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  • Europa League: Lech Poznan – Juventus, probabili formazioni

    Europa League: Lech Poznan – Juventus, probabili formazioni

    E’ una Juventus obbligata quella che stasera scenderà in campo nel gelo dello stadio Miejski (si preannunciano temperature polari) per affrontare il Lech Poznan, tra infermeria piena e giocatori non inseriti nella lista come Aquilani, Quagliarella e Sorensen, e alla ricerca della vittoria che rilancerebbe i bianconeri nella corsa qualificazione ai sedicesimi di Europa League.

    La situazione del Gruppo A è problematica, Del Piero e compagni sono costretti a vincere entrambe le due gare rimaste (l’ultima con il Manchester City di Mancini) per essere sicuri di passare il turno visti i 3 punti di ritardo che accusano in classifica da inglesi e polacchi.
    La Juve non ha mai vinto, ha ottenuto 4 punti frutto di altrettanti pareggi e lasciare anzitempo la competizione senza neanche aver vinto una gara sarebbe pesante da digerire per la truppa bianconera.

    Del Neri punterà sull’estro di Krasic, sulla fascia destra, e sulla velocità di Pepe a sinistra a rifornire le due punte che saranno Del Piero e Iaquinta. Turno di riposo per Felipe Melo a centrocampo mentre in difesa troveranno spazio Traorè e il baby Camilleri, stasera all’esordio assoluto in prima squadra. In porta, come di consueto, ci sarà Manninger.

    All’andata finì con un incredibile 3-3, i polacchi pareggiarono in pieno recupero al termine di una gara rocambolesca con un gran tiro dalla distanza di Rudnevs, autore quella sera della tripletta che bloccò la Juventus.

    Probabili formazioni LECH POZNAN – JUVENTUS (ore 20:45)

    LECH POZNAN (4-2-3-1): Kotorowski; Kikut, Arboleda, Bosacki, Henriquez; Djurdjevic, Injac; Stilic, Peszko, Wilk; Rudnevs.
    Panchina: Buric, Wojtkowiak, Gangarczyk, Kielb, Drygas, Krivets, Mozden.
    Allenatore: Bakero
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Camilleri, Chiellini, Bonucci, Traore; Krasic, Marchisio, Sissoko, Pepe; Iaquinta, Del Piero.
    Panchina: Storari, Ferrero, Felipe Melo, Liviero, Buchel, Giannetti, Lanzafame.
    Allenatore: Del Neri.

  • Juve, a Poznan con il baby Camilleri

    Juve, a Poznan con il baby Camilleri

    La Juventus è volata nella gelida Poznan con la voglia di ottenere i tre punti fondamentali per continuare ad alimentare il sogno europeo, per Del Neri però, è ormai consuetudine dover fare i conti con la panchina cortissima per via dei tanti infortuni dovendo far ricorso sempre al settore giovanile.

    Son ben otto i convocati dalla Primavera della Vecchia Signora e domani sera visto la penuria di terzini potrebbe far il suo debutto il giovane Vincenzo Camilleri prelevato in estate dalla Reggina e con una stagione al Chelsea. Il difensore centrale al pari di Sorensen, non inserito nelle liste di Europa League, vanta una buona fama e fa ben sperare per il futuro.

    Camilleri è in ballottaggio con Pepe per occupare l’out destro di difesa mentre sul lato opposto toccherà, finalmente, a Traorè mettersi in mostra e dimostrare di poter far parte del progetto bianconero. A metà campo scontata la presenza di Marchisio, out domenica per squalifica, mentre potrebbero ritrovare spazio Lanzafame e Sissoko. In avanti la coppia Iaquinta Del Piero.

    LA CLASSIFICA E IL CALENDARIO DEL GIRONE DELLA JUVENTUS

  • Milan Milanovic: colpo Juve. Marotta beffa il Milan

    Milan Milanovic: colpo Juve. Marotta beffa il Milan

    La coppa Marotta Paratici mette a segno un grande colpo per la Juventus che verrà, i due incaricati di dar nuovo lustro alla Vecchia Signora hanno iniziato in estate un nuovo progetto che prevede di ringiovanire la rosa rastrellando possibili talenti dai vivai di tutto il mondo.

    Il settore dove i top club si stanno dando battaglia è la difesa consci dell’effettiva mancanza di elementi già formati e affidabili. La Juve proprio in questo settore ha mosso passi importanti in estate ingaggiando Vincenzo Camilleri e Frederik Hillersborg Sorensen quest’ultimo al debutto da titolare in serie A domenica scorsa. A questi vanno comunque aggiunto Bonucci, in prima squadra si ma sempre giovanissimo e piedistallo per il futuro e come rivela Sky Sport Milan Milanovic.

    Lo spilungone serbo accostato spesso al Milan e considerato in patria insieme a Nastasic come i futuri Ivanovic e Vidic arriverà in estate a parametro zero svincolandosi dalla Lokomotiv Mosca. Classe 1991, alto 194 Milanovic aveva attirato su di se l’interesse di molte squadre in Europa con i rossoneri in prima fila. Marotta avrebbe chiuso la trattativa in poco più di due settimane sfruttando le indecisioni rossonere forse dovute allo status di extra comunitario del ragazzo.

  • Out anche Legrottaglie, adesso tocca a Sorensen

    Out anche Legrottaglie, adesso tocca a Sorensen

    Non c’è partita in cui la Juventus non perde pezzi e nonostante il dignotoso campionato fin qui svolto adesso per Del Neri il vero problema sarà schierare un undici competitivo. Il reparto più bersagliato è quello arretrato dove alle convalescenze croniche di Buffon e Traorè nelle ultime settimane si sono aggiunte quelle di Grygera, De Ceglie e Chiellini. Ieri sera, nello scialbo pari con il Salisburgo, si è fermato anche Nicola Legrottaglie lasciando praticamente il solo Bonucci come titolare di ruolo in organico.

    L’emergenza ha fatto ritornare in auge Fabio Grosso che domenica contro il Cesena occuperà l’out sinistro mentre per il ruolo di centrale sarà ballotaggio tra i Primavera Camilleri e Sorensen. Entrambi arrivati in estate con un buon biglietto da visita e adesso catapultati in prima squadra per dimostrare il proprio valore. Camilleri, diventato famoso per la “fuga” al Chelsea arriva dalla Reggina e in estate la Juve ha dovuto battere l’agguerrita concorrenza del Milan per averlo.

    Sorensen è danese e fino a poco tempo fa era un oggetto misterioso. Forte fisicamente il biondo diciottenne nel corso dell’ultima sosta per le nazionali ha avuto l’opportunità di allenarsi con la prima squadra e da quel momento non ne è più uscito. Chi sa se dall’emergenza nascerà una nuova stella…

  • Adesso è ufficiale Camilleri alla Juve

    Vincenzo Camilleri non è certamente Zlatan Ibrahimovic eppure intorno al suo nome c’è da sempre un forte interesse mediatico legato alle capacità del ragazzo ma anche alle continue indiscrezioni intorno a suo nome.

    Iniziò tutto due anni fa con il tentativo di scippo del Chelsea e il successivo rientro alla Reggina. Negli ultimi mesi il nome del giovane difensore amaranto è stato accostato a tantissime squadre e nell’ultimo mese pareva prima la Fiorentina ad esser in vantaggio poi la Juve, poi il Milan a alla fine l’ha vinta Marotta facendo firmare al giocatore in prestito con diritto di riscatto.

    Di Camilleri si dice un gran bene e il Milan aveva adocchiato l’affare cercando di indebolire la posizione bianconera con il prestito alla Reggina di Adiyiah ma questa volta Galli e Pederzoli si son dovuti arrendere.

  • Colpo di scena Vincenzo Camilleri va al Milan

    La premiata ditta Pederzoli – Galli riesce a metter l’ennesimo colpo di un mercato forse meno scoppiettante dell’affare Ibrahimovic ma che ha regalato prospetti interessanti a Giovanni Stroppa per la Primavera 2010/11.

    I rossoneri proprio sul filo di lana e grazie alla cessione in prestito di Adiyiah alla Reggina (ma con ingaggio a carico dei rossoneri) riescono a soffiare a Juventus e Fiorentina il promettente Vincenzo Camilleri.

    Diciotto anni, difensore centrale, Camilleri sembra destinato a diventare un punto di forza delle nazionali maggiori proseguendo nella costante crescita che al momento lo ha portato ad esser uno dei pilastri della nazionale Under 17.

    Il giovane, nato a Gela è balzato alle cronache nazionali due anni fa per aver accettato il corteggiamento del Chelsea per poi pentirsene e tornare in amaranto. Camilleri arriva al Milan in prestito secco ma i buoni rapporti tra le due società porteranno presto al passaggio al titolo definitivo.

  • La Juve soffia al Milan il baby Camilleri. E’ fatta per Benalouane

    La Juve soffia al Milan il baby Camilleri. E’ fatta per Benalouane

    La Juventus è attiva a 360°, per il duo Marotta-Paratici questi giorni sono di intenso lavoro per far quadrare il bilancio e regalare i giocatori giusti per i dettami tattici di Del Neri.

    Incassati i no di Di Natale e Burdisso la Juve ha dirottato il suo interesse su Fabio Quagliarella (in giornata l’ufficialità) e per la difesa ha bloccato il colosso del Saint Etienne Yohan Benalouane.

    Il ventitreenne, difensore centrale è una scommessa di Marotta e al momento coprirà il ruolo di quarto centrale nell’organico bianconero.

    Secondo le indiscrezioni raccolte da Sky Sport l’ex dg doriano sarebbe riuscito a soffiare al Milan il promettente difensore della Reggina Vincenzo Camilleri. Il diciottenne sembrava dovesse entrare nella trattativa che ha portato Adiyiah in riva allo Stretto ma la Juve sembra aver avuto la meglio.

    Camilleri due anni fa era volato Oltremanica per giocare con il Chelsea per poi far ritorno in amaranto. Già nel mirino della nazionale, alle sue prestazioni erano interessate anche la Fiorentina e l’Inter.