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  • Undici metri di gioia, il Villarreal conquista l’Europa League

    Undici metri di gioia, il Villarreal conquista l’Europa League

    Undici metri per fare la storia, il Villarreal è riuscito a farcela, il Submarino Amarillo che già aveva conquistato una storica finale è riuscito a spuntarla sul Manchester United dopo una lunghissima serie di 22 calci di rigore ed ha alzato al cielo di Danzica l’Europa League 2020/21.

    Decisiva è stata l’undicesima serie quando il portiere degli spagnoli Rulli ha prima trasformato il suo calcio di rigore e poi ha parato quello del collega De Gea.

    La storia quindi è fatta, la piccola cittadina di soli 50mila abitanti di Villarreal può vantare adesso la conquista di una coppa Europea.

    La partita non aveva offerto tantissimi spunti, il Villarreal aveva trovato il vantaggio nel primo tempo con Gerard Moreno e poi è stata raggiunta nella ripresa dalla rete di Cavani.

    Anche nei supplementari è prevalsa più la paura di perdere, insieme alla stanchezza, che la voglia di vincere, si è giunti così all’epilogo dei calci di rigore con l’unico errore di De Gea che ha consegnato la coppa ai ragazzi di Emery.

    Veniamo al racconto della finale di Europa League di Danzica tra Villarreal e Manchester United.

    Partenza migliore per il Manchester United che controlla il gioco contro un Villarreal che pare decisamente più contratto. Gli spagnoli provano a sciogliersi e a creare qualche situazione pericolosa, la gara però vede solo potenziali occasioni.

    Al 29° la gara si sblocca, punizione pennellata da parte di Parejo, Moreno s’infila e con un bel tocco di destro porta avanti il Villarreal. La reazione dello United si concretizza con un paio di cross molto insidiosi salvati a fatica dalla difesa di Emery. Il primo tempo si chiude con il Villarreal avanti per 1-0.

    Secondo tempo che parte senza sostituzioni. Subito un brivido nell’area dello United, si accende una mischia con Moreno e Bacca che non riescono a concretizzare. Al 55° arriva il pareggio, conclusione da fuori di Rashford, la palla rimane in area, arriva Cavani che da due passi segna. Dopo un lungo controllo VAR il gol è confermato.

    La rete mette più carica agli inglesi che provano ad insistere, grande occasione per Cavani il cui colpo di testa è ribattuto a pochi passi dalla linea, il Villarreal invece si limita a chiudersi. Il pareggio non cambia sino al triplice fischio, si va ai supplementari.

    Si riparte senza cambi, il Villarreal avrebbe ancora quello aggiuntivo, lo United tutti. Il Villarreal sembra più vivace, la pressione dei gialli costringe i Red Devils ad uscire con difficoltà. Il primo tempo supplementare si chiude sul 1-1.

    Anche il secondo tempo supplementare comincia senza sostituzioni. Anche in questa seconda frazione si fanno preferire gli spagnoli che però di fronte all’area non riescono a colpire. Non succede molto, il risultato non si sblocca, l’Europa League 2020/21 sarà decisa ai calci di rigore.

    Le due squadre sono praticamente infallibili, entrambe segnano con tutti i calciatori di movimento, l’undicesimo rigore è per i portieri, Rulli calcia bene e trasforma, De Gea invece se lo fa parare, finisce così, è immensa gioia per il piccolo Villarreal che conquista una prima storica Europa League, mentre per Emery è il quarto successo dopo i 3 con il Siviglia.

    VILLARREAL – MANCHESTER UNITED 12-11 d.c.r 1-1 (29° G. Moreno (V), 56° Cavani (M))

    Sequenza Rigori: G.Moreno (V) GOL, Mata (M) GOL, Raba (V) GOL, Telles (M) GOL, Alcacer (V) GOL, Bruno Fernandes (M) GOL, A.Moreno (V) GOL, Rashford (M) GOL, Parejo (V) GOL, Cavani (M) GOL, Moi Gomez (V) GOL, Fred (M) GOL, Raul Albiol (V) GOL, James (M) GOL, Coquelin (V) GOL, Shaw (M) GOL, Gaspar (V) GOL, Tuanzebe (M) GOL, Pau Torres (V) GOL, Lindelof (M) GOL, Rulli (V) GOL, De Gea (M) PARATO.

    Villarreal (4-3-3): Rulli; Foyth (88° Gaspar), Raul Albiol, Pau Torres, Alfonso Pedraza (88° A. Moreno); Parejo, Capoue (123° Raba), Trigueros (77° Moi Gomez); G.Moreno, Bacca (60° Coquelin), Pino (77° Paco Alcacer).

    Allenatore: Emery.

    Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka (123° Mata), Lindelof, Bailly (116° Tuanzebe), Shaw; Pogba (116° James), McTominay (123° Telles); Greenwood (101° Fred), Bruno Fernandes, Rashford; Cavani.

    Allenatore: Solskjaer.

    Arbitro: Turpin.

    Ammoniti: Capoue (V), Bailly (M), Foyth (V), Cavani (M).

  • Cavani spegne le speranze della Roma, lo United va in finale

    Cavani spegne le speranze della Roma, lo United va in finale

    Vittoria dal sapore amaro per la Roma, nel ritorno della semifinale di Europa League i giallorossi si sono imposti 3-2 contro il Manchester United che però grazie al 6-2 dell’andata ha ottenuto la finale, super protagonista Cavani autore di una doppietta.

    Una partita che però è stata meno scontata del previsto, la Roma è partita forte, è andata sotto per il gol di Cavani poi nella ripresa l’ha ribaltata in due minuti con Dzeko e Cristante e poi nel giro di un minuto e mezzo ha costretto De Gea a tre parate miracolose, anche con un pizzico di fortuna, che hanno tenuto a gallo uno United rientrato in campo con fin troppa sicurezza.

    La rete del 2-2 di Cavani ha sostanzialmente spento tutti gli entusiasmi, non quello del giovane Zalewski che a pochi minuti dalla fine ha bagnato il suo esordio con un gol che alla fine è valso il definitivo 3-2.

    La squadra di Fonseca stasera ha certamente fornito una prestazione di carattere, ha pagato però il terribile secondo tempo di Old Trafford, la sfortuna che anche stasera ha voluto metterci lo zampino con l’infortunio di Smalling ed anche una fase difensive che ha mostrato troppe incertezze.

    L’avventura di Fonseca durerà altre 4 gare di campionato poi sulla panchina della Roma si siederà il suo connazionale Josè Mourinho.

    Veniamo al racconto della sfida valevole per il ritorno delle semifinali di Europa League all’Olimpico tra Roma e Manchester United.

    Subito una chance enorme per la Roma con Mancini che riesce a calciare da pochi passi, strepitosa la risposta di De Gea. Al 7° ci prova anche Pellegrini, il suo tiro però finisce a lato. La gara è sostanzialmente a senso unico con i padroni di casa partiti col giusto spirito.

    Al 20° si vede lo United, Cavani parte sul filo del fuorigioco e tenta il pallonetto su Mirante, la palla scavalca il portiere ma bacia la traversa ed esce sul fondo. Passano cinque minuti e Cavani si presenta nuovamente davanti a Mirante, il suo tiro è forte ma il portiere riesce a respingere in corner.

    Alla mezz’ora Fonseca perde Smalling per infortunio, al suo posto entra il giovanissimo Darboe.

    I giallorossi tornano a fare la gara e Pellegrini al 34° ci prova con un tiro forte dall’interno dell’area, De Gea respinge. Al terzo tentativo Cavani non fallisce e al 38° scatta nuovamente sul filo del fuorigioco e con un tiro dal limite non lascia scampo a Mirante. La risposta della Roma è immediata, Mkhitaryan si allarga forse un po’ troppo ed il suo tiro è respinto e poi bloccato da De Gea.

    Si va al riposo con lo United avanti per 1-0 sulla Roma.

    Secondo tempo che riparte con l’ingresso di Telles e Williams per Shaw e Wan-Bissaka nel Manchester United. La Roma parte con la giusta grinta e buona volontà e al 57° arriva il meritato pareggio, cross di Mkhitaryan, sponda di Pedro e colpo di testa vincente di Dzeko. Passano due minuti, Pellegrini ruba palla ad un distratto Fred, arriva Cristante che lascia partire il tiro vincente.

    Solo un minuto dopo la Roma ha la palla del clamoroso 3-1, Dzeko colpisce sottoporta ma De Gea respinge, ci prova Pedro ed il portiere dello United salva ancora. Altro miracolo di De Gea al 63° su tocco da vicinissimo di Mkhitaryan. Lo United si riprende e il solito straordinario Bruno Fernandes mette in porta Greenwood, il giovane attaccante però calcia incredibilmente fuori.

    Il pareggio è solo rimandato, pennellata di Bruno Fernandes per l’inserimento di Cavani che parte sul filo del fuorigioco e segna di testa. La squadra di Fonseca non molla e al 74° si crea una bella chance con la conclusione di Mkhitaryan che colpisce la base del palo. Il vantaggio arriva comunque, il giovane esordiente Zalewski, colpisce al volo e grazie anche alla deviazione di Alex Telles la palla finisce in rete.

    Non basta un finale volenteroso per rimettere in dubbio la qualificazione, la Roma vince ma non è abbastanza, in finale di Europa League va il Manchester United.

    ROMA – MANCHESTER UNITED 3-2 (38°, 69° Cavani (M), 57° Dzeko (R), 59° Cristante (R), 84° Zalewski (R))

    Roma (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Smalling (30° Darboe), Ibanez, Bruno Peres (70° Santon); Cristante, Mancini; Pedro (76° Zalewski), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (76° Borja Mayoral).

    Allenatore: Fonseca.

    Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka (46° Williams), Bailly, Maguire, Shaw (46° Telles); van de Beek, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes (84° Mata), Pogba (64° Matic); Cavani (73° Rashford).

    Allenatore: Solskjaer.

    Arbitro: Brych.

    Ammoniti: Wan-Bissaka (M), Cavani (M), Karsdorp (R), Cristante (R), Williams (M).

    I risultati della serata di Europa League | © UEFA

    Nell’altra gara di serata l’Arsenal non riesce a completare il poker europeo delle squadre inglesi. In casa contro il Villarreal i Gunners si fermano ai due pali di Aubameyang, la partita si chiude sullo 0-0 con gli spagnoli che festeggiano una prima storica finale europea.

  • Sorteggi Europa League, l’urna non aiuta Roma e Fiorentina

    Sorteggi Europa League, l’urna non aiuta Roma e Fiorentina

    Dopo il sorteggio della Champions League che ha assegnato Porto e Real Madrid rispettivamente a Juventus e Napoli, a Nyon sono andati in scena i sorteggi Europa League e l’urna non ha certamente aiutato Roma e Fiorentina.

    Le due squadre italiane rimaste in corsa nella seconda competizione per club d’Europa, hanno evitato la mina vagante Manchester United ma si troveranno ad affrontare comunque due team piuttosto insidiosi nei sedicesimi di finale: i tedeschi del Borussia Moenchengladbach per la Fiorentina e gli spagnoli del Villarreal per la Roma.

    Partiamo dall’avversaria dei viola, il Borussia Moenchengladbach è una squadra da prendere certamente con le molle. E’ vero che i tedeschi sono stata l’unico team del proprio paese a fallire la qualificazione agli ottavi di Champions League ma il Gladbach aveva nel proprio girone big del calibro di Barcellona e Manchester City. La Fiorentina dovrà fare quindi molta attenzione sopratutto al nazionale tedesco Kramer, al centrocampista e talento classe ’96 Dahoud ma anche a Thorgan Hazard, fratello del più famoso centrocampista del Chelsea Eden, e al brasiliano Raffael.

    Il Villarreal porta alla Roma un brutto ricordo europeo. I giallorossi infatti vennero eliminati negli ottavi di finale della Coppa Uefa 2003/04 proprio dal Submarino Amarillo. Una compagine quella spagnola che vede nelle proprie fila ben tre italiani, Bonera, Soriano e Sansone ma anche una vecchia conoscenza della Serie A ovvero l’ex Milan Alexandre Pato. Occhio anche a Jonathan Dos Santos. Il Villarreal però non è parsa una squadra insuperabile, nel suo girone di Europa League si è piazzata al secondo posto con 9 punti alle spalle dei turchi dell’Osmanlispor.

    I sorteggi Europa League quindi hanno messo dinanzi alle italiane due squadre che, se affrontate con il giusto piglio e con la migliore formazione, possono creare qualche grattacapo ma che sembrano battibili.

    Per quanto riguarda altri risultati dei sorteggi Europa League, spicca il derby dei fratelli Pogba in Saint Etienne – Manchester United. Decisamente interessante pare anche Anderlecht – Zenit mentre le altre sfide potrebbero qualificare agli ottavi squadre che nel resto del cammino verso Stoccolma potrebbero ritagliarsi il ruolo di sorprese del torneo.

     

  • Sorteggi Europa League: urna insidiosa per l’Italia

    Sorteggi Europa League: urna insidiosa per l’Italia

    L’urna di Nyon, già assolutamente perfida nei confronti delle due compagini italiane di Champions, non è stata certamente benevola nemmeno nei sorteggi Europa League. 

    Le tre italiane qualificatesi per i sedicesimi della seconda competizione per club europea, Fiorentina, Lazio e Napoli, non hanno avuto in sorte avversari semplici: i viola di Paulo Sousa ritrovano il Tottenham un anno dopo, la Lazio ha pescato il sempre temibile Galatasaray mentre gli azzurri di Sarri se la vedranno con il Villarreal, squadra capace di battere ieri in campionato il Real Madrid.

    Kane, Sneijder e Soldado | Foto Twitter
    Kane, Sneijder e Soldado | Foto Twitter

    Veniamo ad analizzare le tre sfidanti, partendo dal Tottenham. 

    Gli Spurs possono vantare una rosa competitiva nella quale spiccano il portiere francese Lloris, i difensori del Belgio Vertonghen e Alderweireld, il talento del Coco Lamela e del coreano Heung-Min Son ma sopratutto il sempre temibile Harry Kane. Il Tottenham è giunto a questi sedicesimi di Europa League dopo aver vinto un girone piuttosto insidioso, nel quale erano presenti Anderlecht e Monaco, ottenendo 13 punti, frutto di 4 vittorie un pari ed una sconfitta, segnando 12 gol e subendone 6. I precedenti sorridono alla viola, nella scorsa Europa League infatti le due squadre si sono affrontate sempre nei sedicesimi ed a spuntarla fu la Fiorentina con un 1-1 in trasferta ed un 2-0 in casa.

    Passiamo a conoscere la sfidante della Lazio, ovvero il Galatasaray.

    La squadra si Istanbul ha nella propria rosa diverse vecchie conoscenze del campionato italiano, a partire dal portiere quel Fernando Muslera che in Serie A ha vestito proprio la maglia della Lazio. I biancocelesti dovranno fare molta attenzione a Sneijder e Podolski, duo ex Inter, ma anche al bomber turco Burak Yilmaz. Il Galatasaray non ha avuto un gran inizio di stagione, ha dovuto salutare la Champions, agganciando il salvagente Europa League proprio all’ultimo contro l’Astana. Per quanto riguarda i precedenti, risalgono a diversi anni fa, era la fase a gironi della Champions League 2001/02 ed entrambe le squadre vinsero la propria gara casalinga per 1-0.

    Concludiamo con il Villarreal, avversario del Napoli. 

    Il Sottomarino Giallo, ha in rosa elementi molto interessanti e che i partenopei non dovranno sottovalutare come ad esempio il difensore Musacchio, il centrocampista Jonathan Dos Santos, l’attaccante Bakambu e l’esperto Bomber Soldado. Tra gli uomini di Marcelino anche l’ex Milan Bonera. Il Villarreal ha raggiunto i sedicesimi dopo esser arrivato secondo nel proprio girone con 13 punti, 4 vittorie 1 pareggio ed una sconfitta, alle spalle del Rapid Vienna. Relativamente ai precedenti le due squadre si sono affrontate nei sedicesimi di Europa League 2010/11, passarono gli spagnoli con un pari ed un successo, e nella fase a gironi della Champions League 2011/12 quando a spuntarla fu il Napoli in entrambe le occasioni con un doppio 2-0.

     

    Sorteggi Europa League, il tabellone dei sedicesimi
    Sorteggi Europa League, il tabellone dei sedicesimi

    Nelle altre gare dei sedicesimi il sorteggio ha regalato anche sfide interessanti come Borussia Dortmund-Porto, Olympique Marsiglia-Atletich Bilbao e Sporting Lisbona-Bayer Leverkusen.

    Sorteggio fortunato, ma attenzione a sottovalutare gli avversari, per il Siviglia campione in  carica che se la vedrà con il Molde e per il Manchester United che affronterà il Midtjyalland, già avversario del Napoli nella fase a gironi.

  • Liga, Sandro lancia il Barça, il vero Real è la Sociedad

    Liga, Sandro lancia il Barça, il vero Real è la Sociedad

    La seconda giornata di Liga ha mostrato conferme e sorprese clamorose. La conferma arriva dal Barcellona che dopo il successo nel primo turno grazie al giovane El Haddadi, ha sfruttato il gol di un altro esordiente, Sandro, per imporsi sul campo del Villarreal. La sorpresa più grande di giornata arriva da San Sebastian con il Real Madrid che cade pesantemente con la Real Sociedad.

    Veniamo all’analisi delle gare di giornata.

    Gli anticipi del venerdì hanno visto i successi dei Getafe e Valencia rispettivamente per 1-0 e 3-0 su Almeria e Malaga.

    Sabato l’Athletic Bilbao, gasato dal successo nel preliminare di Champions, non ha problemi a sconfiggere il Levante con un netto tre a zero che porta le firme di Aduriz, Muniain ed Iturraspe.

    Cordoba e Celta Vigo non riescono a superarsi e chiudono in parità. Al vantaggio di Orellana al 52° ha risposto Cartabia al 60°. Il Celta mantiene l’imbattibilità mentre il Cordoba muove la classifica.

    L’Atletico Madrid si impone sull’Eibar grazie a Miranda e Mandzukic che regalano ai colchoneros il doppio vantaggio nei primi 25 minuti. Inutile ai fini della conquista dei punti il gol di Abraham al 33°.

    Il Siviglia espugna il campo dell’Espanyol e si porta nel gruppo delle seconde a 4 punti. Di Bacca ed Iborra le reti degli ospiti. Stuani per la squadra di Barcellona.

    Sandro Ramirez
    Sandro Ramirez

     

    Arriviamo alle gare domenicali, con il Barcellona che gioca un match d’attacco in casa del Villarreal, sfiora il gol, rischia di subirlo ma quando sembra tutto indirizzato verso il pareggio ecco che Sandro Ramirez, esordiente classe 95, infila in rete il pallone della vittoria che vale il punteggio pieno ed il primato solitario nella Liga.

     

    Il Deportivo La Coruna strappa un pareggio al 95° contro il Rayo Vallecano grazie al rigore di Cuenca, rendendo inutile la doppietta di Bueno che aveva ribaltato l’iniziale vantaggio di Rodriguez.

    Tra Elche e Granada succede tutto nel finale. Al vantaggio ospite di Rico al 81°, ha risposto l’Elche con la rete di Lomban nel primo minuto di recupero.

    Veniamo alla sorpresa di giornata, la caduta delle merengues in casa della Real Sociedad. Un tonfo reso ancora più pesante se si pensa che dopo undici minuti il Real Madrid si trovava già avanti due a zero grazie ai gol di Sergio Ramos e Gareth Bale. I baschi però reagiscono e già prima della fine del tempo riescono a riportarsi in parità con i gol di Inigo Martinez e Zurutuza. Nella ripresa la Real Sociedad accelera e grazie ancora a Zurutuza trova il vantaggio, arrotondato poi dal gol di Vela ad un quarto d’ora dal termine.

     

    RISULTATI 2° GIORNATA

    Getafe-Almeria 1-0 (29° Vazquez)

    Valencia-Malaga 3-0 (31° Paco, 45° Parejo, 56° Piatti)

    Athletic Bilbao-Levante 3-0 (32° Aduriz, 51° Iturraspe, 76° Muniain)

    Cordoba-Celta Vigo 1-1 (52° Orellana (Cv), 60° Cartabia (Co))

    Atletico Madrid-Eibar 2-1 (11° Miranda (A), 25° Mandzukic (A), 33° Abraham (E))

    Espanyol-Siviglia 1-2 (33° Bacca (S), 57° Iborra (S), 61° Stuani (E))

    Villarreal-Barcellona 0-1 (82° Sandro Ramirez)

    Deportivo La Coruna-Rayo Vallecano 2-2 (7° J. Rodriguez (D), 40°, 73° Bueno (R), 95° rig. Cuenca (D))

    Real Sociedad-Real Madrid 4-2 (5° Sergio Ramos (Rm), 11° Bale (Rm), 35° Inigo Martinez (Rs), 41°, 65° Zurutuza (Rs), 75° Vela (Rs))

    Elche-Granada 1-1 (81° Rico (G), 91° Lomban (E))

     

    CLASSIFICA DOPO 2 GIORNATE

    Barcellona 6, Valencia, Celta Vigo, Siviglia, Granada e Atletico Madrid 4, Athletic Bilbao, Real Sociedad, Villarreal, Real Madrid, Eibar, Getafe e Malaga  3, Rayo Vallecano 2, Deportivo La Coruna, Espanyol, Almeria, Cordoba ed Elche 1, Levante 0.

     

  • Lione e Real Sociedad salutano l’Europa League

    Lione e Real Sociedad salutano l’Europa League

    Le gare di ritorno del playoff di Europa League hanno visto il percorso netto per le due italiane, se pur in modo diverso l’Inter a valanga sullo Stjarnan, mentre il Torino con parecchie sofferenze con il Rnk Spalato, ma hanno regalato anche alcune clamorose sorprese.

    l'Europa League
    l’Europa League

    La prima è arrivata dalla Russia con il Krasnodar che ha rifilato un netto tre a zero alla Real Sociedad ribaltando la sconfitta subita per 1-0 all’andata in Spagna ed eliminando la più quotata avversaria.

    Delusione anche per una grande del calcio francese. Il Lione andava in Romania con l’obiettivo di ribaltare il clamoroso Ko per 2-1 casalingo subito dall’Astra 7 giorni fa. La rete di Ferri dopo 23 minuti ha illuso il Lione di poter compiere l’impresa ma così non è stato e per i francesi l’Europa finisce già a fine agosto.

    Anche l’Inghilterra perde una propria rappresentante, il 2-1 sul proprio campo non basta all’Hull City per ribaltare la sconfitta subita per 1-0 in Belgio con il Lokeren che così approda ai gironi.

    Tutto facile invece per il Borussia Moenchengladbach che dilaga 7-0 sul Sarajevo, per il Villarreal che dopo il 3-0 dell’andata in trasferta, rifila un netto 4-0 ai kazaki dell’Astana. Bene anche Tottenham e Psv che si qualificano sbarazzandosi agevolmente di Ael Limassol e Soligorsk.

    Da segnalare la sfida tra Neftchi Baku e Partizan Belgrado, già tesa nel prepartita con lancio di sassi verso il pulman degli ospiti, e conclusasi con la vittoria del Partizan e con ben 4 espulsi (3 nelle file del Neftchi Baku) negli ultimi 10 minuti di gara.

     

    RIEPILOGO RISULTATI GARE DI RITORNO PLAYOFF EUROPA LEAGUE (tra parentesi il risultato dell’andata)

    Lokomotiv Mosca (Rus) – Apollon (Cyp) 1-4 (1-1) qual. APOLLON

    Krasnodar (Rus) – Real Sociedad (Esp) 3-0 (0-1) qual. KRASNODAR

    Metalist Kharkiv (Ukr) – Ruch (Pol) 1-0 d.t.s. (0-0) qual. METALIST KHARKIV

    Neftci Baku (Aze) – Partizan (Srb) 1-2 (2-3) qual. PARTIZAN

    Omonia (Cyp) – Dinamo Mosca (Rus) 1-2 (2-2) qual. DINAMO MOSCA

    PAOK (Gre) – Zimbru (Mda) 4-0 (0-1) qual. PAOK

    Astra (Rou) – Lione (Fra) 0-1 (2-1) qual. ASTRA

    FK Rostov (Rus) – Trabzonspor (Tur) 0-0 (0-2) qual. TRABZONSPOR

    Hajduk Split (Cro) – Dnipro (Ukr) 0-0 (1-2) qual. DNIPRO

    Sheriff Tiraspol (Mda) – Rijeka (Cro) 0-3 (0-1) qual. RIJEKA

    Soligorsk (Blr) – PSV (Ned) 0-2 (0-1) qual. PSV

    Maccabi Tel Aviv (Isr) – Asteras T. (Gre) 3-1 (0-2) qual. ASTERAS

    Twente (Ned) – Karabakh (Aze) 1-1 (0-0) qual. KARABAKH

    Feyenoord (Ned) – Zorya (Ukr) 4-3 (1-1) qual. FEYENOORD

    Midtjylland (Den) – Panathinaikos (Gre) 1-2 (1-4) qual. PANATHINAIKOS

    Debrecen (Hun) – Young Boys (Sui) 0-0 (1-3) qual. YOUNG BOYS

    Rapid Vienna (Aut) – HJK (Fin) 3-3 (1-2) qual. HJK

    Sparta Praga (Cze) – Zwolle (Ned) 3-1 (1-1) qual. SPARTA PRAGA

    St. Etienne (Fra) – Karabukspor (Tur) 4-3 d.c.r (0-1) qual. ST. ETIENNE

    Torino (Ita) – RNK Split (Cro) 1-0 (0-0) qual. TORINO

    Zurigo (Sui) – Trnava (Svk) 1-1 (3-1) qual. ZURIGO

    Hull (Eng) – Lokeren (Bel) 2-1 (0-1) qual. LOKEREN

    Inter (Ita) – Stjarnan (Ice) 6-0 (3-0) qual. INTER

    Borussia Moenchengladbach (Ger) – Sarajevo (Bih) 7-0 (3-2) qual. BORUSSIA MOENCHENGLADBACH

    Nacional (Por) – Dinamo Minsk (Blr) 2-3 (0-2) qual. DINAMO MINSK

    Tottenham (Eng) – AEL Limassol (Cyp) 3-0 (2-1) qual. TOTTENHAM

    Villarreal (Esp) – FC Astana (Kaz) 4-0 (3-0) qual. VILLARREAL

    Club Brugge (Bel) – Grasshoppers (Sui) 1-0 (2-1) qual. CLUB BRUGGE

    Dinamo Zagabria (Cro) – Petrolul (Rou) 2-1 (3-1) qual. DINAMO ZAGABRIA

    Legia (Pol) – Aktobe (Kaz) 2-0 (1-0) qual. LEGIA

    Rio Ave (Por) – Elfsborg (Sve) 1-0 (1-2) qual. RIO AVE

  • Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    L’aveva detto Andrea Della Valle dal ritiro di Moena che la Fiorentina 2012/2013 sarebbe stata rinforzata adeguatamente. Nella giornata odierna il club viola ha ufficializzato di aver acquistato Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Alberto Aquilani. I primi due arrivano dal Villarreal che sta smantellando la squadra dopo l’amara e inaspettata retrocessione nella seconda divisione spagnola nella stagione appena conclusa: il centrocampista, classico mediano tuttofare da tempo sul taccuino del Napoli, è stato pagato 7 milioni di euro a cui va aggiunto un altro milione e mezzo per il cartellino del difensore argentino che va a rinforzare e completare il reparto arretrato.

    La vera genialata arriva però dalla trattativa che ha portato Aquilani in viola. Grazie anche alla intermediazione del procuratore del centrocampista ex Roma, Juventus e nell’ultima stagione al Milan Franco Zavaglia, il ds Daniele Pradè non solo è riuscito a portare il giocatore a Firenze a titolo gratuito ma ha pure convinto il Liverpool a partecipare, per i primi due anni, al pagamento del 50% dell’ingaggio che percepisce attualmente mentre per il restante anno di contratto, il terzo, guadagnerà uno stipendio di 1.5 milioni che potrà lievitare grazie all’inserimento di alcuni bonus. Torna così in Italia, dopo essere rientrato alla base a Liverpool solo per qualche giorno, Aquilani che nelle precedenti due stagioni era stato scaricato sia dalla Juventus che dal Milan che non avevano esercitato il diritto di riscatto a proprio favore. Il centrocampista cercherà di riscattarsi facendo ricredere bianconeri e rossoneri che non hanno creduto in lui e allo stesso tempo di riconquistarsi un posto in nazionale.

    I tre nuovi arrivati hanno sostenuto le visite mediche e sono in viaggio verso Moena, sede del ritiro pre-campionato della Fiorentina e fanno seguito agli acquisti, tra gli altri, di Viviano, portiere nel giro della nazionale azzurra, El Hamdaoui, bomber dell’Ajax, Roncaglia, difensore del Boca Juniors, Fernandez, prelevato dallo Sporting Lisbona, e Cuadrado, giunto con la formula del prestito dall’Udinese, oltre ad aver riscattato il cartellino di Mattia Cassani. Investimenti che testimoniano la volontà della proprietà di voler aprire un nuovo ciclo con il nuovo tecnico Vincenzo Montella sulla stessa scia di quello aperto qualche anno fa con al timone Corvino e Prandelli.

    Alberto Aquilani © AFP PHOTO / ALBERTO LINGRIA/Getty Images

    Ma il vero colpo di mercato potrebbe essere la permanenza a Firenze, tra l’altro annunciata sia da Della Valle che da Pradè, di Stevan Jovetic anche per la prossima stagione, rispedendo al mittente tutti gli assalti provati fin qui dalla Juventus. Con il talento montenegrino in rosa la Fiorentina potrebbe aspirare a qualcosa di più di una semplice qualificazione in Europa League cercando di approfittare del livellamento verso il basso di alcune big, Milan in testa, che ad ora, in questa sessione di calciomercato, si sono soltanto indebolite. Se la proprietà e il ds dovessero mantenere la parola data, la nuova Fiorentina, sicuramente una delle squadre che sta lavorando meglio sul mercato che sta prendendo sempre più forma, potrebbe davvero stupire tutti nella stagione ormai alle porte e far tornare al sorriso i tifosi dopo due stagioni tutt’altro che esaltanti.

  • Scandalo Liga, il biscotto tra Rayo e Granada fa retrocedere il Villareal

    Scandalo Liga, il biscotto tra Rayo e Granada fa retrocedere il Villareal

    Un altro scandalo sconvolge il mondo del calcio. Stavolta non siamo in Italia ma bensì in Spagna dove nell’ultima giornata della Liga è avvenuto ciò che non dovrebbe mai accadere in un campo di calcio. Infatti un giocatore del Rayo Vallecano, squadra che doveva vincere per salvarsi, avrebbe chiesto agli avversari di far segnare la propria squadra e subito dopo è arrivato il goal richiesto. A pagare per questa combine è stato il Villareal, che retrocede in seconda divisione dopo la sconfitta con l’Atletico. Ma riavvolgiamo il nastro a prima che iniziassero le partite.

    LOTTA SALVEZZA – Prima dell’inizio del 38esimo turno della Liga spagnola, la classifica vedeva ben 4 squadre coinvolte nella lotta salvezza e stiamo parlando nell’ordine di Granada (42pt), Villareal (41pt), Saragozza (40pt) e Rayo Vallecano (40pt). Di queste 4 squadre solo una sarebbe retrocessa come terzultima accompagnando in seconda divisione le altre due squadre già matematicamente retrocesse ovvero Santander e Sporting Gijon.

    Villareal retrocede © JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    Ma dallo scandalo che è balzato fuori, possiamo tranquillamente dire che a retrocedere non è stato chi se lo meritava (Rayo Vallecano) ma il Villareal di Giuseppe Rossi. Il sottomarino giallo, autore di una stagione deludente che lo ha visto ai nastri di partenza dell’ultima Champions, non è riuscito a vincere nell’ultima partita di campionato contro l’Atletico Madrid che si è imposto 1-0 con il solito Falcao a due minuti dal novantesimo. Il Saragozza ha legittimato la sua salvezza andando a vincere 2-0 a Getafe.

    SALVEZZA SU RICHIESTA – Ed ecco che arriviamo alla partita incriminata, Rayo Vallecano – Granada, punteggio bloccato sullo 0-0 fino ad un paio di minuti dal termine. Con il pareggio il Granada sarebbe salvo così come il Villareal, ma a questo punto entra in scena Michu: “L’Atletico ha segnato, fateci fare un gol così ci salviamo insieme“, queste le parole pronunciate dal centrocampista del Rayo per convincere i difensori avversari a farli segnare. Lo stesso Michu ha ammesso di aver richiesto l’aiutino degli avversari. E che aiutino visto che subito dopo la richiesta arriva il gol del Rayo firmato Raul Tamudo. Il biscotto è servito. Entrambe le squadre salve a discapito del sottomarino giallo che dopo anni gloriosi retrocede in seconda divisione.

  • Giuseppe Rossi ancora ko, addio Europei

    Giuseppe Rossi ancora ko, addio Europei

    Non c’è pace per Giuseppe Rossi che sembra essere perseguitato dalla sfortuna: l’attaccante del Villarreal non ha neanche fatto in tempo a recuperare dal precedente infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi 6 mesi che lo stesso ginocchio lo ha tradito e fatto nuovamente crack.

    L’italo-americano infatti durante l’allenamento odierno, in vista del suo imminente ritorno in campo, ha avuto una ricaduta all’arto già operato lo scorso ottobre procurandosi la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che lo costringerà a star fuori per altri 6 mesi. Si spengono definitivamente quindi le speranze di vederlo protagonista agli Europei con la maglia azzurra, il ct Cesare Prandelli contava molto sul suo recupero e sarà costretto così a rinunciare ad una pedina che considera fondamentale per la sua Italia.

    Giuseppe Rossi © Michael Regan/Getty Images

    Per Prandelli le convocazioni si fanno sempre più difficili dal momento che deve fare i conti già con l’incognita Cassano che ha ricevuto proprio da pochi giorni il permesso dalla commissione medica della Figc per tornare a giocare dopo l’operazione subita per risolvere il problema cardiaco che gli aveva provocato un ictus ischemico, malore accusato mentre era di ritorno con il Milan dalla trasferta di Roma che lo ha colpito lo scorso 29 ottobre, e deve ancora ritrovare la forma migliore e il ritmo partita e con la grana Balotelli che con i suoi continui comportamenti indisciplinati, per ultima l’espulsione rimediata per diversi fallacci nella gara che il Manchester City ha giocato contro l’Arsenal, non osserva il codice etico del ct della Nazionale correndo il serio rischio di rimanere escluso dalle convocazioni ad Euro 2012. L’infortunio di Giuseppe Rossi non fa altro che complicare il compito. già difficile, del ct.

    Pepito ora verrà operato per la seconda volta nel giro di pochi mesi con l’augurio e la speranza che il calvario finisca ancor prima della data fissata per il nuovo rientro (ottobre) dal momento che è stato già costretto a saltare un’intera stagione, questa, per lui infatti solo 14 apparizioni tra campionato e coppa con 5 reti all’attivo.

  • Liga: Barça bloccato nel derby, Real a +5

    Liga: Barça bloccato nel derby, Real a +5

    Non è bastato un gol di Fabregas al Barcellona nel derby catalano con l’Espanyol per restare nella scia del Real Madrid che con il 5-1 con il quale ha travolto il Granada si porta a 5 lunghezze di vantaggio sui blaugrana. I campiondi di tutto, di Spagna, d’Europa e del Mondo, devono accontentarsi di un 1-1 nella stracittadina beffati nel finale di un gol di Alvaro che ha replicato al gol, arrivato al 16′, dell’ex centrocampista dell’Arsenal al suo nono centro stagionale in campionato.

    Karim Benzema | © Denis Doyle/Getty Images

    Il Real Madrid approfitta del mezzo passo falso dei rivali per allungare in classifica e mettere in cassaforte il titolo d’inverno: la squadra di Josè Mourinho, nonostante la sconfitta nel Clasico prima della sosta, si trova ad un solo punto dalla matematica certezza di effettuare il giro di boa in testa alla classifica, sono infatti 5 i punti che le merengues possono vantare sui nemici storici mancando solo due giornate al termine del girone d’andata, la 19esima e la prima di campionato rinviata lo scorso agosto per lo sciopero dei calciatori. Un successo rotondo quello contro la squadra del patron dell’Udinese Pozzo che porta le firme di Benzema, doppietta, Sergio Ramos, Higuain e Cristiano Ronaldo.

    Finisce 2-2 il derby castigliano tra Villarreal e Valencia con il Sottomarino Giallo che, in vantaggio di due reti, si fa beffare dai bianconeri restando così nella zona calda della classifica. Esordio a reti inviolate per Diego Simeone alla prima sulla panchina dell’Atletico Madrid in casa del Malaga, da registrare la sconfitta in casa della terza squadra della capitale, il Rayo Vallecano, del Siviglia (2-1). Sorride invece l’altra squadra di Siviglia, il Betis, che batte al Villamarin lo Sporting Gijon. Il Santander regola con il minimo scarto il fanalino di coda Saragozza mentre terminano tutte 0-0 Getafe – Athletic Bilbao, Real Sociedad – Osasuna e Levante – Maiorca.

    RISULTATI E MARCATORI 18 GIORNATA LIGA 2011-2012

    BETIS SIVIGLIA – SPORTING GIJON 2-0
    23′ Santa Cruz, 92′ Molina
    ESPANYOL – BARCELLONA 1-1
    16′ Fabregas (B), 86′ Alvaro (E)
    GETAFE – ATHLETIC BILBAO 0-0
    LEVANTE – MAIORCA 0-0
    MALAGA – ATLETICO MADRID 0-0
    RAYO VALLECANO – SIVIGLIA 2-1
    46′ pt Michu (R), 51′ Tamudo (R), 62′ Escudè (S)
    REAL SOCIEDAD – OSASUNA 0-0
    REAL MADRID – GRANADA 5-1
    19′ Benzema (R), 22′ Mikel Rico (G), 34′ Sergio Ramos (R), 47′ Higuain (R), 50′ Benzema (R), 89′ Ronaldo (R)
    SANTANDER – SARAGOZZA 1-0
    45′ Bernardo
    VILLARREAL – VALENCIA 2-2
    14′ Ruben (Vi), 18′ Rodriguez (Vi), 41′ Feghouli (Va), 87′ Aduriz (Va)

    CLASSIFICA LIGA

    Pos Squadre Pt G
    1. REAL MADRID 43 17
    2. BARCELLONA 38 17
    3. VALENCIA 34 17
    4. LEVANTE 30 17
    5. OSASUNA 26 17
    6. MALAGA 25 17
    7. SIVIGLIA 24 17
    8. ESPANYOL
    24 17
    9. ATHLETIC BILBAO 23 17
    10. BETIS SIVIGLIA
    22 17
    11. ATLETICO MADRID
    20 17
    12. GETAFE
    20 17
    13. RAYO VALLECANO 19 17
    14. MAIORCA 19 17
    15. GRANADA
    19 17
    16. REAL SOCIEDAD
    18 17
    17. SANTANDER 17 17
    18. VILLARREAL
    16 17
    19. SPORTING GIJON
    15 17
    20. SARAGOZZA
    10 17