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  • Liga: Simeone all’Atletico, cambio in panchina anche a Villarreal

    Liga: Simeone all’Atletico, cambio in panchina anche a Villarreal

    In Spagna l’Atletico Madrid e il Villarreal hanno deciso di licenziare i propri tecnici alla vigilia del Natale. Sulla panchina dei colchoneros arriva Diego Simeone, dimissionario dal Racing Club, Juan Carlos Garrido paga l’eliminazione dalla Coppa del Re ad opera del Mirandes, squadra di 3^ divisione.

    SPAGNA COME ITALIA – Cosa sta succedendo nella penisola iberica? Non c’è da scomodare alcuna teoria scientifica come la deriva dei continenti e altri complicati affari che rientrano nell’orbita di noiose aule accademiche. Anche in Spagna probabilmente è giunta l‘influenza che da anni colpisce la maggioranza dei club italiani, i quali stanno toccando livelli epici.

    Diego Simeone |© Claudio Villa/Getty Images

    QUI ATLETICO – A Madrid è terminata la fiducia del presidente Enrique Cerezo nei confronti dell’ormai ex allenatore Gregorio Manzano. Un avvio di stagione disastroso per il secondo club della capitale spagnola. La classifica piange, 19 punti dopo 16 partite di campionato, un bottino che non risponde al prestigio della squadra madrilena, vincitrice dell‘Europa League nella stagione 2009-2010. L’acquisto della punta colombiana Falcao non è bastata evidentemente a colmare il vuoto lasciato dall’addio di Aguero, trasferitosi quest’estate al City. Diego Simeone, dimissionario la settimana scorsa dal Racing, ha deciso di accettare la sfida propostagli dal presidente Cerezo. L’ex Racing, che vanta un’esperienza felice anche a Catania, si sta facendo largo fra i suoi colleghi. I colchoneros rappresenteranno la sua definitiva consacrazione?

    QUI VILLAREAL – Situazione nera al Madrigal. Non bastasse il terzultimo posto nella Liga e la cocente eliminazione nel girone di Champions, il tecnico Garrido è riuscito a completare l’en plein dell’orrore, facendosi eliminare nei sedicesimi di Coppa del Re dalla sconosciuta Mirandes, club che milita in 3^ divisione. Scontato il licenziamento dello spagnolo, al quale però vanno riconosciute delle attenuanti. Fino alla scorsa stagione il Villarreal poteva contare su un attacco formato da Giuseppe Rossi, Nilmar e Santiago Cazorla. Il primo tornerà dall’infortunio al crociato solamente in primavera, e anche il brasiliano è fermo ai box. Cazorla invece non veste più la maglia del Villareal, dopo esser stato venduto al Malaga quest’estate. Chiamato a non far affondare il Sottomarino Giallo l’ex portiere della nazionale spagnola Jose Molina, che nella giornata di ieri ha firmato un contratto fino al termine di questa stagione. La situazione è disperata, come testimonia il terzultimo posto in campionato della squadra e, oltre alla patente da allenatore, a Molina servirà anche quella nautica.

  • Champions League, il Basilea butta fuori il Manchester United

    Champions League, il Basilea butta fuori il Manchester United

    Ultima giornata della fase a gironi di Champions League che riserva un verdetto clamoroso: il Manchester United, finalista della scorsa edizione, si suicida a Basilea e viene eliminato dalla Champions. I Red Devils, ai quali bastava anche un pareggio nello scontro diretto, cedono agli elvetici 2-1 che si regalano, oltre ad un successo di prestigio, anche l’accesso agli ottavi di finale. Una partitaccia per la squadra di Ferguson che non usciva così presto dalla Champions dal 2005 quando gli fu fatale la sconfitta contro il Benfica a Lisbona, Benfica che invece vince facile con l’Otelul Galati (gol di Cardozo) e rafforza il primato nella classifica del Gruppo C. Il Basilea passa subito con Streller, l’assedio del Manchester è sterile; gli svizzerri trovano il raddoppio a 6 minuti dal termine con Frei, a nulla serve la rete di Jones a tempo scaduto.

    Manchester United | © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    Se lo United piange, non se la passa meglio l’altro club di Manchester, il City, che nel Gruppo A, nonostante la vittoria per 2-0 con il Bayern Monaco (Silva e Yaya Tourè), viene eliminato dalla Champions per la concomitante vittoria del Napoli a Villarreal e ritroverà i cugini in Europa League. Uno smacco per la squadra allenata da Roberto Mancini dominatrice fin qui della Premier dopo la faraonica campagna acquisti di quest’estate.
    Il Napoli a Villarreal scrive una pagina importante della sua storia qualificandosi per la prima volta agli ottavi di finale della Champions, un traguardo che non era stato raggiunto neanche ai tempi d’oro di Maradona. I partenopei espugnano il Madrigal con Inler e Hamsik.

    Nel Gruppo B l‘Inter, già qualificata, perde a San Siro con il Cska Mosca (1-2) che si qualifica come secondo. Nell’altra gara infatti Trabzonspor e Lille pareggiano 0-0. Cambiasso risponde al gol di Doumbia ma nei minuti finali i russi beffano i nerazzurri trovando il gol vittoria e qualificazione realizzato da Berezutski.

    Infine nel Gruppo D succede l’incredibile: il Lione, quasi spacciato, riesce a vincere 7-1 a Zagabria contro la Dinamo e per una migliore differenza reti (di due gol) riesce a qualificarsi ai danni dell’Ajax che all’Amsterdam Arena viene travolto dal Real Madrid di Mourinho 3-0 in una gara che riserverà tante polemiche per i due gol annullati ai Lancieri.

    RISULTATI E MARCATORI 6 GIORNATA CHAMPIONS LEAGUE 2011-2012 [7 dicembre 2011]

    Gruppo A

    MANCHESTER CITY – BAYERN MONACO 2-0
    37′ Silva, 52′ Y. Tourè
    VILLARREAL – NAPOLI 0-2
    65′ Inler, 77′ Hamsik

    Classifica: Bayern Monaco 13, Napoli 11, Manchester City 10, Villarreal 0

    Gruppo B

    INTER – CSKA MOSCA 1-2
    50′ Doumbia (C), 51′ Cambiasso (I), 87′ Berezutski (C)
    LILLE – TRABZONSPOR 0-0

    Classifica: Inter 10, Cska Mosca 8, Trabzonspor 7, Lille 6

    Gruppo C

    BASILEA – MANCHESTER UNITED 2-1
    9′ Streller (B), 84′ Frei (B), 89′ Jones (M)
    BENFICA – OTELUL GALATI 1-0
    7′ Cardozo

    Classifica: Benfica 12, Basilea 11, Manchester United 9, Otelul Galati 9

    Gruppo D

    DINAMO ZAGABRIA – LIONE 1-7
    40′ Kovacic (D), 45′ Gomis (L), 48′ Gonalons (L), 49′ Gomis (L), 52′ Gomis (L), 65′ Lopez (L), 70′ Gomis (L), 76′ Briand (L)
    AJAX – REAL MADRID 0-3
    14′ Callejon, 42′ Higuain, 91′ Callejon

    Classifica: Real Madrid 18, Lione 8, Ajax 8, Dinamo Zagabria 0

  • Napoli, il Villarreal ultimo ostacolo per gli ottavi

    Napoli, il Villarreal ultimo ostacolo per gli ottavi

    L’appuntamento con la storia si avvicina. Domani sera il Napoli, dopo aver combattuto con il Bayern Monaco e aver sottomesso il Manchester City al San Paolo, al Madrigal di Villarreal può festeggiare l’accesso agli ottavi di finale di Champions League, un traguardo sul quale in pochi ci avrebbero scommesso dopo il sorteggio che ha inserito i partenopei nel girone di ferro insieme alle corazzate Bayern e City e con l’insidia Sottomarino Giallo di Giuseppe Rossi a minare il cammino europeo degli azzurri.

    Cannavaro e Mazzarri | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Ma gli uomini di Mazzarri sono riusciti nell’impresa di conquistare, ad una giornata dal termine della fase a gironi, il secondo posto nel Gruppo A e per completarla basterà che domani il Manchester City, impegnato in casa contro i campioni di Germania, non vinca. Ma per evitare di fare calcoli e sollevare polemiche circa le voci – messe in circolo dal presidente De Laurentiis – su un presunto premio vittoria sostanzioso promesso dallo sceicco Mansour agli spagnoli, che sono già fuori da tutto e che giocheranno solo per onorare il match, per cercare di effettuare il controsorpasso, il tecnico dei partenopei vuole guardare solo in casa sua: il Napoli è artefice del proprio destino, con una vittoria sarebbe qualificato con qualsiasi risultato del Manchester City.

    Il tecnico livornese non dovrebbe riservare sorprese su quella che sarà la formazione che scenderà in campo contro quel Villarreal, orfano di Pepito Rossi, che l’anno scorso eliminò gli azzurri dall’Europa League. I Tre Tenori lì davanti sono intoccabili, Lavezzi e Hamsik agiranno alle spalle di Cavani, così come la cerniera di centrocampo composta da Inler e Gargano che offre più garanzie rispetto a Dzemaili davanti alla solita e consueta difesa composta da capitan Cannavaro, Campagnaro e Aronica a protezione di De Sanctis mentre sulle fasce come di consueto ci saranno Maggio e Dossena.

    Saranno 4 mila i tifosi che sono partiti dalle pendici del Vesuvio al seguito della squadra per raggiungere il Madrigal, che domani sarà un catino infuocato, e spingerla emotivamente a centrare quel traguardo degli ottavi che neanche il Napoli di Maradona era riuscito a tagliare nelle precedenti due partecipazioni nell’ex Coppa dei Campioni. Un vero e proprio esodo per avere l’opportunità di dire un giorno “Io c’ero”.

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  • Champions League, Manchester United vietato sbagliare

    Champions League, Manchester United vietato sbagliare

    Non solo Napoli – Manchester City e Trabzonspor – Inter in questo martedì di Champions League valido per la quinta giornata. Nel gruppo dei partenopei, quello A, il Bayern Monaco primo in classifica con 10 punti può centrare aritmeticamente la qualificazione agli ottavi contro un Villarreal che, orfano di Giuseppe Rossi, in campo europeo ha rimediato solo sconfitte e rimasto ancorato in fondo alla classifica senza aver conquistato nessun punto.

    Manchester United | © AFP PHOTO/GLYN KIRK

    Nel Gruppo B, all’Inter basta tornare dalla trasferta di Trebisonda con un punto per passare agli ottavi mentre il Lille dovrà compiere l’impresa a Mosca in casa del Cska se vorrà restare in corsa per l’ultimo posto disponibile.
    Nel Gruppo C il Manchester United rischia con il Benfica: una delle due squadre, appaiate in vetta alla classifica a quota 8 punti, potrebbe essere ripresa dal Basilea che segue a 5 e che sulla carta ha vita facile con i rumeni del Otelul Galati cenerentola della Champions League. La vincente dello scontro dell’Old Trafford invece metterebbe una seria ipoteca per gli ottavi.

    Infine nel Gruppo D al Real Madrid di Josè Mourinho già agli ottavi di finale, impegnato in casa al Santiago Bernabeu con la Dinamo Zagabria già eliminato, basta un punto per qualificarsi primo nel girone; si giocano il secondo pass per la fase successiva Lione e Ajax con i francesi che devono vincere a tutti i costi per raggiungere a quota 7 i Lancieri.

    Questo il programma della 5 Giornata di Champions League [martedì 22 novembre 2011]

    Gruppo A

    BAYERN MONACO – VILLARREAL
    NAPOLI – MANCHESTER CITY

    Classifica: Bayern Monaco 10, Manchester City 7, Napoli 5, Villarreal 0

    Gruppo B

    CSKA MOSCA – LILLE
    TRABZONSPOR – INTER

    Classifica: Inter 9, Cska Mosca 5, Trabzonspor 5, Lille 2

    Gruppo C

    MANCHESTER UNITED – BENFICA
    OTELUL GALATI – BASILEA

    Classifica: Manchester United 8, Benfica 8, Basilea 5, Otelul Galati 0

    Gruppo D

    REAL MADRID – DINAMO ZAGABRIA
    LIONE – AJAX

    Classifica: Real Madrid 12, Ajax 7, Lione 4, Dinamo Zagabria 0

  • Due siluri, il Napoli affonda il Sottomarino Giallo

    Due siluri, il Napoli affonda il Sottomarino Giallo

    Ci sono voluti 21 anni, una lunga attesa ma alla fine, per come sono andate le cose stasera, ne è valsa la pena. Il Napoli torna al successo in Champions League, allora si chiamava ancora Coppa dei Campioni, al San Paolo e lo fa con due siluri di nome Marek Hamsik ed Edinson Cavani che colpiscono e affondano il Sottomarino Giallo. Un uno-due terrificante che piega le resistenze del Villarreal nei primi 17 minuti di gioco, tanto è durato infatti l’equilibrio tra le due squadre, prima che il centrocampista slovacco e l’attaccante uruguagio mettessero la loro firma alla gara grazie anche alla preziosa collaborazione di Ezequiel Lavezzi.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    In un San Paolo “addobbato a festa” e davanti a quasi 50 mila spettatori, i partenopei archiviano subito la pratica spagnola: al 14′ è già 1-0, Lavezzi dalla destra mette in area uno spiovente pescando un liberissimo Hamsik che prende la mira, si coordina e di sinistro fa secco Lopez facendo esplodere di gioia il San Paolo. Passano solo 180 secondi e da un errore in disimpegno di Senna, Lavezzi brucia Gonzalo che è costretto ad abbatterlo in area di rigore: penalty trasformato con freddezza dal Matador Cavani che fa venire letteralmente giù lo stadio. Due a zero e partita che si potrebbe già considerare in ghiacciaia ma non per Mazzarri che chiede ai suoi massima concentrazione nonostante il doppio vantaggio e di giocare come se si fosse ancora sullo 0-0. Primo tempo di grande intensità, il Napoli rischia solo in un’occasione su un retropassaggio suicida di Cavani che Nilmar però spreca malamente cercando la giocata di fino mettendo a lato tutto solo davanti a De Sanctis. Inler e Gargano prendono il possesso del centrocampo, Giuseppe Rossi, partito a sorpresa dal primo minuto (avrebbe dovuto finire in panchina per un guaio al ginocchio) non punge come dovrebbe “braccato” da Cannavaro e colleghi di reparto. Nel secondo tempo gli azzurri sfruttano gli ampi spazi lasciati vuoti dai giocatori di un Villarreal a trazione anteriore e alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match. Zuniga è egoista e invece di servire Lavezzi tutto solo si avventura in un dribbling inutile allungandosi la sfera, poi Cavani, pescato a centro area, perde il tempo per la conclusione e viene fermato da Zapata. E viene qui la brutta notizia a macchiare una serata perfetta: nell’occasione Cavani si fa male andando a mettere il suo piede su quello dell’ex difensore dell’Udinese, contatto che lo costringe alla sostituzione, l’uruguagio esce zoppiccante tra gli applausi del proprio pubblico tenendoli in apprensione per la caviglia gonfia perchè sabato il Napoli va a San Siro ad affrontare l’Inter e per la squadra di Mazzarri questa sarebbe una grave perdita. Non succede nulla, la partita scivola via senza particolari sussulti fino. Nel finale il Villarreal reclama un calcio di rigore, netto, per fallo di Zuniga che, in ritardo, aggancia il piede di Nilmar. Al triplice fischio può iniziare la festa, Napoli impazzisce di gioia davanti al trionfo dei propri beniamini. Dopo l’ottimo pareggio di Manchester, i partenopei salgono al secondo posto in quello che è il “girone di ferro” dietro solo al Bayern Monaco a punteggio pieno, che ha liquidato il City di Mancini 2-0, a quota 4 punti. Sognare dopo stasera si può.

  • Napoli-Villarreal, Rossi gioca dall’inizio

    Napoli-Villarreal, Rossi gioca dall’inizio

    Si pensava alla pre-tattica e pre-tattica è stata: Giuseppe Rossi, in dubbio fino a oggi pomeriggio, sarà regolarmente in campo questa sera al San Paolo. Il tecnico del Sottomarino Giallo Juan Carlos Garrido ha deciso di far partire Pepito nell’undici titolare del Villarreal.

    © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images
    naSono di pochi minuti fa le formazioni ufficiali del match. Tutto confermato in casa Napoli con Maggio unico assente: De Sanctis tra i pali, difesa composta da Campagnaro, capitan Cannavaro e Aronica; linea mediana formata da Inler e Gargano con Zuniga, a destra, e Dossena, a sinistra, pronti a fare i pendolini sulle fasce; in attacco Cavani sarà supportato da Hamsik e Lavezzi, non al meglio ma titolare grazie ad un’infiltrazione. Il Villarreal si schiererà con Lopez in porta, difesa con l’ex Udinese Zapata, Musacchio, Rodriguez, Catala, centrocampo a 3 con de Guzman, e Bruno al fianco dell’esperto Senna e Cani in appoggio alle punte Rossi e Nilmar. Formazioni ufficiali Napoli – Villarreal (ore 20:45) NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Inler, Gargano, Dossena; Lavezzi, Hamsik; Cavani. Panchina: Rosati, Fideleff, Grava, Fernandez, Santana, Pandev, Mascara. Allenatore: Mazzarri. VILLARREAL (4-3-1-2): Lopez; Zapata, Musacchio, Rodriguez, Catala; de Guzman, Senna, Bruno; Cani; Rossi, Nilmar. Panchina: Camunas, Gaspar, Marchena, Oriol, Perez, Sanchez, Wakaso. Allenatore: Garrido.

  • Napoli-Villarreal, probabili formazioni. Rossi recupera, in campo dal 1′?

    Napoli-Villarreal, probabili formazioni. Rossi recupera, in campo dal 1′?

    Dopo 21 lunghi anni il San Paolo torna ad ospitare una partita della massima competizione europea. Allora si chiamava Coppa dei Campioni e in campo c’erano un certo Diego Armando Maradona, Careca e Alemao, oggi si chiama Champions League e a far sognare i tifosi partenopei sono Edinson Cavani, Marek Hamsik e Ezequiel Lavezzi. Nessun paragone, per carità. Cambiano gli attori e gli interpreti ma il teatro è sempre quello, il San Paolo stasera sarà tutto esaurito per salutare il ritorno della coppa dalle grandi orecchie.

    © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Per il Napoli, inserito nel “girone di ferro” con inoltre Bayern Monaco e Manchester City, trova di fronte un Villarreal che ha recuperato a tempo di record dall’infortunio al ginocchio subìto sabato Giuseppe Rossi. L’attaccante italo-americano stamattina ha sostenuto regolarmente la rifinitura al San Paolo e potrebbe giocare addirittura dal primo minuto nonostante ieri il suo agente Federico Pastorello aveva escluso la possibilità di vederlo scendere in campo. Invece toccherà al tecnico del Sottomarino Giallo Garrido decidere se rischiare Pepito dall’inizio oppure tenerlo in panchina e giocarselo come asso nella manica a partita in corso. In questo momento l’intenzione del tecnico spagnolo è proprio questa con Cani che dovrebbe andare a prendere il suo posto al fianco di Nilmar, ma non è esclusa la sorpresa. Mazzarri dovrà fare a meno di Maggio, che non ha recuperato dal problema muscolare (giocherà ancora Zuniga) e forse anche di Campagnaro, non al meglio e che potrebbe dare forfait per far posto a Fernandez. Bocciato, invece, dopo la brutta prestazione con la Fiorentina Fideleff. A centrocampo Inler e Gargano dovranno essere il carburante della squadra mentre per accenderlo serviranno le giocate del tridente Hamsik, Lavezzi e del Matador Cavani. Napoli si prepara ad una notte di grande festa e si spera con una vittoria finale che potrebbe consentire alla squadra partenopea di giocarsi l’accesso agli ottavi di finale di Champions fino in fondo. Quattro punti in due partite sarebbero già oro colato per la truppa di Mazzarri. Probabili formazioni Napoli – Villarreal (ore 20:45) NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Allenatore: Mazzarri. VILLARREAL (4-4-2): Lopez; Zapata, Musacchio, Gonzalo Rodriguez, Català; Camunas, Senna, Soriano, De Guzman; Cani, Nilmar. Allenatore: Garrido.

  • Rossi non recupera e salta Napoli

    Rossi non recupera e salta Napoli

    Una buona notizia in casa Napoli dopo le recenti delusioni in campionato: Giuseppe Rossi infatti salterà la sfida del San Paolo con il suo Villarreal di domani sera, gara valida per la seconda giornata di Champions League, per infortunio.

    © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images
    Pepito infatti è stato costretto ad uscire dal campo per un problema al ginocchio accusato durante la gara pareggiata per 1-1 nell’ultimo turno di campionato a Bilbao, non si conosce ancora l’esatta entità dell’infortunio ma, come confermato anche dal manager Federico Pastorello, appare improbabile un recupero dell’attaccante della nazionale italiana per l’importante match: “L’ho sentito ieri sera, era dispiaciuto perché vorrebbe giocare a Napoli ma secondo le mie informazioni è impossibile che possa scendere in campo. La sua assenza non dovrebbe limitarsi alla gara di Champions anche se Garrido l’ha comunque convocato“. Sfuma così la possibilità di vederlo in azione al San Paolo per colui che quest’estate, dopo un primo ammiccamento con la Juventus, è stato vicinissimo al trasferimento proprio al Napoli di Mazzarri che avrà così una minaccia in meno a cui pensare domani sera.

  • Napoli, la Champions per rilanciarsi

    Napoli, la Champions per rilanciarsi

    Il Napoli deve rialzarsi, e vuole farlo nel modo migliore, nella competizione più sentita, nella prima al San Paolo con la sigla della Champions prima del fischio d’inizio, regalando al suo pubblico l’emozione della prima vittoria, contro il Villareal di Pepito Rossi, per ora infortunato al ginocchio ed uscito anzitempo nel corso dell’ultima partita di Liga, ma convocato per Napoli e che, quindi, potrebbe trovare spazio in campo anche dal primo minuto.

    © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Rilancio, dunque, è l’imperativo categorico, dopo lo scialbo 0-0 interno di sabato sera e la sconfitta contro il Chievo di mercoledì scorso. Entusiasmo è l’ingrediente necessario affinchè la squadra possa ritrovare quello slancio fondamentale, l’elemento in più che l’ha condotta fin qui. Un impegno difficile, ma non impossibile, reso, però, ancor più complesso dalle condizioni dell’infermeria, troppo piena: Campagnaro non è al meglio, Lavezzi ha giocato sabato solo grazie ad un’infiltrazione ma soffre molto per il problema al tallone, Dzemaili ha appena smaltito un problema alla caviglia e non è ancora in perfette condizioni, e poi ci sono i vari Pandev, Mascara e Santana, non entrati ancora in condizione ottimale. La buona notizia per Walter Mazzarri è il possibile ritorno in campo dal primo minuto di Cristian Maggio, anche se non e ancora certo e, nell’eventualità negativa, sarà schierato Donadel. Oltre al problema infortuni, però, il vulcanico tecnico toscano dovrà lavorare sull’aspetto psicologico dei suoi, che dopo la grande vittoria contro il Milan, sembra abbiano avuto una sorta di svuotamento mentale, staccando la corrente ed abbassando la tensione. Un errore pagato molto caro, ma al quale si può ancora rimediare, anche perchè – in campionato almeno – la strada è molto lunga e la vetta della classifica dista soltanto un punto. In Champions, invece, si sa, le partite contano il doppio, data la brevità del calendario e l’importanza dei punti conquistati nel girone, in particolar modo in un raggruppamento tanto equilibrato – e per questo difficile – come il girone A in cui sono inseriti i partenopei, dove sono presenti anche Villarreal, Manchester City e Bayern Monaco con i bavaresi che, per ora, guidano il raggruppamento con tre punti, mentre Napoli e Manchester City sono ad un punto ed il Villarreal a quota zero. Una prestazione importante ed un conseguente risultato positivo, sono l’ unica ricetta per uscire dalla “mini crisi”, assolutamente necessario per fare punti, cercando di sfruttare il concomitante scontro fra Bayern Monaco e Manchester City. Far risultato è essenziale, poi, anche perchè nel prossimo turno di campionato il Napoli dovrà far visita all’Inter di Ranieri, proprio nel suo momento di rilancio dopo il cambio in panchina. Una circostanza non ottimale, anche alla luce della vittoria conquistata nell’esordio di Bologna, che ha permesso ai nerazzurri di ritrovare gli equilibri smarriti con Gasperini, oltre che di ristabilire i ruoli in campo, ma a questo ci sarà tempo per pensare da mercoledì in poi. Per ora, la testa del Napoli e di tutta la città di Napoli è tutta proiettata alla Coppa dalle grandi orecchie: con la speranza che, a fine gara, si possa cantare a squarciagola – come accade sempre in caso di vittoria – “O’ Surdato ‘nnamurato”.

  • Liga, Barça e Real non decollano

    Liga, Barça e Real non decollano

    Vabbè che siamo solo alla quinta giornata (la quarta giocata) ma le due superpotenze del calcio spagnolo, europeo e mondiale stentano a decollare. Dopo che blaugrana e merengues negli ultimi due anni si sono dati battaglia fino alla fine oltrepassando nettamente il limite dei 90 punti, Barcellona e Real Madrid in questa stagione stanno faticando più del previsto.

    © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images
    Il Barça, quarto in classifica con 8 punti, ha strappato in extremis un 2-2 con la capolista Valencia al Mestalla grazie alla rete a 10 minuti dal termine del figliol prodigo Fabregas; il Real, settimo con 7 punti ottenuti in 4 gare, non è riuscito a Santander a sfondare il muro difensivo del Racing, formazione di media classifica oltretutto in crisi. Chi invece può sorridere dopo il buio degli ultimi anni è il neo-promosso Betis Siviglia che stasera nel posticipo con il Saragozza può centrare la quarta vittoria consecutiva e balzare da solo in vetta alla classifica della Liga a punteggio pieno. Bene anche il Malaga dello sceicco Abdullah Bin Nassar Al-Thani che regola 1-0 l’Athletic Bilbao con la rete dell’ex gioiello del Villarreal prelevato in quest’ultima sessione di calciomercato Santi Cazorla portandosi in seconda posizione. A proposito di Villarreal, il Sottomarino Giallo, dopo l’avvio difficile di inzio stagione, centra la prima vittoria in campionato, a farne le spese il Maiorca, con le reti di Giuseppe Rossi e del brasiliano Nilmar. Infine l’Atletico Madrid affonda il fanalino di coda Sporting Gijon 4-0 con doppietta di Falcao, giunto già al quinto sigillo in campionato. Risultati e marcatori 5 Giornata Liga 2011-2012 OSASUNA – SIVIGLIA 0-0 REAL SOCIEDAD – GRANADA 1-0 65′ Estrada VILLARREAL – MAIORCA 2-0 8′ Rossi, 53′ Nilmar ATLETICO MADRID – SPORTING GIJON 4-0 28′ aut Lora (S), 69′ Salvio (A), 73′ Falcao (A), 81′ Falcao (A) MALAGA – ATHLETIC BILBAO 1-0 63′ Cazorla RACING SANTANDER – REAL MADRID 0-0 RAYO VALLECANO – LEVANTE 1-2 10′ Valdo (L), 28′ Ballesteros (L), 73′ Tamudo (R) VALENCIA – BARCELLONA 2-2 12′ aut Abidal (B), 14′ Pedro (B), 23′ Pablo Hernandez (V), 79′ Fabregas (A) stasera ESPANYOL – GETAFE BETIS SIVIGLIA – SARAGOZZA

    CLASSIFICA

    Pos Squadre Pt G
    1. VALENCIA 10 4
    2. MALAGA 9 4
    3. BETIS SIVIGLIA 9 3
    4. BARCELLONA 8 4
    5. SIVIGLIA 8 4
    6. LEVANTE 8 4
    7. REAL MADRID 7 4
    8. ATLETICO MADRID 7 4
    9. REAL SOCIEDAD 7 4
    10. RAYO VALLECANO 5 4
    11. OSASUNA 5 4
    12. VILLARREAL 4 4
    13. SARAGOZZA 4 3
    14. ESPANYOL 3 3
    15. MAIORCA 3 4
    16. GRANADA 3 4
    17. RACING SANTANDER 2 4
    18. ATHLETIC BILBAO 1 4
    19. GETAFE 1 3
    20. SPORTING GIJON 0 4