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  • Real di misura, Bayern Monaco vincente a Villarreal

    Real di misura, Bayern Monaco vincente a Villarreal

    Oltre all’ottimo pareggio del Napoli a Manchester con il City stellare e alla deprimente sconfitta dell’Inter tra le mura amiche con i turchi del Trabzonspor, chiudono la prima giornata di Champions League le vittorie di Real Madrid, Bayern Monaco e Basilea.

    La squadra di Mourinho, rimasto in albergo perchè squalificato, soffre a Zagabria con la Dinamo ma riesce nonostante tutto a portare a casa i 3 punti con il minimo sforzo sfoggiando un’inedita “camiseta” rossa. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa hanno la migliore occasione di tutta la prima frazione di gara, nella ripresa, al 53′, è Di Maria a siglare la rete del vantaggio e della vittoria per il Real.
    Nel girone del Napoli, vittoria più agevole del Bayern Monaco contro l’ostico Villarreal di Giuseppe Rossi, l’attaccante italo-americano non brilla: al Madrigal i bavaresi vanno subito avanti con la rete del giovane Kroos servito da Ribery (7′) per poi chiudere i conti al 75′ con l’ex Genoa Rafinha che buca l’estremo difensore spagnolo Diego Lopez al termine di una bella azione solitaria.

    Pari invece per il Manchester United che rischia di capitolare a Lisbona: il Benfica conduce una gara autorevole, agevolati dallo scarso impegno dei Red Devils forse già proiettati al big match di Premier League con il Chelsea di domenica prossima. Il Paraguaiano Oscard Cardozo porta avanti le Aquile, a ristabilire l’equilibrio ci pensa il veterano Ryan Giggs con un tiro che si insacca all’incrocio dei pali.
    Successo in extremis per il Basilea con la matricola Otelul Galati: il Frei meno famoso, Fabian, porta in vantaggio gli elvetici che poi subiscono il pareggio rumeno con un tap-in di Pena; nei minuti finali una leggerezza difensiva di Salageanu costringe il direttore di gara a decretare il penalty per il Basilea e ad estrarre il cartellino rosso per il difensore. Rigore trasformato poi dal bomber Alexander Frei.
    Concludono la serata di Champions il pareggio per 2-2 tra Lille e Cska Mosca (i russi rimontano lo svantaggio di due reti con una doppietta di Doumbia) e quello a reti inviolate tra Ajax e Lione.

    Risultati e marcatori Champions League 1 Giornata (14 settembre 2011)

    Gruppo A

    MANCHESTER CITY – NAPOLI 1-1
    69′ Cavani (N), 74′ Kolarov (M)
    VILLARREAL – BAYERN MONACO 0-2
    7′ Kroos, 76′ Rafinha

    Classifica: Bayern Monaco 3, Napoli 1, Manchester City 1, Villarreal 0

    Gruppo B

    LILLE – CSKA MOSCA 2-2
    45′ Sow (L), 57′ Pedretti (L), 72′ Doumbia (C), 90′ Doumbia (C)
    INTER – TRABZONSPOR 0-1
    76′ Celutska

    Classifica: Trabzonspor 3, Cska Mosca 1, Lille 1, Inter 0

    Gruppo C

    BASILEA – OTELUL GALATI 2-1
    39′ F. Frei (B), 58′ Pena (O), 84′ A. Frei (B)
    BENFICA – MANCHESTER UNITED 1-1
    24′ Cardozo (B), 42′ Giggs (M)

    Classifica: Basilea 3, Manchester United 1, Benfica 1, Otelul Galati 0

    Gruppo D

    DINAMO ZAGABRIA – REAL MADRID 0-1
    53′ Di Maria
    AJAX – LIONE 0-0

    Classifica: Real Madrid 3, Lione 1, Ajax 1, Dinamo Zagabria 0

  • Juve, Cazorla va al Malaga salta anche Rossi

    Juve, Cazorla va al Malaga salta anche Rossi

    E ora per Beppe Marotta si fa davvero dura. Perso definitivamente Sergio Aguero dopo averlo avuto in pugno per diverso tempo, sogno della tifoseria juventina e svanito ufficialmente oggi firmando con il Manchester City di Roberto Mancini, e quasi Mirko Vucinic, che sarebbe vicinissimo al trasferimento all’altro club di Manchester, lo United, il dg bianconero sta per vedere sfumare anche un altro obiettivo di mercato della Vecchia Signora, Giuseppe Rossi.

    © Jose Jordan/Getty Images
    La trattativa per l’italo-americano si è arenata nello scorso weekend quando il procuratore dell’attaccante, Federico Pastorello, incaricato da Marotta a condurre la contrattazione per conto del club bianconero, non è riuscito a trovare un accordo economico con i dirigenti del Villarreal e difficilmente potrà trovarlo nei giorni seguenti considerando prossima ormai la cessione del centrocampista offensivo del Sottomarino Giallo Santi Cazorla al Malaga dello sceicco Qatar Abdullah Bin-Nasser Al-Thani. Il Villarreal, che dovrà affrontare i preliminari di Champions League, per mezzo del patron Fernando Ruig ha fatto sapere di non avere nessuna intenzione di sacrificare sul mercato entrambi i pezzi pregiati presenti in rosa, e, dal momento che Cazorla nelle prossime ore verrà ufficializzato dal Malaga, per il quale verserà nelle casse del club spagnolo 20 milioni di euro, Pepito Rossi non dovrebbe muoversi da Villarreal. Almeno fino ai preliminari di Champions. L’unica speranza per la Juventus di mettere le mani su Rossi è infatti l’eliminazione precoce del Villarreal dalla massima competizione calcistica continentale. In tal caso Ruig potrà anche decidere di privarsi del suo gioiello ma se ciò non dovesse verificarsi sarà impossibile per Marotta trovare un accordo. I bianconeri però corrono il serio rischio di trovarsi ad una settimana dalla chiusura del mercato senza attaccante visto che le gara d’andata e ritorno del preliminare sono previste il 16 e il 24 di agosto. Per Marotta si profilano settimane difficili e incandescenti.

  • Juve pronta offerta di 25 milioni per Rossi

    Juve pronta offerta di 25 milioni per Rossi

    Quella che sta per iniziare, secondo le indiscrezioni di mercato, sarà la settimana decisiva per l’approdo di Giuseppe Rossi alla Juve con contatti in intensificazione fra Beppe Marotta e Federico Pastorello, procuratore dell’attaccante italo americano del Villareal, che funge da tramite fra la società bianconera e la società iberica.

    © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    L’offerta della Juve sembra ormai definita: 25 milioni di euro sul piatto ed un giocatore fra Momo Sissoko, Amauri oppure Marco Motta. Un esborso importante, anche se Pepito Rossi, pur essendo un calciatore di grande valore, non rientra nella lista dei big, essendo una seconda scelta rispetto al Kun Aguero, che però appare difficile, se non impossibile, da raggiungere. Un giocatore, Pepito, che si è messo già in luce con la maglia della Nazionale e che, per tal motivo, è apprezzato molto dal popolo bianconero. La trattativa potrebbe decollare già mercoledi o giovedi della prossima settimana, con un viaggio di Marotta previsto in terra Spagnola per incontrare i vertici del Villareal. Oltre a Pepito Rossi, poi, la Juventus pare sempre concentrata sul capitolo Mirko Vucinic, anche se la Roma richiede una cifra che pare al di là della portata dell’offerta bianconera, ossia circa 20 milioni di euro. La trattativa su Giuseppe Rossi non è ancora stata definita nel dettaglio, proprio perchè la Juve, come ha confermato anche Beppe Marotta, “sta lavorando su più fronti, senza fretta”. I tifosi bianconeri, però, fremono per conoscere quali potranno essere le reali ambizioni della squadra per il prossimo anno, per non andare incontro all’ennesimo volo pindarico che poi si potrebbe rivelare un’altra annata deludente.

  • “Pepito” d’oro, la Juve ci prova per Rossi

    “Pepito” d’oro, la Juve ci prova per Rossi

    La Juventus è sempre a caccia del colpo di mercato che le faccia fare il salto di qualità: l’acquisto di un top player è di prioritaria importanza sia per rafforzare la squadra che per regalare ai tifosi un calciatore di alto livello con cui sognare ed i dirigenti bianconeri sembrano aver individuato in Giuseppe Rossi del Villarreal il nome nuovo come fiore all’occhiello della propria campagna acquisti.  

    © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Marotta e Paratici da qualche giorno hanno preso informazioni sul giocatore tramite il suo agente Pastorello. La società torinese ha in mente di stanziare 20 milioni di euro più una contropartita tecnica (Felipe Melo?) per arrivare al giocatore ingolosendo la società spagnola che dal canto suo chiede 35 milioni di euro in contanti ed al momento non sembra recedere dai suoi intenti.   Nei prossimi giorni ci saranno sviluppi su questo fronte dato che alcune fonti rivelano che Marotta e Paratici hanno in mente di operare un blitz in Spagna per portare Rossi a Torino e permettere al neo allenatore Antonio Conte di iniziare a lavorare con il ragazzo. L’operazione sembra fattibile ma molti sono i tifosi che sono rimasti delusi dal cambio di strategia juventino che fino a qualche giorno fa proponeva come primo nome per l’attacco Sergio Aguero, talentuoso argentino dell’Atletico Madrid. Il Presidente Agnelli ha precisato però che per il “Kun” non si faranno aste al rialzo dopo l’offerta di 32 milioni di euro più Tiago formulata ufficialmente qualche giorno fa e rispedita al mittente dai dirigenti Colchoneros che pretendono il pagamento della clausola rescissoria fissata a 45 milioni di euro. Ed al momento chi si avvicina di più a questa cifra è lo strabordante Manchester City di Roberto Mancini e degli sceicchi che ha presentato un’offerta di quasi 40 milioni sul tavolo madrileno. A queste cifre il passaggio di Aguero oltremanica pare veramente una pura formalità, a meno che l’asso di Quilmes non si impunti e dica a chiare lettere di voler rispettare l’accordo economico trovato qualche settimana fa con la Juventus (contratto quinquennale da 7,5 milioni all’anno), al momento l’unica speranza che ancora permette di sognare a qualche tifoso della Vecchia Signora!

  • Juve, Aguero si allontana. Atletico rifiuta 32 mln più Tiago

    Juve, Aguero si allontana. Atletico rifiuta 32 mln più Tiago

    Juventus – Aguero un matrimonio annunciato e che non si farà, questo è quanto emerge in queste ore dall’evolversi della trattativa sull’asse Torino – Madrid. Come si apprende dal quotidiano spagnolo As, l’Atletico ha rifiutato un’offerta dei bianconeri di 32 milioni più il cartellino di Tiago, valutato circa 3 milioni e tra l’altro già nelle fila dei colchoneros in prestito da un anno e mezzo, pretendendo il pagamento dell’intera clausola rescissoria prevista nel contratto dell’attaccante di 45 milioni di euro.

    © Denis Doyle/Getty Images
    Difficile al momento che i due club trovino un punto d’incontro. Con il giocatore la Juventus ha trovato da tempo un accordo di massima, un quinquennale da 6.5 milioni di euro a stagione più premi che potrebbero far lievitare l’ingaggio di un altro milione, ma l’Atletico resta fermo sulle proprie richieste potendo sfruttare a suo vantaggio l’importante vetrina della Coppa America, dove il Kun ha lasciato il segno nella gara d’esordio dell’Argentina, per invogliare il Manchester City a farsi avanti. Se prima l’Atletico infatti aveva fretta di vendere Aguero (4 luglio l’ultimatum del tecnico Manzano) ora il club della capitale preferisce adottare una strategia di attesa e prendere tempo per permettere ad altri club, in primis appunto il Manchester City, di inserirsi nella trattativa e formulare un’offerta ufficiale migliore di quella bianconera e che si avvicini alla clausola. Tutto questo va a svantaggio della Juventus che non può competere con la forza economica del club inglese che, secondo il Times, avrebbe già pronta la cifra stabilita dalla clausola per portare via Aguero, Real Madrid permettendo, e sostituire così Carlos Tevez che ieri ha annunciato di voler lasciare Manchester. A questo punto Marotta ha già aperto un altro tavolo di trattative per non rimanere a mani vuote: ieri il dg bianconero si è incontrato con il manager di Giuseppe Rossi, Federico Pastorello, e nei prossimi giorni proverà a chiudere con il Villarreal l’acquisto dell’attaccante italo-americano provando ad inserire come contrpartita Felipe Melo, pedina gradita ai dirigenti spagnoli.

  • Juve, il piano di riserva è Giuseppe Rossi

    Juve, il piano di riserva è Giuseppe Rossi

    Le difficoltà incontrate per arrivare a Sergio Aguero hanno spinto Beppe Marotta a varare il piano di riserva nel caso l’acquisto dell’attaccante argentino, fiore all’occhiello della campagna di rafforzamento del mercato bianconero, dovesse sfumare.

    © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    La tentazione Real Madrid e il potere economico del Manchester City sono i due principali rivali della Juventus in questo momento nella corsa al Kun che ha annunciato in una conferenza stampa di prendere una decisione riguardo al suo futuro e svelare il nome della squadra per il quale giocherà nella prossima stagione solo al termine della Coppa America. Secondo Sky Sport il dg, che oggi sarebbe dovuto volare a Madrid per chiudere con l’Atletico, avrebbe avuto invece un incontro all’Ata Hotel Executive di Milano, quartier generale del calciomercato, con Federico Pastorello, procuratore di Giuseppe Rossi. Prende quindi quota l’ipotesi di una trattativa nei prossimi giorni tra Villarreal e Juventus per l’attaccante italoamericano il cui costo del cartellino e ingaggio sono nettamente inferiori rispetto ai quelli di Aguero il che rende Pepito più alla portata delle casse della Vecchia Signora. Se così fosse è probabile che il viaggio programmato da Marotta nella capitale spagnola e rimandato a data da destinarsi potrebbe non esserci mai.

  • Rossi non andrà al Barcellona, lo dice il procuratore

    Rossi non andrà al Barcellona, lo dice il procuratore

    Con Alexis Sanchez ad un passo dal Barcellona, come lui stesso avrebbe dichiarato ai  compagni di squadra nel ritiro della Nazionale cilena, si allontana il possibile arrivo in blaugrana di Pepito Rossi, l’attaccante Azzurro attualmente in forza al Villarreal. Lo ha precisato l’agente del calciatore, Federico Pastorello, che fa i conti in tasca al club catalano in vista dei possibili sviluppi della trattativa.

    © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Infatti, se il Barcellona – come sembra – ha offerto trenta milioni di euro all’Udinese per l’acquisto di Sanchez ed ha intenzione di spendere per la presente sessione di mercato in totale 45 milioni di euro, pare poco realistico che possa acquistare anche Giuseppe Rossi. Il procuratore, però, precisa che, in realtà, non tutti i mali vengono per nuocere perchè da questa vicenda emerge come il club blaugrana non avesse un reale interesse per l’attaccante italo canadese, poichè l’acquisto dell’attaccante dell’Udinese risulterebbe come “prima scelta” rispetto a quello di Rossi e, dunque, è meglio rivolgersi altrove per conoscere la prossima destinazione del suo assistito, anche perchè il procuratore da dieci giorni non ha più notizie degli emissari del club catalano. Oppure, continua Federico Pastorello, è possibile anche che Giuseppe Rossi rimanga ancora un altro anno al Villarreal, dove si trova molto bene, e dove si sente valorizzato in pieno, anche per avere la garanzia di giocare con continuità, in vista della convocazione ai prossimi Europei 2012. Il raffreddarsi della pista blaugrana, però, potrebbe incoraggiare anche le big del nostro calcio a farsi avanti per l’attaccante. Quel che è certo, comunque sia, è che qualsiasi club fosse interessato all’acquisto di Rossi deve mostrare pienamente il suo interessamento: altrimenti, “non se ne farà nulla”.

  • Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Epilogo amaro nella Liga dove l’ultima giornata di campionato emette implacabile il verdetto della retrocessione in Segunda Division del Deportivo La Coruna dopo 20 anni fatti da diversi campionati di vertice e apparizioni in Champions League e culminato con la conquista del titolo di campione di Spagna nella stagione 1999-2000. Al Riazor il Deportivo cede 2-0 ad un Valencia (18esimo sigillo per Soldado) che non aveva più nulla da dire; il Depor va a fare compagnia quindi alle già retrocesse Almeria ed Hercules che verranno sostituite da Betis Siviglia, Rayo Vallecano (già promosse nella massima serie) e dalla vincitrice dei playoff della Segunda Division.
    Arrivano anche gli altri verdetti: con il Barcellona campione di Spagna, Real Madrid e Valencia, insieme ai balugrana, qualificati alla fase a gironi di Champions e il Villarreal ammesso ai preliminari, completano la griglia europea Siviglia, Atheltic Bilbao e Atletico Madrid che vanno in Europa League: i colchoneros si assicurano la partecipazione grazie a ad una finale di Coppa del Re disputata da Barcellona e Real Madrid.

    La 38esima giornata quindi vede le vittorie delle prime tre della classe Barcellona, Real Madrid e Valencia, come già riportato sopra: i balugrana di Guardiola vincono in casa del Malaga 3-1 toccando quota 96 e sfiorando il record dell’anno scorso di 99 punti conquistati, mentre le merengues di Mourinho ne fanno 8 al povero Almeria con tripletta di Adebayor, doppietta di Benzema ma soprattutto di Cristiano Ronaldo che raggiunge 40 reti vincendo la classifica marcatori e battendo il record di reti realizzate nella Liga in un solo campionato fregiandosi del titolo di miglior Pichichi di tutti i tempi.
    Tre vittorie anche per Siviglia, 3-2 in casa dell’Espanyol con doppietta di Negredo che fa 20 in campionato, Athletic Bilbao, 2-1 in casa del Racing Santander e dell’Atletico Madrid che espugna Maiorca 4-3 con una grande tripletta di Aguero (20 gol nella Liga) oggetto dei desideri della Juventus.
    Infine chiudono la sconfitta del Villarreal a Pamplona con l’Osasuna, la vittoria del Saragozza a Valencia con il Levante e i pareggi tra Hercules e Sporting Gijon e Real Sociedad e Getafe.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Liga

    DEPORTIVO LA CORUNA – VALENCIA 0-2
    4′ Aduriz, 97′ Soldado
    ESPANYOL – SIVIGLIA 2-3
    3′ Negredo (S), 45′ Kanoutè (S), 55′ Osvaldo (E), 64′ Negredo (S), 74′ Verdù (E)
    HERCULES – SPORTING GIJON 0-0
    LEVANTE – SARAGOZZA 1-2
    39′ Gabi (S), 74′ Gabi (S), 81′ Stuani (L)
    MAIORCA – ATLETICO MADRID 3-4
    13′ Aguero (A), 18′ Juanfran (A), 61′ Aguero (A), 63′ rig De Guzman (M), 72′ Webò (M), 82′ Aguero (A), 92′ Webò (M)
    MALAGA – BARCELLONA 1-3
    32′ Fernandez (M), 44′ rig Bojan (B), 77′ Afellay (B), 86′ Bartra (B)
    OSASUNA – VILLARREAL 1-0
    42′ Cejudo
    RACING SANTANDER – ATHLETIC BILBAO 1-2
    21′ David Lopez (A), 22′ Llorente (A), 89′ Bakircioglu (R)
    REAL MADRID – ALMERIA 8-1
    4′ Ronaldo (R), 31′ Adebayor (R), 33′ Uche (A), 49′ Benzema (R), 53′ Adebayor (R), 64′ Benzema (R), 74′ Adebayor (R), 78′ Ronaldo (R), 88′ Joselu (R)
    REAL SOCIEDAD – GETAFE 1-1
    9′ Diaz (G), 67′ Sutil (R)

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 96 38
    2. REAL MADRID 92 38
    3. VALENCIA 71 38
    4. VILLARREAL 62 38
    5. SIVIGLIA 58 38
    6. ATHLETIC BILBAO 58 38
    7. ATLETICO MADRID 58 38
    8. ESPANYOL 49 38
    9. OSASUNA 47 38
    10. SPORTING GIJON 47 38
    11. MALAGA 46 38
    12. RACING SANTANDER 46 38
    13. SARAGOZZA 45 38
    14. LEVANTE 45 38
    15. REAL SOCIEDAD 45 38
    16. GETAFE 44 38
    17. MAIORCA 44 38
    18. DEPORTIVO LA CORUNA 43 38
    19. HERCULES 35 38
    20. ALMERIA 30 38
  • Falcao supera Klinsmann. Vince il Villareal ma la finale è del Porto

    Falcao supera Klinsmann. Vince il Villareal ma la finale è del Porto

    Dopo il pokerissimo rifilato all’andata in Portogallo la trasferta in Spagna per il Porto dello Special Two era poco più di una passeggiata. Il Villareal però ha dimostrato ancora una volta carattere e voglia di superarsi e sopratutto nella prima mezzora di partita ha dato l’impressione di poter davver recuperare le sorti del match.

    Garrido sceglie uno schieramento più offensivo del solito e opta per il tridente composto da Nilmar, Ruben e Giuseppe Rossi e rispolvera il “vecchio” Capdevila sull’out sinistro. Villas Boas invece non abbandona il suo credo tattico riproponendo il solito 4-3-3 con Fernando davanti alla difesa e Hulk e Rodriguez alla spalle di Falcao.

    Il sottomarino giallo parte fortissimo trascinata da un ispiratissimo Ruben autore di due assist e di tante giocate pericolose. Al 16′ arriva il vantaggio firmato da Cani, il Porto sembra spento e per i gialli di Spagna si susseguono le occasioni pericolose è Giuseppe Rossi a sbagliare il gol del raddoppio. Al 40′ arriva però la beffa quando Bruno è protagonista in negativo deviando un tiro di Hulk in rete che vale il pari.

    La parola fine sulla qualificazione la scrive Falcao nel recupero segnando la 16esima rete nella competizione, battuto il record di Klinsmann di 15 goal stabilito nella Coppa Uefa 1995/96, in cui conquistò il trofeo con la maglia del Bayern Monaco.

    La ripresa è più soft e il Villareal trova con Capdevila la rete del parie con Giuseppe Rossi su calcio di rigore la rete della vittoria. la rimonta però non riesce è il Porto a volare a Dublino per la finalissima tutta lusitana contro il Braga.

  • Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    La strada che porta a Dublino è già segnata ma nel calcio nulla deve essere dato per scontato: il Villarreal stasera riceve al Madrigal la squadra forse più in forma d’Europa, il Porto dei record di Villas Boas, nella gara di ritorno delle semifinali di Europa League. L’obiettivo principale per gli spagnoli è non giocare il match partendo già da eliminati perchè nonostante il 5-1 subìto al Do Dragao di Oporto sette giorni fa per rimettere la qualificazione in discussione basta una serata storta, o magica, a seconda dei punti di vista.

    Certo, le speranze di rimonta del Sottomarino Giallo sono ridotte al lumicino ma nulla deve impedire a Giuseppe Rossi e compagni di lottare e crederci così come fa il tecnico Juan Carlos Garrido che ripone la piena fiducia nei suoi ragazzi: “Ho una buona squadra, giochiamo un calcio offensivo. Attaccheremo con intensità ed entusiasmo perchè sappiamo di giocarci molto perchè la finale è il sogno di noi tutti“. E quando si hanno due stelle lì davanti del calibro di Rossi e del brasiliano Nilmar sperare e non darsi per vinto è assolutamente lecito.

    Avversario peggiore del Porto però non poteva capitare perchè questa squadra sembra davvero imbattibile e non si ferma davanti a nulla. Il risultato da garanzie e tra i Dragoni e la finale di Dublino restano solo i 90 minuti di stasera. La filosofia del tecnico lusitano Villas Boas, corteggiato dalle big di tutta Europa, è chiara: “Giocheremo come al solito e come abbiamo sempre fatto, non ci difenderemo“. I campioni di Portogallo non opteranno per nessun turnover e in attacco ci saranno regolarmente sia Hulk, uomo mercato, che Falcao che all’andata fu il carnefice del Villarreal autore di 4 reti.

    Probabili formazioni VILLARREAL – PORTO (ore 20:45)

    VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez; Mario, Musacchio, Marchena, Catala; Cani, Borja Valero, Bruno, Cazorla; Nilmar, Rossi.
    Allenatore: Garrido.
    PORTO (4-3-3): Helton; Fucile, Rolando, Otamendi, Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Valera, Hulk, Falcao.
    Allenatore: Villas Boas.