. Secondo quanto riporta TuttoSport poi, torna l’interesse da Dubai per Fabio Grosso, corteggiato in estate.

    Per il direttore generale bianconero, Beppe Marotta, oltre a concentrarsi nello sfoltire l’organico si troverà impegnato anche su una serie di fronti per portare a casa qualche gioiellino da far rientrare nel progetto di gloria della Vecchia Signora, un progetto che ha come unico imperativo quello di non sbagliare più strategie. Per il reparto avanzato, tra i nomi che più allettano la società, figura quello di Leandro Damiao, giovane talento dell’Internacional di Porto Alegre e della nazionale brasiliana, ma tuttavia il prezzo del cartellino dell’attaccante pare al momento esagerato tanto da far cadere qualsiasi sospetto di trattativa in corso.

    Sul fronte rinforzi, la dirigenza dovrà far fronte anche alle richieste del suo allenatore, Antonio Conte, che non ha mai nascosto la necessità impellente di rivedere le risorse in difesa. Priorità in assoluto per il ruolo di terzino sinistro così che Chiellini sia esonerato dal ricoprire un ruolo non consono alle sue qualità. Si lavora anche per portare un centrale da affiancare a Barzagli, l’ultima idea si chiama Dedé, brasiliano classe ’88, punta di diamante del Vasco da Gama, ma anche qui la trattativa si complica a causa dell’elevato ingaggio del giocatore (5 milioni), cifra che invece potrebbero tranquillamente concedere le due squadre milanesi, interessate anche’esse al giovane talento brasiliano.

    Intanto secondo il tabloid inglese Express, la Juventus avrebbe azzardato un’offerta di otto milioni di euro per il difensore del Chelsea, Alex. Il brasiliano non rientra nei piani del tecnico dei Blues, André Villas-Boas, e per questo è da considerarsi a tutti gli effetti sul mercato. La Juventus, al momento, pare essere in vantaggio sugli altri interessati al giocatore, ma non si esclude che presto qualche altro rivale possa rivelare il suo interesse.

  • Juve, confusione Marotta, anno nuovo ma soliti errori

    Juve, confusione Marotta, anno nuovo ma soliti errori

    Dopo la buona prima uscita stagionale per la vecchia Signora dell’ennesimo nuovo corso in panchina con Antonio Conte, una cosa è subito apparsa chiara agli attenti osservatori e non solo. Dopo il 12-1 contro gli sparring della Val di Susa, Antonio Conte si è complimentato anche in maniera sorprendente con Claudio Marchisio elogiandone la sua duttilità tattica nonché l’intelligenza calcistica. Ma come al solito, quando si parla di Beppe Marotta e delle sue strategie a dir poco fantasiose nel calciomercato, una domanda sorge spontanea e cioè, cosa ci faceva Marchisio sulla fascia sinistra? E mai possibile che si è perso del tempo inutile per rincorrere il sogno Aguero, giocatore che non sarebbe mai potuto venire a Torino, per poi presentarsi alla prima uscita stagionale con dei buchi nell’undici iniziale e proprio in un settore del campo dove Antonio Conte basa il suo credo calcistico considerando anche che Martinez, pagato l’anno scorso 12 milioni e mai veramente impiegato in quel ruolo, non è nemmeno presente a Bardonecchia essendo esiliato a Vinovo in attesa di qualche offerta.

    Il Dg bianconero Beppe Marotta | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Adesso si sta rincorrendo “pepito” Rossi, sicuramente un gran giocatore ma nessuno dice che la Juventus ha sei attaccanti in rosa e con Amauri e Iaquinta che non hanno nessuna voglia di abbandonare la causa bianconera. Ieri ha giocato l’acerbo Sorensen a fianco a Giorgio Chiellini, ma nessuno dice che fine ha fatto Bonucci e perché mai sia stato pagato così tanto (18 milioni più la metà di Almiron). Sicuramente anche in difesa si deve intervenire ma tanto, come al solito, dopo un mese e mezzo per parlare di Aguero, adesso ci concentreremo tutti per Rossi senza dimenticare il centrocampista cileno Vidal rinforzo assolutamente “necessario” nel centrocampo bianconero.

  • Juve: Iaquinta fermo 20 giorni

    Juve: Iaquinta fermo 20 giorni

    Non c’è pace per Vincenzo Iaquinta: l’attaccante bianconero inizia la nuova stagione così come l’aveva terminata, ovvero con un infortunio. Nel corso dell’allenamento di sabato pomeriggio, a soli 3 giorni dal via alla preparazione in vista del nuovo campionato, il giocatore ha riportato una botta al ginocchio che l’ha mandato KO, il tutto dopo aver disputato una buona prova segnando 2 reti prima dello sfortunato evento (avvenuto in uno scontro di gioco con Buffon).

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il responso dopo gli accertamenti medici è stato impietoso: almeno 3 settimane di stop, che ritarderanno la sua preparazione fisica e rischiano di lasciarlo indietro rispetto al resto dei compagni. Non si tratta di un infortunio gravissimo ma che potrebbe anche avere ripercussioni sul calciatore che pare perseguitato dalla sfortuna. Iaquinta aveva giocato l’ultima partita il 12 marzo, con i 32 minuti a Cesena, ma 6 giorni più tardi s’era fatto male: lesione del muscolo retto femorale della coscia sinistra, e stagione finita. Fra 3 giorni verrà eseguito un nuovo accertamento radiologico, per definire meglio la prognosi. Questo il comunicato della Juventus apparso sul sito ufficiale della società per chiarire meglio l’infortunio:

    • Questa mattina Vincenzo Iaquinta è stato sottoposto a una risonanza magnetica del ginocchio destro presso la Clinica Fornaca di Torino e refertata dal professor Carlo Faletti. L’esame ha evidenziato un impatto contusivo del condilo femorale mediale con sollecitazione meniscale e cartilaginea senza lesioni in atto. Fra tre giorni verrà eseguito un nuovo accertamento radiologico che permetterà di definire con precisione la prognosi comunque non inferiore ai 20 giorni“.