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  • Mondiali 2010: la Grecia rimonta e torna in corsa, la Nigeria è quasi fuori

    Mondiali 2010: la Grecia rimonta e torna in corsa, la Nigeria è quasi fuori

    La seconda giornata del Gruppo B tra Grecia e Nigeria emette praticamente il secondo verdetto di questo Mondiale dopo la quasi certa qualificazione dell’Argentina agli ottavi di finale: gli africani infatti vengono sconfitti 2-1 al Free Stadium di Bloemfontein e vanno incontro ad una probabilissima eliminazione dalla rassegna. Gli ellenici, alla loro prima storica vittoria in un Mondiale, sono bravi e fortunati perchè riescono a rimontare il gol dello svantaggio siglato da Uche con le reti di Salpingidis e Torosidis quando i nigeriani erano rimasti in 10 per l’espulsione di Kaita.

    Nella prima mezz’ora di gioco si ammira una Nigeria compatta, determinata e che schiaccia gli avversari: al 15′ è già vantaggio con il primo calcio di punizione realizzato in questo Mondiale siglato da Uche che beffa il portiere Tzorvas anche con la complicità del velo di Odemwingie che inganna l’estremo difensore greco. Sembra una gara tutta in discesa per l’undici di Lagerback ma è Kaita che ingenuamente si fa espellere per un calcio rifilato a Torosidis mentre quest’ultimo è a bordo campo candannando i compagni a giocare in inferiorità numerica per il resto della gara.
    Il ct della Grecia Rehhagel intuisce che è il momento di tentare il tutto per tutto ed inserisce un’altra punta, Samaras, passando ad un più offensivo 4-3-3. E a questo punto è inevitabile l’assedio alla ricerca del pareggio che giunge al 44′ con la rete sottoporta di Salpingidis; a niente sono serviti gli interventi in precedenza del portiere africano Enyeama che già si era messo in mostra nella prima partita contro l’Argentina ingaggiando un duello serrato con Lionel Messi.

    Nella ripresa l’inerzia della gara è tutta a favore della Grecia: il numero uno africano si supera su Samaras ma su capovolgimento di fronte sono i nigeriani ad impensierire Tzorvas. Gli ellenici spingono e non demordono. E’ la Nigeria però a rischiare di riportarsi in vantaggio con Obasi che a porta vuota calcia fuori. E la legge del calcio (gol sbagliato, gol subito) è letale: prima Enyeama si esibisce in una splendida parata ancora una volta su Samaras ma è un suo errore a regalare il 2-1 e la vittoria finale agli ellenici: l’estremo difensore non trattiene un tiro di Tziolis e Torosidis è lesto ad insaccare in rete sulla topica del portiere che, fin li, aveva disputato un ottimo Mondiale.

    Dicevamo della quasi certa eliminazione della Nigeria: agli africani servirà una vittoria nel prossimo match con almeno due gol di scarto contro la Corea del Sud e sperare in un successo dell’Argentina contro la Grecia; quest’ultima torna in corsa e si giocherà le chance qualificazione contro la squadra di Maradona nell’ultima giornata, fermo restando che servirebbe anche un risultato negativo della Corea.

    Il tabellino
    GRECIA – NIGERIA 2-1
    15′ Uche (N), 44′ Salpingidis (G), 72′ Torosidis (G)
    GRECIA (4-3-3): Tzorvas; Kyrgiakos, Vyntra, Papadopoulos, Torosidis; Tziolis, Papastathopoulos (36′ Samaras), Katsouranis; Karagounis, Gekas (79′ Ninis), Salpingidis.
    A disposizione: Sifakis, Chalkias, Seitaridis, Patsatzoglou, Spyropoulous, Moras, Tziolis, Malezas, Prittas, Kapetanos, Charisteas.
    Ct: Rehaggel.
    NIGERIA (4-4-2): Enyeama; Odiah, Shittu, Joseph Yobo, Taiwo (56′ Echiejile, 77′ Afolabi); Kaita, Etuhu, Haruna, Uche; Odemwingie (46′ Obasi), Yakubu.
    A disposizione: Aiyegnugba, Ejide, Adeleye, Ayila, Kanu, Utaka, Martins, Brown, Obinna.
    Ct: Lagerback.
    Arbitro: Oscar Ruiz (Colombia)
    Ammoniti: Papastathopoulos, Tziolis, Samaras, (G), Obasi (N)
    Espulsi: 33′ Kaita (N)

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  • Le interviste di Argentina – Nigeria 1-0. Maradona: “Importante partire bene”

    • E’ stata la mia miglior prestazione, ed è arrivata davanti al miglior giocatore del mondo. Dio è il mio segreto, solo Dio. Mi fa stare tranquillo“.

    Lo ha dichiarato Vincent Enyeama, portiere della Nigeria, autore di almeno quattro interventi importanti su Leo Messi. Il numero 1 africano ha poi proseguito:

    • Sono riuscito a fermare Messi con l’aiuto di Dio“.

    Queste invece le parole rilasciate in conferenza stampa dal Commissario Tecnico dell’Argentina Diego Armando Maradona dopo il successo di misura contro la Nigeria:

    • Abbiamo sofferto un pò in una partita che si presentava difficile, questa è la legge del calcio. Grazie a Dio abbiamo vinto noi, speriamo di fare più gol in futuro. Per noi era necessario vincere. I miei giocatori hanno grandi meriti così come il portiere della Nigeria. Iniziare un Mondiale vincendo ti da una certa tranquillità per il futuro. Molte occasioni ma pochi gol? È una cosa che ora non mi preoccupa. Riserveremo i colpi buoni per la prossima partita“.

    Poi elogia il portiere avversario autore di una prestazione veramente notevole:

    • Devo dire che il portiere della Nigeria, Enyeama, è stato molto bravo, ha neutralizzato almeno 3 o 4 gol“.
  • Mondiali 2010: Argentina, buona la prima. Decide Heinze contro la Nigeria

    Un gol di Gabriel Heinze dopo appena 6 minuti di gioco del primo tempo permette all’Argentina di battere la Nigeria e partire col piede giusto nell’esordio del Mondiale.

    A Johannesburg la formazione sudamericana guidata in panchina da Diego Armando Maradona parte veramente forte (tra l’altro l’ex calciatore del Napoli fece la sua ultima apparizione in un campionato del mondo proprio contro la Nigeria con una larga vittoria per 4-0) e sbaglia un clamoroso gol dopo 3 minuti di gioco con Higuain, preferito a Milito come punta centrale, che dopo una superba azione di Messi che salta 3 uomini per poi passare al numero 9, mette a lato un pallone più facile da mandare dentro la porta!
    Dopo 2 minuti è proprio Messi che invece impegna l’estremo difensore africano Enyeama costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo dopo il sinistro del fuoriclasse del Barcellona: dagli sviluppi del corner arriva il gol di Heinze che di testa infila la porta della Nigeria e l’incolpevole Enyeama, unico tiro sul quale non potrà opporsi l’estremo difensore, dato che durante gli altri 85 minuti di gioco si ergerà ad assoluto protagonista della partita assieme a Messi in un duello che ha tenuto vivo l’entusiasmo del pubblico sugli spalti.
    La Nigeria cerca di organizzarsi e con Obinna e Taiwo cerca di rendersi pericolosa, ma senza risultato. Dall’altra parte del campo Messi imperversa ed Enyeama deve superarsi ancora una volta sul tiro mancino della “Pulce”.
    Al 21esimo minuto altro errore clamoroso di Higuain tutto solo davanti al portiere che si oppone ancora una volta da gran campione. Al 37esimo invece sono ancora Messi ed Enyeama i protagonisti: il fenomeno del Barcellona converge dalla destra e cerca il sinistro a giro sul palo lungo, Enyeama è perfetto e ci arriva con la mano di richiamo mettendo la palla in calcio d’angolo!
    Il primo tempo termina con una punizione calciata alta da Veron. Argentina nel complesso meritatamente in vantaggio.
    La ripresa si apre senza nessuna novità e nessun cambio da parte dei tecnici e al 49esimo i sudamericani vanno vicini al raddoppio: Messi parte dalla trequarti e chiede il triangolo a Veron che gli restituisce il pallone nello spazio, tocco di punta della “Pulce” con la conclusione del fuoriclasse del Barcellona che si spegne sul fondo di pochissimo.
    Al 59esimo altra iniziativa dello scatenato numero 10 albiceleste che fa 30 metri palla al piede, quindi cerca il mancino a incrociare sul secondo palo ma la conclusione viene murata in calcio d’angolo!
    Al 63 si fa vedere la Nigeria che però non riesce neanche tirare in porta visto che il tiro di Yakubu viene deviato in corner da Jonas Gutierrez. Al 66esimo ancora Enyeama protagonista sul tiro di Higuain servito perfettamente dal solito Messi. Ma 2 minuti più tardi si vede anche la formazione africana con Odemwingie, ma l’esterno africano inciampa sul pallone e non riesce a servire Martins tutto solo a centro area per un facile appoggio in rete. La Nigeria ci crede e con Taiwo va nuovamente vicina al gol con un bolide che termina di poco a lato. Il terzino nigeriano pochi minuti dopo lascia il campo per problemi fisici e allora ci pensa Martins al 78esimo ad impegnare per la prima volta Romero, portiere dell’Argentina che su un tiro dal limite dell’ex interista si salva respingendo coi pugni. All’80esimo spazio a Diego Milito che rileva Higuain e festeggia con una presenza i suoi 31 anni. Solo un minuto dopo Messi viene fermato da Enyeama e sul capovolgimento di fronte la Nigeria rischia di pareggiare con Uche che però spara alto da posizione più che favorevole.
    Poi non succede più nulla con l’Argentina che porta a casa una bella vittoria e di importanza capitale visto che la Nigeria dovrebbe essere la seconda forza del Girone B. La squadra di Maradona ha meritato la vittoria, pur patendo qualche sofferenza, ma in un match di 90 minuti, all’esordio, può anche starci qualche sbavatura.

    IL TABELLINO
    ARGENTINA-NIGERIA 1-0
    ARGENTINA (4-2-3-1): Romero ; Gutierrez, Demichelis, Samuel, Heinze; Veron (28′ st Maxi Rodriguez), Mascherano; Di Maria (40′ st Burdisso), Messi, Tevez; Higuain (34′ st Milito sv). A disposizione: Pozo, Andujar, Rodriguez, Bolatti, Garcè, Otamendi, Aguero, Palermo, Pastore. All.: Maradona.
    NIGERIA (4-3-3): Enyeama; Odiah, Yobo, Shittu, Taiwo (29′ st Uche); Haruna, Etuhu, Kaita; Obasi (14′ st Odemwingie), Yakubu, Obinna (6′ st Martins). A disposizione: Aiyenugba, Ejide, Kanu, Afolabi, Utaka, Brown, Yussuf, Echiejile, Adeleye. All.: Lagerback.
    ARBITRO: Stark (Germania)
    MARCATORI: 6′ Heinze
    AMMONITI: Gutierrez (A), Haruna (N)
    ESPULSI: nessuno

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