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  • Champions: brutte, ma indolori, sconfitte per Roma e Juve

    Champions: brutte, ma indolori, sconfitte per Roma e Juve

    Nella serata di Champions League sconfitte brutte ma sostanzialmente senza danni per Roma e Juventus.

    A Plzen i giallorossi, senza stimoli di classifica in quanto già matematicamente secondi, cadono contro un Viktoria che aveva bisogno assolutamente dei 3 punti, visto il contemporaneo successo per 3-0 del Cska a Madrid.

    Accade tutto nella ripresa, il Plzen la sblocca con Kovarik, Under riporta tutto in parità prima del definitivo 2-1 siglato da Chory.

    Se Di Francesco cercava qualche indicazione positiva da questa gara, probabilmente ne ha trovate poche.

    Serataccia anche per la Juve che a Berna spreca diverse ghiotte occasioni nel primo tempo poi regala un rigore allo Young Boys, con pasticcio confezionato da Douglas Costa ed Alex Sandro, che Hoarau non fallisce.

    Nella ripresa i bianconeri ci provano ma non sono mai troppo precisi nell’ultima giocata e si espongono al contropiede che al 68° il solito Hoarau finalizza per il raddoppio.

    Nel finale Allegri inserisce Dybala e la Joya prima accorcia le distanze, su sponda di CR7, poi troverebbe anche un meraviglioso gol del 2-2 con un gran tiro da fuori ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Ronaldo.

    Per fortuna della Juventus anche lo United cade in casa del Valencia e così i bianconeri conquistano il primo posto nel girone.

     

    Veniamo al racconto della gara di Plzen tra il Viktoria e la Roma.

    Partenza più convinta dei padroni di casa che hanno ancora il ballo la lotta per il 3° posto. I giallorossi però non si spaventano ed anzi provano a rendersi insidiosi con la voglia di Kluivert. La gara rimane piuttosto chiusa, la prima occasione capita a Kluivert al 25°, la difesa del Plzen salva. La squadra ceca comincia a crescere e al 34° è bravo Manolas ad anticipare Cermak. Da Madrid arriva la notizia del vantaggio del Cska, questo costringe il Plzen a cercare il vantaggio ma Chory non riesce a chiudere a pochi passi dalla porta. Prima del riposo arriva anche il 2-0 del Cska ma il Plzen non riesce a sbloccarla, si va al riposo sullo 0-0.

    Si riparte senza sostituzioni per il secondo tempo. Subito pericolosa la Roma con l’inserimento di Kluivert che calcia ma il suo tiro è deviato sopra la traversa. I ritmi sono decisamente più alti con entrambe le squadre a cercare di creare potenziali occasioni da gol. Al 56° grande occasione per Cermak colpisce al volo di destro ma non trova per poco lo specchio. Al 62° però il Plzen passa con Kovarik bravo a passare alle spalle di Santon e a girare in rete il tiro cross di Kopic. Reazione immediata della Roma con Santon che dalla fascia destra mette un perfetto cross rasoterra per Under che di sinistro colpisce al volo e trova il pareggio. Il Viktoria Plzen però non ci sta e al 72° Petrzela pennella per Kovarik che anticipa Santon e va al tiro, Mirante è bravissimo a respingere ma sulla ribattuta arriva in tuffo Chory che a porta vuoti trova il 2-1. Passa un minuto e Petrzela si lancia in profondità con la finta fa fuori Marcano e poi va al tiro, palla che lambisce il palo. La Roma prova ad evitare la sconfitta, ci prova Cristante con la conclusione da fuori al 84°, palla fuori di pochissimo. Negli ultimi minuti Luca Pellegrini commette due falli da giallo e viene quindi espulso. Finisce così, la Roma, già qualificata agli ottavi di Champions League, esce sconfitta da Plzen, festeggia la squadra di casa che ottiene la qualificazione all’Europa League.

     

    VIKTORIA PLZEN – ROMA 2-1 (62° Kovarik (P), 68° Under (R), 72° Chory (P))

    VIKTORIA PLZEN (4-3-2-1): Hruska; Havel, Hejda, Hubnik, Limbersky; Prochazka, Hrosovsky; Kopic (71° Petrzela), Cermak (81° Horava), Kovarik; Chory (87° Reznicek).

    Allenatore: Vrba.

    ROMA (4-2-3-1): Mirante; Santon (75° Florenzi), Manolas, Marcano, Kolarov; Cristante, Nzonzi (80° Lu. Pellegrini); Under, Pastore (60° Zaniolo), Kluivert; Schick.

    Allenatore: Di Francesco.

    Arbitro: Taylor.

    Ammoniti: Limbersky (P), Kluivert (R)

    Espulso: Lu. Pellegrini (R)

     

    Passiamo ora alla gara in trasferta della Juventus contro lo Young Boys.

    L’inizio di gara vede uno Young Boys decisamente aggressivo. I primi minuti scorrono con i padroni di casa a provare a far la gara con la Juve in attesa. Al 13° grande occasione per la Juventus, Douglas Costa mette Cristiano Ronaldo davanti al portiere, Cr7 è costretto ad allargarsi poi va al tiro ma la difesa svizzera salva a pochi passi dalla linea. Passano due minuti e Ronaldo si libera con un gran movimento e lascia partire il diagonale, palla fuori di poco. Al 22° Cuadrado è costretto a lasciare il campo, dentro Alex Sandro. Terza occasione per Cristiano Ronaldo al 25°, sul bel cross di Bernardeschi il portoghese si fa trovare leggermente avanti e non riesce a girare in rete. Altra occasione Juve, Mandzukic mette palla bassa per Douglas Costa che apre troppo il sinistro e mette sul fondo. Al 28° pasticcio di Douglas Costa che serve un brutto pallone in area verso Alex Sandro, il difensore tocca Moumi che cade, è rigore, calcia Hoarau Szczesny intuisce ma la palla entra. La Juve non ha una reazione irruenta anzi gli svizzeri paiono in controllo del gioco. Al 42° punizione di Bernardeschi, palla sulla barriera, arriva Ronaldo, tiro secco, pallone fuori di poco. Il primo tempo si chiude con lo Young Boys avanti per 1-0.

    Si riparte con gli stessi 22 protagonisti che hanno concluso la prima frazione di gioco. Subito enorme occasione per i bianconeri, colpo di testa di Alex Sandro, palla deviata, traversa. La Juve ci prova ma con molta confusione regalando possibili contropiedi che gli svizzeri sprecano. Per diversi minuti lo Young Boys non riesce ad uscire dalla propria metà campo ma la difesa tiene. Al 63° occasione per il raddoppio, Fassnacht colpisce di testa, Szczesny blocca. Al 68° però il contropiede è vincente ed Hoarau si libera di Bonucci e calcia in rete. Al 77° ci prova Douglas Costa ma il suo sinistro sfila vicino al palo. Al 81° gran giocata di Douglas che serve Ronaldo, CR7 appoggia per Dybala che lascia partire il tiro vincente. La Juve si accende e con Dybala mette in difficoltà il portiere svizzero. Al 87° vola a colpire di testa Ronaldo, la palla si ferma sul palo. Ci prova anche Bonucci di testa, blocca Wolfli. Al 93° gran conclusione di Dybala che finisce in rete ma sulla traiettoria c’è Ronaldo in fuorigioco, gol annullato. Finisce così, la Juve perde a Berna ma grazie al contemporaneo k.o. dello United conquista il primo posto nel girone H di Champions League.

     

    YOUNG BOYS – JUVENTUS 2-1 (29° rig., 68° Hoarau (Y), 80° Dybala (J))

    YOUNG BOYS (4-3-3): Wolfli; Mbabu, Camara, Benito, Garcia; Sow (91° Wutrich), Lauper, Aebischer; Moumi (85° Schick), Hoarau, Fassnacht (81° Bertone).

    Allenatore: Seoane.

    JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (23° Alex Sandro), Bonucci, Rugani, De Sciglio (72° Dybala); Bernardeschi, Pjanic (65° Emre Can), Bentancur; Douglas Costa, Mandzukic, Cristiano Ronaldo.

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Stieler.

    Ammoniti: Camara (Y), Bernardeschi (J), Garcia (Y), Wolfli (Y), Alex Sandro (J).

     

    I risultati della serata di Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di serata pirotecnico 3-3 tra Ajax e Bayern Monaco con i tedeschi che conquistano il primo posto del girone a danno proprio degli olandesi. Nello stesso gruppo vittoria del Benfica sul Aek Atene. Successo in rimonta per il Manchester City 2-1 contro l’Hoffenheim. Lo scontro per decidere la seconda del gruppo F finisce 1-1 con il Lione che va agli ottavi di Champions e lo Shakhtar che retrocede in Europa League.

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Viktoria Plzen Milan 2-2, da Pato e Robinho messaggio a Tevez

    Viktoria Plzen Milan 2-2, da Pato e Robinho messaggio a Tevez

    Il Milan di scena a Praga, Galliani a Milano a trattare Tevez, basta questo assunto per capire quale importanza potesse rivestire Viktoria Plzen Milan per i rossoneri da sempre coccolati dall’ad nelle occasioni più o meno importanti. Il secondo incontro in poche ore tra Galliani, l’agente Fifa Giuseppe Riso e il procuratore di Tevez Joorabchian ha prodotto l’effetto sperato. L’argentino vuole il Milan e pur di averlo si è decurtato sensibilmente l’ingaggio percepito a Citizens passando dagli 8 milioni di euro a stagione ai 5 che percepirà in rossonero per ogni anno di contratto che lo legherà ai rossoneri dall’estate del 2012 fino al 2015. Tevez infatti sarà preso adesso soltanto in prestito percependo un compenso di 2,5 milioni di euro fino al termine della stagione. Toccherà adesso alla diplomazia di Galliani e Joorabchian convincere gli inglesi ad accettare il prestito secco con un diritto di riscatto compreso tra i 15 e i 20 milioni di euro.

    Il balletto di Pato, Robinho e Thiago in Viktoria Plzen Milan | ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images
    Galliani sul mercato, Allegri in cerca di risposte da Viktoria Plzen Milan . Il tecnico rossonero per evitare la debacle della scorsa stagione contro l’Ajax aveva caricato di significati importanti la sfida chiedendo a chi scendeva in campo il massimo impegno e la concentrazione giusta. Rossoneri con una formazione più che sperimentale con Mexes e Bonera coppia centrale, il giovane prodotto della Primavera Mattia De Sciglio a destra e Taiwo a sinistra. Mediana con Ambrosini, Nocerino ed Emanuelson nell’insolito ruolo di vice Aquilani. Seedorf ha giostrato alle spalle delle punte Robinho e Pato. I rossoneri faticano nel primo tempo a tener le distanze tra i reparti soffrendo troppo in difesa per via dell’emozione di De Sciglio e della mancanza di confidenza con il campo di Mexes. Il Viktoria crea tantissime occasioni che per imprecisione e per la bravura di Amelia spreca permettendo al Milan di carburare e andare sul doppio vantaggio ad inizio ripresa con due squilli della coppia Pato Robinho. I due brasiliani rompono l’equilibrio della partita scacciando le critiche e dimostrando di poter esser utili alla causa rossonera. Sopratutto il papero ha dato dimostrazione di forza e qualità chiudendo la partita con un gol, un assist, un palo ed un gol sbagliato. Proprio i gol sbagliati e le amnesie difensive permettono però a all’undici di Vrba di rientrare in partita e trovare il pari a 18” dalla fine.

    Viktoria Plzen Milan si e no Come premesso il risultato non era importante ma una vittoria avrebbe dato ancor più fiducia al gruppo convincendo anche le “seconde linee” di poter far parte del progetto rossonero. Per Allegri qualche problema in difesa dove centralmente il solo Yepes al momento offre garanzie, sulla sinistra invece quella contro cechi potrebbe esser stata l’ultima partita in rossonero di Taiwo sempre impacciato e a disagio. Positivo invece il lancio dei giovani De Sciglio e Cristante così come l’intesa e la vivacità di Pato e Robinho in attacco che forse sollecitati dall’arrivo di Tevez hanno dato vita ad una partita ricca di spunti interessanti e qualitativamente importanti.

    Video highlights Viktoria Plzen Milan 2-2
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    Milan Sorteggio ottavi Champions League
    Il Milan chiudendo alle spalle del Barcellona il proprio girone beccherà dal sorteggio una prima classificata giocando il match di andata tra le mura amiche e rischiando di giocarsi la qualificazione ai quarti con un top club. Escluso il Barcellona e l’Inter dall’urna il Milan potrebbe beccare il Real Madrid di Josè Mourinho, il Bayern Monaco o l’incubo inglese rappresentato da Chelsea e Arsenal. L’avversario più semplice sarebbe Apoel Nicosia mentre l’ultimo si deciderà stasera e sarà una tra Benfica e Manchester United.

  • Viktoria Plzen Milan, la prima di De Sciglio

    Viktoria Plzen Milan, la prima di De Sciglio

    Con la qualificazione in tasca questa sera a Praga per il match Viktoria Plzen Milan Allegri si affiderà ad un undici inedito per dar riposo a pezzi pregiati in organico per il rush finale in campionato prima della sosta natalizia. Memore della brutta figura fatta nella scorsa stagione contro l’Ajax Allegri questa volta ha caricato i suoi di ancor più responsabilità cercando motivazioni in giocatori che per infortuni o per poco opportunità in questa prima parte hanno giocato meno.

    Mattia De Sciglio debutta in Viktoria Plzen Milan | © Facebook Fan Page
    Rivoluzionaria la difesa rossonera con Amelia in porta a sostituire Abbiati, difesa con il giovanissimo e promettente Mattia De Sciglo nel ruolo di terzino destro, Mexes e Bonera centrali e Taiwo sulla sinistra. Se in De Sciglio il Milan spera di trovare il sostituto ideale di Abate per il futuro, per Taiwo Viktoria Plzen Milan sembra esser l’esame finale per conquistare la fiducia della dirigenza e non venir rimpiazzato nel mercato invernale da Maxwell che radiomercato inserisce sempre più spesso in orbita Milan.

    A centrocampo lo stacanovista sarà Nocerino mentre capitan Ambrosini manterrà il suo ruolo di metronomo davanti alla difesa. Spazio nel ruolo di mezzala destra per Emanuelson a conferma della grande duttilità dell’olandese e della considerazione che Allegri nutre nelle sue qualità. Da trequartista fungerà invece Clarence Seedorf e cercherà di innescare Pato e Robinho alla ricerca del gol perduto. I due brasiliani messi un pò all’indice per gli infortuni il primo e per i gol sbagliati il secondo cercano nuove motivazioni e riscatto da Praga. Da segnalare oltre al debutto di De Sciglio la presenza in panchina di due altri giovani della “cantera” di mister Dolcetti, Bryan Cristante e Alessi Innocenti. Il Viktoria di mister Vrba dal canto ha da preservare il vantaggio sul Bate Borisov per il posto in Europa League e darà il massimo per salutare al meglio la Champions League davanti ai propri tifosi.


    Viktoria Plzen Milan
    Viktoria Plzen(4-2-3-1):
    Cech; Rajtoral, Cisovsky, Bystron, Lymbersky; Horvath, Jiracek; Petrzela, Kolar, Pilar; Bakos. A disposizione: Pavlik, Reznik, Sevinsky, Fillo, Darida, Duris, Hora. Allenatore: Vrba.

    Milan(4-3-1-2): Amelia; De Sciglio, Bonera, Mexes, Taiwo; Ambrosini, Emanuelson, Nocerino; Seedorf; Pato, Robinho. A disposizione: Roma, Abate, Thiago Silva, Boateng, Cristante, Innocenti, Ibrahimovic. Allenatore: Allegri.
    Arbitro: Istvan Vad. (Ungheria)

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    Eu se te pegu il tormentone lanciato da Pato, Thiago Silva e Robinho

  • Pronostici Champions League, fiducia ad Apoel e Chelsea

    Pronostici Champions League, fiducia ad Apoel e Chelsea

    Si chiude oggi la fase a girone di Uefa Champions League per i gruppi E, F, G ed H con solo quest’ultimo che ha già emesso i suoi verdetti con il passaggio agli ottavi di Barcellona e Milan. In teoria dunque serata tranquilla per i rossoneri di scena a Praga contro il Viktoria Plzen, mentre i catalani ospitano il Bate Borisov al Camp Nou con la testa però al Clasico in programma domenica prossima. Il campo principale sarà sicuramente quello dello Stampford Bridge con il Chelsea è chiamato alla vittoria per continuare a sognare la Champions League e salvare la panchina di Villas Boas mentre il Valencia potrà giocare su più risultati.

    Villas Boas si gioca la panchina in Champions League | ©Glyn KirkGetty Images

    GIRONE E
    Classifica: Bayer Leverkusen 9, Chelsea e Valencia 8, Genk 2
    E’ la prima partita veramente importante per Villas Boas in panchina e per chi aspira ad esser lo Special Two non può prescindere dalla vittoria. Il tecnico portoghese dovrebbe affidarsi a Drogba in avanti con Mata e Sturidge in grande condizione a supporto. Il Valencia può giocare per due risultati ma difficilmente attuerà una tattica remissiva, piuttosto cercherà di far sfogare l’impeto dei Blue per poi colpire di rimessa. L’altra partita del girone non offre spunti interessanti se non per il Bayer Leverkusen che con una vittoria in Belgio conquisterebbe il primato del girone.

    Chelsea-Valencia probabili formazioni
    Chelsea (4-3-3):
    Cech; Ivanovic, Terry, David Luiz, Cole; Ramires, Romeu, Lampard; Sturridge, Drogba, Mata. All. Villas Boas.
    A disp.: Turnbull, Ferreira, Meireles, Mikel, Malouda, Torres, Kalou.
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Bosingwa, Alex, Anelka, Essien.
    Valencia (4-2-3-1): Diego Alves; Bruno, Rami, Victor Ruiz, Jordi Alba; Albelda, Tino Costa; Feghouli, Jonas, Mathieu; Soldado. All. Emery.
    A disp.: Guaita, Barragan, Dealbert, Topal, Banega, Pablo Hernandez, Piatti.
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Canales, Maduro.
    Arbitro: Rizzoli (Ita).

    Pronostico: Chelsea-Valencia Under (1,75)

    Genk-Bayer Leverkusen probabili formazioni
    Genk (4-4-2): Koteles; Ngongca, Nadson, Vandenborre, Pudil; Buffel, Hyland, Tozser, De Bruyne; Barda, Vossen. All. Been.
    Bayer Leverkusen 4-4-2: Leno, Balitish, Reinartz, Toprak, Kadlec; Castro, Bender, Rolfes, Ballack; Derdiyok, Kiessling. All.: Dutt.

    Pronostico Genk-Bayer Leverkusen 2 (1.50)

    GRUPPO F
    Classifica: Arsenal 11, Marsiglia 7, Olympiacos 6, Dortmund 4

    Missione impossibile per il Borussia Dortmund che dovrà battere il Marsiglia con ben quattro gol di scarto e sperare in una vittoria in Grecia dell’Arsenal già qualificato. Il girone F ha praticamente ancora da assegnare sia il secondo posto di Champions League che quello in Europa League per questo le gare dovrebbero esser abbastanza incerte.

    Borussia Dortmund – Marsiglia le probabili formazioni
    Borussia Dortmund (4-2-3-1):
    Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Lowe; Gundogan, Kehl; Gotze, Kagawa, Perisic; Lewandowski. All. Klopp
    Olimpique Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Fanni, Nkoulou, Diawara, Morel; Diarra, Gonzalez;, Valbuena, Amalfitano, Ayew; Remy. All. Deshamps

    Pronostico: Borussia Dortmund-Marsiglia over (1.75)

    Pronostico Olympiacos-Arsenal 1 (1,85)

    GRUPPO G
    Classifica: Apoel 9, Zenit 8, Porto 7, Shaktar 2

    L’Apoel è praticamente sicura della qualificazione e con una vittoria, apparentemente scontata blinderebbe il primo posto. In Portogallo Luciano Spalletti e il suo Zenit giocano su due risultati su tre per continuare ad a sognare la Champions League.

    Pronostico Apoel Shaktar 1 (2.20)

    Pronostico Porto Zenit goal (1.75)

    Gruppo H
    Classifica: Barcellona 13, Milan 8, Viktoria Plzen 4, Bate Borisov 2
    Barcellona e Milan già qualificate e sicure della propria posizione faranno da arbitro con le proprie motivazioni alla qualificazione in Europa League. Il Viktoria Plzen forte dei quattro punti in classifica e della possibilità di giocare sul proprio campo parte favorita mentre il Bate spera nell’effetto Real Madrid sulla mentre del Barcellona per provare il colpaccio al camp Nou.

    Barcellona-Bate Borisov probabili formazioni
    Barcellona (4-3-3) Pinto, Montoya, Piqué, Fontas, Maxwell, Roberto, Jonathan, Thiago Alcantara, Deulofeu, Cuenca, Pedro. All. Guardiola.
    Bate Borisov (4-2-3-1) Gutor, Yourevich, Filipenko, Simic, Bordachev; Volodko, Pavlov; Baga, Bressan, Kontsevoi; Skavish. All. Goncharenko

    Pronostico: Barcellona-Bate Borisov Goal (2.00)

    Viktoria Plzen Milan probabili formazioni
    VIKTORIA PLZEN (4-5-1): Cech; Rajtoral, Bystron, Cisovsky, Limbersky; Petrzela, Horvath, Jiracek, Kolar, Pilar; Bakos.
    MILAN (4-3-1-2): Amelia; De Sciglio, Bonera, Mexes, Taiwo; Nocerino, Ambrosini, Emanuelson; Seedorf; Pato, Robinho. All. Allegri.

    Pronostico Viktoria Plzen Milan X (3.30)

    CHAMPIONS LEAGUE I PRONOSTICI E LE FORMAZIONI DELLE PARTITE DEL 7 DICEMBRE

  • Milan a Praga chance per Mexes e Taiwo

    Milan a Praga chance per Mexes e Taiwo

    Compromesso il discorso primo posto ma con il passaggio del turno oramai in cassa forte il Milan è volato a Praga, dove domani sera affronterà il Viktoria Plzen per l’ultimo turno della fase a gironi della Uefa Champions League. Se sotto il profilo del risultato il match avrà poco da dire Allegri e i tifosi si aspettano risposte dalle cosiddette seconde linee, ma anche da Mexes che dopo essersi messo alle spalle l’infortunio cerca adesso di ritrovare il ritmo partita. Nella rivoluzionata formazione del Milan il francese dovrebbe trovare spazio al centro della difesa con il confermato Yepes, a destra a dar riposo ad Abate potrebbe esser il giovane e promettente Primavera De Sciglio mentre a sinistra ci sarà una nuova chance per Taiwo. A centrocampo out Aquilani e Van Bommel, oltre i lungodegenti Gattuso e Flamini saranno Emanuelson e Seedorf a completare il quartetto con lo stacanovista Nocerino e capitan Ambrosini. In avanti turno di riposo per Ibrahimovic con in campo la coppia Pato Robinho alla ricerca del gol perduto.

    Allegri e Ambrosini -Viktoria Milan | ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Da segnalare oltre alla presenza di De Sciglio la prima convocazione per la Champions League del giovane portiere Pigliacelli, di Cristante ed Innocenti autore di una doppietta sabato scorso con la Primavera che è valsa la vittoria sul difficile campo della capolista Varese.

    Questi i convocati di Allegri per Viktoria Plzen Milan:
    Amelia, Roma, Piscitelli, Abate, Antonini, Bonera, De Sciglio, Mexes, Taiwo, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes; Ambrosini, Boateng, Cristante, Emanuelson, Innocenti, Nocerino, Seedorf; Ibrahimovic, Pato e Robinho. Assenti i lungodegenti Gattuso, Nesta e Abbiati.

    Allegri in conferenza stampa ha avvisato i suoi sulla necessità di non far brutte figure e interpretare al meglio la partita “Sarà una partita come le altre e dovremo cercare di evitare brutte figure. L’Ajax ci sia da insegnamento. Il Viktoria è molto organizzato e gioca bene sugli esterni”.

    Il tecnico rossonero difende poi Robinho dall’accusa di “nuovo Calloni” “Ha fatto due buone prestazioni in queste partite, ha fornito l’assist a Ibra per il rigore, deve stare sereno perché alla fine, come l’anno scorso, conterà solo che ha fatto un grande campionato e che ha segnato 15 gol. Ormai c’è questa etichetta per Robinho, ma non è l’unico al mondo a sbagliare qualche gol”.

    Inevitabile poi toccare l’argomento campionato e la rivalità con la Juventus per il titolo “Queste tre partite sono molto importanti per chiudere l’anno solare nel migliore nei modi. Il campionato va giocato fino in fondo, non è questione di arrivare adesso davanti alla Juve per gestire il campionato. Quando una squadra dopo tredici partite è imbattuta vuol dire che ha valori tecnici, caratteriali e ha carte in regola per lottare fino in fondo. Noi dobbiamo cercare di fare il massimo in queste tre partite, abbiamo il dovere di farlo e siamo in condizioni di poterlo fare se non abbassiamo la tensione. Cerchiamo di chiudere l’anno solare nel migliore dei modi. L’Inter? E’ a 13 punti da noi e a 15 dalla Juve, sono tanti, anche perché ha molte squadre davanti, ma ha tutte le carte in regola, soprattutto quando rientreranno Sneijder e Maicon. Può fare un filotto di vittorie. Il presidente Berlusconi? E’ sereno, come lo era dopo Barcellona. Io sono stato sempre sereno, il problema del contratto per me non esiste, mi hanno fatto piacere le parole di Galliani ma non c’è stato mai nessun problema”.

    La chiusura è sul tormentone del calciomercato invernale Tevez Milan “Siamo vicini al mercato di gennaio ed è normale che si parli di Tevez e di tante altre cose. Però quello che conta è che fino al 1° gennaio la rosa del Milan è questa e io ne sono molto contento. Dovremo far bene da oggi al 20 dicembre. Il resto, vedremo. Prima di parlare di gestione, il ragazzo va conosciuto ma al Milan è più facile gestire i giocatori. Dal punto di vista tecnico è un grande giocatore, non c’è bisogno del mio giudizio per scoprire chi è Tevez”.

  • Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Il menu di Champions League di stasera è ricco: oltre alla supersfida di San Siro che vedrà opposte una di fronte all’altra due regine d’Europa Milan e Barcellona già qualificate e che giocheranno per il primato nel Gruppo H, è da seguire anche il doppio incrocio anglo-tedesco Bayer Leverkusen – Chelsea, Arsenal – Borussia Dortmund.

    Andrè Villas Boas | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Andiamo con ordine: nel Gruppo E il Chelsea di Villas Boas in crisi in Premier League, 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite, è impegnato nell’insidiosa trasferta di Leverkusen. Le due squadre sono divise da due punti, i Blues guidano il raggruppamento con 8 punti, i tedeschi seguono a 6. Dello scontro diretto ne può approfittare il Valencia che al Mestalla riceve i belgi del Genk, agli spagnoli servono i 3 punti per poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisva sfida con il Chelsea a Londra.

    Nel Gruppo F all’Emirates Stadium di Londra, casa dell’Arsenal, il Borussia Dortmund si gioca le ultime chances di qualificazione con i Gunners. Non sarà facile per i campioni di Germania in carica considerando che l’Arsenal, dopo un avvio disastroso, è reduce da 7 vittorie consecutive in Premier League. Nell’altra gara il Marsiglia giocherà con i greci dell’Olympiakos, ai francesi basterebbe anche un pari, se il Dortmund dovesse perdere, per accedere agli ottavi di finale.

    Nel Gruppo G la capolista a sorpresa Apoel Nicosia vuole scrivere la storia a San Pietroburgo centrando gli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Lo Zenit di Spalletti, secondo in classifica, vuole però tenere a distanza sia il Porto che lo Shakhtar Donetsk impegnati nell’altra sfida del girone e staccati rispettivamente di 3 e 5 punti. Infine nell’ultimo Gruppo, quello H, già detto di Milan e Barcellona, si giocheranno il terzo posto e l’accesso in Europa League il Bate Borisov e il Viktoria Plzen.

    Questo il programma della 5 Giornata di Champions League [mercoledì 23 novembre 2011]

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – CHELSEA
    VALENCIA – GENK

    Classifica: Chelsea 8, Bayer Leverkusen 6, Valencia 5, Genk 2

    Gruppo F

    ARSENAL – BORUSSIA DORTMUND
    MARSIGLIA – OLYMPIAKOS

    Classifica: Arsenal 8, Marsiglia 7, Borussia Dortmund 4, Olympiakos 3

    Gruppo G

    SHAKHTAR DONETSK – PORTO
    ZENIT SAN PIETROBURGO – APOEL NICOSIA

    Classifica: Apoel Nicosia 8, Zenit San Pietroburgo 7, Porto 4, Shakhtar Donetsk 2

    Gruppo H

    BATE BORISOV – VIKTORIA PLZEN
    MILAN – BARCELLONA

    Classifica: Barcellona 10, Milan 8, Bate Borisov 2, Viktoria Plzen 1

  • Barcellona da record, 202 Messi. Victor Valdes supera Reina

    Barcellona da record, 202 Messi. Victor Valdes supera Reina

    Li hanno definiti già da tempo extraterrestri ma Guardiola e i suoi eroi non hanno nessuna intenzione di smettere di stupire giocando adesso, dopo aver vinto tutto, alla ricerca dei record. Con il risultato del Milan nella testa e la volontà di chiudere il discorso qualificazione i blaugrana hanno usato la trasferta di Praga contro il piccolo Viktoria Plzen per una sorta di allenamento per il campionato. El Pep questa volta rivoluziona l’attacco mandando in tribuna Villa e affidandosi insieme all’intoccabile Messi ad Adriano nell’insolita posizione di esterno d’attacco e Isaac Cuenca, ultima scoperta canterana a completare il tridente.

    Tris Leo Messi | ©JOE KLAMAR/AFP/Getty Images
    E’ la notte di Leo Messi. L’argetnino autore di una tripletta sfonda quota duecento gol (202 reti) in sette anni di attività a adesso a “soli” 23 ha tutto il tempo di prepararsi a nuovi record come ad esempio quello di raggiungere Raul e Inzaghi come migliori marcatori di sempre. Ma nella notte di Leo Messi c’è posto anche per Victor Valdes che nella partita di ieri supera il record storico di Miguel Reina (824 minuti) entrando di diritto nella storia gloriosa del Barcellona. L’undici di Guardiola adesso comanda il girone con due punti di vantaggio sul Milan arrivando cosi allo scontro diretto con ancora maggiori sicurezze e tranquillità. Nelle altre partite di ieri sera spicca la convincente vittoria del Valencia impreziosita da un altro quasi record con la prima rete dopo appena 11 secondi di Jonas, vengono ripresi al 31′ da Kiessling. Nella ripresa, un colpo di tacco di Soldado (65′) e Rami (75′) fanno esplodere il Mestalla. Nel girone degli spagnoli continua nella sua involuzione il VChelsea di Villas Boas che pur giocando bene e creando tantissimo si fa bloccare sul pari dal Genk sbagliando anche un calcio di rigore. Arsenal e Marsiglia non si fanno male mantenendo il vantaggio sul Borussia Dortmund in classifica. I tedeschi con un destro da fuori area di Grosskreutz tornano comunque ad esser minacciosi per il passaggio del turno. Continua a sognare l’Apoel battendo il Porto e mantenendo la prima posizione in classifica. Bel passo avanti dello Zenit di Spalletti. I risultati della 4 giornata Genk-Chelsea 1-1 26′ Ramires (C), 61′ Vossen (G) Valencia-Bayer 3-1 1′ Jonas (V), 31′ Kiessling (B), 65′ Soldado (V), 75′ Rami (V) Classifica: Chelsea 8, Bayer 6, Valencia 5, Genk 2 Gruppo F Arsenal-Marsiglia 0-0 Borussia-Olympiacos 1-0 7′ Grosskreutz Classifica: Arsenal 8, Marsiglia 7, Borussia 4, Olympiacos 3 Gruppo G Zenit S. Pietroburgo-Shakthar 1-0 45′ Lombaerts Apoel-Porto 2-1 42′ Almeida rig. (A), 89′ Hulk rig. (P), 90′ Manduca (A) Classifica: Apoel 8, Zenit 7, Porto 4, Shakhtar 2 Gruppo H Bate Borisov-Milan 1-1 22′ Ibrahimovic (M), 55′ Bressan rig. (B) Plzen-Barcellona 0-4 24′, 45’Messi (rig), 75′ Fabregas, 90′ Messi Classifica: Barcellona 10, Milan 8, Bate Borisov 2, Viktoria Plzen 1

  • Il Milan ritrova Ibra, obiettivo 3 punti e 2000 gol

    Il Milan ritrova Ibra, obiettivo 3 punti e 2000 gol

    Dopo il martedi felice per i colori italiani con le vittorie di Inter e Napoli questa sera il Milan deve centrare i tre punti per dar continuità al pareggio miracoloso di Barcellona e mettersi in una situazione di vantaggio per il passaggio del turno.

    Dopo essersi sbloccata in campionato la truppa di Allegri spera di ripetersi anche in Champions League davanti ai propri tifosi. I rossoneri potranno contare su Ibrahimovic recuperato anche se ancora non al meglio della condizione. Lo svedese comporrà l’attacco insieme al rinato Cassano con l’amibizioso obiettivo di riuscire a segnare il gol numero 2000 della gestione Berlusconi. Il traguardo dista “solo” due reti e questa sera contro il Viktoria potrebbe esser la serata propizia.

    Per il resto l’undici rossoneri non si discosterà molto da quello che ha battuto il Cesena ma Allegri farà qualche cambio, sopratutto in difesa dove Nesta e Antonini saranno preferiti a Yepes e Taiwo. Centrocampo identico con Van Bommel, Nocerino e Seedorf. Per il ruolo di trequartista vi è l’unico ballotaggio tra Emanuelson e Aquilani.

    I cechi si schiereranno con un 4-2-3-1 pronti a sfruttare gli spazi e i contropiedi che il Milan concederà. Da tener sott’occhio la punta Bakos già al terzo centro in coppa.

  • Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Debutto ufficiale per la Champions League edizione 2011-2012. Oltre alla partitissima tra due regine d’Europa Barcellona – Milan, il programma di questa sera riserva anche altri match di tutto rispetto: allo Stamford Bridge di Londra il nuovo Chelsea di Andrè Villas Boas riceve il Leverkusen dell’ex Michael Ballack, rientrato al Bayer dopo l’esperienze al Bayern Monaco e nei Blues, la cui presenza in campo è ancora incerta.

    Il tecnico fresco vincitore dell’Europa League con il Porto è orientato ad escludere ancora una volta Fernando Torres per far posto al tridente Anelka, Sturridge (autore della seconda rete con il Sunderland in campionato) e il neo acquisto Mata.
    Altra sfida di cartello vede l’incrocio tra un’altra squadra tedesca con un’altra inglese, i campioni in carica di Germania del Borussia Dortmund ospitano al Signal Iduna Park l’Arsenal di Arsene Wenger, carnefice dell’Udinese durante gli spareggi Champions. Per entrambe le squadre il cammino in campionato è iniziato in salita, una vittoria stasera potrebbe sbloccare definitivamente le rispettive stagioni.
    Concludono il gruppo E e il gruppo F le gare Genk – Valencia e Olympiakos – Marsiglia, anche qui il club francese non ha iniziato nel migliore dei modi la Ligue 1 e sarà costretto a fare risultato ad Atene con il tecnico marsigliese Deschamps già a rischio esonero.

    Nel raggruppamento del Milan, unica italiana in campo oggi, sfida tra le cenerentole Viktoria Plzen e Bate Borisov, l’obiettivo di entrambe è evitare l’ultimo posto e chiudere la girone terza per poter continuare poi l’avventura europea in Europa League. Infine nel gruppo G lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti e Mimmo Criscito fa visita ai ciprioti dell’Apoel Nicosia mentre la gara tra Porto, rimasto orfano di Villas Boas e del bomber colombiano Radamel Falcao trasferitosi all’Atletico Madrid, e Shakhtar Donetsk promette gol e spettacolo tra due squadre che predicano filosofie di calcio tra le più offensive d’Europa.

    Il programma della serata di Champions League (13 settembre 2011)

    Gruppo E

    CHELSEA – BAYER LEVERKUSEN
    GENK – VALENCIA

    Gruppo F

    OLYMPIAKOS – MARSIGLIA
    BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL

    Gruppo G

    PORTO – SHAKHTAR DONETSK
    APOEL NICOSIA – ZENIT SAN PIETROBURGO

    Gruppo H

    BARCELLONA – MILAN
    VIKTORIA PLZEN – BATE BORISOV